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    Turchia: Arkas ko, il Fenerbahce resta solo al comando

    Di Redazione Continua il grande equilibrio al vertice del massimo campionato maschile in Turchia. Delle tre capoliste uscite dallo scorso weekend solo una riesce a fare bottino pieno nel turno infrasettimanale: il Fenerbahce HDI Sigorta, che espugna facilmente in tre set (16-25, 18-25, 15-25) il campo dell’Altekma. Si ferma invece l’Arkas Izmir, sconfitto al tie break dal Galatasaray dopo essere stato avanti per 2-0 (26-28, 23-25, 25-19, 25-18, 15-11 i parziali): partita ricca di emozioni, con Maurice Torres (21 punti) e Marko Sedlacek (20) che rispondono colpo su colpo a Gabriel Candido (25). Anche l’Halkbank Ankara rallenta e riesce a imporsi solo per 2-3 (17-25, 25-23, 25-23, 18-25, 11-15) sul campo del Solhan, che mette in mostra il talento del giovane Alper Omurca: 28 punti (5 muri, 3 ace, 55% in attacco) per lo schiacciatore classe 2000. Per la squadra della capitale la buona notizia è il ritorno di Fernando Hernandez, anche se solo per pochi scambi. Rientrano nella scia delle prime lo Ziraat Bankasi di Santilli, che batte per 3-0 il Sorgun, e lo stesso Galatasaray; arriva anche la terza vittoria consecutiva per lo Spor Toto, che sconfigge senza problemi in tre set l’Afyon Yuntas. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Fenerbahce solo in testa, l’Eczacibasi ferma il THY

    Di Redazione Dopo il turno infrasettimanale della Sultanlar Ligi resta una sola squadra al comando in Turchia: il Fenerbahce Opet Istanbul, ancora a punteggio pieno nonostante la strenua resistenza opposta dal Sariyer. Le gialloblu, infatti, si impongono con fatica per 3-1 (25-13, 18-25, 27-25, 26-24), annullando anche un set point alle avversarie nel terzo parziale: ancora 28 punti per Arina Fedorovtseva e altri 22 di Anna Lazareva, mentre dall’altra parte Aleksandra Crncevic ne mette a segno 26. Perde per strada il primo punto il PTT, che si impone per 2-3 (23-25, 20-25, 25-21, 25-18, 12-15) su un Kuzeyboru reduce dal tempestoso cambio di allenatore. Nel big match di giornata l’Eczacibasi dà una severa lezione al THY, battuto per 3-0 (25-16, 25-20, 25-20) e in grossa difficoltà in ricezione per tutta la partita: Tijana Boskovic stellare (23 punti con il 70%). Torna subito alla vittoria il VakifBank, che dilaga sul campo del Karayollari con una Chiaka Ogbogu maestosa: 17 punti con l’82% in attacco e 3 muri. Anche il Galatasaray resta nel gruppo di testa grazie al 3-1 in casa dello Yesilyurt, firmato da Alexia Carutasu con 23 punti. Non riesce proprio a sbloccarsi l’Aydin BBSK, che contro la neopromossa Mert Grup Sigorta si fa rimontare un vantaggio di due set (26-24, 25-17, 24-26, 25-27, 9-15), e continua a sorprendere in negativo anche il Nilufer, superato sempre al tie break dall’altra matricola Bolu. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    F1, Da Istanbul ad Austin: la Formula 1 lascia l’Europa per le ultime 6 gare del mondiale 2021

    Dopo ben 388 giorni di digiuno, Vallteri Bottas conquista la vittoria sul circuito turco di Istanbul davanti a Max Verstappen e Sergio Perez, consolidando la terza posizione in classifica e aiutando la Mercedes a scappare via nel mondiale costruttori, ora a +36 punti sulla Red Bull. Quasi tutti ormai davano per certo che le ultime […] LEGGI TUTTO

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    Turchia: riscatto Ziraat Bankasi, il Galatasaray crolla a Bursa

    Di Redazione Subito grande equilibrio nel massimo campionato maschile, con la seconda giornata – disputata nel turno infrasettimanale – che sconfessa i verdetti della prima. Sconfitti all’esordio dal Galatasaray, i campioni in carica dello Ziraat Bankasi si riscattano battendo lo Spor Toto per 3-1 (25-19, 25-16, 16-25, 25-17): per la squadra di Santilli 20 punti di Ter Maat e si rivede in campo per qualche scambio anche Camejo. Già crisi per gli ospiti, malgrado i 18 punti di Buchegger. E anche lo stesso Galatasaray incappa in un’inaspettata sconfitta per 3-0 (25-23, 25-19, 25-22) sul campo del Bursa BBSK, trascinato da Bahov e Geraldo Graciano. Il Bursa resta dunque a punteggio pieno insieme ad altre tre squadre: la prima è l’Halkbank Ankara, che con 20 punti di Vucicevic e 5 giocatori in doppia cifra batte il Cizre per 3-1 (25-13, 21-25, 25-20, 25-20). Poi ci sono il Fenerbahce, vittorioso sull’Afyon per 3-0 (25-20, 25-20, 25-18), e l’Arkas Izmir, che non ha problemi contro il Tokat (25-16, 25-17, 25-17) grazie anche a un super Gabriel Candido, autore di 15 punti con il 71%. Doppia vittoria, ma con 5 punti all’attivo, anche per il Sorgun (3-0 al Solhan) e il sorprendente Yeni Kiziltepe (3-2 all’Altekma). (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank punisce l’Eczacibasi al tie break

    Di Redazione Seconda sfida stagionale tra VakifBank ed Eczacibasi Dynavit, questa volta nella seconda giornata di campionato, e il verdetto resta lo stesso della Supercoppa: vince la squadra di Guidetti, anche se soltanto dopo il tie break (25-23, 16-25, 23-25, 25-19, 15-11). La gara è equilibratissima e le due formazioni sono praticamente alla pari in tutti i fondamentali: attacco (41% contro 40%), muri (13 a 12), ace (4 ciascuno). Le giallonere fanno meglio in ricezione e forse è proprio lì che si decide l’incontro. Entusiasmante anche la battaglia tra Isabelle Haak (31 punti) e Tijana Boskovic (30), entrambe con l’identica percentuale del 47%; il Vakif affianca però alla svedese anche una Gabi stellare, una Chiaka Ogbogu da 15 punti (4 muri) e anche la giovane Derya Cebecioglu, subentrata a Senoglu e autrice di 9 punti. L’Eczacibasi ha molte meno alternative, dato che le schiacciatrici Hande Baladin e Saliha Sahin sono sottotono; ci prova Laura Heyrman, che chiude a 14 punti ma con il 37% in attacco e ben 5 muri subiti. Nelle altre gare del turno infrasettimanale si riscatta il Galatasaray, che vince per 1-3 (27-25, 14-25, 20-25, 21-25) sul campo dell’Aydin, con 22 punti a testa per Carutasu e Vasilantonaki; sempre assente Nicoletti tra le padrone di casa. Il Fenerbahce supera il Nilufer per 3-1 (20-25, 25-10, 25-11, 25-17) nel giorno del debutto di Fedorovtseva (19 punti) e Ana Cristina, e resta l’unica squadra a punteggio pieno insieme al PTT, vittorioso per 3-0 sul Mert Grup Sigorta. Il THY di Abbondanza, infatti, è costretto a ricorrere al tie break per superare in trasferta il Kuzeyboru (25-20, 18-25, 25-18, 23-25, 9-15): una gigantesca prova di Asli Kalac (17 punti con il 72%) consente alla squadra di Istanbul di arginare Rykhliuk e compagne, mentre delude Rabadzhieva e si rivede solo nel finale Van Ryk. Da segnalare infine la seconda vittoria consecutiva al tie break del Sariyer, questa volta contro lo Yesilyurt, e il primo squillo – sempre al tie break – del Karayollari ai danni del Bolu. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    F1, Isola: “Senza sosta, non so se Hamilton avrebbe finito la gara”

    ISTANBUL – Mario Isola ha parlato dopo il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il manager della Pirelli, Head of F1 & Car Racing della casa gommistica, ha commentato la strategia di Lewis Hamilton, che fino all’ultimo ha cercato di evitare una sosta ai box: “A giudicare le condizioni delle gomme dopo la gara, credo che Lewis non sarebbe arrivato al traguardo, o al massimo ci sarebbe arrivato veramente al limite – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Se avesse proseguito, il rivestimento della gomma si sarebbe ridotto alla sola carcassa, in particolare verso la conclusione. Sarebbe stato davvero pericoloso spingere in queste circostanze, ma posso capire che i piloti desiderano massimizzare il risultato quando sono coinvolti e concentrati durante la gara”.
    Sulla strategia di Ocon
    Isola ha poi commentato il fatto che tutti i piloti, eccetto Esteban Ocon, abbiano fatto almeno una sosta ai box: “Ogni vettura è diversa, e di conseguenza anche il livello del rivestimento è differente. Tutto dipende anche da quanto un pilota spinge in pista, ma nel complesso tutte le auto presentavano condizioni di usura estreme. La maggior parte di coloro che si sono fermati al 47° o 48° giro avevano le gomme praticamente finite. Sapevamo, che con i nuovi interventi l’asfalto sarebbe stato più abrasivo ed avrebbe comportato una maggior aderenza rispetto all’anno scorso. La pista era del tutto asciutta, ma era comunque abrasiva, ed era veramente al limite. Suggerirei ai nostri ingegneri di sottolineare alle squadre la necessità di cambiare le gomme durante la gara, e di evitare di proseguire fino alla fine. È troppo pericoloso”. LEGGI TUTTO