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    Caro benzina, è finita la pacchia: i prezzi tornano ad aumentare

    Brutte notizie per gli automobilisti italiani! Tornano infatti ad alzarsi i prezzi dei diversi carburanti, ma c’era da aspettarselo. Lo scenario era stato anticipato già tempo fa quando era statao annunciato che da oggi 1 dicembre 2022 sarebbe diventato effettivo il dimezzamento dello sconto sui prezzi dei carburanti.
    I nuovi prezzi
    Secondo i dati comunicati dai gestori dell’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico ed elaborati come di consueto dal quotidiano Staffetta Quotidiana, al self service attualmente la benzina ha un prezzo medio di 1,77 euro/litro, mentre il diesel sale a 1,85 euro/litro. Al servito i prezzi sono ovviamente più alti: quello della benzina oscilla tra 1,91 euro/litro, mentre quello del diesel arriva a 2 euro/litro. Per quanto riguarda il prezzo di Gpl e metano auto il prezzo si attesta rispettivamente a 0,764 euro/litro e 2,177 euro/kg. In generale, nel caso di benzina e gasolio si tratta di un aumento pari a 10 centesimi al litro (ai distributori risulta 12,2 centesimi). Per Gpl l’aumento è invece di 2,3 centesimi.
    Benzina, Diesel e GPL, prezzi in aumento: ecco da quando LEGGI TUTTO

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    Caro benzina, il Cdm prolunga taglio accise: scadenza il 18 novembre

    Il Consiglio dei Ministri odierno si è riunito per approvare un nuovo decreto legge che metta in campo una serie di misure stringenti sulle accise e l’IVA dei carburanti. La manovra è stata applicata affinché possa essere una soluzione dell’elevato costo dei carburanti che continuano costantemente a salire. 
    La nuova scadenza
    Si è deciso dunque di prorogare il taglio delle accise fino al 18 novembre 2022: la riduzione delle aliquote di accisa su prodotti energetici utilizzati come carburanti (aliquote di accisa sulla benzina, sul gasolio e sui gas di petrolio liquefatti (GPL) impiegati come carburanti); l’esenzione dall’accisa per il gas naturale per autotrazione; la riduzione dell’aliquota IVA (fissata al 5%) per le forniture di gas naturale impiegato in autotrazione. Lo riporta una nota di Palazzo Chigi.
    Gli italiani preferiscono comprare l’auto online: i motivi LEGGI TUTTO

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    Benzina e diesel, prorogato taglio delle accise fino al 21 agosto 2022

    Tra i tanti dubbi che in questo momento preoccupano gli italiani, c’è il governo dimissionario che non promette certo bene, considerata la difficile situazione economica che sta vivendo il nostro Paese. Per fortuna, arriva una buona notizia, seppur parziale: il taglio delle accise con conseguente sconto sul benzina e diesel, in scadenza il 2 agosto, è stato appena prorogato fino al 21 agosto 2022. Un provvedimento, vista l’imminente scadenza, a cui si doveva trovare una soluzione, ma che rientra tuttavia nel più ampio quadro che fa capo al nuovo decreto di luglio con cui il governo aveva promesso gli aiuti alle famiglie e alle imprese. Il decreto dovrebbe arrivare, ma ancora non se ne conoscono le modalità: sarà un maxi decreto oppure verrà deciso di affrontare un’emergenza alla volta? Dopo la giornata di mercoledì 20 luglio, quella in cui il presidente del consiglio Mario Draghi terrà le sue comunicazioni fiduciarie al Parlamento, dovremmo saperne di più.
    Ci saranno altre proroghe?
    Tornando alla delicata situazione carburanti, con questo taglio un litro di benzina e diesel costa circa 30 centesimi in meno (al momento siamo sui 2 euro circa), ma senza questo sconto i prezzi torneranno alle stelle, più di quanto già non lo siano. Se fino a poche ore fa si parlava di mantenere il taglio e di allungarlo (della durata di oltre 30 giorni), per esempio fino a inizio ottobre, le ultime notizie danno per certa la proroga (per il momento) fino al 21 agosto, con l’obiettivo di contenere i prezzi del carburante e non pesare ulteriormente sulle tasche degli italiani. Il prolungamento, come previsto, è arrivato attraverso un decreto interministeriale del Tesoro e del Ministero della transizione ecologica.
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