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    Gp USA F1, le pagelle: un Hamilton d’annata, il solito Verstappen e un ottimo Stroll

    AUSTIN, TEXAS – OCTOBER 21: Sprint winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing and Third placed Charles Leclerc of Monaco and Ferrari talk in parc ferme during the Sprint ahead of the F1 Grand Prix of United States at Circuit of The Americas on October 21, 2023 in Austin, Texas. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202310220173 // Usage for editorial use only //Come al solito il Gran Premio degli USA, sul circuito di Austin, regala emozioni e tanto equilibrio tra le vetture della Formula 1. Anche se il risultato finale è il solito (vittoria di Max Verstappen), gli spunti che lascia la corsa in Texas sono diversi. A cominciare dalla grande prestazione di Lewis Hamilton, migliore in pista (nonostante la squalifica finale). Ottima la corsa di Lance Stroll, che torna a battere un colpo con una gara in rimonta dalla pit-lane fino al 9° posto. Fa storcere il naso la strategia della Ferrari con Leclerc, anche lui comunque vittima dello stesso destino di LH44. Questo e molto altro nelle pagelle dell’appuntamento americano.
    VOTO 9 A HAMILTON, CORRE COME AI VECCHI TEMPI
    Che fosse un week-end interessante lo si era capito sin dal venerdì, quando per qualche errore qua e là perde la pole position. Poi al sabato si prende comodamente la seconda posizione nella Sprint Race, fino ad arrivare alla corsa da leone della domenica: ritmo, costanza e aggressività, il marchio di fabbrica dei bei vecchi tempi. Chiude secondo al traguardo, con una strategia diversa poteva anche vincere, ma sarebbe stato tutto vano: la beffarda squalifica finale per irregolarità al fondo avrebbe tolto tutto. Ma la sostanza non cambia: Sir Lewis Hamilton sa ancora come far divertire il pubblico.
    VOTO 8 A VERSTAPPEN, CANNIBALE SPIETATO
    Nemmeno le briciole. Max Verstappen è insaziabile, e ne porta a casa un’altra. Stavolta in un week-end non così facile come potrebbe sembrare: tra errori in qualifica e problemi ai freni in gara, stavolta il campione del mondo se la deve sudare la vittoria, anche partendo dalla sesta posizione. Alla fine, forse, il vero potenziale della sua Red Bull si vede nella Sprint Race, dove massacra gli avversari con un ritmo infernale. Anche questa, non proprio una novità.
    VOTO 7 A STROLL, FINALMENTE REDIVIVO
    Chi l’avrebbe detto che dopo il venerdì nero dell’Aston Martin si sarebbe vista una delle due vetture in zona punti? E soprattutto, chi avrebbe mai immaginato che sarebbe stata quella di Lance Stroll e non quella di Fernando Alonso? Detto che senza il problema tecnico anche lo spagnolo avrebbe chiuso in top-10, questo non toglie merito alla grandiosa rimonta del canadese. Partito dalla pit-lane, il ritorno al vecchio setup restituisce anche a lui sicurezze che sembravano ormai un miraggio, portandolo a suon di sorpassi fino al 9° posto al traguardo. Troppo tardi per dimostrare di meritare il sedile? Chi vivrà vedrà.

    VOTO 6 A SARGEANT, PRIMA VOLTA A PUNTI
    Sembrava impossibile, ma alla fine ce l’ha fatta: Logan Sargeant porta a casa il primo punto della carriera in Formula 1. E lo fa con una gara di sostanza, seppur chiusa al 12° posto al traguardo. Ma complici le squalifiche di Hamilton e Leclerc, ecco che arriva l’inaspettato regalo, proprio sul suolo americano. Una vera boccata d’ossigeno, in un momento molto delicato. E che potrebbe dargli qualche possibilità in più di rimanere nel Circus anche per la prossima stagione.
    VOTO 5 A PIASTRI, ERRORE DA ROOKIE
    Fa strano vedere Oscar Piastri commettere un errore un po’ da rookie come quello che compromette la sua corsa e quella di Esteban Ocon. Forse il primo vero inciampo di una stagione, fin qui, assolutamente positiva. A maggior ragione dopo averci abituato agli ultimi podi. Va detto, comunque, che per tutto il week-end si è trovato molto in difficoltà, ben al di sotto degli standard elevatissimi tenuti dal suo compagno di squadra, che intanto festeggia il quarto podio consecutivo. Il tempo per rifarsi c’è tutto.
    VOTO 4 ALLA STRATEGIA FERRARI CON LECLERC, AVVENTATA
    Col senno di poi, alla fine si può tranquillamente dire che la scelta strategica della Ferrari con Charles Leclerc si è rivelata molto azzardata. In ogni caso, la volontà di diversificare le strategie dei due piloti era sicuramente apprezzabile (per una volta), ma probabilmente è stato scelto (per l’ennesima volta) il pilota sbagliato. Per tutto il week-end il monegasco ha dimostrato di averne di più del compagno di squadra, e con una scelta più razionale, probabilmente avrebbe avuto il ritmo per superare Lando Norris nel finale, ormai in crisi. Ma, ironia della sorte, la squalifica finale forse “salva” il muretto rosso. LEGGI TUTTO

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    F1, La corsa al secondo posto nel mondiale costruttori

    2023 United States Grand Prix, Saturday – LAT Images

    In uno dei migliori weekend stagionali per la Mercedes, arriva uno dei risultati più difficili da digerire. La stella a tre punte vista ad Austin ha espresso una competitività che avrebbe potuto permettere il consolidamento del ruolo di seconda forza. La squalifica di Lewis Hamilton costa invece un pesante passo indietro, quantomeno in termini di punti, che lascia aperta la corsa al secondo posto.
    Nella notte italiana è arrivata la notizia della squalifica delle monoposto numero 44 e 16, rispettivamente seconda e sesta al traguardo. L’irregolarità al pattino del fondo riscontrata nelle verifiche post gara non ha lasciato spazio ad interpretazioni, con la conseguente esclusione di Hamilton e Leclerc dalla classifica del GP degli Stati Uniti. Una beffa per la Mercedes che si era presentata ad Austin in una delle vesti più performanti della stagione. Non è stata l’unica beffa del weekend, visto che gli errori strategici avevano infatti già privato Lewis di una possibile vittoria di tappa.
    Con il senno di poi sarebbe stato un boccone ancor più pesante da digerire, ma guardando al cambio delle classifiche pre e post penalizzazione si tratta di un duro colpo per la Mercedes. Lewis Hamilton passa da -19 a -39 dalla seconda posizione nel mondiale piloti, mentre il team capitanato da Toto Wolff vede il distacco con Ferrari assottigliarsi da -31 a -22. In questo scenario la squalifica di Leclerc risulta meno pesante per la rossa rispetto a quanto non lo sia quella di Hamilton per il team di Brackley, visto che la Ferrari lascia Austin con il podio di Carlos Sainz.

    L’esclusione di Hamilton e Leclerc dalle classifiche è arrivata dopo i controlli randomici effettuati sul fondo dalla Federazione. Fa discutere infatti la scelta di controllare soltanto quattro vetture (Hamilton, Leclerc, Verstappen e Norris), la metà delle quali sono risultate non conformi alle misure imposte da regolamento. Ma come ha sottolineato Toto Wolff, le regole non lasciano spazio ai dubbi. “Altri erano conformi mentre noi no, non ci sono margini nelle regole. Dobbiamo accettarlo, imparare e tornare più forti il prossimo weekend.”
    Una Mercedes che può contare sulle performance che hanno permesso a Lewis Hamilton di avvicinarsi al ritorno al successo come mai era accaduto in questa stagione. Un leitmotiv che non sembra aver intrapreso la Ferrari, che deve invece trovare le risposte sul fronte di ciò che è mancato al COTA. A quattro GP dal termine la rossa si trova nella condizione di non poter commettere errori, anche a fronte di un avversario apparso cresciuto e rinforzato, ma pur sempre non impeccabile. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp USA (FP1): Verstappen fa sempre la differenza

    AUSTIN, TEXAS – OCTOBER 19: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing attends the Drivers Press Conference during previews ahead of the F1 Grand Prix of United States at Circuit of The Americas on October 19, 2023 in Austin, Texas. (Photo by Dan Istitene/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202310191144 //Max Verstappen. È sempre lui a fare la differenza con la Red Bull, anche nelle prove libere. Ad Austin, teatro del Gp degli States il tre volte iridato, fresco di titolo mondiale, s’impone nella fase di allenamento in vista delle qualifiche e degli appuntamenti di sabato e domenica. Alle sue spalle c’è la Ferrari di Charles Leclerc il quale ha preceduto la Mercedes di Hamilton. La scuderia diretta da Toto Wolff ha collaudato un nuovo fondo. Nonostante il secondo crono, per la Rossa è stata comunque una sessione non priva di problemi. Uno su tutti il fastidioso “su e giù” della SF 23 sull’asfalto americano, di cui si è lamentato soprattutto Carlos Sainz, accreditato dell’ottavo tempo.
    Il fenomeno del saltellamento è stato favorito dall’evidente irregolarità del circuito. In evidenza in queste prime prove libere Haas e Williams, due scuderie che schiarano monoposto notoriamente molto veloci in rettilineo e grandi protagoniste dello Speed Championship di CircusF1. Dietro Leclerc ed Hamilton si è piazzato Sergio Perez con la seconda Red Bull mentre il suo team mate Verstappen veleggia costantemente in vetta. I risultati delle FP1 non hanno fornito responsi particolarmente sorprendenti né molto attendibili, ad eccezione dell’accoppiata Verstappen-Red Bull sempre una spanna sopra tutti. Tra poco sarà il momento delle qualifiche per decidere lo schieramento di partenza del Gp e la Ferrari è attesa ad una conferma del suo potenziale sul giro secco. La sfida con Mercedes per il secondo posto di F1 nei Costruttori è tutta da seguire.

    GP USA (Austin) F1 2023 – PROVE LIBERE I (FP1)
    Pos. Nr Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 33 M. Verstappen Red Bull 1’35″912 20
    2 16 C. Leclerc Ferrari +0″156 1’36″068 21
    3 44 L. Hamilton Mercedes +0″281 1’36″193 20
    4 11 S. Perez Red Bull +0″300 1’36″212 20
    5 20 K. Magnussen Haas +0″560 1’36″472 18
    6 63 G. Russell Mercedes +0″562 1’36″474 21
    7 23 A. Albon Williams +0″580 1’36″492 15
    8 55 C. Sainz Ferrari +0″621 1’36″533 14
    9 27 N. Hulkenberg Haas +0″790 1’36″702 17
    10 10 P. Gasly Alpine +0″793 1’36″705 19
    11 2 L. Sargeant Williams +1″075 1’36″987 23
    12 31 E. Ocon Alpine +1″154 1’37″066 14
    13 22 Y. Tsunoda AlphaTauri +1″192 1’37″104 21
    14 3 D. Ricciardo AlphaTauri +1″240 1’37″152 20
    15 4 L. Norris McLaren +1″344 1’37″256 12
    16 24 G. Zhou Alfa Romeo +1″564 1’37″476 20
    17 77 V. Bottas Alfa Romeo +1″605 1’37″517 19
    18 14 F. Alonso Aston Martin +1″928 1’37″840 12
    19 81 O. Piastri McLaren +2″508 1’38″420 19
    20 18 L. Stroll Aston Martin +4″028 1’39″940 5 LEGGI TUTTO

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    F1, Carlos Sainz: “Sono ad Austin per lottare per un posto sul podio”

    Le parole di Carlos Sainz, alla vigilia del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, che vedrà piloti e team impegnati in un fine settimana con il formato Sprint.1 – GP AUSTIN F1/2023 – GIOVEDI’19/10/2023 – credit: @ Ferrari Spa

    Carlos Sainz è arrivato probabilmente più riposato dei suoi rivali nel paddock del Circuit Of The Americas (COTA), dato che per un problema di affidabilità ha dovuto saltare il Gran Premio del Qatar corso in condizioni limite per il caldo, ma di sicuro lo spagnolo è tra i più desiderosi di tornare in pista domani nell’unica sessione di prove libere prevista ad Austin a causa del formato Sprint: “Se c’era una gara che è stato bene saltare, visto quanto è stata difficile dal punto di vista fisico, forse era proprio quella di Lusail, eppure mentre guardavo la corsa dal garage non potevo fare a meno di dire a me stesso in che posizione mi sarei trovato con la strategia che avevamo preparato se fossi stato in mezzo al gruppo. I miei rivali hanno dovuto recuperare a livello fisico, io a livello di morale”.
    In vista del Gran Premio di questo weekend, il pilota spagnolo della Ferrari, ha le idee chiare: “Credo che sarà una volta ancora una gara tosta, con valori molti ravvicinati tra i team che lottano per il secondo posto. Tanto dipenderà da come riusciremo a lavorare nell’unica sessione di prove libere a nostra disposizione, perché se avremo preparato bene il weekend potremmo anche lottare per un posto sul podio. Non vedo l’ora di scendere in pista per verificare il nostro livello di competitività”.

    Sainz ha detto di non temere il ripetersi del problema che lo ha fermato in Qatar: “Abbiamo sostituito alcune parti e sono sicuro che non avremo più guai del genere”. LEGGI TUTTO

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    F1, Charles Leclerc fissa gli obiettivi per questo finale di stagione

    Le parole di Charles Leclerc, alla vigilia del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, che vedrà piloti e team impegnati in un fine settimana con il formato Sprint.1 – GP AUSTIN F1/2023 – GIOVEDI’19/10/2023 – credit: @ Ferrari Spa

    Charles Leclerc è arrivato nel paddock del Circuit Of The Americas (COTA) carico: “Mi piace l’atmosfera americana, c’è tanto entusiasmo e veniamo sempre accolti in maniera molto calorosa”. Il pilota monegasco si aspetta di avere una vettura più competitiva rispetto al Qatar: “Questa pista dovrebbe essere un po’ più adatta alle caratteristiche della nostra SF-23 e spero che possiamo lottare con McLaren e Mercedes ad armi pari, anche considerato che avremo il formato Sprint”.
    Leclerc ha poi parlato di come affrontare questi weekend: “Abbiamo una sola sessione di prove libere e bisogna azzeccare tutto. Se ci si riesce si può guadagnare un vantaggio competitivo che può fare la differenza nel resto del fine settimana, ma se si sbaglia strada il rischio è di rovinare un intero fine settimana. Abbiamo preparato molto bene la gara a casa e ora arriva il momento di mettere in pratica il lavoro fatto al simulatore”.

    Gli obiettivi, per questa parte finale di stagione, ha una doppia valenza per la Scuderia di Maranello: “Ovviamente vogliamo fare meglio possibile in questo finale di campionato, e speriamo ancora di poter agguantare la seconda posizione tra i costruttori, ma vogliamo impiegare gli ultimi Gran Premi del 2023 anche per imparare quante più cose in vista dell’anno prossimo, perché il nostro obiettivo per il 2024 deve essere tornare a lottare costantemente per la prima posizione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Frédéric Vasseur: “Mantenere altissimo il livello di concentrazione”

    credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    La Formula 1 e la Scuderia Ferrari attraversano l’Atlantico per la terza volta in questa stagione. Inizia infatti la tripletta americana, che nel breve volgere di tre settimane porterà il Mondiale negli Stati Uniti, in Messico e in Brasile.
    Si parte da Austin, in Texas, al Circuit of the Americas, con uno dei Gran Premi che può vantare numeri record di pubblico sugli spalti ad ogni sua nuova edizione.
    Alla vigilia del Gran Premio degli USA, Frédéric Vasseur ha detto: “Ci attende una tripletta di Gran Premi molto impegnativa. Saranno cinque gare in tre settimane considerando anche le Sprint. Squadra e piloti sono dunque chiamati a mantenere altissimo il livello di concentrazione per massimizzare le opportunità che si presenteranno”.

    Ripensando all’ultima gara in Qatar, il Team Principal della Ferrari, ha così commentato: “Veniamo da una corsa nella quale abbiamo pagato a caro prezzo un problema di affidabilità sulla SF-23 di Carlos e abbiamo lavorato per fare in modo che situazioni simili non ci impediscano più di schierare al via entrambe le vetture”.
    Vasseur ha infine dichiarato: “Dobbiamo tornare al livello abbiamo dimostrato a Singapore e in Giappone, perché solo così possiamo ottimizzare la performance del nostro pacchetto e mettere Charles e Carlos in condizione di dare il massimo”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Italia-Usa 24-46: segui la partita dei quarti di finale dei Mondiali LIVE

    15:41
    Italia-Usa 31-58
    Edwards, Hart e Bridges firmano tre triple in meno di un minuto poi Fontecchio cerca di scuotere gli azzurri.

    15:25
    Italia-Usa 24-46, termina il primo tempo
    Reeves schiaccia sul lato debole azzurro e gli Stati Uniti chiudono il primo tempo in vantaggio di 22 punti. Bridges trascina gli Usa con 14 punti; Tonut il migliore per la squadra di Pozzecco con 7 punti a referto. Pesa l’imprecisione azzurra dall’arco: solo l’11% mandato a segno.

    15:17
    Italia-Usa 20-41
    Tonut sblocca gli azzurri nel secondo quarto e ferma il 9-0 di parziale statunitense.

    15:16
    Italia-Usa 18-38
    Bridges doppia gli azzurri e Banchero firma la schiacciata: +20 per gli Stati Uniti. L’Italia ora paga una cattiva percentuale da 3: 2/18 dall’arco.

    15:14
    Italia-Usa 18-33
    Brunson è glaciale dalla lunetta: 2/2 e +15 per gli States, massimo vantaggio nel match.

    15:11
    Italia-Usa 18-31
    Tanti errori dall’arco per gli azzurri che costruiscono ottimi tiri ma sono piuttosto imprecisi. Più cinici gli States con Bridges e Hart che, al momento, fanno la differenza. Altro time out chiamato da Pozzecco.

    15:06
    Italia-Usa 16-26
    Il primo canestro del secondo quarto è di Josh Hart. Poi Ricci tiene a galla gli azzurri.

    15:01
    Italia-Usa 14-24, termina il primo quarto
    Gli azzurri escono dal time out con la tripla di Fontecchio ma gli States mettono la freccia e chiudono il primo parziale in vantaggio di 10 lunghezze.

    14:58
    Italia-Usa 11-20
    Le triple di Ingram e Reaves costringono Pozzecco a chiamare il timeout.

    14:55
    Italia-Usa 11-14
    Haliburton firma la tripla del +6 ma gli azzurri accorciano con un gioco da tre punti di Fontecchio.

    14:51
    Italia-Usa 8-10
    Tonut segna il vantaggio azzurro ma una tripla di Brunson gela gli azzurri. Poi violazione di passi di Melli.

    14:48
    Italia-Usa 6-7
    Bridges concretizza un gioco da tre punti: States di nuovo avanti.

    14:46
    Italia-Usa 6-4
    Tripla di Tonut in faccia a Banchero! Azzurri in vantaggio.

    14:44
    Italia-Usa 1-2
    Brunson segna i primi due punti del match poi Melli fa 1/2 dalla lunetta.

    14:41
    Si parte: inizia Italia-Usa!
    Il primo possesso del match è della squadra di Steve Kerr.

    14:38
    Italia-Usa, i quintetti ufficiali
    ITALIA: Spissu, Tonut, Fontecchio, Polonara, Melli. Coach: Pozzecco.
    USA: Bridges, Edwards, Brunson, Hart, Jackson Jr. Coach: Kerr.

    14:32
    Le due squadre entrano in campo
    I giocatori entrano sul parquet della Mall of Asia Arena di Manila. Ora gli inni nazionali e poi si parte.

    14:28
    Banchero si irrita per una domanda sull’Italia: la reazione gela tutti
    Il lungo dei Magic ha replicato in un modo del tutto inaspettato a chi gli domandava se avesse un saluto per i tifosi italiani. (LEGGI TUTTO)

    14:22
    Mondiali, la Serbia è la prima semifinalista
    La nazionale di Pesic supera 87-68 la Lituania e stacca il pass per il penultimo atto del torneo iridato: il top scorer del match è Bogdanovic autore di 21 punti. In semifinale la Serbia affronterà la vincente del quarto di finale tra Slovenia e Canada in programma domani (6 settembre).

    14:20
    Pajola carica l’Italbasket: “Gli Usa non sono imbattibili”
    Il play azzurro crede nell’impresa: “Anche loro hanno punti deboli, la nostra forza è il gruppo”. (APPROFONDISCI)

    14:15
    Italia-Usa, nel 2006 l’ultimo incrocio
    L’ultima volta che le due nazionali si sono affrontate in un match ufficiale risale ai Mondiali 2006 in Giappone: vittoria Usa con il punteggio di 94-85.

    14:10
    Italia-Usa, i precedenti
    Sono 16 le sfide tra le due nazionali con gli azzurri che hanno vinto solamente in due occasioni: il primo successo risale alla seconda fase del Mondiale 1970 (66-64, grazie ai 16 punti di Bariviera) mentre il secondo trionfo risale alle torneo iridato del 1978. A Manila, ironia della sorte, l’Italia vinse 81-80: decisivi i 20 punti di Della Fiori e i 18 di Carraro.

    14:00
    Mondiali basket, Italia-Usa: orario e dove vederla in tv e streaming
    Gli azzurri di coach Pozzecco sfidano gli Stati Uniti dell’italo-americano Banchero nei quarti di finale: ecco come seguire il match. (LEGGI TUTTO)

    Mall of Asia Arena, Manila (Filippine) LEGGI TUTTO

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    Mondiali Basket, Italia-Usa: quando si gioca, orario e dove vederla in tv

    Gli azzurri dell’Italbasket non vogliono fermarsi. La nazionale allenata da Gianmarco Pozzecco ha battuto Portorico, imponendosi per 73-57, approdando così ai quarti di finale dei Mondiali, risultato mai raggiunto dal 1998. Nel primo turno a eliminazione diretta l’Italia affronterà la nazionale degli Usa di Banchero che dopo il ko contro la Lituania ha chiuso il girone in seconda posizione.
    Italia-Usa, quando si gioca
    Gli azzurri torneranno in campo martedì 5 settembre nella sfida in programma alle 14.40 alla Mall of Asia Arena di Manila, nelle Filippine.
    Italia-Usa, dove vedere la sfida in tv
    La sfida tra Italia e Usa sarà visibile in diretta in chiaro su Rai 2. Sarà inoltre visibile via satellite su Sky e in streaming su Dazn, SkyGo, Now e RaiPlay. In alternativa sarà possibile seguire gli aggiornamenti live di tutti i match dei Mondiali sul nostro sito.  LEGGI TUTTO