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    MotoGp, day 1 Test Losail 2021: Aleix Espargaro il migliore, Rossi 14°

    ROMA – Va in archivio la prima vera giornata di test della MotoGp a Losail, in Qatar. Dopo gli shakedown test per collaudatori e rookie, anche gli altri piloti della classe regina sono scesi in pista per provare le nuove moto in vista del Mondiale 2021. Il miglior tempo è quello di Aleix Espargaro con Aprilia, che gira in 1’54″687 e si mette alle spalle la Honda di Stefan Bradl e la Suzuki di Alex Rins. Appena dietro si vede la Ducati con Jack Miller, passato al team ufficiale dalla squadra satellite della Pramac, mentre in quinta piazza troviamo la KTM di Miguel Oliveira.

    Rossi dietro a Bagnaia
    La migliore tra le Yamaha è quella del vicecampione del mondo Franco Morbidelli, settimo davanti ad Alex Rins e Maverick Vinales. Chiude la top ten Alex Marquez. Alla sua prima esperienza con il team Petronas, Valentino Rossi chiude con il quattordicesimo tempo, dietro alla Ducati ufficiale del connazionale Francesco Bagnaia. Subito alle spalle del dottore troviamo Fabio Quartararo, passato alla Yamaha ufficiale e in cerca di confidenza con la moto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Test Losail 2021: Aleix Espargaro il più veloce nel day 1, Rossi 14°

    ROMA – Aleix Espargaro firma il miglior tempo nella prima vera giornata di test sul circuito di Losail, in Qatar, in vista del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota spagnolo di aprilia trova il miglior giro del day 1 1’54″687, precedendo la Honda di Stefan Bradl (1’54″943) e la Suzuki del campione del mondo Joan Mir, che stampa il crono di 1’54″980. Appena dietro si vede la Ducati con Jack Miller, passato al team ufficiale dalla squadra satellite della Pramac, mentre in quinta piazza troviamo la KTM di Miguel Oliveira.

    Indietro il dottore
    La migliore tra le Yamaha è quella del vicecampione del mondo Franco Morbidelli, settimo davanti ad Alex Rins e Maverick Vinales. Chiude la top ten Alex Marquez. Alla sua prima esperienza con il team Petronas, Valentino Rossi chiude con il quattordicesimo tempo, dietro alla Ducati ufficiale del connazionale Francesco Bagnaia. Subito alle spalle del dottore troviamo Fabio Quartararo, passato alla Yamaha ufficiale e in cerca di confidenza con la moto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Importante individuare una base nei test”

    ROMA – “Sono molto entusiasta di essere finalmente qui in Qatar per il primo test dell’anno e la mia prima uscita in pista in veste di pilota ufficiale Ducati. Ho aspettato a lungo questo momento e non vedo l’ora di lavorare insieme alla mia nuova squadra”. Queste le parole di Jack Miller a poche ore dal suo esordio sulla nuova Ducati per la prima giornata dei test ufficiali di MotoGp in Qatar, sul circuito di Losail. Il pilota australiano è arrivato quest’anno nel team ufficiale. “Questi cinque giorni saranno molto importanti per noi: il Gran Premio inaugurale della stagione si terrà qui al Losail International Circuit fra poche settimane – ha proseguito l’ex Pramac -. Il mio obiettivo è quello di iniziare la nuova stagione positivamente, riprendendo da dove abbiamo terminato lo scorso anno. Sarà fondamentale riuscire a capire il più possibile durante questi giorni per individuare una solida base sul quale continuare il nostro lavoro durante il fine settimana di gara”.

    Le parole di Bagnaia
    “Non vedo l’ora scendere in pista domani per la prima volta indossando i colori del team ufficiale – ha detto invece Francesco Bagnaia, anche lui all’esordio con la Ducati ufficiale -. Ci aspettano cinque giornate di test molto impegnative: rispetto alle passate stagioni, quest’anno abbiamo a disposizione poco tempo per prepararci bene all’inizio del campionato. Purtroppo, il forte vento sta condizionando molto l’attività in pista, ma cercheremo comunque di fare il massimo e sfruttare al meglio tutte le sessioni disponibili. Le prime due gare si disputeranno qui a Losail, perciò sarà importantissimo riuscire a trovare fin da subito una buona messa a punto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Ho aspettato a lungo questo momento”

    ROMA – Cominciano quest’oggi i test della MotoGp in Qatar in vista del Mondiale 2021. La Ducati si presenta alla nuova stagione con una squadra rinnovata al 100%. Nel team di Borgo Panigale sono arrivati Jack Miller e Francesco Bagnaia, “promossi” dalla squadra satellite della Pramac. Il pilota australiano si è mostrato carico per le prime prove in pista: “Sono molto entusiasta di essere finalmente qui in Qatar per il primo test dell’anno e la mia prima uscita in pista in veste di pilota ufficiale Ducati. Ho aspettato a lungo questo momento e non vedo l’ora di lavorare insieme alla mia nuova squadra. Il mio obiettivo è quello di iniziare la nuova stagione positivamente, riprendendo da dove abbiamo terminato lo scorso anno. Sarà fondamentale riuscire a capire il più possibile durante questi giorni per individuare una solida base sul quale continuare il nostro lavoro durante il fine settimana di gara”.

    L’entusiasmo di Bagnaia
    “Non vedo l’ora scendere in pista domani per la prima volta indossando i colori del team ufficiale – ha detto invece Francesco Bagnaia, anche lui all’esordio con la Ducati ufficiale -. Ci aspettano cinque giornate di test molto impegnative: rispetto alle passate stagioni, quest’anno abbiamo a disposizione poco tempo per prepararci bene all’inizio del campionato. Purtroppo, il forte vento sta condizionando molto l’attività in pista, ma cercheremo comunque di fare il massimo e sfruttare al meglio tutte le sessioni disponibili. Le prime due gare si disputeranno qui a Losail, perciò sarà importantissimo riuscire a trovare fin da subito una buona messa a punto”. LEGGI TUTTO

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    F1, FDA Test Ferrari (Fiorano): Oggi in pista Alesi, Armstrong e Shwartzman

    La Ferrari Driver Academy ha portato oggi in pista a Fiorano tre giovani piloti: Alesi, Armstrong e Shwartzman.

    Hanno avuto inizio i cinque giorni di test della Scuderia Ferrari in programma fino a venerdì con sette piloti sulla pista di Fiorano.
    Ad accogliere la squadra e tre talenti della Ferrari Driver Academy coinvolti oggi, una temperatura prossima agli zero gradi centigradi e qualche fiocco di neve che è caduto, leggero, sul circuito di casa del Cavallino Rampante.
    Il primo a salire in macchina è stato Giuliano Alesi – a poco più di 30 anni di distanza da quando il padre Jean effettuò il suo primo test con la Scuderia a bordo di una F1-90 – che un minuto dopo le ore 10:00 è uscito dal box al volante della SF71H del 2018.
    Giuliano AlesiIl ventiduenne francese portava sulla livrea della vettura il numero 28, il primo impiegato dal papà nella sua avventura in Ferrari nella stagione 1991.
    “Ringrazio la Ferrari e la FDA per la fantastica opportunità che mi è stata offerta oggi – ha commentato il giovane Alesi -. Potermi sedere nell’abitacolo della SF71H è stata un’emozione incredibile così come speciale è stato scendere in pista davanti a mio padre su una monoposto contrassegnata dal suo stesso numero di gara.A livello di maneggevolezza la monoposto non è troppo difficile da guidare ma la potenza è sorprendente, sembra non finire mai. Anche la frenata colpisce per quanto è pronta ed efficiente.Questo test è stato il modo più bello che ci potesse essere per salutare la Ferrari. MI attende una nuova avventura che sono impaziente di cominciare”.
    Marcus ArmstrongPoco dopo le ore 11 la SF71H è stata adattata alle misure del secondo pilota di FDA coinvolto nel test, Marcus Armstrong, diventato così il secondo neozelandese a guidare una Ferrari della massima categoria dopo Chris Amon.
    “Chiaramente questo è un giorno speciale nella mia vita – ha detto Armstrong – ed è andato tutto esattamente come me lo aspettavo. Non per questo però me lo sono goduto di meno! Debuttare al volante di una vettura di Formula 1 è sempre qualcosa di magico, ma se quella monoposto è una Ferrari allora diventa indimenticabile. Si dice sempre che la cosa che colpisce di più di una Formula 1 è la frenata ed è proprio così, ma anche il carico aerodinamico, la velocità in curva, lo sterzo, la potenza e la perfezione nelle cambiate sono su un pianeta diverso rispetto a qualunque altra categoria dell’automobilismo. Ringrazio Ferrari ed FDA per avermi permesso di vivere questa giornata e spero di poter risalire presto su una Formula 1 in futuro”.
    Robert ShwartzmanA girare fino quasi al calare del sole sulla monoposto di tre anni fa è stato infine Robert Shwartzman.“Poter guidare una Ferrari di Formula 1 è sempre un privilegio – ha commentato Shwartzman – e devo ammettere che cominciava a mancarmi questa sensazione: oggi insieme al team abbiamo portato avanti un programma di lavoro finalizzato a migliorare le mie capacità di dare indicazioni e spero di essere riuscito a fare bene quello che mi è stato chiesto. Per quanto mi riguarda è stato il modo migliore di tornare a guidare per la prima volta nell’anno nuovo. Sono riuscito subito a riprendere il feeling con vettura e squadra, come non fosse trascorso più di un mese dall’ultima volta e le sensazioni sono state buone per tutti i giri che abbiamo percorso. Ora è tempo di concentrarmi sul campionato di Formula 2 con il team Prema, ma spero che quanto prima si presenti un’altra occasione per calarmi nell’abitacolo di una Ferrari”.
    Domani il lavoro sulla pista di Fiorano proseguirà: a girare sulla SF71H sarà il pilota titolare della Scuderia, Charles Leclerc. Mercoledì sarà invece il momento dell’esordio su una Ferrari per Carlos Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Una settimana di Test a Fiorano per la Ferrari. In pista Leclerc, Sainz, Schumacher, Alesi e altri 3 giovani piloti

    Un’intera settimana di Test a Fiorano per la Ferrari. In pista scenderanno Leclerc , Sainz, Schumacher e altri 4 giovani piloti della FDA.

    L’inizio della nuova stagione di Formula 1 si avvicina e la Scuderia Ferrari riaccende i motori per cinque giorni di Test sulla pista di casa a Fiorano. Da lunedì 25 a venerdì 29 gennaio 2021 i piloti impegnati saranno ben sette, tra cui la line-up ufficiale e più giovane dal 1968 a questa parte: Carlos Sainz e Charles Leclerc.
    Per lo spagnolo, che sarà in abitacolo mercoledì 27 e nella mattinata del giorno seguente, si tratterà dell’esordio assoluto al volante di una Ferrari. La monoposto sarà, come vi avevamo già anticipato, una SF71H del 2018, la stessa vettura già impiegata dalla Scuderia negli ultimi test sulle due piste di casa: al Mugello il 22 e 23 giugno del 2020 – quando a guidare in preparazione della ripartenza del campionato dopo il lockdown furono Charles Leclerc e Sebastian Vettel – e il 30 settembre, quando in pista a Fiorano andò in scena il test del progetto #RoadToF1 e ad alternarsi al volante furono i tre piloti della Ferrari Driver Academy Robert Shwartzman, Callum Ilott e Mick Schumacher.
    Sainz avrà dunque modo di avere una prima presa di contatto con le procedure della squadra e inizierà a lavorare con il team di ingegneri che lo seguirà nel corso della stagione F1 2021.
    A precedere lo spagnolo, martedì 26 gennaio, sarà Charles Leclerc che si rimetterà alla guida a 44 giorni dall’ultimo Gran Premio della scorsa stagione, disputato il 13 dicembre sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi. Il pilota monegasco tornerà a Maranello, dopo un paio di settimane di assenza causa positività al Covid-19.
    Ad aprire il test, lunedì 25 gennaio, saranno tre piloti della Ferrari Driver Academy. Il primo a salire sulla SF71H sarà Giuliano Alesi che farà il proprio debutto su una vettura di Formula 1 a poco più di 30 anni di distanza da quando il padre Jean – era il 28 novembre 1990 – effettuò proprio a Fiorano i suoi primi giri con la F1-90. Alla prova del giovane francese farà seguito un altro esordio assoluto su una monoposto della massima categoria, quello di Marcus Armstrong. Il neozelandese, che proprio ieri è stato annunciato nel team DAMS per il campionato di Formula 2 del 2021, diventerà il secondo pilota della sua nazione a guidare una Ferrari di Formula 1 dopo Chris Amon, che corse con la Scuderia dal 1967 al 1969. A chiudere la giornata sarà Robert Shwartzman che ritroverà la vettura provata il 30 settembre scorso e si rimetterà al volante di una monoposto a 42 giorni di distanza dallo Young Driver Test di Abu Dhabi.
    L’ultima coppia a salire sulla SF71H sarà quella formata da Mick Schumacher e Callum Ilott, i due piloti di Formula 1 della FDA che nella scorsa stagione hanno lottato fino alla corsa conclusiva per il campionato di Formula 2. Il tedesco, titolare dell’Haas F1 Team, sarà il primo a calarsi nell’abitacolo, nel pomeriggio di giovedì 28 e nella mattinata del giorno seguente. Per lui ci sarà l’opportunità di affinare ulteriormente la preparazione in vista della sua prima stagione nella massima categoria.
    A chiudere i cinque giorni di prove a Fiorano sarà Callum, collaudatore della Scuderia Ferrari, che guiderà la vettura nel pomeriggio di venerdì. Il test, oltre che utile per tutti i piloti coinvolti, offrirà anche un’occasione alla squadra per prepararsi in vista dell’unica sessione di test pre-stagionali, in programma in Bahrain dal 12 al 14 marzo prossimi. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso macina 1.000 km di test in Bahrain con Renault

    Fernando Alonso ha completato la seconda giornata di prove individuali in Bahrain organizzate dal suo nuovo-vecchio team, la Renault, per acclimatarsi il più velocemente possibile alla F1. Guidando una RS18 di due anni fa lo spagnolo delle Asturie, già campione del mondo nel 2005 e 2006 con i france… L’articolo F1, Alonso macina 1.000 km […] LEGGI TUTTO