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    La prima volta di Giampaolo Medei: “Sono felicissimo, una gioia meritata”

    Di Redazione Tra i tanti italiani che hanno conquistato titoli e campionati all’estero c’è anche lui, Giampaolo Medei: e in un sol colpo l’allenatore marchigiano cancella un doppio tabù, vincendo in Turchia il suo primo scudetto personale e anche il primo nella storia dello Ziraat Bankasi Ankara. “Sono felicissimo – dice Medei nell’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata – è una gioia meritata, anche perché abbiamo perso solo due partite da novembre a oggi“. La gara decisiva contro il Fenerbahce non è stata priva di brividi per lo Ziraat: “Il nostro palleggiatore – spiega il tecnico italiano – si è fatto male e ha saltato metà partita, poi è rientrato ma giocava con un braccio solo. Quindi una vittoria ancora più bella. Lo specchio della nostra stagione, che era iniziata tra diverse difficoltà“. La dedica è inevitabile: “A mia moglie, che mi aspetta da 10 mesi“. Medei si lascia strappare anche qualche… consiglio di mercato: “Tra chi non ha mai giocato in Superlega, suggerisco Ter Maat e Atanasov. Inoltre la Turchia ha un paio di prospetti di alto livello, che ho già consigliato a chi mi ha chiesto informazioni“. E il futuro dell’allenatore? “Ho un’opzione per il terzo anno, qui vorrebbero che rimanessi, professionalmente sono stato benissimo ma devo valutare aspetti più personali“. LEGGI TUTTO

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    Turchia: VakifBank a segno anche in Gara 2, il titolo è a un passo

    Di Redazione Il VakifBank Istanbul è a un passo dal suo terzo titolo consecutivo nella Sultanlar Ligi: dopo la vittoria per 3-2 in Gara 1, la squadra giallonera si è imposta anche nella seconda sfida con il Fenerbahce Opet Istanbul, questa volta per 3-0 (25-23, 25-19, 25-21). L’incontro è stato però pesantemente condizionato dalla pandemia di coronavirus, con ben 5 giocatrici gialloblu assenti per positività al Covid-19 (Mihajlovic, Toksoy, Kurt, Cetin e Sengun) e due positivi anche nello staff del Vakif, tra cui il tecnico Giovanni Guidetti, marito di Toksoy. Il Fenerbahce è comunque riuscito a schierare una formazione titolare plausibile, ma la totale assenza di cambi ha certamente pregiudicato la prestazione della squadra di Terzic soprattutto in attacco, dove Melissa Vargas (17 punti con il 42%) e Kelsey Robinson (13 con il 55%) si sono dovute sobbarcare tutto il lavoro, viste le difficoltà di Bianka Busa (16% di efficacia). C’è stata comunque partita fino al 22-22 nel primo set e al 19-19 nel secondo, poi il Vakif ha preso decisamente il volo, trascinato da Isabelle Haak (23 punti, 59%) e Michelle Bartsch, oltre che da ben 12 muri di squadra contro 4. Venerdì 16 aprile, salvo nuovi contagi, il Vakif avrà l’occasione di chiudere subito i conti in Gara 3. Domani è invece in programma Gara 2 della finale per il terzo posto: il THY, che ha vinto per 3-1 la prima sfida con l’Eczacibasi, può aggiudicarsi la medaglia di bronzo. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO