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    L’infortunio alla caviglia di Sarina Koga preoccupa il Giappone

    Di Redazione La nazionale femminile del Giappone è reduce da un brillante esordio alle Olimpiadi di Tokyo, ma il netto 3-0 ai danni del Kenya non può lasciare del tutto soddisfatta la CT Kumi Nakada. Sul 10-8 del terzo set, infatti, la schiacciatrice e attaccante di riferimento Sarina Koga si è scontrata con un’avversaria a rete ricadendo a un attacco e si è procurata una distorsione alla caviglia. Koga è stata trasportata fuori dal campo e, secondo fonti dello staff tecnico riportate da Yahoo! Japan, le sue condizioni destano qualche preoccupazione in vista del prosieguo del torneo. La sostituta naturale di Koga è Yuki Ishii, che le è subentrata nella partita contro il Kenya, ma per il Giappone sarebbe davvero un brutto colpo perdere una delle giocatrici che si erano dimostrate più brillanti anche nel corso della VNL a Rimini. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    La nazionale maschile torna in campo: c’è subito la Polonia

    Di Redazione Dopo l’esordio vincente nel torneo delle Olimpiadi di Tokyo contro il Canada, per la nazionale maschile di Gianlorenzo Blengini domani – lunedì 26 luglio – c’è l’importante sfida ai bicampioni del mondo della Polonia, che ieri sono stati battuti al tie-break dall’Iran. Il match è in programma alle ore 14.20 locali, le 7.20 in Italia. Due i precedenti tra le due formazioni ai Giochi con un bilancio di una vittoria (3-2 a Pechino 2008) e una sconfitta per gli azzurri (3-1 a Londra 2012). In totale invece sono 79 i precedenti, con 32 vittorie tricolori e 47 sconfitte. RISULTATIPool A: Italia-Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11); Giappone-Venezuela 3-0 (25-21, 25-20, 25-15); Polonia-Iran 2-3 (25-18, 22-25, 22-25, 25-22, 21-23).Pool B: Brasile-Tunisia 3-0 (25-22, 25-20, 25-15); ROC-Argentina 3-1 (21-25, 25-23, 25-17, 25-21); USA-Francia 3-0 (25-18, 25-18, 25-22). CLASSIFICHEPool A: Giappone 1 vittoria (3 punti), Italia e Iran 1 (2), Polonia e Canada 0 (1), Venezuela 0 (0).Pool B: Brasile, Usa e ROC 1 vittoria (3 punti), Argentina, Francia e Tunisia 0 (0). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Menegatti-Orsi Toth sconfitte nel primo match di Tokyo

    Di Redazione Inizia in salita il cammino di Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth nel torneo di Beach Volley femminile delle Olimpiadi di Tokyo. Le azzurre sono state sconfitte stamattina nella prima partita della Pool E dalle russe Makroguzova-Kholomina, che si sono imposte per 2-0 (21-18, 21-15). Partita di fatto sempre condotta dalla coppia del ROC (così viene identificata la delegazione russa dopo la squalifica), che sull’8-7 del primo set ha piazzato un tremendo break di 0-8 da cui poi le azzurre hanno cercato in tutti i modi di recuperare, sfiorando la clamorosa rimonta (16-17) ma non riuscendo a completarla. Nel secondo set la coppia russa ha subito preso un break di vantaggio (3-5) che non ha mai ceduto, allungando via via (9-12, 13-17) fino al conclusivo 15-21. Menegatti-Orsi Toth torneranno in campo mercoledì 28 luglio alle 14 italiane contro le australiane Artacho Del Solar-Clancy, che all’esordio hanno sconfitto le cubane Lidy-Leila per 2-0 (21-15, 21-14). Viktoria Orsi Toth: “Sicuramente non abbiamo giocato il nostro miglior beach volley e questo ci dispiace, ma il torneo è lungo e cercheremo di far meglio alla prossima. Per me l’emozione di essere qui è tanta; il mal di pancia pre e durante la partita c’è stato, ma credo sia più che normale… ovviamente sappiamo di dover far meglio e ci impegneremo al massimo per risalire la china; il torneo è appena iniziato e fortunatamente è lungo“. Marta Menegatti: “In questo sport purtroppo succede di avere dei passaggi a vuoto, ma bisogna essere brave a saperli gestire e noi oggi non lo abbiamo fatto, lasciando campo alle avversarie. Però, come ha detto Viki il torneo è ancora molto lungo, abbiamo altre due gare e ce la metteremo tutta per fare meglio. Oggi la cosa più complicata per noi è stata rompere il ghiaccio, Viki è all’esordio e l’atmosfera olimpica si fa sentire. Sono sicura che prenderemo fiducia  già dalla prossima partita, non dobbiamo scoraggiarci dopo una prima gara non proprio giocata benissimo; dobbiamo rimanere con il morale alto e prepararci al meglio per le prossime. Il format del torneo ci dà la possibilità di battagliare ancora e noi lo faremo“. Menegatti-Orsi Toth – Punti in attacco: 18 (Menegatti 8, Orsi Toth 10); Aces: 3; Battute sbagliate: 3; Muri vincenti: 3; Errori totali: 7.Makroguzova-Kholomina – Punti in attacco: 28 (Makroguzova 12, Kholomina 16); Aces: 3; Battute sbagliate: 7; Muri vincenti: 4; Errori totali: 9.Arbitri: Papadogouls (Gre) e Myszkowska (Pol).Durata Set: 23′, 20′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio da applausi per le azzurre: Russia piegata in tre set

    Di Redazione Non delude le attese la nazionale femminile all’esordio nelle Olimpiadi di Tokyo: il rapido 3-0 sulla Russia (sotto le mentite spoglie del ROC) è figlio di una prestazione matura, solida e convinta delle ragazze di Davide Mazzanti, che anche senza capitan Sylla si dimostrano prontissime per ricoprire il loro ruolo di favorite. Vinto con esperienza un primo set non facile, condizionato anche dalla partenza diesel di Paola Egonu, le azzurre dominano poi il secondo e il terzo, portandosi a casa con autorità tre punti non scontati. Funzionano alla perfezione tutti gli ingranaggi della macchina di Mazzanti: spicca su tutte Elena Pietrini, per nulla a disagio nel ruolo di titolare, ma anche Monica De Gennaro brilla nel garantire solidità in seconda linea (per la verità facilitate anche da una battuta russa impalpabile) e Caterina Bosetti si fa sentire in attacco con un ottimo 57%. Fahr e Danesi granitiche al centro, Egonu chiude tanto per gradire con 18 punti a tabellino (56% in attacco) e Ofelia Malinov, oltre a distribuire impeccabilmente il gioco, si toglie la soddisfazione di 3 muri-punto. D’altra parte i numeri della battuta (5-0) e del muro (12-4), contro una squadra fisica come quella di Busato, dicono già tutto. Difficile chiedere di più a un debutto, mentre iniziano in salita i Giochi della Russia, in cui si accende solo a tratti la temuta Fedorovtseva e non lo fa praticamente mai Goncharova (disastroso 27% in attacco). I SESTETTI – Parte dalla panchina Miriam Sylla, che lascia il posto a Pietrini al fianco di Bosetti. Malinov-Egonu la diagonale titolare, Danesi e Fahr al centro e De Gennaro libero. Russia in formazione tipo: Startseva in regia, Goncharova opposto, Fetisova e Koroleva al centro, Fedorovtseva e Voronkova schiacciatrici e Podkopaeva libero. 1° SET – Non inizia bene l’Olimpiade di Egonu, che prima viene murata da Fetisova e poi manda out; arriva anche lo 0-3 sul servizio di Fedorovtseva. Rimedia Bosetti con due punti di fila per il 3-3; il muro di Fahr e l’attacco di Pietrini regalano il primo break alle azzurre (7-5), ma risponde Koroleva con 3 punti consecutivi (due muri) e Fedorovtseva ribalta il risultato sul 7-9. Egonu si sblocca, Goncharova tiene avanti le russe (8-11) ma Fahr pareggia subito i conti con un gran muro (11-11). Riprende il punto a punto: l’Italia mette la testa avanti con l’ace di Egonu (14-13). Altri due errori dell’opposta azzurra riportano avanti la Russia sul 16-18 e Mazzanti chiama time out. Pietrini accorcia le distanze e proprio Egonu pareggia; stavolta è Busato a fermare il gioco, ma il muro di Fahr rilancia l’Italia (20-18). Gli errori della stessa centrale e di Egonu riportano il punteggio in parità (21-21), poi però Danesi trova il suo primo punto a muro proprio nel momento più importante: 23-21. Egonu si procura due set point, Voronkova annulla il primo, ma sul secondo arriva il mani out di Bosetti per il 25-23. 2° SET – Partenza a razzo dell’Italia con muro e attacco di Egonu; sul 4-0 Busato chiama time out. La Russia recupera subito due punti, poi Fedorovtseva ricuce il gap con due attacchi consecutivi (6-6). Ci riprova Danesi con un muro vincente (8-6), ma due errori di Egonu riequilibrano il set. Goncharova sbaglia e rimanda avanti l’Italia (12-10), Danesi si fa sentire anche in attacco (15-13). Un altro muro vincente, stavolta di Malinov, spiana la strada alla fuga azzurra; Busato ferma il gioco sul 18-14, ma entra Sorokaite e fa il vuoto con due ace (20-14). Fahr è implacabile al centro (22-16), l’Italia va al set point con Danesi (24-18) e Malinov chiude di prima (25-19). 3° SET – Equilibrio in avvio: provano a staccarsi le azzurre con un altro muro di Malinov (5-3), Fetisova risponde con la stessa moneta. Doppio pallonetto vincente di Egonu per riportare avanti l’Italia (9-7, 10-8) e poi l’opposta si scatena anche con la potenza: 12-9. Busato chiama il time out ma al rientro l’Italia vola: altro muro di Malinov e doppio ace di Egonu, Pietrini completa l’opera per il 16-9 (break complessivo di 6-0). Le azzurre non hanno problemi a gestire il vantaggio (18-11) e Alessia Orro, appena entrata, aumenta il bottino con l’ace del 20-12. Bosetti va a segno anche a muro (22-13), l’errore di Fedorovtseva vale 10 match point e al primo tentativo chiude Egonu (25-14). ROC-Italia 0-3 (23-25, 19-25, 14-25)ROC: Pilipenko (L), Matveeva, Koroleva 7, Goncharova 6, Fedorovtseva 10, Lazareva 1, Startseva 1, Fetisova 3, Voronkova 7, Podkopaeva (L), Smirnova, Enina. All. Busato.Italia: Sorokaite 1, Malinov 4, De Gennaro (L), Folie ne, Orro 1, Bosetti 12, Chirichella, Danesi 6, Fahr 9, Pietrini 10, Sylla ne, Egonu 18. All. Mazzanti.Arbitri: Rolf (USA) e Maroszek (Polonia).Note: Durata set: 31′, 30′, 24′, tot. 1h25′. ROC: battute vincenti 0, muri 4, errori 13. Italia: battute vincenti 5, muri 12, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, impresa dell’Iran che manda ko la Polonia. Vittoria per Usa e Brasile

    Di Redazione Prima giornata di gare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per la pallavolo maschile che ha già decretato un risultato alquanto sorprendente. La favorita Polonia, infatti, nel quinto match del giorno, è stata sconfitta dall’Iran di Alekno al tie break alla quale non sono bastati i 23 punti di Wilfredo Leon e i 20 dell’opposto Bartosz Kurek. A rispondere agli attacchi dei due fuoriclasse polacchi ci ha pensato un’altra conoscenza del campionato italiano, il posto 2 Amir Ghafour (19 p.) ben spalleggiato dai due schiacciatori Salehi (18 p.) e Ebadipour (17 p.). Avanti 1-0 la squadra di Vital Heynen ha subito il ritorno degli iraniani che hanno capovolto la situazione sul 2-1 con un doppio 25-22. Rialzato il ritmo di gioco nel quarto parziale la Polonia impatta la situazione e riporta la parità. Il tie break è vietato ai deboli di cuore. Punto a punto con il game finito ai vantaggi con l’esultanza di Marouf e compagni sul 23-21. La giornata invece si è aperta con una vittoria sudata e in rimonta della Nazionale italiana che sotto 2-0 con il Canada è riuscita a spuntarla al tie break trascinata da un super Alessandro Michieletto e dall’esperto Osmany Juantorena. Importante l’ingresso di Luca Vettori che ha cambiato il volto della partita. Vittoria facile invece per il Brasile, altra grande favorita per la medaglia d’oro, che ha rifilato un secco 3-0 alla Tunisia, trascinata da Wallace che ha chiuso il match con 13 punti personali. Successo anche per la Russia (ROC) e per il Giappone che hanno rispettivamente battuto l’Argentina 3-1 e il Venezuela 3-0. A chiudere la prima giornata di gare è stato il match tra gli Stati Uniti e la Francia con gli americani che si sono aggiudicati il match per 3-0 grazie ai 15 punti di Taylor Sander e i 13 di Matthew Anderson. Nella metà campo transalpina nessun giocatore è riuscito ad andare in doppia cifra con Ngapeth fermo a quota 9 e Patry a 8. I risultati della prima giornata di gare (24/07) Italia – Canada 3-2 (26-28, 18-25, 25-21, 25-18, 15-11)Brasile – Tunisia 3-0 (25-22, 25-20, 25-15)Russia – Argentina 3-1 (21-25, 25-23, 25-17, 25-21)Giappone – Venezuela 3-0 (25-21- 25-20, 25-15)Polonia – Iran 2-3 (25-18, 22-25, 22-25, 25-22, 21-23)USA – Francia 3-0 (25-18, 25-18, 25-22) LEGGI TUTTO

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    Italia-Russia live su Rai 2. Mazzanti: “Obiettivo chiaro. Abbiamo tante ambizioni”

    Di Redazione Tempo di scendere in campo anche per le vicecampionesse del mondo di Davide Mazzanti che domani mattina alle ore 9 locali (nella notte italiana alle ore 2) faranno il loro esordio nel torneo olimpico contro la Russia (qui ROC) di Sergio Busato. Un avversario non certo semplice per le azzurre, ma nel torneo olimpico non esistono gare abbordabili.  Al momento sono tre i precedenti nel torneo a cinque cerchi: due sconfitte (2000 a Sidney, 2012 a Londra) e una vittoria (Pechino 2008). In stagione le due squadre si sono affrontate in Volleyball Nations League con le russe che si sono imposte 3-1. Alla vigilia dell’esordio ai Giochi, il CT Davide Mazzanti ha raccontato le sue sensazioni e quelle delle sue ragazze che qui in Estremo Oriente hanno tutte le carte in regola per dire la loro.   “Stiamo vivendo tantissime emozioni – ha esordito Mazzanti -; la preparazione è stata lunga, ma siamo arrivati qui con l’idea di viverci e goderci questi Giochi. Rispetto alle altre due Olimpiadi di Pechino e Londra (l’attuale CT era allora assistente, ndr) c’è uno spirito di fratellanza tra noi italiani nel Villaggio Olimpico che non ho mai visto prima; un’atmosfera molto diversa dalle altre volte. Non so a cosa sia dovuto, ma devo ammettere che aumenta e accelera ancora di più questo frullatore di emozioni al quale siamo sottoposti”. Poi prosegue il CT: “Rispetto anche a Rio, la squadra è ben orientata su un obiettivo chiaro, abbiamo tante ambizioni. Vogliamo fare qualcosa di importante; sappiamo che sarà difficilissimo perché abbiamo un girone molto complicato con squadre che ci metteranno in grossa difficoltà, ma allo stesso tempo ci aiuteranno a trovare le nostre sicurezze”.       ITALIA-RUSSIA IN TV: Il match sarà trasmesso live da Rai 2 (commento affidato a Marco Fantasia e Giulia Pisani) e Discovery+ (commento di Fabrizio Monari e Rachele Sangiuliano). Russia (ROC)Palleggiatrici: Polina Matveeva, Evgeniya StartsevaOpposti: Nataliya Goncharova, Anna LazarevaCentrali: Irina Koroleva, Irina Fetisova. Ekaterina EninaSchiacciatrici: Irina Voronkova, Kseniia Smirnova, Arina FedorovtsevaLibero: Daria Pilipenko, Anna PodkopaevaAllenatore: Sergio Busato. I precedenti totali della Nazionale Italiana contro la Russia24 vinte, 52 sconfitte, 76 totali (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, le coppie italiane pronte all’esordio. Menegatti: “Ci sarà da lottare”

    Di Redazione Comincerà domani l’avventura di tutte le coppie italiane alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’arena dello Shiokaze Park, che offre una splendida vista sull’iconico Rainbow Bridge e sulla baia della capitale giapponese, vedrà Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth affrontare le russe Makroguzova/Kholomina (ore 8 italiane). Alle 13 sarà la volta di Paolo Nicolai e Daniele Lupo, argento a Rio 2016, scendere in campo per sfidare i vice campioni del mondo i tedeschi Thole-Wickler. A chiudere il programma delle squadre tricolori saranno Adrian Carambula ed Enrico Rossi che alle ore 15 (italiane) se la vedranno con gli statunitensi Gibb/Bourne, quest’ultimo sostituto di Crabb. I sei atleti dell’Aeronautica Militare si giocheranno dal 25 al 30 luglio il passaggio ai turni a eliminazione diretta, questa la formula: le prime due squadre di ciascuna pool e le due migliori terze accederanno direttamente agli ottavi di finali. Le ultime due formazioni per gli ottavi, invece, si qualificheranno attraverso due spareggi (lucky loser) che vedranno in campo le 4 restanti terze classificate. Alla vigilia dell’esordio ai Giochi di Tokyo 2020, queste le parole degli azzurri Marta Menegatti e Paolo Nicolai. MARTA MENEGATTI: “Sono molto emozionata per questa mia terza Olimpiade, la prima con Viky. È una grande fortuna potermi vivere questa esperienza magica insieme a lei. In questi giorni abbiamo avuto modo di provare un po’ il campo il centrale, assaporando già la sensazione di giocare nell’arena, dove abbiamo disputato un test-match. Sia io che Viky abbiamo tanto entusiasmo, qualificarsi a Tokyo è stata durissima e ora l’unica cosa importante è mostrare il nostro miglior beach volley. Ci sarà da lottare in ogni partita e dovremo dare il massimo fin da subito, perché il girone è tosto. Ogni Olimpiade ha una storia a sé, come ho già detto altre volte a Londra 2012 non sono riuscita a vivermi al massimo questa esperienza, mentre a Rio 2016 è stata pura magia perché il Brasile è la patria del beach volley. Certo la mancata partecipazione di Viktoria, mi aveva lasciato l’amaro in bocca. Quella sensazione ora si è trasformata in gioia e soddisfazione, il percorso di qualificazione è stato molto arduo, di mezzo c’è stata anche la pandemia, ma ora siamo pronte a danzare sulla sabbia di Tokyo”. PAOLO NICOLAI: “Finalmente ci siamo, non vediamo l’ora di giocare. Siamo tranquilli, sappiamo quanto abbiamo lavorato, così come che siamo in un buon momento. Negli ultimi tornei disputati il nostro livello di gioco è sempre cresciuto, ora dobbiamo essere bravi a raccogliere i frutti del nostro lavoro qui a Tokyo. 5 anni fa arrivò una splendida medaglia d’Argento a Rio, confermarsi è difficilissimo. Ci sono tante coppie di alto livello e poi le Olimpiadi sono un torneo particolare, in cui è difficile fare previsioni. Se giocheremo il nostro miglior beach volley sono fiducioso che potrà arrivare un buon risultato. Disputare la terza Olimpiade è sicuramente un motivo d’orgoglio: da quasi 12 anni siamo tra le migliori coppie al mondo. Il nostro è un girone molto competitivo, iniziamo subito domani affrontando i tedeschi Thole-Wickler che sono vice campioni del mondo. Da una parte può essere un esordio un po’ in salita, però dall’altro si entra subito nel clima olimpico: nessuno ti regala niente. Nei prossimi giorni affronteremo poi la coppia di casa giapponese e la squadra polacca che non ha bisogno di presentazioni. Ci sarà da lottare, ma siamo pronti“. Nel torneo femminile si registra il ritiro della coppia ceca Hermannova-Slukova, in seguito alla positività al Covid-19. Le partite della coppia, che faceva parte della pool F, saranno vinte a tavolino dalle avversarie.   Torneo Femminile  Pool E: Artacho Del Solar-Clancy (AUS); Makroguzova-Kholomina (ROC); Menegatti-Orsi Toth; Lidy/Leila (CUB). Il Calendario25/07: Artacho Del Solar/Clancy – Lidy/Leila ore 12 locali (ore 5 in Italia)25/07: Makroguzova/Kholomina – Menegatti/Orsi Toth ore 15 locali (ore 8 in Italia)28/07: Makroguzova/Kholomina – Lidy/Leila ore 16 locali (ore 9 in Italia)28/07: Artacho Del Solar/Clancy – Menegatti/Orsi Toth ore 21 locali (ore 14 in Italia)30/07: Artacho Del Solar/Clancy – Makroguzova/Kholomina ore 15 locali (ore 8 in Italia)30/07: Menegatti/Orsi Toth – Lidy/Leila ore 20 locali (ore 13 in Italia) Torneo MaschilePool C: Cherif-Ahmed (QAT); Gibb-Bourne (USA); Carambula-Rossi; Heidrich-Gerson (SUI). Il Calendario25/07: Cherif/Ahmed – Heidrich/Gerson ore 17 locali (ore 10 in Italia)25/07: Gibb/Bourne – Carambula-Rossi ore 22 locali (ore 15 in Italia)28/07: Gibb/Bourne – Heidrich/Gerson ore 9 locali (ore 2 in Italia)28/07: Cherif/Ahmed- Carambula-Rossi ore 20 locali (ore 13 in Italia)30/07: Carambula-Rossi – Heidrich/Gerson ore 10 locali (ore 3 in Italia)30/07: Cherif/Ahmed – Gibb/Bourne ore 22 locali (ore 15 in Italia) Pool F: Gottsu-Shiratori (JPN); Thole J.-Wickler (GER); Nicolai-Lupo; KantorLosiak (POL). Il Calendario25/07: Gottsu/Shiratori – Kantor/Losiak ore 10 locali (ore 3 in Italia)25/07: Thole J./Wickler – Nicolai/Lupo ore 20 locali (ore 13 in Italia)27/07: Gottsu/Shiratori – Nicolai/Lupo ore 10 locali (ore 3 in Italia)27/07: Thole J./Wickler – Kantor/Losiak ore 20 locali (ore 13 in Italia)30/07: Nicolai/Lupo – Kantor/Losiak ore 16 locali (ore 9 in Italia)31/07: Gottsu/Shiratori – Thole J./Wickler ore 11 locali (ore 4 in Italia) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giochi Olimpici Tokyo 2020: Sara Errani racimola appena un gioco contro Pavlyuchenkova

    Sara Errani nella foto

    Non è certamente cominciata nel migliore dei modi l’avventura della spedizione italiana del tennis ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Sara Errani, la prima azzurra in ordine di tempo ad essere scesa in campo all’Ariake Tennis Park, è stata eliminata al primo turno della rassegna a cinque cerchi, sconfitta con il punteggio piuttosto severo di 6-0 6-1 in un’ora e dieci minuti di partita dalla russa Anastasia Pavlyuchenkova, accreditata della tredicesima testa di serie ed inserita nel medesimo spicchio di tabellone della n.1 Barty.
    Errani, entrata in extremis nel main draw del singolare femminile dopo una serie infinita di rinunce da parte di altre giocatrici (tra cui Martina Trevisan, costretta a rinunciare al torneo a causa di un infortunio), ha portato ben sei giochi ai vantaggi ma nei momenti più importanti non è riuscita ad imporsi sul gioco più aggressivo della rivale. Trovatasi sotto per 6-0 3-0, la romagnola è riuscita a sbloccarsi nel quarto game della seconda frazione tornando poi ad incontrare numerose difficoltà che l’hanno costretta a cedere i tre giochi successivi e di conseguenza il match.
    RISULTATO FINALEPavlyuchenkova (13,ROC) b. Errani (ITA) 6-0 6-1 LEGGI TUTTO