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    A Torino arriva Prata, Simeon: “Abbiamo il pubblico dalla nostra, dobbiamo giocare senza timore”

    Di Redazione Dopo la settimana di sosta forzata a causa del rinvio della partita salvezza contro Geetit Bologna per problemi di Covid, domani sera il ViViBanca Torino torna in campo ospitando alle 18.00 Tinet Prata di Pordenone, seconda forza del campionato alle spalle di Grottazzolina e probabilmente squadra più in forma del momento, fresca vincitrice della Coppa Italia.I friulani hanno allestito in estate una squadra completa in tutti i reparti, che basa molto del suo gioco sulla battuta al salto e sull’ottimo cambio palla.In casa ViViBanca Torino invece proseguono i problemi, con Gonzi ancora fermo ai box e qualche altro acciacco che ha reso la settimana di lavoro difficoltosa. “Arriviamo da un ottimo momento – afferma coach Simeon – e mi auguro che la pausa non abbia interrotto il nostro ritmo. Sicuramente abbiamo tanta voglia e sappiamo di dover essere efficaci a servizio per metterli in difficoltà in ricezione e contrastarli poi nella fase muro-difesa. Noi dobbiamo giocarla senza timore e sperando nell’aiuto del pubblico, sapendo che ogni partita ci può portare quei punti che ci mancano per raggiungere il nostro obiettivo”. “Prata è una squadra tanto giovane con grande voglia di lottare e di dimostrare il proprio valore – conferma il capitano Stefano Richeri – La loro forza risiede prevalentemente nei reparti offensivi da cui noi dovremo cercare di difenderci il meglio possibile. Porremo una grande attenzione nel cercare di sfruttare ogni piccola occasione che riusciremo a creare nel corso della gara in modo da iniziare con una buona prestazione questo ultimo periodo di sprint in ottica salvezza”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Bortolozzo, emozioni da MVP: “La Coppa Italia, un momento stupendo”

    Di Roberto Zucca Le storie come quella di Matteo Bortolozzo sono ciò che più si spera di ottenere da un momento vincente come la conquista di una Coppa Italia, per ragioni che la nostra penna scava, più che scrivere, all’interno della vicenda personale del giocatore. Sabato 5 marzo Matteo ha conquistato la prima Del Monte Coppa Italia di Serie A3 insieme alla Tinet Prata, dopo aver avuto la meglio sull’attuale capolista Grottazzolina. Non solo, ma da quella partita il centrale è uscito con il premio per il miglior giocatore: “Non sono ancora capace, dopo giorni, di pensare a quei momenti senza emozionarmi. È stato un momento stupendo, che ho condiviso con un gruppo di ragazzi speciali, che assieme a me hanno cercato, voluto e lottato per conquistare quel titolo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Festeggiato con i “passerotti”, i tifosi di Prata. “A Bologna erano 350. È una città che ti vuole bene, che si muove per te, che ti segue, che ti fa sentire importante ogni gara. Era un dovere per noi cercare di fare del nostro meglio per regalare quel trofeo ad una tifoseria così. E a una società come Prata“. Che ha creduto in lei. “Decisamente. Da due anni crede in me, ma soprattutto quest’anno ho sentito la loro volontà forte, decisa, di avermi ancora dentro questo progetto. È stato importante, e mi ha dato la spinta per decidere di continuare a credere in questo sogno“. Foto Lega Pallavolo Serie A Mi dica chi non ha creduto in lei, invece. “Non ho mai parlato di una vicenda che mi ha toccato diversi anni fa e lo dico a lei per la prima volta. Durante il mio secondo anno in A2, a Città di Castello, a metà stagione sono stato ceduto ad Isernia. Non c’era più fiducia in me, nel mio lavoro. È stato un salto nel vuoto terribile, perché per la prima volta non avevo più la fiducia di una società. Mi sono rimboccato le maniche, ho finito la stagione lì e poi sono ripartito da Sant’Antioco, dalla Sardegna in B“. Sardegna “refugio peccatorum”? “Sardegna è famiglia. Un periodo bellissimo, con una società che mi ha aiutato a ricominciare, e col tempo, a ritrovare le mie certezze. Con quelle certezze ho risalito la china, e sono arrivato fino alla Superlega, a Ravenna“. Foto Lega Pallavolo Serie A Molti di quei compagni di squadra, parlo di Lavia e Cavuto, le hanno regalato parole molto belle dopo la conquista della Coppa. “Il bene e l’affetto che nutrono per me è ampiamente ricambiato. Hanno fatto parte di un bellissimo anno, che è quello trascorso a Ravenna, e vederli adesso vestire quella maglia di Trento, e mietere uno dopo l’altro tanti successi, mi riempie di grande orgoglio“. E ora? In A3 si ha più paura di sedersi dopo un trofeo o si fa più paura a chi adesso vi ritrova in cima? “Torno in palestra con la volontà di guardare negli occhi quei ragazzi e di chiedere di proseguire, per fare sì che i nostri momenti magici non si fermino solo alla Coppa Italia. È un periodo di entusiasmo, in cui bisogna tenere la barra dritta e non mollare“. Ph.-Franco-Moret Mi dica, quando si gira verso la panchina, cosa prova a trovare Dante Bonifante e Samuele Papi come allenatori. “Eh, provo a spiegarglielo. Dante è un allenatore davvero in gamba, e lo è stato anche come giocatore. È una persona che ha vinto tanto e che ogni giorno cerca di trasmetterti qualcosa con l’umiltà che lo contraddistingue. Prima della finale ci ha aiutato a rilassarci e ad entrare in campo con la consapevolezza di ciò che era il nostro obiettivo. Non dimentichiamo che lui ha vissuto prima di noi certi momenti. Papi è Papi, è stato mio compagno alla Sisley Treviso quando ho militato lì nelle giovanili e in prima squadra. La sua eccezionalità è nel saper stare un passo indietro. È lì per te, ma non te la fa mai pesare. È un bel sodalizio“. Vada come vada, chiude un biennio importante. Nel 2022 la Coppa, nel 2021 ha conseguito la laurea. “In Scienze motorie. Cerco di destreggiarmi tra l’impegno della pallavolo e l’impegno del lavoro in una palestra che ho messo su con il mio socio Mauro. Non è semplice, anche perché in A3 ci si allena esattamente come nelle categorie superiori. Su questo ringrazio sempre la società che ha un’attenzione anche verso la nostra vita extrapallavolistica“. LEGGI TUTTO

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    A Prata nasce la Curva Berto: “Vogliamo essere l’ottavo giocatore in campo”

    Di Redazione La marea gialla dei calorosi tifosi della Tinet Prata si sta facendo conoscere nei palazzetti di tutta Italia. Dopo la bella coreografia alla Unipol Arena di Bologna che, in occasione della finale di Del Monte Coppa Italia A3, ha coinvolto oltre 300 persone, c’è stato il bis anche nella trasferta di San Donà. Ora la tifoseria pratese ha deciso di fare un passo avanti, lavorando di concerto con la società. Per questa ragione da ieri è ufficialmente attiva la Curva Berto – Forza Passerotti, che avrà l’intento di formare un gruppo di tifosi organizzato ed armonico che parteciperà fattivamente alle iniziative sportive del Volley Prata. Il simbolo distintivo riunirà il gialloblù con il pallone da volley stilizzato e porterà in giro per l’Italia il ricordo di Alberto “Berto” Barriviera, storico dirigente e tifoso del Volley Prata, ispirandosi a tutti quei valori che gli erano propri: l’amicizia, la correttezza e la solidarietà. Particolarmente importante è l’accettazione da parte dei tifosi di una carta dei valori concordata con il club. In questa maniera i supporters si impegnano a sposare gli ideali della sportività e lealtà promossi dalla società, supportando le squadre del Volley Prata e rispettando le squadre avversarie, sia all’interno delle mura del palazzetto che in ambiti esterni, social compresi. La Curva sarà inoltre supportata dall’ufficio comunicazione e dalla segreteria del Volley Prata, per promuovere in maniera sinergica tutte quelle iniziative che potranno dare visibilità all’immagine societaria. Il consiglio direttivo della Curva, che si rinnoverà ad ogni stagione agonistica, è composto dal presidente Fabio Tellan e dai consiglieri Alessandro Calderan, Mauro Muzzin, Mosè Piccinin, Luca Piovesana, Christian Sian e Alex Vecchies. “Sono contento che la tifoseria, per me ottavo uomo in campo, possa interagire ancora di più con la società – è il parere del DG Dario Sanna -. Il supporto che ci hanno sempre dato sia nelle partite in casa che in diverse trasferte si è rivelato fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. Come dice il nostro hashtag annuale, anche il nostro tifo è protagonista di un sogno“. “Con la fondazione della Curva Berto abbiamo voluto render omaggio ad una figura storica che ha dato molto alla società con il suo impegno e la sua costante presenza qui al PalaPrata, nella sua seconda casa – sono le prime parole da presidente di Fabio Tellan -. Il nostro intento è quello di esser l’ottavo giocatore in campo per spinger sempre più in alto il volo dei nostri Passerotti. Il tutto nel rispetto dei nostri giocatori degli arbitri e degli avversari“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet si rimette subito in moto e travolge Garlasco in tre set

    Di Redazione Prova di carattere della Tinet Prata di Pordenone nell’anticipo: la squadra di Boninfante reagisce subito alla defaillance infrasettimanale contro Macerata con una partita convincente sia a livello tecnico che caratteriale, non lasciando scampo al Volley 2001 Garlasco e mettendo in cascina un meritato 3-0. La cronaca:I gialloblù sono intenzionati a non lasciare spazio agli ospiti e iniziano di gran carriera, 5-1 con muro di Boninfante. I lombardi si rifanno sotto fino all’11-10. Ma Katalan erige una muraglia impenetrabile e cattura due muri punto: 16-11. Poi va in battuta e sul suo turno di servizio la Tinet prende il largo: 21-12. Prata controlla il set ed è capitan Bortolozzo a portare i suoi a set point con un gran primo tempo: 24-16. Puliti annulla il primo, ma poi i gialloblù chiudono il parziale sempre attaccando il centro della rete, questa volta con Katalan che schianta a terra il definitivo 25-17. Il secondo parziale inizia in maniera decisamente equilibrata. Ad alzare la voce ci pensa il muro pratese che da il primo strappo, prima con Baldazzi e poi con Bortolozzo: 9-6. Il vantaggio si mantiene bene o male costante con la Tinet che mantiene in mano il pallino del gioco. Ma Garlasco gioca bene e rientra con un ace del regista Di Noia seguito da un muro di Coali: 18-18. A togliere le castagne dal fuoco ai padroni di casa una bordata in pipe di Porro. Ace di Katalan e attacco di Baldazzi e Prata si costruisce un piccolo, ma prezioso break: 22-20. L’azione che porta al set point è un piccolo capolavoro di intensità difensiva con Rondoni e Porro sugli scudi in seconda linea e Baldazzi a fare il finalizzatore in prima: 24-21. Miglietta annulla il primo set point, ma poi i lombardi non possono nulla sulla pipe di Porro che sigla il 25-22 finale. Il terzo set è giocato benissimo dai ragazzi di Boninfante, che partono subito a razzo sul turno di servizio di Baldazzi e volano sul 4-0. Garlasco è squadra tosta e si riporta sotto fino all’11-10. Poi va in battuta Manuel Bruno e il vantaggio si dilata fino al 20-12. Il resto è una cavalcata trionfale. Boninfante continua a sfruttare il centro della rete questa volta con capitan Bortolozzo. Sul 23-14 va in battuta Porro e fa esplodere il Palaprata con un ace: 24-14. Lo schiacciatore forza ancora il servizio e condiziona la costruzione di gioco ospite e la costringe a sbagliare: 3-0. Tinet Prata di Pordenone-Volley 2001 Garlasco 3-0 (25-17, 25-22, 25-14)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Porro 12, Bortolozzo 8, Baldazzi 14, Bruno 9, Katalan 9, Pinarello (L), Rondoni (L), Novello 0, De Giovanni 0. N.E. Yordanov, Gaiatto, Gambella. All. Boninfante. Volley 2001 Garlasco: Di Noia 2, Puliti 8, Coali 6, Magalini 10, Crusca 2, Giampietri 5, Testagrossa 2, Resegotti (L), Taramelli (L), Petrone 0, Miglietta 1, Mellano 0, Porcello 0. N.E. Moro. All. Bertini. Arbitri: Cecconato, Lorenzin. Note: Durata set: 22′, 24′, 24′; tot: 70′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit Macerata lascia un solo set a Pordenone nel recupero

    Di Redazione Gara subito molto combattuta, Macerata e Prata si inseguono e sorpassano a vicenda poi nel finale servono i vantaggi per decidere il set in favore dei padroni di casa. Nel secondo set dominano i biancorossi che scappano e controllano tenendo ampiamente a distanza Prata di Pordenone; tutto riaperto nel terzo set quando, dopo un buon inizio della Med Store Tunit, sono gli ospiti a prendere il largo e resistere al ritorno dei biancorossi. Ultimo set al cardiopalma, di nuovo si decide tutto ai vantaggi dopo una una serie infinita di rovesciamenti di fronte. Vittoria fondamentale per la Med Store Tunit che si prende lo scontro diretto e ferma una delle squadre più in forma del campionato. LA CRONACA – Di Pinto si affida a Giannotti, Lazzaretto e Margutti, Sanfilippo e Pasquali sono i centrali, Longo in regia, Gabbanelli il libero. Prata risponde con Yordanov, l’ex di giornata Bruno e Porro, al centro Katalan e Bortolozzo, Bonifante, il libero è Rondoni. Parte forte la Med Store Tunit, tiene alta la pressione sugli avversari, difende bene a muro e con Lazzaretto trova il punto del 3-0. Arrivano fino al 4-1 i biancorossi poi si scuote la squadra ospite e con il muro di Bortolozzo su Lazzaretto, Prata pareggia 4-4 poi Giannotti riporta avanti Macerata, fase combattuta. Riesce a ribaltare Prata, Macerata insegue: bene le squadre a muro, prima Katalan su Margutti, poi Pasquali, 9-9; ci pensa Giannotti con un forte diagonale a riportare avanti i suoi, 10-9, bel momento e spettacolo al Banca Macerata Forum. Prova a scappare la Med Store Tunit, ancora bene in difesa la squadra di casa grazie ad un super Gabbanelli e sul 14-10 coach Boninfante chiede il time out per spezzare il buon momento dei maceratesi; Yordanov e l’ace di Katalan permettono a Prata di accorciare, gara aperta: i biancorossi non riescono ad essere continui in attacco, gli avversari accorciano e dopo una ricezione difficile per Macerata, è Porro a sorprendere la difesa di casa e pareggiare ancora, 17-17, time out per coach Di Pinto. Ora è la Med Store Tunit che deve inseguire, ancora Porro supera il muro, 19-20: riesce ad allungare Prata trascinata dai colpi di Novello, 21-23, nuovo time out per Di Pinto; la pausa carica i biancorossi che trovano il pareggio ma è ancora Novello a riportare avanti i suoi, risposta di Giannotti, 24-24. Macerata annulla due set-ball a Prata e si prende il set con due muri di Sanfilippo. Di forza Lazzaretto e la Med Store Tunit è avanti anche nel secondo set, 4-2, ma Prata è sempre sul pezzo: scambio lunghissimo dove gli ospiti difendono contro tutti gli attacchi biancorossi e con il muro di Bortolozzo trovano il punto per accorciare. Prova la fuga Macerata, Giannotti filmina la difesa di Prata poi nuovo muro di Sanfilippo, 7-3, prova i cambi coach Boninfante; buon momento per Bruno che risolve anche un lungo scambio e permette ai suoi di avvicinarsi, 10-8. Riprende a macinare punti la Med Store Tunit e con il muro out di Giannotti scappa sul 16-10 costringendo Boninfante al time out. Sale in cattedra Giannotti, efficace anche a muro il numero 4 biancorosso, 19-13 e Prata si ferma di nuovo in time out, Macerata controlla. Finale tutto per la Med Store Tunit, chiude il set Giannotti, doppio vantaggio biancorosso. L’opposto padovano apre il terzo set, poi reazione di Prata, 3-3. Torna avanti la Med Store Tunit grazie alla combinazione Longo-Giannotti, 7-5; gli ospiti inseguono e ci credono, errore di Pasquali, ne approfitta Porro e Prata supera i biancorossi 9-10. Pareggia subito Macerata e con l’ace di Lazzaretto trova il 12-12, poi nuova reazione ospite e la squadra di Boninfante scappa sul 12-15 sfruttando un momento di appannamento dei padroni di casa, Di Pinto richiama i suoi col time out. Grande difesa di Gabbanelli e Macerata accorcia ma Prata resta distante 14-19, ci provano i biancorossi mentre Katalan li scaccia colpendo al centro per il 17-22; reazione di Giannotti, la Med Store Tunit si porta sul -3, spezza il momento Yordanov, Prata si prende il terzo set e riapre la partita. Macerata insegue anche ad inizio di quarto set, due muri di Bortolozzo portano gli ospiti sul 4-6, ma il vantaggio dura poco e con l’errore di Boninfante in battuta il risultato cambia, 7-7. Le squadre si inseguono confermando quanto fatto in buona parte di una partita combattuta, ci riprova Macerata ad allungare con la combinazione al centro Longo-Pasquali, 14-11; lungo scambio dove Lazzaretto e Gabbanelli savlano l’impossibile, poi chiude Giannotti per il 15-12, ma nuova reazione di Prata con la serie in battuta di Porro che trova anche l’ace del pareggio. Rovesciamento di fronte e Lazzaretto risponde a Porro, altro ace, 18-16; Macerata prova a tenere il +2 con Giannotti che supera il muro ma gli ospiti non demordono, finale tirato: Prata riesce ancora a pareggiare, 23-23 grazie al muro di Bortolozzo e Di Pinto si rifugia nel time out; Lazzaretto chiama e Boninfante risponde, di nuovo vantaggi. Margutti riporta avanti la Med Store Tunit grazie al solito, decisivo, Gabbanelli, poi sbaglia la Porro e i biancorossi si prendono il set che vale la partita. MED STORE TUNIT MACERATA–TINET PRATA DI PORDENONE 3-1 (27-25, 25-15, 21-25, 26-24) MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 12, Longo 2, Giannotti 21, Scita, Margutti 7, Ferri 1, Sanfilippo 10, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto. TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 2, Katalan 9, Dal Col 3, Yordanov 8, Boninfante 4, Bruno 7, De Giovanni, Rondoni, Bortolozzo 4, Novello 15, Porro 13. NE: Gambella, Gaiatto. Allenatore: Bonifante. ARBITRI: Feriozzi e Somansino. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuova data per Marigliano-Galatina. Anticipati gli orari di Bologna-Montecchio e Lecce-Prata

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A comunica che: – La gara tra Con.Crea Marigliano e Efficienza Energia Galatina, valida per la 2° giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, originariamente in programma il 16 gennaio 2022 e successivamente rinviata, sarà recuperata mercoledì 16 febbraio 2022 alle ore 20.00. – La gara tra Geetit Bologna e Sol Lucernari Montecchio Maggiore, valida per la 7° giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, in programma il 20 febbraio 2022 alle ore 18.00, è stata anticipata alle ore 17.30. – La gara tra Aurispa Libellula Lecce e Tinet Prata di Pordenone, valida per la Semifinale di Del Monte® Coppa Italia Serie A3, in programma il 16 febbraio 2022 alle ore 20.30, è stata anticipata alle ore 19.00. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Garlasco. Cesarini: “Dobbiamo accendere la scintilla”

    Fano – La Vigilar Fano, ancora a secco di vittorie in questo 2022, si appresta ad affrontare il Volley 2001 Garlasco in quella che potrebbe essere la sfida più importante la stagione, la partita che potrebbe dare ai virtussini quella fiducia necessaria per affrontare al meglio il proseguo della stagione. Contro Prata i fanesi hanno mostrato certamente dei progressi tenendo testa ad una compagine in grande fiducia, anche se alla fine non si è portato a casa alcun punto.
    “Ci abbiamo provato fino in fondo – afferma il libero Andrea Cesarini, autore di alcuni pregevoli salvataggi – siamo andati meglio rispetto a San Donà ma Prata è stata molto brava ad approfittare dei nostri passaggi a vuoto. La prestazione comunque, nel complesso, deve darci fiducia per il futuro”.
    Il libero romano poi ritiene che la chiave di volta della stagione potrebbe arrivare dalla panchina: “Sapevamo di avere dei cambi all’altezza della situazione – continua Cesarini – Luca Chiapello e Pietro Galdenzi stanno facendo molto bene e con Prata lo hanno dimostrato. Ci serve assolutamente una vittoria per dare una svolta alla stagione”.
    Ora il recupero contro Garlasco (mercoledi 9 ore 20.30), in uno scontro diretto che potrebbe voler dire tanto in casa Vigilar: “Dobbiamo accendere quella scintilla che ci permetterebbe di far cominciare un altro campionato – continua il “Cesa” – e Garlasco rappresenta un’occasione di riscatto importante. Dobbiamo scendere in campo con la giusta determinazione e con l’obiettivo di conquistare l’intera posta in palio”.
    Il Volley 2001, che dal 4 gennaio ha avvicendato coach Maranesi con Bertini, vanta sei vittorie in campionato ed è a stretto contatto con la Vigilar. All’andata, trascinati da Puliti e Magalini, i lombardi prevalsero al tie break. Ora, però, Garlasco si troverà di fronte una Vigilar rabbiosa e vogliosa di punti che peraltro permetterebbero ai fanesi di riavvicinarsi alla zona play off.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Vigilar travolta in casa dalla furia della Tinet Prata

    Di Redazione Nella quinta giornata di ritorno, la Vigilar Fano viene sconfitta in casa dalla Tinet Prata per 1-3. Dopo aver perso il primo set 22-25, i padroni di casa tornano in campo con un altro piglio nel secondo parziale e riportano il match in parità (25-18), ma nel terzo e nel quarto set Prata approfitta degli errori dei fanesi ed esprime il suo miglior gioco, facendo sua l’intera posta in palio. STARTING SIX – Per la Vigilar in cabina di regia c’è Zonta, opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Galdenzi, il libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Boninfante e Novello, in banda ci sono Yordanov e Porro, al centro Katalan e Bortolozzo, il libero è Rondoni. CRONACA – Partenza a razzo di Prata, che spinge al servizio con Porro e si porta a condurre 7-1, costringendo coach Pascucci ad inserire subito Chiapello per Gozzo per rinforzare la ricezione. La Vigilar accorcia le distanze con Galdenzi dai 9 metri (8-12) e si rifà sotto 12-13 con attacco out degli ospiti, completando la rimonta a quota 15 (mani-out di Stabrawa). L’equilibrio persiste fino al break di Prata (20-22), che nel finale ha qualcosa in più e va a chiudere 22-25. Il secondo set si apre con una prima fase di studio tra le due squadre, che procedono a braccetto fino all’attacco vincente di Stabrawa, che vale il +2 per i virtussini (9-7), ma Prata mantiene la concentrazione e capovolge il punteggio sull’11-12. Nuova inversione di rotta pochi istanti dopo, con la Vigilar che sfrutta il buon turno al servizio di Chiapello e piazza un break di 7-0, volando sul 19-13. Nel finale Fano ci pensa Chiapello a chiudere il parziale, sul punteggio di 25-18. In apertura di terzo set, Prata guadagna presto il break di vantaggio e si portano sul 7-10 con attacco in parallela di Yordanov. Il massimo vantaggio per la squadra di Boninfante arriva sul 13-18, complice anche qualche errore di troppo nella metà campo virtussina, ma non è ancora finita, perché Galdenzi firma il muro del 18-21 e riapre il set. Prata controlla nel finale e fa suo il parziale 20-25. Nel quarto set, i pratensi trovano subito il +3 (7-10) e allungando 12-18, mentre la Vigilar sembra non riuscire a recuperare il bandolo della matassa. Capitan Ferraro tenta di tenere a galla i suoi firmando il muro del 17-20, quindi tocca a Stabrawa accorciare ulteriormente le distanze con due aces consecutivi (20-22). Purtroppo alla Vigilar continua a mancare il guizzo nel finale e Prata può conquistare set (22-25) e match. Vigilar Fano – Tinet Prata di Pordenone 1-3 (22-25, 25-18, 20-25, 22-25)Vigilar Fano: Galdenzi 5, Zonta 1, Nasari 14, Ferraro 1, Stabrawa 20, Gozzo, Cesarini (L1), Bartolucci 4, Chiapello 9, Carburi, Roberti 2. N.e.: Bernardi, Sorcinelli, Girolometti (L2). All. Pascucci-RosciniTinet Prata: Novello 16, Porro 11, Katalan 8, Boninfante M. 3, Yordanov 13, Bortolozzo 10, Rondoni (L1), Dal Col 1, Pinarello. N.e.: Bruno, De Giovanni, Gaiatto (L2). All. Boninfante D.-ZampisArbitri: Adamo-ToniNote: Vigilar bs 18, ace 4, muri 5, ricezione 60% (prf 31%), attacco 49%, errori 31. Prata bs 22, ace 4, muri 13, ricezione 44% (prf 14%), attacco 54%, errori 33. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO