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    Campionato Italiano Assoluto, a Termoli via alla seconda tappa Gold

    Di Redazione Tutto pronto a Termoli (CB) per il secondo appuntamento “Gold” del Campionato Italiano “Perla Nera” 2022 di beach volley. Da domani venerdì 29 fino a domenica 31 luglio infatti, saranno il Lido Bahia Azzurra e il Lido Tricheco Beach a ospitare i migliori atleti del palcoscenico nazionale e non solo, in un evento che promette grande spettacolo. Dopo i primi appuntamenti di Albisola Marina (SV), Montesilvano (PE), Beinasco (TO) e Bellaria Igea Marina (RN), primo evento Gold che ha messo in palio la Coppa Italia 2022, il Campionato Italiano Assoluto Perla Nera 2022 si appresta dunque a vivere in Molise il quinto evento diventato ormai di fondamentale importanza in vista delle Finali di Caorle (VE, 2-4 settembre). Nel tabellone femminile, Marta Menegatti e Valentina Gottardi, reduci dal terzo posto ottenuto al torneo “Challenge” del Beach Pro Tour 2022 in Marocco, sono pronte a scendere sulla sabbia per difendere la Coppa Italia conquistata a Bellaria Igea Marina. Saranno presenti anche Giada Benazzi e Sara Breidenbach, coppia in grande forma reduce da importanti risultati nei primi quattro appuntamenti; ci saranno le azzurre Valentina Calì e Margherita Tega, Anna Pelloia e Reka Orsi Toth, le campionesse d’Italia in carica Giulia Toti e Jessica Allegretti, Michela Lantignotti e Francesca Michieletto coppia numero 3 del tabellone e tutte le altre migliori formazioni del circuito nazionale. Parteciperanno all’evento anche le olandesi Lisa Luini e Serena Vandermade.  – Lista d’ingresso del tabellone femminile QUI Nel tabellone maschile saranno Daniele Lupo e Alex Ranghieri a difendere il titolo ottenuto a Bellaria Igea Marina. Con loro saranno presenti anche gli azzurri Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso e tutte le coppie italiane impegnate nel circuito internazionale come Davide Benzi e Carlo Bonifazi, Marco Viscovich e Tobia Marchetto, Manuel Aflieri e Mauro Sacripanti, Andrea Abbiati e Tiziano Andreatta, finalisti in Coppa Italia. Nel tabellone maschile a scontrarsi con le migliori coppie italiane ci saranno i giovani israeliani David Lanciano e Yoav Agassi. – Lista d’ingresso del tabellone maschile QUI La conferenza stampa di presentazione della seconda tappa Gold del Campionato Italiano Perla Nera 2022 si è tenuta lunedì 25 luglio a Termoli, presso la Sala Adriatico dell’Università degli Studi del Molise.A fare gli onori di casa il professor Germano Guerra delegato del rettore dell’Università degli studi del Molise, Michele Barile Assessore allo Sport- Turismo e Cultura mentre a illustrare i dettagli della manifestazione il presidente del comitato regionale FIPAV Molise Gennaro Niro. Con loro erano presenti all’incontro anche diverse autorità politico sportive locali. TV e StreamingSabatoCampo Centrale: Diretta Streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI). DomenicaLa copertura televisiva sarà garantita dalla piattaforma streaming di Eurosport che trasmetterà le semifinali e le finali 3°/4° posto. Per quanto riguarda le gare che assegneranno le vittorie invece saranno trasmesse in chiaro su Eurosport: Ore 10.15 Semifinale Femminile: Discovery + / Eurosport PlayerOre 11.00 Semifinale Femminile: Discovery + / Eurosport PlayerOre 12.00 Semifinale Maschile: Discovery + / Eurosport PlayerOre 12.45 Semifinale Maschile: Discovery + / Eurosport PlayerOre 14.00 Finale 3-4° posto Femminile: Discovery + / Eurosport PlayerOre 15.00 Finale 3-4° posto Maschile: Discovery + / Eurosport PlayerOre 16.55 Live – Ore 17.00 Finale 1-2° posto Femminile : Eurosport 2 / Discovery + / Eurosport PlayerOre 18.00 Finale 1-2° posto Maschile: Eurosport 2 / Discovery + / Eurosport Player Il Campionato Italiano Assolto “Gold” su Radio Kiss KissOltre alla copertura televisiva, il Campionato Italiano Assoluto “Gold” Perla Nera 2022 si potrà seguire anche in diretta radiofonica su Radio Kiss Kiss. MontepremiIl montepremi per questo secondo appuntamento “Gold” stagionale è di 12.000 euro per ciascun tabellone. Il calendario del Campionato Italiano Assoluto12-14 agosto, Cordenons (PN)26-28 agosto, Catania Il calendario del Campionato Italiano Assoluto “GOLD”29-31 luglio, Termoli (CB)2-4 settembre, Caorle (VE) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Termoli, ora è ufficiale: accordo raggiunto da Stellantis per la nuova Gigafactory

    Nascerà nell’impianto di Termoli la nuova Gigafactory di Automotive Cells Company. Carlos Tavares, CEO di Stellantis ha parlato di una “trasformazione dell’impianto esistente”, il terzo in Europa in cui verranno prodotti elementi necessari per batterie di nuova generazione.
    Stellantis: sospeso import ed export con la Russia
    Dettagli del progetto
    Il via libera alla riqualificazione della fabbrica è arrivato dopo l’ufficialità dell’ingresso nella ACC della Stella a Tre punte e di una lettera d’intenti con il Ministero dello Sviluppo Economico. I tre partner, dunque, si impegnano a trasformare la struttura esistente per sostenere lo sviluppo della capacità industriale della ACC ad almeno 120 gigawattora entro il 2030 e ad ampliare lo sviluppo e la produzione di celle e moduli per batterie ad alte prestazioni di nuova generazione.
    Un investimento per la città
    “Siamo grati a tutte le persone coinvolte in questo investimento che assicurerà il futuro della grande comunità di Termoli”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Trasformare l’impianto esistente per contribuire nella creazione di un futuro più sostenibile posiziona ACC come leader europeo nella produzione di batterie e riafferma, grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il ruolo dell’Italia nel sostenere la trasformazione di Stellantis in un’azienda di tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile”.
    Un occhio al futuro
    Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato piani per realizzare globalmente vendite di veicoli elettrici a batteria (BEV) per cinque milioni di unità nel 2030, raggiungendo con i BEV il 100% del mix di vendite di autovetture in Europa e il 50% di autovetture e veicoli commerciali leggeri negli Stati Uniti.
    Stellantis: conti record primo anno, utile triplicato LEGGI TUTTO

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    Gigafactory Stellantis, trovato l'accordo: a Termoli per produrre batterie

    Pessimisti cosmici e maligni erano scettici. Ma sono stati finalmente smentiti. Perché la gigafactory di Stellantis in Italia – precisamente nello stabilimento di Termoli – si farà. Si conclude così una “telenovela” che era passata dagli annunci trionfalistici dello scorso anno, quando all’EV Day del luglio scorso, veniva dato già tutto per fatto, al “de profundis” intonato dopo le dichiarazioni di Carlos Tavares – CEO Stellantis – che due settimane fa aveva invece gettato una secchiata di acqua gelida sottolineando come la trattativa fosse ancora in corso. Fino poi alla… tumulazione definitiva della costruzione della prima fabbrica di batterie italiana, quando qualche giorno fa era arrivata la notizia della restituzione anticipata da parte del gruppo italofrancese del prestito di 6,5 miliardi con garanzia Sace (che, tra le sue clausole, imponeva il mantenimento dei livelli occupazionali nel Paese) che tanto aveva (inutilmente) fatto discutere i soliti benpensanti.
    Una gigafactory per produttività e lavoro
    Invece, la terra si può rimettere al proprio posto e dare fiato alle trombe. Carlos Tavares e il Governo italiano hanno raggiunto un’intesa. E chissà che proprio il prestito restituito prima del tempo non abbia giocato un ruolo importante. L’accordo, nel dettaglio, prevede un investimento di due miliardi e mezzo di euro da parte di Stellantis, somma che fa parte della pianificazione più ampia del gruppo ripetutamente confermata di 30 miliardi entro il 2025. Lo Stato, da parte sua, parteciperà con 370 milioni. Ed è una notizia non buona ma buonissima, da tutti i punti di vista. Intanto, perché garantirà nei prossimi anni un buon livello di produttività, fondamentale per rispondere al crescente fabbisogno di batterie per il settore automotive. Poi perché una fabbrica significa lavoro e non licenziamenti. Quindi la gigafactory molisana sarà centrale anche per mantenere il livello occupazionale di Stellantis in Italia. Livello sul quale ancora in molti nutrono profonde perplessità, soprattutto dopo le dichiarazioni del solito Tavares che nella stessa intervista in cui aveva comunicato, l’allora mancata definizione dell’intesa con il Governo italiano per Termoli, si era permesso l’ardire di sottolineare come “i costi della produzione in Italia” siano i più alti che il Gruppo deve sostenere nel mondo, a cominciare da quelli per l’energia. E provi qualcuno ad alzare la mano per smentire la veridicità di quelle parole. Sarà mica un caso che sul nostro territorio non compaia un costruttore straniero, oltre quello nazionale, trasformato dai tempi di FCA sempre più in Gruppo mondiale. Le aziende non sono mica onlus, vanno dove pagano bene e infatti l’Europa è disseminata di fabbriche tra Spagna, Francia e Europa dell’Est. Non certo sulla nostra amata penisola.
    Stellantis restituisce in anticipo il prestito di 6,3 miliardi ricevuto da FCA
    120 GWh di capacità con vista sul 2030
    Quindi, ben venga la gigafactory italiana che sarà il quinto impianto del Gruppo per la produzione di accumulatori, aggiungendosi ai due previsti in Nord America, oltre a quelli europei a Douvrin in Francia e Kaiserslautern in Germania. Tutto in funzione di arrivare a garantire che i veicoli elettrificati possano rappresentare oltre il 70% delle vendite in Europa e più del 40% di quelle negli Stati Uniti, entro il 2030. Un’operazione che dovrebbe restituire tranquillità almeno a questo impianto produttivo di Termoli, uno dei tre del Gruppo, insieme con Pratola Serra (Avellino) e la VM di Cento che cercano un’identità e un’obiettivo produttivo che ne sottolinei l’importanza. A Termoli oggi lavorano 2.400 addetti con una produzione media pari a 360mila motori all’anno. E come confermato da Tavares in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore l’estate scorsa, la gigafactory molisana dovrebbe seguire almeno in parte l’esempio di Acc – Automotive Cells Company – joint venture realizzata con Total e poi allargata a Mercedes-Benz. L’alleanza industriale avrà una capacità pianificata globale di almeno 120 GWh entro il 2030, come comunicato da Stellantis.
    Stellantis, a Mirafiori il nuovo polo produttivo per Fiat 500 e Maserati
    Insomma, dopo le voci pessimistiche, portiamo a casa con soddisfazione un progetto di queste dimensioni che regala un po’ di serenità a chi le macchine le costruisce ogni giorno. E senza rischierebbe di perdere tutto, con le conseguenze che si possono immaginare. Soprattutto se riportate su scala nazionale. LEGGI TUTTO