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    Gli Oscar del Volley: VOTA la miglior opposta della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi continua con la miglior opposta. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Paola Egonu (Prosecco DOC Imoco Conegliano) – Per sostenere la candidatura di Egonu a miglior opposto della regular season si potrebbe iniziare a snocciolare una serie di statistiche che la lanciano nell’elite del campionato (prendete numeri crudi, percentuali relative ai fondamentali e la trovate sempre vicino se non direttamente in vetta: 549 punti, 37 ace, 30 muri e il 50,52% in attacco). Tuttavia, mai come nel suo caso specifico l’occhio aiuta a capire il tipo di giocatrice: l’immagine della “lavatrice” – coniata anni addietro dal giornalista Alessandro Antinelli – che fa i buchi nella metà campo avversaria, per quanto inflazionata, aiuta a fotografare la portata dei suoi colpi, acuiti ulteriormente dalla costanza della potenza espressa.
    foto LVF/Rubin
    Ebrar Karakurt (Igor Volley Novara) – Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con Karakurt le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Novara: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (440 punti, 32 ace, 31 blocks e il 42,45% in fase offensiva), il contributo dato alla squadra in termini di partecipazione e personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione di coach Lavarini.
    Foto Gold Sport Srl
    Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci) – Scrivere dell’opposta russa tra le rivelazioni della regular season appena terminata significa in realtà scrivere di una giocatrice di cui si sa già quasi tutto. Eppure Antropova – classe 2003, 19 anni compiuti a marzo – prima d’ora aveva nel curriculum solo un’annata in cadetteria. È questo l’aspetto più impressionante della sua carriera: l’adattamento istantaneo non solo alla Serie A1, ma anche a una big come Scandicci. Nel suo campionato d’esordio scalza Lippmann dal sestetto titolare, viaggia su una media punti eccellente (complessivamente 280 in 67 set giocati, 41 ace e 29 muri) con il 44,40% di efficienza in fase offensiva e mette in mostra un repertorio di colpi completo.
    Foto Unet E-Work Busto A.
    Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio) – In Serie A1 si sono visti molteplici modi per affermarsi: c’è chi ha sfruttato un trend positivo, chi si è risollevato da stagioni complicate o da un grave infortunio e chi, più banalmente, sa giocare a pallavolo. Diverse le storie di varie “predestinate”, la cui sorte è prevedibile già dalle giovanili e di cui si attende soltanto l’esplosione, ma, in questo campionato spietato, c’è anche chi fa parte del lato oscuro e quel successo l’ha dovuto guadagnare fino all’ultimo istante. Mingardi è oggi una delle giocatrici più decisive in Italia (per lei 524 punti, 22 ace, 23 stampate e il 41,80% in attacco): potenza, tecnica e istinto del killer sono le caratteristiche che le stanno permettendo di essere annoverata in quella casta del “chissà cosa ha combinato questa volta”, ma le sue radici affondano nel sacrificio, nell’abnegazione e nella costante sfida con se stessa. Se ormai l’opposta della UYBA è chiamata a confermarsi, troppo spesso è stata chiamata a dover più semplicemente dimostrare.
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    Gli Oscar del Volley: VOTA la miglior palleggiatrice della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Come ben si sa, la scorsa settimana sono stati assegnati i prestigiosi Academy Awards, meglio noti come premi Oscar. Prendendo spunto dalla famosissima rassegna cinematografica, abbiamo colto l’occasione per attribuire anche gli Oscar di Volley NEWS, riadattandoli alla Serie A1 femminile: un gioco che offre lo spunto perfetto per riflettere sulla regular season appena trascorsa, passando in rassegna le assolute protagoniste dell’anno.
    Andiamo dunque a scoprire le nomination per i vari premi, partendo da quello per la miglior palleggiatrice: a scegliere la vincitrice, in questo caso, non saranno i membri dell’Academy ma… i nostri lettori! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Joanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano) – Occhi sbarrati e mascella che lentamente scende verso il basso. Tante volte vi sarà capitato di replicare questa espressione davanti ad un suo sorprendente gesto tecnico. Sicuramente poter contare su una ricezione sempre affidabile, su uscite di palla alta solidissime e su centrali spietate in attacco è il sogno di ogni regista, ma se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve soprattutto all’abilità del fenomeno polacco di trattare il pallone con qualità sopraffina: è questo che rende il suo modo di intendere la pallavolo unico e – da questo punto di vista – forse irripetibile.
    foto Vero Volley Monza
    Alessia Orro (Vero Volley Monza) – Su cosa sia la leadership troverete in giro centinaia di definizioni e frasi a effetto, tutte col proprio fondo di verità. Ad Alessia Orro vanno riconosciuti di certo alcuni dei tratti che nell’immaginario comune caratterizzano una leader: un talento straordinario, la forte personalità, la durezza mentale, e si potrebbe andare avanti con l’elenco. Ma chissà che il vero segreto della sua ulteriore crescita in questo campionato non stia nell’aver capito che non ha bisogno di esercitarla – la leadership – ma soltanto prendere atto che chi le sta intorno gliela riconosce. Questione di alchimia, mistero insondabile e potentissimo, pietra filosofale di gruppi, spogliatoi, squadre.
    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci
    Ofelia Malinov (Savino Del Bene Scandicci) – Qualora servissero controprove, la palleggiatrice azzurra dimostra una volta di più di essere fondamentale come nessun’altra per la squadra toscana. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione da giocatrice ormai matura (per lei anche 98 punti di cui 8 ace e 23 muri).

    Jordyn Poulter (Unet E-Work Busto Arsizio) – Non solo Mingardi e Gray. Dietro alla buona regular season di Busto Arsizio ci sono anche le mani fatate della palleggiatrice statunitense, che riesce a trasformare in oro qualsiasi tipo di ricezione, gestisce le compagne capendone i momenti e le fasi nel corso della partita, si dimostra la bussola emotiva della squadra e conferma le sue qualità al servizio e a muro (13 ace e 15 stampate vincenti). Senza dubbio, una perdita pesante per la compagine bustocca nel finale di stagione: alla vigilia della partita contro Novara, la regista ha infatti subito un infortunio al ginocchio sinistro che molto probabilmente la terrà lontano dai campi fino alla VNL.
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    Gli abbinamenti dei Play Off: quarti di finale al via il 9 aprile

    Di Redazione L’ultima giornata di regular season della Serie A1 femminile ha regalato, come previsto, emozioni fino in fondo; più della lotta per la salvezza, che si è conclusa quasi subito con Roma e Trento costrette a salutare la compagnia, a entusiasmare è stata però la corsa per definire la griglia dei Play Off Scudetto. Soltanto in extremis la Bosca S.Bernardo Cuneo, con la vittoria al tie break su Busto Arsizio, ha scavalcato per miglior quoziente set Il Bisonte Firenze al settimo posto: nei quarti di finale incrocerà quindi l’Igor Gorgonzola Novara, mentre le fiorentine se la vedranno con la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano prima in classifica. La Vero Volley Monza, terza classificata, ritroverà nel primo turno dei Play Off un brutto cliente come la Reale Mutua Fenera Chieri, che l’aveva eliminata dalla Final Four di Coppa Italia. L’ultimo abbinamento era già noto: è quello tra Savino Del Bene Scandicci e Unet E-Work Busto Arsizio, con le toscane che godranno del fattore campo in virtù del quarto posto in regular season. Giova ricordare che la vincente di questa sfida incontrerà in semifinale la superstite tra Conegliano e Firenze, mentre Monza o Chieri se la vedranno con Novara o Cuneo. La serie dei quarti di finale inizierà nel prossimo weekend, tra sabato 9 e domenica 10 aprile (ancora da definire le date); Gara 2 si disputerà martedì 12 o mercoledì 13 e l’eventuale Gara 3 tra sabato 16 e domenica 17 aprile. QUARTI DI FINALE(1) Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano – (8) Il Bisonte Firenze(4) Savino Del Bene Volley Scandicci – (5) Unet E-Work Busto Arsizio(3) Vero Volley Monza – (6) Reale Mutua Fenera Chieri(2) Igor Gorgonzola Novara – (7) Bosca S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

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    Cuneo rimonta su Busto Arsizio e completa il sorpasso all’ultima curva

    Di Redazione Doveva essere la partita meno significativa dell’ultima giornata di regular season e si è rivelata quella più emozionante: Bosca S.Bernardo Cuneo e Unet E-Work Busto Arsizio si sono date battaglia fino all’ultimo punto in una sfida che consente alle “Gatte”, grazie alla vittoria al tie break, di raggiungere Firenze e superarla al settimo posto in classifica per miglior quoziente set. Le bustocche, già certe del quinto posto, hanno sfruttato il match per testare la nuova palleggiatrice Victoria Mayer, che ha ben impressionato, nonostante un’intesa con le compagne ancora da perfezionare. Un rinforzo indispensabile per una squadra che ha salutato Jordyn Poulter, rientrata negli USA, e concesso una giornata di assoluto riposo a Lucia Bosetti. Perso ai vantaggi il primo game, la Unet E-Work ha annullato 4 set ball nel secondo (proprio sui servizi di Mayer) conquistando il set 26-24; la UYBA ha poi allungato 2-1 con Mingardi e Ungureanu protagoniste del terzo parziale (6 punti a testa). A quel punto però è iniziato il momento d’oro della Bosca S.Bernardo grazie ai cambi operati da Pistola, che ha inserito Agrifoglio, Jasper, Giovannini e Zanette, con un quarto set strepitoso che ha consentito a Cuneo di portare l’incontro al tie break, poi vinto proprio grazie a un punto dell’opposta. La cronaca:Musso parte con Mayer-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Ungureanu, Zannoni libero. Pistola risponde con Signorile-Gicquel, Stufi-Squarcini, Degradi-Kuznetsova, Spirito libero. Nel primo set l’avvio è equilibrato (5-5), con Mayer che cerca già tutte le proprie attaccanti. Stufi trova il minibreak (7-5), Ungureanu risponde con un gran muro, ma Mingardi attacca out l’8-6. Degradi conferma il break (9-7), ma Stevanovic ritrova il pari con la fast del 9-9. Cuneo difende tanto e tiene la testa avanti con Gicquel e Degradi (due volte fino al 14-11), inducendo Musso al time out. Mingardi toglie Squarcini dalla linea di servizio e con un altro importante attacco fa 14-13, ma Kuznetsova non ci sta (15-13). Ungureanu si esalta ancora a muro (15-15), ma Degradi riallunga (17-15) e l’errore di Mingardi porta al secondo time-out per Musso (18-15). Degradi riceve alla perfezione e affonda il 19-16, Stevanovic prova a recuperare con il muro del 19-18; Squarcini trova il 20-18, ma Gray e Mingardi pareggiano anche grazie ad un’ottima difesa di Mayer (20-20). Olivotto mura il vantaggio bustocco (21-22 time-out Pistola), Kuznetsova non molla (23-23), Stufi trova set-ball (24-23). Mingardi annulla (24-24), Ungureanu attacca largo il 25-24, Camilla dice ancora no (25-25); Stevanovic risponde a Stufi (26-26) e a Kuznetsova (27-27), Gray dice no a Degradi (28-28). Gicquel attacca e serve bene, favorendo il 30-28 di Stufi. Nel secondo set si parte di nuovo in grande equilibrio (8-8), poi Squarcini con due muri consecutivi lancia le padrone di casa (12-9 time-out Musso). Degradi allunga (13-9), l’invasione di Signorile regala il cambiopalla alle farfalle (13-10); Gicquel e Kuznetsova trovano il +5 (15-10), poi Gray (attacco + ace) e il muro UYBA portano al time-out di Pistola (15-13). Squarcini regala il 15-14, Kuznetsova non ci sta (16-14), Stufi chiude il 17-14, di nuovo la russa fa 18-15. Mayer sbaglia il bagher che vale il 19-15 e porta al time out di Musso, al rientro anche Ungureanu sbaglia ed è 20-15. Stufi e Gicquel regalano due punti (20-18 time-out Pistola), Stevanovic tiene accesa la speranza (21-19); Mingardi risponde a Stufi (22-20), ma Degradi (di forza e poi di giustezza) trova 4 set-ball (24-20). Sui servizi di Mayer la UYBA annulla tutto (24-24 bene Olivotto e Gray), e supera (24-25 ancora Gray); Mingardi chiude 24-26. Kuznetsova parte forte nel terzo set (3-1), ma Gray e Olivotto (2 muri) ribaltano tutto (4-6). Mayer smista bene e Ungureanu allunga (4-7 time-out Pistola), Olivotto attacca e serve bene fino al 5-9; Ungureanu risponde a Degradi (7-11) e fa anche ace (7-12 ancora interruzione Cuneo), Zannoni si esalta in difesa e Mingardi piazza il 7-14 (dentro Jasper per Degradi e Giovannini per Kuznetsova). Gicquel e Jasper provano il recupero (11-15), ma la UYBA amministra senza problemi: Mingardi affonda il poker del 13-20 (dentro anche Zanette e Agrifoglio). Il finale è tutto in discesa: Ungureanu chiude il bello scambio del 16-22, l’ultimo punto è di Gray (19-25). Per il quarto set Pistola conferma in campo Agrifoglio, Jasper, Giovannini e Zanette; Squarcini (attacco + ace) prova a lanciare le padrone di casa (5-3), ma Mingardi (attacco e muro) trova presto il pari 5. Il muro di Stevanovic fa volare la UYBA (6-8), ma Cuneo non è sconfitta: Degradi pareggia (9-9) e tiene sempre vicina la Bosca S. Bernardo (10-11), Squarcini sorpassa (12-11) e Musso ferma il gioco. Al rientro in campo Cuneo continua a fare punti (15-11 muro e nuova interruzione UYBA). Gray trova cambiopalla (15-12), Zanette tira largo il 15-13, ma si fa perdonare poco dopo con due super attacchi fino al 17-14. Stufi allunga (18-14) e sfrutta il servizio di Zanette per fare 20-15. Mingardi prova il recupero impossibile (21-17, 23-19), Gray fa chiamare tempo a Pistola (23-20). Ancora sui servizi di Mayer la UYBA annulla 2 set ball (24-22), ma alla fine Mingardi attacca out il 25-22. Si parte come sempre in equilibrio nel tie break (6-6 ok Mingardi), Stevanovic a muro prova a romperlo (6-7) ma Degradi risponde con l stessa medaglia per il 7-7; ancora la capitana realizza il 7-8 che porta al cambio campo, poi Gray sfrutta il super servizio di Ungureanu per allungare (7-9 time-out Pistola). Sempre la canadese conferma il più 2 (8-10), ma Cuneo è ancora viva: la solita Zanette impatta sul 10, Gray attacca out l’11-11 e sbaglia la ricezione sul servizio di Squarcini (12-11 time-out Musso). Zanette colpisce ancora (13-12), Stufi trova match ball (14-13 time-out Musso), Zanette di nuovo chiude 15-13. Elisa Zanette: “Abbiamo giocato di squadra, anche se va ammesso che Busto aveva una regista arrivata da poco. Volevamo riscattare la gara dell’andata e oggi si è visto il vero animo di Cuneo“. Camilla Mingardi: “Abbiamo disputato una buona partita, con un palleggiatore arrivato ieri. Grandi complimenti a Mayer perché è stata brava a gestire la squadra. C’è mancata un po’ di affinità nei momenti importanti, ma è normale: sono intese che normalmente si costruiscono in una stagione. In ogni caso ora abbiamo una settimana di lavoro per preparare al meglio i play off“. Victoria Mayer: “Sono contenta per la partita, mi sono trovata molto bene in questo inizio. Sicuramente con qualche giorno di allenamento in più troveremo l’intesa per affrontare i play off nella maniera migliore“. Bosca S.Bernardo Cuneo-Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (30-28, 24-26, 19-25, 25-22, 15-13)Bosca S.Bernardo Cuneo: Kuznetsova 7, Degradi 18, Montabone ne, Squarcini 16, Spirito (L), Giovannini 2, Zanette 13, Agrifoglio, Gicquel 9, Signorile 1, Caruso ne, Jasper 5, Gay ne, Stufi 17. All. Pistola, 2° Petruzzelli. Unet E-Work Busto Arsizio: Battista ne, Olivotto 12, Mayer 1, Bressan ne, Colombo ne, Gray 25, Mingardi 27, Zannoni (L), Stevanovic 10, Bosetti ne, Herrera Blanco ne, Ungureanu 10. All. Musso, 2° Gaviraghi. Arbitri: Rossi – Brunelli.Note: Spettatori: 1532, Durata set: 33′, 32′, 26′, 29′, 19′; Tot: 139′. Cuneo: battute errate: 15, vincenti 2, muri: 6. Busto A.: battute errate: 12, vincenti 3, muri: 11 (Olivotto 5). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio sogna: all’orizzonte c’è il ritorno di Carli Lloyd?

    Di Redazione A ben nove anni di distanza da un addio burrascoso, per la Unet E-Work Busto Arsizio sembra potersi concretizzare un ritorno clamoroso: secondo La Prealpina in edicola oggi, la prima scelta della società lombarda per la cabina di regia per la prossima stagione sarebbe nientemeno che Carli Lloyd. Una giocatrice che rappresenta moltissimo anche a livello simbolico per l’ambiente delle Farfalle, dato che fu proprio il suo arrivo nel 2011 (quando aveva solo 22 anni) a far scattare la molla per la conquista dello scudetto e dello storico “triplete” della stagione successiva. Attualmente Lloyd, dopo lo stop per la maternità, è tornata in campo nel campionato professionistico USA di Athletes Unlimited. Ma quello della palleggiatrice americana non è l’unico nome per il futuro della UYBA che, sempre per il quotidiano varesino, avrebbe già altri nomi in tasca: come opposta Rosamaria Montibeller, alla ricerca di spazi da titolare dopo la poco fortunata stagione a Novara, e in posto 4 la tedesca Lena Stigrot, che quest’anno ha debuttato in Italia a Roma. Mentre al centro il rinforzo prescelto sarebbe Katerina Zakchaiou, a sua volta rimasta ai margini a Monza dopo l’esordio sfolgorante a Cuneo. Le uniche giocatrici confermate tra le titolari di questa stagione dovrebbero essere dunque Rossella Olivotto, Giorgia Zannoni e, forse, Lucia Bosetti: quello sul rinnovo dell’albizzatese è il principale nodo ancora da sciogliere nel mercato bustocco, e comunque al suo fianco bisognerebbe trovare un’altra schiacciatrice italiana (si fanno i nomi di Omoruyi, D’Odorico e Degradi). Ad affiancare Lloyd, infine, dovrebbe essere ancora la giovane Sofia Monza. (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio rompe gli indugi: in palleggio c’è Vicky Mayer

    Di Redazione La Unet E-Work Busto Arsizio ha la sua nuova palleggiatrice per il finale di stagione: la squadra biancorossa sarà affidata alle mani di Vicky Mayer, giovane regista argentina che, dopo l’esperienza dello scorso anno a Chieri, ha disputato la prima parte della stagione in Francia con il Paris Saint-Cloud. Nei giorni scorsi la UYBA aveva individuato Mayer come unica alternativa disponibile a Laura Dijkema, che già da diverso tempo si sta allenando con le “Farfalle”: purtroppo non c’è stato nulla da fare per l’ingaggio dell’olandese, vista l’impossibilità di sbloccare la vertenza con la squadra russa del Leningradka entro il termine ultimo del 2 aprile. Dovrebbe arrivare dunque nelle prossime ore l’ufficialità della firma della sudamericana classe 2001, che fornirà finalmente a Marco Musso un’alternativa “di ruolo” in vista dei Play Off dopo gli infortuni di Poulter e Monza e il forzato spostamento di Lucia Bosetti in regia. LEGGI TUTTO

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    A Busto Arsizio arriva Casalmaggiore. Incognita in regia: Bosetti o Dijkema?

    Di Redazione Salvo sorprese dell’ultimo minuto, sarà ancora Lucia Bosetti la palleggiatrice della Unet E-Work Busto Arsizio nell’incontro che domenica 27 marzo alle 17 le farfalle disputeranno tra le mura amiche contro la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore. In attesa che si sblocchi la pratica burocratica per il tesseramento di Laura Dijkema, Stevanovic e compagne si sono allenate alternando in regia l’olandese e ancora una volta la versatile schiacciatrice varesina. In questo clima di incertezza la UYBA prepara il match contro il team cremasco, a quota 19 in classifica e alla ricerca di punti salvezza per vincere la bagarre in fondo alla graduatoria. Le farfalle, quinte della lista, sanno invece che la corsa al quarto posto è più che aperta, ma non dipenderà solo dai risultati biancorossi: Scandicci è a sole due lunghezze e domenica gioca a Novara. All’andata vinsero per 3-1 le farfalle. 4 le ex in campo: Olivotto, Stevanovic e Bosetti da una parte, Carocci dall’altra. Il presidente Giuseppe Pirola fa il punto: “Siamo arrivati alla fine del campionato e abbiamo la possibilità di giocarci il quarto posto, come l’anno scorso con Scandicci, in questo momento questo è il lato positivo. Poi c’è quello negativo, ed è dato dal fatto che siamo senza palleggio. E sarà complicato sciogliere la matassa con la società russa per svincolare Laura Dijkema. Noi nei momenti difficoltà ci compattiamo, e ne abbiamo avuto una conferma. Faccio i miei complimenti a Lucia Bosetti ma non solo, anche a tutta la squadra: non era per niente scontato portare a casa le ultime due partite. Teoricamente erano due turni ‘semplici’, contro squadre, Trento e Roma, in lotta per non retrocedere, ma appunto per questo non abbiamo avuto sconti da nessuno. Stesso discorso per questa domenica con Casalmaggiore: massima attenzione“. Tagliandi disponibili per tutti i settori in prevendita su VivaTicket e nei punti vendita del circuito. Casse del palazzetto aperte alle 15.30. Diretta streaming su Volleyball World TV. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Laura Dijkema al lavoro con la UYBA: potrebbe giocare nei Play Off

    Di Redazione Laura Dijkema è in Italia ed è già al lavoro con la Unet E-Work Busto Arsizio: la palleggiatrice olandese, come anticipato nelle scorse settimane, è il rinforzo che la società bustocca ha scelto per far fronte all’emergenza causata dagli infortuni di Jordyn Poulter e Sofia Monza, che ha costretto il tecnico Marco Musso a “inventarsi” Lucia Bosetti nel ruolo di regista. Dijkema ha concluso anticipatamente la sua stagione in Russia con il Leningradka, rientrando in patria a causa dello scoppio della guerra in Ucraina; tuttavia è ancora sotto contratto con il club russo, che dovrà concedere lo svincolo perché possa scendere in campo con la sua nuova squadra. La Unet E-Work spera di poter concludere le trattative entro il 2 aprile, data ultima per il tesseramento, e poterla dunque schierare almeno nei Play Off Scudetto (e in teoria anche nell’ultima giornata di regular season, prevista proprio per lo stesso giorno). La palleggiatrice classe 1990 è ben conosciuta dal pubblico italiano per aver militato per una stagione a Novara (con tanto di scudetto nel 2016-17) e due a Firenze (dal 2018 al 2020). Nel suo palmares ci sono anche tre vittorie del campionato olandese, due in quello tedesco, un campionato russo con la Lokomotiv Kaliningrad, due Coppe dei Paesi Bassi, una Coppa di Germania, tre Supercoppe olandesi. Brillante anche il percorso con la nazionale olandese: nel 2017 è stata anche miglior palleggiatrice ai Campionati Europei. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO