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    Tinet Prata, altra incetta di premi (di Lega) per la trionfale stagione 2021/2022

    Di Redazione La stagione trionfale della Tinet Prata sembra non voler terminare mai. Dopo i successi sul campo si susseguono anche le gratificazioni fuori dal taraflex. Il Direttore Sportivo Sturam, in rappresentanza della società, ha ritirato a Bologna il gonfalone per la vittoria della Coppa Italia e il piatto simbolo della vittoria del campionato di A3, l’ufficio stampa ha ricevuto la gratificazione e l’elogio per essersi distinto tra quelli della categoria. Erano soddisfazioni che avrebbero reso già questa stagione più che positiva perchè premiavano il lavoro di squadra sia dentro che fuori il campo. Ma qualche minuto fa è arrivata la ciliegina sulla torta. La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato i premi individuali per la stagione e, neanche a farlo apposta, a monopolizzarli sono stati ancora una volta i colori gialloblù.Infatti Dante Boninfante si è aggiudicato 32° il Premio “Costa–Anderlini” – come Miglior allenatore di Serie A3 mentre Mattia Boninfante riceverà il Premio “Gianfranco Badiali” – come miglior giocatore italiano Under 23 della categoria.Una gratificazione che rende merito a due grandissimi protagonisti della stagione e che rende orgoglioso il club, che si sente ripagato ampiamente dalla fiducia accordata ai due Boninfante ad inizio stagione.Una situazione non scontata ma che Mattia, all’esordio assoluto in Serie A, e Dante hanno gestito al meglio, bilanciando alla grande la vita in palestra e quella sul parquet e poi mettendo in campo talento e abnegazione, gran lavoro e grandissima competenza.Raggiunti dalla notizia mentre sono impegnati con le nazionali (Dante per le qualificazioni europee con la Grecia e Mattia all’EYOF con l’U20) hanno espresso grandissima soddisfazione “L’emozione è tanta – racconta Dante – e credo che questo premio vada condiviso con tutti coloro che lavorano all’interno della società, dal primo all’ultimo. Posso dire che ci sentiamo speciali in un club speciale!” “E’ un premio bello – ribadisce Mattia – perchè conferma che io e i miei compagni, assieme alla società, abbiamo lavorato bene durante tutta la stagione. E’ una gioia che voglio condividere con tutti e che mi convince sempre di più che se si da il massimo tutti assieme le soddisfazioni arrivano” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Amore eterno tra Fabrizio Gambella e Prata, al sedicesimo anno insieme

    Di Redazione Un atleta che fa di lavoro e dedizione il suo marchio di fabbrica. In questo modo Fabrizio Gambella entra nella sua sedicesima stagione con la maglia della Tinet Prata. Una storia nata quando un bimbo di 5 anni, proveniente dall’Argentina, ha iniziato a far volare la palla all’interno del PalaPrata e non ha più smesso. A 21 anni Fabrizio continua a dare il proprio prezioso contributo alla causa gialloblù: “A fine stagione c’era la possibilità di andare a fare un’esperienza fuori dal ‘nido’ pratese – racconta lo schiacciatore – ma quando ho ricevuto la chiamata di Dario Sanna e Luciano Sturam non ho esitato un secondo. Io considero Prata casa mia e quando mi è stato chiesto di rimanere la scelta è stata facile“. “La scorsa è stata una bellissima stagione – ricorda Gambella – con emozioni incredibili vissute dal nostro gruppo squadra. Dal punto di vista personale, mi è dispiaciuto non poter aver dato il mio contributo a causa di uno stillicidio di infortuni. E non sto parlando di spazio di gioco, ma anche di allenamento. Ed è stata una cosa che mi è mancata tanto. Per cui nella prossima stagione il mio auspicio è semplicemente quello di ritrovare continuità nel lavoro in palestra, cosa che mi è terribilmente mancata in questi mesi“. “Il fatto di poter lavorare ancora con Dante Boninfante e con uno staff di altissimo profilo – continua il giocatore simbolo della Tinet – è una cosa incredibilmente motivante. Mi ha reso felice il fatto che una volta saputo del rinnovo mi abbiano scritto tutti i miei compagni. Io sono contento di rimanere in questo gruppo perchè ritengo che l’affiatamento che abbiamo tra di noi sia stato uno dei punti chiave del nostro successo. E’ vero in campo ci va il talento dei singoli, ma senza una struttura di squadra e un gruppo forte è tutto più difficile. In questo senso sarà importante anche per iniziare la A2 potersi basare su una struttura così solida e compatta che è stata quasi totalmente confermata“. Un’estate di vacanze, ma non solo, per Gambella: “Mi tengo in allenamento e sto facendo l’istruttore al Big Camp di Trentino Volley. Contemporaneamente cerco di non trascurare gli studi e, considerando che durante la stagione agonistica i tempi a disposizione si riducono, sto cercando di portarmi avanti. Il prossimo anno inizierò a frequentare il corso di Scienze e tecniche psicologiche all’Università di Padova“. Per finire lo sguardo va alla nuova avventura: “La voglia di ricominciare è tanta. La A2 sarà impegnativa, ma c’è la gioia di affrontare una categoria nuova che è ad un passo da quella Superlega che di solito ammiravo solo in televisione. Sono carico e non vedo l’ora di riabbracciare tutti al PalaPrata“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuel Bruno, il “Bruninho” della A2: “Coinvolgo il pubblico per creare valore aggiunto”

    Di Roberto Zucca Il beniamino dei tifosi, il trascinatore, lo showman. Incasellare Manuel Bruno in una definizione o in un epiteto che racchiuda il suo essere uno dei giocatori più spumeggianti e travolgenti della Serie A è una missione assai complessa. Conosciuto come il “Bruninho” della A3 (e ora della A2, in cui è stato appena promosso con la Tinet Prata di Pordenone), ha 150.000 seguaci su Tik Tok e quasi trentamila su Instagram. Segno che, con la pallavolo e la sua personalità prorompente, Manuel ha trovato una popolarità mai esibita ma divertente e ironica: “Partiamo dal soprannome. Bruno è sempre stato il mio idolo sin da quando giocavo nelle giovanili. Il mio cognome ha fatto poi tutto il resto“. Lo ha mai conosciuto? “Sì, un vero idolo. Ci siamo conosciuti una sera negli anni in cui giocavo a Macerata. È un atleta incredibile e una persona davvero umile al di fuori del campo“. foto Franco Moret Questo successo social come se lo spiega? “Mi diverto. Sono uno di quelli che utilizza il pubblico e coinvolge le persone per creare valore aggiunto. Mi piace stare in mezzo alla gente, mi diverte vedere ad esempio il palazzetto pieno di tifosi che supportano Prata. Mi emoziona vederli lì per noi e fare festa insieme a loro“. Quest’anno l’avete combinata grossa, come si suol dire. “Un anno irripetibile. Vincere Coppa Italia e campionato di A3, il solo pensiero mi fa ancora venire i brividi. È stata una soddisfazione immensa, soprattutto perché ho amato profondamente questo gruppo di ragazzi con cui ho condiviso l’esperienza“. Foto Lega Pallavolo Serie A In panchina sedevano Boninfante e Papi. Mica male. “Mica male davvero! Due persone che lasciano il segno in ogni allenamento, due professionisti da cui ho davvero imparato moltissimo. Quando si parla di salto di qualità, ecco, io credo che con persone del genere si faccia sul serio“. Il segreto è il gruppo? “Sì. Senza ombra di dubbio“. Quando ha capito che sarebbe finita così? “La sera della Coppa Italia, festeggiando e guardando negli occhi ognuno di loro mi sono detto che saremo riusciti a vincere il campionato. Ci ho creduto davvero, nonostante ci fossero altre squadre che avevano fatto i conti con la promozione. Invece ci siamo riusciti noi, che piaccia o no (ride, n.d.r.)!“. Foto Instagram Manuel Bruno La foto con la Coppa sul letto e il tricolore l’aveva pregustata? “Me la sono goduta. Quella Coppa l’ho fissata per tutta la sera, pensando di aver conquistato qualcosa di bellissimo. Le devo poi confessare che vincerla davanti a quei tifosi e ai miei genitori che hanno fatto 9 ore di macchina per venirmi a vedere è stato troppo emozionante. Piangevo, urlavo. Mi trema la voce se ci penso ancora oggi“. Il prossimo anno in A2. Lei ci aveva scommesso firmando un rinnovo a febbraio? “Ho posto quella firma con entusiasmo, non solo scommettendo nell’esito positivo, ma con la gratitudine verso una squadra che ha saputo coltivarmi, starmi vicino durante l’infortunio lo scorso anno, regalarmi una stagione come questa“. Foto Lega Pallavolo Serie A Che squadra sarà? Ci spoileri qualcosa… “Ci sono stati i rinnovi che ha visto, compreso il mio, e questo è davvero un segno di gratitudine della società verso di noi, oltre ad essere una bella scommessa e un’opportunità. Per il resto, non posso dire altro, ma faremo un campionato di buon livello, se tutto va bene. Basta, non mi faccia dire altro!“. Adesso un po’ di Calabria. La sua terra. “Sì, qui a San Lucido trascorrerò i mesi estivi. Poi tornerò a Prata con la voglia di giocarmi la A2 nel migliore dei modi. Voglio proseguire un bel cammino iniziato due anni fa con la società, sperando di rivivere ancora momenti come quelli di questa stagione“. LEGGI TUTTO

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    La Tinet conferma il libero Denis Pinarello: “Con Prata è nato un rapporto speciale”

    Di Redazione Per la quarta stagione, anche se non consecutiva la Tinet Prata potrà contare sulla rassicurante presenza di Denis Pinarello nella sua seconda linea. Il libero, classe ’97, porterà come di consueto in dote la sua esperienza che nel settore giovanile gli ha fatto vincere 3 scudetti nel Volley Treviso e a Prata lo ha lanciato in Serie A. “Pinna” come viene chiamato da tutti a Prata è un giocatore che tutti vorrebbero avere nel proprio roster: lavoratore coscienzioso e mai polemico ha avuto nella scorsa annata la capacità di entrare a dare un fondamentale contributo alla squadra in momenti particolarmente caldi, come nei quarti di finale play off a S. Donà, in gara 1 di semifinale contro Casarano, oppure in Supercoppa, match che ha giocato interamente e da protagonista. “Ho accettato la proposta di rinnovo fattami dal DS Sturam – sono le parole di Pinarello subito dopo la firma del rinnovo – e l’ho fatto senza nemmeno pensarci, perchè era esattamente quello che volevo. Sono contentissimo che tutti vogliano che io rimanga” Quali sono stati i fattori che ti hanno fatto prendere questa decisione? “Con Prata si è instaurato un rapporto speciale. A partire dai compagni e proseguendo allo staff, la dirigenza e i nostri tifosi. Aver creato un gruppo del genere, a mio parere, ha inciso molto anche sui risultati ottenuti.” Quali sono le tue emozioni e aspettative per la prossima stagione? “Sono felicissimo e non vedo l’ora di iniziare nuovamente in palestra abbracciando i vecchi compagni e salutando quelli nuovi. Ho tante motivazioni. Da lavoratore non vivo la pallavolo al 100% come tanti miei compagni, ma è come se lo facessi. Ho voglia di mettermi in gioco, aiutare i miei compagni più giovani, aiutare i nuovi che arrivano per spiegare loro cos’è il Volley Prata. Poi sono curioso di vedere il livello di questa A2 molto competitiva. Il mio ruolo sarà quello di dare una mano in allenamento e farmi trovare pronto in caso di bisogno. Sono carico e entusiasta di ricominciare.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata in A2, Boninfante: “La società ci ha creduto, i ragazzi sono cresciuti…sono fortunato”

    Di Redazione

    Un finale di stagione al cardiopalma per la Tinet Prata di Pordenone: dopo un’incredibile rimonta e il brivido del tie break, i ragazzi di coach Boninfante chiudono 3-1 la gara contro l’Abba Pineto e strappano il primo posto disponibile per salire in serie A2 maschile.

    Il coronamento di un sogno, la fine più bella di una stagione che aveva già regalato alla C.S. Prata la Coppa Italia. Un percorso lungo, fatto di piccoli passi, come riepiloga proprio il tecnico che ha portato la sua squadra a centrare la promozione.

    Coach Dante Boninfante: “Questo percorso è frutto di un obiettivo ben chiaro in testa, fin dall’inizio: voler arrivare ai Play Off a giocarci le nostre chance. La società ha creduto nel progetto presentato da me e dal mio staff e in tutti questi giovani e alla fine gli abbiamo ripagati. I ragazzi sono stati eccezionali, sono cresciuti a vista d’occhio, ben prima delle previsioni più rosee che avevamo fatto, e ogni partita hanno giocato alla grande. Abbiamo perso solo una gara male, qua a Pineto il 17 ottobre: la seconda di campionato. In tutti gli altri match, anche quelli dove abbiamo perso, la mia squadra ha giocato con il coltello fra i denti. Io sono fortunato perchè ho questo gruppo che mi ha fatto crescere. Devo dire grazie a loro perchè mi hanno fatto divertire e ci hanno regalato questa promozione. La vittoria della Coppa Italia è stata una sorpresa per alcuni, per noi invece è stato il monito per capire che potevamo veramente arrivare in fondo”.

    Il centrale e capitano Matteo Bortolozzo non può che ribadire le parole del suo allenatore, sottolineando come sia stato importante costruire delle consapevolezze giorno dopo giorno: “Le emozioni sono fortissime. Se penso al 18 agosto scorso, quando abbiamo cominciato la preparazione, già le idee erano grandi però…chi se lo aspettava. Pensandoci a mente fredda, più del risultato, è stato bello il percorso che abbiamo fatto. Quello che abbiamo messo ogni giorno in allenamento, è l’unica maniera per riuscire a portare a casa questi risultati. A 32 anni vincere un campionato e una Coppa Italia è un’emozione incredibile”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata sbarca in A2! Pineto espugnata al quarto set

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    È la Tinet Prata di Pordenone la prima squadra promossa in Serie A2 della stagione 2021-2022: dopo la vittoria casalinga in Gara 1 della finale Play Off, i “Passerotti” si ripetono anche sul campo dell’Abba Pineto, imponendosi per 1-3 in una sfida non adatta ai deboli di cuore (basti dire che Pineto aveva avuto due palloni per andare al tie break sul 24-22 del quarto set). Per la squadra di Dante Boninfante e Samuele Papi, che aveva già conquistato la Del Monte Coppa Italia di categoria, arriva un altro traguardo storico; per conoscere il nome della seconda neopromossa, invece, bisognerà attendere la decisiva Gara 3 di giovedì 26 maggio tra Videx Grottazzolina e Sistemia Aci Castello.

    Abba Pineto-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (25-20, 20-25, 20-25, 24-26)Abba Pineto: Catone 1, Bertoli 3, Persoglia 7, Link 22, Disabato 13, Calonico 5, Pesare (L), Martinelli 4, Giuliani (L), Del Campo 1, Orlando 0. N.E. Fioretti, Marolla, Omaggi. All. Bertoli. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 3, Porro 20, Bortolozzo 3, Baldazzi 0, Yordanov 0, Katalan 12, Pinarello (L), Novello 12, Rondoni (L), Bruno 10, De Giovanni 0. N.E. Gaiatto, Dal Col, Gambella. All. Boninfante. Arbitri: Pasin, Mesiano. Note: Durata set: 30′, 31′, 29′, 34′; tot: 124′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Bortolozzo: “Dobbiamo dare il 100%, il fattore campo può essere decisivo”

    Di Roberto Zucca

    Le storie a lieto fine sono sempre graziose, ma quelle che hanno un sapore fiabesco, come la favola della Tinet Prata di Pordenone di questa stagione, sono di gran lunga le migliori. La squadra di Dante Boninfante e Samuele Papi si giocherà domenica alle 18, sul campo dell’Abba Pineto, la possibilità di salire in Serie A2 senza passare da un eventuale Gara 3 (comunque da disputare in casa). Reduce da un esaltante Gara 1, il giocatore simbolo di questa annata, il capitano Matteo Bortolozzo, si dimostra pacato ma intenzionato a difendere il vantaggio su un campo molto difficile:

    “La gara di sabato è stata davvero bellissima, non solo per la vittoria ottenuta, ma perché ha registrato un emozionante palazzetto sold out. Giocare davanti alla nostra gente una gara così ci ha davvero fatto tanto piacere“.

    L’arma in più?

    “Abbiamo giocato molto bene in battuta, tanto che a fine gara abbiamo portato a casa 16 ace. Numeri così possono davvero determinare una partita e quindi proveremo a riconfermarci su questo fronte. Dobbiamo invece migliorare sul muro e sulla difesa, perché Pineto tornerà in campo pronta a non lasciare nessuno spazio e riportare il risultato sull’1-1“.

    foto Franco Moret

    Un palazzetto difficile.

    “Il fattore campo in una finalissima è determinante, lo abbiamo visto in gara 1. Loro sono una bella corazzata, credo che in casa non abbiano mai perso, o comunque hanno sempre fatto punti. Quindi adesso che abbiamo avuto modo di vederli e conoscerli anche noi dobbiamo dare il nostro 100%“.

    L’altra gara vedrà di fronte Grottazzolina e Aci Castello.

    “Ho avuto modo di vedere la prima gara: Aci Castello è davvero una squadra con la esse maiuscola. Sembra giochino insieme da una vita. Il loro allenatore ha davvero fatto un importante lavoro, e questa squadra è davvero difficile da battere. Dall’altra parte c’è Grottazzolina, che è sempre un’ottima squadra e sicuramente domenica non ha fatto la sua miglior gara. Sarà davvero una Gara 2 interessante anche per loro“. LEGGI TUTTO

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    PalaPrata in festa: la Tinet si porta avanti nella Finale Play Off contro Pineto

    Di Redazione La Tinet Prata di Pordenone festeggia davanti ai propri tifosi la conquista di Gara 1 della Finale promozione in serie A2 maschile. L’Abba Pineto si arrende in quattro set, nonostante i 25 punti di Link. Starting six: coach Boninfante sceglie Boninfante/Baldazzi, Porro/Yordanov, Katalan/Bortolozzo e libero Rondoni. Risponde coach Bertoli con Catone/Link, Bertoli/Disabato, Calonico/Persoglia e Giuliani in seconda linea. 1° set: partenza a razzo dei gialloblù con Porro che cannoneggia in attacco e al servizio: 4-1. Risponde l’ex di giornata Link che mette a segno cinque dei primi sei punti di Pineto. Suona la carica Boninfante con un ace: 10-9. Poi è Baldazzi a segnalarsi: 14-12. L’Abba non molla e impatta sul 15-15. Porro show seguito da una serie di potenti servizi di Boninfante sopra i 110 km/h. La Tinet vola a + 5 21-16. Rientro abruzzese che costringe Boninfante a chiamare tempo sul 21-19. Si rientra e Porro fa cambio palla da posto 2 e poi un ace corto. Link sbaglia battuta e fa andare i Passerotti sul 24-20. Una bella pipe di Del Campo annulla il primo, ma poi i biancazzurri nulla possono sull’attacco di Baldazzi che chiude il parziale 25-21. 2° set: secondo parziale che riapre i giochi e che si decide sull’ 8-8. Va in battuta il palleggiatore Catone e semina il panico nella ricezione di Prata con un Link incontenibile in contrattacco. Quando Baldazzi riesce ad ottenere l’agognato cambio palla il segnapunti segna: 9-14. Boninfante prova a variare ed inserisce Bruno per Yordanov e Novello per Baldazzi. Manuel mura a uno Link, ma l’opposto svedese si rifà con gli interessi quando va in battuta: due ace e set in ghiacciaia per i teramani che volano sul 13-20. Sempre Link manda i suoi a set point: 17-24. Porro forza in attacco, ma non trova il campo e così si chiude sul 17-25. 3° set: scatta nuovamente avanti la Tinet con un set che per certi versi ricorda il primo. Infatti come già successo i gialloblù scattano sul 5-1 con doppio ace di Porro. Pinet accorcia ma si mantiene sempre a distanza di sicurezza. Il turno di servizio di Baldazzi rimanda indietro gli abruzzesi con un capitan Bortolozzo che intercetta qualsiasi cosa passi sopra il filo della rete: 16-11. Sfida nella sfida quella tra gli opposti con Link che rende pan per focaccia e porta Pineto al minimo scarto: 21-19. Bruno mette a terra palloni importanti in attacco e poi Link fa uno dei pochi errori della sua gara palleggiando un terzo tocco fuori. Ci si trova così sul set point 24-21. Occasione subito concretizzata con un bell’attacco di Manuel Bruno: 25-21. 4° set: i gialloblù spingono in battuta e i frutti si vedono: 5-2. Manuel Bruno, MVP del match ci mette energia e punti. I Passerotti volano: 13-7. Katalan mura capitan Calonico: 15-9. L’Abba ci mette anche qualche errore per contrastare lo strapotere pratese. Boninfante ci mette dentro anche un ace. E’ quello del 24-16. Nell’azione successiva Baldazzi schianta a terra il diagonale decisivo e un PalaPrata pieno come non mai esplode nella festa. Appuntamento sul taraflex dell’Abba Pineto il 22 maggio allre ore 18.00, per il primo match point della Tinet Prata di Pordenone. Tinet Prata di Pordenone – Abba Pineto 3-1 (25-21, 17-25, 25-21, 25-16) Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 10, Porro 13, Katalan 6, Baldazzi 17, Yordanov 6, Bortolozzo 3, Pinarello (L), De Giovanni 0, Dal Col 0, Rondoni (L), Bruno 8, Novello 0. N.E. Gambella. All. Boninfante. Abba Pineto: Catone 1, Bertoli 2, Persoglia 4, Link 25, Disabato 15, Calonico 7, Pesare (L), Giuliani (L), Orlando 0, Del Campo 8, Martinelli 0. N.E. Fioretti, Montanaro, Omaggi, Marolla. All. Bertoli. ARBITRI: Marconi, Giglio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO