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    Sabato con Padova 300^ partita da allenatore gialloblù per Lorenzetti

    Un ultimo impegno, carico di significati, prima della partenza per il Brasile. Sabato 3 dicembre alle ore 18 l’Itas Trentino tornerà in campo alla BLM Group Arena per giocare con la Pallavolo Padova l’incontro valevole per il decimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23. Si tratterà della partita che concluderà il girone d’andata gialloblù, tenendo conto che il match dell’undicesima giornata (quello che effettivamente metterà la parola fine sulla fase ascendente del torneo) è stato già disputato lo scorso 26 ottobre a Modena per consentire a Kaziyski e compagni di partecipare al Mondiale per Club a Betim (7-11 dicembre). I tre punti in palio sono quindi fondamentali per conoscere la posizione finale al termine dell’andata, che disegna anche il tabellone dei quarti di finale di Coppa Italia 2023.Proprio in questa occasione l’allenatore Angelo Lorenzetti guiderà per la trecentesima volta Trentino Volley dalla panchina. Il tecnico marchigiano ha infatti sin qui collezionato 299 partite da allenatore gialloblù (56 nella stagione 2016/17, 48 nella 2017/18, 52 nella 2018/19, 30 nella 2019/20, 46 nella 2020/21, 52 nella 2021/22 e 15 in quella in corso), vincendone 205 (il 68,5%); è il secondo per presenze nella storia della Società, preceduto solo da Radostin Stoytchev (389) e davanti a Bruno Bagnoli (88) e Radames Lattari (64).Lorenzetti ha fra l’altro vissuto da protagonista anche la prima partita casalinga della storia di Trentino Volley, in quel caso sedendosi sulla panchina della formazione avversaria che guardacaso era proprio Padova; era il 22 ottobre 2000 e l’allora Itas Gruppo Diatec Trentino ottenne il primo successo assoluto della sua storia superando in rimonta (da 0-2 a 3-2) al PalaTrento la formazione veneta ai tempi guidata proprio da Angelo.
    Tutte le STATISTICHE di Angelo Lorenzetti come allenatore di Trentino Volley:Trofei vinti: 3 (Mondiale per Club 2018, 2019 CEV Cup e Supercoppa Italiana 2021)Partite ufficiali: 199Vittorie: 205Sconfitte: 94Set disputati: 1.126 (717 vinti – 409 persi)In regular season SuperLega: 155 partite (114 vittorie, 41 sconfitte)In Coppa Italia: 14 partite (9 vittorie, 5 sconfitte)In Supercoppa Italiana: 13 partite (5 vittorie, 8 sconfitte)Nei Play Off Scudetto: 39 partite (19 vittorie, 20 sconfitte)Nelle competizioni internazionali: 78 partite (59 vittorie, 19 sconfitte)Nel Mondiale per Club: 14 partite (11 vittorie, 3 sconfitte)In Champions League: 44 partite (30 vittorie, 14 sconfitte)In CEV Cup: 20 partite (18 vittorie, 2 sconfitte)Serie più lunga di vittorie consecutive: 21, fra il il 7 novembre 2018 e il 16 gennaio 2019Giocatore schierato in campo più volte: Simone Giannelli, 226 presenzeGiocatore a segno più volte: Srecko Lisinac, 1.693 punti
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Al lavoro per il mach con Taranto

    Oggi doppia seduta di lavoro per i Block Devils. Dopodomani in campo al PalaBarton contro la Gioiella Prisma di coach Di Pinto, formazione quadrata ed esperta con l’opposto classe 2001 Stefani pericolo pubblico numero uno

    Doppia seduta di lavoro per la Sir Safety Susa Perugia.Lavoro in sala pesi differenziato al mattino per gli uomini del presidente Sirci che nel pomeriggio svolgeranno l’allenamento tecnico sul campo principale del PalaBarton.I ritmi della pallavolo non consentono pause ed i bianconeri, nonostante l’imminente arrivo del Mondiale per Club che è certamente l’obiettivo principale di questa fase della stagione, sono con la testa già al prossimo impegno ed in moto per preparare con la consueta attenzione il match di sabato pomeriggio (inizio alle ore 16:00) contro la Gioiella Prisma Taranto, ultimo incontro di Perugia del girone d’andata di campionato.La classifica di Superlega strizza l’occhio ai Block Devils, primi a punteggio pieno e con un discreto margine sulle inseguitrici (13 punti su Modena, attualmente seconda in classifica), ma è necessario tenere sempre alta la tensione e la concentrazione pur con la consapevolezza del buon vantaggio acquisito.Anastasi svilupperà in questi due giorni un tipo di attività impostato ovviamente sul Mondiale per Club e sullo studio tattico del prossimo avversario di campionato, la Gioiella Prisma Taranto, ma in generale cercherà da dare ai ragazzi anche il giusto equilibrio tra lavoro e recupero dalle fatiche di un tour de force impressionante nel mese di novembre appena trascorso.Ci tiene Perugia a chiudere al meglio la prima fase di Superlega e per farlo andrà a caccia della posta piena contro la formazione di coach Di Pinto, avversario da prendere con le molle a dispetto di una classifica (9 punti e terz’ultimo posto attualmente per la squadra del presidente Bongiovanni con tre vittorie e sei sconfitte finora) che vede comunque i pugliesi in linea con l’obiettivo stagionale che è quello in primis di mantenere la categoria.Taranto, guidata da un allenatore esperto e conoscitore della materia come Di Pinto, è una squadra quadrata che punta molto sull’esperienza e sulle qualità tecniche. Esperienza in regia, con Falaschi che assicura un ritmo di gioco importante nella fase di sideout, esperienza al centro, con l’ex Alletti, esperienza in banda con l’ex azzurro Antonov che dà qualità in attacco e battuta, esperienza in seconda linea con il libero Rizzo che garantisce quantità in ricezione e tanti palloni da rigiocare in difesa. C’è poi la componente gioventù in seno ai pugliesi. Gli esponenti sono il centrale Larizza, scuola Lube classe ’98 molto pericoloso a muro (7 vincenti nell’ultima vittoria di domenica scorsa a Siena), lo schiacciatore canadese Loeppky, classe ’98 ex Ravenna e Padova ed uomo collante del sestetto, soprattutto l’opposto Stefani, classe 2001 di 210 centimetri, il bomber della squadra e pericolo pubblico numero uno per gli avversari.È certamente l’attacco il fondamentale di punta della Gioiella Prima Taranto. Il 50,5 % di squadra attuale a pochi passi dal giro di boa del campionato è la quarta miglior percentuale offensiva della Superlega e sintomo di una formazione che sotto rete ha colpi e qualità. Attenzione come detto soprattutto a Stefani, finora 165 punti a referto col 51% in attacco, 5 palloni vincenti per ogni set giocato, sesto assoluto e primo degli italiani nella speciale classifica dei migliori realizzatori.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY SUSA PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Il Presidente Bisogno: “Piena fiducia ad atleti e staff tecnico” e ancora “L’operazione SuperLega? È una scelta che rifarei”

    Presidente Bisogno, è una stagione complicata. Erano questi i risultati che si attendeva giunti a questo punto?
    Quando questa estate abbiamo acquisito il titolo sapevamo che, nei tempi e nel concreto, non sarebbe stata un’operazione semplice: dovevamo costruire in velocità un team lavorando contemporaneamente sul mercato, sul profilo finanziario nonché organizzativo e commerciale. E questo è un gruppo che, seppure costruito nell’imprecisione di una strategia realizzata in last minute, ha la possibilità di migliorare e salvare questa stagione.
    Se potesse tornare indietro rifarebbe questa operazione SuperLega?
    Assolutamente sì, perché la reputo una scelta vincente per il progetto storico dell’azienda e per tutti gli imprenditori che sono con noi. È indiscutibile la maggiore visibilità di cui disponiamo. 
    Per quanto riguarda la squadra: ci saranno delle novità in merito?
    Dò piena fiducia ad atleti e staff tecnico. Ritengo e sottolineo che la squadra sia competitiva e che abbia tutte le caratteristiche per riuscire a centrare l’obiettivo salvezza. Come club abbiamo il dovere di sostenerli.
    È un gruppo che se la può giocare con squadre di pari livello e sono convinto che nelle prossime partite darà il massimo. 
    Staff e atleti sanno da sé che dovranno scendere in campo determinati e lucidi nei confronti di un obiettivo che è assolutamente alla loro e nostra portata.
    La società è comunque sempre vigile sul mercato per trovare delle soluzioni che possano migliorare questa situazione. Rimaniamo vigili per il il bene del progetto, della squadra e degli obiettivi preposti.
    Solo nei prossimi giorni la Emma Villas Aubay Siena affronterà un ricco turnover di partite tra match di calendario e recuperi…
    Sì, il campionato è ancora lungo, ci sono ancora quindici partite (ne contiamo due da recuperare rispetto alla maggiorparte delle squadre) e abbiamo visto che ogni domenica ci possono essere dei risultati imprevedibili. Non dobbiamo mettere freni a partite come quella contro Trento come non ne dobbiamo mettere ad una partita contro Padova.
    Del gruppo rimango soddisfatto perché è un gruppo che lavora bene. Forse alcune difficoltà possono venire dal fatto che molti di loro provengono da club blasonati non abituati a lottare per la salvezza dove le dinamiche e i meccanismi sono diversi da quelli che appartengono alle squadre di prima fascia.
    Ogni partita è veramente una finale d’ora in poi. Mai come in questo caso è vero.
    Ha parlato prima di sponsor ed investitori nel progetto. Quali sono gli umori a riguardo?
    Sul tema organizzativo finanziario abbiamo registrato dei grandi successi, coinvolgendo brand e aziende noti in campo nazionale ed internazionale giunti per la prima volta presenti nel nostro circuito: da Eon, ad AVIS a Risorse Spa e Todini. Oltre ai nuovi arrivi abbiamo ricevuto conferma entusiasta della maggior parte delle aziende che ci hanno accompagnato in questi anni. Tutto questo ha consolidato ancora di più la stabilità del progetto sia sotto il profilo della prospettiva futura che della sostanza.
    Il mio più grande rammarico è non poter accontentare con risultati positivi tutti gli imprenditori che ci seguono e ci sostengono. 
    Primo fra tutti Aubay, title sponsor dal 2019, che da tanti anni ci ha accompagnati in maniera corretta, precisa e puntuale. 
    Il Direttore Generale Mechini ieri ha rilasciato un commento sulla questione “grande freddo” al PalaEstra, vuole aggiungere qualcosa?
    È un problema importante. Confermo in toto le parole dette dal Direttore Generale Mechini: non diamo responsabilità particolari agli enti coinvolti ma è evidente che nell’eventuale permanenza di questo club in SuperLega la situazione logistica dovrà essere rivalutata. LEGGI TUTTO

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    I biancorossi vincono la gara di andata degli ottavi di finale di Cev Volleyball Cup ma lasciano il secondo set al Fenerbahce. Coach Bernardi: “Ci siamo complicati la vita con dei black out che dobbiamo imparare ad evitare”

    Piacenza 30.11.2022 – La Bluenergy Daiko Volley Piacenza vince la gara di andata degli ottavi di finale di Cev Volleyball Cup, il 14 dicembre cercherà il pass per i quarti a Istanbul dove dovrà vincere due set per essere certa della qualificazione. Gara quella giocata al PalabancaSport che i padroni di casa se la sono in parte complicata da soli per quel secondo set iniziato malissimo e poi perso ai vantaggi. Negli altri tre parziali di fatto non c’è stata storia: il divario tecnico tra le due squadre lo si è visto. Una Bluenergy Daiko Volley Piacenza in grado di mettere alla frusta la ricezione avversaria, un Fenerbahce costretto a giocare con palla staccata da rete e quindi prevedibile nonostante il muro biancorosso non abbia funzionato al meglio, troppi i mani fuori subiti. E poi qualche blackout in casa biancorossa lo si è ancora visto ma comunque la terza vittoria in campo europeo è arrivata.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Bernardi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Alonso e Cester al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Il Fenerbahce Istanbul, dall’altra parte della rete, risponde con Marouf e Gurbuz in diagonale, Savas e Tumer al centro, Ferreira e Louati alla banda mentre Yesilbudak è il libero.
    Neppure il tempo dei saluti e Bluenergy Daiko Volley Piacenza fa subito la voce grossa: l’ace di Leal vale il 5-2 ma l’accelerazione dei padroni di casa è costante, un nuovo ace questa volta di Alonso ed è 14-6. La formazione turca fatica un po’ in tutti fondamentali, qualche punto in più rispetto a quello che fa lo mette in tabellino grazie ad alcune battute sbagliate dei biancorossi, il set è tutto in discesa per Brizard e compagni. Un fallo in palleggio dei turchi consegna una infinità di set point ai biancorossi, chiude a muro Leal, per lui un 83% in attacco seguito da Romanò con un 71%.
    L’avvio del secondo parziale parla turco, sul 2-6 coach Bernardi chiama tempo, Bluenergy Daiko Volley Piacenza è costretta a rincorrere, due bombe di Lucarelli portano i suoi ad una lunghezza (9-10), la parità arriva a quota 11 con Cester bravo a giocare sulle mani del muro. E il naso la formazione piacentina lo mette con Romanò (15-14), il set è ora equilibrato, il muro secco su Leal riporta avanti i turchi (20-21) con Bernardi a chiamare time out. Il Fenerbahce spinge in battuta, qualche errore lo commette ma anche Piacenza non è da meno, la battuta in rete di Cester dice 22-23, pareggia i conti Romanò ma il set point è turco (23-24), lo annulla Lucarelli con coach Castellani a chiamare time out. Nuovo set point turco sulla battuta out di Lucarelli, il muro su Romanò manda le due squadre al cambio campo.
    L’ottimo turno in battuta di Romanò indirizza al meglio il set per Bluenergy Daiko Volley Piacenza (10-1), il muro di Brizard porta a 12 le lunghezze di vantaggio dei padroni di casa (16-4), sul 17-5 Fenerbahce mette a segno un break di tre punti (17-8), Piacenza controlla, sul 22-11 ancora un attimo di pausa (22-14), la battuta lunga dei turchi consegna tantissimi set point ai biancorossi (24-15), chiude Leal con un ace.
    L’avvio del quarto parziale è equilibrato, sul 9 pari allungo biancorosso (16-11), Piacenza difende bene con Cester un paio di palloni, chiude Lucarelli per il 19-12. La formazione turca ringrazia per un paio di errori di Piacenza (20-15) che però torna a mettere fieno in cascina (22-16), Fenerbahce che riduce a due lunghezze (22-20) lo svantaggio, due volte Lucarelli ed è 24-20, si chiude sull’attacco out dei turchi.
    “Siamo stati ancora una volta – sottolinea coach Lorenzo Bernardi – a complicarci la vita con dei blackout e con un inizio di secondo set con tre battute sbagliate. Chiaro che in pochi giorni non si guarisce ma dobbiamo farlo in fretta, quando giochiamo come sappiamo è difficile giocarci contro, dobbiamo essere bravi a reggere anche quando la battuta non entra. A Istanbul? Ci sarà un ambiente caldo ma noi dobbiamo solo pensare a giocare come sappiamo”.
    Jorge Castellani, tecnico del Fenerbahce Istanbul sottolinea: “Sappiamo che quando entra la battuta a squadre come Piacenza tutto diventa difficile per gli avversari perché si deve giocare sempre con la palla staccata da rete, speriamo nel ritorno di fare una gara migliore di quella vita qui a Piacenza”.
    BLUENERGY DAIKO VOLLEY PIACENZA – FENERBAHCE ISTANBUL 1-3
    (25-13,24-26, 25-15, 25-20)     
    BLUENERGY DAIKO VOLLEY PIACENZA: Lucarelli 16, Alonso 8, Romanò 16, Leal 17, Cester 6, Brizard 5, Scanferla (L), de Weijer. Ne. Basic, Hoffer (L), Recine, Gironi, Caneschi. All. Bernardi.
    FENERBAHCE ISTANBUL: Louati 9, Tumer 4, Gurbuz 12, Ferreira 10, Savas 4, Marouf 3, Yesilbudak (L), Unver 1, Bostan 1, Mert (L), Tarakci, Peric 3, Kurt 2. Ne: Sikar. All. Castellani.
    Arbitri: RAJKOVIC (Croazia), SAVIC (Serbia)
    Note: durata set 23’, 32’, 24’ e 27’ per un totale di 109’. Spettatori: 800. MVP: Yoandy Leal. Bluenergy Daiko Volley Piacenza: battute sbagliate 17, ace 6, muri punto 12, errori in attacco 6, ricezione 40% (25% perfetta), attacco 56%. Fenerbahce Istanbul: battute sbagliate 19, ace 1, muri punto 8, errori in attacco 6, ricezione 46% (20% perfetta), attacco 43%. LEGGI TUTTO

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    La Lube passa 3-1 a Roeselare, cucinieri imbattuti in Champions League!

    Issata la bandiera biancorossa in una Tomabel Hall di Roeselare invasa dai tifosi! La Cucine Lube Civitanova non sbaglia un colpo in CEV Champions League e centra in Belgio la terza vittoria in altrettante gare della Pool C consolidando il primato solitario grazie al successo in quattro set (19-25, 25-21, 23-25, 27-29) sui padroni di casa dello Knack. Un exploit che conferma ancora una volta lo stato di grazia e la grande concentrazione della Lube nel massimo torneo continentale. Curioso il siparietto dei 100 supporter francesi accorsi per sostenere il proprio beniamino Barthelemy Chinenyeze.
    Essenziale ancora una volta la capacità di Chicco Blengini di centrare le mosse giuste con il contributo della panchina e l’abilità dei suoi giocatori di trovare l’equilibrio ideale nei momenti più difficili, nonostante l’opposizione di un Roeselare insidioso al servizio e coriaceo nel muro-difesa. Dopo un set a senso unico per la Lube, arriva la reazione prepotente del sestetto belga, che non esce più dal match e lotta punto a punto piegando le gambe solo nelle volate, con i biancorossi concreti ai limiti del cinismo nel finale del terzo set e più lucidi nel pericoloso braccio di ferro del quarto parziale. Se a chiudere da top scorer con 22 punti è l’opposto avversario Koukartsev, a fare la differenza nei momenti topici sono le bordate di Zaytsev (21 punti con il 51% di efficacia e 3 muri) e di Yant (20), imbeccati alla grande da De Cecco, MVP della serata. Il merito va esteso a tutta la squadra per il contributo degli atleti entrati in campo all’inizio e nelle varie fasi della contesa. Strepitoso il Nikolov del primo set, provvidenziale il passaggio del testimone con Bottolo durante la gara.
    Nella quarta giornata del raggruppamento, mercoledì 14 dicembre (ore 19.00) i cucinieri giocheranno tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum contro il Tours.
    La partita
    Cucine Lube Civitanova in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso opposto. Sestetto dello Knack in campo con l’ex biancorosso D’Hulst al palleggio per l’opposto Koukartsev, in banda Verhanneman e Tammearu, al centro Coolman e Fasteland, libero Deroey.
    Bella Lube in avvio con il muro onnipresente e un’ottima circolazione del pallone in grado di chiamare in causa tutti ed esaltare Nikolov, autore di 5 punti nei primissimi minuti (7-11). Lo Knack punge al servizio, ma Civitanova ribatte con un muro solido e con l’abilità di De Cecco nell’alzare anche i palloni impossibili (14-18). D’Hulst resta a galla con i centrali, ma è proprio il centrale biancorosso Chinenyeze a tenere le distanze (16-20). Yant mette il turbo e confeziona punti in serie (17-23). La ciliegina è di Zaytsev (19-25). Lo Knack si ferma ai 2 ace e a una ricezione dignitosa, ma in attacco e a muro la Lube è dominante. Spiccano gli 8 punti di Nikolov (100% di efficacia) e i 7 di Yant.
    Il secondo set si apre punto a punto, ma con lo Zar carico (8-9). Il team di casa trova il primo vantaggio su ace di Koukartsev (10-9). Nel momento migliore dei rivali, la Lube opta per attacchi tattici (12-12), ma i campioni d’Italia staccano la spina in tutti i fondamentali spingendo Blengini al time out sul 15-12. Yant, provato da una pallonata in faccia, spara fuori (18-14) e lascia il campo per Bottolo. Lo Knack batte il ferro finché è caldo e si concede un muro pesante (19-14). I blitz di D’Amico rendono meno vulnerabile la Lube, ma Blengini vuole una ventata d’aria fresca anche in attacco e inserisce Garcia, che accorcia a muro (21-17) e riaccende le speranze con un ace (23-20). Il sesto punto del capitano belga Verhanneman chiude i giochi (25-21).
    Reset di Civitanova che recupera Yant e Zaytsev trovando uno sprint nel terzo atto (4-8). Fase di stanca per Nikolov, meno performante in attacco (7-8) e destinato a uscire per Bottolo. Ci pensa lo Zar a mettere il pallone a terra (7-10), ma lo Knack piazza un parziale di 4 a 0 con 2 ace finali di Tammearu (11-10). D’Hulst gioca palla in mano e apparecchia giocate invitanti per il 16-13. Blengini getta nella mischia l’esperto Anzani e la Lube reagisce (16-15) e impatta a muro (18-18) per poi mettere il naso avanti con il terzo punto di fila su invasione belga (18-19). La Lube tiene nel punto a punto e cala il break con due ace di Bottolo (20-23), ma manca i colpi del kappaò (23-23). Il riscatto arriva con la bordata di Yant e l’ace del nuovo entrato Garcia (23-25). Decisivo il cambio di ritmo dai nove metri in un set rocambolesco contro uno Knack ostico nel muro-difesa.
    Nel quarto set restano in campo Anzani e Bottolo. Si gioca punto a punto fino all’erroraccio di Verhanneman e alla giocata vincente di Chinenyeze (9-11). L’iniziativa è sempre dei cucinieri, che però non riescono a scrollarsi di dosso il Roeselare, sempre nel set e in grado di acciuffare il pareggio su un’infrazione biancorossa (19-19). Si vede anche Gottardo in campo. Il team belga è insidioso in attacco, ma spreca l’impossibile al servizio (22-23). Bottolo s’inceppa sul più bello (23-23). La pipe di Yant regala un déjà vu (23-24), ma Fasteland impatta (24-24). Continua il botta e risposta tra Yant e Fasteland (25-25). Su un’azione confusionaria lo Knack va avanti, ma stecca al servizio (26-26). I padroni di casa sbagliano una pipe, poi rimediano (27-27). Lo Zar decide che è ora di chiudere e lo alternando un attacco e un muro arrivando a 18 punti nel match (27-29).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Siamo molto contenti per la vittoria, molto importante per la nostra posizione di classifica nel girone, ancor più dopo il risultato positivo ottenuto ieri dal Tours in casa del Benfica. Il Roeselare in casa gioca sempre con grande intensità, commettendo pochi errori. Lo ha dimostrato anche oggi, ma ancora una volta siamo riusciti a conquistare la vittoria cambiando il volto della squadra a partita in corso, ovvero grazie al contributo di tutta la rosa”.
    LUCIANO DE CECCO: “Ci aspettavamo una gara difficile contro una squadra dallo stile di gioco molto particolare, che può mettere in difficoltà chiunque. Quindi la vittoria di stasera è davvero importante, una vittoria di gruppo arrivata con il contributo di tutti, dopo un avvio un po’ in sofferenza perché non siamo riusciti a trovare subito le misure giuste con muro e difesa. Nel prosieguo del match abbiamo cominciato a far male con il servizio, salendo di tono anche in difesa, e tutto è girato dalla nostra parte. Chiudere la partita con un muro è stata la ciliegina sulla torta”.
    IVAN ZAYTSEV: “Siamo indubbiamente molto soddisfatti per aver ottenuto questo importante risultato in casa di una squadra molto ostica come il Roeselare, che ha opposto un’ottima resistenza anche stasera. Bravi noi a reagire nel modo migliore quando siamo andati sotto, riuscendo sempre a restare attaccati al punteggio nei finali di set. L’imbattibilità nel girone di Champions League dopo tre partite disputate rappresenta un obiettivo intermedio, ma pur sempre molto importante”.
    Il tabellino
    KNACK ROESELARE: Deroey (L), D’Hulst 1, Coolman 9, Ahyi 2, Plaskie, Verhanneman 17, Leite Costa, Tammearu 12, Rotty, Depovere, Koukartsev 22, Fasteland 11. All. Vanmedegael
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 3, Sottile, D’amico (L), Balaso, Zaytsev 21, Chinenyeze 10, Nikolov 12, Ambrose (L) ne, Diamantini 1, Gottardo, De Cecco 1, Anzani 1, Bottolo 8, Yant Herrera 20. All. Blengini.
    ARBITRI: Maroszek (POLONIA), Fernandez Fuentes (SPAGNA)
    PARZIALI: 19-25 (22’), 25-21 (28’), 23-25 (32’), 27-29 (32’). Totale: 1h 54′. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Valsa Group Modena – WithU Verona in numeri

    Match Analysis: Valsa Group Modena – WithU Verona in numeri
    Un attacco sopra il 50% di positività. Da qui si riparte per affrontare la Emma Villas Aubay Siena, una gara insidiosa che mette in palio punti importanti per l’accesso ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia.
    Ma se vogliamo il dato più significativo riguarda i muri visto che 13 volte la WithU Verona è andata a punto con questo fondamentale, impedendo agli avversari di passare. In ricezione si sono registrati dei progressi nelle ultime uscite, ma è chiaramente il lato sotto cui la squadra di Stoytchev sta lavorando per offrire la continuità che richiede questa stagione di SuperLega Credem Banca.
    Guardando alle performance individuali, si è messo in luce Leandro Mosca, autore di una prova tecnicamente impeccabile. Nei quattro set giocati, il centrale scaligero ha totalizzato 12 punti, la metà dei quali a muro (3 consecutivi nel secondo parziale). Inoltre, in attacco su sei palloni disponibili ne ha messi a terra cinque. Hanno superato la soglia della doppia cifra anche i tre tenori di banda. Sapozhkov ha chiuso con 14 punti, di cui 1 ace e 2 muri. Stesso bottino anche per Keita, che però ha terminato l’incontro con una percentuale di attacchi-punto più alta (67%). Mozic, invece, ha stampato la sfera nel campo modenese 13 volte. In cabina di regia, poi, buona distribuzione ancora da parte di Spirito, che ha anche offerto il suo contributo in attacco con 3 punti (2 muri). LEGGI TUTTO

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    Fabio Mechini: “Bene i lavori al PalaEstra, ora si pensi anche all’impianto di riscaldamento”

    Sono in corso al PalaEstra i lavori per l’installazione di fari a led e per lo smontaggio del grande tabellone centrale. Ne parla il vicepresidente della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini: “Finalmente i lavori sono iniziati, erano previsti già da alcuni mesi – le sue dichiarazioni. – Per la prossima partita in casa contro Monza avremo tutta l’illuminazione con i led e sarà un primo step migliorativo per il palazzetto. È partito anche il lavoro di smontaggio del tabellone centrale. Tutto questo ci dà qualcosa in più. L’illuminazione, ad esempio, è ora nuova, moderna, adeguata e si avrà pure un risparmio energetico. Sono interventi importanti e al contempo sappiamo bene che il lavoro più importante da effettuare sarebbe quello relativo all’impianto di riscaldamento. Questo è un impianto degli anni Settanta, in tante cose è rimasto tale e quale da allora. Ciò che vogliamo chiarire è che noi come Emma Villas Aubay Siena siamo qui come affittuari, l’impianto di riscaldamento è sempre acceso e quindi il problema non è questo. Domenica scorsa, ad esempio, l’impianto è stato acceso alle 7 di mattina ed è rimasto acceso tutto il giorno. Quindi il problema è relativo all’impianto, non possiamo quindi puntare il dito contro chi gestisce il palazzetto”.
    Ancora Mechini: “La questione è che se fuori, all’esterno, la temperatura è bassa ciò comporta che all’interno il palazzetto non riesce a scaldarsi benissimo. Domenica scorsa quando le porte dell’impianto sono state aperte, e tra l’altro ne abbiamo fatte aprire solamente due, per far entrare i tifosi la temperatura si è abbassata anche all’interno e durante la partita questo aspetto si è sentito. Ne prendiamo atto e cerchiamo di migliorarci quando ciò è possibile. Chiederemo anche alla Legavolley di poter anticipare le gare previste alle ore 20,30 e di poterle giocare in orari più consoni. Ma mi piace chiarire che la società fa tutto quello che deve fare e lo stesso discorso vale per l’ente che gestisce l’impianto. Mi auguro che i prossimi lavori che verranno qui realizzati, dopo quelli per l’illuminazione e per lo smontaggio del tabellone, riguardino proprio il riscaldamento”.
    Poi sul momento della squadra: “Il periodo non è dei migliori – dichiara il vicepresidente della Emma Villas Aubay Siena. – Domenica abbiamo avuto un’opportunità importante da sfruttare al PalaEstra ma purtroppo la nostra classifica non si è mossa. Taranto ha vinto meritatamente il match, noi non abbiamo giocato come potevamo e come dovevamo. L’approccio non è stato buono all’inizio. Ma questo fa parte del passato, ora dobbiamo pensare ai prossimi match. La nostra testa ora è a Verona, che è una squadra di alta fascia, conosciamo il loro potenziale. Non dobbiamo certamente impaurirci, dobbiamo pensare a quello che possiamo fare noi. Dobbiamo cambiare inerzia e faccia a questa squadra”. LEGGI TUTTO

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    Volley for Fidas: biglietto a 5 € per i volontari per WithU Verona – Siena

    Volley for Fidas: biglietto a 5 € per i volontari per WithU Verona – Siena
    Il tifo dei donatori di sangue di Fidas Verona scalderà il Palasport di Verona: per il match di SuperLega Credem Banca 2022/2023 WithU Verona contro Emma Villas Aubay Siena, domenica 4 dicembre alle 20.30, tutti gli associati di Fidas e i loro familiari e amici entreranno a un prezzo agevolato (5 €) e scalderanno gli spalti col tifo. Sarà anche un modo per rendere visibile l’importanza di donare sangue e plasma, di cui c’è sempre un elevato bisogno.
    “Volley for Fidas” è l’iniziativa di solidarietà che unisce sport e volontariato, giusto alla vigilia della Giornata mondiale del volontariato, che si ricorderà il 5 dicembre. “Ringraziamo la società perché crede in questo importante connubio e ci aiuta a veicolare il messaggio del dono attraverso i valori dello sport – sottolinea Stefano Tassini, vicepresidente di Fidas Verona, associazione che raduna 12mila donatori in città e provincia –. Da 16 anni i nostri donatori prestano servizio volontario all’Agsm Forum, controllando gli accessi del pubblico nei vari settori: dopo le restrizioni legate alla pandemia, quest’anno siamo ripartiti in forze, con ben 45 volontari di Fidas Verona impegnati al Palasport”.
    I biglietti agevolati per il match sono prenotabili fino a giovedì 1° dicembre, inviando una mail a info@fidasverona.it, oppure chiamando la segreteria provinciale Fidas Verona allo 045 8202990 e poi si ritireranno direttamente al Pala AGSM AIM il giorno dell’incontro.
    Per scoprire invece se si è idonei alla donazione, basta rispondere a dei semplici requisiti: occorre pesare almeno 50 kg, avere tra i 18 e i 65 anni e godere di buona salute. Per iniziare a donare si prenota prima una visita medica al numero verde gratuito 800.310.611 (da fisso), allo 0442.622867 (per chiamate da cellulare), al 339 3607451 (cellulare per telefonate/sms) o inviare una mail a prenota.trasfusionale@aulss9.veneto.it.
    Per informazioni: www.fidasverona.it LEGGI TUTTO