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    Gp Australia F1 2025, le pagelline di Giorgio Terruzzi [ PODCAST ]

    Il GP d’Australia ci ha regalato emozioni forti e momenti tragicomici, e le prime Pagelline dell’anno di Giorgio Terruzzi non fanno sconti a nessuno! Dalla prova di maturità di Andrea Kimi Antonelli alla furia di Max Verstappen, passando per i guai di Charles Leclerc e la disfatta di Fernando Alonso, fino alla FIA che trasforma la pista in una stazione degli autobus. Chi ha brillato e chi ha deluso? Scopri i voti senza filtri, nel podcast “Terruzzi Racconta” che trovate embeddato qui sotto.

    Gp Australia F1 2025, le pagelline di Giorgio Terruzzi [ PODCAST ]

    Tutti gli episodi di Terruzzi Racconta, li puoi trovare su Spotify LEGGI TUTTO

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    Mercato F1, Terruzzi: “C’è un’offerta pronta per Leclerc” [ PODCAST ]

    Il mondiale F1 si è appena concluso e non mancano i primi rumors di mercato. Vi riportiamo la fantasia di Giorgio Terruzzi che, nel suo ultimo podcast “Terruzzi racconta la Formula 1”, parla di una delle possibili destinazioni di Charles Leclerc.Leclerc- credit: @Scuderia Ferrari Press Office“Continuo a pensare, nella mia fantasia, che, conoscendo i polli, nella testa di Lawrence Stroll c’è un’offerta pronta per Charles Leclerc, quando scadrà il suo contratto con la Ferrari”, ha commentato Terruzzi nel podcast di commento al Gran Premio di Abu Dhabi.
    Parlando di Aston Martin, Terruzzi ha poi aggiunto: “E’ uno dei team che ha più futuro, nel frattempo loro prenderanno il motore Honda”, riferendosi al 2026.
    Terruzzi racconta la Formula 1: Abu Dhabi, bilancio e premi di fine stagione LEGGI TUTTO

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    F1, Le critiche di Giorgio Terruzzi e Pino Allievi a Fred Vasseur [ PODCAST ]

    Nell’ultimo episodio di “Terruzzi Racconta la Formula 1“, Giorgio Terruzzi e Pino Allievi si sono “scagliati” un po’ contro Fred Vasseur, reo di prevedere domeniche fenomenali che poi non si avverano e di dire cose imbarazzanti. Ascolta il podcastImmagine RedBull.it

    Terruzzi racconta: parole e conti dalla Spagna [ PODCAST ]

    In uno dei primi argomenti affrontati nel podcast di martedì 6 giugno, dopo il Gran Premio di Spagna, Giorgio Terruzzi e Pino Allievi hanno toccato il tema legato alla comunicazione di Benedetto Vigna, AD Ferrari e del Team Principal, Fred Vasseur.
    Terruzzi ha esordito dicendo: “Vigna è stato indicato da Vasseur, all’inizio dell’anno, come suo primo interlocutore. Poi è scomparso dalla scena. Mi piacerebbe sapere cosa fa, cosa dice, se dice ma e mi piacerebbe sapere cosa dicono a Vasseur. Lui (Vasseur, ndr) mi sembra avulso dalle cose che succedono, sempre sorridente e che dice delle cose fuori posto il sabato prevedendo domeniche fenomenali che non si avverano e delle banalità la domenica”.

    Alle parole del giornalista del Corriere della Sera, ha replicato Allievi: “Vasseur dice cose imbarazzanti che non fanno bene a lui. Quando dice che abbiamo un quadro più chiaro quando uno (Leclerc, ndr) è arrivato undicesimo e l’altro (Sainz, ndr) si è preso 45″ […] un quadro più chiaro di cosa? Ha visto solo lui un passo avanti nelle prestazioni. Tutto questo non è che gli giova. O ci prende tutti per cretini noi italiani, cosa che ai francesi capita spesso, oppure sarebbe bene che si desse una raddrizzata ma per se stesso perché non stiamo parlando di uno stupido. Per il poco che lo conosco ti posso dire che è una persona intelligente e quindi è il sistema Ferrari che lo obbliga ad assumere certi atteggiamenti, non essendo né uno sprovveduto né uno stupido”.
    E mentre l’uomo al comando (Verstappen, ndr) è sempre più solo, dietro c’è qualcuno che manda timidi segnali di risveglio mentre per altri i conti tornano sempre meno, e le parole si fanno sempre più faticose e avulse dalla realtà. A Terruzzi ed Allievi non rimane che scommettere i fatidici boeri e guardare al prossimo appuntamento, in Canada, per abbandonarsi a qualche ricordo dei bei tempi che furono. LEGGI TUTTO

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    Terruzzi: “Il WEC? Esperimento anacronistico”. Gli risponde per le rime Sabbatini

    Botta e risposte tra Giorgio Terruzzi e Alberto Sabbatini su F1 e WEC. Il primo definisce le gare di durata un esperimento anacronistico. Il secondo gli risponde per le rime, in amicizia e senza rancore!
    Collective shoot – FIA WEC Official Prologue – Sebring International Raceway – Sebring – USA –

    Dopo la sei ore di Portimao, seconda gara del mondiale FIA WEC 2023, Giorgio Terruzzi, sul sito RedBull.it, ha scritto un articolo dal titolo “L’alternativa assente“. L’assenza di un’alternativa era riferita alla Formula 1, definita da Terruzzi “una consuetudine motoristica connessa alla velocità dominante che caratterizza la nostra cultura”.
    Il WEC invece è stato etichettato dal giornalista come “una ricetta confusa e soporifera” dove “manca agonismo, mancano i protagonisti (le vetture di punta sono pochissime e troppo lontane tra loro nelle prestazioni) e le diverse categorie generano un caos permanente non supportato da una comunicazione adeguata”.
    Terruzzi ha poi chiuso il suo articolo ricordando come la Formula 1, definita “l’avanguardia del motorismo”, stia virando verso le gare Sprint, mentre le gare del FIA WEC sono “agli antipodi”. Ma è forse l’ultima parola “noia” cha ha spinto Alberto Sabbatini a replicare al collega.

    Sul suo blog, nell’articolo dal titolo “F1 e WEC? L’alternativa esiste eccome!“, l’ex Direttore di AutoSprint, ha risposto a Terruzzi dicendo subito di aver “pisciato fuori dal vaso”. E poi ha criticato il fatto che il WEC sia una formula noiosa, affermando invece che le gare Endurance siano una categoria per “palati più raffinati” e rispondendo poi per le rime anche alle altre prese di posizione di Terruzzi. LEGGI TUTTO

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    F1, Terruzzi: “Un’altra stagione in salita per Leclerc” [ PODCAST ]

    La prima puntata della stagione 2023 del podcast prodotto da Red Bull con Giorgio Terruzzi, iconica voce e penna del mondo dei motori, in compagnia di Pino Allievi e Stefano Nicoli.

    Dopo il grande successo delle precedenti edizioni, la stagione 2023 inizia con importanti novità per i podcast di Giorgio Terruzzi. Nel 2023 ci saranno più episodi, quello odierno sui test del Bahrain e uno dopo ogni Gran Premio.

    Il titolo resta “A ruota libera” e Terruzzi racconterà storie, aneddoti e curiosità ma da quest’anno sarà data ancora più attenzione all’attualità. Ogni podcast dedicherà quindi una parte iniziale a ciò che propone la cronaca, quindi una prefigurazione del GP successivo, insieme a qualche storia segreta e qualche rubrica ironica, perché l’intenzione è sempre quella di proporre appuntamenti divertenti e interessanti. LEGGI TUTTO