More stories

  • in

    MotoGp, Mir: “Importante sondare il mercato”

    ROMA – “È importante sondare il mercato, capire cosa si può fare. Mi fido molto di Suzuki e voglio rivendicare il titolo del 2020. Non so cosa farò, ma se vedo che la Suzuki ha i miei stessi obiettivi, rimarrò sicuramente”. Joan Mir, intervistato da Marca, ha ribadito di non aver fretta nel rinnovare il suo contratto in MotoGp con Suzuki, attualmente in scadenza nel 2022. Il pilota spagnolo, campione del mondo nel 2020, ha spiegato che una delle variabili che maggiormente influenzeranno la sua scelta è rappresentata dai progressi che farà la scuderia in vista delle prossime stagioni.
    Sulle parole di Schwantz
    Mir ha poi risposto alle dichiarazioni di Kevin Schwantz, il quale ha affermato che secondo lui Mir non avrebbe corso allo stesso livello dell’anno prima: “Non sono per nulla d’accordo, ho avuto a disposizione praticamente la stessa moto dello scorso anno e sono andato più veloce in tutte le gare. Il problema è stato che gli altri hanno migliorato tanto e non sono potuto essere nelle posizioni che avrei desiderato”. Poi qualche battuta sui piloti che punteranno al Mondiale 2022, tra cui secondo lui figura Marc Marquez: “Sarà un chiaro candidato al titolo, è importante averlo in pista. Ovviamente renderà le cose più difficili”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Mir apre al mercato: “Importante capire cosa si può fare”

    ROMA – Joan Mir ha ribadito di non aver fretta nel rinnovare il suo contratto in MotoGp con Suzuki, attualmente in scadenza nel 2022. Il pilota spagnolo, campione del mondo nel 2020, ha spiegato che una delle variabili che maggiormente influenzeranno la sua scelta è rappresentata dai progressi che farà la scuderia in vista delle prossime stagioni. “È importante sondare il mercato, capire cosa si può fare – ha detto ai microfoni di Marca -. Mi fido molto di Suzuki e voglio rivendicare il titolo del 2020. Non so cosa farò, ma se vedo che la Suzuki ha i miei stessi obiettivi, rimarrò sicuramente”.
    La risposta a Schwantz
    Mir ha poi risposto alle dichiarazioni di Kevin Schwantz, il quale ha affermato che secondo lui Mir non avrebbe corso allo stesso livello dell’anno prima: “Non sono per nulla d’accordo, ho avuto a disposizione praticamente la stessa moto dello scorso anno e sono andato più veloce in tutte le gare. Il problema è stato che gli altri hanno migliorato tanto e non sono potuto essere nelle posizioni che avrei desiderato”. Poi qualche battuta sui piloti che punteranno al Mondiale 2022, tra cui secondo lui figura Marc Marquez: “Sarà un chiaro candidato al titolo, è importante averlo in pista. Ovviamente renderà le cose più difficili”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Mir: “Sto cercando di capire se la Suzuki vuole vincere con me”

    ROMA – Joan Mir ha chiuso con un pizzico di rammarico la sua stagione. Del resto la riconferma nel ruolo di campione del mondo gli è sfuggita non di poco con Fabio Quartararo capace di trionfare davanti a Francesco Bagnaia. Sul futuro, lo spagnolo non si espone troppo: “Abbiamo questa stagione davanti a noi e dopo si vedrà – dichiara a Sky Sport -. Ora i contratti vengono fatti con molto anticipo, è sempre più così. Io ancora non ho deciso niente, non ho firmato niente e sto cercando di capire dalla Suzuki se vogliono vincere come me o no. Le sensazioni sono positive, però non ho ancora fatto niente”.  
    Le parole di Rins
    Non è stata certo una stagione da protagonista per Alex Rins, l’altro pilota della Suzuki: “Siamo stati molto forti quest’anno, ma molto irregolari. Ci sono state tante cadute e complessivamente sono contento perché abbiamo imparato da quanto successo e i test di Jerez sono andati abbastanza bene. Abbiamo provato un nuovo telaio e un nuovo motore e tutto va un po’ meglio. Ci manca sviluppare l’aerodinamica e mi aspetto che per Sepang ci saranno novità. Sono fiducioso, la Suzuki ha lavorato bene”, conclude.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Mir sul futuro: “Non ho ancora deciso, dopo il 2022 si vedrà”

    ROMA – La stagione di Joan Mir si è conclusa con un pizzico di rammarico. Del resto la riconferma nel ruolo di campione del mondo gli è sfuggita non di poco con Fabio Quartararo capace di trionfare davanti a Francesco Bagnaia. Sul futuro, lo spagnolo non si espone troppo: “Abbiamo questa stagione davanti a noi e dopo si vedrà – dichiara a Sky Sport -. Ora i contratti vengono fatti con molto anticipo, è sempre più così. Io ancora non ho deciso niente, non ho firmato niente e sto cercando di capire dalla Suzuki se vogliono vincere come me o no. Le sensazioni sono positive, però non ho ancora fatto niente”.  
    Rins: “Siamo stati irregolari”
    Non è stata certo una stagione da protagonista per Alex Rins, l’altro pilota della Suzuki: “Siamo stati molto forti quest’anno, ma molto irregolari. Ci sono state tante cadute e complessivamente sono contento perché abbiamo imparato da quanto successo e i test di Jerez sono andati abbastanza bene. Abbiamo provato un nuovo telaio e un nuovo motore e tutto va un po’ meglio. Ci manca sviluppare l’aerodinamica e mi aspetto che per Sepang ci saranno novità. Sono fiducioso, la Suzuki ha lavorato bene”, conclude.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Mir: “Sarei felice del ritorno di Brivio”

    ROMA – “Ho sentito queste voci, sarei sicuramente felice del suo ritorno. Indubbiamente abbiamo bisogno di qualcuno come Davide. Penso che i vertici giapponesi si siano accorti di questo e ora stanno provando a rimediare. Nessuno si aspettava l’addio di Davide”. Queste le parole di Joan Mir, ai microfoni di “Speedweek”, su un possibile ritorno di Davide Brivio in Suzuki. Il manager italiano, al termine della scorsa stagione, ha lasciato il suo posto nel team giapponese di MotoGp, per passare alla Alpine in Formula 1 come racing director.
    Le parole di Rins
    Anche Alex Rins ha parlato del possibile ritorno di Brivio: “Ci sono molte voci su Davide e sarei felice se tornasse. Lo apprezzo molto e abbiamo un ottimo rapporto. Gli ho scritto l’altro giorno e mi ha detto che ha un altro anno di contratto con l’Alpine. Ma le voci non si stanno fermando, per cui non lo so”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Mir: “Abbiamo bisogno di qualcuno come Brivio

    ROMA – Joan Mir ha detto la sua opinione su un possibile ritorno di Davide Brivio in Suzuki. Il manager italiano, al termine della scorsa stagione, ha lasciato il suo posto nel team giapponese di MotoGp, per passare alla Alpine in Formula 1 come racing director. “Ho sentito queste voci, sarei sicuramente felice del suo ritorno – ha detto ai microfoni di “Speedweek -. Indubbiamente abbiamo bisogno di qualcuno come Davide. Penso che i vertici giapponesi si siano accorti di questo e ora stanno provando a rimediare. Nessuno si aspettava l’addio di Davide”. 
    Il commento di Rins
    Anche Alex Rins ha parlato del possibile ritorno di Brivio: “Ci sono molte voci su Davide e sarei felice se tornasse. Lo apprezzo molto e abbiamo un ottimo rapporto. Gli ho scritto l’altro giorno e mi ha detto che ha un altro anno di contratto con l’Alpine. Ma le voci non si stanno fermando, per cui non lo so”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Gp Gran Bretagna: vince Quartararo, sul podio anche Rins e Aleix Espargaro

    SILVERSTONE – Fabio Quartararo vince il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone e mette una seria ipoteca sul titolo mondiale, allungando ancora su Francesco Bagnaia e su tutti gli altri inseguitori. Una gara, quella del francese della Yamaha, iniziata con cautela ma poi dominata dalla metà in poi quando, giro dopo giro, ha allungato sugli avversari fino a passare sotto alla bandiera a scacchi in solitaria. A completare il podio con lui, invece, ecco la Suzuki di Alex Rins e l’Aprilia di Aleix Espargaro, al primo podio nell’era MotoGp. Fuori dalla top 3, infine, Jack Miller con la prima delle Ducati che chiude davanti a Pol Espargaro, Brad Binder e Iker Lecuona. Completano la top 10 Alex Marquez, la Suzuki di Joan Mir e Danilo Petrucci.
    Rossi fuori dalla top 10, Marquez e Martin ritirati 
    Prova agrodolce per Valentino Rossi, partito bene e 6° dopo le prime fasi di gara. Poi con il passare dei giri, però, la performance della Yamaha del Dottore è calata, relegando il 9 volte campione del mondo al 18° posto. Fuori, invece, Marc Marquez e Jorge Martin con lo spagnolo della Honda a tentare il sorpasso e fare strike condannando allo zero entrambi.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Gp Gran Bretagna: Quartararo davanti a tutti, Rins 2° precede Aleix Espargaro

    SILVERSTONE – Il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone incorona Fabio Quartararo che vince e e mette una seria ipoteca sul titolo mondiale, allungando ancora su Francesco Bagnaia e su tutti gli altri inseguitori. Una gara, quella del francese della Yamaha, iniziata con cautela ma poi dominata dalla metà in poi quando, giro dopo giro, ha allungato sugli avversari fino a passare sotto alla bandiera a scacchi in solitaria. A completare il podio con lui, invece, ecco la Suzuki di Alex Rins e l’Aprilia di Aleix Espargaro, al primo podio nell’era MotoGp. Fuori dalla top 3, infine, Jack Miller con la prima delle Ducati che chiude davanti a Pol Espargaro, Brad Binder e Iker Lecuona. Completano la top 10 Alex Marquez, la Suzuki di Joan Mir e Danilo Petrucci.
    Rossi indietro, Marquez e Martin ritirati 
    Prova agrodolce per Valentino Rossi, partito bene e 6° dopo le prime fasi di gara. Poi con il passare dei giri, però, la performance della Yamaha del Dottore è calata, relegando il 9 volte campione del mondo al 18° posto. Fuori, invece, Marc Marquez e Jorge Martin con lo spagnolo della Honda a tentare il sorpasso in un punto impossibile stendendosi e portando con sé anche il pilota del team Ducati Pramac. LEGGI TUTTO