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    Monopattini sharing per misurare lo smog: la proposta da Torino

    I nuovi modelli irrompono sul mercato, gli italiani acquistano, i problemi restano (compresi gli incidenti mortali), ma qualcuno prova a dare una soluzione e a proporre nuove idee. L’ultima proposta arriva dal Club Monopattini Torino direttamente Comune di Torino, che suggerisce di utilizzare i monopattini sharing per misurare il livello di smog in città (un po’ come è stato fatto con Voiager 4).

    Centraline mobili per rilevare le sostanze inquinanti
    Il Club Monopattini Torino è un’associazione nata lo scorso novembre, con già 1350 iscritti, e l’idea presentata al Comune (non sappiamo ancora se diventerà qualcosa di concreto) ha l’obiettivo di rendere il capoluogo piemontese più green, oltre a incentivare la mobilità sostenibile. I monopattini, quindi, verrebbero utilizzati come una sorta di centraline mobili per rilevare le sostanze inquinanti nell’aria e per farlo, dicono dal Club, si dovrebbe posizionare un misuratore di Pm10, Pm2,5 e CO2 all’interno dei monopattini a noleggio per una precisa misurazione della qualità ambientale. Qualora la proposta venisse messa in atto e si rivelasse vincente, niente vieta di installare i sensori anche in eventuali stazioni di ricarica dei mezzi, sparse nella città. “Sarebbe anche un modo – spiegano i rappresentanti del Club Monopattini – per evitare di mandare in giro i furgoni che recuperano i monopattini per ricaricarli, così da ridurre ulteriormente l’inquinamento. Inoltre potrebbero essere utilizzati come panchine, sistemandoli magari alle fermate dei mezzi pubblici, anche quelle in disuso, o nei luoghi di aggregazione. Potrebbero essere posizionati anche dai privati, magari nel cortile di un negozio o di un locale che voglia supportare questo tipo di mobilità”.
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    Torino-Vigilar. Le interviste post partita

    Fano – Sfortunata trasferta per la Vigila Fano che torna da Torino senza punti in saccoccia e con un Ruiz in meno, dopo l’infortunio alla caviglia sinistra subito nel corso del terzo set. Da non dimenticare però la reazione della squadra che si è tradotta nella vittoria del terzo parziale e nell’aver sfiorato il tie break dopo una quarta frazione molto combattuta.
    “Sono molto dispiaciuto per il mio compagno di squadra Fran (Ruiz ndr) – afferma il bomber Lucconi, che nel quarto set ha giocato in posto quattro – abbiamo reagito ed in campo è andata un’altra squadra. Mercoledì contro Bolzano dovremo ricominciare dal carattere mostrato nella seconda parte di gara e cercare di conquistare i punti persi a Torino”.
    Il centrale Mario Ferraro recrimina sulla prestazione della squadra nelle prime due frazioni: “Non c’eravamo – ammette il siciliano – loro sono stati molto aggressivi. Poi l’infortunio di Ruiz, paradossalmente, ci ha dato la scossa, dovevamo svegliarci e così è stato”.
    A partire dalla quarta frazione la Vigilar ha giocato in maniera inedita (Cecato-Silvestrelli, Ferraro-Bartolucci, Lucconi-Tallone), con una formazione che ha scombussolato i piani di Simeon: “Questo è vero – afferma Ferraro – dovevamo però arrivare almeno al tie-break e portare a casa qualche punto, peccato non esserci riusciti”.
    Ora il campionato non aspetta, mercoledì (ore 19.30 Palas Allende) arriverà Bolzano: “Dobbiamo ricominciare a giocare come abbiamo fatto nel terzo e quarto set di Torino – conclude Ferraro – non possiamo sbagliare”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Non basta il cuore, Torino vince 3-1

    Fano – Non basta un grande cuore alla Vigilar per portare a casa punti da Torino. I padroni di casa della ViViBanca conquistano infatti l’intera posta in palio superando i fanesi 3-1, al termine di una partita emozionante e ricca di colpi di scena. Dopo due set sottotono, la Vigilar si accende nel terzo set con l’ingresso di Silvestrelli, ma proprio sul più bello arriva l’infortunio di Fran Ruiz. Vinto comunque il parziale, nel quarto set i virtussini rivoluzionano il sestetto (con Lucconi in posto 4) e giocano di squadra, ma nel finale Torino ha qualcosa in più e la spunta 3-1.
    La Vigilar schiera in campo la sua formazione tipo, con la diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda ci sono Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete, in cabina di regia c’è Filippi, opposto a Gerbino, gli schiacciatori sono Richeri e Gasparini, i centrali Mazzone e Maletto e il libero Martina.
    Buono l’avvio della Vigilar, che parte forte con Ferro al servizio e vola sull’1-4, ma Torino impatta subito con l’ace di Mazzone e si porta a condurre 6-4 (vincente l’attacco di Gasparini). Il controsorpasso Vigilar arriva sul 9-10 con Ruiz dai 9 metri, ma i fanesi non capitalizzano il vantaggio e si ritrovano di nuovo ad inseguire (17-13, murato Tallone). La risposta della Vigilar arriva ancora dal servizio, con Cecato che accorcia le distanze 19-17, ma gli ospiti faticano a carburare e i piemontesi possono tornare avanti 22-17. Nel finale, Torino controlla e può chiudere 25-21.
    Nel secondo parziale la Vigilar trova subito il break (3-5) e allunga con un diagonale stretto nei 3 metri di Tallone (7-10). Come nel primo set, Torino impatta ancora, stavolta a quota 10 e sorpassa 12-11, si procede quindi in sostanziale equilibrio, con la Vigilar che torna a mettere la testa avanti sul 17-16 grazie a Ruiz. Richeri forza al servizio e trova l’ace che vale il +2 per i padroni di casa (22-20), ma la Vigilar non demorde e aggancia l’avversario 23 pari (vincente Ruiz in attacco, che capitalizza l’ottima difesa di Lucconi). Non basta a Fano il guizzo finale, Torino ha comunque qualcosa in più e porta a casa il set 25-23.
    Maggiore equilibrio in apertura di terzo parziale, dove l’equilibrio permane fino al break di Torino (9-7, attacco out di Ruiz). Coach Pascucci inserisce Silvestrelli per Lucconi, quindi il turno al servizio di Cecato cambia le carte in tavola e Fano mette a segno un break di 0-5 che vale il 9-12 (la firma è proprio quella dell’opposto Silvestrelli). La Vigilar spinge ancora in battuta e allunga 10-15, ma Torino non perde lucidità e si rifà sotto 15-17. È ancora il duo Cecato-Silvestrelli a respingere l’assalto dei padroni di casa, regalando a Fano il 16-21, nel momento migliore del match gli ospiti perdono però Ruiz, per infortunio alla caviglia e subiscono il contraccolpo (22-23). Alla fine il cuore della Virtus ha la meglio e Fano riapre la partita, chiudendo il set con Silvestrelli a muro 25-22.
    Formazione rivoluzionata nella metà campo fanese nella quarta frazione, con Silvestrelli che resta stabilmente in campo, e Lucconi che rientra nelle vesti di schiacciatore ricevitore al posto di Ruiz. Cecato regala alla Vigilar il vantaggio sul 6-7, mentre l’allungo è opera di capitan Tallone (7-9, pallonetto vincente), ma Torino capovolge il punteggio 11-9, approfittando di qualche errore di troppo dei virtussini. La Vigilar impatta e supera con due ace di Silvestrelli (12-13), Torino la riprende ancora, ma Ferraro aziona il turbo (14-16, muro vincente). Un break dei padroni di casa riporta la Vigilar a -1 (19-18), poi ci pensa Richeri ad allungare proprio sul finale (23-21) e alla fine la spuntano i piemontesi, con il punteggio di 25-23.
    La Vigilar prosegue il suo tour de force (5 partite in 13 giorni) e tornerà in campo in casa mercoledì alle 19.30 per il recupero della 4a giornata di andata contro Bolzano.

    Il tabellino
    ViViBanca Torino – Vigilar Fano: 3-1
    ViViBanca Torino: Filippi, Gasparini 14, Mazzone 11, Gerbino 16, Richeri 14, Maletto 7, rtina (L1), Romagnano, Genovesio, Oberto. N.e.: Matta, Piasso, Valente (L2). All: Simeon-Mollo
    Vigilar Fano: Ruiz 13, Bartolucci 2, Lucconi 16, Tallone 15, Ferraro 7, Cecato 5, Cesarini (L1), Silvestrelli 10, Ulisse 1, Roberti, Ferro. N.e.: Durazzi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-21 (30’), 25-23 (32’), 22-25 (36’), 25-23 (30’)
    Arbitri: Prati-Mesiano
    Note: Torino bs 11, ace 4, muri 11, ricezione 57% (prf 15%), attacco 45%, errori 22. Vigilar bs 14, ace 10, muri 6, ricezione 51% (prf 14%), attacco 42%, errori 35.

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    Verso Torino-Vigilar. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 3^ GIORNATA RITORNO GIRONE BIANCO
    VIVIBANCA TORINO – VIGILAR FANO
     
    L’avversario: ViViBanca Torino
    Seconda stagione consecutiva in Serie A3 per il ViviBanca Parella Torino che, dopo aver riportato sotto la Mole il volley, prova ad inaugurare una nuova era per la pallavolo torinese. Dopo un difficile avvio di stagione, l’anno scorso per i parellini è stato un crescendo fino allo stop forzato causa Covid-19. Da lì la società riparte con la conferma del tecnico Simeon, di tutto il suo staff e di buona parte dell’organico. A partire da Paolo Mazzone e anche quest’anno, insieme all’opposto Gerbino e al nuovo arrivo Gasparini (ex Cantù, in A2), a guidare la truppa per anzianità. Una squadra giovane che potrà contare ancora anche sul palleggiatore Filippi, il libero Martina e l’ala Richeri. Confermati anche Piasso, Valente e Matta, mentre va segnalato il rientro del centrale Maletto, dopo due anni di esperienza tra Club Italia e Civitanova. Completano il roster gli arrivi degli schiacciatori Romagnano, Genovesio e Oberto.

    I precedenti
    Un solo precedente in Serie A3 tra Fano e Torino, per quanto riguarda le gare disputate in Piemonte:
    Serie A3 2019/2020 – 2a ritorno: ViViBanca Torino – Gibam Fano: 0-3 (23-25, 20-25, 17-25)
    La gara di andata, giocata a Fano, fu vinta sempre da Fano con il punteggio di 3-1.

    Così all’andata
    VIGILAR FANO – VIVIBANCA TORINO: 3-1
    VIGILAR FANO: Tallone 7, Ferraro 11, Cecato 10, Ruiz 20, Bartolucci 5, Lucconi 11, Cesarini (L1), Ferro, Silvestrelli, Durazzi 2, Roberti. N.e.: Ulisse, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    VIVIBANCA TORINO: Gerbino 12, Romagnano 6, Maletto 7, Filippi 1, Gasparini 20, Piasso 4, Martina (L1), Valente (L2), Matta, Genovesio 1, Oberto 1, D’Ambrosio. All: Simeon-Mollo
    Parziali: 25-19 (23’), 25-12 (19’), 26-28 (31’), 25-18 (23’)
    Arbitri: Turtù-Feriozzi
    Note: Vigilar bs 14, ace 9, muri 11, ricezione 47% (prf 31%), attacco 48%, errori 25. Torino bs 14, ace 4, muri 11, ricezione 49% (prf 27%), attacco 39%, errori 35.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PO PORTO VIRO: 3-0
    VIGILAR FANO: Ferraro 5, Cecato 2, Ruiz 15, Bartolucci 8, Lucconi 17, Tallone 6, Cesarini (L1), Ferro, Roberti, Ulisse. N.e.: Silvestrelli, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PO PORTO VIRO: Aprile 4, Kindgard 1, Vinti 8, Sperandio 6, Cuda 2, Lazzaretto 9, Lamprecht (L1), Bernardi (L2), Bellia 4, Caenazzo, Zorzi. N.e.: Marzolla, Marchesan. All. Zambonin-Previat
    Parziali: 25-21 (24’), 25-23 (25’), 25-18 (24’)
    Arbitri: Feriozzi-Turtù
    Note: Vigilar bs 15, ace 3, muri 10, ricezione 73% (prf 31%), attacco 51%, errori 28. Porto Viro bs 9, ace 1, muri 5, ricezione 43% (prf 19%), attacco 40%, errori 22.

    VIVIBANCA TORINO – MED STORE MACERATA: 0-3
    VIVIBANCA TORINO: Gasparini 6, Mazzone 5, Gerbino 11, Richeri 9, Maletto 5, Filippi 2, Valente (L1), Matta, Romagnano 1, Genovesio, Oberto 2. N.e.: Cian, Piasso, Martina (L2). All: Simeon-Mollo
    MED STORE MACERATA: Pizzichini 6, Dennis 20, Ferri 9, Calonico 7, Monopoli 1, Margutti 7, Gabbanelli (L), Princi 1. N.e.: Pasquali, Pahor, Cordano, Risina. All. Di Pinto-Domizioli
    Parziali: 22-25 (28’), 24-26 (35’), 13-25 (26’)
    Arbitri: Cavicchi-Santoro
    Note: Torino bs 12, ace 5, muri 7, ricezione 66% (prf 19%), attacco 41%, errori 25. Macerata bs 7, ace 4, muri 6, ricezione 49% (prf 13%), attacco 45%, errori 18.

    Curiosità
    -20 punti per Alessio Tallone al traguardo dei 300 in Serie A e -11 punti ai 100 in questa stagione!
    -17 attacchi vincenti per Francisco Ruiz al traguardo dei 500 in Serie A!
    -20 punti per Fabio Gerbino e -30 per Andrea Gasparini al traguardo dei 200 in questa stagione.
    -33 punti per Stefano Richeri al traguardo dei 300 in Serie A e -13 ai 100 in questa stagione.

    Dichiarazioni
    Andrea Cesarini (libero Vigilar): “Non dovremo assolutamente perdere la pazienza e mettere la gara sul piano fisico. Nei momenti difficili dovremo ragionare e trovare le soluzioni giuste, oltre a giocare di squadra. Per noi è meglio avere tante partite in pochi giorni, vogliamo giocare e consumare tutte le nostre energie sul campo. Se riusciamo poi a fare quel salto di qualità nel gioco di squadra riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni.”
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    Verso Torino-Vigilar. Cesarini: “Dobbiamo giocare di squadra”

    Fano – Sarà un vero e proprio tour de force quello che affronterà la Vigilar Fano dal 24 gennaio al 7 febbraio: 5 partite (2 in casa e 3 fuori) per capire il futuro dei virtussini. Si comincia con la trasferta di Torino (domenica ore 18), formazione questa lontana otto punti dai fanesi ma temibile soprattutto se in serata. Le due squadre si sono affrontate l’8 dicembre e in quell’occasione fu la Vigilar a prevalere per 3 a 1.
    “Non dovremo assolutamente – afferma il libero fanese Cesarini – perdere la pazienza e mettere la gara sul piano fisico. Nei momenti difficili dovremo ragionare e trovare le soluzioni giuste, oltre a giocare di squadra”.
    Rispetto all’andata coach Simeon riuscirà a recuperare Mazzone e Richeri che, quindi, saranno della partita. Fano risponderà con il sestetto che ha sconfitto la capolista Porto Viro, con la consapevolezza di poter far affidamento anche sullo stato di forma dei centrali.
    “Ci stiamo innovando – continua il “Cesa” – cercando altre soluzioni in fase offensiva, avendo un roster dalle alte potenzialità. Mario Ferraro lo conosciamo, l’anno scorso è stato il miglior muratore della categoria e con Porto Viro ha fatto sentire la sua presenza. Filippo Bartolucci è invece una sorpresa piacevole, entrambi potranno dire la loro”.
    Per Cesarini nessun problema giocare cinque gare in tredici giorni, anzi: “Per noi è meglio – conclude Cesarini – vogliamo giocare e consumare tutte le nostre energie sul campo. Se riusciamo poi a fare quel salto di qualità nel gioco di squadra riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni”.
    Per la cronaca, delle prime sette squadre in classifica, la Vigilar Fano (settima) è quella che ha giocato meno partite. Grazie ai recuperi, i fanesi potrebbero fare un bel balzo.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Parella, quarto k.o. consecutivo

    Il ViviBanca Torino, ancora costellato di assenze, non riesce ad invertire la rotta e cede 3-1 in casa contro Sol Lucernari Montecchio, mettendo in fila il quarto ko consecutivo. Un match in cui i parellini hanno pagato a caro prezzo momenti di black out completo che hanno permesso ai veneti di infilare una serie di punti decisiva in ognuno dei tre set vinti.
    Ancora out capitan Mazzone e Richeri, coach Simeon parte con Filippi in palleggio e Gerbino opposto mentre questa volta è Genovesio ad essere schierato in banda con Gasparini. Maletto e Piasso sono i centrali e Valente è confermato libero al posto di Martina.
    Risponde Montecchio con Zivojinovic regista e Cortese opposto, Fiscon e De Fortunato ali, Franchetti e capitan Frizzarin centrali e Battocchio libero.
    Dopo un avvio punto a punto, è il turno di battuta di Piasso a smuovere le acque (8-5) con il Parella che vola poi 11-6 e sul turno di battuta di Genovesio arriva al 14-8. Finale di set in discesa per i torinesi che conducono senza problemi fino al 25-18 finale.
    Inversione di rotta nella prima parte della seconda frazione di gioco, che vede la squadra ospite partire forte (0-3). Il Parella prova a recuperare (4-5), dando vita ad una fase punto a punto. L’equilibrio si rompe con il pareggio dei biancorossoblu grazie al muro vincente di Maletto su De Fortunato (9-9), che dà il la ai padroni di casa (13-9, poi 15-10). Il time out chiamato da coach Di Pietro, e l’inserimento di Flemma per lo stesso De Fortunato, si rivelano efficaci: Montecchio recupera portandosi fino a trovare il pareggio con Franchetti (16-16), ma è il turno di battuta di Fiscon a risultare decisivo e portare i veneti dal 18-17 al 18-14. L’attacco di Cortese chiude poi i conti sul 19-25.
    La scarsa vena di Gerbino (1 punto nel secondo set e zero nel terzo), si fa sentire. Nel terzo i biancorossoblu tengono fino all’8-9, poi il servizio di Franchetti mette in crisi la ricezione dei padroni di casa e permette a Montecchio di volare 8-14. I veneti allungano ancora fino all’11-20 per poi chiudere 16-25. Unica nota positiva per i torinesi, l’ingresso in campo nel finale di D’Ambrosio che mette a terra 3 palloni su 5.
    Anche la quarta frazione di gioco inizia con il Parella avanti (4-1) ma la festa dura poco: Cortese guida i suoi verso il recupero che arriva sul 7-6. I biancorossoblu rispondono con un ritrovato Gerbino a servizio e ricreano il divario (13-9). Arriva poi l’ennesimo recupero nella fase centrale del set da parte di Montecchio che opera il controsorpasso (18-21) costringendo Simeon ad un doppio time out. Ci pensa ancora Gerbino a riportare i suoi in partita con un attacco vincente e due ace che assicurano alla squadra di casa la parità (22-22). Le speranze si spengono nel finale dopo una fase punto a punto, che vede Montecchio portare a casa la partita ai vantaggi per 26-28.
    “Purtroppo non siamo riusciti a completare una buona rimonta nel quarto set. – dice coach Simeon – Peccato perché oggi la squadra è stata in campo in modo diverso almeno per due terzi della partita. Andiamo ancora troppo ad alti e bassi. Abbiamo fatto un primo set molto buono, poi dal secondo 15-10 per noi. Abbiamo preso poi un parziale di 15-4 e abbiamo finito 25-19. Questa cosa qua non ci sta. Siamo troppo deboli mentalmente in questo momento. Appena facciamo due cose che non vanno, subito smettiamo di giocare. Di colpo poi il nostro attacco è sceso in maniera imprevista e inspiegabile, perchè per due set non ha praticamente più fatto punti nessuno. Nel quarto siamo rientrati ma non siamo mai riusciti a stare attenti ed essere cattivi sulle palle sporche che loro facevano. Noi sapevamo che loro giocano a questo, cioè difendere tanto e lavorare contro il nostro muro. Noi non siamo mai riusciti a essere cattivi e fermare questo loro gioco. Alla fine quando la giochi sul punto a punto è chiaro che può succedere qualsiasi cosa. Peccato perché comunque questa volta la squadra ci ha messo più cuore e più voglia rispetto alle ultime due uscite. Giacomo ha giocato molto bene e questo è un buon segnale, però dobbiamo trovare più continuità nel nostro gioco. Secondo me siamo ancora troppo poco convinti di poter giocare quella pallavolo in maniera più continua durante la partita.”.
    VIVIBANCA PARELLA TORINO-SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 1-3 (25-18; 19-25; 16-25; 26-28)VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi 6, Gerbino 20, Genovesio 13, Gasparini 11, Maletto 9, Piasso 1, Valente (L), D’Ambrosio 3, Romagnano, Oberto. N.e: Creaco, Cian, Brugiafreddo, Martina (L). All.: Lorenzo Simeon.SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Zivojinovic 2, Cortese 14, De Fortunato 4, Fiscon 16, Franchetti 10, Frizzarin 7, Battocchio (L), Flemma 5, Pellicori 1, Carlotto, Bosetti. N.e: Penzo (L), Pranovi, Novello,. All.: Mario Di Pietro.
    Note: Ace 11-6, Battute sbagliate: 16-9, Ricezione 42% (14%)-31%(6%), Attacco 32%-38%, Muri 9-12, Errori 37-23. LEGGI TUTTO

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    Sabato arriva il Bolzano, è tempo di riscatto

    Prosegue il tour de force del Vivibanca Torino che sabato alle 18 riceve tra le mura amiche il Mosca Bruno Bolzano. Terza gara nel giro di una settimana per i parellini, reduci da due trasferte lunghe come San Donà e Fano e soprattutto da una sconfitta in terra marchigiana che ha messo in mostra un […] LEGGI TUTTO

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    Vigilar-Torino. Le interviste post partita

    Fano – Grazie ad un Ruiz monumentale, la Vigilar Fano liquida la pratica Torino e si mantiene costante nelle prime posizioni in classifica. Lo spagnolo, protagonista con 20 punti e vero trascinatore dei virtussini, non si tira indietro sottolineando l’importanza di questo successo: “Nonostante il terzo set perso – esordisce il ragazzo di Cordova – […] LEGGI TUTTO