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    Valerio Baldovin sulla via dell’Oriente: “Voglio imparare molto e portare la mia esperienza”

    Di Redazione La sua partenza per il Giappone è stata una delle grandi notizie del mercato 2022-2023: Valerio Baldovin allenerà per la prima volta all’estero e lo farà nel contesto più distante possibile dall’Italia, quello della V.League nipponica, sulla panchina dei Wolfdogs Nagoya. L’ex tecnico di Padova e Vibo Valentia ha già preso contatto con il paese del Sol Levante, come racconta in un’intervista a Il Giornale di Vicenza: “Sono arrivato a fine giugno e sono molto contento di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera. È un’esperienza totalmente diversa da quelle intraprese in precedenza e quindi diventa molto interessante e accattivante“. “Sto cercando di imparare molto sui loro sistemi di lavoro e di organizzazione – spiega Baldovin – ma voglio portare anche la mia esperienza personale maturata in questi anni, perché è quello che mi chiedono. Certamente sarà anche un’esperienza di vita: la cultura orientale e in particolare quella giapponese mi hanno sempre attirato. Sto osservando molti aspetti positivi della società, per esempio il rimanere in fila in grande silenzio senza lamentarsi. Hanno un senso civico molto alto, sono molto rispettosi degli altri, abituati a seguire le regole e avere un’organizzazione molto precisa: questo facilita anche il mio lavoro“. Il tecnico veneto non nega che la possibilità di allenare due fuoriclasse giapponesi come Yuki Ishikawa (a Padova) e Yuji Nishida (a Vibo) lo abbia avvantaggiato: “Quando ho avuto il piacere di lavorare con loro, parlando, mi hanno spesso descritto il loro campionato; sapevo di arrivare in un ‘mondo’ con molta passione da parte dei media e dei fan e con molta organizzazione. Aver allenato i giocatori più forti del Giappone immagino abbia creato anche interesse intorno al mio nome“. LEGGI TUTTO

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    Valerio Baldovin vola in Giappone: guiderà i Wolfdogs Nagoya

    Di Redazione Il fatto che abbia allenato giocatori come Yuki Ishikawa e Yuji Nishida è sicuramente un dettaglio non di poco conto per il futuro professionale di Valerio Baldovin. A 55 anni, infatti, l’ex allenatore di Padova e Vibo Valentia è pronto alla svolta più importante della sua carriera: nella prossima stagione allenerà i Wolfdogs Nagoya, squadra di punta della V.League giapponese. Sarà lui a sostituire lo statunitense Christopher McGown alla guida della formazione di Bartosz Kurek, che lo scorso anno ha disputato la finale scudetto e vinto la Coppa dell’Imperatore. Un bel salto per un tecnico che fino al 2020, anno del trasferimento a Vibo Valentia, non si era mai spostato dal Veneto. Baldovin, però, spiega: “Sono da tempo interessato alla cultura giapponese, ho sentito parlare della V.League e ho sempre pensato che fosse un campionato di alto livello, con squadre ben organizzate. Dovrò imparare cose nuove e adattarmi a situazioni diverse, ma sono pronto a farlo con l’aiuto dello staff e dei giocatori“. (fonte: Wolfdogs Nagoya) LEGGI TUTTO

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    Il tecnico Valerio Baldovin a 360 gradi sulla Tonno Callipo

    Il primo allenatore della formazione vibonese stimolato su tanti argomenti dal duo Brogioni-Zorzi nel corso della puntata di “After Hours” di domenica scorsa: “Non toccare palla per una settimana come accaduto a noi per i casi Covid è uno svantaggio che poi si paga in campo. Spero di riavere presto Nishida disponibile che può togliersi grandi soddisfazioni in Campionato. Flavio tra i più brillanti finora. Douglas mi ha deluso a livello personale ma con la squadra abbiamo deciso di guardare avanti e remare tutti verso la stessa direzione per risalire in classifica. Serve qualche settimana per tirare a lucido i nuovi Nelli e Fromm ma ci daranno una grande mano”.
    In chiusura della quarta giornata di ritorno di Superlega, che ha visto la Tonno Callipo Volley impegnata nella trasferta di Milano, è andata in onda sui canali della Lega Pallavolo Serie A la quattordicesima puntata della trasmissione “After Hours” in cui ha preso parte come ospite anche il nostro tecnico Valerio Baldovin.
    Svariate le domande rivoltegli dallo speciale duo di conduttori Andrea Brogioni e Andrea ‘Zorro’ Zorzi. Si è iniziato affrontando l’argomento relativo a tutte le contingenze negative che hanno attanagliato questa prima parte di stagione del team calabrese. Infortuni, partenze, arrivi, un pizzico di sfortuna oltre ai casi Covid: “La situazione – ha spiegato Baldovin usando una metafora –  è un po’ come una pianta che è nata storta e adesso stiamo cercando di mettere i puntelli per cercare di farla crescere il più diritta possibile. Stare qui a ricordare tutto quello che è accaduto fino ad ora non ha neanche molto senso, perché in questo momento dobbiamo pensare di migliorare, di lavorare e possibilmente di non incappare più in sconfitte come quella subìta a Milano. Quindi serve la massima voglia di fare e la determinazione per provare a risalire la classifica”. Su come affrontare questo periodo Baldovin ha le idee chiare: “Il mio compito da allenatore è quello di preparare la squadra al meglio. Dunque dare ai giocatori quegli strumenti necessari per mettere in pratica il loro talento individuale e soprattutto quello che può esprimere una squadra. Che – sottolinea Baldovin – non è mai la somma del valore dei singoli giocatori ma è qualcosa di più se si lavora bene, o potrebbe essere qualcosa  di meno se si lavora male. Ora non è tempo di fare teoria ma di lavorare sodo e mettere in campo tutte le strategie necessarie per riuscire a tirare fuori il meglio dai ragazzi che ho a disposizione”. Traendo spunto poi da una domanda arrivata in diretta, riguardo a come si tiene compatto un gruppo segnato da infortuni o positività, Baldovin spiega: “Noi siamo rimasti fermi per più di una settimana senza toccare palla e questo lo paghi enormemente perché un giocatore abituato ad allenarsi tutti i giorni, se non due volte al giorno, quando interrompe l’attività per un periodo così lungo ha difficoltà a  ripartire. Noi ci siamo bloccati tutti quanti assieme per cui la problematica è stata amplificata. Immagino invece che avendo delle singole defezioni magari abbandonando la fase del ‘sei contro sei’, si può optare per alcune esercitazioni focalizzate ad alcune aree di sviluppo dei singoli giocatori, che magari è più complicato curare quando si hanno in mente le dinamiche di squadra. Un allenatore deve sempre sfruttare le situazioni che si presentano: per cui essere in pochi in palestra può essere una buona occasione per lavorare sul singolo atleta”.
    Si è passati poi alle analogie tra i due giapponesi, Ishikawa e Nishida, entrambi allenati da Baldovin, non prima di una battuta del collega Piazza di Milano, anche lui ospite della trasmissione: “Sicuramente i follower giapponesi”. Dal canto suo il tecnico di Vibo ha spiegato: “Entrambi i ragazzi hanno un atteggiamento straordinario nel lavoro, si mettono sempre a disposizione, non creano alcun problema anzi sono dei collanti della squadra. Sul piano tecnico hanno caratteristiche simili, nel senso che sono grandi saltatori, molto veloci in campo, con un’abilità di accelerazione del braccio fuori dal comune. Sono comparabili, chiaramente Ishikawa ha un’esperienza maggiore derivante dall’età e dalle sue diverse stagioni in Italia. Elementi che Nishida ancora non può avere, però penso che lui possa togliersi grandi soddisfazioni”.Non poteva mancare anche la domanda, da parte di Brogioni, sull’inattesa partenza di Douglas: “Era un giocatore su cui noi abbiamo scommesso molto, decidendo di prenderlo pur non avendo mai giocato in Italia. Pensavamo che all’interno del nostro gruppo  potesse essere un punto di riferimento importante per quanto riguarda tutti i fondamentali, soprattutto in attacco. Purtroppo le cose non sono andate bene anche se lui ha avuto un discreto inizio di Campionato, poi l’applicazione da parte sua in palestra c’è sempre stata. Personalmente sono rimasto deluso perché dall’oggi al domani se n’è andato, senza avvertire nessuno né tantomeno me. L’idea che mi sono fatto è che per lui la pallavolo sia una cosa magari anche importante, ma che abbia altre priorità che vanno al di là del volley. Douglas invece di saltare l’ostacolo ha deciso di rifiutarlo e ha preso altre direzioni. Per me fare altre valutazioni di tipo personale è difficile. Ora non c’è più quindi dobbiamo trovare altre strade e strategie per andare avanti col nostro lavoro”. Quindi Zorzi chiede se i suoi compagni brasiliani, Flavio e Borges, abbiano accennato a questa storia. “No – ribatte secco Baldovin – ma credo che anche loro siano rimasti molto spiazzati, è stato davvero un fulmine a ciel sereno. Con la squadra si è deciso che non aveva senso stare a pensare delle possibili motivazioni, e che le energie di un gruppo devono essere incanalate verso la giusta direzione per remare tutti insieme dalla stessa parte. In definitiva questo argomento non è stato trattato più di tanto”.Si è dunque parlato del doppio incarico: allenatore di club e di Nazionale, fattispecie che riguarda Piazza di Milano, anche Ct dell’Olanda e dettosi ovviamente favorevole ma non nello stesso Paese. Anche Baldovin ha detto la sua: “Penso che tutte le esperienze siano formative, quindi avere la possibilità di calarsi in realtà anche diverse sia un momento importante di formazione per un allenatore come Piazza. Personalmente sono favorevole, nel senso che mi piacerebbe avere la possibilità di andare a toccare con mano altre realtà, magari anche da secondo per migliorare alcuni aspetti del mio approccio, valutando che alcune cose possano farsi in maniera diversa”. Una domanda ha riguardato anche i due ultimi arrivati in casa-Callipo, Nelli e Fromm. “Sul piano della volitività – inizia Baldovin – li ho trovati molto bene, si sono messi subito a disposizione della squadra, anche con il giusto piglio e vedo anche dall’ interazione coi compagni che si sta creando un buon rapporto. Chiaramente è ancora molto presto perché sono arrivati da poco e poi praticamente ci siamo fermati per il discorso-Covid. Stiamo lavorando molto dal punto di vista atletico e tecnico, sicuramente potranno dare una grossa mano al gruppo ma penso che ci vorrà qualche settimana prima di vederli tirati a lucido. Entrambi sono reduci dall’esperienza di Cannes ma nell’ultimo periodo hanno giocato molto poco”. Ancora Zorzi ha chiesto dei cambi di ruolo per alcuni giocatori nel terzo set contro Milano. “Sono scelte che ho fatto anche durante la stagione perché penso che in questo momento la coperta è corta, quindi dobbiamo trovare il sistema di giocare anche con giocatori che sono fuori ruolo. In quel set ho optato per Fromm nelle condizioni migliori per esprimere il proprio talento, e magari coprirlo nel fondamentale in cui è un po’ indietro che è la ricezione”. Quindi un aggiornamento sulle condizioni di Nishida: “Sta meglio, sta lavorando sodo per rientrare, ancora non sappiamo quando potrà farlo, però ha ripreso ad allenarsi gradualmente con la squadra , gestendo sia l’intensità che il volume dei salti, ci vorrà ancora un po’ speriamo non troppo”. Poi Badovin ha risposto sulla scelta delle mascherine indossate anche a Milano dopo Modena da alcuni giocatori della sua squadra. “Questa è una scelta personale su cui non sono intervenuto: credo riguardi la propria salute, hanno deciso così i giocatori perché comunque c’è stato un periodo da noi in cui come cadevamo come i birilli, uno prendeva il Covid e lo passava ad un altro. Per cui quando abbiamo ripreso si è cercato di fare una scelta più precauzionale possibile”. Un’ultima curiosità anche da parte di Savani, ex schiacciatore di lungo corso, su chi ha impressionato finora coach Baldovin dei suoi ragazzi. “Sicuramente Flavio sta facendo molto bene. Trovando una sincronia notevole col palleggiatore Saitta anche con situazioni di palla lontana da rete. E poi anche Nishida aveva iniziato a prendere un bel ritmo, già sul cambio palla era molto buono e stavamo lavorando molto sul contrattacco per migliorare, però poi – ha concluso coach Baldovin – l’infortunio avuto con la Lube ci ha bloccato”.
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    Per la Tonno Callipo sarà una settimana senza partite: rinviata la trasferta di Piacenza

    È ripresa nel pomeriggio di oggi la preparazione della Tonno Callipo con una seduta di pesi e tecnica dopo che, nella tarda mattinata, la Lega Pallavolo ha comunicato ufficialmente il rinvio dell’anticipo dell’ultima giornata del girone di andata. La formazione calabrese, sabato 18 dicembre, sarebbe stata ospite della Gas Sales Bluenergy Piacenza, che da ormai oltre una settimana è alle prese con casi di Covid nel gruppo-squadra. Per la precisione si tratta dei giocatori Russell, Stern, Antonov e Catania, a cui ieri si è aggiunto il tecnico Bernardi. Ciò ha già causato per Piacenza il rinvio della gara contro Verona di questo fine settimana e così sarà anche per il match contro Vibo Valentia.Intanto la Tonno Callipo si gode il successo contro la Kioene Padova di sabato scorso. Un match che ha rinfrancato Saitta e compagni, reduci da una settimana alquanto movimentata. Due punti salutari per i giallorossi che dopo aver vinto i primi due set speravano di chiudere con la vittoria da tre punti. Invece sono stati spiazzati dalla reazione di Padova che ha reagito con veemenza portando il match al tie break. Qui è emerso, come lo era stato soprattutto nel primo e nel secondo parziale, cuore e carattere fondamentali per superare i periodi delicati come quello che ha caratterizzato l’ultima settimana del Club vibonese. Così si è potuto brindare ad un’affermazione che vale doppio. Nel senso che, nel roster giallorosso, si è apprezzata anche quella coesione di squadra e quell’unità di intenti che lasciano ben sperare per il futuro. Oltre ovviamente a quei progressi tecnici in campo, che hanno messo in luce diverse individualità, in primis il duo brasiliano del roster di coach Baldovin. Intanto l’mvp della serata, Mauricio Borges: per lo schiacciatore brasiliano score di 18 punti, di cui un ace, 50% in attacco e 44% in ricezione. E balzo anche nella specifica classifica generale dei martelli: ora Borges occupa la 31esima posizione con 102 punti realizzati di cui 10 ace, 85 punti in attacco e 7 muri. A quattro lunghezze da Nishida, due posizioni più su, ma ormai l’opposto giapponese è fermo da 4 partite. L’altro protagonista della serata è stato il centrale Flavio Gualberto: per lui 17 punti finali, di cui un ace, e ben 7 muri, numeri che hanno infiammato il pubblico presente, specialmente nei primi due set quando l’intesa con Saitta è stata molto proficua. Supportati in questo dalla ricezione, che ha fornito palloni ‘perfetti’ al regista siciliano per bene imbeccare il posto-3 verdeoro. Assieme a lui ottima prestazione pure per l’altro esperto centrale giallorosso Davide Candellaro: 12 punti, 2 ace e 4 muri. Ritornando a Flavio la performance di sabato gli è valsa la terza posizione nella specifica classifica individuale. Per lui 105 punti realizzati finora (dietro Simon 125 e Lisinac 110), di cui 72 primi tempi e 3 ace. Risultati di rilievo nel computo dei muri: ben 30 quelli alzati da Flavio, che lo piazzano in seconda posizione nella classifica dei block, dietro Simon con 35.Dunque numeri confortanti per la Tonno Callipo, che sabato ha confermato di volersi tirare fuori dall’attuale scomoda posizione di classifica puntando su quello spirito di gruppo decisivo in fasi delicate come quella attuale.
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    Gioia Vibo, Baldovin: “Con Padova vittoria meritata e anche molto sofferta”

    Di Redazione Anticipo dalle mille emozioni quello giocato al PalaMaiata, dove i padroni di casa di Vibo Valentia hanno battuto la Kioene Padova al tre-break dopo essere stati in vantaggio per due set a zero. Le dichiarazioni dei protagonisti al termine del match. Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “Vittoria meritata e anche molto sofferta. Abbiamo giocato bene e con continuità nei primi due set in cui loro hanno anche un po’ peccato in battuta. Nel terzo e quarto set abbiamo accusato un calo fisico anche a causa delle nostre difficoltà in attacco mancandoci due martelli su cui avevamo sempre fatto affidamento. Abbiamo lavorato tanto a muro difesa per cui alla fine abbiamo ottenuto una vittoria che vale doppio dopo una settimana destabilizzante per i noti episodi. I ragazzi sono stati bravi a ricompattarsi e a dare il meglio, fornendo feedback importanti. Continueremo a lavorare con attenzione anche in base a quello che il calendario ci proporrà”.  Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Vibo ha fatto la partita importante che doveva fare, siamo stati bravi a rimontare dal 2-0 e il quarto set vinto ai vantaggi ha dimostrato ancora una volta il carattere di questa squadra. E’ chiaro che essendo una squadra giovane dobbiamo ancora migliorare su certi aspetti e sappiamo che non possiamo avere la continuità e l’esperienza di certi campioni. Portiamo comunque a casa un punto prezioso per quello che è il nostro obiettivo della stagione: la salvezza”. Jan Zimmermann (Kioene Padova): “In questo momento sono un po’ deluso perché abbiamo avuto delle possibilità che non abbiamo saputo sfruttare. Loro hanno fatto una buona partita soprattutto nei primi due set e l’esperienza di un giocatore come Borges si è fatta sentire nei momenti decisivi. Da parte nostra penso che sia stato importante non mollare dopo il 2-0, il fatto di essere riusciti a rimettere in piedi una partita che sembrava chiusa è di sicuro una nota positiva”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Baldovin verso la sfida con la sua ex Padova: “Dobbiamo ricompattarci”

    Di Redazione Ritorna al PalaMaiata la Tonno Callipo che domani sabato 11 dicembre (ore 18.00 – diretta tv su Raisport e diretta streaming su Volleyballworld.tv) ospita la Kioene Padova reduce dalla vittoria con Verona. Il match è valido per l’anticipo della 12° giornata del 77° Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022. Una settimana difficile per la società giallorossa che, alle problematiche legate alla classifica e all’assenza di Nishida in ripresa dopo l’infortunio al polpaccio, ha dovuto fare i conti con l’inattesa partenza di Douglas ritornato in Brasile. Ciò ovviamente riduce il potenziale della squadra venendo a mancare i suoi due principali martelli. Coach Baldovin contro la sua ex Kioene Padova vuol tenere alta l’attenzione. Sarà una partita delicata ed importante, perché urge riprendere a vincere per non restare ulteriormente arretrati in classifica. La Callipo è consapevole di essere chiamata ad una prova di carattere che possa innescare quella svolta già invocata da tempo: è proprio in questi frangenti che bisogna tirar fuori qualcosa in più, soprattutto a livello di motivazioni ed impegno. Non sarà ovviamente facile al cospetto di un avversario, Padova appunto, che ha il doppio dei punti (14) dei vibonesi, e che presenta un ruolino di tutto rispetto. Sei vittorie e quattro sconfitte finora infatti per la formazione veneta, che vanta tre affermazioni al tie break. In sequenza i patavini hanno vinto contro le blasonate Itas Trentino (a domicilio) e Piacenza in casa, oltre ad aver registrato l’exploit sul campo di Monza. Basterebbe soltanto questo dato per mettere ancora più in guardia la formazione calabrese che è ovviamente consapevole delle difficoltà del match. La squadra dell’ex di turno, il centrale Vitelli, è reduce dalla netta vittoria (3-0) di mercoledì scorso in casa contro Verona, con parziali a 21, 16, 21. In evidenza il forte azzurro Bottolo (16 punti) ed il canadese Loeppky (13), oltre al giovane Schiro sostituto a gara in corso dell’opposto Weber. Una squadra, quella patavina, che ha la battuta tra le sue armi più importanti: basti pensare ai 12 ace realizzati contro Verona. Non ha invece ancora fatto il suo esordio in Superlega l’ultimo arrivato alla corte di coach Cuttini, il giapponese Takahashi. Alla vigilia del match contro Padova parola all’ex Valerio Baldovin, che cerca di tenere alto il morale della sua squadra. “Per noi sarà una partita molto difficile a prescindere dall’avversario, anche alla luce del fatto che siamo ad organico ridotto. Si aggiunga che Padova sta giocando molto bene e sta facendo un campionato molto positivo, per cui arriveranno a Vibo vogliosi di fare risultato. Noi – continua il tecnico bellunese – dobbiamo cercare di ricompattarci, essere molto aggressivi in tutti i fondamentali, in modo da giocarcela punto a punto e senza risparmiarci”. Baldovin fa un passo indietro nell’analisi della vigilia: “Credo che nessuno poteva aspettarsi una stagione così difficile e sicuramente ci siamo inguaiati nelle prime partite di campionato, dove pur giocando abbastanza bene siamo stati poco precisi e cinici nei momenti cruciali dei match. Poi sono subentrati altri problemi, in primis ci è venuto a mancare l’attaccante più forte come Nishida, un’assenza che ci condiziona. E da ieri dobbiamo anche fare a meno di Douglas, che era un altro elemento importante della squadra”.  Chiusura con il saggio monito del tecnico della Callipo: “In questo momento chiedo alla mia squadra di restare uniti e di avere una visuale comune, perché solo attraverso quest’ottica si riesce ad uscire dalla situazione complicata in cui ci ritroviamo“. L’AVVERSARIO. Padova è giunta all’ottava partecipazione consecutiva in Superlega, ed è ormai unanimemente riconosciuta come fucina di giovani talenti, oltre che di saper tirare fuori dal cilindro stagioni di grande qualità come quella attuale. La squadra veneta arriva da un’annata meno altisonante di altre e si è mossa bene sul mercato. Diagonale tutta tedesca: in regia, da Perugia, è arrivato l’alzatore Zimmermann, una garanzia a livello di esperienza oltre che letale in battuta (4 ace contro Verona mercoledì); mentre l’opposto è il vice di Grozer in Nazionale Linus Weber, proveniente dal Friedrichshafen, squadra faro del movimento tedesco. In banda a fianco dell’ormai più che promessa l’azzurro Mattia Bottolo, c’è il canadese Eric Loeppky, vera e propria rivelazione dello scorso campionato nelle file di Ravenna. Tutto riconfermato il trio centrale: ad iniziare dal capitano Volpato ormai un’istituzione, l’ex di turno Marco Vitelli e Andrea Canella, arrivato alla terza stagione di fila in Veneto. Nel ruolo di libero, dopo l’addio di Danani, si è puntato forte su Mattia Gottardo, prodotto del vivaio locale, classe 2001, nato a Cittadella e cresciuto a Padova. A dar manforte in banda ecco il terzo giapponese della Superlega di questa stagione: lo schiacciatore 20enne Ran Takahashi, compagno di Nishida in Nazionale tesserato da pochi giorni. Tra i nuovi anche lo schiacciatore bulgaro Petrov, arrivato dalla Serie A francese. In panchina conferma per Jacopo Cuttini, che continua il lavoro iniziato lo scorso anno, ed a lungo vice del tecnico della Callipo, Valerio Baldovin. EX.Marco Vitelli (Kioene Padova) alla Tonno Callipo nelle stagioni 2018-2019 e 2019-2020.Coach Valerio Baldovin (Tonno Callipo) a Padova per 11 anni. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo torna in palestra per preparare la trasferta di Perugia

    Coach Valerio Baldovin indica la strada: “Da adesso in avanti dobbiamo giocare con la mentalità e la convinzione di chi deve raschiare il fondo del barile in ogni gara per portare sempre qualcosa a casa”
    La Tonno Callipo ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione in vista della trasferta di domenica prossima a Perugia, seconda forza del campionato. Il match è valido per la decima giornata di Superlega, che vede la squadra di coach Baldovin alle prese con una partenza difficile con un bilancio di due vittorie e sette sconfitte.Il programma ha previsto lavoro soltanto pomeridiano così come nella giornata di oggi, mentre domani e venerdì Saitta e compagni saranno impegnati con una doppia seduta. Pesi al mattino e tecnica nel pomeriggio. Giovedì invece focus sulla tecnica nella seconda metà della giornata. Sabato dunque spostamento in Umbria, dove domenica mattina al Pala Barton si svolgerà la classica seduta di rifinitura, per poi nel pomeriggio (ore 15.30) spazio al match di Campionato.La Callipo avrà modo in questi giorni anche di analizzare la sconfitta di sabato scorso contro Monza, confermatasi bestia nera per i giallorossi anche in questo torneo. La scorsa stagione infatti, la squadra brianzola vinse quattro dei sei scontri diretti complessivi disputati contro la formazione vibonese. Ancora senza il giapponese Nishida, Vibo ha registrato l’ottima performance del suo centrale Flavio Resende Gualberto. Il posto-3 brasiliano ha totalizzato ben 17 punti, score non certo usuale per un centrale, che dimostra la sua ottima gara disputata contro i brianzoli e che lo porta a salire in quarta posizione nella classifica generale dei centrali alle spalle di un trio di gran valore quale Simon, Lisinac e Anzani. In totale Flavio ha messo a segno finora ben 85 punti, di cui 60 in attacco e 23 muri. Di fatto la migliore prestazione stagionale per il nazionale verdeoro, che segue quella di appena 7 giorni fa, quando realizzò 16 punti a Verona. Prestazioni in doppia cifra che si aggiungono a quella della quinta giornata quando Flavio mise a terra 10 palloni a Cisterna. In totale il centrale arrivato quest’anno alla Callipo è il terzo marcatore di squadra: prima di lui proprio Nishida con 106 punti, che essendo fermo da due partite ha naturalmente perso qualche posizione in classifica generale; a seguire migliore realizzatore è Douglas Souza con 119 punti. A proposito dello schiacciatore brasiliano, dopo i 13 punti di sabato contro Monza, occupa il 20° posto nella relativa classifica generale.Guardando all’ultimo impegno ufficiale il tecnico Valerio Baldovin ha commentato: “Con Monza siamo partiti bene giocando con molta precisione per due set, poi loro hanno migliorato il servizio mentre noi abbiamo registrato un calo in tutti i fondamentali. In particolare abbiamo fatto troppi errori nel terzo set che è stato decisivo per le sorti del match. Resta l’amaro in bocca per aver perso dopo che eravamo avanti 2-0. Aver preso un punto con una squadra di grande caratura è comunque qualcosa di positivo. Da adesso in avanti dobbiamo giocare con la mentalità e la convinzione che occorrerà raschiare il fondo del barile in ogni gara per portare sempre qualcosa a casa”.PERUGIA. Stagione da seconda l’anno scorso per Perugia: ha perso sia la finale scudetto che la Coppa Italia sempre contro Civitanova, attuale capolista della Superlega con gli umbri staccati di sei punti, ma con tre partite in meno rispetto ai marchigiani. Finora 7 vittorie ed una sconfitta per Solè e compagni, quella subìta mercoledì scorso in casa contro Modena al tie break. In panchina è arrivato Nikola Grbic, reduce dalla vittoria in Champions. Mentre in rosa ha salutato l’uomo simbolo della Sir Perugia da vertice degli ultimi anni, ovvero Bata Atanasijevic sbarcato in Polonia allo Skra Bełchatów. Al suo posto è arrivato un campione d’Italia con Civitanova, il lussemburghese Rychlicki. Altro cambio in cabina di regia: ecco Simone Giannelli, palleggiatore della Nazionale azzurra. Anche in banda il nuovo acquisto è di valore assoluto: l’ex Callipo Matt Anderson, che ha fatto grande lo Zenit San Pietroburgo. In rosa elementi come Travica, Plotnytskyi e uno fra Russo e Ricci, che farebbero le fortune di ogni squadra di vertice. La formazione tipo prevede Giannelli-Rychlicki, Anderson-Leon, Ricci (Russo)-Solè, Colaci.Giovedì sera parte la stagione europea di Perugia che si prepara all’esordio in Champions League al PalaBarton contro la Trentino Itas nella prima giornata della Pool E.
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    La Tonno Callipo domani a Cisterna nell’anticipo pomeridiano (diretta RaiSport) per riscattarsi e ripartire

    Dopo 26 faccia a faccia, la gara tra Cisterna e Vibo può definirsi una ‘classica’ in Superlega. Il centrale Candellaro avvisa: “Quello attuale è un campionato di altissimo livello e ogni anno il divario tra le squadre di bassa e media classifica si assottiglia. Ciò comporta che se non si gioca al massimo sempre, si può facilmente incappare in periodi come il nostro attuale. Soluzioni? Quelle di guardarsi in faccia, prendere di petto la situazione e fare in modo di superarla”.
    Resettare e ripartire di slancio! Questa la missione della Tonno Callipo Volley nell’anticipo del quinto turno del 77° Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022. Nello spazio di poco meno di 72 ore la formazione giallorossa torna sul taraflex per disputare il match in programma domani pomeriggio, sabato 6 novembre, in terra pontina al Palasport di viale delle Province contro la Top Volley Cisterna (primo servizio alle ore 18.00), con la diretta tv in chiaro su RaiSport (canale 58 del ditale terrestre e in streaming su Raiplay) e su www.volleyballworld.tv.
    Sarà una classica della Superlega, essendo arrivati al 27esimo scontro diretto. Un periodo contrassegnato da risultati negativi per la squadra di coach Baldovin, reduce da tre sconfitte di fila dopo il promettente exploit dell’esordio a Taranto. Urge dunque un’inversione di rotta per Saitta e compagni, chiamati a riscattarsi dopo un inizio tanto inatteso quanto in chiaroscuro. Dopo i tre punti di Taranto, il team guidato da coach Baldovin ha ceduto il passo contro avversari di gran valore quali Trentino, Modena e Milano. A lasciare insoddisfatti però, oltre alla sconfitta in se, è soprattutto il fatto di aver perso ingenuamente determinati set che, in caso contrario, avrebbero potuto far cambiare le sorti del match: guardando all’ultima gara di mercoledì scorso, il riferimento è a quel lungo secondo parziale in cui sono stati sprecati sei set-point. Ma non c’è tempo per recriminare: incombe Cisterna, dove bisognerà scendere in campo concentrati e determinati, tra l’altro contro un avversario ostico e battagliero, rinforzatosi in queste ultime ore con Pippo Lanza, e da metà ottobre con l’ex Dirlic. Anch’essa appaiata a tre punti ottenuti alla terza giornata del 31 ottobre a Verona, la squadra del tecnico Soli è reduce dal turno di riposo, mentre nelle prime due giornate aveva registrato due ko.
    Per la Tonno Callipo è giunto il momento di mostrare tutte le proprie potenzialità, che in alcune gare di questo torneo sono rimaste inespresse, entrando in campo con grinta e cattiveria agonistica fin dal primo pallone, ed esprimendo un gioco concreta nei momenti decisivi della contesa.
    Alla vigilia del match di Cisterna parola ad uno degli ex del match, Davide Candellaro centrale della Tonno Callipo che inizia: “Quello attuale è un campionato di altissimo livello e ogni anno il divario tra le squadre di bassa e media classifica si assottiglia sempre di più. Tutto questo comporta che se non si gioca al massimo, si può facilmente incappare in periodi come il nostro attuale. È vero che vincere aiuta a vincere, però è vero anche che mancare un paio di appuntamenti può destabilizzare o quantomeno fa sì che si possano insinuare delle insicurezze. Soluzioni? Quelle di guardarsi in faccia, prendere di petto la situazione e fare in modo di superarla”. Analisi chiara da parte dell’ex azzurro: “Abbiamo perso ai vantaggi 4 set su 6 nelle ultime due partite. Ritengo che dobbiamo allenarci per arrivare a 23 pari e poi si può ribaltare il risultato. Purtroppo ha pesato qualche errore dovuto al fatto che non si è nel momento migliore, e ciò ha permesso agli avversari fino ad allora in svantaggio di sorpassarci al fotofinish”. Attenzioni ora rivolte all’anticipo in terra laziale: “Cisterna è un’altra squadra che fisicamente è ben strutturata, inoltre è composta da giocatori che conoscono bene il campionato italiano e le sue difficoltà. Giochiamo fuori casa e tra l’altro su un campo ostico, tutto ciò deve farci aumentare al massimo la concentrazione”. 
    AVVERSARIO. Dopo la delusione dell’anno scorso con l’inatteso ultimo posto, Cisterna ha rivoltato il sestetto con l’ex Vibo Baranowicz in diagonale con il polacco-canadese Szwarc passato da centrale ad opposto, e già decisivo nella vittoria di Verona. Al centro coppia nuova di zecca: Zingel australiano ds Verona e Bossi da Modena, quindi in banda Maar da Milano e si alternano Raffaelli da Ravenna e Rinaldi da Modena. Il libero è il secondo riconfermato del roster dell’anno scorso, Cavaccini. Tra questi ultimi anche il lungo centrale (ben 211 centimetri) Krick. Ultimi innesti a dar manforte in attacco alla squadra di coach Soli: dal 13 ottobre l’ex Dirlic. E da questa gara tra le fila dei pontini anche l’ex azzurro Pippo Lanza, fino a dicembre per poi misurarsi nel campionato cinese. In panchina l’ex di Monza Fabio Soli, che col ds Grande era stato giocatore a Lamezia. Un torneo in salita finora per Cisterna che ha perso all’esordio a Perugia (3-0), e poi inaspettatamente contro Padova in casa (1-3). Quindi l’exploit di Verona che ha rinvigorito il sestetto laziale, mentre ha riposato mercoledì scorso. Quella attuale è la 19esima partecipazione nel massimo campionato di SuperLega.
    PRECEDENTI. Sono 26 gli scontri tra Cisterna-Vibo Valentia con 16 vittorie per i laziali e 10 per i calabresi. La scorsa stagione ci furono ben tre incroci: l’ultimo il 28 marzo scorso, valido per la prima giornata della Challenge Cup. Nel Lazio si impose Cisterna per 3-0, con parziali a 12, 18 e 18. In precedenza, in campionato, c’era stata una vittoria per parte. La gara di andata prima prevista per il 15 novembre venne rinviata per casi-Covid nella squadra di coach Kovac. Si recuperò il 16 dicembre quando, al PalaMaiata, la formazione giallorossa si impose 3-0 (parziali netti a 17, 16 e 18). Il ritorno, quale penultima giornata del campionato, si è disputata il 2 febbraio a Cisterna, ed ha visto l’inattesa sconfitta dei calabresi al tie break (15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 15-12). Guardando agli incroci precedenti l’unico doppio successo con i laziali per i giallorossi risale alla stagione agonistica 2006-2007: la Tonno Callipo guidata da Stelio De Rocco nell’ottavo turno, disputato domenica 10 dicembre 2006, ha sconfitto al PalaValentia Latina, sponsorizzata Maggiora, con il punteggio di 3-1, mentre nel match di ritorno si è imposta al termine di un tiratissimo tiebreak (25-22, 23-25, 25-18, 21-25, 13-15), grazie alla super prestazione del martello venezuelano Luis Augusto Diaz autore di 26 punti e dell’opposto slovacco Peter Divis (22). Top Volley Cisterna di Latina e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia negli ultimi tre lustri hanno dato vita a partite corse sul filo del più assoluto equilibrio, che si sono risolte spesso alla frazione decisiva.
    Nel torneo 2018-2019 la Top Volley Cisterna di Latina ha vinto entrambe le sfide: nel match interno della 7a giornata del girone di andata (domenica 11 novembre 2018) al tiebreak, con il punteggio di 15-13, dopo aver rimontato per due volte un set di svantaggio, e 1-3 nel match di ritorno al PalaValentia, disputato domenica 3 febbraio 2019. Nel 2017-2018, invece, si è registrato un successo casalingo per parte: i giallorossi si sono imposti al quinto set nel sesto turno del girone ascendente (domenica 5 novembre 2017), mentre il team bianco blù laziale ha vinto con un perentorio 3-0 (domenica 21 gennaio 2018). Stesso discorso per il torneo 2016-2017, con Latina che si è imposta al quinto set tra le mura amiche, ultima giornata del girone di andata (domenica 4 dicembre 2016), mentre la Tonno Callipo Vibo ha replicato domenica 5 marzo 2017, ultimo turno della regular season (3-1 il finale). Nella stagione agonistica 2013-2014, ancora una volta si è verificato un risultato equo, con le due squadre che hanno vinto i propri incontri interni con il più classico dei punteggi. Alla quarta giornata del girone di andata (domenica 10 novembre 2013) il successo della Tonno Callipo Vibo, domenica 2 febbraio 2014 la replica a domicilio per Latina, sponsorizzata Andreoli.
    Ultima vittoria interna della Top Volley Cisterna risale allo scorso 2 febbraio: il match terminò 3-2 (15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 15-12), con i laziali sospinti dai 32 punti di Sabbi, contro i 16 di Abouba per Vibo.
    Ultima vittoria esterna della Tonno Callipo Vibo Valentia con Cisterna risale alla 11a giornata del girone di andata del torneo 2019-2020, disputata il giorno dell’Immacolata, terminata dopo una aspra battaglia di 139 minuti effettivi di gioco: 22-25 (28’), 26-28 (35’), 25-18 (25’), 25-23 (29’), 15-17 (22’) i parziali dei cinque set. Ultima frazione al cardiopalmo, con i vibonesi che piegano la resistenza dei pontini al terzo match point, con un muro strepitoso dell’italo americano. Per la squadra guidata allora dal tecnico argentino Cichello, ben quattro i giocatori in doppia cifra: lo schiacciatore ricettore Torey James Defalco autore di 16 punti, i due opposti, il brasiliano Aboubacar Drame Neto e il tedesco Simon Hirsch a quota 14, il centrale transalpino Barthelemy Chinenyeze che ha messo sul taraflex 11 punti.
    EX. Michele Baranowicz (Cisterna) alla Callipo nella stagione 2019-2020Petar Dirlic (Cisterna) alla Callipo nella scorsa stagione 2020-2021Davide Saitta (Vibo) Latina nelle stagioni 2003-2004 e 2009-2010Davide Candellaro (Vibo) a Latina nella stagione 2013-14.
    PROBABILI FORMAZIONI.TOP VOLLEY CISTERNA: Baranowicz-Szwarc, Zingel-Bossi, Maar-Raffaelli, Cavaccini (L). All. SoliTONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio, Douglas-Borges, Rizzo (L). All. BaldovinARBITRI. Marco Zavater e Vincenzo Carcione di Roma.DIRETTA RaiSport e www.volleyballworld.tv
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO