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    Post-Season F1 Test, Abu Dhabi: cala il sipario sulla stagione 2024

    Con l’unico giorno di test post-stagionale sul circuito di Yas Marina è calato il sipario sulla stagione 2024 di Formula 1, la più lunga di sempre, con le sue 24 gare. I migliori tempi di oggi, sia per il piloti che hanno utilizzato gli pneumatici di quest’anno che quelli 2025.39 during the Formula 1 Abu Dhabi post-season test 2024, on December 10, 2024 on the Yas Marina Circuit, in Abu Dhabi, United Arab Emirates – Photo Antonin Vincent / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press OfficeSi è conclusa oggi ad Abu Dhabi la stagione 2024 della Formula 1. Sul circuito di Yas Marina era in programma il tradizionale appuntamento di test che segue ormai da diversi anni lo svolgimento dell’ultimo Gran Premio, con la partecipazione di tutte e dieci le squadre, ciascuna con due vetture a disposizione. Duplice, infatti, il lavoro previsto: su una monoposto hanno girato i cosiddetti rookie – definiti dal regolamento sportivo della FIA come piloti che non hanno disputato più di due Gran Premi – mentre sull’altra hanno girato piloti che non rientrano più in questa categoria, con alcuni cambi di casacca rispetto a quanto visto due giorni fa in gara.
    Diverse le gomme: se i rookie hanno usato le mescole 2024 selezionate per lo scorso Gran Premio, i piloti titolari o, comunque, ufficiali hanno il compito di saggiare la versione omologata di tutti i pneumatici – ad eccezione della C1, non adatta alle caratteristiche del tracciato – che Pirelli metterà a disposizione nel 2025, sviluppata insieme alle squadre durante l’anno.
    I giovani piloti hanno avuto a disposizione in totale otto treni di gomme: due di C3, quattro di C4 e due di C5. Per gli altri piloti i set disponibili sono stati dieci: uno di C2, tre ciascuno di C3 e di C4, due di C5 e uno di C6, la nuova mescola ultra-morbida che amplierà la gamma 2025 e destinata, presumibilmente, all’utilizzo su alcuni tracciati cittadini l’anno prossimo. A differenza di quanto avvenuto ad esempio a Città del Messico in occasione del cosiddetto “in-competition test”, la Pirelli non ha definito un programma standardizzato relativamente all’utilizzo delle gomme 2025: ogni squadra ha potuto quindi lavorare secondo le modalità che preferisce per raccogliere dati fondamentali per lo sviluppo delle monoposto che competeranno l’anno prossimo. Va infine notato che, secondo quanto stabilito dalla FIA, su nessuna vettura hanno potuto essere montate componenti che non sono state utilizzate in un weekend di gara.

    Sono state nove ore di test molto intense, con soltanto una breve interruzione nel finale. In totale i giri percorsi sono stati 2.578, pari a 13.614,418 chilometri. Tutte le mescole e le tipologie di gomme sono state utilizzate: alcune squadre hanno infatti usato gomme da bagnato o intermedie per quei giri di installazione e di misurazioni aerodinamiche che, solitamente, vengono effettuati all’inizio della giornata.
    Il miglior crono in assoluto lo ha ottenuto Charles Leclerc, che ha portato la sua Ferrari in cima alla classifica con un tempo di 1’23”510. Al secondo posto si è piazzata la Williams col suo nuovo portacolori Carlos Sainz (1’23”635) mentre al terzo c’è la Mercedes di George Russell (1’23”789). Se i due ex-compagni di squadra alla Ferrari hanno ottenuto il loro miglior tempo con una C5, la prestazione di Russell è stata stabilita con un set di C6.
    F1 Test, Abu Dhabi: i tempi con le gomme 2025

    Fra i rookie, il più veloce è stato l’italiano Kimi Antonelli (Mercedes), col tempo di 1’23”873. I tre piloti che hanno percorso più giri sono stati, nell’ordine, Liam Lawson (Racing Bulls, 159), Carlos Sainz (Williams, 146) e Felipe Drugovich (Aston Martin, 146).
    F1 Test, Abu Dhabi: i tempi con le gomme 2024

    “Un test molto utile per vedere all’opera praticamente tutta la nuova gamma di mescole – faceva eccezione soltanto la C1 – omologata per la prossima stagione. Le condizioni della pista erano molto buone, molto simili a quelle avute domenica scorsa nell’ultimo Gran Premio e con temperature non tanto differenti – ha commentato Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli –. Abbiamo raccolto tantissimi dati che ora verranno attentamente analizzati, tanto dai nostri tecnici quanto da quelli delle squadre per proseguire al meglio la preparazione in vista della prossima stagione. Da una prima, preliminare analisi possiamo dire che le nuove mescole hanno confermato di offrire una maggior resistenza meccanica, che consente quindi di ridurre il livello di abrasione del battistrada, mentre, per quanto riguarda il surriscaldamento, sapevamo che sarebbe stato difficile vedere dei significativi miglioramenti considerato che oggi si è girato quasi sempre sotto il sole, a differenza di quanto avvenuto lo scorso fine settimana. Un altro tema importante era la verifica del posizionamento delle mescole 2025: per quanto visto oggi, possiamo dire che la differenza di prestazioni fra C2, C3, C4 e C5 è più coerente con quelli che sono gli obiettivi che abbiamo, vale a dire di avere circa mezzo secondo di intervallo. Per quanto riguarda la debuttante C6, abbiamo visto che su una pista come questa, dove la parte finale del tracciato è molto impegnativa soprattutto sotto il profilo della trazione, il degrado anche nel primo giro cronometrato è piuttosto accentuato: faremo un’accurata analisi dei dati per individuare quali potranno essere i circuiti che più si adatteranno ad un suo eventuale utilizzo in un fine settimana di gara”.
    F1 Test, Abu Dhabi: le gomme utilizzate

    Conclusa la stagione 2024, la squadra Pirelli dedicata alla Formula 1 tornerà in pista alla fine di gennaio a Magny-Cours per la prima sessione di test dell’anno, dedicata allo sviluppo dei pneumatici 2026. LEGGI TUTTO

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    Test invernali F1: aumentano i giorni delle prove pre-season

    Per la stagione 2026 di Formula 1 è previsto un grande cambiamento per quanto riguarda i test pre-stagionali. Tutte le novità saranno presentate al World Motor Sport Council di giovedì 17 ottobre.
    La FIA ha confermato che potenzierà in modo significativo i classici test invernali, che precederanno l’inizio della stagione F1 2026.
    Nelle ultime stagioni, i test pre-stagionali consistevano in soli tre giorni, in programma poco prima del primo weekend ufficiale di gara.
    Tuttavia, tra poco più di un anno entreranno in vigore nuove norme su aerodinamica e sulle Power Unit. Tutto questo rappresenterà uno dei più importanti cambiamenti della storia recente del Circus della Formula 1.
    Test invernali F1: tre sessioni e nove giorni in totale
    Di conseguenza, la FIA ha confermato che “il programma dei test pre-stagionali 2026 comprenderà tre sessioni di test, ciascuna di tre giorni”.

    La sede dei test non è ancora stata confermata. Ricordiamo che, nelle ultime due stagioni, la Formula 1 ha effettuato test esclusivamente in Bahrain, mentre Barcellona ha ospitato la sessione di test nel 2022, quando è entrata in vigore l’ultima importante modifica regolamentare. LEGGI TUTTO

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    Test F1 2024, Bahrain: date, orari e come vederli in diretta streaming

    Dopo le presentazioni, la prossima settimana sono in programma i Test F1 2024 in Bahrain. I tre giorni di prove sul circuito che ospiterà il primo Gran Premio del mondiale 2024 di Formula 1 si potranno seguire in diretta. Date e orari.Ferrari SF-24 in pista a Fiorano – Foto: Ferrari

    Se le presentazioni delle nuove monoposto 2024 hanno tenuto banco nelle due settimane precedenti, la prossima sarà invece caratterizzata dall’azione in pista. Sono infatti in programma, da mercoledì 21 a venerdì 23 febbraio, i tre giorni di test invernali.
    Con le prove in pista il Campionato del Mondo di Formula 1 2024 comincia ad entrare sempre più nel vivo. Da mercoledì a venerdì infatti, sul “Bahrain International Circuit” di Sakhir andranno in scena tre sessioni di test ufficiali che vedranno in pista tutte le monoposto dei dieci team.
    La tre giorni la potrai seguire in diretta sul nostro sito oppure in TV su Sky Sport Formula 1 e NOW. Non mancherà poi la diretta sul canale Youtube di Sky Sport.
    Sarà la prima ma anche l’unica occasione per vedere all’opera piloti e scuderie che si giocheranno il titolo mondiale 2024, prima dell’inizio delle “ostilità” che avverrà il prossimo 2 marzo con il primo Gran Premio dell’anno, proprio in Bahrain. Così come i test, anche i 24 appuntamenti della stagione 2024 di Formula 1 saranno in diretta su Sky e NOW. E per guardare tutte le gare di Formula 1 in sicurezza, puoi sempre consultare questa nostra guida.
    La ventiquattro ore di test (otto al giorno per tre giorni) di Sakhir sarà raccontata da Carlo Vanzini e Matteo Bobbi mentre Mara Sangiorgio sarà la pit reporter. Durante tutta la tre-giorni ci saranno incursioni a sorpresa in cabina di commento degli altri elementi della “squadra F1 Sky”, di addetti ai lavori e di tanti personaggi appassionati di motori.

    TEST F1 2024 – BAHRAIN
    Giorno Data Mattino | Pomeriggio
    Mercoledì 21/02 – 8:00-12:00 | 13:00 – 17:00
    Giovedì 21/02 – 8:00-12:00 | 13:00 – 17:00
    Venerdì 21/02 – 8:00-12:00 | 13:00 – 17:00
    Sempre su Sky, al termine della giornata di test, uno “Speciale Reparto Corse Test“, condotto da Davide Camicioli, farà una sintesi delle prove, commentando quanto successo in pista. Mercoledì e Venerdì la trasmissione sarà in onda dalle ore 18:30 mentre Giovedì alle ore 19:15.
    Vi ricordiamo che anche CircusF1 seguirà da vicino la tre giorni di test. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Sono soddisfatto, la Lube si è mossa bene con Pineto!”

    Un Chicco Blengini soddisfatto commenta il primo test stagionale della Cucine Lube Civitanova, che venerdì pomeriggio è scesa in campo all’Eurosuole Forum per l’allenamento congiunto con l’Abba Pineto, squadra di A2 Credem Banca. Il tecnico biancorosso ha applaudito il suo team, capace di imporsi 3-1, privo dei nazionali, ma con il supporto di due atleti del vivaio e con l’innesto, durante il confronto, di alcuni giovani talenti stranieri che si stanno allenando con la Lube durante la preseason.
    Coach Gianlorenzo Blengini:
    “Oltre al giusto atteggiamento in campo, per noi contava anche mettere a frutto l’attività svolta finora. Credo che i ragazzi ci siano riusciti o almeno ci abbiano provato muovendosi bene. Nella pallavolo bisogna dare tutto, avere delle priorità e seguirle, proprio come ha fatto la squadra pur non avendo molto lavoro tecnico in corpo. Ovviamente non basta. Al di là del risultato, i primi test sono utili per aumentare il ritmo e trovare il gioco. L’intesa di Thelle? Quella che lui chiama ‘connection’ si costruisce con il tempo. Jakob sta lavorando nella direzione giusta per arrivare al tipo di pallavolo che cerchiamo. Il nostro palleggiatore deve confrontarsi con un gioco simile a quello che si sviluppa nei college americani, ma poi attaccante per attaccante c’è da trovare la giusta alchimia. Gli ho chiesto di usare molto i primi tempi perché è su quel tipo di intesa che poi si sviluppa il gioco. Dopo due settimane di preparazione non vanno fatti bilanci perché siamo ancora molto lontani, ma stiamo mettendo tanto lavoro sulle gambe. Dobbiamo allenarci con la testa, la stanchezza dev’essere controbilanciata dal giusto atteggiamento: la fatica non deve prevalere sulla volontà, il dolore per i carichi di lavoro non deve viziare applicazione e intensità. Quando il corpo risente del cumulo di lavoro si può perdere brillantezza, ma va allenata anche la parte mentale. Stare poco bene oggi aumenta le possibilità di star bene più avanti, quando conterà. La prossima settimana saremo ancora più stanchi. Dovremo procedere nello sviluppo dell’idea di gioco per poi accogliere gli altri ragazzi più avanti, quando arriveranno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Test Pirelli a Barcellona: più di 610 giri con le gomme 2024

    FERRARI F1 TEST BARCELLONA DOMENICA @Scuderia Ferrari Press Office

    Si è conclusa oggi un’intensa sessione di prove che Pirelli ha svolto sul Circuito di Barcellona, in Spagna, con il supporto di Mercedes e Ferrari.
    Il test Pirelli ha visto impegnati quattro piloti: Charles Leclerc (Ferrari) e George Russell (Mercedes) ieri, Carlos Sainz (Ferrari) e Mick Schumacher (Mercedes) oggi, con quest’ultimo che ha fatto il suo debutto al volante di una Mercedes di Formula 1.
    FERRARI F1 TEST BARCELLONA DOMENICA @Scuderia Ferrari Press Office
    In totale sono stati percorsi 617 giri, così suddivisi: Leclerc 167, Schumacher 152, Russell 151, Sainz 147. Il programma delle prove era incentrato sullo sviluppo delle mescole in vista della stagione 2024 ed è stato svolto integralmente senza utilizzare le termocoperte per preriscaldare i pneumatici.

    Questi i migliori tempi sul giro per pilota registrati nelle due giornate: Sainz 1.16.638, Leclerc 1.18.197, Russell 1.18.400, Schumacher 1.18.974.

    “Sono stati due giorni di prove molto importanti perché abbiamo potuto raccogliere una grande quantità di dati utili per fare le migliori scelte possibili per le gomme della prossima stagione – ha commentato Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport –. Sul piano della costruzione ci sono solamente dei dettagli da finalizzare mentre in questa sessione abbiamo iniziato a identificare una buona base di sviluppo per le mescole, in particolare per quelle centrali di quella che sarà la gamma 2024, lavorando sempre senza usare le termocoperte. Abbiamo verificato in pista alcune soluzioni interessanti: ora ci attende un fondamentale lavoro di analisi dei dati in modo da poter arrivare nella maniera migliore al prossimo test, in programma a Silverstone dopo il Gran Premio di Gran Bretagna. Dopo trarremo le somme del lavoro svolto in questi mesi e presenteremo alla FIA, alla F1 e i team il quadro della situazione in modo che potrà essere presa la decisione migliore, sotto ogni profilo”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia record nei test Portimao: Espargaro rischia l’operazione

    ROMA – Francesco Bagnaia vola nel secondo e ultimo giorni di test di MotoGP a Portimao: il pilota della Ducati chiude in 1:37.968, ovvero oltre 750 millesimi più veloce rispetto al precedente record della pista. Un risultato che conferma la supremazia della Ducati, che ha portato in top-10 tutti i sette piloti impegnati: assente il solo Fabio Di Giannantonio, dichirato unfit prima dell’inizio della sessione. Alle sue spalle Johann Zarco e Favio Quartararo, seguiti poi da Luca Marini, Marco Bezzecchi, Enea Bastianini, Alex Marquez e Jorge Martin. Chiudono la top-10 Brad Binder su KTM e l’Aprilia di Aleix Espargaro, che ha completato pochi giri a causa di una sospetta fibrosi al muscolo che potrebbe obbligarlo all’operazione: il responso dovrebbe arrivare nella giornata di domani. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Di Giannantonio out nei test a Portimao: le sue condizioni

    ROMA – Il secondo giorno di test della MotoGP a Portimao perde uno dei suoi protagonisti: Fabio Di Giannantonio, che nella prima giornata ha chiuso con il nono tempo in un turno dominato da Ducati e Aprilia (che quest’anno dovrà fare i conti con le alte aspettative, come ammesso da Aleix Espargaro), è infatti stato dichiarato “unfit”, ovvero non nelle condizioni adatte, e salterà il day-2. Questo a causa della brutta caduta che lo ha visto coinvolto, avvenuto in un tratto ad altissima velocità. La MotoGP, sul proprio profilo Twitter, ha dichiarato che Di Giannantonio “si sottoporrà a un controllo medico nel giovedì della vigilia del GP del Portogallo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, test Portimao: Bagnaia comanda il day-1 davanti a Marini

    ROMA – Pecco Bagnaia è il più veloce nella prima giornata di test della MotoGP a Portimao. Il campione del mondo in carica, sul circuito di Algarve, firma il crono di 1:38.771 avvicinandosi al record della pista stampato proprio da lui nelle qualifiche del Gran Premio disputato nel 2021. Seconda posizione per un’altra Ducati, quella di Luca Marini, che gira in 1:39.005. In terza piazza c’è l’Aprilia di Maverick Vinales, che aveva ben impressionato già nella prima parte di giornata. LEGGI TUTTO