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    MotoGp, Graziano Rossi: “A Misano ho avuto un po' di magone”

    ROMA – Graziano Rossi, papà di Valentino, ha parlato all’indomani del Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesima gara stagionale della MotoGp. Quella di Misano è stata l’ultima gara del Dottore in Italia, motivo per cui le emozioni provate dal padre, intervistato a “Un giorno da pecora” su Radio 1, sono state molto forti. “Ho visto la gara di Misano con un po’ di magone, è stato emozionante, molto emozionante – ha detto -. Io avrei preferito che continuasse a gareggiare ancora un po’, lui però ha deciso diversamente. Mi è dispiaciuto che abbia smesso ma la sua scelta ha un perché e una ragione logica”. 
    Sul futuro
    “Valentino però rimane un pilota a tutti gli effetti, dall’anno prossimo comincerà a correre in macchina – ha aggiunto il padre di Rossi -. In F1? No, in gare come la 24 Ore di Le Mans, con macchine da Gran Turismo. Vuole fare questo campionato molto importante”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Valentino Rossi a Eicma 2021, sarà a Milano per un evento Yamaha

    ROMA – Valentino Rossi, in procinto di ritirarsi dalla MotoGp a fine stagione, saluterà i tifosi italiani anche dopo l’ultima gara dell’anno. Il Dottore, infatti, sarà presente a un evento organizzato dalla Yamaha a EICMA, il salone delle due ruote di Milano in programma il mese prossimo a milano. Il pilota di Tavullia presenzierà a “One more lap”, in programma MotoLive Arena di Rho Fiera il 25 novembre, ovvero pochi giorni dopo l’ultima gara di Rossi prevista al Gran Premio di Valencia. 
    Il saluto con i tifosi
    Durante l’evento sarà possibile quindi incontrare Valentino, anche se gli accessi saranno ovviamente limitati per questioni legate all’emergenza Covid. I biglietti per l’evento saranno messi in vendita nei prossimi giorni. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “Sono entrato in paranoia pensando all'addio”

    ROMA – Valentino Rossi, intervistato da Dazn, ha descritto le sensazioni a un mese da quella che sarà la sua ultima gara da pilota di MotoGp. Il Dottore scenderà in pista domenica 14 novembre per il Gran Premio di Valencia, dove si chiuderà una carriera tra le più leggendarie nella storia dello sport. Un momento che, per Valentino, sarà particolarmente difficile a livello di emozioni: “Sono entrato in paranoia pensando a Valencia. Penso di non essere preparato per il momento in cui smetterò di essere un pilota di MotoGP. Quando ho annunciato il mio ritiro, in Austria, non sono stato particolarmente condizionato dalle mie parole. Però adesso è diverso, ho realizzato che la mia vita sta per cambiare. Sono 15 anni che si parla del mio ritiro, ma non mi ero mai preoccupato della cosa. L’addio non sarà facile, ma penso che possa comunque essere un bel momento, nonostante tutto”.
    Sul passaggio in Yamaha
    “Nel 2003 fui un folle a lasciare Honda per Yamaha, perché all’epoca sembrava che lasciare la mia vecchia scuderia significasse chiamarsi fuori dalla lotta per il Mondiale – ha detto Rossi ripercorrendo la sua carriera -. Però avevo anche tanta fiducia in me stesso. Di sicuro, non mi sarei mai aspettato di vincere con Yamaha già alla prima gara”. E sull’ipotesi (mai concretizzata) di uno sbarco in Formula 1: “La possibilità c’era, però scelsi di non coglierla. Mi dissi che volevo correre in MotoGP il più a lungo possibile, senza avere rimpianti quando mi fossi voltato indietro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Non mi meritavo un compagno come Lorenzo”

    ROMA – “Sono mancino, ma non solo. Sono anche ambidestro, ovvero posso fare le stesse cose anche con la mano destra. Non tutti i piloti riescono a essere veloci nelle curve sia a sinistra sia a destra, proprio per questo motivo, per gestire l’acceleratore. Sentivo di poter girare con un po’ più di velocità, e forse era proprio quello il motivo”. Intervistato da BT Sport, Valentino Rossi ha raccontato uno dei suoi segreti in pista, che gli ha permesso di essere uno dei piloti più forti e longevi in MotoGp. 
    Su Stoner e Lorenzo
    Rossi, che lascerà il Motomondiale a fine stagione, ha poi parlato di alcuni dei piloti più forti affrontati in carriera: “Casey Stoner è stato uno dei piloti più talentuosie difficili da battere. A livello di talento puro, è imbattibile”. Poi una battuta su Jorge Lorenzo, suo ex compagno di squadra in Yamaha: “Non mi meritavo un compagno di squadra come lui in Yamaha, dopo tutto quello che avevo fatto per loro. Avevo bisogno di uno un po’ più lento”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Stoner uno dei più talentuosi. Lorenzo? Non me lo meritavo come compagno”

    ROMA – Valentino Rossi ha annunciato un mese fa il ritiro dalla MotoGp al termine della stagione. Il Dottore, intervistato da “BT Sport”, ha raccontato alcuni segreti del suo stile di guida: “Sono mancino, ma non solo. Sono anche ambidestro, ovvero posso fare le stesse cose anche con la mano destra. Non tutti i piloti riescono a essere veloci nelle curve sia a sinistra sia a destra, proprio per questo motivo, per gestire l’acceleratore. Sentivo di poter girare con un po’ più di velocità, e forse era proprio quello il motivo”.
    Su Lorenzo
    Rossi, che lascerà il Motomondiale a fine stagione, ha poi parlato di alcuni dei piloti più forti affrontati in carriera: “Casey Stoner è stato uno dei piloti più talentuosi e difficili da battere. A livello di talento puro, è imbattibile”. Poi una battuta su Jorge Lorenzo, suo ex compagno di squadra in Yamaha: “Non mi meritavo un compagno di squadra come lui in Yamaha, dopo tutto quello che avevo fatto per loro. Avevo bisogno di uno un po’ più lento”. LEGGI TUTTO