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    La Tinet Prata torna da San Donà di Piave con la semifinale in tasca

    Di Redazione Nonostante le difficoltà, come l’infortunio occorso ad Andrea Rondoni, la Tinet Prata espugna il palazzetto di San Donà di Piave in tre set e chiude la serie dei Quarti di finale Play Off: la Volley Team non riesce a riaprire le carte. Gli ospiti di coach Boninfante scendono così in campo: Boninfante/Novello, Porro/Yordanov, Baldazzi/Katalan e Rondoni libero. Tofoli sceglie invece Mignano/Vaskelis, Garofalo/Merlo, Bragatto/Basso e in seconda linea Santi. La Tinet impatta bene la gara che potrebbe spalancarle le porte di una storica semifinale promozione. Boninfante ripropone il sestetto che ha finito gara 1 con Mattia al palleggio, Novello opposto, Katalan e Baldazzi al centro, Porro e Yordanov a schiacciare da posto 4 con Rondoni libero. Porro riprende come aveva finito la prima gara della serie: attaccando forte e battendo ancora di più, ma è il Volley Team a portarsi avanti 9-6. La Tinet alza i giri del proprio motore difensivo e c’è anche un attimo di paura per Rondoni che resta a terra dopo essersi schiantato contro i tabelloni pubblicitari. In ogni caso Prata impatta sul 13-13 e poi sorpassa grazie a Katalan che è il più lesto di tutti a schiacciare una palla vagante. Yordanov si fa vedere in battuta e con veloci attacchi in pipe, ma ha dare la direzione decisiva al set ci pensa Boninfante che va in battuta sul 18-18 e ci esce solo sul 19-23 impreziosendo il suo turno di battuta con due ace. Porro da posto due si procura i set point, ma poi sbaglia la battuta, imitato fortunatamente da Vaskelis: 20-25. E’ una Tinet trasformista quella che si aggiudica il secondo set. Pinarello entra al posto di Rondoni, sofferente per i postumi dell’incontro ravvicinato col muretto a lato del campo. Parte meglio il Volley Team che si porta avanti 5-8.Prata con il suo gioco vario e veloce raggiunge un break di vantaggio, ma poi subisce il ritorno sandonatese sul 17-17. Prata trasformista, dicevamo. Perché Boninfante decide di sostituire Novello con Bruno, facendo schiacciare da seconda linea Baldazzi, che risponde subito presente. Prata si fa sentire anche a muro: prima Katalan e poi Boninfante a uno su Garofalo che viene sostituito da Palmisano. Un ace di Yordanov segna il massimo vantaggio sul 17-21. Il punteggio si muove grazie a diversi errori dai 9 metri fino al 18-23. Poi entra in scena Palmisano che proprio al servizio accorcia fino al 20-23. Baldazzi interrompe la serie con un bell’attacco e poi il Volley Team Club fa un fallo di formazione che propizia la fine del parziale per 21-25 Il terzo set parte con un solidissimo Yordanov che fa tante buone cose e la Tinet arriva sul 7-10. San Donà appare un po’ fiaccata dal ritmo di gioco gialloblù e il vantaggio si dilata: 10-15. Bruno è un gatto in difesa, Katalan una muraglia umana e Yordanov mette l’ace del 13-20. Bragatto lo imita, ma Bruno ottiene subito il cambio palla con una pipe al fulmicotone seguito da un ace di Boninfante che porta un sacchetto di match point: 16-24. Il primo è annullato, ma poi Palmisano sbaglia l’ultimo servizio e può scattare la festa gialloblù in attesa di scoprire se l’avversario sarà Casarano o Palmi. Di sicuro gara 1 di semifinale sarà sabato alle 20.30 al PalaPrata. VolleyTeam San Donà di Piave-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (20-25, 21-25, 17-25) VolleyTeam San Donà di Piave: Merlo (6), Vaskelis (9), Garofalo (4), Basso (8), Bragatto (5), Santi (L), Palmisano (3), Bellucci (2), Mignano. N.E. Andrei, Tuis, Zonta, Mondin, Monari. All. Tofoli Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi (9), Katalan (6), Yordanov (11), Boninfante (7), Bruno (1), De Giovanni (1), Novello (2), Porro (6), Pinarello (L), Rondoni (L). N.E. Dal Col, Gambella, Bortolozzo, Cossetti, Gaiatto, Lauro. All. Boninfante (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata a testa alta: “Abbiamo portato al tie break i più forti”

    Di Redazione Questa volta non è riuscita l’impresa alla Tinet Prata di Pordenone, che si è arresa al tie break nella finale di Del Monte Supercoppa A3 dopo aver sfiorato ancora lo sgambetto alla Videx Grottazzolina, come nella finale di Coppa Italia a Bologna. Dante Boninfante può però essere soddisfatto della prestazione dei suoi, presentatisi tra l’altro con assenze importanti: “Sono molto orgoglioso della mia squadra – commenta il coach – che ha fatto una partita di livello assoluto. Abbiamo portato di nuovo al tie break la squadra più forte che c’è in questa categoria. Complimenti a loro che hanno vinto, però i miei ragazzi hanno fatto una gran partita“. “La squadra era rimaneggiata, sì – aggiunge Boninfante – però io conosco il valore dei miei ragazzi: anche se qualcuno era fuori ruolo, io ero convinto che avrebbero giocato alla grande. Il nostro problema è stato semmai trovare il ritmo in allenamento nelle settimane che hanno preceduto la gara. Questa partita ci lascia comunque la consapevolezza di poter affrontare i Play Off da protagonisti. È normale che perdere dispiace, e ci saranno alcuni passaggi in cui potevamo fare meglio, però per come l’abbiamo giocata posso solo dire bravi ai ragazzi“. Anche Manuel Bruno elogia la sua squadra: “È stata una partita bellissima, giocata su tutti i fronti. Noi abbiamo dato tutto, loro sono stati molto bravi, ma merito nostro averla portata al tie break senza due giocatori molto importanti. Abbiamo fatto vedere che possiamo giocarcela con tutti e siamo un bel gruppo. Complimenti a loro perché sono una squadra fantastica, ma noi se giochiamo così possiamo dare fastidio a chiunque“. (fonte: Facebook C.S. Prata Volley) LEGGI TUTTO

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    Dolce sconfitta per Belluno: è festa salvezza alla Spes Arena

    Di Redazione È festa per tutti alla Spes Arena di Belluno, gremita da 650 spettatori. La Tinet Prata di Pordenone vince la partita, scavalcando proprio in extremis Pineto e agganciando il secondo posto in classifica, ma la Da Rold Logistics Belluno può celebrare comunque, grazie alla sconfitta di Torino contro Savigliano, una soffertissima salvezza. Che arriva senza passare dai Play Out e nonostante un finale di stagione terribile con sette ko consecutivi. Quella di Prata è una battuta-bazooka. Lo si sapeva. E la conferma arriva fin da subito: da un set, il primo, in cui gli ospiti confezionano 4 ace e mettono a più riprese in difficoltà la ricezione dolomitica. Sugli scudi, in particolare, Luca Porro, capace di dare lo strappo iniziale (8-12) e alla lunga decisivo. E non è da meno Novello, autore di 6 punti e 2 servizi vincenti. Nel secondo atto sale prepotentemente in cattedra Yordanov, autore di 7 punti con un clamoroso 6 su 7 in attacco: i bellunesi tentano di rimanere agganciati alla locomotiva pordenonese. E in parte ci riescono: non a caso, l’ace di Ostuzzi vale la parità a quota 19. Ma nel momento clou, i padroni di casa sbagliano qualcosina di troppo, e Prata pressoché nulla. La Da Rold Logistics, però, non molla di un centimetro. E ha un Ostuzzi sfavillante da opposto: è proprio lui, autore di 5 punti, a timbrare il mini-allungo, mentre il finale è tutto di Piazzetta: suo il contrattacco del 24-22. Suo pure il muro che fa scorrere i titoli di coda sul parziale: 25-22. Manca poco al traguardo, ma Prata rimedia allo svantaggio di 17-16, nel quarto round, e galoppa verso il successo. L’epilogo, però, è radioso per tutti.  “A Belluno ho provato a portare il piacere e la voglia di allenarsi – afferma coach Gigi Schiavon nel post partita – oltre alla ricerca della qualità nel lavoro in palestra, creando i presupposti per disputare una buona partita. E le due prove col sottoscritto in panchina, oggettivamente, sono state dignitose. Non abbiamo vinto perché qualche imperfezione tecnica e tattica c’è ancora. Ma va tenuto conto del valore degli avversari“. La DRL ha lottato: “Sì, ed è sempre rimasta attaccata alla partita. Ci è mancato solo quello che io chiamo ‘flash’: lo abbiamo avuto nel terzo, ma non nel quarto set. Belluno merita di stare in Serie A perché un pubblico così numeroso e caloroso non è facile da trovare. Questo è un patrimonio che la società deve tenere e sviluppare in futuro“. Da Rold Logistics Belluno-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (20-25, 22-25, 25-22, 22-25) Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 2, De Santis 1, Graziani 8, Ostuzzi 13, Piazzetta 10, Mozzato, Martinez (L). Gionchetti 2. N.e. Guolla, Paganin, Della Vecchia, Milani, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: L. Schiavon. Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 9, Katalan 5, Yordanov 12, Boninfante 3, Novello 22, Porro 6, Rondoni (L). De Giovanni, Bruno 1. N.e. Pinarello (L), Bortolozzo, Gaiatto, Cosetti.Allenatore: D. Boninfante. Arbitri: Maurina Sessolo e Luca Cecconato.Note: Spettatori 650. Durata set 24’, 26’, 25’, 23’; totale 1h38’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 2, muri 3. Prata: b.s. 35, v. 8, m. 9.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno e l’occasione salvezza contro Pordenone. Schiavon: “Proviamoci, siamo degli sportivi”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno si prepara a vivere l’ultimo atto di regular season, contro un ostico avversario come la Tinet Prata di Pordenone. Ed è pronta a giocarsi la permanenza in A3. Bastano due set per tagliare il traguardo, indipendentemente da quanto succederà nell’altra sfida che interessa da vicino i rinoceronti: quella tra Savigliano (terzultimo a quota 22) e ViViBanca Torino (quartultimo a 26: a -1 dai bellunesi).  Coach Luigi Schiavon è carico: “Sto imparando a conoscere la situazione, anche a livello di singoli giocatori. Perché è solo così che si riesce a calibrare al meglio il lavoro in palestra. In questo senso, sono molto aiutato dai miei collaboratori, che ringrazio. Qui tutti ci tengono in maniera particolare”. Ma l’ostacolo all’orizzonte non è di poco conto: “Affronteremo un avversario ancor più forte di Portomaggiore – prosegue il coach -. La logica dice che non sarà facile ottenere un risultato positivo, ma noi ci proviamo. Altrimenti non saremo degli sportivi”. Prata non sarà in vena di regali: “Il loro obiettivo è la promozione in A2 e, per centrarlo, devono raggiungere la miglior posizione possibile in vista dei playoff. Aspirano al secondo posto e, di conseguenza, non concederanno nulla. In più, avendoli incontrati più volte lungo la mia carriera, conosco bene Boninfante e Papi: adesso allenatori, in passato grandi atleti. So che non faranno sconti, come è giusto che sia”.  La Da Rold Logistics tenderà l’orecchio verso Savigliano: “Ma non ci saranno distrazioni. Come non ci sono state domenica scorsa. Dobbiamo concentrarci solo ed esclusivamente sul nostro impegno. E lottare pallone su pallone: gli obiettivi vanno conquistati sul nostro campo, non su quello degli altri”. Ora non c’è molto da pianificare e tantomeno da inventare: “Molto semplicemente – conclude Schiavon – i ragazzi sono chiamati a dare il meglio rispetto alle loro possibilità. Lo sappiamo: affronteremo una compagine che ha un nucleo consistente e qualificato di battitori, ma ci siamo preparati proprio in questa direzione. Daremo tutto”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina piega Prata e si qualifica per la finale di SuperCoppa

    Di Redazione Saturday Night Fever per Grottazzolina, in scena a Prata di Pordenone per la prima gara di un trittico infernale che segnerà il finale di questa regular season; la Videx si gode il panorama dall’alto, con sei punti di vantaggio dalle più dirette inseguitrici (tra cui proprio l’avversario di turno odierno). Tinet Prata schiera Boninfante in diagonale a Novello, Katalan e Bortolozzo al centro, Yordanov e Porro in banda con Rondoni libero; risponde la Videx con il consueto sestetto composto da Marchiani al palleggio opposto a Breuning, Focosi e Cubito ad agire in posto 3, Vecchi e Mandolini schiacciatori con Romiti a dirigere le operazioni di seconda linea. Grottazzolina trova subito il break in avvio con Mandolini, ma il contro-break di Prata è immediato con Yordanov per il 2-3; la Videx strappa nuovamente il vantaggio sull’ottimo servizio del laterale romano che propizia il 3-5 con Cubito dal centro. Bortolozzo gli risponde per le rime, ma la capolista difende con ordine e approfittando di un paio di errori friulani allunga sul 6-10 costringendo coach Boninfante al time out. Porro al servizio è insidioso ed accorcia, Grottazzolina “dorme” su un paio di freeball ed in un attimo è di nuovo parità (11-11); terribile il filotto subito per la formazione di Ortenzi, costretto a sua volta al time out sul vantaggio Tinet. Questa prima metà di set non vede grande partecipazione al gioco ed allo score da parte degli opposti, si procede in sostanziale parità fino a che l’ottimo servizio di Yordanov propizia il 17-14, muro di Novello su Vecchi. Il fuorimano friulano entra nel vivo del gioco, altezze siderali per Mandolini in banda sul 19-18; applausi a scena aperta per Porro sul finale, con il giovane genovese che prima riceve una bomba di Vecchi, poi la attacca in diagonale con muro a due, infine se ne va al servizio e la spara ad oltre 100 km/h per un 21-18 che non ammette repliche. Mandolini prova a mantenere la Videx in partita caricandosi la squadra sulle spalle in attacco ed al servizio, suo l’ace del 23-23 preceduto da due diagonali al fulmicotone; astuto il pallonetto di Vecchi per il set point, ancora Mandolini (migliore per distacco nel parziale) a difendere meravigliosamente ed è Breuning a chiudere la contesa alla prima occasione con una bomba delle sue, 23-25 e cambio campo. Il secondo set si apre subito nel segno di Porro, doppio ace prima di potenza e poi di astuzia; il 4-1 Prata è segno di una squadra che prova a scappare, e quando Boninfante semina il panico al servizio coach Ortenzi chiama time out sul 7-3. Difficile tenere botta alle battute dei friulani, davvero insidiosissimi al servizio e anche una formazione attrezzata in ricezione come la Videx fatica parecchio a tenere il ritmo; emblema è forse Katalan, raro vedere un centrale servire al salto di potenza e così bene, 12-5 e PalaPrata in delirio. La Videx è completamente fuori dal gioco, addirittura fallo di formazione per i marchigiani che mancano totalmente di lucidità e di fatto concedono una passerella ad una Tinet sin qui impeccabile. Nessun contro break sul fronte grottese fino al 16-10 (doppio Breuning), ma quando Boninfante pesca l’ace fortunoso con l’aiuto del nastro per la Videx è già ora di pensare al parziale successivo; è di Novello il 20-14, Boninfante di seconda mette la firma al set col 23-15. Qualche sbavatura nel finale per Prata, che però se lo può permettere visto l’ampio vantaggio accumulato, la chiude Focosi sparando out il servizio del 25-18, mai vista una Videx così in difficoltà sinora in questo torneo. Equilibrio in avvio di terzo set, a prendersi la scena è ancora una volta Mandolini per il primo break che porta ai suoi il 4-5 con due aces consecutivi; il romano è però l’unico a trovare continuità al servizio in mezzo ad un mare di errori sul fronte marchigiano dai nove metri. Un muro su Yordanov di Mandolini in contrattacco portano Grotta sul 8-11 costringendo la Tinet al time out; il muro di Cubito sulla pipe di Porro induce dunque coach Boninfante  a giocarsi la carta Bruno, che tanto bene fece in finale di Coppa. Sul fronte Videx le battute non entrano, Prata ringrazia ed accorcia sul 12-14; Novello fatica e fa spazio a Baldazzi, finalmente capitan Vecchi decide di aprire il “manuale della battuta” e con due aces consecutivi di diversissima fattura trascina Grottazzolina sul 14-19. In questo frangente il campo mostra l’esatto opposto di quanto visto nel precedente, con Grottazzolina “on fire” e Prata che fa fatica a tenere il ritmo; Breuning abbatte Boninfante con un diagonale strettissimo, Rondoni difende l’indifendibile ma non basta sul lob di Cubito per il 18-23. Mandolini pesca l’ace del 24-18, Katalan spara out dal centro ed in fotocopia al secondo set stavolta è la Videx a chiudere con un perentorio 18-25, che significa intanto andare a punti a Prata, pochi ci erano riusciti ultimamente. Ancora partenza stentata per Grottazzolina nel quarto set, come se i ragazzi di Ortenzi riuscissero a giocare da par loro solo su una porzione di campo; quando Baldazzi mette a terra la sua prima quick la Tinet è già su 4-2. Importante è però non disunirsi, e quando Breuning insacca la palla nel muro pratese mentre Baldazzi non oltrepassa la rete in attacco è 5-5; Prata è però decisamente sul pezzo e Yordanov a muro è invalicabile riportando i suoi a +3. Il bulgaro vuol far vedere che il cambio del set precedente è solo un episodio, ma Mandolini non gli è da meno ed il muro di Focosi su Baldazzi fa 10 pari; missile di Porro in pipe verso zona uno, è Breuning a riportare però avanti la Videx col servizio ed in attacco, 13-16. Coach Boninfante infuriato nei confronti del direttore di gara per una mancata doppia fischiata a Breuning in palleggio, i suoi ragazzi fanno in ogni caso fatica ad arginare il turno del danese finché non è lo stesso a sbagliare. Ancora una volta Bruno in campo per Yordanov, monster block di Prata sull’opposto grottese per il 16-18 con Ortenzi a fermare il gioco; l’ace di Porro riporta in gioco la Tinet, sempre il genovese in pipe per il 18-19. E’ il momento decisivo del match, entrambe le formazioni lo sanno e se le danno di santa ragione; Boninfante sbaglia il servizio, idem Vecchi che pesta la linea, i ragazzi sanno che proprio da questo fondamentale può scaturire la vera differenza. Breuning in parallela spappola il 21-23 Videx, Mandolini (MVP del match senza timore di essere smentiti) sale in paradiso per il diagonale del match point; Prata ributta in mischia Yordanov alla disperata, ma quando Porro (il migliore dei locali) spara a rete il servizio per Grottazzolina non è solo un sospiro di sollievo, ma un vero e proprio urlo liberatorio per una vittoria da tre punti davvero di spessore immenso. La vittoria di questa sera significa primo posto matematico su entrambi i gironi con due giornate di anticipo, e dunque qualificazione di diritto per la finale di SuperCoppa, manco a dirlo contro Prata. Ma, soprattutto, perché questa vittoria può essere fondamentale per scacciare dall’armadio anche gli ultimi scheletri di una presunta bestia nera. TINET PRATA DI PORDENONE – VIDEX GROTTAZZOLINA 1-3 (23-25, 25-18, 18-25, 23-25)TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 3, Katalan 9, Pinarello (L2), Yordanov 10, Boninfante 7, Bruno 1, De Giovanni, Rondoni (L1) 40% (13% perf.), Bortolozzo 6, Gaiatto ne, Novello 9, Porro 17. Allenatore: Boninfante. All2: Zampis – PapiVIDEX GROTTAZZOLINA: Giacomini ne, Cubito 11, Vecchi 8, Focosi 4, Pison ne, Cascio, Nielsen 21, Lanciani, Mandolini 21, Perini ne, Marchiani 3, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1) 41% (27% perf.). All. Ortenzi. All2: MinnoniARBITRI: Clemente – Traversa.NOTE: Prata: 14 errori in battuta, 11 ace, 8 muri vincenti, 55% in ricezione (25% perf), 46% in attacco. Grottazzolina: 19 errori in battuta, 9 ace, 10 muri vincenti, 51% in ricezione (27% perf), 51% in attacco. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina chiede strada alla “bestia nera” Tinet Prata

    Di Redazione C’è di nuovo la Tinet Prata sulla strada della Videx Grottazzolina: sabato 26 marzo alle 20.30 il fischio d’inizio di un anticipo di lusso. I freschi vincitori della Del Monte Coppa Italia A3 sono stati l’unica formazione capace di battere la Videx in questa stagione, nel precedente confronto di campionato e proprio nella finale di Coppa. Con tali premesse la banda di Ortenzi si prepara al primo dei due big match in programma da qui al 10 aprile, quando la regular season del Girone Bianco andrà definitivamente in archivio per lasciare spazio a Supercoppa e playoff. Il ricordo di Bologna è ancora vivo nella mente dei grottesi: motivo in più per studiare con maggiore ardore la giusta strategia di riscatto, al netto di una prova certamente impegnativa tra le mura avversarie. Un confronto dall’atmosfera e dallo spirito diversi rispetto alla finale del 5 marzo, come ha sottolineato coach Ortenzi domenica scorsa, con un divario di sei punti che mette Vecchi e compagni, almeno sulla carta, in una posizione di vantaggio rispetto ai friulani. L’attesa è per una partita dall’alto tasso adrenalinico, sulla falsariga delle precedenti, utile ad entrambe le squadre per fare il punto sulla condizione in vista della fase calda del torneo: “Questa gara ci dirà tanto – ha dichiarato l’assistant coach Mattia Minnoni – i due precedenti confronti ci hanno lasciato con l’amaro in bocca, ma mentre la sfida di Coppa è stata una partita a sé, condizionata inevitabilmente dall’atmosfera e dalla carica emotiva tipiche di una finale, il match dell’andata in campionato ci aveva visti battagliare con grande equilibrio nonostante fossimo scesi in campo con una formazione inedita (coach Ortenzi aveva infatti schierato un centrale, Filippo Lanciani, nel ruolo di opposto in virtù delle contemporanee assenze di Breuning e Giacomini ndr). Con queste premesse andremo a giocarci le nostre carte in un palazzetto molto caldo, ma lo faremo con meno tensione rispetto a Bologna“. L’undicesima giornata potrebbe già fornire la certezza matematica del primo posto. Partendo dal presupposto che saranno sufficienti tre punti nelle prossime tre giornate e dando per scontato che Pineto faccia il pieno di vittorie da qui alla fine (con uno scontro diretto da giocare proprio nell’ultimo turno), espugnare il PalaPrata garantirebbe già sabato sera il primato nel Girone Bianco: “Sappiamo bene che i tre punti ci darebbero la certezza matematica del primo posto – ha proseguito Minnoni – non sarà per nulla semplice ma, visto il gran percorso fatto finora, rappresenterebbe la ciliegina sulla torta oltre che una grande iniezione di fiducia in ottica playoff e Supercoppa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, trasferta da 3 punti su Torino

    Di Redazione Il ViViBanca Torino perde ma esce a testa alta dalla sfida contro Tinet Prata di Pordenone, fresca vincitrice della prima edizione della Coppa Italia di A3. Un ko casalingo per 3-0 che quindi non porta punti ma la consapevolezza di aver giocato un’altra partita alla pari contro una delle squadre più forti della categoria e in cui i friulani sono riusciti a prevalere dimostrandosi più cinici nelle parti clou dei tre set. Prata schiera una giovanissima diagonale palleggiatore-opposto con Boninfante in regia e Novello opposto. In posto 4, con il bulgaro Yordanov, Bruno viene preferito a Porro. Al centro spazio a capitan Bortolozzo e Katalan con Rondoni libero.Il ViViBanca Torino deve invece rinunciare al palleggiatore Gonzi e al centrale Orlando. Al loro posto Carlevaris in regia e Cian al centro. Per il resto sempre Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda e Maletto altro centrale con Valente libero.  Parte meglio Prata che prova subito la fuga su servizio di Yordanov (3-7) ma i parellini recuperano prontamente (6-7) e arriva anche il sorpasso sull’11-10. Dopo una fase centrale caratterizzata da continui sorpassi e controsorpassi, i friulani provano a scappare 17-21 ma Torino si riavvicina 21-22 e, con la palla in mano per la parità, sciupa l’occasione e apre la strada alla vittoria del set di Prata che prima allunga 21-24 poi chiude 22-25. Molto simile il secondo parziale con gli ospiti che si portano subito sul 4-8 per poi subire il ritorno dei padroni di casa che impattano a 11. Fase centrale di grande equilibrio con Torino che sciupa qualche palla break di troppo e viene punita nel finale quando Boninfante a servizio e Yordanov in attacco trascinano Prata al 19-22 per poi chiudere con un ace del bulgaro 20-25. Anche nel terzo, dopo un iniziale vantaggio friulano (1-4), i parellini rimontano (4-4) e passano avanti: 8-6. Prata rimette la testa avanti (10-11) ma tre punti consecutivi riportano Torino a comandare: 13-11. Gli ospiti pareggiano a 14 e provano poi la fuga decisiva sul 16-20. Quando tutto sembra compromesso, i padroni di casa con orgoglio la riprendono (20-20) e conquistano un set point con l’ace di Umek. Prata però sa essere più cinica e, ai vantaggi, la chiude con il muro di Katalan su Umek: 26-28. “Sapevamo sarebbe stata una partita difficile contro una squadra molto in forma – commenta a fine gara coach Simeon – Abbiamo disputato una buona partita, equilibrata in tutti e tre i set ma purtroppo qualche errore disattenzione e di fretta ci ha penalizzato. Il problema principale è stato che non siamo riusciti a trovare equilibrio in attacco, facendo fatica in posto 4. I ragazzi hanno dato tutto, la voglia c’è e quindi dobbiamo proseguire su questa strada e andare a vincere le partite che possiamo“. VIVIBANCA TORINO-TINET PRATA 0-3 (22-25, 20-25, 26-28)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 1, Umek 20, Richeri 4, Genovesio 5, Cian 7, Maletto 8, Valente (L), Brugiafreddo 4, Corazza, Becchio, Fabbri (L). N.e: Gonzi, De Lucia. All: Lorenzo Simeon.TINET PRATA: Boninfante 4, Novello 12, Yordanov 11, Bruno 9, Katalan 8, Bortolozzo 9, Rondoni (L), Porro 1, Baldazzi 2, De Giovanni. N.e: Pinarello. All: Dante Boninfante.Note: Ace 9-6, Battute sbagliate 11-11, Ricezione 58% (29%)-40% (21%), Attacco 40%-48%, Muri 5-11, Errori 22-19. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A Torino arriva Prata, Simeon: “Abbiamo il pubblico dalla nostra, dobbiamo giocare senza timore”

    Di Redazione Dopo la settimana di sosta forzata a causa del rinvio della partita salvezza contro Geetit Bologna per problemi di Covid, domani sera il ViViBanca Torino torna in campo ospitando alle 18.00 Tinet Prata di Pordenone, seconda forza del campionato alle spalle di Grottazzolina e probabilmente squadra più in forma del momento, fresca vincitrice della Coppa Italia.I friulani hanno allestito in estate una squadra completa in tutti i reparti, che basa molto del suo gioco sulla battuta al salto e sull’ottimo cambio palla.In casa ViViBanca Torino invece proseguono i problemi, con Gonzi ancora fermo ai box e qualche altro acciacco che ha reso la settimana di lavoro difficoltosa. “Arriviamo da un ottimo momento – afferma coach Simeon – e mi auguro che la pausa non abbia interrotto il nostro ritmo. Sicuramente abbiamo tanta voglia e sappiamo di dover essere efficaci a servizio per metterli in difficoltà in ricezione e contrastarli poi nella fase muro-difesa. Noi dobbiamo giocarla senza timore e sperando nell’aiuto del pubblico, sapendo che ogni partita ci può portare quei punti che ci mancano per raggiungere il nostro obiettivo”. “Prata è una squadra tanto giovane con grande voglia di lottare e di dimostrare il proprio valore – conferma il capitano Stefano Richeri – La loro forza risiede prevalentemente nei reparti offensivi da cui noi dovremo cercare di difenderci il meglio possibile. Porremo una grande attenzione nel cercare di sfruttare ogni piccola occasione che riusciremo a creare nel corso della gara in modo da iniziare con una buona prestazione questo ultimo periodo di sprint in ottica salvezza”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO