More stories

  • in

    Dilfer, Hentz, Rosenthal e Stone: primi nomi per la Pro Volleyball Federation

    Di Redazione

    Emergono i primi dettagli sulla Pro Volleyball Federation, la nuova lega professionistica femminile degli USA che prenderà il via a febbraio 2024. L’associazione – che ha tra i suoi testimonial nientemeno che il celebre cantante Jason Derulo – ha annunciato le prime due sedi che ospiteranno la manifestazione, Grand Rapids (Michigan) e Atlanta, e soprattutto alcune delle giocatrici che ne saranno protagoniste in campo. Il primo nome, quello dell’ex palleggiatrice di Perugia Tori Dilfer, non è certo una sorpresa: il padre Trent, per anni quarterback in NFL, è infatti uno dei fondatori della lega.

    Al fianco della regista californiana è già confermata anche la presenza di Morgan Hentz, libero tre volte campione NCAA con Stanford, di Jenna Rosenthal, esperta centrale classe 1995 già vista per due anni a Stoccarda, e dell’altra centrale Ronika Stone, ex Volero Le Cannet. Da notare che tutte e quattro le giocatrici “scritturate” dalla Pro Volleyball Federation hanno militato negli scorsi anni nell’altro campionato “pro” degli Stati Uniti, quello di Athletes Unlimited, che quest’anno si disputerà tra ottobre e novembre (quasi a dividersi tacitamente la scena con i competitor). Rosenthal, tra l’altro, parteciperà anche all’Exhibition Tour di Athletes Unlimited da marzo ad aprile.

    (fonte: Pro Volleyball Federation) LEGGI TUTTO

  • in

    Gli USA prorogano al 10 aprile l’obbligo vaccinale per entrare nel paese per i non cittadini

    Il centrale di Indian Wells, California

    Arriva una notizia di una certa rilevanza dagli USA. Secondo quanto riportato dal giornalista della BBC Jamie Jenkins, gli USA hanno prorogato al 10 aprile 2023 l’obbligo di vaccinazione anti-Covid come requisito per entrare nel paese per i non cittadini statunitensi.
    Oltre alla prova di aver ricevuto una doppia dose di vaccino contro il virus, fino al 10 aprile prossimo potranno entrare negli USA anche coloro che mostreranno un’esenzione valida per motivi sanitari.
    Questa situazione può complicare non poco i piani per i tennisti non vaccinati, ai quali sarebbe quindi preclusa la partecipazione ai primi due Masters 1000 di primavera, Indian Wells e Miami, che si disputano tra marzo e i primi giorni di aprile.Ovviamente tra questi c’è Novak Djokovic, fermamente convinto nella sua scelta di non sottoporti alla vaccinazione anti-Covid.
    Ormai quasi tutti i paesi, incluso l’Australia – uno dei più “duri” nelle normative per contrastare la pandemia – hanno abbandonato l’obbligo vaccinale come requisito per l’ingresso nel Paese. Forse la situazione che si sta creando in Cina preoccupa le autorità sanitarie statunitensi, a tal punto da aver portato a questa scelta. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Usa: Tim Cook, il Ceo di Apple e la bandiera a scacchi più noiosa del mondo

    ROMA – Il Gran Premio degli Stati Uniti, diciannovesimo appuntaento stagionale della Formula 1, non ha regalato, almeno in testa, particolari sorpese. Max Verstappen si è portato a casa la vittoria senza troppi problemi, mentre sul podio con lui sono salite la Mercedes di Lewis Hamilton e la Ferrari di Charles Leclerc. La gara, nonostante il risultato arrivato come da pronostico, ha visto l’olandese autore di un gran finale in cui si è visto lo strapotere della Red Bull ormai evidente in questo finale di stagione.Guarda la galleryHamilton, campione di F1 e fashion: tutti i look più strani
    Tim Cook diventa un meme
    La prestazione del campione del mondo non sembra aver però emozionato Tim Cook, per l’occasione addetto allo sventolio della bandiera a scacchi sul circuito di Austin. In un’inquadratura trasmessa in diretta tv, infatti, si vede il Ceo di Apple mentre muove l’asta in maniera poco veemente, tanto da scatenare l’ilarità dei tanti appassionati di F1 presenti sui social, che hanno riempito la rete di numerose battute e meme.

    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    Gp USA F1 2022: le pagelle della gara di Austin

    Una gara molto frizzante quella andata in scena quest’oggi in Texas, nel circuito di Austin, in cui la vittoria di Max Verstappen ha regalato alla sua scuderia il titolo del mondiale costruttori. Lo ha fatto trionfando in grande stile, vincendo il confronto a spallate con Lewis Hamilton e Charles Leclerc nonostante il blackout del box accorso al secondo pit stop del pilota olandese, che ha illuso per qualche giro gli avversari. LEGGI TUTTO