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    Grottazzolina punta su Petkov: “Emozione incredibile”

    La Yuasa Battery raddoppia la componente bulgara in organico, ingaggiando il centrale classe ‘96, compagno di nazionale di Tatarov
    Grottazzolina – “Sono rimasto senza parole, per qualche secondo non ho risposto perché non sapevo cosa dire”. E’ questo l’effetto che fa una chiamata dalla Superlega italiana. Ed è così che Iliya Petkov, centrale bulgaro classe 1996, si presenta ai suoi nuovi tifosi. La Yuasa Battery raddoppia così la componente bulgara in organico andando a prelevare dalla Francia, così come accadde un anno fa con Demyanenko, il suo nuovo “posto tre” straniero. Originario di Dobrich, cittadina bulgara di oltre 87 mila abitanti, Petkov è alto 202 centimetri e quella in maglia Yuasa sarà la sua prima esperienza in Italia, dopo aver vissuto importanti esperienze internazionali, l’ultima delle quali in Francia nelle fila dello Spacer’s Toulouse. Una stagione con numeri importanti, in cui tra regular season e playoff è rientrato nella top ten dei centrali più utilizzati del campionato, chiudendo con 145 attacchi vincenti (ha messo a terra il 60% dei palloni attaccati), oltre a 22 muri e 14 ace. Altra curiosità statistica, è il centrale ad aver messo a segno più battute vincenti nella serie playoff, nonostante la sua squadra sia uscita al primo turno (quarti di finale) contro lo Chaumont di Silvano Prandi. In precedenza, una stagione a Belchatow in Plusliga polacca, e tanta Bulgaria, dove cresce sportivamente partendo dalla formazione principale della sua città, il Dobrudzha 07, con cui vince anche una Coppa nazionale. Dal 2017 al 2021 passa al Neftochimik Burgas, ed in quattro stagioni vince la bellezza di tre campionati, tre Supercoppe e due Coppe nazionali di Bulgaria. Nel 2021 la prima esperienza in Francia, al Saint Quentin, per poi tornare nuovamente in patria all’Hebar Pazardzhik di coach Camillo Placì, compagno di squadra di due volti noti della pallavolo nazionale come Sabbi e Massari. Il tempo di vincere ancora una Coppa di Bulgaria e una Supercoppa, ed ecco arrivare per lui la chiamata di un grande club internazionale come il PGE Skra Belchatow, in Plusliga polacca, allenato da un mostro sacro del volley italiano come Andrea Gardini. Il resto è storia recente, come detto, con l’estate 2024 che coincide con il suo passaggio in Francia per essere protagonista a Tolosa.
    Petkov con la maglia della nazionale bulgara (fonte CEV)
    Notevole anche il suo percorso in nazionale, con cui inizia già nel giovanile in Under 20 e Under 21, prima di passare in pianta stabile nella selezione maggiore, dove è tutt’ora impegnato agli ordini del CT Blengini e condividendo il campo, tra gli altri, con Tatarov e Bardarov, due ragazzi che a Grottazzolina hanno saputo farsi amare. Per Petkov, tra l’altro, nota curiosa, c’è già stato un primo incontro fugace con la Yuasa Battery una manciata di mesi fa a Dubai, in quanto anche Toulouse ha partecipato al NAS Sports Tournament. Non si sfidarono, però, le due formazioni, inserite in gironi diversi, e dunque il primo vero contatto tra Grottazzolina e Petkov avverrà ad agosto, quando il nuovo centrale arriverà in Italia insieme a Tatarov dopo gli impegni in nazionale, per unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra. Un ragazzo solare, cui non sono sinora mancate opportunità importanti a livello internazionale di club avendo già disputato numerose gare sia in Champions League che in Coppa CEV. Un ragazzo che, però, non ha nascosto la grande emozione provata quando è arrivata per lui la chiamata dalla Superlega italiana: “Ero al telefono col mio agente, e per qualche secondo non ho proferito parola, tanto che lui iniziò a chiedermi se fossi contento e se andasse tutto bene… Ero assolutamente emozionato, quasi sbalordito, quindi inutile dire che sono super entusiasta di giocare in Italia e soprattutto a Grottazzolina, che ha alle spalle una storia sportiva da film. Sto lavorando sodo sul mio italiano, parlo già il francese, quindi spero di imparare ancora più velocemente quando arriverò.” Piuttosto timido, non ama molto parlare di sé, ma quando gli si chiede quali siano le sue doti tecniche principali non si tira indietro: “Non sono il centrale più alto in circolazione, quindi è naturale che in certe situazioni il muro non sia il mio elemento forte… direi che attacco e servizio sono le munizioni più efficaci del mio arsenale, e da questo punto di vista spero di trovare subito un buon feeling con il palleggiatore.”
    Sul livello del campionato italiano, invece, non ha dubbi, ma la sua risposta non è affatto banale: “Spero che molte squadre ci sottovalutino, perché Grottazzolina è comunque ancora relativamente ‘nuova’ in Superlega, ma sono determinato ad aiutare il club a dimostrare che merita il suo posto tra i migliori, ma soprattutto che ha fatto la scelta giusta con me!”
    Dopo lo scudettato Magalini ecco dunque il nazionale bulgaro Petkov, secondo dei sette volti nuovi in arrivo a Grottazzolina. Non male come inizio, per chi “piccola” fra i giganti proverà a ncora con ogni mezzo a restare fra di essi per continuare a regalare ad un intero territorio l’esperienza della miglior pallavolo del mondo. LEGGI TUTTO

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    Anche Ben Tara resta a Perugia! «Proveremo a vincere altri trofei»

    Perugia, 31 Maggio 2025

    Non cambia la diagonale di posto due di Perugia per la prossima stagione!Wassim Ben Tara resta alla Sir Susa Vim per la terza stagione consecutiva; una terza stagione che coincide con gli anni della sua permanenza nel campionato italiano visto che, proprio con la Sir, l’opposto tunisino naturalizzato polacco, ha fatto il suo esordio assoluto nel campionato di Superlega. In due stagioni ha collezionato, nel campionato italiano, 69 partite in maglia bianconera, di cui 56 vinte e si è laureato per 10 volte Mvp. A questi numeri, già importanti, vanno aggiunti i match di Champions, dalla fase a gironi alla Final Four, e il Mondiale per club della stagione scorsa, svoltosi a Bangalore, in India, e vinto dai Block Devils nel dicembre 2023.
    In due sole stagioni a Perugia, Ben Tara ha conquistato un bottino importante, con un palma res che conta un Mondiale per Club, due Supercoppe, una Coppa Italia, uno Scudetto e una Champions League. L’obiettivo è di continuare ad essere “cacciatori di trofei”! E in questa nuova stagione la società del Presidente Sirci ne avrà molti su cui puntare, visto che giocherà per tutti i trofei in palio nel campionato italiano e sarà protagonista anche in Europa e nel Mondo con la nuova partecipazione al Mondiale per Club e alla Champions League.
    Le dichiarazioni di Wassim Ben Tara dopo il rinnovo«Sono molto contento di rimanere a Perugia, orgoglioso di continuare a indossare questa maglia “perugina” e sono contento ancora di giocare davanti ai nostri tifosi e nel nostro PalaBarton energy. Sono impaziente che arrivi la nuova stagione per giocare ancora davanti a loro e spero che loro saranno felici di quello che io e i miei compagni abbiamo fatto in queste due stagioni e spero di fare ancora meglio! Proveremo a vincere altri trofei per la società e per loro».
    A Wassim Ben Tara il miglior in bocca al lupo da parte del club di Perugia, per la prossima stagione!

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Coach Battocchio al timone di Cuneo in Superlega

    Coach Battocchio al timone di Cuneo in SuperlegaConfermato il tecnico piemontese che ha condotto il gruppo della passata stagione verso la promozione nella massima categoria italiana e la vittoria della Supercoppa.

    Il Cuneo Volley conferma a capo della panchina biancoblù, il tecnico piemontese Matteo Battocchio, alla sua terza stagione cuneese.
    L’Head coach, dopo aver condotto la squadra alla storica promozione in Superlega lo scorso 24 aprile e alla vittoria della Supercoppa A2 il 17 maggio, è già al lavoro insieme al Direttore sportivo Brugiafreddo e alla presidenza nel costruire il roster che affronterà il campionato nella massima serie italiana.
    Il neopromosso Club biancoblù avrà come obiettivo principale il mantenimento della categoria, così da potersi rinforzare per le stagioni successive, con una crescita realistica e costante.
    Le prime dichiarazioni di coach Battocchio sull’incarico e il significato personale di questo ruolo e responsabilità: « C’è tanta determinazione nel voler far bene in questa categoria e nel voler dar voce alle idee che mi caratterizzano e al modo di intendere la pallavolo, anche in questo campionato».
    Cosa cambia dal punto di vista della programmazione rispetto alla scorsa estate?« Nel nostro caso specifico cambia molto, perché andremo a giocare un campionato dove non potremo permetterci il lusso di lavorare per arrivare bene alla fine, ai play off,  ma bensì dovremo affrontare la stagione sulla falsa riga del “meglio tutti sporchi e subito”. Quest’anno entrano in gioco in maniera importante gli impegni che i giocatori hanno con le Nazionali nella fase di preparazione e quindi la data d’inizio della loro disponibilità per il lavoro con il gruppo».
    C’è un punto focale che sarà fondamentale per affrontare al meglio la stagione?« L’entusiasmo. Questa squadra deve essere contagiata dall’entusiasmo che si percepisce, dando quel qualcosa in più anche a chi ha già dimostrato quello che doveva dimostrare al mondo della pallavolo. Questo entusiasmo deve essere una spinta, un propulsore aggiuntivo a quel che sarà il nostro motore».
    I primi nomi del roster delineano una certa presa di posizione sul mercato.« I nomi devono essere parte di un progetto, affinché esso stesso possa diventare qualcosa di grande. C’è sicuramente un roster improntato alla battaglia e la grossa sfida sarà instaurare in tutti i giocatori della squadra, quello spirito di sacrificio e di volontà di difendere/toccare qualunque palla prima che cada a terra. Siamo consapevoli di partire con un deficit rispetto ai nostri competitors, però pensiamo di avere delle carte che potranno essere degli acceleratori importanti per recuperare questo gap».
    Cosa ti aspetti dal prossimo campionato?« Né più, né meno quello che ha detto il Presidente; grandissima determinazione, grandissimo onore e grandissimo rispetto, da parte dei nuovi arrivati, di quanto fatto da chi qua c’era già. Di conseguenza anche grandissima disponibilità di coloro che già c’erano nel trasmettere ai nuovi quanto hanno dato, quanto hanno sofferto e quanto hanno voluto arrivare qui, perché quello che è stato fatto non sia cosa di pochi, ma entri a far parte di tutti, anche di chi non l’ha vissuto in prima persona».
    Hai qualcosa da chiedere ai tifosi e ai cuneesi?« Le stesse cose che ho chiesto negli ultimi due anni, ovvero di starci vicini, di aiutarci, di essere un’arma in più per raggiungere degli obiettivi, cosa che hanno fatto egregiamente. Ovviamente mi auguro che possano continuare a farlo perché noi in campo faremo veder loro che come in questi anni saremo disposti a tutto pur di provare a vincere ogni singolo scambio; è da lì che si parte, dalla consapevolezza che puoi perdere uno scambio e ce n’è uno dopo, c’è un set dopo e c’è una partita dopo. Se si lotta sempre, mettendo tutto quello che si ha, il pubblico di Cuneo ha dimostrato di essere riconoscente a prescindere».
    Non ci resta che augurare un buon lavoro all’allenatore e al suo staff per la conclusione del roster e la programmazione del pre-season che inizierà a metà agosto.
    Oggi è l’ultimo giorno della promozione, valida per l’appunto fino al 31 di maggio, per abbonarsi in modo conveniente alla stagione 2025/2026 in Superlega. Abbonamenti disponibili su Liveticket.it oppure da “Energia Pulita” in c.so Nizza 29 a Cuneo. LEGGI TUTTO

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    Petar Dirlic ai saluti: “Parte del mio cuore rimarrà nelle Marche!”

    Dopo una stagione molto intensa alla Cucine Lube Civitanova, coronata dalla vittoria dell’8ª Coppa Italia nella storia del Club biancorosso e dall’approdo alle Finali della SuperLega Credem Banca e della Challenge Cup, l’opposto croato Petar Dirlic saluta il Club cuciniero con un messaggio sentito, già pubblicato nei giorni scorsi sulla propria pagina Instagram.
    Petar Dirlic: “Ringrazio lo staff per avermi dato l’opportunità di rappresentare uno dei più grandi Club del mondo. Sono grato ai compagni perché un gruppo così si crea una sola volta nella vita e per questo sono fiero di averne fatto parte. Sarò per sempre riconoscente ai nostri fantastici tifosi per il sostegno incredibile che ci hanno dato in ogni tappa del magico viaggio. Mi sono innamorato della città e di questa squadra in un modo che non credevo possibile dopo un solo anno insieme. Parte del mio cuore rimarrà con voi!”.
    La A.S. Volley Lube saluta il giocatore e lo ringrazia per la grinta, la tenacia e la dedizione con cui ha affrontato la stagione sportiva. A Petar vanno gli auguri per il futuro in campo e fuori. LEGGI TUTTO

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    Fanizza convocato per il collegiale della Nazionale Universitaria

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley comunica con soddisfazione la convocazione del proprio palleggiatore Alessandro Fanizza al collegiale della Nazionale Universitaria, in programma dal 3 all’11 giugno 2025 a Camigliatello Silano (CS).
    La convocazione è stata diramata dalla Federazione Italiana Pallavolo su indicazione del Direttore Tecnico e Primo Allenatore Vincenzo Fanizza, in vista della preparazione per le Universiadi. Per Alessandro si tratta di un importante riconoscimento a coronamento di una stagione di crescita e solidità nel suo primo anno in Superlega Credem Banca. 
    I CONVOCATI – Damiano Catania (Powervolley Milano) – Nicola Cianciotta (Sir Safety Perugia) – Alessandro Fanizza (Cisterna Volley) – Fabrizio Giovanni Gironi (Prisma Taranto) – Tommaso Guzzo (Porto Robur Costa 2030) – Giulio Magalini (Trentino Volley) – Marco Pellacani (Trentino Volley) – Federico Roberti (Virtus Volley) – Antonino Russo (Porto Robur Costa 2030) – Andrea Truocchio (Pallavolo Padova)
    LO STAFF TECNICO – Vincenzo Fanizza (1° Allenatore) – Francesco Ronsini (Allenatore) – Pascal Laricchiuta (Fisioterapista) – Daniele De Ceglia (Preparatore Atletico) – Luca Mares (Team Manager) – Alex Boncompagni (Medico) LEGGI TUTTO

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    Dalle giovanili alla prima squadra: al centro c’è Marco Valbusa

    Verona Volley è felice di annunciare l’ingresso in prima squadra di Marco Valbusa, centrale classe 2005, cresciuto nel Settore Giovanile scaligero.
    Veronese di nascita, dopo aver completato la trafila nel vivaio del Club, Valbusa ha trascorso le ultime due stagioni in prestito all’ArredoPark Dual Caselle, dove ha maturato esperienza nel campionato nazionale di Serie B. Il giovane atleta ha inoltre già vestito la maglia azzurra con le selezioni giovanili della Nazionale Italiana, in particolare partecipando ai campionati europei Under 20 nell’estate 2024. Fresca è la convocazione in Under 21 per preparare i prossimi impegni estivi. L’approdo in prima squadra rappresenta un traguardo significativo per Valbusa, che corona così un percorso di crescita costante all’interno del Club.
    Marco Valbusa ha dichiarato: “Vestire la maglia di Rana Verona in SuperLega è un sogno che si realizza. Ho lavorato duramente in questi anni per farmi trovare pronto, e far parte della squadra della mia città è un orgoglio immenso. Ringrazio la società per la fiducia e tutti gli allenatori che mi hanno accompagnato in questo percorso. Ora non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura.”
    Stefano Fanini, Presidente di Verona Volley, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di accogliere Marco in prima squadra, perché rappresenta al meglio anche l’attività che stiamo sviluppando con il nostro Settore Giovanile. Vederlo compiere questo passo con noi è una grande soddisfazione per tutta la società ed uno stimolo per tutti i nostri giovani che possono aspirare a seguire il suo percorso. Marco è un ragazzo serio, con valori solidi e grande determinazione: qualità che lo hanno portato fin qui e che lo aiuteranno a crescere ancora al fianco di giocatori più esperti e assieme a uno staff di spessore. Inoltre, avere un veronese nel roster rafforza ulteriormente il nostro legame con il territorio e la nostra identità.”
    Scheda Tecnica
    Nome: MarcoCognome: ValbusaLuogo di nascita: VeronaData di nascita: 6 ottobre 2005Altezza: 202 cm LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley, pronti per la Junior League: esordio contro Ravenna

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley è pronto a vivere la sua seconda avventura nella prestigiosa Del Monte® Junior League, manifestazione che mette in vetrina i migliori talenti del panorama pallavolistico giovanile italiano. La formazione pontina inizierà il proprio cammino sabato 31 maggio, alle ore 11:00, contro la Consar Ravenna, nel match valido per la prima giornata del Girone A. Completano il raggruppamento i pari età dell’Itas Trentino, avversari di Cisterna nella terza giornata in programma domenica 1° giugno, sempre alle 11:00.
    Il torneo, in scena dal 31 maggio al 2 giugno tra il Palazzetto dello Sport di Ozzano dell’Emilia (Campo 1) e il Pala Savena di San Lazzaro di Savena (Campo 2), vedrà ancora una volta la città metropolitana di Bologna ospitare le fasi finali della Junior League, confermandosi crocevia del talento giovanile nazionale. L’esito del girone determinerà l’accesso alla fase conclusiva del torneo, con le migliori quattro squadre dell’intera classifica (stilata con criterio di classifica avulsa) che accederanno alle semifinali, in programma domenica 1° giugno alle ore 19:30. Le restanti formazioni si sfideranno nelle finali per il piazzamento, fino all’ultimo atto previsto per lunedì 2 giugno, quando alle 16:00 andrà in scena la finalissima per il titolo 2025.
    Il programma del Girone A – Cisterna Volley
    Sabato 31 maggio
    Ore 11:00 – Campo 1: Cisterna Volley – Consar Ravenna
    Domenica 1 giugno
    Ore 11:00 – Campo 2: Itas Trentino – Cisterna Volley
    La formula del torneo
    Al termine della fase a gironi verrà redatta una classifica unica. Le prime quattro classificate accederanno alle semifinali incrociate, mentre le squadre dalla quinta all’ottava posizione disputeranno le finali per i piazzamenti intermedi (5°-6° e 7°-8° posto). La squadra con il peggior piazzamento al termine dei gironi concluderà il proprio percorso al 9° posto. LEGGI TUTTO

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    Botta e risposta di Oleni. L’assistant coach della Lube si presenta

    Francesco, a spiccare è il tuo curriculum internazionale.
    Oleni: “La mia vita professionale è sempre stata caratterizzata da sliding door e scelte d’istinto. La volontà di restare fuori dalle zone comfort e di mettermi alla prova è diventata a sua volta la mia ‘comfort zone’ personale. Ho sempre avvertito l’esigenza di sperimentare per crescere in cerca di nuovi stimoli!”.
    Entri in uno staff di SuperLega molto ambizioso, che effetto ti fa?
    “Ho utilizzato gli ultimi 12 mesi per studiare e farmi trovare sempre più pronto in vista di palcoscenici importanti. Per parecchi anni ho lavorato parallelamente con squadre di Club e Nazionali. In questa fase voglio concentrarmi sulla Lube. Il primo impatto con l’ambiente è stato magnifico. Sono a mio agio, mi sento in famiglia”.
    Come hai reagito alla chiamata della Lube?
    “Per me la chiamata è stata un fulmine a ciel sereno, non avevo avuto sentori nei giorni precedenti. Anzi, stavo preparando le valigie per un’altra destinazione e ho stravolto i piani. Devo fare una premessa, tra amici ho la fama di essere un gran burlone e per i primi attimi ho temuto che una delle tante vittime dei miei scherzi volesse vendicarsi, poi ho realizzato che era tutto vero e ho accettato con entusiasmo. Solo per un Club come la Lube sarei rimasto in Italia!”.
    I trascorsi da data analyst aiuteranno i giocatori emergenti?
    “Me lo auguro! Si tratta di un aspetto che mi sta a cuore e su cui insisto molto. L’analisi dei dati e dei modelli di riferimento mi appassiona ed è essenziale per capire a che punto è un atleta, come sta progredendo e fin dove può arrivare”.
    Finalmente sei dalla parte giusta della barricata, quando stavi a Monza la Lube non ha avuto facile con il team brianzolo.
    “Devo dire che conservo bei ricordi perché da rivale, anche con le giovanili, mi sono tolto belle soddisfazioni a Civitanova, ma ora sono qui, in biancorosso, e lavorerò sodo nello staff di Giampaolo Medei”.
    Come sei finito nel mondo della pallavolo?
    “Fatalità. Da ragazzino inizialmente volevo cimentarmi nella pallacanestro con gli amici, ma non ho trovato posto. Allora ho provato con il minivolley ed è scoppiata la passione! Ci fosse stato un posto in più al minibasket non sarei qui. Anche quella fu una delle porte scorrevoli che mi cambiarono la vita”.
    Hai la fama da stakanovista. Confermi?
    “Mi piace lavorare tanto e sono pignolo. Credo sia importante confrontarsi con continuità. Anche gli atleti più bravi hanno limiti di energie, risorse e capacità. Trovare un equilibrio e ottimizzare richiede lo studio di tutti gli aspetti”.
    Cosa ti ha colpito della Lube nella stagione 2024/25?
    “Di sicuro il fatto che la squadra biancorossa desse la sensazione di avere il fuoco dentro. Ho visto una Lube che è riuscita a centrare vittorie, talvolta quasi proibitive, sfruttando non solo la tecnica ma anche mentalità e grinta da vero gruppo. Sono situazioni che si innescano in un ambiente di lavoro positivo e che non sono facili da replicare a meno che non si abbiano le idee chiare sul percorso che ha favorito questo tipo di alchimia all’interno del team”. LEGGI TUTTO