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    Turchia: l’Arkas Izmir firma il colpaccio in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Proprio come nella nostra Superlega, anche in Turchia la serie delle semifinali playoff si apre con due sorprendenti vittorie esterne in Gara 1. La più clamorosa è quella messa a segno dall’Arkas Izmir, che va a imporsi addirittura per 0-3 (25-27, 25-27, 22-25) sul campo dell’Halkbank Ankara, assoluta dominatrice della regular season. Fresca di successo nella Coppa di Turchia, la squadra di Glenn Hoag riesce ad annullare un set point nel primo parziale (dopo essersene visti annullare 3 sul 21-24) e tre nel secondo, prima di chiudere trionfalmente al terzo con 23 punti di uno strepitoso Mirza Lagumdzija (68% in attacco). Non da meno il colpo messo a segno dallo Ziraat Bankasi Ankara, che sempre in tre set (22-25, 21-25, 18-25) passa in casa del Fenerbahce HDI Istanbul dopo una partita sempre condotta con autorità. Decisivo l’impatto del cubano Oreol Camejo, con 15 punti totali, 5 muri e due ace, ma anche Martin Atanasov è su livelli altissimi (76% in attacco). Dall’altra parte troppi errori (ben 20) e poca consistenza a muro vanificano la buona prova offensiva di Salvador Hidalgo (16 punti). Le serie sono al meglio delle tre partite, perciò Gara 2 sarà già un’ultima spiaggia per Halkbank e Fenerbahce, che dovranno giocarsi il tutto per tutto nelle trasferte di giovedì 21 aprile. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Turchia femminile: la finale è VakifBank-Fenerbahce

    Di Redazione Saranno VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul a sfidarsi nella finale della Coppa di Turchia femminile. La squadra di Giovanni Guidetti, detentrice del trofeo, nella prima semifinale ha superato il THY per 3-1 (25-18, 25-22, 22-25, 25-19), mentre le ragazze di Terzic si sono imposte sull’Eczacibasi Dynavit Istanbul con un netto 0-3 (19-25, 15-25, 21-25). Domenica 17 aprile, alle 14 italiane, la sfida per il trofeo. Da notare che il Vakif non ha mai vinto in una finale secca con il Fenerbahce: nel 2015 e nel 2017, quando le due squadre si incrociarono per l’ultimo atto della competizione, furono sempre le gialloblu a prevalere. Pur non giocando la sua partita né in attacco, dove Isabelle Haak (18 punti) si è fermata al 38%, né in ricezione, con 8 ace subiti di cui 4 firmati da Hanna Orthmann, il Vakif ha condotto piuttosto agevolmente i tre set vinti: sugli scudi Zehra Gunes con 17 punti (67% in attacco, 3 muri e 4 ace), oltre a Gabi e a Kubra Caliskan, autrice di 5 muri-punto. Il THY ha riaperto la partita nel terzo set con l’inserimento di Orthmann (15 punti) al posto di Madison Kingdon, anche se alla lunga la squadra di Abbondanza ha pagato la mossa in ricezione, con la tedesca ferma al 26% di positività. Più netto del previsto il successo del Fenerbahce sull’Eczacibasi: Melissa Vargas (21 punti con il 54%, 3 muri e 3 ace) e Arina Fedorovtseva (17 con il 63% e 2 muri) sono state per tutta la partita un rebus insolubile per le avversarie, malgrado i 9 muri di squadra (3 di Arici). Con Tijana Boskovic come punto fermo (17 punti con il 50% per lei), Ferhat Akbas ha provato via via a ruotare tutta la squadra, sostituendo anche Ognjenovic con Elif Sahin, ma senza ottenere risultati; fallimentare, in particolare, l’ingresso di McKenzie Adams, che ha chiuso con un modestissimo 2 su 13 in attacco. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    La Final Eight della VNL femminile si disputerà ad Ankara

    Di Redazione Sarà la Turchia a ospitare per la prima volta la fase finale della VNL femminile: la FIVB ha ufficializzato oggi la scelta di Ankara come sede dell’ultima tappa della manifestazione internazionale, che si svolgerà dal 13 al 17 luglio. La capitale turca organizzerà uno dei due gironi della prima settimana di gare, dal 31 maggio al 5 giugno, che vedrà coinvolta tra le altre l’Italia di Davide Mazzanti. In base alla nuova formula del torneo, le fasi finali vedranno coinvolte 8 nazionali: i quarti di finale si disputeranno mercoledì 13 e giovedì 14 luglio, le semifinali sabato 16 e le finali il giorno successivo. La Final Eight maschile, com’è noto, si giocherà invece a Bologna la settimana successiva (20-24 luglio). (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Turchia: chiusa la regular season. Arkas in semifinale, Cizre ai playoff

    Di Redazione È terminata senza grandi sorprese la regular season della Efeler Ligi maschile in Turchia: quasi tutti i verdetti erano già definiti alla vigilia dell’ultima giornata. Restava da assegnare il quarto e ultimo posto nelle semifinali scudetto, ma l’Arkas Izmir aveva fatto tre quarti del lavoro battendo nel turno precedente la capolista, e ha completato l’opera superando con un netto 0-3 (16-25, 14-25, 18-25) la matricola Cizre Belediyesi, che comunque festeggia una storica qualificazione ai playoff per il quinto posto (a scapito dell’Altekma, battuto in casa per 0-3 dallo Ziraat Bankasi). L’Arkas affronterà dunque in semifinale proprio l’Halkbank Ankara, che ha chiuso con un’altra sconfitta (1-3) nell’inutile sfida al vertice con il Fenerbahce HDI Istanbul; quest’ultimo se la vedrà invece con lo Ziraat. Nei playoff per il quinto posto le due semifinali vedranno di fronte da una parte Spor Toto e Cizre e dall’altra Galatasaray e Bursa BBSK. Retrocedono, come già noto, Solhan e Afyon Yuntas, nonostante le vittorie nell’ultimo turno ai danni di Bursa e Sorgun. Prima dei playoff ci sarà spazio comunque per la Coppa di Turchia: sabato 11 aprile le due semifinali, Ziraat Bankasi-Arkas e Galatasaray-Spor Toto, e domenica 12 la finalissima. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: lo Jastrzebski mette la freccia, cadono Halkbank e Stuttgart

    Di Redazione Proprio sulla linea del traguardo cadono anche le ultime due “Big” europee che erano riuscite finora a mantenere l’imbattibilità nei rispettivi campionati: l’Halkbank Ankara in Turchia maschile e l’Allianz MTV Stuttgart in Germania femminile, non a caso all’indomani delle sconfitte nelle finali delle Coppe europee. Sorride invece lo Jastrzebski Wegiel, che in Polonia riesce a scavalcare lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, suo prossimo avversario anche in Champions. Mentre il Developres Rzeszow festeggia la Coppa nazionale e il Volero Le Cannet vince la regular season in Francia, i playoff sono già in pieno svolgimento in Germania e Brasile. Ecco il riepilogo di quanto accaduto nel mondo del volley nell’ultima settimana: POLONIA – Alla vigilia del derby polacco di Champions League, lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle si vede scavalcare proprio dai rivali dello Jastrzebski Wegiel dopo la clamorosa sconfitta per 3-2 subita sul campo del Cuprum Lubin. La squadra di Gardini batte in trasferta lo Czarni Radom (0-3) e ora ha due punti di vantaggio sullo Zaksa con altrettante gare da disputare. L’Aluron CMC Warta Zawiercie perde per 1-3 lo scontro diretto con l’Asseco Resovia, che ora può puntare al sorpasso al quarto posto, mentre il GKS Katowice vede a rischio la qualificazione ai playoff dopo l’1-3 contro lo Skra Belchatow. Lo Stal Nysa tiene viva la lotta per la salvezza diretta grazie alla seconda vittoria consecutiva: 3-0 alla LUK Lublin. Nel weekend si è disputata la Final Four della Coppa di Polonia femminile, conclusa con la storica vittoria del Developres Rzeszow, al primo trofeo dopo due finali perse. La squadra di Antiga, trascinata dalla MVP Kara Bajema e dall’ultima arrivata Malwina Smarzek, si è imposta per 3-0 in finale (25-23, 25-19, 25-18) sul DPD Legionovia di Chiappini; in semifinale il Developres aveva superato per 3-1 il Budowlani Lodz, mentre il Legionovia si era imposto con lo stesso punteggio sull’E.Leclerc Moya Radomka Radom. Da domenica torna il campionato con Gara 1 dei quarti di finale playoff. Foto Tauron Liga RUSSIA – Ennesima vittoria dello Zenit Kazan, protagonista di un facile 3-0 su un Belogorie Belgorod decimato dall’influenza (pare che non si tratti di Covid). La Lokomotiv Novosibirsk torna alla vittoria con il 3-1 sull’Ural Ufa (19 punti di Drazen Luburic), ma deve giocarsi il secondo posto con la Dinamo Mosca, che piega in tre set l’Ugra Samotlor. Nella sfida tra Zenit San Pietroburgo e ASK (3-0) si rivede dopo una lunga assenza Viktor Poletaev, che si fa subito notare con 23 punti. A 4 giornate dal termine resta aperta la corsa per entrare nei playoff: pesante la terza vittoria consecutiva del Fakel Novy Urengoy, che si impone al tie break sul campo del Kuzbass Kemerovo con 34 punti del bielorusso Babkevich (prossimo opposto della Lokomotiv?). In Superleague femminile, malgrado l’addio di Smarzek torna alla vittoria la Lokomotiv Kaliningrad, che si aggiudica per 3-0 il big match con il Tulitsa Tula. Giovedì l’attesissimo recupero contro la Dinamo Kazan, per il momento prima in classifica a seguito del 3-1 al Lipetsk: è tornata in campo Samanta Fabris, protagonista con 22 punti accanto ai 27 di Kadochkina. Terza incomoda la Dinamo Mosca che, dopo la severa lezione inflitta alla Lokomotiv nel recupero, supera anche lo Yenisei Krasnoyarsk per 3-0. Tra gli altri risultati spiccano la terza sconfitta consecutiva del Leningradka sul campo dell’Uralochka Ekaterinburg (3-0) e il ko a sorpresa dello Sparta, battuto al tie break dal fanalino di coda Zarechie Odintsovo. TURCHIA – Penultima giornata senza grossi scossoni nella classifica della Sultanlar Ligi femminile: il VakifBank (già primo) fa riposare Bartsch e Gunes, ma batte comunque per 3-0 l’Aydin BBSK, che dal canto suo può festeggiare la qualificazione ai playoff per il 5° posto grazie alla contemporanea sconfitta del Mert Grup Sigorta contro il Fenerbahce (0-3). Il THY legittima la sua quarta posizione con un brillante 3-0 sul Galatasaray (15 punti di Orthmann), mentre l’Eczacibasi batte per 3-0 il Karayollari: la squadra di Ankara ha ancora un punto di vantaggio sul Nilufer (0-3 sul campo del Kuzeyboru) e al momento sarebbe salva, ma nell’ultima giornata dovrà vedersela con il Fenerbahce, mentre le rivali affronteranno il fanalino di coda Yesilyurt. In Efeler Ligi maschile arriva la prima sconfitta dell’intera stagione per l’Halkbank Ankara, ancora sotto shock per il ko in finale di Challenge Cup: un risultato molto importante per l’Arkas Izmir, che grazie a questo 3-1 (super Mirza Lagumdzija con 26 punti) stacca nella lotta per il quarto posto lo Spor Toto, battuto in tre set dal Fenerbahce. Per centrare l’obiettivo all’Arkas basterà un punto all’ultima giornata contro il Cizre, che a sua volta ha bisogno di un successo per difendere l’ottavo posto dagli attacchi dell’Altekma. Già ai playoff invece il Bursa BBSK grazie al netto 3-0 al Tokat. Foto TVF FRANCIA – In attesa dei playoff (dall’8 aprile) spazio alla Coppa di Francia: le semifinali di mercoledì 30 marzo vedranno il Tours VB, che ha piegato il Montpellier in tre set, affrontare il Sète, capace di rifilare un 3-0 al Narbonne (suo avversario anche nei quarti di finale del campionato), mentre dall’altra parte del tabellone lo Chaumont, faticosamente vittorioso al tie break sulla squadra di seconda serie del Saint-Nazaire, se la vedrà con l’altra rivelazione Plessis-Robinson (3-0 allo Stade Poitevin). Eliminate già negli ottavi Cannes, Paris e Tourcoing. In Ligue A femminile la regular season è terminata sabato scorso con il successo del Volero Le Cannet, premiato dal 3-0 sul Paris Saint-Cloud ma soprattutto dalla vittoria nello scontro diretto contro l’ASPTT Mulhouse, che ha poi chiuso con una sconfitta per 3-1 contro il Terville-Florange. Terzo a sorpresa il Pays d’Aix Venelles, che conquista anche un posto in CEV Cup e nei playoff giocherà il derby contro il Racing Club de Cannes; qualificate anche VB Nantes, Saint-Raphael e Marcq-en-Baroeul, fuori invece il Béziers. Quest’ultima si sta però rifacendo alla grande in Coppa di Francia, dove è approdata in semifinale eliminando Mulhouse e Vandoeuvre Nancy: mercoledì affronterà il Volero, mentre l’altra sfida sarà Cannes-Saint Raphael. GERMANIA – Completato il quadro delle semifinali di Bundesliga maschile con la qualificazione del VfB Friedrichshafen, l’unico a dover ricorrere a Gara 3 con un brivido finale: 3-2 sull’Herrsching. La squadra del lago di Costanza affronterà il Powervolleys Duren, vittorioso anche in trasferta sui Netzhoppers per 3-1, mentre dall’altra parte del tabellone il favoritissimo Berlin Recycling Volleys se la vedrà con lo United Volleys Frankfurt, che ha domato sull’1-3 il Luneburg dopo un bel duello tra i bomber Malescha e Ewert. Gara 1 si gioca mercoledì 30 aprile. In Bundesliga femminile è caduta l’imbattibilità dell’Allianz MTV Stuttgart, sconfitto in casa in tre set dall’SC Potsdam: risultato che non cambia nulla per la capolista, mentre la squadra di Valeria Papa si assicura almeno il terzo posto (attualmente è seconda ma il Dresdner SC, reduce dal 3-0 al Munster, ha due partite da recuperare). Il Rote Raben Vilsbiburg chiude il discorso playoff con il 3-1 sul Neuwied: è l’ultima squadra qualificata, mentre il Munster resta fuori. Le ultime 5 gare, da giocare tra stasera e sabato 2 aprile, serviranno solo per determinare la griglia dei quarti di finale. Foto Minas Tenis Clube BRASILE – In Gara 1 dei quarti di finale dei playoff di Superliga maschile l’unica sorpresa è quella firmata dal Volei Renata, che sconfigge con un secco 3-0 a domicilio il Sesi SP con i veterani Evandro e Lucao, ma anche il giovanissimo Adriano, in grande spolvero. Per il resto vanno a segno Fiat Gerdau Minas (3-1 al Funvic Natal, con qualche fatica), Sada Cruzeiro (3-0 al Sao José) e Vedacit Guarulhos (3-0 all’Apan Blumenau). Tra giovedì 31 marzo e venerdì 1° aprile le rivincite a campi invertiti. Nei playoff femminili c’è già la prima semifinalista: è il Dentil Praia Clube, che ha regolato il Pinheiros con un doppio 3-0 (bene Anne Buijs e Brayelin Martinez). Oggi toccherà a Itambé Minas e Sesi Bauru cercare di bissare i successi ottenuti in Gara 1 dei quarti contro Barueri e Fluminense: la squadra di Nicola Negro è stata quella che ha faticato di più, salvandosi al quarto set grazie a una prova mostruosa di Thaisa (22 punti con l’81% in attacco e 6 muri). Sono a Gara 3, invece, Osasco e Sesc RJ Flamengo: un 3-0 per parte, con Fabiana e Adams decisive nel primo match, Peña straripante nel secondo. Venerdì 1° aprile la resa dei conti. GIAPPONE – Volata finale in V.League maschile con tante incertezze legate ai recuperi. La sconfitta nell’ultima partita contro i JT Thunders (2-3) può costare carissima ai Toray Arrows, che al momento sono primi ma non hanno più gare da disputare; potrebbero ancora raggiungerli o superarli ben 4 squadre, in pole position i Panasonic Panthers, reduci da un doppio 3-0 sull’FC Tokyo. In corsa anche i Suntory Sunbirds malgrado la doppia sconfitta (3-0, 3-1) subita dai Wolfdogs Nagoya, che a loro volta possono sperare nei playoff: entusiasmante il duello nel secondo match tra Kurek (28 punti) e Muserskiy (31). Infine i Sakai Blazers restano in scia battendo gli JTEKT Stings (3-2, 3-0). Domenica 3 aprile il verdetto finale e da sabato 9 playoff e playout (a questi ultimi parteciperanno Nagano Tridents e Oita Miyoshi). Anche la V.League femminile è giunta a ridosso dell’ultimo atto, ma sono già certi i nomi delle tre squadre qualificate ai playoff: le JT Marvelous, che hanno anche una gara da recuperare, restano in pole position per il primo posto. Le Toray Arrows, che imponendosi per 3-2 nello scontro diretto (26 punti di Jana Kulan) hanno definitivamente estromesso dalla lotta le Hisamitsu Springs, sono ancora in corsa per il primato così come le NEC Red Rockets, reduci dal 3-0 sull’Hitachi Rivale. L’Himeji Victorina, con i punti di Celeste Plak (terza miglior realizzatrice del campionato), tiene viva la speranza di evitare i playout battendo Hisamitsu Springs e Kurobe Aqua Fairies. Foto KAL Jumbos COREA DEL SUD – La V-League maschile ha dato i suoi verdetti: primo posto ai KAL Jumbos, che difenderanno il titolo partendo dalla finale grazie al 3-2 nello scontro diretto con i KB Stars (32 punti a testa per Williams e Keita) e al successivo 3-0 sull’OK Financial Group. Il Woori Card mantiene il terzo posto battendo per 3-1 il Kepco Vixtorm, con 29 punti del nuovo arrivato Leo Andric, ma dovrà comunque incontrarlo nuovamente nel “pre-playoff” di venerdì 1° aprile; la vincente affronterà i KB Stars domenica 3 e poi prenderà il via la finale al meglio delle 2 vittorie su 3. Il campionato femminile, invece, si è chiuso senza vincitori per la seconda volta in tre anni, per decisione della Federazione, a causa dei continui rinvii causati dal Covid. Resterà solo platonico, proprio come nel 2020, il titolo della Hyundai E&C Hillstate, assoluta dominatrice della stagione. ALTRI – Continua negli USA il campionato di Athletes Unlimited: dopo la seconda settimana di gare le migliori sono ancora Bethania De La Cruz, Karsta Lowe e Dani Drews, a cui si è aggiunta anche Sheilla Castro. In NCAA maschile torna finalmente alla vittoria la BYU, trascinata da Davide Gardini. In Portogallo festeggiano Benfica maschile e Leixoes femminile, che portano a casa la Coppa nazionale. In Qatar il campionato è stato vinto dall’Al Rayyan nonostante la sconfitta nell’ultima giornata per mano del Police SC: ora si attendono i rinforzi (ai neocampioni dovrebbe arrivare Linus Weber) per l’assegnazione degli altri trofei stagionali. Niente da fare infine in Cina: l’inizio del campionato maschile, previsto per il 2 aprile, è stato ancora una volta rinviato a causa della pandemia. LEGGI TUTTO

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    Turchia: prima sconfitta per l’Halkbank sul campo dell’Arkas Izmir

    Di Redazione Il contraccolpo della finale di Challenge Cup persa dopo un infinito Golden Set contro il Narbonne si fa sentire per l’Halkbank Ankara, che a pochi giorni di distanza subisce anche la prima sconfitta della stagione in campionato. Nel posticipo della Efeler Ligi l’Arkas Izmir si impone per 3-1 (25-20, 17-25, 25-19, 25-23) e fa un passo probabilmente decisivo verso il quarto posto, vista la contemporanea sconfitta interna dello Spor Toto contro il Fenerbahce per 0-3 (22-25, 15-25, 17-25). A Mirza Lagumdzija (26 punti con il 55%) basterà un punto all’ultima giornata in casa del Cizre per centrare l’obiettivo. L’Halkbank, comunque già da tempo sicuro del primo posto, nell’ultimo turno ospiterà invece il Fenerbahce, che si sta giocando la seconda piazza con lo Ziraat Bankasi (3-2 al Solhan). Il Bursa BBSK ha messo al sicuro la qualificazione ai playoff con il successo per 3-0 sul Tokat, mentre il Cizre (3-2 al Sorgun) deve difendere una vittoria di vantaggio sull’Altekma (sconfitto al tie break dal Galatasaray), che all’ultima giornata affronterà proprio lo Ziraat. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Fenerbahce dà un altro dispiacere al Galatasaray

    Di Redazione Resta agganciato al treno delle prime della Sultans League turca il Fenerbahce Opet Istanbul, che nel recupero del diciannovesimo turno infligge un secco 3-0 al Galatasaray (25-18, 25-20, 25-22) e si riprende il terzo posto solitario, a 3 lunghezze dall’Eczacibasi e a 5 dalla capolista VakifBank, a parità di gare giocate. Un incontro a senso unico in cui la fa da padrona Melissa Vargas (21 punti con un superlativo 66% in attacco), ben spalleggiata da Fedorovtseva e da una Ismailoglu granitica in seconda linea. Tra le giallorosse quasi annullata Alexia Carutasu, che si ferma a 9 punti, mentre Anthi Vasilantonaki ne sigla 22. Per il Galatasaray sono ridotte al lumicino le speranze di entrare nei play off scudetto che coinvolgeranno le prime quattro classificate: a cinque turni dalla fine della stagione regolare, la squadra di Guneyligil è quinta con 3 vittorie in meno del THY, l’ultima delle qualificate. Va detto però che in calendario c’è ancora lo scontro diretto tra le due formazioni, il prossimo 27 marzo. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Carutasu: “Voglio giocare nella Turchia”. E spara a zero sul CT Pedullà

    Di Redazione È una delle stelle nascenti del volley europeo e ormai da 4 stagioni il VakifBank Istanbul l’ha portata in Turchia, paese del quale ha già acquisito la cittadinanza. Ovvio che in Romania, il paese da cui proviene Alexia Carutasu, da tempo si covi il timore di una sua possibile naturalizzazione da parte della nazionale di Guidetti. Adesso però a sgombrare il campo dagli equivoci è la stessa opposta 18enne, recentemente premiata per l’ennesima volta come giocatrice rumena dell’anno, in un’intervista al veleno con la testata Playsport: “Sì, è vero che voglio giocare con la Turchia“. “Per ora – spiega Carutasu, attualmente in prestito al Galatasaray – ho ottenuto la cittadinanza e il passaporto turchi, e per me era molto importante, perché c’è un limite ai giocatori stranieri tesserabili da ogni club. La strada per la nazionale è ancora lunga, ma onestamente è quello che voglio da quando ho iniziato a giocare. Arrivare nel campionato turco è un sogno che si avvera, e la nazionale sarebbe un enorme bonus“. A orientare la decisione dell’opposta c’è anche quanto accaduto negli ultimi Campionati Europei, in cui la Romania, uno dei paesi organizzatori, è riuscita nella poco gradita “impresa” di farsi eliminare al primo turno: “Quello che ho vissuto a Cluj non mi è piaciuto per niente. Dopo i buoni risultati ottenuti con le giovanili avevo davvero voglia di giocare nella nazionale maggiore, ma è stata un’esperienza molto triste. Spero che la Federazione si sia resa conto degli errori commessi e di quanto sia stata sbagliata la scelta dell’allenatore italiano, che non era affatto quello che immaginavo e che volevo“. Il tecnico in questione è Luciano Pedullà, che Carutasu critica pesantemente: “È un allenatore vecchio stile, non mi piace per niente il modo in cui lavora. Ci ha sfinito mentalmente e fisicamente, siamo arrivate al momento della competizione completamente distrutte. Imprecava continuamente in italiano, sentivo solo la parola ‘C…o’. Ci ha chiesto di parlare solo in inglese, ma comunicava in italiano con i colleghi dello staff. Siamo state tutte davvero male“. Anche sulle scelte della Federazione il gioiellino rumeno ha molto da ridire: “Ci hanno tenute quattro mesi in collegiale senza mai farci allenare sul campo di gara, ma solo in un’altra sede, con 40 gradi di temperatura, 3 ore di allenamento al mattino e altre 3 alla sera. Abbiamo sentito che per gli Europei sono stati stanziati molti soldi, ma ci hanno detto che il Polyvalent era troppo costoso da affittare. Non ho capito perché abbiano voluto l’organizzazione del torneo se non erano in grado di garantire le migliori condizioni per la loro nazionale“. La conclusione è logica e inevitabile: “Vorrei stare lontana dalla nazionale rumena. Se dipendesse da me, non risponderei alle convocazioni. Ma non voglio correre il rischio di essere squalificata e mettere a repentaglio la mia carriera, quindi se mi chiameranno ci sarò, a malincuore. Solo per il regolamento, perché la Turchia sta diventando la mia nuova casa e voglio giocare nella nazionale turca“. Il presidente federale rumeno Adin Cojocaru ha fatto notare che ogni nazionale può schierare in campo una sola giocatrice naturalizzata alla volta, e la Turchia ha già nel mirino Melissa Vargas: “Mi prendo il rischio – conclude Carutasu – sarà l’allenatore a scegliere. E comunque la Turchia è coinvolta in molte più competizioni della Romania e può dare spazio a più giocatrici“. (fonte: Playsport.ro) LEGGI TUTTO