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    Turchia: prima sconfitta per l’Halkbank sul campo dell’Arkas Izmir

    Di Redazione Il contraccolpo della finale di Challenge Cup persa dopo un infinito Golden Set contro il Narbonne si fa sentire per l’Halkbank Ankara, che a pochi giorni di distanza subisce anche la prima sconfitta della stagione in campionato. Nel posticipo della Efeler Ligi l’Arkas Izmir si impone per 3-1 (25-20, 17-25, 25-19, 25-23) e fa un passo probabilmente decisivo verso il quarto posto, vista la contemporanea sconfitta interna dello Spor Toto contro il Fenerbahce per 0-3 (22-25, 15-25, 17-25). A Mirza Lagumdzija (26 punti con il 55%) basterà un punto all’ultima giornata in casa del Cizre per centrare l’obiettivo. L’Halkbank, comunque già da tempo sicuro del primo posto, nell’ultimo turno ospiterà invece il Fenerbahce, che si sta giocando la seconda piazza con lo Ziraat Bankasi (3-2 al Solhan). Il Bursa BBSK ha messo al sicuro la qualificazione ai playoff con il successo per 3-0 sul Tokat, mentre il Cizre (3-2 al Sorgun) deve difendere una vittoria di vantaggio sull’Altekma (sconfitto al tie break dal Galatasaray), che all’ultima giornata affronterà proprio lo Ziraat. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Fenerbahce dà un altro dispiacere al Galatasaray

    Di Redazione Resta agganciato al treno delle prime della Sultans League turca il Fenerbahce Opet Istanbul, che nel recupero del diciannovesimo turno infligge un secco 3-0 al Galatasaray (25-18, 25-20, 25-22) e si riprende il terzo posto solitario, a 3 lunghezze dall’Eczacibasi e a 5 dalla capolista VakifBank, a parità di gare giocate. Un incontro a senso unico in cui la fa da padrona Melissa Vargas (21 punti con un superlativo 66% in attacco), ben spalleggiata da Fedorovtseva e da una Ismailoglu granitica in seconda linea. Tra le giallorosse quasi annullata Alexia Carutasu, che si ferma a 9 punti, mentre Anthi Vasilantonaki ne sigla 22. Per il Galatasaray sono ridotte al lumicino le speranze di entrare nei play off scudetto che coinvolgeranno le prime quattro classificate: a cinque turni dalla fine della stagione regolare, la squadra di Guneyligil è quinta con 3 vittorie in meno del THY, l’ultima delle qualificate. Va detto però che in calendario c’è ancora lo scontro diretto tra le due formazioni, il prossimo 27 marzo. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Carutasu: “Voglio giocare nella Turchia”. E spara a zero sul CT Pedullà

    Di Redazione È una delle stelle nascenti del volley europeo e ormai da 4 stagioni il VakifBank Istanbul l’ha portata in Turchia, paese del quale ha già acquisito la cittadinanza. Ovvio che in Romania, il paese da cui proviene Alexia Carutasu, da tempo si covi il timore di una sua possibile naturalizzazione da parte della nazionale di Guidetti. Adesso però a sgombrare il campo dagli equivoci è la stessa opposta 18enne, recentemente premiata per l’ennesima volta come giocatrice rumena dell’anno, in un’intervista al veleno con la testata Playsport: “Sì, è vero che voglio giocare con la Turchia“. “Per ora – spiega Carutasu, attualmente in prestito al Galatasaray – ho ottenuto la cittadinanza e il passaporto turchi, e per me era molto importante, perché c’è un limite ai giocatori stranieri tesserabili da ogni club. La strada per la nazionale è ancora lunga, ma onestamente è quello che voglio da quando ho iniziato a giocare. Arrivare nel campionato turco è un sogno che si avvera, e la nazionale sarebbe un enorme bonus“. A orientare la decisione dell’opposta c’è anche quanto accaduto negli ultimi Campionati Europei, in cui la Romania, uno dei paesi organizzatori, è riuscita nella poco gradita “impresa” di farsi eliminare al primo turno: “Quello che ho vissuto a Cluj non mi è piaciuto per niente. Dopo i buoni risultati ottenuti con le giovanili avevo davvero voglia di giocare nella nazionale maggiore, ma è stata un’esperienza molto triste. Spero che la Federazione si sia resa conto degli errori commessi e di quanto sia stata sbagliata la scelta dell’allenatore italiano, che non era affatto quello che immaginavo e che volevo“. Il tecnico in questione è Luciano Pedullà, che Carutasu critica pesantemente: “È un allenatore vecchio stile, non mi piace per niente il modo in cui lavora. Ci ha sfinito mentalmente e fisicamente, siamo arrivate al momento della competizione completamente distrutte. Imprecava continuamente in italiano, sentivo solo la parola ‘C…o’. Ci ha chiesto di parlare solo in inglese, ma comunicava in italiano con i colleghi dello staff. Siamo state tutte davvero male“. Anche sulle scelte della Federazione il gioiellino rumeno ha molto da ridire: “Ci hanno tenute quattro mesi in collegiale senza mai farci allenare sul campo di gara, ma solo in un’altra sede, con 40 gradi di temperatura, 3 ore di allenamento al mattino e altre 3 alla sera. Abbiamo sentito che per gli Europei sono stati stanziati molti soldi, ma ci hanno detto che il Polyvalent era troppo costoso da affittare. Non ho capito perché abbiano voluto l’organizzazione del torneo se non erano in grado di garantire le migliori condizioni per la loro nazionale“. La conclusione è logica e inevitabile: “Vorrei stare lontana dalla nazionale rumena. Se dipendesse da me, non risponderei alle convocazioni. Ma non voglio correre il rischio di essere squalificata e mettere a repentaglio la mia carriera, quindi se mi chiameranno ci sarò, a malincuore. Solo per il regolamento, perché la Turchia sta diventando la mia nuova casa e voglio giocare nella nazionale turca“. Il presidente federale rumeno Adin Cojocaru ha fatto notare che ogni nazionale può schierare in campo una sola giocatrice naturalizzata alla volta, e la Turchia ha già nel mirino Melissa Vargas: “Mi prendo il rischio – conclude Carutasu – sarà l’allenatore a scegliere. E comunque la Turchia è coinvolta in molte più competizioni della Romania e può dare spazio a più giocatrici“. (fonte: Playsport.ro) LEGGI TUTTO

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    5 giocatrici positive nel VakifBank. Rinviata la gara con il THY

    Di Redazione I casi di positività al Covid-19 tornano a creare gravi problemi anche in Turchia, dove il VakifBank Istanbul ha annunciato di aver rilevato ben 8 contagi nel gruppo squadra: 5 giocatrici e 3 membri dello staff sono risultati positivi. In conseguenza dell’esito dei test, è stata rinviata a data da destinarsi la gara del campionato turco con il THY in programma sabato 29 gennaio. Inevitabile interrogarsi sulla partita di Champions League in programma giovedì 3 febbraio sul campo della Vero Volley Monza, una sfida decisiva per il primato nella Pool B e la qualificazione ai quarti di finale: la squadra di Guidetti rischia di presentarsi fortemente indebolita o di non partire affatto, subendo la sconfitta a tavolino (in assenza di date valide per recuperare la gara entro il 18 febbraio, data ultima per chiudere la fase a gironi). (fonte: Instagram VakifBank Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    5 giocatrici positive nel VakifBank. Rinviata la gara con il Karayollari

    Di Redazione I casi di positività al Covid-19 tornano a creare gravi problemi anche in Turchia, dove il VakifBank Istanbul ha annunciato di aver rilevato ben 8 contagi nel gruppo squadra: 5 giocatrici e 3 membri dello staff sono risultati positivi. In conseguenza dell’esito dei test, è stata rinviata a data da destinarsi la gara del campionato turco con il Karayollari in programma sabato 29 gennaio. Inevitabile interrogarsi sulla partita di Champions League in programma giovedì 3 febbraio sul campo della Vero Volley Monza, una sfida decisiva per il primato nella Pool B e la qualificazione ai quarti di finale: la squadra di Guidetti rischia di presentarsi fortemente indebolita o di non partire affatto, subendo la sconfitta a tavolino (in assenza di date valide per recuperare la gara entro il 18 febbraio, data ultima per chiudere la fase a gironi). (fonte: Instagram VakifBank Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Tegola per l’Arkas Izmir: Efe Mandiraci dovrà operarsi al ginocchio

    Di Redazione Brutte notizie per l’Arkas Izmir dopo l’ultima partita della Efeler Ligi, vinta per 3-0 sul campo del Tokat Belediye Plevne: lo schiacciatore Efe Mandiraci, gioiellino della squadra turca e della sua nazionale, si è gravemente infortunato al ginocchio destro. La società ha comunicato oggi che il giocatore classe 2002 dovrà operarsi per la rottura del legamento crociato anteriore: un serio problema per l’Arkas, al momento quarto nella classifica del massimo campionato nazionale. (fonte: Arkas Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Turchia: VakifBank, Fenerbahce e THY in final four

    Di Redazione Si concludono senza sorprese i quarti di finale di Coppa di Turchia femminile: dopo l’Eczacibasi, che si era già qualificato la scorsa settimana, anche le altre favorite centrano l’obiettivo della final four. L’impegno più difficile sulla carta era quello del VakifBank, ma le giallonere si liberano in tre set (25-22, 25-13, 25-20) di un Galatasaray con molte giocatrici al rientro dopo la positività al Covid: 23 punti di una strepitosa Isabelle Haak (60% in attacco, 3 muri e 3 ace). L’unico problema per la squadra di Giovanni Guidetti è l’infortunio muscolare subito da Cansu Ozbay proprio nel primo scambio della partita: per lei si profilano circa tre settimane di stop. Terminano sul 3-0 anche gli altri due quarti di finale: il Fenerbahce non lascia scampo all’Aydin (25-11, 25-17, 25-13), con Erdem e Lazareva – forse pungolata dal ritorno di Vargas – grandi protagoniste. Solo Anna Nicoletti, con 12 punti, tiene alta la bandiera delle ospiti. Infine il THY di Marcello Abbondanza supera facilmente (25-16, 25-22, 25-19) la resistenza del Kuzeyboru: serata magica per Asli Kalac, autrice di 14 punti con 6 muri vincenti e l’80% in attacco, mentre dall’altra parte si inceppa la temuta Olesia Rykhliuk (28%). Gli abbinamenti delle semifinali saranno Vakifbank-THY e Fenerbahce-Eczacibasi. Ancora da definire date e sede della final four, in programma tra marzo e aprile. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: dopo 17 anni Naz Aydemir lascia la nazionale

    Di Redazione Ha scelto la simbolica data del 31 dicembre per l’annuncio più importante: Naz Aydemir dice addio alla nazionale turca dopo 17 anni di luminosa carriera. La talentuosa palleggiatrice aveva vestito per la prima volta la maglia della Turchia nel 2004, quando era in pratica una bambina prodigio: a soli 14 anni partecipava già ai Mondiali Under 20, piazzandosi al sesto posto. Da allora sono arrivati risultati straordinari sia con le squadre giovanili (argento ai Mondiali Under 18, bronzo agli Europei Under 20) sia, soprattutto, con la nazionale seniores (argento e bronzo agli Europei, terzo posto al World Grand Prix e alla VNL, vittorie a Montreux e agli European Games). Nel suo messaggio d’addio su Instagram, la 31enne regista ha tenuto a ringraziare giocatrici, allenatori e membri dello staff con cui ha lavorato, e in modo speciale la Federazione turca per averla sostenuta anche durante e dopo lo stop per la maternità. Poi un significativo pensiero per il nuovo anno: “Auguro con tutto il cuore un mondo pieno di speranza per i nostri figli, il diritto alla salute, all’uguaglianza e all’istruzione, per il nostro paese e per il mondo intero“. (fonte: Instagram Naz Akyol) LEGGI TUTTO