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    Tonno Callipo, serve lo sforzo finale per completare l’opera

    La Tonno Callipo chiuderà in casa, al PalaMaiata, la regular season sabato 6 febbraio (ore 14.45 – diretta Eleven Sports) sfidando la vice capolista Cucine Lube Civitanova, che appena sette giorni fa ha conquistato la sua settima Coppa Italia, battendo Perugia per 3-1.
    L’atto finale della stagione regolare della Superlega 2020-2021, infatti, si celebrerà ufficialmente nel weekend del 6 e 7 febbraio anche se per aver il quadro completo bisognerà attendere mercoledì 10, data in cui sono in programma le gare Monza-Verona e Ravenna-Milano, rispettivamente per il recupero della terza e quinta giornata di ritorno.
    La lotta per per il quarto e il quinto posto – che interessa in maniera diretta la formazione calabrese – è ancora aperta: attualmente la classifica vede la Callipo al gradino numero quattro a 35, a seguire Piacenza con gli stessi punti (gli emiliani hanno un peggior quoziente set) e Monza con 33 punti e due partite da giocare.
    L’ultima gara di campionato metterà di fronte due squadre con motivazioni diverse: mentre la Tonno Callipo dovrà cercare di sfruttare al massimo il match per ottenere punti e non finire oltre il quinto posto, Civitanova affronterà la trasferta con meno pressione sapendo che l’esito della gara sarà ininfluente considerato che per le prime tre posizioni ( in sequenza Perugia, Civitanova e Trento) è già tutto deciso. E pur ormai aritmeticamente secondi, è chiaro che i marchigiani non molleranno facilmente la presa contro Vibo.
    Al PalaMaiata arriverà una delle corazzate del torneo, la stessa Lube Civitanova che domenica scorsa ha messo in bacheca il 23esimo trofeo della sua storia. Un match ovviamente difficile per i calabresi, contro un avversario tra i più titolati nel volley non solo nazionale e il cui roster è infarcito di grandi campioni. Dal canto suo la formazione di Baldovin ha finora compiuto una vera e propria scalata: ben dodici vittorie che le hanno permesso la permanenza costante nelle zone nobili della classifica. Lungamente terza (per dieci gare) e da oltre un mese quarta, alla Callipo si chiede un ultimo sforzo: difendere questo quarto posto che significherebbe saltare il turno preliminare e giocare il 10 marzo direttamente i quarti di play off, con due gare su tre in casa.
    Archiviato in fretta lo stop di Cisterna la squadra giallorossa si sta preparando con scrupolo e dedizione per il match con Civitanova, con l’obiettivo di completare l’opera in questa regular season, per poi concentrarsi per i play off.Sull’ultima partita ecco le impressioni dell’opposto croato Petar Dirlic: “Contro Civitanova non sarà certo facile, sicuramente una delle migliori squadre al mondo, che abbiamo potuto vedere anche la scorsa settimana in Coppa Italia, ma è anche la stessa che abbiamo battuto nella prima parte di stagione. Se ripetiamo quel livello di gioco penso che potremo fare bene. Non ci mancheranno di certo le motivazioni poiché ci servono punti importanti per i playoff, tra l’altro giochiamo in casa. Proveremo ad allontanarli dalla rete con il nostro servizio e giocheremo molto disciplinati. Certo è difficile trovare punti deboli in una formazione del genere che conta su giocatori di livello mondiale in tutti i ruoli. Semmai direi che l’attacco è la loro arma migliore”. Poi sulla sconfitta a Cisterna. “Purtroppo abbiamo complicato la situazione con la sconfitta di martedì ma penso che ormai quella partita fa parte del passato: abbiamo analizzato bene gli errori commessi per cui siamo già concentrati su cosa dovremo fare contro Civitanova, che rappresenta la possibilità per noi di riscattarci subito”. Infine un pensiero anche sul piano personale. “Non solo io ma anche gli altri giocatori della panchina sfruttiamo bene le poche opportunità che abbiamo. Penso che questa sia anche una delle chiavi del successo perché negli allenamenti settimanali riusciamo ad avere uno standard di rendimento elevato, e chi gioca di più sa di aver un “sparring partner” per cui la competizione è sempre garantita. Quello che conta per tutti noi sono i risultati della squadra”.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo contro ogni pronostico cede al tie-break sul campo di Cisterna (3-2)

    Il commento a caldo del direttore sportivo De Nicolo: “Stiamo attraversando un momento delicato. Dobbiamo fare tutti quadrato prima dell’ultima partita che ci aspetta sabato cercando di dare il massimo per concludere nel migliore dei modi la regular season”.
    La Tonno Callipo che non ti aspetti perde sul campo del fanalino di coda Top Volley Cisterna subendo a sorpresa la nona sconfitta (per 3-2) stagionale (terza consecutiva dopo Monza e Trento) ed ottiene soltanto un punto salendo così a quota 35 in classifica. La formazione calabrese che oggi pomeriggio in terra laziale ha disputato l’anticipo della decima giornata di ritorno resta ancora quarta in classifica in attesa dell’esito dello scontro diretto di domani Monza-Piacenza, quinta forza del campionato contro sesta.E dire che nonostante qualche difficoltà la squadra di coach Baldovin era riuscita, come da pronostico della vigilia, a portarsi in vantaggio vincendo primo e terzo set. Ma Cisterna non ha mai mollato, anzi trascinata da un super Sabbi (32 punti finali per lui e MVP del match) è riuscita sempre a recuperare e addirittura a spuntarla in un tie break specchio delle attuali difficoltà, viste già da qualche trasferta, che stanno condizionando il rush finale di Saitta e compagni. Ovvero nei momenti topici la Callipo sembra disunirsi, mancando di quella concentrazione feroce e di quella concretezza in attacco che l’avevano contraddistinta nella prima parte della stagione, consentendole anche di recuperare brillantemente dagli svantaggi. Oggi, invece, nel frangente decisivo del quarto set (19-19) Vibo non è riuscita a finalizzare due attacchi infrantisi sui muri di Cavuto  e si è dimostrata lacunosa in ricezione subendo due ace di Szwarc dando così via libera ai laziali abili a riaprire la contesa. Nel quinto set Cisterna fiutando la possibilità di ritornare alla vittoria che mancava dal 18 ottobre ha affondato i colpi imponendosi con due individualità di spicco come Sabbi e Cavuto.
    Tra le fila giallorosse in evidenza l’opposto brasiliano Abouba autore di 16 punti e lo schiacciatore americano Defalco (14 punti).
    Per la Tonno Callipo sarà importante resettare in fretta la sconfitta subita in terra pontina per presentarsi sabato 6 febbraio nelle migliori condizioni psico-fisiche contro i campioni di Civitanova, cercando di difendere l’attuale quarta posizione.
    Il tecnico Kovac per Cisterna presenta all’inizio la diagonale: Seganov-Sabbi, i centrali Szwarc e Krick, in banda Tillie e Cavuto, il libero è Cavaccini. Risponde Baldovin per la Callipo con capitan Saitta in regia e Abouba opposto, al centro Chinenyeze e Cester, schiacciatori Defalco e Rossard, il libero è Rizzo.
    PRIMO SETPoca storia nel primo parziale: la Tonno Callipo entra subito in partita con grande determinazione tanto da portarsi avanti senza grosse difficoltà per 5-1, costringendo Kovac al primo time out. Cavuto, Tillie e Sabbi (tutti 4 punti) cercano di tenere a galla Cisterna ma vanamente poiché i giallorossi giocano con semplicità ed efficacia. A turno Cester, Chinenyeze (4 punti) ed i martelli di Vibo (69% in attacco contro il 40% pontino) riprendono il pallino del gioco non lasciando spazio ai locali. La spinta per Vibo arriva da Defalco (4 punti e 75% in attacco) anche con un ottimo muro-difesa, ben 5 i block vincenti. Così la squadra di Baldovin mantiene sempre un vantaggio rassicurante (12-18, 14-23) e dopo il primo set-point annullato da una doppia di Saitta, è sempre l’americano Defalco a mettere il sigillo al primo set (15-25).
    SECONDO SET Partenza molle di Vibo nel secondo gioco nonostante inizialmente conduca 3-1 con Abouba ed un primo tempo di Chinenyeze. Cisterna però trova energie inattese e soprattutto migliora in attacco (46% a fine set contro il 38% calabrese) in cui emerge uno strepitoso Sabbi autore di 9 punti ben supportato da Cavuto (5). La Callipo di fatto esce dal set mollando la presa, non trovando mai lo sprint giusto e non brillando affatto in battuta (nessun ace) e sbagliandone tre. Le posizioni in classifica a tratti sembrano invertite, con Cisterna che conduce sempre nel punteggio (12-6 e 16-11) acquisendo maggiore fiducia. Baldovin esaurisce subito il secondo time out ma Vibo non reagisce se non nel finale di set. Prima Cisterna cerca ancora di allungare col solito Sabbi (20-15) a spingere i suoi, ma la formazione calabrese rientra nel set con Abouba (6 punti e 55% per lui) e qualche errore pontino. Positiva poi l’entrata in campo di Birigui che con tre buone battute mette in difficoltà la ricezione laziale, e Vibo pareggia i conti con un attacco di Defalco (23-23). Time out Cisterna e dopo due set-point conquistati da Sabbi ma annullati da due battute sbagliate, sono due errori di Vibo a consegnare il pareggio ai laziali. Prima Defalco sbaglia al servizio, poi Rossard tocca la rete in un attacco. 27-25 Cisterna ed 1-1.
    TERZO SET Si riabilita la Callipo seppur faticando di fronte all’irruenza di Cisterna che rinfrancata dal set vinto punta a bissare la buona prestazione anche in questo terzo parziale. La squadra di Baldovin però non è quella distratta vista nel set precedente: un ace (il secondo dopo l’unico di Cester nel gioco iniziale) di Defalco porta Vibo avanti 6-3. Kovac richiama i suoi in panchina ma Saitta e compagni sembrano essersi svegliarti da un certo torpore. Così complice anche qualche errore di troppo di Cisterna sia al servizio (5, che si sommano agli 11 dei due set precedenti) che in attacco (4), Vibo prende le redini del gioco conducendo 14-11 e 21-18. Il set si infiamma anche qui nel finale: Cavuto e Sabbi da una parte e Abouba (5) e Defalco dall’altra non risparmiano i colpi. Tillie riesce a portare Cisterna sul 20-23, ma dopo un errore al servizio di Birigui, che di fatto annulla il primo set-point, è un elegante primo tempo di Cester a chiudere il parziale 21-25 e Vibo si porta avanti 2-1.
    QUARTO SET E’ una continua altalena di emozioni con Cisterna che ritorna a fare la voce grossa nel quarto parziale. Ciò grazie ad una migliore tenuta mentale oltre che a maggiore concretezza nella finalizzazione, di cui ancora Sabbi è il miglior interprete con 8 punti in questo set. Dopo la parità 9-9 Vibo non si ritrova e va in difficoltà: non è incisiva nè in attacco (48% contro il 54% laziale) nè al servizio (4 errori e solo un ace contro i tre dei locali). I vantaggi 14-11 e 17-13 per Cisterna raccontano delle difficoltà della Tonno Callipo che sembra destarsi anche qui nella parte finale, con Rossard (4 punti) miglior realizzatore dei suoi. Entra anche stavolta Birigui che serve bene e Cester pareggia i conti 19-19. La formazione di Kovac però non si disunisce ed anche a muro (3 vincenti contro 1) è superiore ai giallorossi infilando un parziale di 4-0. Un attacco di Abouba illude nella rimonta calabrese e dopo il primo set-point annullato da Cester è un primo tempo di Krick (25-21) a portare i laziali in parità 2-2.
    QUINTO SETCede bruscamente nell’ultimo parziale la Callipo evidentemente incredula nell’arrivare al tie break contro, classifica alla mano, il fanalino di coda della Superlega. Invece Cisterna continua sulle ali dell’entusiasmo acquisendo maggiore sicurezza per aver sempre recuperato i vantaggi dei calabresi ed anche in questo set finale continua a martellare con i suoi attaccanti. In primis Sabbi, mvp con 32 punti oltre a Cavuto. Calabresi in parità sul 5-5, quindi laziali in vantaggio (59% in attacco contro il 31% vibonese) subito dopo continuando a servire bene mettendo così in difficoltà la ricezione di Rizzo e compagni. 8-5 Cisterna al cambio campo ed in questo frangente del match anche due errori al servizio che complicano le cose per la Callipo, con un attacco di Sabbi (12-9) che costringe Baldovin a chiamare un time out dietro l’altro (13-10). Rossard realizza il 13-11 quindi lascia il posto a Birigui, ma Cavuto e l’onnipresente Sabbi chiudono set (15-12) ed incontro 3-2.
    DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Valerio Baldovin (coach Tonno Callipo): “Dopo un primo set giocato bene non siamo riusciti a mantenere la nostra efficienza, questo ci è capitato spesso in trasferta, e anche qui a Cisterna quando i nostri avversari sono cresciuti noi di contro siamo stati più timorosi e meno precisi. La cosa dispiace enormemente. Diamo il merito a Cisterna ma mi dispiace soprattutto perché non abbiamo usato tutte le nostre armi“.
    Ninni De Nicolo (direttore sportivo Tonno Callipo): “Stiamo attraversando un momento delicato. Dobbiamo fare tutti quadrato prima dell’ultima partita che ci aspetta sabato cercando di dare il massimo per concludere nel migliore dei modi la regular season. Cisterna stasera ha meritato di vincere perché ha avuto dei singoli che hanno fatto la differenza. Dal canto nostro dobbiamo fare un mea culpa dei nostri errori e trovare le giuste soluzione tecniche e mentali per fare bene tra quattro giorni contro i marchigiani“.
    IL TABELLINO
    Top Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2(15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 25-21, 15-12)
    CISTERNA: Seganov 1, Cavuto 18, Cavaccini (L pos 64%, pr 53%), Tillie 11, Szwarc 8, Krick 9, Sabbi 32, Onwuelo. Ne: Sottile, Rondoni (L), Randazzo, Rossato, Rossi. All. KovacVIBO VALENTIA: Chinenyeze 9, Drame Neto 16, Saitta 4, Rossard 12, Rizzo (L pos 67%, pr 44%), Cester 7, Defalco 14, Almeida Cardoso. Ne: Chakravorti, Corrado, Sardanelli (L), Gargiulo, Dirlic. All. BaldovinArbitri: Caretti e Rolla.Note: Cisterna: ace 8, bs 23, muri 6, errori 14. Vibo: ace 3, bs 17, muri 8, errori 5.Durata set: 21’, 33’, 29’, 30’, 20’. Totale 133’.MVP: Sabbi (Top Volley Cisterna)
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    Tonno Callipo, sosta propizia per riordinare gioco e idee in vista del palpitante finale della Regular Season

    Manca poco alla fine della stagione e la formazione giallorossa scalpita per prendersi gli ultimi preziosi punti. Morde il freno la Tonno Callipo che, a due gare dalla fine della regular season in quarta posizione, sente ora il fiato sul collo della dirette contendenti: Vero Volley Monza in primis, ad una sola lunghezza, e della […] LEGGI TUTTO

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    Una Callipo sottotono cede alla quotata Itas Trentino in tre set ma resta quarta in classifica

    La sfida tra quarta e terza forza del campionato vede prevalere, al PalaMaiata, con il risultato di 3-0 l’Itas Trentino nell’ambito della nona giornata di ritorno di Superlega. La titolata squadra di Lorenzetti si impone di forza al cospetto di una Tonno Callipo che ha dovuto rinunciare a Defalco (sostituito da Victor), in non perfette condizioni fisiche ed entrato soltanto per qualche cambio nel primo e nel secondo set.Saitta e compagni hanno dovuto fare i conti con un avversario cinico e concreto che non ha dato possibilità di replica sfruttando tutte le grandi potenzialità di cui dispone, ad iniziare dai bombardieri Nimir (15 punti, 6 ace) e Lucarelli (mvp del match, 13 punti, 4 ace). Solo nell’ultimo parziale la Tonno Callipo ha avuto uno scatto d’orgoglio che gli ha consentito di combattere con grande spirito di sacrificio fino alla fine. Nelle fila giallorosse a tenere a galla i suoi sono stati il brasiliano Victor, autore di 8 punti, e il francese Chinenyeze con 7. Archiviato in fretta questo risultato negativo Vibo (che rimane ancorata alla quarta posizione in classifica con 34 punti) è già protesa alle ultime due gare della regular season contro Cisterna in trasferta (martedì 2 febbraio ore 17.00) e Civitanova al PalaMaiata (sabato 6 febbraio ore 14.45).Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Abouba, al centro Chinenyeze e Cester, schiacciatori Rossard-Victor, il libero è Rizzo. Risponde Lorenzetti con Giannelli-Nimir, al centro Lisinac-Podrascanin, schiacciatori Lucarelli e Michieletto, a difendere in seconda linea è Rossini. La novità rispetto al sestetto tipo è l’utilizzo di Victor in posto-4 per Defalco. Analoghi primo e secondo set che Trento che fa valere la sua maggiore forza in tutti i fondamentali mentre la Tonno Callipo soffre molto nella ricezione (40% finale contro il 63% ospite) e in attacco (39% finale contro il 54% ospite). Ad evidenziare la differenza di valori anche i 12 ace dei gialloblù trentini rispetto a nessun servizio vincente dei calabresi. A fare la parte del leone l’olandese Nimir che dai nove metri ha infilato ben 6 ace mettendo in grande difficoltà la difesa calabrese. Trento quindi è riuscito a prendere subito il largo sia nel primo parziale (11-20) con Baldovin che ha provato a gettare nella mischia Defalco senza ottenere grossi risultati (13-25). Così anche nel secondo set (9-16) con la squadra di Lorenzetti abile a gestire il cospicuo vantaggio senza grosse reazioni da parte della Tonno Callipo (16-25). Scatto d’orgoglio nel terzo set da parte della squadra vibonese che aveva iniziato bene (4-1) salvo poi cedere stavolta sotto le bordate di Lucarelli (7-11 con 2 ace). Trento però ribalta la situazione acquisendo diversi punti di vantaggio e risultando alquanto positiva anche a muro (4 punti con 3 realizzati da Podrascanin). Nonostante i miglioramenti in ricezione della Callipo (53% di positiva) la squadra di Lorenzetti riesce a gestire il finale di set chiudendo 25-20 con un primo tempo del centrale serbo.

    LE DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo Calabria): “Sapevamo che sarebbe stata una gara molto difficile con una squadra che sta vivendo un grande momento. Trento ha dei buoni battitori e si è visto in campo. Quello che dispiace è che loro sono stati perfetti in battuta e che, quando non l’hanno fatto, noi non siamo stati presenti e precisi in alcune situazioni di gioco e da lì ci siamo un po’ sfaldati. Ad eccezione forse del terzo set. Era importante provare a dare loro pressione quando non risultavano brillanti ma oggi non ci siamo assolutamente riusciti. Dobbiamo rimboccarci le maniche perché prestazioni del genere non fanno piacere a nessuno, in primis a noi dello staff e ai giocatori stessi che saranno molto delusi. Ora sappiamo che ci aspettano due gare molto diverse, con Cisterna e Civitanova, e vogliamo chiudere la stagione regolare nel miglior modo possibile che sicuramente non può essere questo. Victor al posto di Defalco ha fatto una buona partita: ha faticato un po’ in ricezione come avrebbe fatto chiunque contro i battitori di Trento. L’utilizzo a scartamento ridotto dello schiacciatore americano c’entra poco con il fatto che abbiamo perso la partita“.
    IL TABELLINO 
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Itas Trentino 0-3(13-25, 16-25, 20-25)
    TONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta 1, Abouba 5, Cester 3, Chinenyeze 7, Defalco, Rossard 4, Rizzo (L pos 36%, pr 14%), Victor 8, Corrado, Gargiulo, Dirlic. Ne: Chakravorti, Sardanelli (L), All. Baldovin.ITAS TRENTINO: Michieletto 5, Rossini (L pos 25%, pr 12%), Lucarelli 13, Giannelli, 5, Abdel-Aziz 15, Podrascanin 8, Lisinac 5. Ne: Cortesia, Argenta, Sperotto, Sosa Sierra, Kooy, De Angelis (L). All. Lorenzetti.Arbitri: Luciani e Frapiccini.Vibo: ace, bs 9, muri 4, errori 11. Trento: ace 12, bs 14, muri 7, errori 4.NOTE – durata set: 24′, 24′, 24′. Totale 72′MVP: Lucarelli (Itas Trentino)

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    Rosita Mercatante
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    Baldovin, l’allenatore-musicista che dirige con maestria un complesso di valore

    Lettura e musica gli interessi del tecnico bellunese, concentrato con la squadra a completare l’opera: “Domenica sarà una gara molto difficile che arriva nel momento in cui bisogna dimostrare il nostro valore. Credo che abbiamo le potenzialità per arrivare tra le prime cinque. Staremo a vedere se riusciremo nell’impresa”.
    In sette mesi l’imperturbabile e pacato tecnico bellunese ha modellato a propria immagine e somiglianza un roster che, a detta di tutti, sta piacevolmente sorprendendo per rendimento e bel gioco. Dopo 19 giornate per la squadra giallorossa sono diversi i record e le belle emozioni già messe in cassaforte e da consegnare alla storia. Ora però nessuno vuole fermarsi sul più bello: c’è da completare l’opera e coach Baldovin lo fa intuire chiaramente in qualche dichiarazione rilasciata al rientro dalla trasferta di Monza tracciando un primo bilancio su quanto sapientemente costruito finora. Spazio anche a qualche ‘nota’ personale: fuori dalla palestra la precisione di abile condottiero lascia spazio all’estro creativo di musicista autodidatta.
    Partiamo dalla gara di Monza: dopo un ottimo inizio siete mancati in qualche fondamentale, in primis difesa e muro anche subendo i colpi di uno spietato attacco brianzolo. Qual è la sua chiave di lettura della sconfitta di martedì?
    “È stata una gara in cui siamo partiti abbastanza bene, loro hanno faticato a mettere a terra la palla mentre noi all’inizio abbiamo fatto bene nel muro-difesa. Anche nel primo set comunque non siamo stati precisi in alcune situazioni. Nel secondo parziale loro sono cresciuti e noi anziché farci trovare pronti siamo stati imprecisi soprattutto nelle ricostruzioni e nelle difese. Da lì ci siamo un po’ disuniti, abbiamo fatto fatica a ricompattarci e l’energia della partita è passata dalla loro parte perché non siamo riusciti ad essere incisivi sul cambio-palla, ma soprattutto in fase break non abbiamo saputo minare la loro ricezione e capacità di attaccare. È un peccato aver fatto ritorno in Calabria a mani vuote. Siamo reduci da un periodo in cui alterniamo buone prestazioni ad altre meno positive mentre proprio in questo momento della stagione è importante riuscire a dare continuità ai risultati. Dobbiamo cercare di migliorare il nostro impianto di gioco, su cui cercheremo di lavorare non appena avremo più tempo a disposizione perché le partite ravvicinate ci permettono poco di soffermarci sugli aspetti tecnico-tattici della gara”.
    Si può parlare a questo punto della stagione di stanchezza fisica e mentale, di calo di concentrazione?
    “Nell’arco di una stagione l’andamento di una squadra non è mai costante bensì è simile ad un’onda che alterna momenti di piena ad altri di vuoto. Sicuramente questo non è il momento in cui riusciamo a dare stabilità alle prestazioni. Una delle interpretazioni a tutto ciò potrebbe proprio essere la stanchezza, considerato che probabilmente abbiamo spinto molto in alcuni frangenti della stagione riuscendo ad arrivare dove magari nessuno alla vigilia pensava fossimo in grado. Sicuramente l’asticella è ancora più alta rispetto a quella che avevamo stabilito qualche mese fa e non è facile superarla. Però credo che sia normale per chi si occupa di sport professionistico fissare sempre un obiettivo superiore per mettersi alla prova. Credo che abbiamo le potenzialità per arrivare in alto tra le prime cinque. Poi vedremo se ci riusciremo, dipenderà da tante cose ma per le nostre possibilità non dobbiamo lasciare nulla di intentato. Cercando di fare un percorso netto con la giusta attenzione e motivazione per riuscire a centrare il nostro obiettivo”.
    Quanto incide anche nella preparazione di una gara il poter disporre di elementi più esperti come quelli del roster titolare rispetto a chi magari è all’esordio in Superlega?
    “Onestamente ho fiducia nei giocatori che possono entrare in sostituzione dei titolari. È chiaro che a volte possono fare più o meno bene, però questo non può e non deve essere una scusante. Credo che tutti quanti sono consapevoli del proprio ruolo all’interno della squadra. A volte chi subentra può indirizzare positivamente le sorti del match, come è successo all’andata a Ravenna, con Dirlic che è andato in battuta e ha fatto la differenza permettendoci di vincere la partita. In altre gare può andare meno bene com’è stato con Monza, però siamo tutti quanti sulla stessa linea di pensiero e tutti sono importanti all’interno del gruppo, sia per quello che possono dare come apporto in gara e sia, che è la cosa più importante, in allenamento”.
    Guardando all’impegno di domenica, vi aspetta sicuramente una delle corazzate della Superlega, cosa pensa del cammino dell’Itas che dopo un iniziale periodo difficile ha messo in fila 14 vittorie tra campionato e Champions?
    “In tempi non sospetti ho indicato Trento come una delle favorite allo scudetto. Personalmente mi intriga molto vederla giocare perché credo abbiano potenzialità davvero incredibili. Nel momento in cui sono riusciti ad ingranare hanno fatto vedere quanto valgono, oltre al fatto che sono allenati da uno dei migliori tecnici al mondo qual è Lorenzetti. Per cui non mi meraviglia che abbiano inanellato questa lunga serie di vittorie. Domenica sarà una gara molto difficile per noi, ma giunge anche nel momento giusto per verificare il nostro valore. Sappiamo che possiamo essere anche battuti nettamente, ma quel che vogliamo è tenere testa a questa corazzata e cercare di dimostrare a tutti che quello che ci siamo portati a casa finora non è stato frutto di un momento estemporaneo ma è il risultato del lavoro di tutta una stagione e quindi vogliamo provare a dare battaglia a questa squadra”.
    Una stagione così entusiasmante vissuta alla Callipo trova sicuramente delle analogie a qualche altra similare vissuta a Padova: anche qui ha saputo dare una precisa impronta alla squadra?
    “Credo che ogni allenatore abbia l’ambizione di riuscire a dare un’impronta alla squadra che allena. Questo dipende da tante cose, non ultimo la disponibilità degli atleti a mettersi in gioco ed a farsi convincere dalle cose che l’allenatore vuole. In passato è successo a Padova e può dirsi così anche in questa stagione alla Callipo, in cui siamo partiti in maniera assai difficile, poi invece gradualmente attraverso il lavoro abbiamo iniziato a dare un’identità di gioco alla squadra in cui tutti si sono potuti riconoscere. Ciò chiaramente mi rende orgoglioso del lavoro fatto e soprattutto di quello dei miei giocatori. Però poi ci si ricorda di come termina la stagione e non di come è iniziata, quindi sta a noi cercare di fare un ulteriore salto di qualità per finirla nella maniera migliore possibile e come dicono gli americani ‘suona la nota alta invece che quella bassa”.
    C’è un giocatore che l’ha sorpresa positivamente?
    “Sicuramente Chinenyeze a parte il fatto di essere molto forte dal punto di vista tecnico, nonostante la sua giovane età riesce ad essere un punto di riferimento durante la partita e soprattutto durante l’allenamento. Questo per me è un po’ inaspettato trattandosi di un ragazzo di 22 anni. Poi è chiaro che ci sono altri elementi che danno stabilità come Rossard per le sue qualità tecniche e tanti altri”.
    A livello personale ha sempre definito la scelta di approdare a Vibo come una sfida: a distanza di mesi crede di aver fatto bene? E soprattutto come si sta trovando nella sua vita extra-volley?
    “La stagione deve ancora finire e tutto è ancora in ballo, dobbiamo giocarci la parte più importante e quindi non si possono fare consuntivi in questo momento. Chiaramente la prima parte è stata molto positiva sotto l’aspetto dei risultati sportivi, e quindi di questo sono molto soddisfatto. Quando ho accettato l’incarico vivevo in un posto dove bene o male avevo determinate sicurezze. La sfida che mi ero posta era quella di mettermi alla prova in un altro tipo di realtà. Finora le cose sono andate bene, però il consuntivo si farà solamente ad aprile-maggio”.
    Una stagione difficile anche per il Covid, come riesce a staccare la spina fuori dalla palestra?
    “Non ci sono grosse possibilità di distrazioni. Coltivo le mie passioni tra le mura domestiche: amo leggere e soprattutto adoro la musica. È una passione che mi contraddistingue da quando ero ragazzino, ed una volta appassionato ho voluto fortemente imparare a suonare anch’io. Quindi mi sono dedicato a suonare la chitarra, il pianoforte, cose che hanno sempre accompagnato la mia vita a prescindere dalla pallavolo. Anche qui a Vibo ho portato una chitarra ed una tastiera per avere la possibilità, nel tempo libero, di dedicarmi alla mia musica”.
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    La Tonno Callipo illude nel primo set. Poi Monza riemerge e vince di forza (3-1)

    Vince il primo set e poi cede la Tonno Callipo sotto i colpi di Lagumdzija (26 punti) e Lanza (18). Proprio quel primo gioco vinto dai calabresi, lasciava ben sperare per continuare nella striscia positiva iniziata contro Milano. Invece dal secondo set qualche pausa di troppo per Saitta e compagni (44% di ricezione positiva contro il 51% brianzolo, con 10 errori in attacco ed 11 al servizio), capaci per la terza trasferta di fila (dopo Verona e Piacenza) di imporsi nel primo set ma poi cedere nei successivi tre parziali. A Monza, nel posticipo dell’8a giornata di ritorno di Superlega, la squadra calabrese inizia brillantemente vincendo con autorevolezza il primo parziale, mostrando di essere in gran serata per poi spegnersi davanti agli attacchi brianzoli che, al contrario, come un diesel acquisiscono sempre più consapevolezza nei propri mezzi scavando un solco irraggiungibile per i calabresi. Monza è inarrestabile grazie ai suoi martelli ben orchestrati dal regista Orduna. Vibo, nonostante la settima sconfitta stagionale (quarta esterna), conserva la quarta posizione (34 punti) in classifica, mentre Monza (30) si avvicina a -4. Tra le fila giallorosse tre i giocatori in doppia cifra: Rossard top scorer dei suoi con 15 punti, quindi Defalco (13) e Chinenyeze (10). La squadra del presidente Pippo Callipo è già proiettata alle successive tre finali della regular season a partire da domenica 24 gennaio (ore 17) al PalaMaiata contro la corazzata Itas Trentino. Gli altri due impegni saranno a Cisterna il 3 febbraio e nuovamente in casa sabato 6 febbraio contro la corazzata Civitanova.
    Eccheli, senza Holt, ripresenta Lagumdzija in diagonale col palleggiatore Orduna; quindi Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Lanza in posto-4, il libero è Federici. Risponde Baldovin col sestetto collaudato: Saitta-Abouba, al centro Chinenyeze-Cester, schiacciatori Defalco-Rossard, il libero è Rizzo.PRIMO SET Partenza sprint di Vibo che prende subito il largo (0-3) e mantiene un vantaggio che arriva anche a +5 (5-10), quando però Monza sembra rientrare in partita Soprattutto trovando i giusti varchi in attacco con Lanza e Lagumdzija (4 punti ciascuno), tanto da riportarsi in parità sul 10-10 con un attacco fuori di Abouba. Poco prima Baldovin aveva chiamato il suo primo time out che sortisce gli effetti sperati: Vibo ritorna lucida e concreta in attacco (14-18), non sbagliando più al servizio (dopo i tre iniziali, al contrario dei cinque sbagliati in totale da Monza) e conducendo sempre nel punteggio fino al 20-23. Qui il tecnico dei calabresi è costretto a richiamare i suoi in panchina vedendo Monza recuperare due punti. La Callipo rientra in campo determinata e dopo una pipe di Rossard per il primo set-point annullato da Galassi, chiude il set con il secondo grazie a Cester che non perdona in primo tempo ben servito da Saitta che va a recuperare un pallone fuori dal campo. Vibo chiude col il 55% in attacco (contro il 41% brianzolo) chiave di volta di questo primo set assieme ad un ottimo muro (ben 6 vincenti), fondamentale in cui brillano tra gli altri proprio i due centrali Chinenyeze (anche 1 muro ed 1 ace) e Cester, entrambi autori di 4 punti, con l’ex Lube anche di due muri vincenti.SECONDO SETParziale più equilibrato con Vibo che comunque nella parte iniziale riesce a portarsi avanti 5-3. Poi però le squadre proseguono punto a punto, fin quando sul 14-14 Baldovin richiama Abouba per Dirlic e poco dopo Victor per Defalco, per far rifiatare i titolari. Proprio Dirlic pareggia i conti (16-16), ma da qui in avanti Monza attacca meglio e stacca Vibo (21-17). A nulla servono i due time out ravvicinati di coach Baldovin dal 18-16 Monza: la Callipo infatti cala nel muro-difesa (solo 29% finale di ricezione positiva) al contrario di Monza, che attacca  con facilità trovando vita facile nel campo calabrese. La squadra di Eccheli lo fa soprattutto con Lagumdzija che diventa immarcabile e trascina i suoi fino al 23-19 ben supportato da Lanza, autore di 6 punti in questo set. Così Monza chiude il gioco e pareggia i conti con un muro di Beretta su Dirlic soltanto dopo che Vibo annulla due set set-point grazie ad un attacco e un ace di Rossard. In questo secondo parziale si capovolgono le parti: a fare la voce grossa invece è Monza (42% in attacco) brava a realizzare 6 muri-punto di cui 4 con l’ottimo Galassi, nonostante l’ottima performance di Rossard, 6 punti, 2 ace ed 1 muro.TERZO SET Coach Baldovin ripresenta Defalco e conferma Dirlic (per Abouba). Anche in questo parziale prima parte in equilibrio, con le due squadre che restano incollate l’una all’altra. Le parità si registrano sul 7-7, 10-10 e 13-13. Qui il primo break di 4-0 di Monza che eccelle a muro (17-13), mentre Lagumdzija conferma i progressi del set precedente mostrandosi devastante per la difesa calabrese. A fine set ben 8 punti per l’opposto turco e 70% in attacco (che fa il paio col 60% della squadra). Dopo un punto di Rossard (17-14) che interrompe lo strapotere brianzolo, ecco salire in cattedra ancora il martello Lagumdzija con Monza che arriva a condurre 21-15, quando Baldovin chiama time out. Due errori di fila dei brianzoli fanno risalire i giallorossi creando qualche speranza di rimonta calabrese. Ma sempre il solito duo Lanza-Lagumdzija chiude il set (25-18) portandosi avanti 2-1. La Callipo sembra essersi spenta, ancora ricezione positiva (33%) lacunosa e 4 errori al servizio, con Defalco autore di 4 punti, che da solo però non basta per opporsi a super-Lagumdzija, nonostante i tre punti del trio Chinenyeze-Dirlic-Rossard.QUARTO SETIn campo nuovamente Abouba per Dirlic. La parità dura solo negli scambi iniziali (4-4), poi la squadra lombarda assume le redini del gioco (10-6) confermando una buona lettura a muro (con Galassi e Beretta) degli attacchi calabresi. Così Baldovin chiama il tempo, ma Lagumdzija continua a martellare rendendo vano anche il secondo time out giallorosso sul 12-7 Monza. Sembra rientrare nel set la Callipo sul 16-13, stavolta è Eccheli che prova a catechizzare i suoi nella sospensione tecnica. Non è serata però per la Callipo che non riesce a trovare le misure all’opposto Lagumdzija e a Lanza, con Monza che allunga fino al 21-16. Sussulto d’orgoglio della Callipo con Defalco ed un ace di Abouba (21-18), che comunque non riesce mai ad operare il contro break e Monza al primo set point chiude gioco ed incontro proprio con Lagumdzija davvero dirompente per la difesa calabrese.

    DICHIARAZIONI POST-GARA
    Davide Saitta (palleggiatore Tonno Callipo Calabria): “Partendo dal presupposto che per avere i nostri 34 punti in classifica abbiamo fatto bene fin qui come gruppo, dopo la gara di stasera c’è da dire che quando qualcuno di noi non riesce a dare il suo apporto al massimo subiamo parecchio. Resta molto rammarico perché questa è la terza trasferta in cui affondiamo dopo aver vinto il primo set. Invece partendo con il primo parziale in tasca avremmo dovuto giocare con più serenità. Nel terzo set non siamo stati abbastanza cinici e già a partire dal secondo abbiamo sprecato molti contrattacchi mentre i nostri avversari hanno giocato una buona partita in tutti i fondamentali. Potevamo sicuramente fare di più. Non dobbiamo demoralizzarci ma fino alla fine proveremo ad arrivare tra le prime cinque in modo da consolidare quello che abbiamo fino ad ora conquistato“.
    IL TABELLINO 
    Vero Volley Monza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1(21-25, 25-21, 25-18, 25-21)
    MONZA: Lagumdzija 26, Dzavoronok 8, Orduna 2, Federici (L pos 47%, pr 33%), Lanza 18, Galassi 10, Beretta 9, Ramirez, Davyskiba. Ne: Falgari, Brunetti (L), Rossi, Giani. All. Eccheli.VIBO: Saitta 1, Abouba 9, Cester 7, Chinenyeze 10, Defalco 13, Rossard 15, Rizzo (L pos 54%, pr 31%), Victor, Dirlic 6. Ne: Chakravorti, Sardanelli (L), Corrado, Gargiulo. All. Baldovin.Arbitri: Brancati e Saltalippi.Monza: ace 6, bs 16, muri 11, errori 7. Vibo: ace 6, bs 11, muri 9, errori 10.NOTE – durata set: 29’, 32’, 25’, 30’. Totale 116 minuti.MVP: Lagumdzija (Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Punti preziosi in palio all’Arena di Monza: la Tonno Callipo in campo stasera alle 20.30

    Per la Tonno Callipo l’infuocato finale di regular season avrà inizio stasera con la difficilissima trasferta in terra brianzola. Il team giallorosso è chiamato a misurarsi con la sesta forza del campionato, la Vero Volley Monza (primo servizio alle ore 20.30) nel posticipo della diciannovesima giornata di Superlega. Il match sarà trasmesso in diretta Rai Sport sul canale 57 del digitale terrestre e in streaming su Raiplay.
    Rinfrancata nel morale dal 12esimo successo stagionale, equamente distribuito, scaturito nel turno infrasettimanale di giovedì scorso contro la quotata Allianz Milano, la formazione calabrese ha intenzione di vendere cara la pelle per mettere la ceralacca al quarto posto finale. La vittoria da tre punti con la formazione meneghina non solo ha consentito ai ragazzi guidato dal sagace tecnico di Belluno Valerio Baldovin di poter gestire un prezioso gruzzoletto di cinque punti sulla più immediata inseguitrice Gas Sales Bluenergy Piacenza (34 punti contro 29), sette sulla coppia formata da Leo Shoes Modena e Vero Volley Monza che però deve recuperare due gare contro Verona in casa (mercoledì 10 febbraio, recupero della 3a giornata, tre giorni dopo la chiusura della regular season) e contro la vice capolista Cucine Lube Civitanova (giovedì prossimo, recupero 4a giornata).
    LA RIVALE DI GIORNATA:
    La Vero Volley Monza, insieme alla Itas Trentino è la formazione più in forma negli ultimi due mesi. Il team brianzolo ha trovato la chiave di volta proprio con Massimo Eccheli in panchina, subentrato dopo due stagioni a Fabio Soli, sollevato dall’incarico dallo staff dirigenziale presieduto da Alessandra Marzari dopo la sconfitta dello scorso 19 ottobre in terra pontina contro la lanterna rossa della graduatoria generale Top Volley Cisterna (3-1 il risultato finale).
    Il 54enne coach milanese che ha esordito domenica 25 ottobre 2020 con una clamorosa ma meritata vittoria in rimonta da 1-2 a 3-2 (15-13 il tiebreak) alla Candy Arena contro la Itas Trentino capitanata da Simone Giannelli, ha subìto il primo stop la settimana successiva a Vibo per 3-1 (domenica 1 novembre), è riuscito ad infilare un fantastico filotto di sette vittorie consecutive con le imprese esterne a Piacenza (1-3 il finale, il 14 novembre) e nel derby con l’Allianz Milano al termine di una vera maratona di cinque set e due ore e undici minuti di gioco (con parziali di 20-25, 24-26,25-13, 25-22, 11-15), inframmezzate dagli exploit casalinghi a cavallo dei due gironi, domenica 22 e domenica 29 novembre, rifilando un eloquente 3-0 finale (25-20, 25-21, 25-22 i parziali dei set)  alla corazzata Sir Safety Perugia, e un 3-1 alla blasonata Leo Shoes Modena (25-14, 21-25, 25-13, 25-22 il punteggio dei set). Le altre tre vittorie sono scaturite nel trittico casalingo, iniziato domenica 27 dicembre 2020 (5a di ritorno) contro Kioene Padova, piegata alla frazione decisiva, recuperando per due volte un set di svantaggio (23-25, 25-23, 21-25, 25-11, 15-13), domenica 3 gennaio 2021 (6a di ritorno) con una sofferta vittoria in quattro parziali contro la cenerentola Top Volley Cisterna di Latina (25-22, 23-25, 25-23, 25-22) e la Consar Ravenna di Marco Bonitta (posticipo della 9a giornata, disputato giovedì 7 gennaio), piegata sempre al termine di quattro parziali (25-20, 25-16, 22-25, 25-22).
    La fantastica serie di sette vittorie consecutive si è interrotta dopo 70 giorni e dieci settimane di imbattibilità alla “Blm Group Arena”, domenica dieci gennaio, al cospetto della blasonata Itas Trentino, al termine di un match spettacolare, che ha avuto la giusta conclusione nella frazione decisiva (25-16, 20-25, 25-17, 20-25, 15-13 i parziali dei cinque set), consentendo alla compagine della presidentessa Marzari di mettere in cascina un punto di platino nella incandescente battaglia per il quarto posto finale.
    La formazione brianzola per la sfida di oggi contro i calabresi recupera il “bombardiere” bosniaco naturalizzato turco Adis Lagumdzija, che ha terminato i suoi impegni con la nazionale turca per le qualificazioni agli Europei 2021. La competizione avrà luogo tra Polonia, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia (un girone della prima fase per ogni Paese, poi sarà la Polonia a essere grande protagonista ospitando la Final Four) tra la seconda metà di agosto e la prima metà di ottobre, nella finestra che intercorre tra le Olimpiadi e l’inizio della prossima stagione per club. Con ogni probabilità saranno anche recuperati il secondo palleggiatore Tomasz Calligaro e il giovane schiacciatore bergamasco Simone Falgari. Rispetto al match di andata, mancherà il martello croato Marko Sedlacek, che ha rescisso il contratto con il sodalizio brianzolo lo scorso tre dicembre 2020.
    Il team rossoblù brianzolo deve gestire un vero e proprio tour de force con tre gare ravvicinate nello spazio di sei giorni, che li vedrà impegnati dopo il match interno di stasera con la Tonno Callipo Vibo, la doppia trasferta in programma giovedì 21 contro i campioni d’Italia, d’Europa e del Mondo in carica della Lube Macerata e domenica a Ravenna, città dove è sepolto Dante Alighieri, il sommo Poeta della Letteratura Italiana. Ai tre impegni in campionato, bisogna menzionare mercoledì 27 la sfida interna contro la Leo Shoes Modena, valida per la gara secca dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia, fondamentale per assegnare un posto alla Final Four della Coppa Italia in programma a Bologna sabato 30 e domenica 31 gennaio.
    Oltre al 22enne opposto turco Adis Lagumdzija, vero e proprio talento della pallavolo internazionale, già protagonista di diverse esperienze ad alto livello, l’ultima l’anno scorso agli Europei, c’è il mortifero martello veronese Filippo Lanza, che ha risolto brillantemente la situazione che lo ha visto sostenere un lungo “braccio di ferro” con la sua ormai ex società Sir Safety Perugia, ha arricchito di notevole qualità il roster lombardo. Le chiavi del gioco per la terza stagione consecutive in Brianza sono state affidate al sempreverde Santiago Orduna, argentino di Buenos Aires, ma con passaporto italiano, che rappresenta un’alternativa in più al gioco di palla ed è riuscito a trasferire la sua leadership, a questa squadra giovane e talentuosa, che si sta avvicinando agli obiettivi ambiziosi di inizio stagione. In posto 3, Thomas Beretta, alla sesta stagione consecutiva, la settima assoluta, con la casacca della prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley.
    Lo starting six è completato dal martello della Repubblica Ceca Donovan Dzavoronok, classe ’97, alla quinta stagione con la maglia del Vero Volley, e dal centrale americano di 34 anni  Maxwell Philip Holt che vanta un bagaglio d‘esperienza ultradecennale nel campionato italiano iniziata a Verona e proseguita a Piacenza e Modena nelle ultime quattro stagioni, dopo una parentesi russa alla Dinamo Mosca. Nel ruolo di libero, il giovane marchigiano classe 2000 Filippo Federici.

    Classifica SuperLega Credem Banca
    Sir Safety Conad Perugia 49 punti (19 gare giocate), Cucine Lube Civitanova 43 (18), Itas Trentino 41 (19), Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 34 (18), Gas Sales Bluenergy Piacenza 29 (19), Vero Volley Monza 27 (16), Leo Shoes Modena 27 (18), NBV Verona 22 (18), Allianz Milano 21 (17), Consar Ravenna 16 (18), Kioene Padova 13 (19), Top Volley Cisterna 5 (19)
    3 incontro in meno: Vero Volley Monza.
    2 incontro in meno: Allianz Milano.
    1 incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Leo Shoes Modena, NBV Verona, Consar Ravenna.
    Sono 5 le squadre che hanno disputato tutte le 19 gare: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Kioene Padova, Top Volley Cisterna.
     
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Ultimo scorcio di Regular Season: le prossime quattro avversarie della Tonno Callipo ai raggi X

    Tre le gare più probanti quella di domani contro Monza: poi i giallorossi incontreranno le corazzate Trento e Civitanova oltre a Cisterna alla penultima giornata.
    Archiviata la gara vinta con Milano, la Tonno Callipo pensa ora alle ultime 4 avversarie della regular season. Incontri che decreteranno la posizione d’accesso ai play off.
    Sulla carta tre gli impegni più probanti per Saitta e compagni, ad iniziare da quello più imminente ovvero la trasferta sul campo della Vero Volley Monza domani martedì 19 gennaio alle ore 20.30 (diretta RaiSport) per il posticipo dell’ottava giornata di ritorno. Quindi si proseguirà con i match interni contro le quotate Trento e Civitanova, inframmezzati dalla trasferta in casa del fanalino di coda Cisterna.
    IL 19 GENNAIO A MONZA. Il prossimo avversario della Callipo in questo rush finale del torneo è la squadra di coach Massimo Eccheli, promosso dal settore giovanile, che ha esordito al posto di Soli contro l’Itas Trentino proprio la settimana prima del match di andata con Vibo. Sorprendendo tutti vinse in modo roboante battendo in casa i titolati campioni trentini per 3-2. Attualmente, dopo il sorpasso di Piacenza, Monza occupa la sesta posizione (con 27 punti e 16 gare disputate). I brianzoli – da cui i calabresi sono avanti di 7 lunghezze – finora hanno totalizzato 10 vittorie e 6 sconfitte, con due gare da recuperare.
    Tra i punti di forza della squadra monzese c’è il forte opposto bosniaco naturalizzato turco Lagumdzija (211 cm di altezza), fin dagli inizi nelle prime posizioni della classifica di rendimento degli schiacciatori ed oggi in dodicesima posizione con 240 punti. Altro pezzo da novanta il nazionale Pippo Lanza (159 punti finora), approdato a Monza il 9 ottobre scorso dopo la querelle con Perugia. In regia l’esperto argentino 38enne Orduna. Veterani della compagine della presidentessa Marzari anche il centrale Thomas Beretta alla sesta stagione in biancorosso ed il forte schiacciatore ceco Dzavoronok (23 anni), elemento imprescindibile nello scacchiere tecnico-tattico del roster lombardo. Al centro importante investimento con l’americano Max Holt, arrivato da Modena. Finora 10 vittorie e 6 sconfitte per Monza che ha l’ambizione, ovviamente, di ottenere il miglior piazzamento possibile nella griglia play off. All’andata finì 3-1 per la Callipo (con parziali (25-19, 18-25, 25-22, 25-22) con Defalco (14 punti) mvp. Rispetto a quel match non ci sarà tra i lombardi lo schiacciatore croato Sedlacek ceduto lo scorso dicembre, ma resta comunque un roster temibile.
    IL 24 GENNAIO CONTRO TRENTINO. Reduce da quattordici vittorie di fila (11 in Superlega e tre in Champions) la quotata Itas Trentino è inarrestabile. Sabato ha i il successo scontato contro Cisterna (3-1). Dal primo dicembre 2020 (3-2 interno con Novosibirsk) i gialloblù hanno saputo solo vincere, passando dal settimo al terzo posto nella classifica di regular season con 41 punti. In campionato finora 14 vittorie e 5 sconfitte.
    La squadra di Lorenzetti, bersagliata in passato dal Covid, ha ormai ripreso da qualche settimana il passo che era prevedibile avesse avuto se non ci fossero stati così tanti episodi legati al Coronavirus. Giannelli e compagni sono stati protagonisti di una rimonta strepitosa e, da diverse settimane, hanno recuperato tutte le gare rinviate occupando ormai stabilmente il terzo posto (proprio a +7 da Vibo) e lanciandosi all’inseguimento del temibile duo di testa Perugia-Civitanova. Per Trentino è la ventunesima stagione di attività, completamente cambiata rispetto al passato e con rinnovate ambizioni di vertice. In panchina, per la quinta stagione consecutiva, sempre il pluridecorato Angelo Lorenzetti, tra gli altri titoli vinti 3 scudetti (2 con Modena 1 con Piacenza). Nell’ambizioso roster trentino solo quattro i giocatori riconfermati. A giustificare le mire di vittoria in ogni competizione ecco l’arrivo del bomber dell’ultimo campionato, l’olandese Nimir Abdel-Aziz (leader anche finora degli schiacciatori del torneo con 387 punti e 60 ace, dopo la gara vinta ieri contro Cisterna), assieme al connazionale Kooy ed al fortissimo brasiliano Lucarelli all’esordio in Superlega. Da Modena e Perugia sono poi arrivati gli esperti Podrascanin e Rossini che rendono la squadra tra le corazzate della Superlega. Tra le liete sorprese c’è il figlio d’arte Alessandro Michieletto, ennesimo prodotto di qualità del vivaio gialloblù che si è imposto a suon di punti e prestazioni tanto da essere candidabile per Tokyo 2021. Attualmente sono 41 i punti per l’Itas: dopo il match a Vibo si recherà a Milano, per poi chiudere in casa contro Ravenna. Nel match di andata la vittoria della Tonno Callipo è stata una delle tre ‘perle’ (le altre quelle contro Civitanova e Modena) finora. La squadra giallorossa ha infatti sbancato la BLM Group Arena per 3-1 (18-25, 25-22, 23-25, 23-25) con 22 punti di Rossard. La gara fu rinviata dalla data prevista in calendario (8 novembre) per casi-Covid nei trentini al 25 novembre, ed il recupero fu condito da varie polemiche ma giocato nel rispetto di quanto previsto dal regolamento.
    IL 3 FEBBRAIO A CISTERNA. Stagione da dimenticare per la Top Volley Cisterna, che sarà il penultimo avversario della Tonno Callipo in trasferta. Diciannovesima partecipazione nel massimo campionato italiano per i laziali che la scorsa stagione hanno cambiato sede e denominazione passando da Latina a Cisterna. All’inizio del torneo sotto la guida di coach Lorenzo Tubertini, tra l’altro ex di Vibo, ha ottenuto 4 sconfitte iniziali che gli sono costate la panchina. Il 13 ottobre gli è subentrato il serbo Slobodan “Boban” Kovac: è stato lui a portare Perugia in A1 nel 2012, poi altri 4 anni in Umbria inframezzati dall’esperienza sulla panchina della Nazionale dell’Iran. Da giocatore annate in Italia con Gioia del Colle, Macerata, Taranto (promosso in A1), Agnone e Molfetta. Quindi Oro a Sidney 2000 e Bronzo ad Atlanta ’96 con la Nazionale jugoslava. Con Kovac la Top Volley Cisterna ottiene i 5 punti attuali in classifica, in particolare ha finora vinto solo una volta, alla 6/a giornata in casa contro Monza per 3-1. Gli altri due punti perdendo al tie break prima a Verona e poi in casa contro Modena. Per il resto 18 sconfitte alquanto eloquenti delle difficoltà palesate da Cisterna, l’ultima ieri a Trento per 3-1. Alla vigilia non erano certo questi i programmi della squadra pontina che invece aveva allestito, nelle intenzioni, una squadra che partecipasse almeno ai play off. Sono infatti arrivati giocatori del calibro dell’opposto laziale Giulio Sabbi, tornato in Italia dopo la parentesi in Asia. Quindi atleti di grande qualità quali gli schiacciatori Oreste Cavuto e Luigi Randazzo (ex di Vibo) ed atleti di notevole spessore internazionale come lo schiacciatore francese Kevin Tillie, il palleggiatore bulgaro Georgi Seganov ed il centrale tedesco Tobias Krick. Confermato il centrale polacco Arthur Szwarc (tra l’altro capolista nella relativa classifica generale in lotta con Chinenyeze della Callipo) e quello toscano Andrea Rossi. Per quanto riguarda i liberi, oltre a Mimmo Cavaccini c’è l’altro laziale il giovanissimo Andrea Rondoni. In rosa anche il promettente Luca Rossato, quarta banda della squadra (classe 2001) che è anche il più giovane della squadra. In regia c’è ancora il 41enne Daniele Sottile, lo storico palleggiatore della squadra, anche ex di turno, oltre al riconfermato secondo opposto italo-nigeriano Samuel Onwuelo. All’andata la gara in programma il 15 novembre venne rinviata per casi-covid nei pontini. Si recuperò il 16 dicembre con la vittoria 3-0 di Vibo con parziali 25-17, 25-16, 25-18 ed Abouba mvp.
    IL 6 FEBBRAIO CONTRO CIVITANOVA. La stagione regolare dei giallorossi si chiuderà col gustoso match interno al PalaMaiata contro la Cucine Lube Civitanova (6 febbraio ore 14.45). La blasonata formazione marchigiana è campione del Mondo in carica e vincitrice della Coppa Italia 2020, ultimo trofeo in palio prima dello stop alla stagione per la pandemia. In panchina per la terza stagione di fila l’ex palleggiatore azzurro Ferdinando ‘Fefè’ De Giorgi, tra l’altro ex di Vibo. Cinque i nuovi arrivi in rosa nel corso dell’estate: in regia, al posto di Bruno rientrato in Brasile, l’estroso Luciano De Cecco insieme a un nuovo vice, l’esperto Marco Falaschi. Tra i leader del roster ci sono ovviamente Osmany Juantorena, alla sesta stagione nelle Marche. Quindi lo schiacciatore Yoandy Leal ed il centrale Robertlandy Simon (che dopo il match di ieri con Modena ha scalzato Chinenyeze della Callipo dal secondo posto della classifica dei centrali, ora per lui 190 punti di cui ben 39 ace). New entry l’opposto di riserva Jan Hadrava che affianca Kamil Rychlicki, mentre in banda il giovanissimo talento cubano Marlon Yant. Infine al centro è ritornato a casa Jacopo Larizza, prodotto del vivaio biancorosso. A disposizione di coach De Giorgi la rapidità del libero Fabio Balaso, la classe di Jiri Kovar e l’astuzia di Simone Anzani leader, dopo la gara di ieri, della classifica dei block, ben 45 staccando Podrascanin (41). Completano l’organico il centrale Enrico Diamantini (altro ex di Vibo) e il secondo libero Andrea Marchisio.
    Civitanova è attualmente seconda in classifica a -6 da Perugia (che ha incassato altri tre punti nel match vinto ieri contro Milano), ma con una gara da recuperare (il prossimo 25 gennaio) contro Monza in casa per la quarta di ritorno. In totale 16 vittorie e 2 sconfitte per la squadra di De Giorgi: l’ultimo k.o. lo scorso 14 dicembre sul campo dell’Itas Trentino (3-0). Un mese prima invece grande impresa della Callipo direttamente nella tana dei cucinieri. Era il 15 novembre sotto le telecamere di RaiSport, la gara venne anticipata di una settimana secondo la formula del ‘gioca chi può’, e in quella giornata a causa del Covid venne rinviata Callipo-Cisterna. Nelle Marche Vibo si impose 3-1 (23-25, 25-18, 20-25, 23-25) grazie ad una prestazione collettiva di ottimo livello, con Rossard (19 punti) mvp e Defalco autore di 18 punti. Quella del novembre scorso fu la settima vittoria della Callipo negli scontri diretti con Civitanova, la terza in trasferta.

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    Rosita Mercatante
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