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    Giallorossi in palestra per preparare il match contro Padova. Brilla il giovane Nicotra

    Brilla il 19enne talentuoso Alberto Nicotra, chiamato in campo a Perugia da coach Baldovin e autore di una buona prestazione. “Le sensazioni sono state forti – spiega – perché entrare in campo e trovarsi di fronte a quei giocatori è qualcosa di indescrivibile, e auguro a tutti i giovani di avere l’opportunità di provarle, veramente pazzesco. Con Padova dobbiamo vincere”.
    È ripresa martedì nel pomeriggio la preparazione della Tonno Callipo, in vista dell’anticipo di sabato 11 dicembre al PalaMaiata contro Padova. Il match, valido per l’11esima giornata del campionato di Superlega, vedrà la squadra di Baldovin alla ricerca di quella vittoria che manca dalla gara contro Ravenna dello scorso 14 novembre.
    Con Nishida che sta svolgendo un lavoro differenziato sotto lo sguardo vigile dello staff medico giallorosso, Saitta e compagni sono stati impegnati nel pomeriggio con una seduta di pesi e tecnica. Si replicherà anche domani con lo stesso programma, per poi prevedere la doppia seduta di giovedì: pesi al mattino, tecnica al pomeriggio. Quindi allenamento di tecnica venerdì pomeriggio al pari della rifinitura di sabato mattina, per poi lasciare spazio al match di campionato sabato alle ore 18.00 contro la Kioene Padova, ex squadra di coach Baldovin per 11 anni tra settore giovanile e prima squadra.
    La Tonno Callipo, reduce dalla sconfitta di Perugia e che oggi rimarrà ai box per rispettare il turno di riposo, ha fatto registrare la buona performance del giovane Alberto Nicotra. Il talentuoso mancino siciliano, chiamato in campo da coach Baldovin nel corso del primo set al posto di Douglas, ha risposto presente mostrando la riconosciuta personalità e le doti tecniche già palesate nella sua pur finora breve carriera e che lo hanno portato ad avere le attenzioni di una società come la Tonno Callipo, sempre sensibile all’universo giovanile.
    I NUMERI. 195 centimetri di altezza e diciannove anni compiuti lo scorso settembre per Nicotra, di cui oltre dodici passati sui campi di pallavolo ad inseguire quel ‘sogno’ grazie anche a papà Isidoro. Alberto, siamo certi, avrà toccato il cielo con un dito quando coach Baldovin a primo set in corso lo ha chiamato in campo. E lui senza emozioni e tensioni ha mostrato quelle virtù che in questa stagione lo hanno portato giovanissimo nell’Olimpo del volley e che sicuramente lo proietteranno in alto, specie se manterrà umiltà ed impegno quotidiano nel lavoro in palestra. Intanto domenica ha mostrato personalità, capacità tecniche e freddezza: tutto ciò al cospetto non certo degli ultimi arrivati, ovvero i campioni della Sir Safety Perugia, realizzando sei punti di fronte ai muri alzati da Solè, Leon e compagni. Finora in totale sei le gare disputate da parte di Nicotra e precisamente 13 i set che lo hanno visto impegnato, con 6 punti realizzati quelli appunto sul tabellino di domenica scorsa, i primi all’esordio in Superlega per il mancino di Catania. Al di là del rammarico per la sconfitta, dal punto di vista personale invece, una gioia indescrivibile per Alberto Nicotra fino all’anno scorso di scena tra A3 e serie B nella sua Sicilia. Se alla chiamata estiva da parte della Tonno Callipo il sogno della Superlega per il giovane siciliano poteva dirsi realizzato, ora  aver dimostrato di poter dare il proprio contributo anche in campo in un roster di A1 è sicuramente il miglior modo per dare senso e concretezza a quel sogno a lungo inseguito.
    INIZI. Dopo gli inizi su un campo di calcio, Alberto capisce subito dopo i 5 anni che il suo futuro è invece al di là di una rete centrale, non di porta. Così eccolo compiere tutta la trafila nella società che lo ha cresciuto ancora adolescente, ovvero la Pallavolo Roomy Catania. Dopo qualche stagione arriva la chiamata, appena 16enne, dalla Papiro Volley Fiumefreddo: un torneo in B che ha forgiato il giovanissimo Nicotra, iniziando a fornirgli i rudimenti e le prime esperienze agonistiche di un certo livello. Quindi nel 2019 il ritorno alla casa madre della Roomy in C, per poi salire in Serie A3 la scorsa stagione all’Aci Castello. Insomma Nicotra porta con sé esperienze formative importanti per la sua giovane età, ed ora alla Callipo è giunto il momento di mettere a frutto quanto costruito nella sua comunque giovane esperienza nella propria terra.
    DICHIARAZIONI. Non sta nella pelle Alberto Nicotra che, dopo alcuni ingressi in battuta nelle scorse partite, domenica a Perugia ha disputato gran parte del primo set ed i restanti due, esordendo così più compiutamente nel massimo campionato di volley. “Sinceramente non me l’aspettavo di giocare così tanto a Perugia – sorride -, ho colto l’occasione e ho cercato di dare il massimo. Le sensazioni sono state forti perché entrare in campo e trovarsi di fronte a quei giocatori è qualcosa di indescrivibile, e auguro a tutti i giovani di avere l’opportunità di provarle, veramente pazzesco. Con Padova dobbiamo vincere”. Insomma una prova di maturità del giovane Nicotra… “Penso di aver dato il meglio dimostrando al mister ed ai compagni che possono contare su di me dandomi fiducia. Spero – aggiunge – che il mio utilizzo sia stato il primo di tanti altri per dare così anche io il giusto contributo alla squadra”. Sul match di sabato chiaro il monito dello schiacciatore mancino: “Con Padova sarà una gara molto delicata che bisogna vincere, non solo per il morale quanto anche per la classifica. Sono certo che torneremo in campo più agguerriti che mai per prenderci tre punti importanti, anche con il contributo del nostro caloroso pubblico giallorosso”.
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    La big Perugia spegne le speranze di una combattiva Tonno Callipo ancora senza Nishida

    … durante Sir Safety Conad PERUGIA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA, 10ª giornata Superlega Credem Banca, Campionato Italiano di Pallavolo Maschile Serie A1 2021-22. presso PalaBarton Perugia IT, 5 dicembre 2021. Foto: Michele Benda [riferimento file: 2021-12-05/_NZ60872]
    Ha provato a lottare fino alla fine la Tonno Callipo ma senza Nishida e con Douglas, che nel corso del primo set ha lasciato il posto a Nicotra, è diventato più difficile opporre resistenza a Perugia, una delle corazzate più titolate della Serie A. Così, nel quadro della decima giornata del campionato di SuperLega, i padroni di casa della Sir Safety si sono imposti 3-0 (25-21, 25-22, 25-13) dopo un’ora e 26 minuti di gioco, in cui è stata apprezzabile la voglia di non mollare mai da parte di Vibo. Nelle contingenti difficoltà che attanagliano il roster giallorosso, in Umbria brilla la nota lieta di Alberto Nicotra: il mancino classe 2002 chiamato da Baldovin a primo set in corso, si è fatto trovare pronto, mostrando personalità e sana ‘spavalderia’, non soffrendo le luci della ribalta in un Pala Barton alquanto prestigioso. Il giovane siciliano ha messo a terra sei palloni, col 50% in attacco ed il 53% di ricezione positiva. Assieme a lui di rilievo lo score (9 punti, migliore dei suoi) di Borges, anche 1 ace, 62% in ricezione e 40% in attacco, disimpegnatosi come opposto dal secondo set.La partita. Sestetti base confermati per entrambi le compagini nella sfida del PalaBarton: il tecnico Valerio Baldovin schiera nello starting six la diagonale palleggiatore opposto formata da capitan Saitta e Basic, schiacciatori di posto quattro Douglas e Borges, al centro  Flavio e Gargiulo, e Rizzo nel ruolo di libero. Nikola Grbic risponde con Giannelli in cabina di regia e Rychlicki opposto, in banda Leon e Anderson, centrali Solè e Russo e Colaci in seconda linea.
    PRIMO SETParte bene Perugia che sfrutta il muro-difesa e si porta subito avanti (4-2 e 6-3) ma poi deve subire il ritorno di Vibo. È Basic che trova un paio di punti utili a rimontare (7-6), al pari Gargiulo bravo con un primo tempo ad avvicinarsi sull’8-7. Perugia però non sbaglia in attacco e con l’ex Anderson e qualche errore di Douglas, stacca nuovamente i calabresi sul 13-7, con un parziale di 5-0. La Callipo stenta in ricezione e con Perugia che scappa via (16-9) Baldovin chiama il secondo time out per riorganizzare le idee. La squadra umbra, nonostante sia fallosa al servizio (8 errori contro i 5 di Vibo) riesce a mantenere un cospicuo vantaggio, e solo a sprazzi specialmente con Borges (migliore dei suoi con 5 punti in questo primo set) autore di un ace (17-13) cerca di restare a galla. Perugia però sbaglia poco e anche Ter Horst timbra il cartellino (19-14 e 20-15): Vibo dal canto suo sembra rianimarsi sul finale di set. Un primo tempo di Flavio (2 punti) ed un ‘autoritario’ Nicotra, entrato al posto di Douglas, che mostra nessun timore reverenziale al cospetto dei campioni di Perugia, allungano il set. È un suo attacco (23-20) a piegare le mani del muro umbro, ma Solè e Anderson spingono Perugia alla vittoria con un errore al servizio di Basic a chiudere 25-21.
    SECONDO SETBaldovin opta per Nicotra, chiamato a primo set in corso,che viene confermato per Douglas in questo secondo gioco. Proprio Vibo parte col giusto approccio portandosi avanti in diversi momenti del parziale. In particolare 5-3, poi allunga con Basic sul 6-4 ed un errore al servizio di Giannelli vede Vibo sull’8-6. Perugia sembra fuori dal match ma basta qualche lampo dei suoi martelli per rientrare subito in partita dopo la parità 9-9. La formazione giallorossa ci mette del suo con qualche errore in attacco mentre Leon e compagni iniziano ad alzare il muro (tre in questo secondo set). Un attacco di Basic (15-12) ed un muro di Gargiulo su Solè (18-14) mantengono la Callipo nel set, ma quando si sveglia Leon (6 punti per lui in questo set) allora Perugia stacca i calabresi (19-15). Anche qualche fallo sotto rete dei vibonesi con un’invasione di Borges (22-18) e Gargiulo (3 punti per lui al pari del brasiliano e di Basic) che non si arrende realizzando il 23-20. Perugia però ha il set in mano e non lo spreca chiudendo con un attacco out di Borges in versione-opposto. 25-22 e la squadra di Grbic passa a condurre 2-0.
    TERZO SETConferma ancora per Nicotra in banda mentre Candellaro rileva Gargiulo al centro. Vibo parte bene e risponde colpo su colpo a Perugia nella parte iniziale del set. Dopo la parità 3-3 con una significativa pipe di Nicotra, Perugia prende il largo con le bordate dei suoi martelli ad iniziare da Plotnytskyi. Tra le chiavi di questo set anche il fondamentale del muro a favore di Perugia (11 contro 1 di Vibo). Al 12-7 per opera di Leon, Baldovin chiama il suo secondo time out (il primo sul 7-4). Ma contro questo Perugia c’è ben poco da fare e passa avanti sul 14-8. Tra i locali Grbic fa rifiatare Giannelli chiamando Travica: Vibo non trova più varchi (20-11 murato Nicotra) e Perugia deve solo gestire gli ultimi scampoli di gara. Esce Basic per Bisi dopo un ace di Travica (22-11) e due muri proprio sull’opposto giallorosso consentono a Perugia di usufruire del primo match-point. Che viene annullato due volte per altrettanti falli degli umbri, abili poi a chiudere set ed incontro con Rychlicki sul 25-13.
    Periodo delicato per la Tonno Callipo, penultima in classifica con sette punti insieme a Taranto (a +5 da Ravenna e ad una lunghezza da Verona). Saitta e compagni sono chiamati a ricompattarsi: due le gare al giro di boa, dopo il turno di riposo dell’Immacolata, sabato 11 dicembre di nuovo in casa al cospetto di Padova, tra le sorprese positive di questo girone di andata. Un match in cui servirà tutto il sostegno del pubblico vibonese per cercare di invertire la rotta.
    DICHIARAZIONE POST-GARADavide Candellaro (centrale Tonno Callipo Calabria): “Purtroppo per noi le cose non stanno andando per il verso giusto e quando sopraggiunge la tensione diventa tutto ancor più complicato. È evidente che quando sentiamo troppo la pressione non riusciamo a far bene neanche quello che di solito ci riesce meglio. Avevamo messo in conto che Perugia ci avrebbe dato filo da torcere e probabilmente dovevamo giocare con un atteggiamento più spensierato. Da adesso in poi, qualunque sarà il livello dei nostri avversari, abbiamo la necessità di fare punti per risollevarci in classifica“.
    IL TABELLINOSir Safety Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-21, 25-22, 25-13)PERUGIA: Giannelli 1, Rychlicki 10, Solè 8, Ricci 2, Leon 13, Anderson 6, Colaci (L pos 50%, pr 25%), Travica 1, Ter Horst 2, Piccinelli (L), Russo 5, Plotnytskyi 6. Ne: Mengozzi, Dardzans. All. GrbicVIBO: Saitta, Candellaro, Flavio 3, Douglas, Borges 9, Rizzo (L pos 18%, pr 9%), Gargiulo 4, Basic 6, Partenio, Nicotra 6, Bisi. Ne: Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Caretti e Frapiccini.NOTE – Perugia: ace 5, bs 20, muri 11, errori 4. Vibo: ace 1, bs 11, muri 1, errori 10; durata set: 31’, 31’, 24’. Totale minuti 86. MVP: (Rychlicki – Sir Safety Perugia)
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    Vibo, Callipo e Blengini: un legame oltre lo sport

    Questione di gratitudine e riconoscenza, questione di classe e di rapporti consolidati nel tempo. Il cavaliere Filippo Callipo, imprenditore e massimo dirigente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia guarda con ottimismo ai prossimi impegni in Superlega della sua squadra ma allo stesso tempo riavvolge il nastro delle emozioni tornando proprio sulla partita interna contro la Cucine Lube Civitanova allenata dall’ex CT azzurro Gian Lorenzo Blengini e che il numero uno vibonese considera il suo pupillo. “Perdere non fa mai piacere – spiega patron Callipo – ma rimango della convinzione che la squadra allestita quest’anno abbia un potenziale al momento non ancora espresso. Quindi sono convinto che il lavoro in palestra del nostro abile allenatore Valerio Baldovin saprà tirare fuori il meglio dei nostri giocatori che ricordiamo hanno per la maggior parte esperienze internazionali ai massimi livelli, alcuni hanno vinto l’oro olimpico a Rio 2016. Certo Civitanova ha un organico tra i più forti al mondo e noi abbiamo lottato. Fa sempre un certo effetto poi vedere sulla panchina avversaria Chicco Blengini, oggi uno dei più importanti allenatori al mondo e che proprio da Vibo ha spiccato il volo nella pallavolo che conta“. Il massimo dirigente  calabrese racconta il suo rapporto con l’ex CT azzurro: “Chicco l’ho voluto fortemente nella stagione 2011/12. Avevo individuato in quel giovane dai modi garbati, signorili l’allenatore del futuro. Così è stato. Sono stato il primo in assoluto ad affidargli una squadra di Serie A1, fino ad allora aveva fatto tanta gavetta da vice allenatore nella massima serie crescendo accanto a Julio Velasco e Mauro Berruto. A Santa Croce in A2 si era messo in evidenza e al quel punto ho pensato che sarebbe stato il tecnico giusto per la nostra realtà. Aveva la fiducia incondizionata mia e della Società e ha potuto lavorare con serenità portando il Club a ottimi risultati. Ha guidato per tre anni la Tonno Callipo fino al 2014 lanciando tanti giovani, oggi giocatori di assoluto valore mondiale e altri che invece qui hanno trovato la loro consacrazione. Nel 2015 diventerà il CT della Nazionale italiana con l’argento alla World League e soprattutto alle olimpiadi di Rio 2016. Ci avevo visto lungo. Un allenatore come Blengini era naturale che finisse poi in una delle Società più blasonate al mondo come la Lube Civitanova“.Proprio al PalaMaiata lo scorso 21 novembre in occasione di Tonno Callipo Calabria-Cucine Lube (settima giornata di Superlega), il presidente Callipo e coach Blengini si sono riabbracciati: “Sono un uomo passionale in tutto quello che faccio e mi piace dare un valore primario alle relazioni interpersonali. Ritrovare Chicco è stata una bella emozione. Il rapporto umano è rimasto saldo nel tempo. C’è rispetto e gratitudine da entrambe le parti. A Chicco auguro ogni bene, a livello umano e sportivo. Lui a Vibo, a questo territorio e alla nostra Società ha dato tanto, come a parti invertite ha ricevuto tanto. Penso che il valore aggiunto dello sport sia far mettere in comunicazione belle persone, fortificare i rapporti e consolidare le relazioni”. Grandi emozioni anche per Blengini nel rivedere il presidente Pippo Callipo, accompagnato per l’occasione dalla compagna Cinzia Ieracitano, da sempre in prima linea nelle attività del Club giallorosso. Poi la classica foto di rito per immortalare il momento a bordo campo.  “Il mio con Vibo Valentia – ha spiegato l’ex CT azzurro Blengini – è un legame indissolubile. Provo senso di riconoscenza verso il presidente Pippo Callipo e la sua famiglia per l’opportunità che mi hanno dato una decina d’anni fa. Ogni qual volta vengo qui sono sempre accolto nel migliore dei modi”.
    Il Presidente Pippo Callipo fa un tuffo nel passato: “Tra le più belle imprese di Blengini qui con noi, ricordo il successo in casa di Trento alla prima di campionato nella stagione 2012/13. Un 3-1 di autorità. Sono un romantico e un nostalgico dello sport inteso come momento di riflessione e di sentimento. Ecco perché oggi mi piace parlare alla stampa del mio rapporto con Blengini e dell’opportunità, reciproca, che ci siamo dati. Da Signori di questo sport. Poi vederlo alle Olimpiadi e vincere l’argento a Rio 2016 è stata una grande soddisfazione anche per noi”.
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    La Tonno Callipo torna in palestra per preparare la trasferta di Perugia

    Coach Valerio Baldovin indica la strada: “Da adesso in avanti dobbiamo giocare con la mentalità e la convinzione di chi deve raschiare il fondo del barile in ogni gara per portare sempre qualcosa a casa”
    La Tonno Callipo ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione in vista della trasferta di domenica prossima a Perugia, seconda forza del campionato. Il match è valido per la decima giornata di Superlega, che vede la squadra di coach Baldovin alle prese con una partenza difficile con un bilancio di due vittorie e sette sconfitte.Il programma ha previsto lavoro soltanto pomeridiano così come nella giornata di oggi, mentre domani e venerdì Saitta e compagni saranno impegnati con una doppia seduta. Pesi al mattino e tecnica nel pomeriggio. Giovedì invece focus sulla tecnica nella seconda metà della giornata. Sabato dunque spostamento in Umbria, dove domenica mattina al Pala Barton si svolgerà la classica seduta di rifinitura, per poi nel pomeriggio (ore 15.30) spazio al match di Campionato.La Callipo avrà modo in questi giorni anche di analizzare la sconfitta di sabato scorso contro Monza, confermatasi bestia nera per i giallorossi anche in questo torneo. La scorsa stagione infatti, la squadra brianzola vinse quattro dei sei scontri diretti complessivi disputati contro la formazione vibonese. Ancora senza il giapponese Nishida, Vibo ha registrato l’ottima performance del suo centrale Flavio Resende Gualberto. Il posto-3 brasiliano ha totalizzato ben 17 punti, score non certo usuale per un centrale, che dimostra la sua ottima gara disputata contro i brianzoli e che lo porta a salire in quarta posizione nella classifica generale dei centrali alle spalle di un trio di gran valore quale Simon, Lisinac e Anzani. In totale Flavio ha messo a segno finora ben 85 punti, di cui 60 in attacco e 23 muri. Di fatto la migliore prestazione stagionale per il nazionale verdeoro, che segue quella di appena 7 giorni fa, quando realizzò 16 punti a Verona. Prestazioni in doppia cifra che si aggiungono a quella della quinta giornata quando Flavio mise a terra 10 palloni a Cisterna. In totale il centrale arrivato quest’anno alla Callipo è il terzo marcatore di squadra: prima di lui proprio Nishida con 106 punti, che essendo fermo da due partite ha naturalmente perso qualche posizione in classifica generale; a seguire migliore realizzatore è Douglas Souza con 119 punti. A proposito dello schiacciatore brasiliano, dopo i 13 punti di sabato contro Monza, occupa il 20° posto nella relativa classifica generale.Guardando all’ultimo impegno ufficiale il tecnico Valerio Baldovin ha commentato: “Con Monza siamo partiti bene giocando con molta precisione per due set, poi loro hanno migliorato il servizio mentre noi abbiamo registrato un calo in tutti i fondamentali. In particolare abbiamo fatto troppi errori nel terzo set che è stato decisivo per le sorti del match. Resta l’amaro in bocca per aver perso dopo che eravamo avanti 2-0. Aver preso un punto con una squadra di grande caratura è comunque qualcosa di positivo. Da adesso in avanti dobbiamo giocare con la mentalità e la convinzione che occorrerà raschiare il fondo del barile in ogni gara per portare sempre qualcosa a casa”.PERUGIA. Stagione da seconda l’anno scorso per Perugia: ha perso sia la finale scudetto che la Coppa Italia sempre contro Civitanova, attuale capolista della Superlega con gli umbri staccati di sei punti, ma con tre partite in meno rispetto ai marchigiani. Finora 7 vittorie ed una sconfitta per Solè e compagni, quella subìta mercoledì scorso in casa contro Modena al tie break. In panchina è arrivato Nikola Grbic, reduce dalla vittoria in Champions. Mentre in rosa ha salutato l’uomo simbolo della Sir Perugia da vertice degli ultimi anni, ovvero Bata Atanasijevic sbarcato in Polonia allo Skra Bełchatów. Al suo posto è arrivato un campione d’Italia con Civitanova, il lussemburghese Rychlicki. Altro cambio in cabina di regia: ecco Simone Giannelli, palleggiatore della Nazionale azzurra. Anche in banda il nuovo acquisto è di valore assoluto: l’ex Callipo Matt Anderson, che ha fatto grande lo Zenit San Pietroburgo. In rosa elementi come Travica, Plotnytskyi e uno fra Russo e Ricci, che farebbero le fortune di ogni squadra di vertice. La formazione tipo prevede Giannelli-Rychlicki, Anderson-Leon, Ricci (Russo)-Solè, Colaci.Giovedì sera parte la stagione europea di Perugia che si prepara all’esordio in Champions League al PalaBarton contro la Trentino Itas nella prima giornata della Pool E.
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    Lesione al polpaccio per Nishida, lo staff medico a lavoro per rimetterlo presto in sesto

    È stato costretto ad abbandonare il campo di gioco domenica scorsa durante la gara interna contro Civitanova accusando un forte dolore alla gamba. Prontamente assistito dal fisioterapista del Club calabrese l’opposto giapponese della Tonno Callipo, Yuji Nishida, è stato poi sottoposto nei giorni successivi ad approfonditi accertamenti. Il responso strumentale ha accertato una lesione al polpaccio sinistro per il nazionale nipponico. Lo staff medico della Callipo è già attivo per consentire il prima possibile il ritorno in campo del talentuoso bomber giallorosso che è incappato nello sfortunato incidente dopo aver effettuato un attacco (out, punto 1-3 Lube nel secondo set). Una smorfia di dolore ha richiamato l’attenzione dei suoi compagni e del coach che si è visto costretto alla sua sostituzione per la restante parte del match.
    Un’assenza pesante per la Tonno Callipo visti anche i numeri registrati fino ad ora dall’atleta nipponico al suo primo anno in SuperLega. Finora sono state 7 le gare che Nishida ha disputato da titolare, in particolare 23 i set giocati con 106 punti realizzati, di cui 87 in attacco e 5 muri. In virtù di questo score Nishida occupa la 19esima posizione nella classifica degli schiacciatori, tra l’altro raggiunto ieri dal compagno di squadra Douglas, autore di 14 punti a Verona.
    Decimo invece nella graduatoria degli ace: finora sono state 14 le battute vincenti per il giapponese sempre in quasi sette partite, se si considera che contro Civitanova è dovuto uscire all’inizio del secondo set e rimanere ai box nell’ultima gara valida per l’ottavo turno di Campionato. Particolarmente decisivo dai nove metri nella prima vittoria stagionale di Taranto, quando Nishida realizzò ben tre ace di fila nell’ultimo set.
    Le sue condizioni fisiche verranno valutate giorno per giorno e l’impegno del Club del presidente Pippo Callipo sarà massimo per rimetterlo in tempi brevi nelle condizioni di tornare a dare spettacolo sul rettangolo di gioco.
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    Tonno Callipo di nuovo in palestra: mercoledì c’è la trasferta di Verona

    È ripresa oggi pomeriggio con una seduta di pesi e tecnica al PalaValentia la preparazione della Tonno Callipo in vista dell’8° turno del campionato di Superlega. Mercoledì sera (ore 20.30) Saitta e compagni saranno di scena a Verona, con la squadra di coach Stoytchev penultima in classifica, staccata di quattro punti proprio dai calabresi che sono posizionati al gradino superiore. Un match dunque che assume grande importanza in casa-Callipo non solo per tentare di frenare il tentativo di risalita degli scaligeri, quanto anche per riscattarsi dopo la sconfitta interna con Civitanova.
    Domani per i giallorossi è in programma una sola seduta mattutina di tecnica, mentre per le ore 13 è prevista la partenza per il Veneto, dove si disputerà un’altra ‘classica’ del massimo campionato di volley. Quello di dopodomani infatti è il 42esimo incontro tra Verona e Vibo. Tra gli ex del match c’è ovviamente il mai dimenticato Raphael ‘Rafa’ che esordì in Italia proprio alla Tonno Callipo nella stagione 2006-07 in A1. Un campionato sfortunato che culminò con la retrocessione in A2 e lo stesso palleggiatore brasiliano volle restare tra le fila giallorosse per riconquistare subito l’anno dopo la promozione in Superlega.
    VERONA. È una delle squadre che ha cambiato meno rispetto alla scorsa stagione, puntando ancora una volta su un tecnico esperto qual è Radostin Stoytchev. La diagonale è sempre la stessa con Spirito e Jensen, arrivato in corsa e dimostratosi elemento di sicuro affidamento in attacco. In banda  conferma per Asparuhov e novità dalla Slovenia con l’arrivo dal Maribor del 20enne Mozic, argento europeo due mesi fa contro l’Italia ed attualmente quarto nella classifica degli schiacciatori con 129 punti. Al centro l’azzurro e oro europeo Cortesia arrivato da Trento ed il francese Jonas Aguenier, in rosa lo scorso anno. Conferma anche per il libero Bonami. In organico anche i nuovi schiacciatori Qafarena, albanese, reduce dalla vittoria dello scudetto ucraino col Barkom-Kazhany ed il 37enne camerunense  Wounembaina. Come anzidetto, a dar manforte in regia, è ritornato in Italia dal Brasile il 42enne Raphael, che ha già giocato qualche gara al posto di Spirito. La formazione tipo prevede la diagonale Spirito-Jensen, i centrali Aguenier-Cortesia, i martelli Asparuhov-Mozic ed il libero Bonami. Stoytchev nell’ultimo turno a Milano ha preferito inizialmente i centrali Nikolic (23enne serbo arrivato quest’anno dall’Ok Nis, squadra del suo Paese) e Zanotti.
    Per la Tonno di coach Baldovin, dunque, prosegue il tour de force con la quinta gara delle sei previste in questo difficile mese di novembre. L’ultima è prevista nell’anticipo di sabato 27 novembre alle ore 18 quando al PalaMaiata arriverà l’avversaria dell’anno scorso nei play off scudetto, la Vero Volley Monza. Prima però riflettori e attenzioni esclusivamente sul match dell’AGSM Forum contro Verona, che finora ha totalizzato una sola vittoria (3-2 contro Taranto lo scorso 7 novembre) e 5 sconfitte.
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    Per la Tonno Callipo tanta buona volontà si infrange sul muro della big Civitanova

    Ammirevole impegno ed abnegazione della Tonno Callipo che nel quadro della settima giornata di Superlega è costretta a cedere contro una Lube Civitanova praticamente inarrestabile. Ancor di più da inizio secondo set, quando Nishida ricadendo dopo un attacco ha avvertito dolore al polpaccio sinistro dovendo così abbandonare il campo. Al suo posto Bisi, ma la formazione vibonese ha continuato a soffrire di fronte alla qualità della squadra dell’ex Blengini, abile a gestire anche qualche piccolo momento di calo di tensione nel secondo parziale, frenando subito il tentativo della squadra calabrese di riemergere. All’inizio Baldovin ripresenta la squadra vista contro Ravenna, quindi spazio a Gargiulo al centro e Basic in banda, ma i risultati non sono quelli sperati. Al di là della rete infatti, Civitanova conferma di essere una delle big del volley nazionale e non solo, con De Cecco abile regista per i suoi. Vibo ci mette tanta buona volontà, ma il diverso spessore tecnico non riesce a tenere testa alla Lube, se con in qualche frangente del secondo set. Nel terzo set il tecnico giallorosso prova anche a variare qualcosa nel sestetto: Basic entra in posto -2 per Bisi ma la Lube continua a martellare mantenendo sempre un cospicuo vantaggio. Il prosieguo del set è continua continua in chiave ospite nonostante Douglas cerchi di tenere a galla la barca giallorossa risultando alla fine il migliore dei suoi con 13 punti.Ad attendere la formazione calabrese c’è il turno infrasettimanale di mercoledì prossimo quando Saitta e compagni dovranno prontamente riscattarsi sul campo di Verona Volley riprendendo a fare punti come accaduto contro Ravenna una settimana fa.
    PRIMO SETParte a spron battuto la Lube: 2-6 con Basic che tenta il salvataggio di piede e Baldovin è costretto a chiamare il primo time out. Subito un ace di Simon e la Callipo non trova le contromisure ad una Lube concreta e precisa. Gradualmente i giallorossi sembrano rientrare in partita con Flavio, primo tempo e muro sul compagno di Nazionale Lucarelli, che dà una prima scossa ai compagni. Vibo però fatica sia al servizio – saranno 5 gli errori a fine set – e sia in ricezione con il solo 38% di positiva contro il 69% della Lube. A metà set i marchigiani conducono 12-16 ma Vibo si rianima trovando buone trame in attacco (15-17) con Douglas, un ace di Flavio e Nishida (4 punti per lui). E’ però un’illusione perché un ace di Lucarelli conferma le problematiche in seconda linea di Vibo e Baldovin chiama il secondo time out (15-18). Entra anche Nicotra in qualche turno di battuta. Dopo la sospensione tecnica la Lube mantiene sempre un discreto margine con Anzani (4 punti al pari di Simon) e Gabi chiudono il set 17-25. Alla fine evidente anche il divario in attacco: solo il 33% di Vibo contro il 48% ospite.
    SECONDO SETCambia Basic per Borges coach Baldovin ma l’insidia per Vibo, oltre alla già riconosciuta forza di Civitanova è in agguato, ed è una vera e propria tegola per la Callipo. Ad inizio set dopo un attacco out, Nishida ricadendo a terra avverte un fastidio al polpaccio ed è costretto ad uscire e la sua partita finisce qui. Al suo posto entra Bisi. La squadra giallorossa nonostante le difficoltà riesce a tenere botta ai titolati avversari, andando anche in vantaggio di un paio di punti in particolare quando Bisi mura Gabi (11-9). La gara diventa piacevole soprattutto con la Callipo che in questa fase gioca alla pari (15-15). Da qui in poi però risale in cattedra la Lube che sbaglia nulla e Baldovin cerca di inventarsi altre soluzioni, con Douglas in posto-2 e Bisi in banda. Civitanova però non spreca molto e inibisce il tentativo della Callipo di allungare la contesa. I marchigiani soprattutto con Gabi ed il solito Simon chiudono il set per 19-25.
    TERZO SET Poca storia nel terzo gioco che sembra ricalcare l’andamento del primo, con la Lube che si porta avanti 2-6 e anche stavolta Badovin cerca di riorganizzare le idee col primo time out. Al rientro in campo un altro punto per parte ed il tecnico di Vibo opta per schierare Basic in posto-2 per Bisi. Civitanova però non conosce soste e continua a martellare senza soluzione di continuità, così il distacco di Vibo si fa sempre più vistoso (4-12, 6-17) con il solo Douglas riesce a trovare varchi nella difesa ospite e che risulterà il migliore dei suoi con i 13 punti realizzati. In campo si vede anche Candellaro oltre a Borges che riprende a far punti, ma la Lube attende soltanto di chiudere il match, anch’essa con vari cambi quali Yant, l’ex Diamantini e Marchisio. Alla fine grande sportività del pubblico vibonese che applaude entrambe le squadre, in particolare la Tonno Callipo con i giocatori che da metà campo ricambiano con un saluto tutto il calore ed il sostegno mostrate durante tutta la gara.
    LE DICHIARAZIONIValerio Baldovin (allenatore): “Ci aspettavamo una gara difficile ma allo stesso tempo dovevamo essere più aggressivi e ‘tignosi’ senza farli scappare via così facilmente. Loro hanno un’ottima battuta e dei grandi attaccanti però dal canto nostro nelle occasioni di contrattacco, che si sono presentate, abbiamo finalizzato troppo poco. L’uscita di Nishida ci preoccupa, soprattutto in vista delle prossime partite. Il nostro impegno adesso deve essere finalizzato a riuscire ad esprimere qualcosa in più. Dobbiamo farlo anche contro queste squadre che chiaramente hanno un tasso sia fisico che tecnico superiore al nostro e restare più attaccati alla partita, cosa che oggi non ci è riuscita. Non mi piace trovare scusanti, se il campionato dice che bisogna giocare contro avversari così quotati e vogliamo essere competitivi, dobbiamo migliorare“.
    IL TABELLINO
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Cucine Lube Civitanova 0-3 (17-25, 19-25, 16-25)VIBO: Saitta 2, Nishida 5, Candellaro 1, Flavio 6, Douglas 13, Borges 4, Rizzo (L pos 18%, pr 9%), Gargiulo 1, Basic 3, Partenio, Nicotra, Bisi. Ne: Condorelli (L). All. Baldovin.RAVENNA: Garcia Hernandez 11, De Cecco 1, Anzani 7, Kovar 5, Balaso (L pos 46%, pr 23%), Lucarelli 13, Diamantini, Simon 11, Yan Herrera 1. Ne: Juantorena, Jeroncic, Sottile, Marchisio (L), All. BlenginiArbitri: Simbari e Cappello.NOTE – Vibo: ace 2, bs 11, muri 4, errori 13. Civitanova: ace 4, bs 12, muri 11, errori 2; durata set: 26’, 29’, 28’. Totale minuti 83 minuti. Spettatori 863, incasso 8025,00 euro.MVP: (De Cecco – Cucine Lube Civitanova)
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    La Tonno Callipo scalda i motori in vista del match con Civitanova

    Lo schiacciatore transalpino Basic: “Possiamo fare molto meglio giocando con più continuità”.
    “Per quanto riguarda la mia prima partita da titolare, penso che tutti in una squadra devono essere pronti quando vengono chiamati in causa, quindi sono soprattutto contento della vittoria finale. Ognuno di noi sarà importante per il prosieguo del campionato e per la nostra stagione”.
    Una vittoria tonificante quella di domenica scorsa ottenuta tra le mura amiche del PalaMaiata dalla Tonno Callipo che, finalmente, dopo quattro stop consecutivi, ha potuto riassaporare il dolce gusto dei tre punti. Lo ha fatto contro un avversario, la Consar Ravenna, che pur essendo fanalino di coda della classifica, non ha lesinato forze ed impegno seppur con alcuni limiti. Seppur sul piano tecnico la differenza era palpabile, la Callipo è stata abile a superare un certo blocco sul piano mentale, derivante dalle scorie accumulate nell’ultimo periodo opaco quanto a risultati. Così è servito quell’approccio feroce spesso ammirato durante la gestione-Baldovin della scorsa stagione, unito alla necessaria concentrazione su ogni pallone. Oltre ad alcune variazioni tecniche proprio da parte del coach bellunese. Ad iniziare dallo schieramento iniziale delle novità Gargiulo e Basic. Il centrale campano ha mostrato sensibili segnali di progressiva crescita, sia a livello tecnico che sul piano degli schemi voluti da Baldovin, che ormai conosce bene vista la positiva esperienza dello scorso anno al debutto in Superlega.
    Dal canto suo Basic, chiamato per la prima volta nel sestetto iniziale, ha totalizzato alla fine 13 punti realizzati, un muro, 67% in attacco e 31% di ricezione positiva. Non c’è che dire, davvero un ottimo esordio per il nazionale francese che, dopo il triennio a Milano, vuol confermarsi nella sua prima stagione alla Tonno Callipo.
    Nel complesso una vittoria che fa il paio con quella dell’esordio a Taranto e che rilancia le ambizioni della squadra giallorossa. È stato già evidenziato come questa stagione la Callipo abbia, ancor di più dell’anno scorso, operato un profondo rinnovamento del roster. Ben dieci nuovi elementi, a fronte dei soli tre riconfermati, necessitano del naturale tempo necessario per la giusta amalgama e conoscenza sul campo. Solo il costante lavoro in palestra aumenterà l’intesa tra i reparti, oltre a quella alchimia che Baldovin ed il suo staff hanno saputo creare nella passata stagione, in un gruppo che allora presentava otto elementi nuovi.
    Menzione particolare merita il giapponese Yuji Nishida, autore di altri 16 punti che portano il suo score complessivo a 101 punti in virtù del quale occupa la sesta posizione nella classifica generale dei bomber. Ottima anche quella relativa agli ace siglati: con ben 14 totali nelle sei gare finora disputate vien fuori una media di 2,3 a partita. In classifica, prima di lui, Lucarelli primo con 18 e Grozer con 17. Di rilievo per la Callipo anche il dato relativo al miglior attacco di giornata: i giallorossi hanno fatto registrare una percentuale del 57,5%.
    Ritornando allo schiacciatore Luka Basic, ecco il suo pensiero sul ritorno ai tre punti di domenica scorsa. “Contro Ravenna – spiega il francese – è arrivata una vittoria molto importante dopo quattro sconfitte consecutive. Era fondamentale vincere e portare a casa dei punti: non saprei se ci è servito per sbloccarci o darci sicurezza. Credo che bisogna essere obiettivi: dopo le quattro sconfitte non eravamo i più scarsi  e ora che abbiamo vinto non siamo diventati i campioni del mondo. Piuttosto siamo tutti consapevoli che possiamo fare anche molto meglio e soprattutto giocare con più continuità. Concentriamoci sulla nostra qualità del gioco. Poi è vero che vincere aiuta a vincere e dà grinta e carica”. Soddisfatto Basic anche a livello personale: “Per quanto riguarda la mia prima partita da titolare credo di aver fatto quello che spetta fare in questi casi. Penso che tutti in una squadra devono essere pronti quando vengono chiamati in causa, quindi sono soprattutto contento della vittoria finale. Ognuno di noi sarà importante per il prosieguo del campionato e per la nostra stagione”. L’ex posto-4 di Milano cerca di individuare anche i motivi del periodo opaco attraversato. “Nelle quattro sconfitte consecutive penso ci sia mancata soprattutto continuità nel gioco, perché la maggior parte dei set li abbiamo persi ai vantaggi, avevamo la possibilità di chiudere a nostro favore ma ci sono stati cali del livello di gioco. Ed in questo campionato un errore del genere si paga”. Sul delicato impegno di domenica prossima, Basic lancia il monito: “Contro la Lube sarà una gara difficile, hanno tanti campioni. Sarà un buon test per noi perché di fronte avremo una squadra che non perdona alcun errore seppure piccolo. Per noi sarà importante valutare il percorso di crescita contro una squadra di questo alto livello e come possiamo giocarcela. Contiamo tanto sul nostro pubblico: è un piacere giocare davanti ai tifosi ammirati domenica scorsa, che ci trasmettono tanta grinta e non mollano mai. Tutto ciò ci dà grande carica e vogliamo fare bene anche per loro”.
    RIPRESA IN PALESTRA. La squadra dopo il riposo di lunedì 15 novembre, ha ripreso nella mattinata di ieri a lavorare in sala pesi e a ha proseguito anche nel pomeriggio con una seduta di tecnica. Doppio lavoro anche oggi e venerdì. Giovedì invece solo seduta pomeridiana di tecnica sempre al PalaValentia. Si arriva dunque al lavoro tecnico mattutino di sabato al PalaMaiata, dove domenica mattina è prevista la rifinitura, per lasciare poi spazio al match interno di domenica 21 novembre (ore 15.30) contro la Lube Civitanova dell’ex coach giallorosso Chicco Blengini e tra le cui fila militano altri due ex Callipo, Daniele Sottile e Enrico Diamantini. La formazione marchigiana arriverà in Calabria dopo la gara interna di giovedì con Taranto anticipata per consentire ai cucinieri di avere poi più giorni a dicembre per preparare il Mondiale per Club.
    IL CALENDARIO. Mercoledì 24 novembre Saitta e compagni saranno impegnati a Verona per il secondo turno infrasettimanale della stagione e sabato 27 in casa contro Monza nell’anticipo televisivo della nona giornata. Poi la trasferta in casa di Perugia il 5 dicembre per godere del turno di riposo mercoledì 8 dicembre.
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