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    La voglia di riscatto della Tonno Callipo si infrange sul muro di Piacenza

    Ad aggiudicarsi il recupero della tredicesima giornata del girone d’andata è Piacenza. Non inganni però il 3-0 a favore degli emiliani perché sul taraflex del PalaBanca si è ammirata una Tonno Callipo tutt’altro che arrendevole. Saitta e compagni lottano sin dal primo pallone senza fermarsi mai, cercando di riscattare la brutta sconfitta di Milano incassata domenica scorsa. Invece sembra essere un periodo poco fortunato per la formazione giallorossa che non riesce a smuovere la classifica dopo l’ultima vittoria contro  Padova dell’11 dicembre scorso. Contro Piacenza già in avvio di gara Vibo ha mostrato grande determinazione portandosi anche avanti di diversi punti e perdendo il primo set solamente ai lunghi vantaggi per 27-25. Meno in equilibrio invece il secondo parziale in cui la Callipo riemerge nel finale quando però le sorti del parziale sono già segnate. Nel terzo gioco, anche con gli ingressi di Partenio e Fromm, la squadra giallorossa tiene testa al quotato avversario ed anche qui, dopo aver condotto 17-19 e 19-20 deve arrendersi alla maggiore concretezza e cinismo di Piacenza. Senza Nelli (indisponibile a causa della data di tesseramento successiva a quella inizialmente in programma nei calendari ufficiali della sfida con gli emiliani), le note liete in casa-Callipo arrivano dal giapponese Nishida, recuperato dal lungo infortunio del 21 novembre scorso, e migliore realizzatore dei suoi con 12 punti. Così come da segnalare anche la buona prova, soprattutto nella parte iniziale, dell’ex di turno, Candellaro autore di 8 punti. Ora un’altra lunga ‘sosta’ forzata per la Callipo, che non giocherà domenica la quinta giornata di ritorno rinviata a data da destinarsi per casi-Covid nelle file di Cisterna che sarebbe dovuto essere ospite al PalaMaiata.Coach Bernardi schiera la diagonale Brizard-Lagumdzija, Caneschi e Holt al centro, Recine e Rossard in banda, il libero è Scanferla. Risponde coach Baldovin con Saitta in regia e il recuperato Nishida come opposto, i centrali Candellaro-Flavio, in posto -4 Borges e Basic, Rizzo libero.
    PRIMO SETÈ una Tonno Callipo tonica quella che si presenta nel primo parziale trascinata non solo da Nishida, che mette a segno già 4 punti, quanto soprattutto da uno degli ex di turno ovvero il centrale Candellaro che ne totalizza 6, di cui ben 3 muri. Il set inizia in equilibrio con le squadre che viaggiano punto a punto (6-6, 11-11), ma da qui in poi Vibo sospinta proprio da Candellaro infila un break di 3-0 costringendo Bernardi al time out. Piacenza sembra giovarsi della pausa e riesce subito a pareggiare (14-14), la Callipo però non molla ed il match prosegue in equilibrio con batti e ribatti tra le due squadre che arrivano fino ai vantaggi prolungati. Piacenza ha il primo set point con Lagumdzija (4 punti) sul 24-23 ma Flavio lo annulla. Scambio di time out tra i due tecnici e sempre Piacenza ha il secondo set-point (25-24) stavolta annullato da un errore al servizio di Brizard. Poi Rossard e un muro di Recine su Nishida consegnano il set (27-25) alla formazione emiliana. Con Vibo che soffre in ricezione, 48% contro il 67% dei locali, così anche in attacco 60%-44%.
    SECONDO SETParte col piede sbagliato la formazione di Baldovin che sembra frastornata ancora dal set precedente: così i calabresi subisco gli attacchi di Piacenza (3-1, 7-3), fin quando Baldovin chiama la prima sospensione. Subito due punti di Vibo con Basic e Borges ma la squadra di Bernardi sospinta da Lagumdzija (altri 5 punti) inizia a scavare il solco vincente (10-6, 12-9). Ovviamente Vibo non si arrende e soprattutto col duo brasiliano Borges-Flavio (4 punti ciascuno) cerca di rientrare nel set anche con l’ingresso di Fromm per Nishida sul 15-13. Il tedesco accorcia con il punto del 18-14 ma poco dopo Baldovin è costretto al secondo time out. Anche stavolta Vibo al rientro non trova la scintilla giusta, anzi la squadra calabrese è fallosa sia al servizio (saranno 4 gli errori in questo parziale) che in attacco (43% contro il 59% di Piacenza). Così il roster biancorosso mantiene un discreto margine (20-14, 21-15), fin quando Vibo dà segni di rivalsa e riesce ad infilare un break di 3-0, costringendo Bernardi al time out. La Callipo accorcia ancora con un errore di Lagumdzija in attacco (21-19), ma anche Saitta e compagni commettono qualche imprecisione di troppo sempre nei fondamentali del servizio e dell’attacco (23-20). Entra Nicotra per forzare al servizio, ma il suo errore concede il set-point a Piacenza, che si fa valere anche a muro (3-0 il conto in questo set a favore degli emiliani). Vibo riesce a salvarsi due volte, ma al terzo set-point è Caneschi a chiudere (25-22) con un primo tempo.
    TERZO SETPartenza in salita per Vibo anche in questo parziale (2-0, 5-1) tanto che Baldovin opta per l’ingresso di Partenio in regia al posto di Saitta e poco dopo Fromm per Basic. Da un set che sembra già compromesso, invece la Callipo riemerge gradualmente con sacrificio ed impegno, dimostrando di non voler mollare. Prima Piacenza allunga (9-5) con un muro di Holt che si fa trovare sempre pronto. Nishida però dimostra di aver recuperato bene ed infila due punti, tra cui un ace con cui accorcia (10-8) e poco dopo con un attacco imprendibile (13-11). A fine set saranno sei punti per il giapponese, che più avanti subisce troppo il muro di Piacenza, abile a leggere bene i suoi attacchi. È una fase in cui Holt e compagni riescono a mantenere un paio di punti di vantaggio, fino a quando la Callipo completa la sua lunga rincorsa con un ace di Fromm sul 17-17. Grande esultanza, sembra una liberazione per Vibo! Poi Candellaro e Borges confezionano il doppio sorpasso e Bernardi chiama tempo, optando per l’ingresso di Stern per Lagumdzija. Finale di set in equilibrio con parità a 20 grazie proprio al neo entrato Stern, e al di là della rete rientra anche Saitta. Piacenza va avanti (22-20) e Baldovin chiama i due tempi a distanza ravvicinata. I locali però con gli attaccanti Stern e Recine, soprattutto, ottengono il primo match-point che lo stesso giocatore azzurro fallisce sbagliando il servizio. Più preciso invece il compagno al secondo tentativo: proprio Stern sfrutta il mani fuori del muro giallorosso e chiude set (25-23) ed incontro (3-0) a favore di Piacenza.
    DICHIARAZIONI POST-GARA Davide Candellaro (centrale Tonno Callipo Volley): “Stiamo vivendo un periodo di continuo cambiamento e questo sicuramente non facilita il nostro lavoro. In più stasera avevamo di fronte un avversario come Piacenza che ha a disposizione un roster di tutto rispetto. Peccato non essere riusciti a sfruttare le buone occasioni del primo set e poi del terzo, quando eravamo anche passati in vantaggio. Anche questa esperienza ci servirà per il prosieguo del nostro percorso in campionato. Credo molto nelle qualità dei miei compagni di squadra, in quelle dell’allenatore e di tutto lo staff. Durante la settimana lavoriamo davvero tanto. Sicuramente qualche vittoria riuscirebbe a darci un po’ più di fiducia e ci aiuterebbe ad essere più sfrontati nelle scelte“.
    IL TABELLINOGas Sales Piacenza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (27-25, 25-22, 25-23)
    PIACENZA: Brizard 2, Lagumdzija 13, Caneschi 8, Holt 7, Rossard 7, Recine 12, Scanferla (L pos 75%, pr 62%), Russell, Stern 3. Ne: Cester, Pujol, Tondo (L), Catania . All. Bernardi.VIBO: Saitta, Nishida 12, Candellaro 8, Flavio 7, Basic 4, Borges 10, Rizzo (L pos 52%, pr 26%), Gargiulo, Fromm 7, Nicotra, Partenio. Ne: Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Saltafilippi e BrancatiNOTE – Piacenza: ace 13, bs 1, muri 12, errori 22. Vibo: ace 4, bs 15, muri 4, errori 25. durata set: 35’, 34’, 35’. Totale 104 minuti.MVP: (Recine – Piacenza)
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    Il tecnico Valerio Baldovin a 360 gradi sulla Tonno Callipo

    Il primo allenatore della formazione vibonese stimolato su tanti argomenti dal duo Brogioni-Zorzi nel corso della puntata di “After Hours” di domenica scorsa: “Non toccare palla per una settimana come accaduto a noi per i casi Covid è uno svantaggio che poi si paga in campo. Spero di riavere presto Nishida disponibile che può togliersi grandi soddisfazioni in Campionato. Flavio tra i più brillanti finora. Douglas mi ha deluso a livello personale ma con la squadra abbiamo deciso di guardare avanti e remare tutti verso la stessa direzione per risalire in classifica. Serve qualche settimana per tirare a lucido i nuovi Nelli e Fromm ma ci daranno una grande mano”.
    In chiusura della quarta giornata di ritorno di Superlega, che ha visto la Tonno Callipo Volley impegnata nella trasferta di Milano, è andata in onda sui canali della Lega Pallavolo Serie A la quattordicesima puntata della trasmissione “After Hours” in cui ha preso parte come ospite anche il nostro tecnico Valerio Baldovin.
    Svariate le domande rivoltegli dallo speciale duo di conduttori Andrea Brogioni e Andrea ‘Zorro’ Zorzi. Si è iniziato affrontando l’argomento relativo a tutte le contingenze negative che hanno attanagliato questa prima parte di stagione del team calabrese. Infortuni, partenze, arrivi, un pizzico di sfortuna oltre ai casi Covid: “La situazione – ha spiegato Baldovin usando una metafora –  è un po’ come una pianta che è nata storta e adesso stiamo cercando di mettere i puntelli per cercare di farla crescere il più diritta possibile. Stare qui a ricordare tutto quello che è accaduto fino ad ora non ha neanche molto senso, perché in questo momento dobbiamo pensare di migliorare, di lavorare e possibilmente di non incappare più in sconfitte come quella subìta a Milano. Quindi serve la massima voglia di fare e la determinazione per provare a risalire la classifica”. Su come affrontare questo periodo Baldovin ha le idee chiare: “Il mio compito da allenatore è quello di preparare la squadra al meglio. Dunque dare ai giocatori quegli strumenti necessari per mettere in pratica il loro talento individuale e soprattutto quello che può esprimere una squadra. Che – sottolinea Baldovin – non è mai la somma del valore dei singoli giocatori ma è qualcosa di più se si lavora bene, o potrebbe essere qualcosa  di meno se si lavora male. Ora non è tempo di fare teoria ma di lavorare sodo e mettere in campo tutte le strategie necessarie per riuscire a tirare fuori il meglio dai ragazzi che ho a disposizione”. Traendo spunto poi da una domanda arrivata in diretta, riguardo a come si tiene compatto un gruppo segnato da infortuni o positività, Baldovin spiega: “Noi siamo rimasti fermi per più di una settimana senza toccare palla e questo lo paghi enormemente perché un giocatore abituato ad allenarsi tutti i giorni, se non due volte al giorno, quando interrompe l’attività per un periodo così lungo ha difficoltà a  ripartire. Noi ci siamo bloccati tutti quanti assieme per cui la problematica è stata amplificata. Immagino invece che avendo delle singole defezioni magari abbandonando la fase del ‘sei contro sei’, si può optare per alcune esercitazioni focalizzate ad alcune aree di sviluppo dei singoli giocatori, che magari è più complicato curare quando si hanno in mente le dinamiche di squadra. Un allenatore deve sempre sfruttare le situazioni che si presentano: per cui essere in pochi in palestra può essere una buona occasione per lavorare sul singolo atleta”.
    Si è passati poi alle analogie tra i due giapponesi, Ishikawa e Nishida, entrambi allenati da Baldovin, non prima di una battuta del collega Piazza di Milano, anche lui ospite della trasmissione: “Sicuramente i follower giapponesi”. Dal canto suo il tecnico di Vibo ha spiegato: “Entrambi i ragazzi hanno un atteggiamento straordinario nel lavoro, si mettono sempre a disposizione, non creano alcun problema anzi sono dei collanti della squadra. Sul piano tecnico hanno caratteristiche simili, nel senso che sono grandi saltatori, molto veloci in campo, con un’abilità di accelerazione del braccio fuori dal comune. Sono comparabili, chiaramente Ishikawa ha un’esperienza maggiore derivante dall’età e dalle sue diverse stagioni in Italia. Elementi che Nishida ancora non può avere, però penso che lui possa togliersi grandi soddisfazioni”.Non poteva mancare anche la domanda, da parte di Brogioni, sull’inattesa partenza di Douglas: “Era un giocatore su cui noi abbiamo scommesso molto, decidendo di prenderlo pur non avendo mai giocato in Italia. Pensavamo che all’interno del nostro gruppo  potesse essere un punto di riferimento importante per quanto riguarda tutti i fondamentali, soprattutto in attacco. Purtroppo le cose non sono andate bene anche se lui ha avuto un discreto inizio di Campionato, poi l’applicazione da parte sua in palestra c’è sempre stata. Personalmente sono rimasto deluso perché dall’oggi al domani se n’è andato, senza avvertire nessuno né tantomeno me. L’idea che mi sono fatto è che per lui la pallavolo sia una cosa magari anche importante, ma che abbia altre priorità che vanno al di là del volley. Douglas invece di saltare l’ostacolo ha deciso di rifiutarlo e ha preso altre direzioni. Per me fare altre valutazioni di tipo personale è difficile. Ora non c’è più quindi dobbiamo trovare altre strade e strategie per andare avanti col nostro lavoro”. Quindi Zorzi chiede se i suoi compagni brasiliani, Flavio e Borges, abbiano accennato a questa storia. “No – ribatte secco Baldovin – ma credo che anche loro siano rimasti molto spiazzati, è stato davvero un fulmine a ciel sereno. Con la squadra si è deciso che non aveva senso stare a pensare delle possibili motivazioni, e che le energie di un gruppo devono essere incanalate verso la giusta direzione per remare tutti insieme dalla stessa parte. In definitiva questo argomento non è stato trattato più di tanto”.Si è dunque parlato del doppio incarico: allenatore di club e di Nazionale, fattispecie che riguarda Piazza di Milano, anche Ct dell’Olanda e dettosi ovviamente favorevole ma non nello stesso Paese. Anche Baldovin ha detto la sua: “Penso che tutte le esperienze siano formative, quindi avere la possibilità di calarsi in realtà anche diverse sia un momento importante di formazione per un allenatore come Piazza. Personalmente sono favorevole, nel senso che mi piacerebbe avere la possibilità di andare a toccare con mano altre realtà, magari anche da secondo per migliorare alcuni aspetti del mio approccio, valutando che alcune cose possano farsi in maniera diversa”. Una domanda ha riguardato anche i due ultimi arrivati in casa-Callipo, Nelli e Fromm. “Sul piano della volitività – inizia Baldovin – li ho trovati molto bene, si sono messi subito a disposizione della squadra, anche con il giusto piglio e vedo anche dall’ interazione coi compagni che si sta creando un buon rapporto. Chiaramente è ancora molto presto perché sono arrivati da poco e poi praticamente ci siamo fermati per il discorso-Covid. Stiamo lavorando molto dal punto di vista atletico e tecnico, sicuramente potranno dare una grossa mano al gruppo ma penso che ci vorrà qualche settimana prima di vederli tirati a lucido. Entrambi sono reduci dall’esperienza di Cannes ma nell’ultimo periodo hanno giocato molto poco”. Ancora Zorzi ha chiesto dei cambi di ruolo per alcuni giocatori nel terzo set contro Milano. “Sono scelte che ho fatto anche durante la stagione perché penso che in questo momento la coperta è corta, quindi dobbiamo trovare il sistema di giocare anche con giocatori che sono fuori ruolo. In quel set ho optato per Fromm nelle condizioni migliori per esprimere il proprio talento, e magari coprirlo nel fondamentale in cui è un po’ indietro che è la ricezione”. Quindi un aggiornamento sulle condizioni di Nishida: “Sta meglio, sta lavorando sodo per rientrare, ancora non sappiamo quando potrà farlo, però ha ripreso ad allenarsi gradualmente con la squadra , gestendo sia l’intensità che il volume dei salti, ci vorrà ancora un po’ speriamo non troppo”. Poi Badovin ha risposto sulla scelta delle mascherine indossate anche a Milano dopo Modena da alcuni giocatori della sua squadra. “Questa è una scelta personale su cui non sono intervenuto: credo riguardi la propria salute, hanno deciso così i giocatori perché comunque c’è stato un periodo da noi in cui come cadevamo come i birilli, uno prendeva il Covid e lo passava ad un altro. Per cui quando abbiamo ripreso si è cercato di fare una scelta più precauzionale possibile”. Un’ultima curiosità anche da parte di Savani, ex schiacciatore di lungo corso, su chi ha impressionato finora coach Baldovin dei suoi ragazzi. “Sicuramente Flavio sta facendo molto bene. Trovando una sincronia notevole col palleggiatore Saitta anche con situazioni di palla lontana da rete. E poi anche Nishida aveva iniziato a prendere un bel ritmo, già sul cambio palla era molto buono e stavamo lavorando molto sul contrattacco per migliorare, però poi – ha concluso coach Baldovin – l’infortunio avuto con la Lube ci ha bloccato”.
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    La Tonno Callipo cede 3-0 a Milano nel secondo impegno del 2022

    Esce sconfitta dall’Allianz Cloud di Milano la Tonno Callipo nella 4/a giornata di ritorno del torneo di Superlega. La formazione lombarda si impone per 3-0 (25-18, 25-19, 25-13) dopo un’ora e 14 minuti di gara. Alcuni giocatori giallorossi hanno scelto di scendere in campo ancora (dopo Modena) indossando la mascherina come ulteriore protezione visto il pericolo dei contagi in costante aumento. L’inizio lasciava ben fiduciosi sulla ripresa di Vibo, che fino al 15-15 del primo set ha mostrato una squadra reattiva, che rispondeva colpo su colpo ai milanesi di Piazza. Invece da lì in poi ecco il calo inaspettato da parte del roster di Baldovin che, dal canto suo, ha provato diverse soluzioni soprattutto dal secondo set in poi, alternando anche qualche giocatore in campo, compreso Fromm. Lo schiacciatore tedesco arrivato a Vibo una ventina di giorni fa ha fatto il suo esordio realizzando anche i suoi primi punti giallorossi (3). In particolare dal terzo parziale il tecnico bellunese ha schierato Basic come opposto e Fromm in coppia con Borges in posto -4. Queste soluzioni purtroppo non sono servite ad invertire la rotta anzi, si è assistito ad un match in cui è sembrato che a Milano riuscisse tutto e bene, al contrario di Vibo che ha faticato molto sia in attacco che in difesa sotto i colpi dei martelli meneghini. È parso evidente come in casa-Callipo ci sia bisogno di maggiore coesione di gruppo per cercare di raggiungere un livello uniforme grado di preparazione e ciò potrà avvenire se anche le contingenze negative dell’ultimo periodo daranno tregua al team vibonese.Coach Baldovin ha schierato la stessa formazione vista contro Modena giovedì scorso: diagonale Saitta-Nelli, Flavio e Gargiulo al centro, Borges e Basic in banda, Rizzo in seconda linea come libero. Coach Piazza con tutto il roster a disposizione (anche Daldello è tornato dopo lo stop per Covid) manda in campo Porro-Patry sulla diagonale principale, Jaeschke-Ishikawa in banda, Piano-Chinenyeze al centro e libero Pesaresi.PRIMO SETInizia in equilibrio il match che vede le due squadre punto a punto fino al 15-15. Sia Milano che Vibo rispettano il turno di battuta: in particolare Saitta e compagni rispondono colpo su colpo, con Gargiulo reattivo in attacco, a fine set saranno quattro i punti per lui, miglior realizzatore. Anche Flavio (3) con Nelli (2) e Basic (2) sono precisi nella fase offensiva ed il match prosegue in equilibrio (6-6, 12-12) fino alla parità del 15-15. Da qui in poi la Callipo si smarrisce, con qualche fallo di troppo e soprattutto subisce il buon muro di Milano, a fine set saranno ben 6, di cui 3 dell’ex Chinenyeze, miglior realizzatore del primo set addirittura con 7 punti. Così la squadra di Piazza conquista un vantaggio cospicuo (21-16) con Vibo che fatica a rientrare nel set. Anzi i meneghini allungano con Chinenyeze e Jaeschke (4 punti), ed approfittano anche di un falloso Nelli, prima fermato a muro e poi con un errore in battuta risultato decisivo per il 25-18 con cui si chiude il primo set a favore di Milano. Vibo lacunosa in ricezione 32% di perfetta contro il 62% di Milano.SECONDO SETAnche questo parziale in equilibrio, almeno inizialmente, sembra ricalcare quello precedente. La Tonno Callipo risponde bene in attacco soprattutto con Borges che fissa il pari sul 5-5 e con Nelli che accorcia (8-7). La formazione calabrese inizia ad essere fallosa dai nove metri, a fine set saranno 8 gli errori che peseranno nell’economia generale del gioco. Così sull’11-8 Milano Baldovin chiama il suo promo time out, ma Vibo non si riprende, anzi subisce un break di 4-0. È Nelli (5 punti in questo set) a tentare di svegliare i suoi realizzando il 13-9 quando Baldovin opta per l’ingresso di Fromm per Borges. La Callipo però non si accende: Milano aumenta i giri fino al 16-9 e il tecnico giallorosso è costretto a chiamare il secondo time out. Poco dopo entra Candellaro per Gargiulo e Milano arriva al massimo vantaggio, +7 (17-10). Fromm realizza il suo primo punto giallorosso (17-11), che sembra essere il segnale del riscatto di Vibo. Due volte Basic e poi Nelli accorciano il gap (19-15) con l’Allianz che però riesce a mantenere la necessaria lucidità in attacco mantenendo a distanza i calabresi nonostante ancora Basic (3) e Flavio (3) tengano a galla la barca dei calabresi (22-18). L’indemoniato Jaeschke (4) ed il solito Ishikawa chiudono il set (25-19) non concedendo repliche a Vibo.TERZO SETCerca di trovare un nuovo assetto coach Baldovin: così schiera Basic opposto lasciando Nelli in panchina (alla fine sono loro due i migliori realizzatori di Vibo con 7 punti ciascuno) e rientra Borges in posto-4 in coppia con Fromm. Inizia bene la Callipo che va pure in vantaggio nelle primissime battute (2-3) del set, ma è soltanto un’illusione, infatti Milano allunga subito murando Fromm (7-4) e Baldovin cerca di ricorrere ai ripari chiamando time out. Da qui in avanti la squadra di Piazza sbaglia poco e di fatto gli riesce tutto, al contrario di Vibo che fatica a trovare le giuste combinazioni in attacco ed ad arginare i lombardi. Così a Milano non sembra vero di poter disporre dei giallorossi che cadono sotto i colpi dell’ex Chinenyeze oltre che dell’americano Jaeschke (top scorer con 16 punti) ben serviti dall’Mvp Porro. In casa-Callipo si gioca a sprazzi: Basic accorcia sul 10-7 per Milano; quindi Borges cerca di resistere col 13-9 ma poco dopo Baldovin tenta l’ennesimo time out per riorganizzare le idee. Piano e compagni però non si fermano e continua a martellare con la Callipo che non riesce a contrattaccare col suo innocuo muro-difesa. Un attacco out di Vibo porta Milano al 20-10 e sul 21-11 Piazza opta per la diagonale di riserva Daldello-Romanò, con l’opposto azzurro che chiuderà set ed incontro sul 25-13, decretando la sconfitta di Vibo spentasi gradualmente senza opporre resistenza. A fine gara tutte le percentuali premiano Milano: in ricezione (69%-41%) ed in attacco (56%-42%), 10 muri contro i 2 di Vibo.Il tour de force della Tonno Callipo continua e già mercoledì 12 gennaio alle ore 20.30 è attesa per il recupero della tredicesima giornata d’andata sul campo della Gas Sales Piacenza.DICHIARAZIONI POST-GARAValerio Baldovin (primo allenatore): “Tranne che nell’avvio di primo set è stata una partita in cui abbiamo sempre sofferto e alla fine siamo andati anche in confusione commettendo degli errori banali. Come sempre succede in queste situazioni più si gioca male e più l’avversario prende forza e fiducia. Purtroppo abbiamo registrato una prestazione collettiva sottotono che non ci aspettavamo e che ci preoccupa alla luce delle prossime partite. Dobbiamo assolutamente invertire la tendenza e giocare con una lucidità diversa anche nei momenti critici. Da questa situazione si può uscire solamente lavorando e ponendo attenzione sui particolari e poi in campo serve anche l’aggressività e la sfrontatezza di giocarsela senza paura anche quando si va in difficoltà“.IL TABELLINOAllianz Milano – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-18, 25-19, 25-13)MILANO: Porro, Patry 8, Piano 7, Chinenyeze 12, Ishikawa 10, Jaeschke 16, Daldello, Pesaresi (L pos 67%, pr 33%), Romanò 1. Ne: Mosca, Maiocchi (L), Staforini, Djokic. All. Piazza.VIBO: Saitta, Nelli 7, Candellaro 1, Flavio 6, Basic 7, Borges 5, Rizzo (L pos 33%, pr 17%), Gargiulo 4, Fromm 3, Nicotra. Ne: Partenio, Nishida, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Florian e RossiNOTE – Milano: ace 4, bs 11, muri 10, errori 16. Vibo: ace 0, bs 12, muri 2, errori 21. durata set: 25’, 26’, 23’. Totale 74 minuti.MVP: (Porro – Allianz Milano)
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    Contro Modena non riesce l’impresa ad una Tonno Callipo sospinta da un super-Nelli

    È una Tonno Callipo ammirevole per cuore e carattere quella che lotta con ardore al cospetto della quotata Modena nel primo match del 2022 valido per la terza giornata di ritorno della Superlega. Gli ospiti emiliani si impongono al PalaMaiata per 1-3 (22-25, 25-21, 22-25, 22-25) con E. Ngapeth MVP della gara. Una prova di fiducia in se stessi quella di Saitta e compagni che erano fermi da 27 giorni e che all’inizio hanno dimostrato di soffrire sul piano fisico e dell’intesa. Anche perché Baldovin ha subito gettato nella mischia uno degli ultimi arrivati Nelli, che si è fatto trovare pronto realizzando ben 17 punti, top scorer dei suoi. Anche l’altro neo-arrivato, Fromm, ha esordito entrando in qualche turno di battuta dal secondo set. E si è rivisto in panchina anche Nishida, ormai sulla via del recupero.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nelli, al centro Gargiulo-Flavio, in banda Borges e Basic. Il libero è Rizzo. Risponde Giani con la diagonale Bruno-Nimir, i centrali sono Stankovic e Mazzone, in posto-4 Ngapeth e Leal. Il libero è Rossini.Dopo un primo set alquanto condizionato dagli errori al servizio da parte di Vibo, ben otto, i giallorossi mostrano la verve giusta nel secondo parziale sospinti da un ottimo Nelli, abile a mettere a terra ben nove palloni. La Callipo appare trasformata riuscendo a sfruttare le buone combinazioni nella fase offensiva pareggiando così i conti inducendo all’ottimismo per il prosieguo del match. Nel terzo set dopo un equilibrio (6-6) Modena grazie ai suoi martelli Ngapeth e Leal in primis, riesce a capovolgere le sorti del gioco conducendo sempre nel punteggio (18-20). Il finale di set premia la maggiore concretezza degli emiliani abili a chiudere ancora con un primo tempo di Mazzone nonostante Borges per la Callipo tenga vive le speranza fino alla fine (22-25). Quarto set sulle ali dell’equilibrio con le due squadre che viaggiano punto a punto (4-4, 14-14). Vibo ci crede e spinge sull’acceleratore con il solito Nelli abile a portare avanti i suoi (21-19): i giallorossi continuano a martellare ma sprecano il vantaggio con qualche errore dai nove metri consentendo a Modena di pareggiare i conti (22-22). Vibo sembra accusare la stanchezza e Modena è abile ad approfittarne chiudendo il set (22-25) ed incontro (1-3) con un ace di Leal e un errore in attacco dei calabresi. In definitiva una partita che infonde fiducia alla formazione di coach Baldovin attesa tra appena due giorni dalla trasferta di Milano in un mese di gennaio che prevede un vero tour de force per i vibonesi.
    DICHIARAZIONI POST-GARAGabriele Nelli (opposto Tonno Callipo): “Abbiamo giocato una buona pallavolo anche se non è bastato. Purtroppo nei momenti importanti abbiamo commesso qualche errore di troppo. Sicuramente all’inizio abbiamo avuto difficoltà a trovare il ritmo gara considerando che nelle ultime due settimane ci siamo allenati a singhiozzo a causa delle positività, e quasi mai al completo. Dobbiamo avere pazienza, trovare le intese tra noi giocatori, lavorare sul servizio e trovare maggiore continuità. Non dobbiamo avere fretta e credo che stasera abbiamo dimostrato di essere sulla strada giusta. Da adesso in avanti ci aspetta un bel ciclo di partite in cui ottenere più punti possibili. Da parte mia cercherò di dare una grossa mano alla squadra“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes P. Modena 1-3(22-25, 25-21, 22-25, 22-25)
    VIBO: Saitta 2, Nelli 17, Basic 12, Candellaro 2, Flavio 14, Borges 13, Fromm, Nicotra, Rizzo (L pos 50%, pr 27%), Gargiulo 13. Ne: Partenio, Nishida, Condorelli (L). All. Baldovin.MODENA: Bruno, Nimir 11, Stankovic 9, Mazzone 11, E. Ngapeth 21, Leal 15, Rossini (L pos 57%, pr 30%), Sanguinetti. Ne: Van Garderen,, S. Ngapeth, Salsi, Gollini (L). All. GianiArbitri: Canessa e Cappello.NOTE – Vibo: ace 3, bs 21, muri 8, errori 29. Modena: ace 3, bs 14, muri 10, errori 19. Durata set: 29’ 28’ 29’ 30’. Totale minuti 116. Spettatori 351, incasso 2312,00 euro.MVP: (Ngapeth – Modena)
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    Tonno Callipo, il trend delle precedenti prime gare dell’anno

    Si contano 6 vittorie e 8 sconfitte per i giallorossi negli esordi passati nel nuovo anno solare.  Contro Modena sarà la quarta volta il primo match dell’anno, con emiliani sempre vittoriosi.
    Quante volte ha vinto la Tonno Callipo Volley nel primo match dell’anno nuovo in Superlega? Presto detto: la formazione vibonese si è imposta sei volte, perdendo invece due volte in più. È dunque un bilancio quasi in equilibrio quello dei primi impegni agonistici nell’avvio di nuovo anno per i giallorossi. Otto sconfitte e sei vittorie: questo il responso dei precedenti nei 14 tornei di Superlega giocati finora dalla squadra calabrese.Il match di oggi contro Modena, nonostante da calendario sia la terza giornata del girone di ritorno, segnerà per entrambe le squadre l’esordio nel 2022. Emiliani, che hanno appena osservato il proprio turno di riposo, ed in classifica sono quarti con 28 punti in 13 gare e di scena lo scorso 30 dicembre nell’ultima gara giocata vincendo contro Monza. Vibo invece penultima con 9 punti ma in sole 11 gare ed ultima gara giocata quasi un mese fa, lo scorso 11 dicembre, superando Padova.L’incontro di oggi pomeriggio tra calabresi ed emiliani non sarà un inedito tra le due squadre in apertura del nuovo anno. In precedenza è già accaduto per ben tre volte e sempre in Emilia Romagna con enplein per i gialli canarini. Il più recente incrocio 4 stagioni orsono: era proprio il giorno dell’Epifania del 2019 ed il match era valido pure per la terza giornata di ritorno; Modena si impose 3-0. Gli altri due precedenti nel 2013 e nel 2006 con vittorie emiliane rispettivamente per 3-1 e 3-2.Gli exploit della Callipo: lo scorso anno vittoria 3-0 contro Ravenna per la sesta di ritorno; mentre l’anno prima 3-1 rifilato al Padova per la seconda di ritorno, era il 3 gennaio. Quindi nel 2014 Vibo si impose 3-2 con Molfetta, si giocava ancora l’11esima di andata ed era l’8 gennaio. Quarta vittoria nella stagione 2010-11, il 2 gennaio 2011 con un secco 3-0 contro Monza. Stesso risultato il 3 gennaio 2009 contro Montichiari, per poi chiudere col sesto successo nell’annata d’esordio in A1, il 9 gennaio 2005 vittoria al tie break contro la Lube Macerata.Riguardo invece alle sconfitte, oltre alle tre contro Modena, ecco le altre 5: nel 2018 in casa 3-1 contro Piacenza (4 gennaio); nel 2012 in casa 3-0 contro Monza (5 gennaio); nel 2010 a Forlì per 3-0 (3 gennaio); e il 2007 a Macerata per 3-0 (7 gennaio).
    In foto un momento del primo match del 2021, Vibo-Ravenna, valido per la sesta giornata di ritorno di Superlega. 
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    Casi Covid, la Tonno Callipo recupera altri due atleti risultati negativi al test molecolare

    Inizia a vedersi la luce in fondo al tunnel in casa Tonno Callipo. Per altri due atleti giallorossi è arrivato l’esito negativo dei tamponi molecolari eseguiti lo scorso 31 dicembre. Entrambi dopo i necessari controlli medici potranno tornare ad allenarsi in palestra. Un recupero importante per la squadra vibonese considerato che già giovedì sarà impegnata tra le mura amiche del PalaMaiata nel match contro Modena riprendendo così la marcia in Superlega dopo uno stop forzato che si protrae dallo scorso 11 dicembre.
    Nuovi accertamenti all’intero gruppo squadra sono stati effettuati stamattina. Resta alta dunque l’attenzione del Club del presidente Pippo Callipo nella speranza di aver ormai superato il momento critico che ha segnato le ultime due settimane dello scorso mese di dicembre.
    Al momento il numero degli atleti positivi è sceso a uno. Gli altri contagi riguardano tre membri dello staff ancora in isolamento domiciliare.
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    La Tonno Callipo Volley saluta il 2021 tra ricordi ed emozioni

    Non solo sport: da sempre tra le prerogative del Club giallorosso c’è quella di svolgere una funzione sociale e aggregativa scendendo in campo con iniziative benefiche per donare un sorriso a chi è in difficoltà.
    Un altro anno a tinte giallorosse va in archivio. Un anno di grandi emozioni, gioie e novità. Un 2021 che porta con sé i ricordi legati alla migliore stagione agonistica della Tonno Callipo nei suoi 28 anni di storia. Un gruppo unito e coeso che ha fatto sognare gli appassionati tifosi calabresi e vibonesi, lottando per tre quarti di campionato a ridosso della vetta della classifica. Una prima parte di anno solare che rimarrà per sempre scolpita nella memoria collettiva, per aver rappresentato appieno la fierezza e la passione proprie della gente del Sud, sotto forma di ottime prestazioni in campo da parte degli atleti giallorossi, e sedendo spesso al tavolo delle big della pallavolo nazionale nelle vesti di simpatica guastafeste.
    Proprio nel 2021 si è anche ricomposto quel binomio inscindibile, squadra-tifoseria, che ha da sempre rappresentato una forza in più contro l’avversario di turno ospite del Palasport vibonese.
    Una delle gare da incorniciare dell’anno che sta per finire è sicuramente quella disputata lo scorso 14 marzo: al PalaMaiata arriva la Vero Volley Monza che aveva vinto gara-1 dei play off scudetto. Abouba e compagni annichiliscono i biancorossi brianzoli infliggendo loro un sonoro 3-0 e rimandando così tutto a gara-3, poi sfortunatamente culminata con l’eliminazione dalle semifinali tricolori. Un grande sogno svanito per un soffio ma perseguito con grande fermezza e determinazione.A testimonianza che la Tonno Callipo è sempre stata trampolino di lancio per tanti giocatori, anche l’indimenticabile scorsa stagione è servita per mettere in vetrina tanti pezzi pregiati del roster giallorosso, con buona parte dei titolari poi approdati nell’èlite del volley nazionale e internazionale.
    La seconda parte di anno solare ha registrato l’inizio, lo scorso 10 ottobre, di una nuova avventura. La Tonno Callipo ha intrapreso il cammino nel 77° Campionato di Superlega, ancora in corso di svolgimento. Un avvio in salita perché nonostante sulla carta sia stata costruita una squadra con nomi importanti del panorama mondiale le difficoltà palesate dal gruppo sono state diverse. I mesi estivi sono stati quelli degli annunci di mercato: con grande entusiasmo sono stati resi noti gli arrivi dei tre atleti brasiliani, Borges, Douglas e Flavio, reduci dai successi con la propria Nazionale; della stella giapponese Nishida e di giocatori dello spessore di Candellaro e Basic, da sempre ai vertici delle classifiche coi rispettivi precedenti Club. Il campo ha dato risultati inattesi da quelli auspicati, complici anche alcune contingenze negative che hanno inciso sul rendimento collettivo. In primis l’infortunio di Nishida, fermatosi il 21 novembre scorso contro la Lube e costretto a saltare già quattro gare di campionato; poi la fuga inaspettata e ingiustificata di Douglas, da cui probabilmente era lecito attendersi di più visto il suo passato agonistico, quindi la partenza di Bisi e dulcis in fundo i recenti casi Covid. Nessun segnale di arrendevolezza. Con grande impegno ed abnegazione il gruppo giallorosso e lo staff tecnico continuano a lavorare con il chiaro obiettivo di risalire presto la classifica.
    Dal canto suo la società calabrese si è mossa sul mercato accaparrandosi due ottimi giocatori quali Fromm e Nelli, che daranno ancora maggiore qualità e concretezza al roster guidato da coach Valerio Baldovin che tra qualche settimana riavrà al centro del suo attacco l’uomo venuto dal Sol Levante, ovvero Yuji Nishida, primo giapponese a sbarcare a Vibo Valentia e che prima del suo infortunio, con 106 punti realizzati in 7 partite, si era insediato nelle primissime posizioni della speciale classifica degli schiacciatori.
    Non solo obiettivi agonistici però. Ormai è conclamato quanto il sodalizio vibonese guidato dal presidente Pippo Callipo guardi con attenzione a tutto ciò che attiene al cosiddetto “extra sportivo” e spazia dal sociale alla solidarietà fino alla beneficenza. L’attenzione della Tonno Callipo Volley fin dalla sua nascita si è sempre concentrata per la realizzazione di una serie di attività che potessero servire a donare un sorriso ai meno fortunati, nella vita di tutti i giorni. Così la società giallorossa si è spesso resa protagonista e partecipe di iniziative civiche e collettive tra le più variegate ed apprezzabili.
    Si è anche puntato in definitiva, a creare quel senso di comunità vero tratto distintivo della gente del Sud e calabrese in particolare, che ha contraddistinto la vita della società giallorossa in tutta la sua storia pallavolistica. Non a caso da sempre presa ad esempio, la Tonno Callipo, dai tanti giocatori e allenatori passati da Vibo Valentia per la sua correttezza e per quell’accoglienza familiare riservata loro anno dopo anno. Così nel corso del 2021 sono state tante le iniziative da parte della Tonno Callipo realizzate in collaborazione con le varie associazioni impegnate nel sociale a Vibo Valentia. Ad iniziare dall’Associazione Valentia, che ha coadiuvato la Società nell’organizzazione della serata di presentazione dello scorso mese di settembre nell’elegante Auditorium dello Spirito Santo in pieno centro cittadino, riscuotendo un grande successo e regalando un momento di festa a tutta la tifoseria.
    Sempre con l’Associazione Valentia, presieduta da Anthony Lo Bianco, lo scorso 20 dicembre è stata organizzata una raccolta alimentare, con i giocatori della Callipo in prima fila al Commerciale Vibo Center, raccogliendo oltre 500 Kg di derrate alimentari che sono state distribuite tra le famiglie indigenti del vibonese.
    E ancora altra ammirabile iniziativa quella che ha visto la squadra della Tonno Callipo Volley in posa per realizzare un calendario solidale. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Argo, sodalizio che da tre anni ha in gestione il Canile Comunale di Vibo Valentia. Dodici scatti fotografici e un messaggio che arriva dritto al cuore: “Aprite una gabbia e regalate un sogno” per sensibilizzare l’opinione pubblica all’adozione dei trovatelli e dei cani randagi momentaneamente ospitati nella struttura di Vibo.
    Progetti che hanno donato un sorriso a tante persone, come accaduto per dodici edizioni del Calendario Aipd, ovvero la partnership tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e l’Associazione Italiana Persone Down, sezione di Vibo Valentia.
    Infine, i tifosi. Passano gli anni, ma come sempre il cuore pulsante di tutte le attività giallorosse è legato ai nostri supportes. Anche nell’ultimo anno solare, il riavvicinamento della tifoseria dopo le partite a porte chiuse della scorsa stagione (per alcuni mesi a seguito del lockdown governativo) ha permesso alla Società di vivere la stagione anche attraverso il sostegno dei tifosi, unici e sempre pronti ad incitare i propri beniamini nonostante la pandemia e tutto quello che ha avuto come ricaduta sull’economia e sulle abitudini quotidiane.
    Il nostro è un grazie, sempre caloroso a chi ogni anno sostiene la Tonno Callipo Volley.
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    Tonno Callipo, il Covid-19 colpisce anche 3 membri dello staff

    Non arrivano ancora buone notizie da Vibo.I tamponi molecolari eseguiti in data 29 dicembre hanno rivelato altre positività. Questa volta si tratta di tre membri dello staff per i quali è stato disposto l’isolamento domiciliare.A dare un po’ di speranza in questi giorni complessi è il fatto che due dei cinque atleti risultati positivi al Covid-19 nelle scorse settimane si sono negativizzati. Intanto proseguono gli screening quotidiani per testare lo stato di salute del gruppo e per cercare di evitare che il cluster epidemico si espanda.La squadra ha ripreso ad allenarsi in palestra agli ordini di coach Baldovin in vista del prossimo impegno ufficiale in programma il 6 gennaio al PalaMaiata contro Modena.
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