Ad Austin tanta Italia nel paddock. La F1 Academy corre con Tatuus
Marta Garcia – foto: twitter.com/martaracingNel weekend texano è andato in scena l’ultimo round della F1 Academy, che ha incoronato Marta Garcia come prima campionessa della serie. Il campionato tutto femminile, trasmesso per la prima volta in diretta TV, è sceso in pista con le monoposto prodotte dall’italiana Tatuus, in collaborazione con Autotecnica e Breda Racing. Eccellenze del nostro tricolore nel motorsport, che forniscono le monoposto ad alcuni dei più importanti campionati propedeutici.
Un legame con la F1 Academy di cui si è detto orgoglioso il CEO Giovanni Delfino. “La presenza contemporanea di Tatuus, Autotecnica e Breda Racing all’interno del paddock di Formula 1 ad Austin è per me motivo di grande orgoglio. Desidero ringraziare Susie Wolff, Managing Director di Formula 1 Academy e Stefano Domenicali, President & CEO di Formula 1. La fiducia da loro riposta nelle capacità del nostro Gruppo e la cooperazione quotidiana tra le nostre realtà è qualcosa che ci onora e al tempo stesso ci spinge a lavorare sempre più duramente per affrontare le sfide del futuro.”
“La stagione appena terminata ha garantito ottimi risultati e permesso alle 15 atlete in gara di proseguire sul percorso di crescita che le porterà verso i vertici del Motorsport, ed il GP di Austin in particolare ha offerto la visibilità globale che un progetto così importante merita. A partire dalla stagione 2024 nuove sfide attendono F1 Academy, Tatuus e Autotecnica Motori. 7 appuntamenti di primissimo livello, sempre accompagnati ad un GP di F1 e le livree dei 10 team del massimo campionato applicate su altrettante monoposto Tatuus.”
Coming up this week. Race number 6 of the season at Circuit Paul Ricard 🇫🇷 pic.twitter.com/xLGPEVbhGP
— Marta García (@martaracing) July 26, 2023
Una stretta collaborazione che proseguirà dunque anche nella prossima stagione, quando la F1 Academy alzerà il sipario il prossimo 7 marzo in Arabia Saudita per il primo round. Un campionato destinato ad assumere ancor più prestigio, visto che toccherà tre continenti, viaggiando a braccetto con la massima serie. “Nuovi orizzonti e un impegno sempre maggiore per quella che è una vera e propria missione, da compiere nel nome dell’inclusione per il futuro del Motorsport, dentro e fuori dalla pista”. LEGGI TUTTO