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    Gli USA si salvano al tie break contro un’indomabile Turchia

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    Missione compiuta: l’Italia batte la Turchia e centra gli ottavi di finale

    Di Redazione

    L’Italia centra il primo obiettivo ai Campionati Mondiali maschili: il 3-0 ai danni della Turchia vale la qualificazione matematica agli ottavi di finale e anche un posizionamento lusinghiero nella classifica generale (gli azzurri sono una delle sole 4 squadre a non aver ancora perso un set). Per la nazionale di Fefè De Giorgi una partita molto diversa da quella contro il Canada: dall’altra parte c’è un’avversaria battagliera, anche se a tratti confusionaria, e di conseguenza gli azzurri si armano di pazienza in difesa e cercano di far saltare il banco – riuscendoci spesso – con una battuta molto efficace. Resta qualche sbavatura di troppo in ricezione (5 ace subiti) ma in questa fase conta soprattutto il risultato.

    L’Italia, come detto, dimostra di saper rischiare: lo fa al servizio e anche in attacco, accumulando 11 errori ma trovando anche punti pesanti con il solito, ottimo Daniele Lavia (13 punti con il 57%), con Yuri Romanò e con Alessandro Michieletto. Avvio positivo per Roberto Russo, calato un po’ alla distanza; l’ingresso di Leonardo Scanferla al posto di Fabio Balaso è confortante, ma il libero titolare va recuperato in ricezione. Dal canto suo la Turchia resta deboluccia in posto 4 ma, con un Adis Lagumdzija così (18 punti con il 50%), può coltivare legittime speranze di qualificazione. La nota negativa della serata ? La cornice della Stozice Arena praticamente deserta, uno scenario indegno di un Mondiale che si sta ripetendo troppo spesso sia in Polonia sia in Slovenia.

    Per l’Italia l’appuntamento è fissato a mercoledì 31 agosto, sempre alle 21.15, quando si giocherà l’ultimo match della Pool E contro la Cina.

    Foto Volleyball World

    I SESTETTI – De Giorgi conferma la formazione mandata in campo contro il Canada, con Giannelli in regia, Romanò opposto, Galassi e Russo al centro, Lavia e Michieletto schiacciatori e Balaso libero. Nessuna variazione neppure nella Turchia: Eksi in diagonale con Adis Lagumdzija, Gunes e Bulbul al centro, Subasi e Gungor in posto 4 e il doppio libero Bayraktar-Done.

    1° SET – La Turchia dà subito un saggio delle sue qualità con due “furbate” sotto rete (2-2), ma alla prima occasione l’Italia si invola: il servizio di Romanò mette in difficoltà la ricezione avversaria e propizia prima il 5-3 di Michieletto, poi il 7-3 (muro di Giannelli) che costringe Ozbey al time out. Due errori di Lagumdzija non aiutano i turchi a recuperare (8-3, 10-5). Dal 12-7 però la Turchia si fa minacciosa con il servizio di Bulbul, e nonostante il time out chiamato da De Giorgi risale fino a meno 1 (12-11). Nel momento più complicato ci pensano prima Lavia e poi Michieletto (ace e mani out) a ristabilire le distanza: sul 15-11 è di nuovo Ozbey a fermare il gioco. Romanò allunga sul 18-13, poi manda out il pallone del 18-15, ma Michieletto tiene avanti i suoi (20-16); la fuga definitiva arriva con Lavia e lo stesso numero 5, che in combinazione siglano il 24-17. Chiude Romanò al secondo set point (25-18).

    2° SET – Inizia ancora bene l’Italia con due muri consecutivi di Russo e Romanò (2-0). La Turchia prova a restare in scia (5-4), ma subisce l’allungo del 9-5 firmato ancora da Michieletto e Russo, e Ozbey deve fermare il gioco. Al rientro arriva un altro turno di servizio insidioso a mettere in difficoltà gli azzurri: stavolta è quello di Subasi, che con un ace riporta i turchi a meno 1 (9-8). De Giorgi richiama i suoi e la risposta è micidiale: Michieletto e Romanò a segno, poi ace di Giannelli per il 12-8. Romanò allunga con un altro muro vincente (14-9), Subasi rosicchia qualcosa (14-11) ma gli azzurri scappano di nuovo sul 17-12, trascinati da Lavia. Dentro per il fnale Scanferla e Mirza Lagumdzija: ancora Subasi fa danni al servizio (19-16), Russo tiene avanti i suoi, ma Adis Lagumdzija piazza anche l’ace del 21-19 ed è time out per l’Italia. Il neo-opposto di Modena firma anche il 22-20, gli azzurri però non tremano: Galassi mantiene il più 3, Lavia si procura il set point con un errore angolatissimo e l’errore dello stesso Lagumdzija vale il 25-20.

    3° SET – Partenza a razzo degli azzurri: Russo a segno in attacco e a muro, Giannelli completa l’opera per il 4-0 ed è subito time out. La Turchia, che preferisce Mirza Lagumdzija e Ulu a Gungor e Bulbul, recupera subito qualcosa (6-4) e poi risale sul 9-8 proprio con il muro di Ulu. Russo riporta i suoi al più 3, ma poi spedisce fuori il punto dell’11-10 e viene sostituito da Anzani. Continua l’elastico: Romanò firma il 13-10, Ulu a muro riporta a contatto la Turchia (15-14). Gli errori di Gunes e Subasi fanno respirare gli azzurri (17-14) e Michieletto riappare giusto in tempo per firmare il break del 20-16. Un “challenge” provvidenziale nega alla Turchia il potenziale 20-18 e lancia l’Italia verso la fuga del 23-17 con il muro vincente di Romanò. Non è finita: Adis Lagumdzija piazza un ace e poi consente al fratello Mirza di firmare il 23-21, costringendo De Giorgi a giocarsi due time out consecutivi. Per fortuna la battuta successiva dell’opposto finisce in rete (24-21) e un altro errore di Mirza Lagumdzija regala il definitivo 25-22.

    Italia-Turchia 3-0 (25-18, 25-20, 25-22)Italia: Pinali ne, Recine ne, Michieletto 12, Giannelli 4, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo ne, Galassi 4, Lavia 13, Romanò 14, Anzani, Russo 7, Scanferla (L), Mosca ne. All. De Giorgi.Turchia: Toy ne, Gungor 3, Bostan ne, Subasi 7, Lagumdzija M. 3, Eksi 1, Lagumdzija A. 18, Gunes 3, Bayraktar (L), Tumer ne, Gurbuz ne, Done (L), Ulu 2, Bulbul 3. All. Ozbey.Arbitri: Kandil (Egitto) e Maroszek (Polonia).Note: Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 51%, ricezione 44%-23%, muri 7, errori 20. Turchia: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 41%, ricezione 31%-11%, muri 5, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Doppia vittoria per gli USA nelle amichevoli contro la Turchia

    Di Redazione

    Tempo di amichevoli di lusso a Long Beach: la nazionale femminile degli Stati Uniti sta ospitando la Turchia per la USA Volleyball Cup una serie di amichevoli, accolte da un pubblico straordinario che ha lasciato attonite le stesse giocatrici a stelle e strisce. Nei primi due test match (ne è previsto un terzo a San Diego) sono state le campionesse olimpiche a prevalere, prima per 3-1 (28-26, 25-19, 20-25, 25-15) e poi per 3-2 (25-21, 25-12, 24-26, 22-25, 15-13).

    Tra le giocatrici di Karch Kiraly sono apparse particolarmente in forma Annie Drews, che nella prima sfida tra le due squadre ha messo a segno 22 punti con ben 6 ace, Haleigh Washington e Ali Frantti. La Turchia, dal canto suo, ha messo in mostra una Ebrar Karakurt in forma soprattutto nella seconda partita (22 punti anche per lei, contro i 21 di Frantti e i 20 di Kelsey Robinson); anche la giovane Derya Cebecioglu ha dato un saggio del suo talento con 13 centri.

    (fonte: Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Gabi nuovo capitano del VakifBank, Melis Gurkaynak entra nella dirigenza

    Di Redazione

    Un nuovo traguardo nella carriera della stella brasiliana Gabi. La schiacciatrice, assoluta protagonista della scorsa stagione con la maglia del VakifBank Istanbul e in particolare del trionfo in Champions League (ora immortalato anche in un documentario su YouTube), da quest’anno ricoprirà il ruolo di capitano della squadra campione d’Europa e del mondo. Un riconoscimento quasi obbligato per la giocatrice che più di ogni altra ha segnato il nuovo momento d’oro della formazione turca allenata da Giovanni Guidetti.

    Foto VakifBank Spor Kulubu

    Gabi eredita i gradi di capitano da Melis Gurkaynak, la centrale che al termine della scorsa stagione ha annunciato la decisione di chiudere la carriera agonistica, ma non la sua storia d’amore con il VakifBank (iniziata quasi vent’anni orsono). Gurkaynak, infatti, oltre a iniziare il percorso da allenatrice nel settore giovanile, avrà anche un ruolo dirigenziale nella società di Istanbul, ricoprendo la carica di Infrastructure Manager.

    (fonte: VakifBank Istanbul) LEGGI TUTTO

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    I convocati della Turchia: anche il centrale Emre Savas salterà i Mondiali

    Di Redazione

    La Turchia sarà la seconda avversaria dell’Italia nel girone iniziale dei Campionati Mondiali maschili: la sfida tra le due nazionali è in programma lunedì 29 agosto alle 21.15 a Lubiana. Per la squadra di Nedim Ozbey – finalista dell’ultima Challenger Cup – il percorso verso la rassegna iridata è stato a dir poco accidentato, dal momento che, uno dopo l’altro, si sono infortunati diversi potenziali protagonisti della manifestazione, tra cui lo schiacciatore Efe Bayram, nuovo acquisto della Top Volley Cisterna.

    L’ultimo in ordine di tempo a essere escluso per problemi fisici è stato il centrale Vahit Emre Savas, appena passato dal Galatasaray al Fenerbahce. Ma insieme a lui salteranno i Mondiali, per diversi motivi, anche gli schiacciatori Efe Mandiraci, Yasin Aydin, Yigit Gulmezoglu e il palleggiatore Murat Yenipazar: una situazione che ha costretto il CT turco a convocare in posto 4 i giovani classe 2001 Mirza Lagumdzija, fratello di Adis, e Kaan Gurbuz, che solitamente gioca da opposto.

    Questo l’elenco dei 14 giocatori convocati:Palleggiatori: Arslan Eksi, Arda Bostan.Opposti: Adis Lagumdzija, Metin Toy.Centrali: Bedirhan Bulbul, Dogukan Ulu, Faik Samed Gunes, Ahmet Tumer.Schiacciatori: Burutay Subasi, Burak Gungor, Mirza Lagumdzija, Kaan Gurbuz.Liberi: Volkan Done, Berkay Bayraktar.

    (fonte: TVF, Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Cuba giocherà nella prossima VNL: sconfitta la Turchia in finale di Challenger Cup

    Di Redazione Per la prima volta nella sua storia, la nazionale maschile di Cuba parteciperà alla prossima edizione della VNL. È questo il verdetto della Challenger Cup di Seul, vinta trionfalmente dai caraibici grazie al doppio 3-0 su Cile e Repubblica Ceca e al 3-1 in finale contro la Turchia. Una supremazia netta, quella di Miguel Angel Lopez e compagni, che tra l’altro hanno ottenuto questo grande risultato senza poter contare su Robertlandy Simon (rimasto a casa per la positività al Covid) e senza mai utilizzare neppure Marlon Yant. La finale ha proposto ai cubani qualche difficoltà in più delle partite precedenti grazie alla tenacia della Turchia, trascinata dai soliti Adis Lagumdzija (22 punti) e Faik Gunes (6 muri). La svolta della gara è arrivata nel terzo set, quando dal 18-18 si è passati direttamente al 23-18 per Cuba, che da quel momento in poi ha mantenuto il comando fino al termine. Lopez il top scorer con 20 punti, ma praticamente identico è stato il rendimento del neo-perugino Herrera Jaime; decisiva anche la prova di altri due prossimi protagonisti del campionato italiano, Roamy Alonso (Piacenza) con 12 punti e Osniel Mergarejo (Milano) con 4 servizi vincenti. La medaglia di bronzo è andata ai padroni di casa della Corea del Sud, che hanno sconfitto per 3-2 la Repubblica Ceca. Cuba-Turchia 3-1 (25-17, 23-25, 25-20, 25-20)Cuba: Mergarejo 11, Cardenas ne, Sanchez ne, Concepcion 7, Garcia (L), Gutierrez ne, Taboada 1, Herrera 19, Goide 2, Alonso 12, Lopez 20, Yant ne. All. Vives.Turchia: Aydin ne, Toy, Gungor 5, Savas 9, Subasi 4, Lagumdzija M. 6, Eksi, Lagumdzija A. 22, Gunes 10, Yenipazar 1, Bayraktar (L), Done (L) ne, Ulu ne. All. Ozbey.Arbitri: Myoi (Giappone) e Gharib (Iran).Note: Cuba: battute vincenti 8, muri 9, errori 25. Turchia: battute vincenti 6, muri 8, errori 25. Finale 3° posto: Rep.Ceca-Corea del Sud 2-3 (19-25, 16-25, 26-24, 25-23, 20-22). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    EYOF: azzurre Under 19 sul gradino più alto del podio. Battuta la Turchia

    Di Redazione Neanche il tempo di festeggiare il successo degli azzurri che subito arriva un’altra medaglia d’oro all’European Youth Olympic Festival: alla Sl. Lupca Volleyball Hall la Nazionale Under 19 femminile bissa il successo dei ragazzi battendo 3-1 (25-12, 27-25, 20-25, 25-21) la Turchia. Una partita di carattere per le ragazze guidate dal tecnico Gaetano Gagliardi che hanno superato con determinazione i momenti di difficoltà e sono riuscite a imporre il proprio gioco nei momenti cruciali della partita. La medaglia di bronzo è stata vinta dalla Polonia che, nella finale per il 3° posto, ha battuto 3-2 (27-25, 32-30, 17-25, 22-25, 15-12) la Serbia. CRONACA – E’ l’Italia ad approcciare con grinta il match (5-1) e a procedere con passo spedito (7-3). La Turchia non riesce a contenere l’ottimo gioco delle azzurrine che allungano ancora (9-4) e trasformano il set in un lungo monologo (18-4): l’Italia vince la prima frazione 25-12. E’ invece l’equilibrio a caratterizzare per buona parte il secondo parziale con le due formazioni che procedono sostanzialmente appaiate fino al 14-14. Sono le azzurrine a trovare lo spunto per allungare (16-14) e a mantenere il vantaggio per qualche scambio (17-15). La Turchia si ricompatta e si torna in parità (17-17). Nel finale sembra decisivo il nuovo cambio di ritmo dell’Italia che con Viscioni e Ituma a segno conquista il primo set point (24-21). La Turchia piazza il break che porta il set ai vantaggi (24-24), ma le azzurrine si ricompattano e si portano sul 2-0 (27-25). Al rientro in campo sono le ragazze di coach Yaziciogullari a partire con passo deciso e a spingersi sul +4 (3-7). Le azzurrine si rimettono in marcia, riagguantano la parità (10-10) e sorpassano (13-11). Ma la formazione turca tiene il ritmo (13-13) e il match imbocca nuovamente i binari dell’equilibrio (18-18). Nel finale è proprio la Turchia a sfruttare un passaggio a vuoto delle azzurrine e a conquistare il set (20-25). La quarta frazione vede nuovamente protagonista assoluta l’Italia che parte forte (8-4) e si mantiene sul +4 (11-7). Reazione d’orgoglio della Turchia che ristabilisce la parità (13-13) e prova a rimanere attaccata alle avversarie (16-16). Le turche si disuniscono, le azzurrine al contrario cominciano a macinare buon gioco e punti (22-18) e possono chiudere agevolmente set e partita (25-21) conquistando la medaglia d’oro all’EYOF. Gaetano Gagliardi: “Il nostro percorso all’EYOF è iniziato in salita e poi è proseguito in crescendo. Dopo la sconfitta con la Serbia nel primo match, abbiamo messo a posto le cose che non funzionavano e abbiamo chiesto alle ragazze di provare a vincere le quattro partite successive affrontando un punto alla volta. Abbiamo centrato il nostro obiettivo ed è arrivata una vittoria importante. E’ importante perché è la prima volta che questo gruppo conquista una medaglia d’oro e perché è un successo che arriva grazie al contributo che ogni atleta a portato alla squadra. Nelle difficoltà le ragazze sono state capaci di ricompattarsi e di superare gli ostacoli. Nelle ultime due partite sono state davvero encomiabili sotto questo punto di vista. La partecipazione all’EYOF è funzionale alla preparazione dell’Europeo di categoria in programma a fine agosto e questo primo posto è un buon viatico per gli impegni futuri. Incontreremo nuovamente tante delle avversarie affrontate questa settimana, spero che con questa vittoria le ragazze abbiano acquisito maggiori consapevolezze e sicurezze. Un grazie speciale a Marco Mencarelli, direttore tecnico dell’attività giovanile femminile, e ad Alessio Trombetta, coordinatore dell’attività giovanile femminile, che hanno dato a me e al resto dello staff l’opportunità di vivere questa esperienza”. ITALIA-TURCHIA 3-1 (25-12, 27-25, 20-25, 25-21) ITALIA: Modesti 5, Ituma 28, Giuliani 8, Acciarri 12, Passaro 3, Viscioni 12; Ribechi (L), Adriano 2, Batte, Esposito 1. Ne: Munarini, Gambini. All. Gagliardi. TURCHIA: Kiran, Bukmen 10, Aygun 5, Demir 1, Malli, B. Ozdemir 11; Ince (L), Narlioglu (L), Yesilirmak 10, D. Ozdemir 4, Durgun 10, Pasa 3. All. Yaziciogullari. ARBITRI: Mateizer (ROU), Varbanov (BUL)NOTE: DURATA SET: 20’, 29’, 25’, 27’. ITALIA: 6 a, 13 bs, 8 mv, 29 et. TURCHIA: 4 a, 6 bs, 12 mv, 25 et FEMMINILE – RISULTATI FINALI 3°-4° posto – Polonia-Serbia 3-2 (27-25, 32-30, 17-25, 22-25, 15-12) 1°-2° posto – Italia-Turchia 3-1 (25-12, 27-25, 20-25, 25-21) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenger Cup maschile: la finale sarà Cuba-Turchia

    Di Redazione Saranno Cuba e Turchia a giocarsi domani mattina, a Seul, l’ultimo posto disponibile nella VNL maschile del prossimo anno. Le due nazionali si sono imposte per 3-0 nelle rispettive semifinali della Challenger Cup contro Repubblica Ceca e Corea del Sud, guadagnandosi così il pass per la sfida decisiva. Un vero e proprio festival del muro quello messo in scena dai cubani, che hanno totalizzato ben 16 block vincenti: 4 a testa per Roamy Alonso, nuovo arrivato a Piacenza, e Adrian Goide. Un bottino che ha permesso ai caraibici di neutralizzare anche i 22 errori-punto contro una Repubblica Ceca che, dal canto suo, non ha trovato sbocchi in attacco (solo Martin Licek in doppia cifra). Copione simile nella seconda semifinale: anche qui 12 muri turchi, 3 ciascuno per Adis Lagumdzija (top scorer con 17 punti) e Faik Gunes. Ai padroni di casa non sono bastati la solita coraggiosa difesa e altri 23 punti di Heo Su-Bong. CHALLENGER CUP MASCHILESemifinaliCuba-Repubblica Ceca 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)Corea del Sud-Turchia 0-3 (24-26, 21-25, 22-25) Finale 3° postoRepubblica Ceca-Corea del Sud dom 31/7 ore 5.00 Finale 1° postoCuba-Turchia dom 31/7 ore 8.30 (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO