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    La Personal Time batte Sarroch al tie break

    Personal Time 3
    Sarroch 2
    (30-28; 29-27; 25-27; 18-25; 16-14)

    PERSONAL TIME: Salvador 2, Grespan, Barbon 18, Bellucci 2, Lazzarini 9, Zilio, Paludet, Garra 11, Filippelli, Marzorati 11, Cunial 25, Zanatta, Fedricci 4. All.: Rigamonti.
    SARROCH:  Curridori 2, Capelli 9,  Leccis 11, Parneio, Vaskelis 26, Mocci, Giuffreda, Matani 4, Saibene 18, Kubaszek, Romoli, Agrusti 8 Pisu, Iannacone 9. All.: Caporusso.
    Arbitri: Emilio Sabia e Deborah Vangone
    Primo set. Prova a scappare la Personal Time (4-2), Sarroch però resta attaccata al set trovando il pareggio (5-5), arriva pure il vantaggio ospite (5-6). I sardi sono on fire e un po’ alla volta prendono il largo salendo a +5 (15-20). C’è un moto di orgoglio della Personal Time che va a pareggiare (23-23), Vaskelis però regala il set point agli isolani (23-24), il gran muro di Marzorati e Barbon vale il pareggio (24-24). Sbaglia la battuta San Donà (24-25), ci pensa Marzorati (25-25), il solito Vaskelis (25-26), risponde Cunial (26-26), ancora Vaskelis (26-27), errore in battuta di Sarroch (27-27), il muro esterno vale un altro set point (27-28), muro out dei sardi (28-28). Set infinito il primo, Barbon per il sorpasso (29-28), time out per Sarroch. La battuta di Cunial vale il set per la Personal Time (30-28).
     Secondo set.  La Personal Time galvanizzata dal primo set, prova subito a prendere in mano le redini del parziale, ma deve fare i conti con la forza di Sarroch.  Piccolo break interno (4-2), gli ospiti pareggiano (4-4). Prova a scappare la squadra di casa (8-5), qui arriva il time out di Caporusso. Al rientro due punti esterni (8-7), i veneti reagiscono (9-7), ma fa un altro break Sarroch (11-13)., sul punto successivo Rigamonti chiama time out (11-14). Al rientro punto Personal Time (12-14), attacco out di Sarroch (13-14), Barbon ritrova il pareggio (14-14). Break esterno (15-18), contro break sandonatese (19-19), (20-20), Garra (21-20), pareggia Agrusti (21-21). Vaskelis per la nuova parità (22-22), avanti i locali (23-22), (23-23), sull’assist di Agrusti set point esterno (23-24). Time out per Rigamonti, al rientro set point annullato (24-24), muro out e altro punto set per gli ospiti (24-25), Marzorati rimedia (25-25), errore Personal Time (25-26), rimedia Cunial (26-26), il solito Vaskelis (26-27),  muro vincente sandonatese (27-27), altro muro interno (28-27) e coach Caporusso chiama la sospensione. Altro giro e altro muro vincente della squadra veneta (29-27).
    Terzo set. Il volume al PalaBarbazza si alza, i locali sono più reattivi (8-4), contro break sardo (8-9).  Mette la freccia la Personal Time (11-9), arriva però il 4-0 esterno (11-13), parità a quota 14. Torna sul +2 Sarroch (14-16), un vantaggio che costringe Rigamonti al time out.  Barbon punto interno (15-16), Sarroch tiene il muso avanti di misura (17-18), sul 18-19 Caporusso chiede un minuto di sospensione.  Il vantaggio esterno sale a 2 (19-21), ribatte la Personal Time (20-21), errore in battuta di San Donà (20-22), schiacciata di Cunial (21-22). Battuta corta di Fedrici ed ace (22-22), (22-23), (23-23), (23-24), (24-24), (24-25), (25-25), (25-26), (25-27). Si va al quarto set.
    Quarto set. Che partita al PalaBarbazza (2-2). Sarroch prende il largo e Rigamonti chiama time out (2-6). I sardi però dilagano e la forbice si allarga (6-11), (9-15).  Cerca di rimanere a galla la Personal Time (12-17), i veneti risalgono a -4 (14-18).
    Gli ospiti provano a chiudere il set (14-20), (15-21). La forbice si allarga a 7 (16-23), e Sarroch porta a casa il tie break (18-25).
    Quinto set. Questo lo sviluppo del punteggio: 1-0, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3, 2-4, 3-4, 4-4, 4-5, 4-6, 5-6, 5-7, 6-7, 7-7, 7-8, 8-8, 9-8, 9-9, 10-9, 10-10, 10-11, 11-11, 11-12, 12-12, 12-13, 13-13, 14-13, 14-14, 15-14, 16-14. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Rigamonti pre Sarroch

    Domani alle 20 la Personal Time giocherà in casa con Sarroch, la gara è valida per il quinto turno di andata del campionato di serie A3.
    Una Personal Time che arriva dalla sconfitta di Mantova: “E’ stata una settimana intensa – commenta coach Federico Rigamonti-dove abbiamo riproposto delle situazione che erano da sistemare, poi si è spinto su altre. C’è un buon gruppo di lavoro e questa è una fortuna che nel tempo ci ripagherà”.
    Gli allenamenti come motivo di crescita: “A livello mentale stiamo facendo tanto,  sabato ci attende una gara molto impegnativa, non è uno scontro per la salvezza. Tutte le partite sono importanti in egual modo, sarà un match dove dovremo entrare a testa alta consapevoli che la nostra casa è un punto in più di forza. Ci sarà da spingere per avere il migliore dei risultati”.
    La gara del PalaBarbazza sarà diretta da Emilio Sabia e Deborah Vangone.  Serie A3 girone Bianco (5a andata):  Reggio Emilia-Belluno, Acqui Terme-Mantova, Cus Cagliari-Trebaseleghe, Mirandola-San Giustino, riposa Savigliano. La classifica: Reggio Emilia 12; Mantova 9; Acqui Terme 8; Belluno 7; Personal Time, San Giustino e Mirandola 6; Sarroch 3; Trebaseleghe 2; Cus Cagliari 1; Savigliano 0.
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    Personal Time, Garra: “Con Sarroch match importante”

    Domenica la sconfitta a Mantova, sabato la sfida con Sarroch. La Personal Time vive fra queste due parentesi in un campionato di serie A3 molto equilibrato sotto tanti punti di vista: “Nell’ultima trasferta – commenta Filippo Garra- non siamo riusciti ad esprimere la nostra migliore pallavolo, oltre a non portare in campo quanto preparato su di loro. Gli avversari sono stati molto bravi nel metterci pressione in battuta e fare una buona fase break soprattutto a muro”.
    La Personal Time è stata cosi battuta 3-1: “Potevamo fare qualcosa in più, ma c’è da dire come Mantova abbia giocato molto bene. Questa sconfitta ci serve e ha dato spunti molto interessanti su cui lavorare. C’è da migliorare per poter essere più concreti nei momenti decisivi”.
    Il prossimo step è il match di sabato al PalaBarbazza (inizio ore 20): “Affronteremo Sarroch in un match sicuramente difficile e altrettanto importante per la classifica. Il gruppo si sta allenando duramente, siamo molto concentrati per arrivare preparati all’incontro di  sabato”. (52)
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    La Personal Time perde a Mantova 3-1

    Mantova 1
    Personal Time 3
    (25-14; 22-25; 25-20; 25-18)
    MANTOVA: Baciocco 20, Cremonesi, El Moudden, Balfazzi 23, Simoni 8, Andriola 3, Pinai 12, Sommavilla, Guerriero 2, Zanini 2, Gola, Selleri, Toajari, Maiocchi 3. All.: Radici.
    PERSONAL TIME: Salvatore, Grespan, Bidoia, Barbon, Bellucci 5, Lazzarini 4, Zilio, Paludet, Garra 18, Filippelli, Marzorati 9, Cunial 8, Zanatta, Fedrici 11. All.: Rigamonti.
    Arbitri: Marco Langhi e Andrea Galtieri

    Primo set. Parte meglio la quadra lombarda che prende subito qualche punto di vantaggio (7-4).  La Personal Time però si porta ad un solo punto (8-7). Scappano di nuovo i mantovani (10-7). Il set scivola via veloce con i virgiliani che lasciano solo 14 palloni ai veneziani.
    Secondo set. Il secondo parziale nasce sotto una stella diversa, la Personal Time prende in mano le redini e mette avanti il naso (4-6). La forbice si allarga piano piano con San Donà che è sopra di 5 (9-14).  I veneti non si fermano (15-21), qui però coach Rigamonti chiama time out. Mantova non molla e tiene la speranza aperta, ma la Personal Time si guadagna il set point (20-24).  Recuperano due punti i mantovani (22-24), sospensione per Rigamonti. Al rientro la chiude il muro di San Donà.
    Terzo set. Scatta benissimo ai blocchi di partenza la squadra di casa (3-0), i virgiliani continuano il loro buon impatto sul set allargando la forbice (7-2). I lombardi tengono bene il campo e il vantaggio resta di 4 lunghezze (11-7).  Il vantaggio interno sale a 6 lunghezze (15-9). Allunga ancora Mantova (17-11), sul +7 (20-13) arriva il time out di Rigamonti. Prova a reagire la Personal Time, Mantova si va a prendere il set (25-20).
    Quarto set. Nel quarto parziale c’è equilibrio (3-3) e si va a braccetto per lunghi tratti (9-9). Break Mantova (15-12), Rigamonti si gioca il time out. I locali tengono (17-14), e provano ad allungare (22-17).  E’ il break decisivo tanto che i lombardi vincono 25-18. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: le parole di Rigamonti e Paludet

    Il primo set perso, non aveva fatto presagire a nulla di buono, poi la Personal Time è salita in cattedra prendendosi la vittoria con Savigliano: “I miei hanno fatto una gran prova di carattere-il commento di coach Rigamonti-, la squadra ha iniziato in sordina, poi spinto e a lavorare, facendo quando sviluppato in settimana. Ci siamo tolti qualche fantasma uscito dopo la scorsa settimana. La Personal Time ha battuto una signora squadra come Savigliano”.Fra i protagonisti del match il libero Federico Paludet: “E’ stata una partita sofferta -dice Paludet, tosta, una vera battaglia come tutte le gare del torneo di serie A3. Abbiamo giocato bene, ma eravamo partiti in maniera incerta nel primo set sbagliando alcune situazioni. Dopo essere andati sotto, tutto il gruppo è cresciuto e l’abbiamo vinta giocando di squadra, adesso la testa deve già essere al prossimo appuntamento del PalaBarbazza”. (48) LEGGI TUTTO

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    La Personal Time batte Savigliano 3-1

    Personal Time 3
    Savigliano 1
    (20-25; 26-24; 25-19; 25-19)
    PERSONAL TIME:  Salvador, Grespan, Barbon 1, Bellucci 3, Lazzarini 5, Zilio, Paludet, Garra 10, Filippelli, Marzorati 8, Cunial 15, Zanatta, Federici 19. All.: Rigamonti.
    SAVIGLIANO: Ballan 8, Quaranta, Schiro 16, Guiotto, Sacripanti 13, Carlevaris 1,  Rainero 3, Galaverna 1, Rabbia, Rossato 14, Prosperi, Girotto, Dutto, Pistolesi. All.: Serafini.
    Arbitri: Beatrice Cuccolini e Andrea De Nardi
    Primo set. La Personal Time parte meglio mettendo subito in cassaforte due punti (2-0), arriva il cambio palla per i piemontesi (1-2). I veneti provano a spingere (5-3),  gli ospiti però pareggiano con un parziale di 4-2 (7-7).  Savigliano è in striscia buona e va sul +3 esterno (7-10).  Sul +4 per gli ospiti (8-12) arriva il primo time out di coach Rigamonti. I piemontesi reggono (15-19), la Personal Time prova il recupero (17-21) ma Savigliano va a +5 (17-22). La squadra di Serafini allunga definitivamente chiudendo il set sopra di 5 (20-25).
    Secondo set. E’ una partita tosta, e la Personal Time se ne accorge dovendo fronteggiare un’avversaria tosta, è subito 5-5. Poi c’è uno scatto esterno 5-8.  Ma c’è il pareggio dei locali (9-9).  San Donà riesce a tenere a bada gli avversari, ma poi si trova sotto (16-18) e Rigamonti si rifugia in time out. La Personal Time torna in carreggiata (21-21), (23-23), Fedrici schiaccia il set point (24-23). Un attacco sbagliato di Savigliano regala l’1-1 ai padroni di casa (26-24).
    Terzo set. Anche il terzo parziale è equilibrato (3-3), (8-8) e così per altri scambi (11-11), (12-12). Piccolo break della Personal Time (18-16).  I veneti tengono il vantaggio (20-18), il divario sale a tre lunghezze (22-19).  Schiro sbaglia la schiacciata (23-19), Cunial per il set point (24-19).  Sull’invasione di Savigliano c’è il punto che vale il 2-1.
    Quarto set. L’inizio della Personal Time è più efficace (7-5), i veneti provano l’allungo (11-8), qui cè il time out di coach Serafini. La forbice si dilata ancora (16-11), tanto da costringere l’allenatore ospite ad un altro minuto di sospensione.  Alla ripresa, l’attacco dei piemontesi finisce fuori e vale il +6 interno (17-11). Due punti consecutivi di Savigliano (17-13). Ma c’è il doppio punto della Personal Time (19-13). San Donà si avvicina alla vittoria della partita con Marzorati (22-16). La Personal Time si costruisce il match point (24-18), ma viene annullato. Appuntamento rimandato, Cunial schiaccia e c’è l’invasione di Quaranta. Festeggia la Personal Time per il 3-1 finale. (48) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, le parole di coach Rigamonti prima di Savigliano

    La Personal Time torna a giocare in casa, domani alle 16 i sandonatesi affronteranno Savigliano; i piemontesi non hanno ancora fatto punti in questo avvio di stagione. San Donà invece deve riscattare la sconfitta della scorsa settimana a Mirandola: “La gara di Mirandola ci ha insegnato molto-le parole di coach Rigamonti-, in settimana abbiamo lavorato su situazioni ad alto tasso emotivo per farci trovare pronti”.
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    La sfida del PalaBarbazza sarà diretta da Beatrice Cuccolini e Andrea De Nardi
    Serie A3 girone Bianco (3a andata): Reggio Emilia-Cus Cagliari, Belluno-Mantova, Sarroch-San Giustino, Stadium Mirandola-Trebaseleghe, riposa Acqui Termi. La cl
    La classifica: Reggio Emilia e Mantova 6; Acqui Terme 5; Belluno 4; Personal Time e Stadium Mirandola 3; Trebaseleghe 2; Cus Cagliari 1; San Giustino, Sarroch e Savigliano 0. (47) LEGGI TUTTO

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    La Personal Time battuta a Mirandola 3-1

    Stadium Mirandola 3
    Personal Time 1
    (19-25; 27-25; 25-23; 27-25)
    STADIUM MIRANDOLA: Catellani, Antonaci 10, Schincaglia, Sitti 4, Flemma 15, Rustichelli, Galliani 22, Maletti 14, Spagnolo 2, Egwaok, Scaglioni 5, Montaggioli, Grue, Storchi. All.: Bicego
    PERSONAL TIME:  Salvador 1, Grespan, Barbon 1, Bellucci 10, Lazzarini 11, Zilio, Garra 4, Filippelli, Cunial 12, Zanatta, Fedrici 23, Puntar. All.: Rigamonti.
    Arbitri: Marco Pasini e Alberto Dall’Orso

    Primo set. La Personal Time scappa (4-7), il punteggio si allarga ancora (6-11). I punti di differenza toccano quota 6 (8-14). Mirandola recupera qualche punto (13-16). L’attacco veneto funziona e arriva il nuovo +5 (16-21). La Personal Time macina altri punti e vince il primo set.
    Secondo set. Gli ospiti della Personal Time fanno subito un piccolo break (0-2), Mirandola trova il pari (3-3), ma va sotto di nuovo (3-5). Nuovo pareggio (5-5), e ancora (6-6), si va avanti punto a punto. Piccolo margine per gli ospiti (14-16). La forbice si allarga (16-20), qui arriva il time out dei mirandolesi. I modenesi risalgono a -1 (22-23), si guadagnano un set point (24-23), ma viene annullato dalla Personal Time. (24-24). Finale di set incandescente, Mirandola si impone 27-25.
    Terzo set. I padroni di casa galvanizzati dal pareggio, conducono il terzo parziale (3-2). La Personal Time c’è (6-9), ma pure Mirandola non scherza è parità a quota 13. Mirandola la ribalta (20-18), time out veneto, al rientro arriva lo 0-2 (20-20). Scatta la Stadium (22-20), viene ripresa (22-22), (23-23). I modenesi fanno due punti e vincono un altro set.
    Quarto set. Parte bene la Personal Time (2-4), ma arriva il vantaggio Stadium (8-6). I locali vogliono chiuderla (15-12), ma è ancora tutto in bilico (20-19), pareggia il solito Fedrici (20-20). Mirandola sfrutta gli errori, fra questi quello di formazione, che vale il match point (24-23).  C’è il pareggio (24-24), Galliani su Cunial ed altro match point (25-24), Marzorati a segno (25-25). Galliani passa sopra le mani del muro (26-25), la chiude Flemma (27-25). LEGGI TUTTO