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    Nba: prima espulsione in carriera per Thompson, Doncic non basta a Dallas

    I Phoenix Suns, trascinati dai 34 punti della loro stella Devin Booker, hanno battuto il campioni in carica di Golden State, per 134-105, che hanno chiuso senza Klay Thompson, espulso per la prima volta dal’inizio della sua carriera nella Nba, ovvero alla sua 651ª partita nella lega. Forse condizionato da una serata di scarsa vena (2 punti e 1/8 al tiro), il 32enne californiano è stato sanzionato per un fallo antisportivo su Booker a metà del terzo quarto. Poi però è stato espulso, dopo un acceso scontro verbale tra i due giocatori, e le sue invettive verso gli arbitri. “Ho sempre amato Klay Thompson. Fin dai mei inizi ho detto che volevo essere come lui – il commento di Booker su Thompson nel dopopartita -. Ma questo non ci impedisce di essere rivali e di dirci delle piccole cose di tanto in tanto…”, ha aggiunto la stella dei Suns, che ha superato i 30 punti per la terza volta consecutiva e ora è a 32 punti di media. L’espulsione di Thompson ha destabilizzato i Warriors che, da un vantaggio di +6, sono andati sotto fino a -13 che non sono riusciti a recuperare.Sullo stesso argomentoNba, Fontecchio e Banchero in doppia cifra ma Utah e Orlando perdonoNBA

    Doncic, 37 punti ma Dallas ko

    A New Orleans, Luka Doncic ha segnato 37 punti (più 11 rimbalzi e 7 assist), ma la sua prova non è stata sufficiente per evitare la sconfitta di Dallas contro i Pelicans (113-111), nonostante la squadra di casa fosse priva di elementi importanti, in particolare Zion Williamson. Proprio Doncic ha sbagliato, nei secondi finali del match, il tiro da tre che avrebbe dato la vittoria ai Mavericks. Lo sloveno è comunque il primo giocatori nella storia della franchigia di Dallas a cominciare una stagione con tre partite sopra i 30 punti. Grazie a questa terza vittoria in quattro partite, i Pelicans di Trey Murphy III (22 punti) e CJ McCollum (14 punti e 11 assist) salgono al secondo posto nella Western Conference dietro Portland. A est, Washington è sullo stesso piano (3-1) dopo il successo in casa contro Detroit (120-99) con 25 punti di Kyle Kuzma e 20 di Kristaps Porzingis.

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    Nba: delude Curry, Thompson trascina i Warriors. Chicago ritrova Caruso

    Autore di 38 punti nella serata no di Steph Curry (appena 8), è Klay Thompson a trascinare Golden State – senza Draymond Green – nel 122-109 inflitto ai campioni in carica di Milwaukee, che interrompono così una striscia di sei successi consecutivi. Festa grande a Chicago dove, nel 101-91 con cui regolano Cleveland, si rivede in campo dopo 22 partite di assenza l’italo-texano Alex Caruso: privi di LaVine, alle prese con un problema al ginocchio, in casa Bulls spiccano i 25 punti di DeRozan e il 20+14 di Vucevic. Show di Clarkson, che con 45 punti segna il record di franchigia per una riserva, nel 134-125 di Utah contro Sacramento, e massimo in carriera anche per Hart (44, più 8 rimbalzi e 6 assist) nel 127-118 di Portland contro i Wizards. Chiudono il quadro le vittorie di Toronto, 125-117 a Denver nel segno di Siakam (33 punti, di cui 23 nel primo tempo), Barnes (25) e Boucher (21+13), di Minnesota, 113-104 a Miami senza Jimmy Butler, Caleb Martin e Victor Oladipo ma trascinati da Tyler Herro (autore di 30 punti in uscita dalla panchina), e di Indiana, 119-108 a San Antonio (19 a testa per Haliburton e Washington jr, inutili i 26 di Landale). LEGGI TUTTO

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    Nba: flop Curry, i Warriors ringraziano Thompson. Chicago ritrova Caruso

    Con Steph Curry in serata no (appena 8 punti), sono i 38 Klay Thompson a trascinare Golden State – senza Draymond Green – nel 122-109 inflitto ai campioni in carica di Milwaukee, che interrompono così una striscia di sei successi consecutivi. Festa grande a Chicago dove, nel 101-91 con cui regolano Cleveland, si rivede in campo dopo 22 partite di assenza l’italo-texano Alex Caruso: privi di LaVine, alle prese con un problema al ginocchio, in casa Bulls spiccano i 25 punti di DeRozan e il 20+14 di Vucevic. Show di Clarkson, che con 45 punti segna il record di franchigia per una riserva, nel 134-125 di Utah contro Sacramento, e massimo in carriera anche per Hart (44, più 8 rimbalzi e 6 assist) nel 127-118 di Portland contro i Wizards. Chiudono il quadro le vittorie di Toronto, 125-117 a Denver nel segno di Siakam (33 punti, di cui 23 nel primo tempo), Barnes (25) e Boucher (21+13), di Minnesota, 113-104 a Miami senza Jimmy Butler, Caleb Martin e Victor Oladipo ma trascinati da Tyler Herro (autore di 30 punti in uscita dalla panchina), e di Indiana, 119-108 a San Antonio (19 a testa per Haliburton e Washington jr, inutili i 26 di Landale). LEGGI TUTTO