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    Block Devils al completo! Ecco il roster della prossima stagione

    Perugia, 25 giugno 2025

    Terminate le ufficializzazioni dei nuovi arrivi, si è ormai delineato il roster della Sir Susa Vim Perugia per la prossima stagione!
    Non cambia e resta ben solida, la diagonale di posto due, con capitan Giannelli e Ben Tara. L’opposto bianconero si appresta a vivere con la Sir la sua terza stagione assoluta nel campionato italiano, in cui ha esordito proprio arrivando a Perugia. Il suo nuovo compagno di reparto sarà il giovanissimo Gabrijel Cvanciger, 21 anni croato, proveniente da Grottazzolina, dove ha giocato la sua prima stagione nel campionato di Superlega lo scorso anno, dopo essere maturato nel campionato della sua Croazia. Volto nuovo anche il vice di Giannelli: arriva da Treviso il più giovane del gruppo bianconero, il 18enne Bryan Argilagos, palleggiatore italo-cubano, ma di passaporto italiano. Il capitano bianconero giocherà invece quest’anno la sua quinta stagione alla Sir Susa Vim Perugia!
    Al centro, Roberto Russo, Sebastian Solè e Agustin Loser saranno affiancati dalla new entry Federico Crosato, centrale 23enne reduce da quattro stagioni di Superlega giocate tutte a Padova. Il reparto di schiacciatori si è arricchito con l’arrivo di un pezzo da novanta: Donovan Dzavoronok che si unisce Yuki Ishikawa, in procinto di giocare la sua seconda stagione in maglia bianconera e alla coppia ormai ben consolidata, formata da Oleh Plotnytskyi e Kamil Semeniuk, rispettivamente alla settima e quarta stagione a Perugia.
    La difesa della truppa bianconera sarà ancora blindata nelle mani di Massimo Colaci, che ha rinnovato per un altro anno con Perugia superando ogni record sia personale, per il libero pugliese, sia per il club del presidente Gino Sirci a livello di permanenza: nona stagione consecutiva e 15 trofei vinti, che coincidono con tutti i trofei conquistati dalla società negli ultimi otto anni di Superlega. Anche per Colaci ci sarà un cambio di compagno di reparto con l’arrivo di Marco Gaggini, classe 2002, cresciuto nelle file della Vero Volley Monza e con all’attivo anche una stagione a Verona.
    Questo è dunque il nuovo roster della Sir Susa Vim Perugia, che mai come quest’anno vivrà una stagione ricchissima di impegni! I Block Devils saranno infatti in prima linea a competere per tutti i trofei possibili: a cominciare dalle competizioni nazionali, dove in palio ci sono tre trofei, Supercoppa italiana, Coppa Italia e naturalmente lo Scudetto. I ragazzi del presidente Gino Sirci torneranno quest’anno a giocarsi anche il Mondiale per club, ha cui hanno preso parte due volte (nel 2022 e 2023, vincendole entrambe) e saranno nuovamente impegnati in Champions League, chiamati a difendere il titolo di Campioni d’Europa conquistato al termine di questa stagione.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Veljko Masulovic confermato in bianconero per la SuperLega 2025_26

    Conferma bianconera per Veljko Masulovic. Dopo l’esordio assoluto in Italia e nel massimo campionato nazionale, l’atleta serbo classe 2002 proseguirà la sua avventura con la maglia di Sonepar Padova anche nella prossima stagione di SuperLega. 
    Prima di approdare a Padova, Veljko Masulovic aveva difeso i colori della Stella Rossa di Belgrado per due stagioni, dal 2019 al 2021. Successivamente ha giocato nella OK Nis, club della sua città natale, nella stagione 2021_22, prima di trasferirsi alla Spartak Subotica, dove è rimasto fino al 2024.  
    Attualmente impegnato con la nazionale serba nella Volleyball Nations League, Masulovic guarda con entusiasmo alla nuova annata in bianconero: “Onestamente, mi aspetto di fare ancora meglio rispetto alla scorsa stagione, sia a livello personale che di squadra. Voglio dare un contributo ancora maggiore al gruppo e disputare partite di livello sempre più alto. Credo che il lavoro svolto lo scorso anno ci abbia messo nelle condizioni di crescere ulteriormente: dobbiamo solo continuare su questa strada, con impegno e determinazione”. 
    “Personalmente, sento di avere ancora molto da dare e da dimostrare”, ha aggiunto Masulovic. A livello di squadra “dobbiamo portare avanti ciò che abbiamo costruito, lavorando ogni giorno in palazzetto con intensità e convinzione”. 
    Guardando anche al percorso con la maglia della Serbia, Veljko Masulovic ha affermato: “Per quanto riguarda la nazionale, ci sono grandi aspettative: la squadra è cambiata molto ed è diventata più giovane. Voglio sfruttare al massimo questa opportunità, aiutare la squadra e tornare a Padova nelle migliori condizioni possibili”.  
    Infine, un messaggio per i tifosi bianconeri: “Vorrei salutarli tutti e ringraziarli per essere venuti così numerosi durante tutta la stagione a sostenerci, rappresentando per noi un giocatore in più. Li invito a continuare così anche il prossimo anno, tutti insieme al palazzetto”. 
    LA CARRIERA
    2025_26 Sonepar Padova
    2024_25 Sonepar Padova 
    2022_24 Spartak Subotica
    2021_22 OK Nis
    2019_21 Crvena Zvezda Belgrade LEGGI TUTTO

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    Alessandro Finauri confermato per la terza stagione al Cisterna Volley

    CISTERNA DI LATINA – Per la terza stagione consecutiva, Alessandro Finauri vestirà la maglia del Cisterna Volley nel campionato di SuperLega Credem Banca. L’atleta classe 2004, originario di Anzio e autentica espressione del vivaio sportivo laziale, si prepara a vivere il suo secondo anno nel ruolo di libero, dopo aver offerto solidi contributi nella scorsa stagione, distinguendosi per reattività e precisione ogni volta che è stato chiamato in causa.
    Finauri prosegue così il proprio percorso di crescita nel club che lo ha visto debuttare in SuperLega due stagioni fa, oggi con maggiore fiducia e consapevolezza:«Sono pronto a ripartire con tanto entusiasmo – l’analisi di Alessandro Finauri – Il mio obiettivo per il prossimo anno sarà quello di provare a ritagliarmi il maggior spazio possibile in campo, provando a dare sempre il mio contributo per la squadra. Vorrei compiere un salto di qualità importante, per una crescita sia personale che all’interno del collettivo. La squadra sarà giovane, quindi ci aspetta un lavoro intenso: ci sarà da spingere, da crescere insieme, ma anche da divertirsi e sostenersi reciprocamente. Ho scelto di restare perché credo profondamente nel progetto che la società sta portando avanti e sono contento di poterne fare parte.Cisterna offre un ambiente ideale per ogni giocatore. Chi arriva qui si sente subito a casa. L’obiettivo mio e dei compagni che sono qui da più stagioni sarà quello di trasmettere il più possibile questa identità e questi valori». 
    Alto 185 cm, con un passato importante nel settore giovanile della Marino Pallavolo e diverse esperienze nelle selezioni azzurre giovanili, Finauri guarda con ambizione alla nuova stagione:«Ho già avuto modo di parlare con coach Morato, ha idee chiare e crede nei giovani. Questo è uno stimolo in più: sono convinto che, con il suo approccio e l’energia che porteremo, ci sarà da divertirsi tanto. Siamo entrambi entusiasti di intraprendere questo nuovo percorso insieme. C’è sintonia, e questo è fondamentale per costruire qualcosa di solido in un campionato competitivo come quello italiano. Sarà un’altra stagione contraddistinta da un livello generale molto alto, caratterizzato da numerosi cambiamenti e nuovi arrivi. La SuperLega è, come sempre, il campionato più prestigioso al mondo. Ci saranno tante sorprese e noi daremo il massimo, senza porci limiti, per provare a raggiungere i nostri traguardi».
    Per il libero del Cisterna Volley, si apre un nuovo capitolo, con maggiore maturità e consapevolezza dopo l’ultimo biennio:«Negli ultimi due anni ho avuto poche occasioni per mettermi in mostra, ma ho vissuto esperienze fondamentali per il mio percorso, migliorando sotto tutti i punti di vista all’interno di un contesto come quello di Cisterna. Il debutto in SuperLega e le diverse situazioni vissute mi hanno fatto maturare molto, soprattutto sul piano umano. Con coach Falasca ho avuto un rapporto speciale: è stato lui a propormi il cambio di ruolo, una scelta che ha rappresentato un punto di svolta nella mia carriera. Ogni ingresso in campo mi ha permesso di acquisire fiducia e consapevolezza nei miei mezzi». LEGGI TUTTO

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    Prende forma una Lube solida a muro. Arriva Wout D’heer: “Un onore!”

    Il terzo colpo di mercato dell’estate in casa Cucine Lube Civitanova blinda il reparto dei centrali e completa il roster 2025/26 con un atleta giovane, ma molto esperto e che conosce alla perfezione la SuperLega.
    A.S. Volley Lube comunica l’ingaggio per due stagioni del nazionale belga Wout D’heer, gigante 24enne di 203 cm d’altezza. Il talentuoso centrale delle Fiandre Orientali, nativo di Dendermonde, è alla sua quinta stagione nella massima serie italiana dopo il triennio all’Itas Trentino, con cui ha vinto Champions League (2023/24), SuperLega Credem Banca (2022/23) e Supercoppa (2021/22), e l’ultima annata trascorsa alla Gioiella Prisma Taranto, parentesi che gli ha riservato un’autentica passerella. Nel suo biglietto da visita, il nuovo centrale biancorosso vanta il secondo posto nella classifica dei muri vincenti in Regular Season, ben 55. Dalla sua parte anche il bilancio degli ace (20) e il discreto bottino di punti, ovvero 156, numero che lo ha catapultato nella top eight dei centrali più prolifici. Le statistiche personali raccolte dalla Lega Pallavolo Serie A riassumono la dedizione e il grande lavoro di Wout per migliorarsi. Su 136 attacchi, per esempio, D’heer ha commesso appena 7 errori subendo 8 murate e facendo registrare percentuali realizzative importanti. Su 21 gare disputate (solo un’assenza) per sette volte l’atleta belga ha chiuso in doppia cifra (tre a 12 punti) e tre a quota 9. I presupposti per un rapido inserimento nel gruppo ci sono tutti.
    Il neo tesserato del Club cuciniero ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo in patria, con le giovanili del JTV Berlare-Zele per tre anni e, a seguire, della Topsportschool Vilvoorde per quattro stagioni. L’esperienza al Caruur Volley Gent (2019/20) e quella al Lindemans Aalst (2020/21) hanno segnato una svolta. L’atleta ha ricevuto la chiamata di Trento e ha contribuito ai successi gialloblù nel triennio, per poi volare in Puglia, a Taranto, aiutando la formazione ionica a tenere aperto il discorso salvezza fino all’ultimo turno.
    Nella selezione del Belgio nel 2024 è arrivato l’argento nella Challenger Cup. Oltre all’oro del 2019 al torneo Wevza U19, nelle Nazionali giovanili D’heer ha messo al collo l’argento all’Europeo U17 nel 2017, il bronzo ai Mondiali U21 2020 e 2018 e, nel 2019, l’argento all’EYO U19. Con i Club non solo tre trionfi citati in gialloblù, ma anche piazzamenti sul podio.
    Il saluto di Wout D’heer (centrale Cucine Lube Civitanova): “Sono molto felice di essere un nuovo giocatore della Lube. Far parte di una squadra che lotta sempre fino alla fine, come lo scorso anno, e gioca con la volontà di mettere in bacheca i trofei è meraviglioso. Per me sarà sempre un onore indossare la maglia biancorossa e far parte del collettivo cuciniero. Sono rimasto un po’ sorpreso quando ho saputo dell’interessamento nei miei confronti perché pensavo che Chinenyeze sarebbe rimasto fino al termine del suo contratto. Quando ho capito che la proposta era concreta non ho avuto dubbi sul da farsi. Ho subito colto al volo questa opportunità importante per me con l’intenzione di dare il massimo. Non vedo l’ora di giocare a Civitanova dopo un’estate impegnativa e di incontrare i tifosi!”.
    SCHEDA WOUT D’HEER
    Nascita: 26 aprile 2001
    Luogo: Dendermonde (Belgio)
    Naz. Sportiva: BEL
    Ruolo: centrale
    Altezza: 203 cm
    CARRIERA
    Periodo Serie   Squadra                  Naz.Sport
    2025/26 A1 Cucine Lube Civitanova BEL
    2024/25 A1 Gioiella Prisma Taranto BEL
    2021/24 A1 Itas Trentino                  BEL
    2020/21 A Lindemans Aalst (BEL)   BEL
    2019/20 A Caruur Volley Gent (BEL) BEL
    2015/19 Giov. Topsportschool Vilvoorde (BEL) BEL
    2012/15 Giov. JTV Berlare-Zele (BEL) BEL
    Palmares con la Nazionale Seniores del Belgio
    Argento Challenger Cup nel 2024.
    Palmares con le Nazionali giovanili
    Oro torneo Wevza U19 nel 2019.
    Argento agli Europei U17 nel 2017.
    Argento all’ European Youth Olympic Festival U19 nel 2019.
    Bronzo ai Mondiali U21 nel 2020 e 2018.
    Palmares con i Club
    Oro Champions League 2023/24.
    Oro SuperLega 2022/23.
    Oro Supercoppa 2021/22.
    Argento Mondiale per Club 2022/23.
    Argento nella Champions League 2021/22.
    Argento nella Coppa Italia 2022/23 e 2021/22.
    Bronzo Mondiale per Club 2021/22.
    Bronzo SuperLega 2021/22.
    Bronzo Coppa Italia 2023/24.
    Bronzo Supercoppa 2023/24, 2022/23.
    Bronzo Coppa del Belgio 2020/21.
    Premi individuali
    Miglior centrale Europei U21 2020.
    Miglior muro Europei U21 2020. LEGGI TUTTO

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    Prima operazione in entrata del mercato: ecco lo spagnolo Jordi Ramon

    Trento, 25 giugno 2025
    Il mercato dell’Itas Trentino maschile Campione d’Italia fa registrare la prima operazione in entrata. Per potenziare la rosa 2025/26 si parte da un giocatore che agirà in posto 4, nel ruolo di schiacciatore: è ufficiale, infatti, l’ingaggio annuale dello spagnolo Jordi Ramon, nelle ultime due stagioni in SuperLega a Cisterna di Latina. Sarà il martello spagnolo, che compirà ventisei anni a luglio, a completare il parco schiacciatori che poteva già contare sugli azzurri Lavia e Michieletto e sul giovane prodotto del vivaio Bristot.Un rinforzo di grande valore tecnico ed agonistico, con notevole esperienza internazionale, che garantirà sin dall’avvio di stagione un apporto consistente in tutti i fondamentali. Nelle precedenti due annate nel campionato italiano Jordi si è fatto apprezzare come atleta completo ed efficace in tutti i fondamentali, qualità che il pubblico trentino ha potuto ammirare dal vivo già in cinque occasioni, tre di queste solo nell’anno solare in corso. Con la compagine laziale fra il 2023 ed il 2025 ha giocato complessivamente 59 partite, realizzando in totale 659 punti e facendo registrare numeri importanti: 44% in attacco, il 18% di ricezioni perfette, 51 muri e 72 battute vincenti. Proprio la sua grande incisività al servizio lo ha portato a vincere nella stagione di debutto in SuperLega (2023/24) il premio di Lega come miglior aceman del torneo. Prima di arrivare in Italia aveva disputato importanti stagioni anche a Palma di Maiorca, Teruel, Herrsching (Germania) e Narbonne (Francia), dove si era fatto notare dai dirigenti pontini.“Non potevo rifiutare l’offerta che mi ha fatto Trentino Volley – ha spiegato dalla Spagna Jordi Ramon, che proprio nello scorso weekend ha concluso la fase a gironi dell’European Golden League con la sua Nazionale – . Considero l’approdo in una realtà così importante un passo in avanti davvero significativo per la mia carriera. Da due anni gioco nel campionato italiano, il più bello e difficile al mondo, e l’opportunità di vestire la maglia dei Campioni in carica per provare ad offrire il mio contributo è sicuramente un bellissimo stimolo. Se arrivi a giocare in SuperLega non vuoi più andartene, figurarsi se lo puoi fare per Trento. Ho un bellissimo ricordo dell’atmosfera che si respira al palazzetto, anche se ad onor del vero alla ilT quotidiano Arena ho sempre e solo perso”.“Ramon è un giocatore che, pur essendo ancora piuttosto giovane, ha già accumulato tanta esperienza sia a livello internazionale sia nel campionato italiano – sono parole del nuovo allenatore di Trentino Volley Marcelo Mendez – . Credo che potrà offrire un grande contributo alla nostra causa, avendo dalla sua una battuta molto incisiva, ma potenzialmente ancora più efficace, e numeri notevoli sia in attacco sia in ricezione. È importante contare su atleti con caratteristiche come le sue nel nuovo roster”.Jordy Ramon vestirà la maglia numero 7; sarà il secondo giocatore spagnolo della storia gialloblù dopo Enrique De la Fuente, schiacciatore originario di Vigo Pontevedra protagonista della prima storica salvezza nella stagione d’esordio gialloblù nel massimo campionato italiano (2000/01). Arriverà a Trento a fine agosto, tenendo conto che la sua Nazionale non prenderà parte al Mondiale.
    La schedaJORDI RAMON FERRAGUTnato a Sòller (Spagna), il 9 luglio 1999194 cm, ruolo schiacciatore2011/12 Sòller Volley – Spagna2012/13 Sòller Volley – Spagna2013/14 CyL Palencia – Spagna2014/15 CyL Palencia – Spagna2015/16 CyL Palencia – Spagna2016/17 CyL Palencia – Spagna2017/18 CyL Palencia – Spagna2018/19 Urbia Voley Palma – Spagna2019/20 Pamesa Teruel Voleibol – Spagna2020/21 Pamesa Teruel Voleibol – Spagna2021/22 WWK Volleys Herrsching – Germania2022/23 Narbonne Volley – Francia2023/24 Cisterna Volley SuperLega2024/25 Cisterna Volley SuperLega2025/26 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Coppa del Re (2020)2 Supercoppe Spagnole (2020, 2021)Miglior battitore Campionato Italiano 2023/24
    In nazionale115 presenze con la SpagnaMedaglia d’Argento Giochi del Mediterraneo 2022Medaglia di Bronzo Wevza Cup Under 19 2014
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Il dott.Pisapia confermato nello staff medico della Prisma Taranto

    Il dott. Giovanni Pisapia confermato nello staff medico della Prisma Taranto Volley.
    Un altro tassello fondamentale dello staff sanitario della Prisma Taranto per la stagione 2025/2026 è rappresentato dal dott. Giovanni Pisapia, che continuerà a mettere la sua competenza e passione al servizio della squadra.
    Specialista in Ematologia e Oncologia, il dott. Pisapia è stato per circa vent’anni responsabile del reparto di Trapianto di midollo e cellule staminali presso la Struttura Complessa di Ematologia dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Taranto. Un’esperienza clinica di altissimo livello che oggi mette a disposizione degli atleti rossoblù, occupandosi della medicina generale e supportando costantemente lo staff medico-sanitario della società.
    Presente a tutte le partite casalinghe, il dott. Pisapia non è solo un punto di riferimento per la salute degli atleti, ma anche un grande sostenitore della squadra, sempre pronto a fare il tifo per i suoi colori.
    Queste le sue parole:
    “Nel corso della mia carriera sono stato responsabile per circa vent’anni del reparto di Trapianto di midollo e cellule staminali presso l’Ospedale Moscati di Taranto. L’amore verso la mia città e verso l’attuale unica realtà sportiva che la rappresenta a livello nazionale, la Prisma Volley, sono le ragioni principali della mia decisione, oltre alla stima che nutro per il Presidente Bongiovanni, la Vicepresidente Zelatore e per tutto il team medico e manageriale, composto da professionisti seri e votati alla causa comune.
    Forza sempre Prisma!”
    Un legame profondo con Taranto, una professionalità indiscussa e un cuore rossoblù: il dott. Pisapia rappresenta al meglio lo spirito della Prisma Volley Taranto.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley LEGGI TUTTO

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    Tommaso Ichino è un nuovo schiacciatore di Allianz Milano

    Allianz Milano dà il benvenuto a Tommaso Ichino, giovane schiacciatore classe 2004 che entra a far parte del roster del presidente Lucio Fusaro per la stagione 2025/2026 in SuperLega. Un ritorno speciale, visto che il suo percorso pallavolistico di alto livello era decollato, dopo la stagione al Sant’Anna Torino, proprio a Milano, con la maglia di Powervolley in Serie B.

    Poi il passaggio in A3 ai Diavoli Rosa, società “sorella” di Allianz Milano e vivaio d’eccellenza nel panorama nazionale, con i quali ha vinto anche una Junior League. Con l’arrivo di Tommaso Ichino, Allianz Milano continua a investire sui giovani talenti, costruendo una squadra che guarda al futuro con ambizione e radici solide.
    Due metri e due centimetri, 441 palloni messi a terra nella seconda e terza serie nazionale.

    Dopo due stagioni da protagonista in Serie A3 con Brugherio, e un’ottima annata in Serie A2 con la maglia di Macerata, Ichino si prepara al salto nella massima serie con entusiasmo e determinazione. «Per me è un onore incredibile poter vestire la maglia di Allianz – racconta Tommaso nella sua prima intervista da giocatore di Milano – è quasi un sogno che si avvera. Quando ero ai Diavoli vedevo la SuperLega come qualcosa di molto lontano, quasi impossibile».
    Un percorso sottorete iniziato quasi per caso nella sua Torino, come lui stesso ricorda: «Tutto è cominciato alle scuole medie, durante una lezione di prova con quella che poi è diventata la mia prima allenatrice. Alla fine dell’ora mi ha chiesto di provare ad allenarmi con la sua squadra. E così è iniziato tutto».
    Fuori dal campo, Ichino si definisce «un grande appassionato di fumetti, della lettura in generale e delle serie TV», mentre sul parquet si considera «un giocatore abbastanza bilanciato, con punto di forza nell’altezza e nel salto, che indubbiamente mi danno una mano quando devo attaccare e murare».

    L’obiettivo ora è chiaro: crescere ancora, confrontandosi con compagni di reparto del calibro di Otsuka, Recine e Rotty, e farsi trovare pronto quando sarà il momento. «Mi metterò a disposizione del gruppo e cercherò di imparare il più possibile. So di dover lavorare soprattutto sulla ricezione, ma avere al fianco atleti così esperti a livello internazionale è una grande opportunità. Ogni allenamento sarà un’occasione per migliorare. Spero di poter essere d’aiuto nel corso della stagione al gruppo dei titolari».
    Ichino ritroverà anche Roberto Piazza, che già lo aveva coinvolto in alcune sessioni di allenamento e in amichevoli durante le stagioni a Brugherio. «Quando venivo chiamato cercavo sempre di allenarmi senza troppe pressioni e pensieri. Ovviamente arrivare a giocare in SuperLega è l’obiettivo di tutti i giovani giocatori. Sapere di essere stato scelto dalla società e da coach Piazza, oggi, mi ha positivamente sorpreso, e mi dà grande fiducia».
    E ai tifosi dell’Allianz Cloud manda un messaggio chiaro: «Ciao ragazzi, non vedo l’ora di scendere in campo e sentire il vostro tifo. Ci vediamo presto!».Foto Credit Legavolley.it LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Di Pinto promuove la Yuasa: “Falaschi ottimo acquisto!”

    “Il Mago di Turi” tesse le lodi del nuovo regista: “Grande stratega, sempre generoso, valorizza il lavoro dei compagni”. E su Grottazzolina: “Ha compiuto un capolavoro lo scorso anno, complimenti a coach Ortenzi”
    GROTTAZZOLINA – La distribuzione del gioco della rinnovata Yuasa Battery passerà dalle mani di Marco Falaschi, nuovo regista scelto da Grottazzolina per la stagione 2025-26 di Superlega. Molto sappiamo della sua lunghissima carriera in Serie A ma anche all’estero, passando per l’azzurro della nazionale. E nel corso di questa corposa esperienza c’è un allenatore con il quale proprio Falaschi non solo è cresciuto, ma si è consolidato anche come leader, vincendo campionati e prendendosi spesso i galloni di capitano. Parliamo di un’icona del volley nostrano come Vincenzo Di Pinto, per tutti “Il Mago di Turi”, tecnico che vanta un’esperienza pluridecennale in Serie A, che ha forgiato talenti e che rappresenta un riferimento assoluto del volley italiano. Dialogare di volley con lui è un’esperienza fuori dagli schemi, con aneddoti, esperienze e il ricordo di annate strepitose, di gare indimenticabili e di tanto tanto lavoro tecnico. Proprio a lui abbiamo chiesto di raccontarci Marco Falaschi nel dettaglio: “Marco è un giocatore generoso” racconta Di Pinto “dà sempre tutto per la società e per la squadra, da questo punto di vista per me è un ragazzo d’oro. Studia moltissimo le varie situazioni e ha delle solide certezze che ha saputo costruirsi. La strategia è una conseguenza della tecnica e lui è un vero ricercatore della strategia, alla quale dedica molto tempo e preparazione. Ha grande capacità di adattamento alla squadra e al gruppo di atleti che ha intorno, e trova sempre il modo di elevare al massimo il livello di gioco della sua squadra: è capace di costruire sistemi di distribuzione che gli permettono di fare rendere al meglio tutti gli interpreti intorno al lui”.
    Vincenzo Di Pinto e Marco Falaschi ai tempi di Taranto (foto: archivio Legavolley)
    Grande stima tecnica da sempre ma anche grande conoscenza delle qualità umane e caratteriali di Marco Falaschi, che ha avuto a Castellana Grotte e Taranto in momenti differenti. “Fin da Castellana Grotte si è creato un bel rapporto e proprio lì abbiamo incominciato a lavorare sulle sue certezze tecniche, fisiche, strategiche e mentali. Ci fu un grande lavoro di base e vincemmo un po’ tutto. Volutamente lo trasformai in capitano per dargli forza ed è stato bravo. L’anno successivo andò in Montenegro dove ha potenziato tutto ciò che si era costruito nell’anno precedente. Ha avuto un’escalation andando in Polonia e ha fatto molto bene anche lì, ma il nostro rapporto è rimasto costante. L’infortunio lo ha un po’ fermato, quelli sono dei brutti clienti da superare. Se tu sei un giocatore formato nel tempo hai bisogno di riprendere le certezze che ti eri costruito e serve del tempo. Ci siamo rivisti a Castellana Grotte con un finale di stagione in crescendo. Poi abbiamo fatto un grandissimo lavoro a Taranto. Lui ha rinunciato ai grandi giri per partecipare attivamente a questo progetto Taranto. Al primo anno di A1 da capitano, ha fatto due grandissime annate. Teniamo presente che a livello di cambio palla in quelle annate noi siamo stati nei primi due posti e vuol dire aver fatto qualcosa di eccezionale. Poi il secondo anno due infortuni molto gravi avuti ci portarono a scendere da quel punto di vista ma la squadra reagì molto bene”.
    Pochi dubbi da parte del coach su quelle che sono le doti tecniche principali di Falaschi: “La velocità di andare sotto la palla e il posizionamento: credo che in questo sia nettamente tra i migliori in assoluto. Poi confermo che il suo modo di studiare e approfondire le situazioni di gioco è molto importante in quella che è la gestione tattica della squadra e della gara”.
    Falaschi con coach Ortenzi (foto Massimo Max)
    Per chiudere anche una coincidenza tra la sua Taranto e la Yuasa, che quest’anno si è salvata da neopromossa. Non accadeva in Superlega da tanti anni, l’ultima fu proprio la sua Taranto. “Tra Grotta e Taranto ci sono state diverse analogie partendo dalla salvezza ottenuta da neopromosse ma non solo. Come me a Taranto, anche Massimiliano Ortenzi a Grottazzolina non è stato solo head coach ma ha avuto responsabilità ben più ampie, quasi da manager, immerso completamente nella struttura societaria. Con Massimiliano ci siamo sentiti anche prima della stagione e devo dire che lui è stato bravissimo nel tenere la barra dritta, non toccando la struttura della squadra anche dopo un girone di andata complicato. La cosa più semplice da fare in quei casi per le società è cambiare giocatori o anche tecnico e invece hanno scelto la via giusta, consapevoli che i numeri erano anche positivi, recuperando qualche infortunato e facendo un capolavoro a tutti gli effetti. Perché quello realizzato da Grotta è stato un vero capolavoro”. LEGGI TUTTO