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    Nuovo acuto in gara 3: il 3-0 sulla Lube vale due match ball

    Trento, 4 maggio 2025
    Il “Fattore ilT quotidiano Arena” marca la differenza anche in gara 3 di Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025, consentendo all’Itas Trentino di mettere nuovamente la testa avanti nella serie di partite con la Cucine Lube che assegnerà il titolo italiano maschile. Nel pomeriggio odierno nell’impianto di via Fersina, dove non conosce sconfitta da diciannove partite ufficiali, la formazione gialloblù ha infatti superato ancora Civitanova con un perentorio 3-0, ritrovando il vantaggio nel confronto e allo stesso tempo portandosi ad un solo passo dalla vittoria dello scudetto, che potrebbe arrivare già mercoledì prossimo all’Eurosuole Forum in caso di una nuova affermazione sui biancorossi.La squadra trentina si è guadagnata il primo di due match ball (il secondo eventualmente a Trento, in gara 5 dell’11 maggio) mettendo in campo sin dai primi scambi grande agonismo e la determinazione giusta per indirizzare subito la partita sui binari desiderati. La grande giornata dell’intero fronte d’attacco (che ha potuto contare nuovamente su Rychlicki, non a caso mvp e best scorer con 16 punti, il 74% a rete e due muri) ha consentito ai gialloblù di guidare sempre le operazioni e di mettere sul piatto numeri da capogiro: 61% di squadra (42 su 69) con zero errori ed appena quattro muri subiti. La Cucine Lube ha provato a replicare con le proprie armi (il servizio su tutte), ma solo nel primo set ha retto il ritmo indiavolato degli avversari, poi ha lasciato il proscenio alla squadra di casa che con Michieletto e Lavia, entrambi a segno dodici volte, ha mandato in visibilio i quattromila spettatori presenti anche oggi.
    Di seguito il tabellino di gara 3 di Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0(25-22, 25-18, 25-18)ITAS TRENTINO: Kozamernik 5, Sbertoli 2, Michieletto 12, Flavio 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia 1, Acquarone, Bartha 2. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Boninfante 2, Balaso (L); Poriya 1, Bisotto, Dirlic 2, Orduna, Loeppky 4. N.e. Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.ARBITRI: Zanussi di Treviso e Pozzato di Bolzano.DURATA SET: 32’, 26’, 29’; tot 1h e 27’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 65.866 euro. Itas Trentino: 8 muri, 3 ace, 16 errori in battuta, 0 errori azione, 61% in attacco, 35% (14%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 4 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 7 errori azione, 42% in attacco, 40% (14%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Tutto da rifare. La Lube cede 3-0 a Trento in Gara 3 di Finale

    Vertigini sulle Dolomiti per i giganti biancorossi in Gara 3 di Finale Scudetto. La Cucine Lube Civitanova cede contro i padroni dell’Itas Trentino in tre set (25-22, 25-18, 25-18) alla ilT quotidiano Arena di Trento, con Bottolo dentro per poco più di un set, ma a mezzo servizio per problemi gastrointestinali. La formazione marchigiana si ritrova così sotto 2-1 nella serie che assegna il tricolore al meglio dei cinque match. Mercoledì 7 maggio, all’Eurosuole Forum, gli uomini di Giampaolo Medei avranno l’ultima chance di impattare la serie in Gara 4, con prima battuta alle 20.30 e diretta Rai Sport, DAZN, VBTV e Radio Arancia. In caso di vittoria interna della Lube si andrà alla bella da giocare nel prossimo fine settimane sul campo dei gialloblù.
    L’amnesia collettiva dei biancorossi nelle fasi clou favorisce la prova concreta dei gialloblù in attacco (61%) e nel muro-difesa, con 8 block contro i 4 biancorossi. Rychlicki chiude da MVP e top scorer con 16 punti (74% e 2 muri). In doppia cifra per Trento anche Michieletto e Lavia (12 punti a testa). Unico a superare quota dieci sul fronte cuciniero è Lagumdzija (11 sigilli).
    LA GARA
    Cucinieri schierati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Padroni di casa in campo con Sbertoli in regia e l’ex biancorosso Rychlicki in posto 2, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.
    Il primo set va all’Itas, più precisa in attacco (56%) e solida a muro (4 i vincenti), con Michieletto che sigla 8 punti e Rychlicki a 7 come Lagumdzija. I padroni di casa partono forte (7-3), la Lube resta in scia con buone difese e il timing di Bottolo (7-6) e annulla il secondo strappo trentino (12-11). L’inerzia è per gli uomini di Soli, che trovano il triplo vantaggio a muro (14-11) e allungano con un altro block (17-13). Gli ospiti restano attaccati al set (17-16) con un primo tempo, buone difese e il diagonale di Nikolov. Nella metà campo gialloblù Michieletto sbroglia le situazioni più scomode (21-18). Civitanova annulla una palla set, ma capitola sul mani out del solito Michieletto (25-22).
    Al rientro, il 71% trentino di positività e, in particolare, il 78% di Lavia (8 punti con un ace), indirizzano i giochi. L’Itas ha un approccio migliore stimolando la partecipazione accorata del proprio pubblico (9-3). In campo c’è Loeppky al posto di Bottolo, reduce da una notte insonne per problemi gastrointestinali. La Lube dimezza il divario sulla serie al servizio di Boninfante (9-6), autore di un ace. Loeppky lo imita (10-8), ma Trento approfitta di ogni minima incertezza (13-8). Civitanova risorge con un parziale di quattro a zero e un muro efficace sul turno al servizio di Chinenyeze (13-12), ma scivola a -3 sull’ace di Lavia (15-12) e perde quota sul servizio di Michieletto (19-15). Soli tira fuori dal cilindro un altro ottimo battitore come Gabi Garcia e Trento trova la via di fuga definitiva (23-16). Chiude il mani out di Kozamernik (25-18).
    Nel terzo set, dopo alcuni scambi, Medei lancia Poriya. fino Rychlicki spezza il punto a punto (10-8) e i gialloblù allungano con un forcing al servizio (12-8). Il nuovo entrato Bartha tiene a distanza i marchigiani, che peccano in lucidità (15-10). Medei inserisce Orduna e Dirlic. La Lube rosicchia punti, con il servizio dell’iraniano (15-12), ma i padroni di casa sono solidi a muro (18-12). Sul 19-14 rientra la diagonale titolare della Lube. Il finale è tutto per i padroni di casa che chiudono i conti con il mani out finale di Rychlicki (25-18).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Trento ha disputato un’ottima partita, mentre oggi la Lube è decisamente mancata, inutile nascondersi. Non capitava da tanto, questa prestazione ci lascia tanto rammarico perché non capita tutti i giorni di giocare una partita così importante. Adesso dovremo metterci alle spalle questa sfida, rimboccarci le maniche e rialzarci subito per portare la Finale alla quinta. Sarà fondamentale ritrovare lo spirito che non abbiamo avuto in questa Gara 3”.
    FABIO BALASO: “Non è stata sicuramente la nostra migliore partita. Merito di Trento, che ci ha messo tanta pressione con il servizio e ha sbagliato davvero pochissimo, ma certo noi avremmo dovuto fare meglio, soprattutto nella gestione delle situazioni di ricostruzione, quindi di contrattacco. Dobbiamo pensare subito alla prossima, a Civitanova dovremo vincere per pareggiare i conti e portare la Finale a Gara 5. Il fattore campo è molto importante, lo sappiamo, per questo noi siamo chiamati a fare uno step in più per riuscire a vincere questo Scudetto. Non molliamo!”
    GIOVANNI GARGIULO: “Bisogna ammettere che oggi Trento ha giocato meglio di noi, i nostri avversari ci sono stati superiori in tutto e quindi complimenti a loro. Adesso la serie si è messa sicuramente in salita per noi, ma in Gara 4 di mercoledì prossimo a Civitanova sapremo sicuramente giocarci tutte le nostre carte per portare i dolomitici alla quinta partita”.
    Tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)
    Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 12, Resende Gualberto 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Kozamernik 5, Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 2, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.
    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio, Podrascanin. All. Medei.
    ARBITRI: Zanussi (TV) e Pozzato (BZ).
    NOTE: Durata: 32’, 26’, 29’. Totale: 1h 27’. Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 8, attacco 61%, ricezione 35% (14% perfette). Civitanova: battute sbagliate 13, ace 4, muri 4, attacco 42%, ricezione 40% (14% perfette). Spettatori: 4000. MVP: Rychlicki. LEGGI TUTTO

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    Finali Scudetto, Trento supera Civitanova 3-0 nel terzo round

    Play Off SuperLega Credem BancaGara 3 Finale: Trento si rialza tra le mura amiche e supera Civitanova 3-0 portandosi di nuovo in vantaggio nella serie. Mercoledì nelle Marche il quarto round
    Risultato Gara 3 Finale Play Off SuperLega Credem Banca: Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-18, 25-18) – Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 12, Resende Gualberto 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Kozamernik 5, Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 2, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio, Podrascanin. All. Medei. ARBITRI: Zanussi, Pozzato. NOTE – durata set: 32′, 26′, 29′; tot: 87′.
    È Itas Trentino a tornare avanti nella serie delle Finali Scudetto: davanti ai 4.000 spettatori della ilT Quotidiano Arena – ancora una volta sold-out – la squadra di Fabio Soli si impone per 3-0 contro la Cucine Lube Civitanova di Giampaolo Medei, portandosi sul 2-1 in attesa di Gara 4, in programma mercoledì 7 maggio alle 20.30 all’Eurosuole Forum. Nel corso del primo set, Trento allunga sin da subito mantenendo una distanza di sicurezza nei confronti di Civitanova e aggiudicandosi il primo set con il punteggio di 25-22. Tra i protagonisti, tra le fila dei dolomitici, Michieletto e Rychlicki, autori rispettivamente di 8 e 7 punti; Civitanova si affida al 64% in attacco di Lagumdzija, che trova 7 sigilli, mentre Bottolo, vittima di problemi gastrointestinali alla vigilia del match, viene rilevato da Loeppky a gara in corso. Il copione non cambia nel secondo parziale, con i padroni di casa che nel finale allungano riuscendo a trovare il 2-0 nel conto dei set grazie al 25-18 finale. Nelle veci di top scorer del set Lavia, che trova 8 punti. L’incipit del terzo set è più equilibrato rispetto ai precedenti, con Trento che riesce in ogni caso a prendere il largo, chiudendo il parziale e, di fatto, anche l’incontro: il 25-18 fa esultare l’arena dolomitica, con Trento che si porta così avanti nella serie in attesa di Gara 4. MVP dell’incontro Kamil Rychlicki, autore di 16 punti. In doppia cifra, per l’Itas, anche Michieletto e Lavia (entrambi hanno chiuso a 12 punti); Civitanova trova in Lagumdzija l’unico atleta capace di andare oltre i 10 punti.
    MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)SPETTATORI: 4.000
    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Questo pomeriggio la squadra è stata molto determinata e paziente nel riuscire a produrre la nostra pallavolo, buona ma non perfetta. Anche oggi sono emerse sbavature e imprecisioni che però siamo riusciti ad accettare con serenità, elemento che dobbiamo custodire e portare anche a Civitanova per il prossimo incontro se vorremo interrompere il fattore campo che sta imperversando in questa serie. Tutte le tre gare sono state contraddistinte da diverse sbavature da parte di entrambe le formazioni, ma sono sempre state vinte da chi è riuscito ad affrontare con serenità e pazienza i problemi incontrati. L’Itas Trentino da questo punto di visto oggi è stata molto efficiente, come lo era stata in Gara 1; abbiamo bisogno di mantenere lo stesso spirito anche nelle Marche mercoledì prossimo. Sappiamo che sarà una partita diversa da quella di oggi, ci sarà da soffrire in tutti i fondamentali perché la Cucine Lube ha una qualità di gioco davvero notevole e sa esprimere momenti di altissima pallavolo. Abbiamo però il sogno di portare a casa lo Scudetto e daremo fondo a tutte le nostre energie”.Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Trento ha disputato un’ottima partita, mentre oggi la Lube è decisamente mancata, inutile nascondersi. Non capitava da tanto, questa prestazione ci lascia grande rammarico perché non capita tutti i giorni di giocare una partita così importante. Adesso dovremo metterci alle spalle questa sfida, rimboccarci le maniche e rialzarci subito per portare la Finale alla quinta. Sarà fondamentale ritrovare lo spirito che non abbiamo avuto in questa Gara 3”.
    La situazione dopo Gara 3Trento è avanti 2-1 nella serie con Civitanova
    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=961
    Prossimo turnoGara 4 di Finale – Play Off SuperLega Credem Banca
    Mercoledì 7 maggio 2025, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Itas TrentinoDiretta Rai Sport, DAZN e VBTV
    PLAY OFF SUPERLEGA CREDEM BANCA – LA FORMULAPartecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2025, entrambe accedono alla Champions League 2025/2026. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.
    Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025
    FINALE 3° POSTO – LA FORMULA
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.
    Le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025
    PLAY OFF 5° POSTO – LA FORMULA
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2025/26.
    Date Girone:6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025Date Semifinali:3 maggio 2025Finale:10 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Champions confermata anche per il prossimo anno: Perugia vince Gara 2

    Piacenza, 03 Maggio 2025

    I Block Devils giocheranno in Champions anche nella prossima stagione: un risultato conquistato con la vittoria al tie-break in Gara 2 dei Play Off con Piacenza, vittoria che chiude la serie, dopo il 3-1 di martedì scorso al PalaBarton Energy. Match complicatissimo e lungo, con i padroni di casa sprint in avvio. Travica schiera nello starting six ancora Bovolenta al centro, in coppia con Simon, ma come ipotizzato nel pre-gara di ieri, Galassi torna in campo già dal primo set, dopo aver recuperato dal mal di schiena che lo aveva costretto al forfait in Gara 1. La Sir Susa Vim Perugia pareggia conquistando il secondo parziale, ma i padroni di casa tornano subito in partita spinti da Maar che a fine gara sarà il miglior realizzatore del match con 21 punti. Capitan Giannelli (8 punti diretti per lui al termine del match) prende per mano la squadra che vince con ampio margine il quarto set (17-25). Il tie-break ha regalato emozioni al cardiopalma: finisce ai vantaggi e alla fine è Perugia a prendersi il match, dopo una lotta punto a punto, con l’ace di Kamil Semeniuk che firma il 18-20. Equilibrata, al termine della partita, l’efficacia in attacco (50% per entrambe le squadre). Piacenza chiude con 8 ace e Perugia 7, ma i bianconeri vincono nel computo finale dei muri: 17 block vincenti a fronte dei 9 dei padroni di casa. Mvp del match Yuki Ishikawa che entra dalla panchina e si rivela determinante ne momenti più caldi dell’incontro, chiudendo con 18 punti, il 63% in attacco e un muro.
    Il MatchPiacenza avanti in avvio del match, con il primo tempo di Simon e l’attacco out di Semeniuk (4-0). Perugia recupera con il primo tempo di Solè e il servizio vincente di Wassim Ben Tara. Romanò gioca sulle mani del muro bianconero e Brizard tiene avanti i suoi con un colpo di prima intenzione. La Sir contiene a muro i primi tempi di Simon e Semeniuk chiude lo scambio che riporta Perugia a contatto: un block vincente sull’attacco di Romanò vale il pari (12-12). I padroni di casa sprecano al servizio e Perugia resta avanti con il muro di Plotnytskyi sull’attacco di Romanò. Il neoentrato Galassi va a segno in primo tempo, ma nello scambio successivo viene arginato da Loser (15-18). Il centrale ex Perugia, con un altro primo tempo e un muro, riporta il set in parità. Il muro di Simon sull’attacco di Semeniuk tiene avanti i padroni di casa nella fase finale del set, ma la pipe di Plotnytskyi riporta i Block Devils a contatto. Piacenza torna avanti e con l’attacco out di Ben Tara e il colpo di Maar aggancia il set point (24-20) e chiude subito con un fallo di Perugia.
    Avvio di secondo set equilibrato, con i padroni di casa che continuano ad essere imprecisi al servizio (8 errori nel primo parziale), ace invece per Simone Giannelli (4-5). L’attacco di Plotnytskyi tiene in parità. Muro out prima di Semeniuk e poi di Romanò ed è lo schiacciatore polacco di casa Sir a chiudere, ancora con un muro out, lo scambio lungo che tiene il set in equilibrio, poi arriva il muro di Solè su Maar (9-10). Perugia resta avanti con la diagonale fulminea di Ben Tara; Piacenza risponde con Romanò e con il servizio vincente di Maar. I Block Devils mantengono la parità con il muro di Loser sull’attacco di Romanò, Andriga tiene avanti i suoi, ma Perugia ribalta subito il fronte con Ben Tara a segno, servito da Ishikawa e Solè che stampa un muro perentorio su Yuri Romanò (14-16). La Sir amministra e vola quota 20 con il maniout di Ishikawa. I padroni di casa si riportano a contatto sul finale di set, ma Ishikawa tiene avanti i suoi e firma con una pipe il 23-21. Ben Tara con un maniout conquista il set point e il set si chiude subito con l’attacco out di Maar.
    Partenza sprint dei padroni di casa nel quarto set con il muro di Simon su Solè e il primo tempo di Galassi, ma Perugia recupera il gap e con l’ace di Semeniuk ristabilisce il pari sul 7-7. I ragazzi di Travica tornano avanti con Andringa che va a segno per due volte consecutive, ma c’è il nuovo aggancio dei Block Devils. Muro di Galassi sulla pipe di Ishikawa e Piacenza trova l’allungo con l’ace di Bovolenta. La parallela di Maar vale il +4 (20-16), Perugia recupera e con il muro di Ben Tara su Andringa si riavvicina, ma i padroni di casa trovano il guizzo finale con il maniout di Romanò. Diagonale di Maar e Piacenza è al set point: chiude Bovolenta con un ace. (25-21).
    Ben Tara show in apertura della quarta frazione: a segno dai nove metri chiude il suo turno in battuta portando i suoi avanti 3-0. Loser consolida e Semeniuk lo segue con un altro ace (1-5). Piacenza accorcia con l’attacco e il servizio vincente di Maar, ma Perugia consolida con l’ace di capitan Giannelli. Ishikawa ha la meglio sullo scambio lungo del 6-9; il muro di Loser su Bovolenta vale il +4 (7-11) e Perugia consolida con un altro muro, questa volta di Semeniuk su Romanò e con il tocco di prima intenzione di capitan Giannelli. Con il doppio muro consecutivo su Simon i Block Devils si tengono avanti di 7 lunghezze e Travica chiama il time out. Al rientro in campo ancora un muro di Romanò e Perugia vola (10-18). Gli emiliani provano a ritentare in partita, ma Giannelli arma Ishikawa che conquista un muro out. Semeniuk firma l’attacco del 13-21. Va a segno in primo tempo Gueye e Andriga dai nove metri, ma il divario è ormai troppo ampio e Loser in primo tempo conquista il set point: chiude Ben Tara 17-25.
    Il tiebreak si apre in equilibrio. Romanò prima viene murato da Ishikawa, poi va a segno., Brizard trova l’ace, poi manda a rete. Lo schiacciatore giapponese di casa bianconera va a segno due volte consecutive e conquista il muro out del 7-4. Romanò accorcia, ma Simon spreca al servizio e si va al cambio-campo con Perugia avanti 8-5. Nella seconda metà dell’ultima frazione i padroni di casa tornano a contatto e agganciano con l’attacco di Gueye. Spettacolo in campo per lo scambio lunghissimo del 9-10, chiuso da capitan Giannelli. Ishikawa trova la parallela, ma Piacenza aggancia con l’attacco di Maar e va avanti con l’invasione fischiata a Perugia (13-12). E’ lo stesso Maar ad agganciare il set point con un ace (14-12), poi manda il pallone in rete. Nuovo set point, Piacenza ma Gueye spreca. Attacco out di Ben Tara, servizio out di Romanò, si va avanti punto a punto e match point Perugia con il muro di Giannelli, chiude Semeniuk con un ace!! 
    IL TABELLINOGAS SALES BLUENERGY PIACENZA – SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3Parziali: 25-21, 21-25, 25-21, 17-25, 18-20.
    ARBITRIAndrea Puecher di Padova e Massimiliano Giardini di Verona.
    LE CIFREGAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 4, Romanò 19, Simon 11, Bovolenta 4,  Mandiraci, Maar 21, Scanferla (lib.), Galassi 7, Ricci,  Andringa 8, Gueye2, Salsi. N.E. Kovacevic, Loreti (Lib).All.Travica, vice Bologna.
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 8, Ben Tara 16, Solè 10, Loser 8, Semeniuk 16, Plotnytskyi 5, Colaci (libero), Ishikawa 18, Zoppellari, Herrera, Usowicz. Cianciotta. N.e: Candellaro, Piccinelli (lib).All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    PIACENZA:  b.s.25, ace 8, 36% ric. pos., 16% ric. prf., 50% att., 9 muri.PERUGIA:  b.s.17, ace 7, 40% ric. pos., 21% ric. prf., 50% att., 17 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Perugia batte Piacenza in Gara 2 e si qualifica alla Champions League

    Play Off 3° Posto Credem BancaPerugia fa sua Gara 2 al tie-break e ottiene il pass per la Champions League 2026. Piacenza nella prossima stagione disputerà la CEV Cup
    Risultati Gara 2 Play Off 3° Posto SuperLega Credem Banca:Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-21, 21-25, 25-21, 17-25, 18-20)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-21, 21-25, 25-21, 17-25, 18-20) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Maar 21, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 0, Bovolenta 4, Loreti (L), Salsi 0, Ricci 0, Scanferla (L), Galassi 7, Andringa 8, Gueye 2. N.E. Kovacevic. All. Travica. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 5, Loser 8, Ben Tara 16, Semeniuk 16, Solé 10, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Usowicz 0, Colaci (L), Ishikawa 18. N.E. Candellaro. All. Lorenzetti. ARBITRI: Puecher, Giardini. NOTE – durata set: 32′, 31′, 31′, 27′, 34′; tot: 155′.
    È Sir Susa Vim Perugia ad aggiudicarsi l’ultimo pass disponibile per disputare, nella prossima stagione, la Champions League. Gli umbri, infatti, hanno fatta propria anche Gara 2 dei Play Off 3° Posto contro Gas Sales Bluenergy Piacenza, che disputerà così la CEV Cup. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza incerottata butta il cuore oltre all’ostacolo ma deve arrendersi alla Sir Susa Vim Perugia al tie-break, dopo non essere riuscita a concretizzare sei match ball, capitolando così alla prima occasione utile di Perugia. Non sono bastati ai biancorossi 21 punti di Maar e 19 di Romanò oltre agli 11 di Simon uscito per infortunio nel tie break sul 14 pari. Perugia ha fatto meglio a muro con 17 block in, con Ishikawa premiato MVP e autore di 18 punti.
    MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 2.631
    Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Ci è mancato davvero poco per allungare la serie, con tanti infortuni; contro Perugia uscire per due punti al tie-break bisogna solo dire bravi a tutti i miei compagni. Non abbiamo concretizzato sei match ball e non è cosa da poco, forse abbiamo avuto troppo fretta di chiudere la partita. Dopo sei anni trascorsi a Piacenza volevo chiudere bene, qui sono stato benissimo e comunque l’Europa l’abbiamo guadagnata”.Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “E’ un regalo che ci volevamo fare per l’anno prossimo, per chi resterà, è qualcosa di importante. Magari a fine stagione purtroppo qualche volta le emozioni prendono il sopravvento e queste partite si giocano così per “farle passare”. A noi non è successo perchè abbiamo fatto una bella partita in casa; qui non abbiamo giocato bene perchè dobbiamo migliorare su delle cose in cui non stiamo migliorando, però dobbiamo farlo noi giocatori, anche noi individualmente come giocatori dobbiamo fare ognuno qualcosa in più per migliorare delle cose che ci hanno penalizzato contro Civitanova e stasera ci hanno fatto andare al quinto set. Detto questo, abbiamo vinto, la Champions è la Champions, e in più “questa è la nostra finale” perchè lo sport è sempre meritocratico; sono contento che l’abbiamo vinta, era la nostra partita”.
    LA SITUAZIONE RELATIVA ALLE COPPE EUROPEESir Susa Vim Perugia, superando Gas Sales Bluenergy Piacenza nei Play Off 3° Posto Credem Banca, ottiene l’ultimo pass valido per la CEV Champions League 2026, competizione alla quale si sono già qualificate le finaliste Scudetto Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. Gas Sales Bluenergy Piacenza disputerà la CEV Cup mentre Valsa Group Modena e Allianz Milano si sfideranno per ottenere la possibilità di disputare, nella prossima stagione, la Challenge Cup.
    FINALE 3° POSTO – LA FORMULA
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.
    Le date: 29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Gara 2 è di Perugia, biancorossi in Cev Cup la prossima stagione.

    Piacenza 03.05.2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza incerottata butta il cuore oltre all’ostacolo ma deve arrendersi alla Sir Susa Vim Perugia al tie break. Dopo non avere concretizzato sei match ball e capitolato alla prima occasione utile di Perugia. Gli umbri si aggiudicano Gara 2 della Finale 3° – 4° posto e la prossima stagione giocheranno la Champions League, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà protagonista nella seconda competizione europea, la Cev Cup.
    Non sono bastati ai biancorossi 21 punti di Maar e 19 di Romanò oltre agli 11 di Simon uscito per infortunio nel tie break sul 14 pari. Perugia ha fatto meglio a muro con 17 block in.
    La partita – In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Bovolenta al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Gianluca Galassi è inizialmente in panchina con una fascia alla schiena. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.
    Punto di Maar, turno di battuta importante per Bovolenta ed è 4-0 con Lorenzetti a chiamare subito tempo. Alla ripresa del gioco primo punto di Perugia sulla battuta lunga di Bovolenta, un errore in battuta e un attacco out biancorosso regalano il meno due agli umbri (11-9) e quando Semeniuk segna il meno uno (11-10) è coach Travica a chiamare tempo. Il muro sull’attacco di Romanò vale per gli umbri la parità a quota 12, un paio di scambi dopo dentro Galassi, nuovo muro su Romanò e sono due le lunghezze di vantaggio degli ospiti (14-16) che diventano tre con il muro su Galassi (15-18) con Travica che utilizza il secondo time out. Al rientro in campo primo tempo di Galassi, muro dello stesso centrale che concede il bis nell’azione successiva per il 18 pari, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza di nuovo avanti sull’attacco out perugino (19-18). Il muro di Simon vale due lunghezze di vantaggio (21-19), l’attacco di Maar porta quattro set point ai suoi (24-20), Piacenza chiude alla seconda occasione.
    Andringa entrato nel corso del primo set per Mandiraci con qualche problema fisico resta in campo, c’è anche Galassi al posto di Bovolenta. Si gioca punto a punto, Perugia mette in campo Ishikawa per Plotnytskyi, a quota 14 squadre ancora a braccetto, allungo degli umbri (14-16) con Travica a chiamare time out. Un gap di due lunghezze che i biancorossi faticano a colmare, il muro di Galassi vale il meno uno (21-22), la pipe di Ishikawa riporta avanti di due gli umbri (21-23), punto di Ben Tara (100% in attacco) e sono tre i set point (21-24), si va al cambio campo sull’attacco out di Maar.
    Due grandi difese di Scanferla infiammano il PalabancaSport, il mani out di Romanò dice 8-7, a quota 12 è parità, il muro di Galassi vale il doppio vantaggio per Piacenza (14-12), nuova parità a quota 14, l’ace di Bovolenta appena entrato in campo per Galassi riporta avanti i suoi di due (16-14) con Lorenzetti a chiamare tempo. Il primo tempo di Simon vale tre lunghezze di vantaggio (18-15), l’ace di Brizard quattro lunghezze (19-15), Perugia dimezza lo svantaggio (20-18) e Travica chiama tempo. Romanò (23-20), Maar trova l’angolo in fondo al campo e sono tre i set point (24-21), chiude con un ace Bovolenta.
    Bovolenta è in campo per Galassi, l’avvio del parziale è targato Perugia (0-3, 1-5), Piacenza si porta ad una lunghezza (5-6), l’ace di Giannelli vale il più tre per i suoi (5-8), gli umbri fano la voce grossa a muro ed allungano ancora (8-13). Dentro Salsi per Brizard, poco dopo spazio a Gueye per Bovolenta, ace di Andringa (16-23), si va verso il tie break che arriva con Ben Tara.
    Si gioca punto a punto, ace Brizard (3-2), sale in cattedra Ishikawa con tre punti consecutivi (3-6), al cambio campo è Perugia avanti (5-8) sulla battuta lunga di Simon, la parità arriva a quota 9 con Gueye da poco entrato, time out di Lorenzetti. E alla ripresa del gioco, dopo tanti muri biancorossi recuperati dalla difesa umbra, chiude Perugia per il 9-10. Parità a quota 12 con Maar, vantaggio biancorosso (13-12) per un fallo dalla seconda linea in casa umbra, time out Lorenzetti. Alla ripresa del gioco ace di Maar e sono due i match ball (14-12), il primo è annullato con la battuta in rete di Maar, il secondo con l’attacco out di Romanò. Sul 14 pari infortunio a Simon alla caviglia destra, dentro Gueye. Piacenza si crea altri quattro match ball ma non chiude, il muro sull’attacco di Maar consegna il primo match ball agli umbri che subito chiudono con l’ace di Semeniuk.
    Leonardo Scanferla: “Ci è mancato davvero poco per allungare la serie, con tanti infortuni e contro Perugia uscire per due punti al tie break bisogna solo dire bravi a tutti i miei compagni. Non abbiamo concretizzato sei match ball e non è cosa da poco, forse abbiamo avuto troppo fretta di chiudere la partita, dopo sei anni trascorsi a Piacenza volevo chiudere bene, qui sono stato benissimo e comunque l’Europa l’abbiamo guadagnata”.
    Il tabellino
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – Sir Susa Vim Perugia 2-3
    (25-21, 21-25, 25-21, 17-25, 18-20)                       
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Mandiraci, Bovolenta 4, Brizard 4, Maar 21, Simon 11, Romanò 19, Scanferla (L), Galassi 7, Andringa 8, Gueye 2, Salsi, Ricci. Ne: Kovacevic, Loreti (L). All. Travica.
    Sir Susa Vim Perugia: Plotnytskyi 5, Loser 8, Ben Tara 16, Semeniuk 16, Solé 10, Giannelli 8, Colaci (L), Herrera, Ishikawa 18, Zoppellari, Cianciotta. Ne: Piccinelli (L), Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti.
    Arbitri: Puecher di Padova, Giardini di Verona.
    Note: durata set 32’, 31’, 31’, 27’ e 34’ per un totale di 154’. Spettatori 2631 per un incasso di 29.800 euro. MVP: Yuki Ishikawa. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 25, ace 8, muri punto 9, errori in attacco 5, ricezione 36% (16% perfetta), attacco 50%. Sir Susa Vim Perugia: battute sbagliate 17, ace 7, muri punto 17, errori in attacco 11, ricezione 40% (21% perfetta), attacco 50%. LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° Posto, Modena e Milano si sfideranno in Finale

    Play Off 5° Posto Credem BancaSemifinali: Modena e Milano superano al tie-break rispettivamente Padova e Verona. La Finale il 10 maggio alle 17.30
    Risultati Semifinali Play Off 5° Posto:Valsa Group Modena – Sonepar Padova 3-2 (22-25, 25-16, 21-25, 25-18, 15-11)Allianz Milano – Rana Verona 3-2 (25-22, 25-19, 24-26, 20-25, 15-11)
    Valsa Group Modena – Sonepar Padova 3-2 (22-25, 25-16, 21-25, 25-18, 15-11) – Valsa Group Modena: De Cecco 2, Gutierrez 9, Mati 12, Buchegger 20, Davyskiba 24, Anzani 6, Gollini (L), Massari 6, Ikhbayri 2, Uriarte 0, Federici (L). N.E. Sanguinetti, Stankovic, Rinaldi. All. Giuliani. Sonepar Padova: Falaschi 1, Orioli 11, Polo 6, Stefani 6, Porro 16, Truocchio 12, Masulovic 5, Galiazzo (L), Toscani (L), Pedron 0, Diez 0, Crosato 0. N.E. Plak, Bergamasco. All. Cuttini. ARBITRI: Verrascina, Luciani. NOTE – durata set: 31′, 26′, 27′, 23′, 20′; tot: 127′.
    Sarà Valsa Group Modena ad ospitare, al PalaPanini, la Finale per il 5° Posto, che mette in palio un pass per la Challenge Cup, contro Allianz Milano, sabato 10 maggio alle 17.30. Contro Padova, Modena parte col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez di banda, Mati-Anzani al centro con Federici libero. I patavini rispondono con Falaschi al palleggio, Stefani opposto, Porro-Orioli martelli, Polo-Truocchio centrali con Toscani libero. Avvio equilibrato di match, muro di Gutierrez su Stefani e 14-14 dopo i primi scambi. La squadra veneta prova a scappare via, muro subito da Ikhbayri e 17-20. Nonostante i tentativi gialloblù, tra cui una battuta vincente di Massari, è Padova a portare a casa il primo set: 22-25. Nel secondo parziale, Modena parte subito forte: ace di Buchegger e 7-3. I padroni di casa continuano a spingere: doppio ace di Davyskiba, 20-11 e ampio vantaggio gialloblù. Modena chiude il set senza problemi, 25-16 con la pipe di Massari e 1-1 al PalaPanini. Buon inizio di terzo parziale per Modena, primo tempo di Mati e 8-5. Padova reagisce, ace di Polo per l’11-12 e timeout Giuliani. I veneti sfruttano alcuni errori dei padroni di casa e conquistano il set, riportandosi avanti: 21-25 e 2-1 per la formazione di Cuttini. Dopo un avvio complicato di quarto parziale, Modena rialza subito la testa trascinata da un super Buchegger sia in battuta che in attacco: 14-10 e timeout Padova. La compagine di Giuliani non molla di un centimetro: Davyskiba a segno dopo una lunga azione, 22-17. Modena mantiene il vantaggio e porta la gara al tie-break: 25-18 e 2-2. Nel quinto set, i gialloblù conducono dall’inizio alla fine: 15-11 (punto finale di Gutierrez) e 3-2 finale.
    MVP: Paul Buchegger (Valsa Group Modena)SPETTATORI: 2.686
    Paul Buchegger (Valsa Group Modena): “Abbiamo raggiunto l’obiettivo di andare in Finale, ora ce la giochiamo sabato prossimo qui al PalaPanini. Nei primi tre set non abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità, nel quarto ci siamo dati una scossa prendendoci qualche rischio in più e abbiamo portato a casa la vittoria. Sabato con Milano sarà un’altra gara secca, vogliamo conquistare il pass per l’Europa e giocheremo per farlo”.
    Andrea Truocchio (Sonepar Padova): “Abbiamo combattuto fino alla fine, punto su punto. Loro sono stati molto bravi, soprattutto al servizio, e hanno vinto la Semifinale con merito. Un po’ di amarezza c’è, è normale dopo una sconfitta, ma nel complesso penso che Padova abbia disputato una buona stagione”.
     
    Allianz Milano – Rana Verona 3-2 (25-22, 25-19, 24-26, 20-25, 15-11) – Allianz Milano: Porro 3, Otsuka 5, Schnitzer 8, Reggers 30, Kaziyski 14, Caneschi 10, Staforini (L), Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Piano 0, Gardini 0, Louati 5. N.E. All. Piazza. Rana Verona: Abaev 1, Mozic 23, Zingel 2, Keita 28, Sani 4, Cortesia 3, Bonisoli (L), Ewert 3, D’Amico (L), Chevalier 0, Jensen 1, Spirito 0, Vitelli 2. N.E. Zanotti. All. Simoni. ARBITRI: Brunelli, Canessa. NOTE – durata set: 26′, 26′, 32′, 27′, 19′; tot: 130′.
    Incontro senza esclusione di colpi quello andato in scena tra Allianz Milano e Rana Verona: cinque set combattuti che, alla fine, hanno premiato i meneghini, che sfideranno Modena nella Finale 5° Posto. Percentuali d’attacco oltre il 50% (59% per Allianz e 53% per Rana), 8 ace per i padroni di casa e 9 per gli ospiti. Trenta punti per Reggers, 28 per Keita. Un altro record nella carriera incredibile di Matey Kaziyski che supera quota 6.300 punti in carriera. Alla fine, è per l’appunto Allianz Milano a guadagnarsi il pass per la Finale che si disputerà sabato 10 maggio alle 17.30 al PalaPanini di Modena contro la Valsa Group. Due set per Allianz Milano, che anche nel terzo sembra potere chiudere il discorso con un 3-0 difficile da pronosticare alla vigilia. Colpo di coda di Rana Verona con un doppio ace di Keita che decide gli ultimi due punti nel terzo set. Ancora più Rana di Allianz nel quarto, poi Milano che conduce il tie-break con determinazione fino al 15-11 finale.
    MVP: Matey Kaziyski (Allianz Milano)SPETTATORI: 1.322
    Matey Kaziyski (Allianz Milano): “Mi hanno detto che ho superato i 6.300 punti, non male: sono contento. Vuol dire che adesso si può fare sul serio. Scherzi a parte, quello di questa sera è stato un risultato fantastico, che non era affatto scontato. Nei primi due set di gioco poteva sembrare tutto facile. Abbiamo fatto un bel gioco e messo in difficoltà Rana Verona. Loro, però, sono stati bravi a crederci fino in fondo. Nel momento clou, Keita ha beccato due angoli strepitosi in battuta e ha poi rimesso in equilibrio la partita. Adesso, però, siamo positivi anche per la Finale. Eravamo partiti non benissimo, poi siamo cresciuti e non possiamo che essere fiduciosi”.
    Dario Simoni (allenatore Rana Verona): “Nei primi due set siamo scesi in campo con una formazione che, secondo me, era quella che dava maggiore equilibrio. Poi abbiamo patito troppo in ricezione e abbiamo cambiato. Siamo riusciti a risollevarci e la squadra è ripartita. Al tie-break alcuni episodi, come capita spesso, non ci hanno permesso di recuperare. I ragazzi sono stati bravi in questo, ma alla fine è il risultato quello che conta e noi non siamo stati in grado di portarlo a casa”.
    Prossimo turnoFinale – Play Off 5° Posto Credem Banca
    Sabato 10 maggio 2025, ore 17.30Valsa Group Modena – Allianz MilanoDiretta DAZN e VBTV

    PLAY OFF 5° POSTO – LA FORMULA
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2025/26.
    Finale: 10 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Padova sfiora l’impresa al PalaPanini: Modena la spunta al tie-break

    Nella semifinale dei play off per il 5° posto la formazione bianconera si arrende solo al tie-break alla Valsa Group Modena al termine di una sfida combattuta e intensa, disputata sul difficile campo del PalaPanini. Un match dai ritmi alti e dalle numerose inversioni di fronte, in cui i ragazzi di coach Cuttini hanno confermato crescita, spirito di squadra e competitività, uscendo dal campo a testa alta dopo oltre due ore di gioco.
    Per la gara contro la formazione di coach Giuliani, i bianconeri di Sonepar sono scesi in campo con Falaschi, Orioli, Polo, Stefani, Porro, Truocchio, Toscani (L). Luca Porro il miglior realizzatore per Padova, totalizzando 16 punti personali (48% attacco), mentre per i padroni di casa si è distinto Uladzislau Davyskiba, che ha realizzato 24 punti (62% attacco).  
    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati davvero bravi questa sera. Questo gruppo, questo sestetto che ha disputato questa fase dei play off per il 5° posto, ci ha portati fin qui e oggi ci ha condotti davvero a un passo da un’impresa. Sono particolarmente contento per Toscani, che oggi ha fornito una prestazione pazzesca. Anche Truocchio e Orioli hanno giocato una partita di altissimo livello: li ho visti crescere in modo esponenziale nel corso di queste cinque partite e della semifinale di oggi”. 
    Andrea Truocchio: “Abbiamo combattuto fino alla fine, punto su punto. Loro sono stati molto bravi, soprattutto al servizio, e si sono conquistati questa semifinale con merito. Un po’ di amarezza c’è, è normale dopo una sconfitta, ma nel complesso penso che Padova abbia disputato una buona stagione”. 
    Cronaca
    Sonepar parte con il piede giusto: primo set al PalaPanini è bianconero
    Parte con un buon ritmo la sfida tra Valsa Group Modena e Sonepar Padova, con le due formazioni che si affrontano punto a punto nelle fasi iniziali del primo parziale (2-2, Porro sigla una murata vincente). Il primo allungo della gara è firmato dai bianconeri, che approfittano di un errore in attacco di Mati per portarsi sul 5-7. Padova gestisce con ordine il vantaggio, mentre i padroni di casa restano in scia. Sul 10-10 Modena riesce a ricucire, ristabilendo momentaneamente la parità. I ragazzi di coach Cuttini, però, non si fanno sorprendere e costruiscono un nuovo break: sul 12-13 arriva l’ace di Porro, seguito dal punto in attacco di Stefani che vale il 12-14. I gialloblù trovano il modo di pareggiare i conti sul 14-14 con un muro di Gutierrez, ma la formazione bianconera continua a mostrare solidità. Il nuovo allungo ospite è deciso: Polo firma il muro del 17-20, poi Truocchio lo imita per il 17-21. Nel finale Padova amministra il vantaggio, nonostante un tentativo di rimonta di Modena: Orioli mette a terra la palla del 20-24 con un lungolinea preciso, mentre Massari accorcia con un ace (22-24). A spuntarla sono i bianconeri, che archiviano il primo parziale sul 22-25.
    Modena reagisce nel secondo parziale e pareggia i conti
    Nel secondo set è Valsa Group Modena a prendere l’iniziativa sin dai primi scambi. I padroni di casa si dimostrano efficaci al servizio e trovano un primo allungo sul 7-3, con l’ace firmato da Buchegger. La formazione bianconera prova a rientrare in partita, ma i gialloblù restano concreti, spingendo forte soprattutto dai nove metri. Sul 10-6, è Anzani a realizzare un altro ace, a cui segue un mani out vincente di Truocchio che consente a Sonepar di accorciare (10-7). Nonostante gli sforzi dei ragazzi di coach Cuttini, il gap resta ampio, anche per via dell’incisività dei modenesi in battuta e di un buon rendimento in fase break. Stefani prova a dare la scossa con un lungolinea efficace che vale il 15-10, ma Modena continua a mantenere il controllo del parziale. Il turno al servizio di Davyskiba risulta decisivo: due ace consecutivi del martello bielorusso spingono i padroni di casa sul 20-11, indirizzando in modo netto l’andamento del set. Nella fase finale, Modena gestisce il margine con lucidità e chiude i conti sul 25-16, ristabilendo la parità nel computo dei set.
    Sonepar ritrova ritmo e carattere: terzo set bianconero
    Nel terzo parziale è ancora Modena a partire con maggiore determinazione, trovando il primo margine sul 3-1. I bianconeri però rispondono colpo su colpo, restando agganciati nel punteggio: Truocchio mette a segno una veloce per il 7-5, mentre il muro di Orioli accorcia le distanze sul 9-8. La rimonta padovana si completa poco dopo: diagonale vincente di Masulovic per l’11-10, seguito da una murata dello stesso per l’11-11. Padova mette il naso avanti con l’ace di Polo (11-12), dando il via a una lunga fase giocata punto a punto. I bianconeri restano ordinati, trovando un nuovo break sul 14-16 con Porro al servizio. Modena reagisce e ristabilisce la parità sul 17-17 grazie a Buchegger, ma la formazione di coach Cuttini non si lascia sorprendere. Sonepar alza il livello nel momento chiave: dopo una fase di equilibrio, i bianconeri accelerano e costruiscono un vantaggio importante. Porro trova il punto del 19-24, mettendo pressione ai padroni di casa, che non riescono più a rientrare. A chiudere il set sul 21-25 è ancora una volta l’ottima gestione dei colpi in fase offensiva e la solidità della squadra padovana, che si riporta in vantaggio nel conto dei set.
    Modena forza il tie-break: Padova cede il quarto parziale
    L’avvio del quarto set è favorevole a Sonepar Padova, che approccia con convinzione e si porta subito avanti sull’1-3 grazie a un muro vincente di Truocchio. Modena risponde immediatamente con Anzani (3-3) e il set entra nel vivo sotto il segno dell’equilibrio, con le due squadre che si sfidano punto a punto sul taraflex del PalaPanini. I bianconeri trovano buone soluzioni a muro con Polo (6-7) e spingono anche al servizio, firmando l’8-10 con un ace di Masulovic. La svolta del parziale arriva però poco dopo, con un turno incisivo al servizio di Buchegger che spezza l’equilibrio e consente ai padroni di casa di piazzare un break importante. L’opposto austriaco mette a segno anche un ace per il 14-10, regalando inerzia e fiducia a Modena. Padova prova a restare in scia (19-16, veloce di Polo), ma il gap accumulato risulta difficile da colmare. Nei punti finali, Modena mantiene alta l’intensità e allunga definitivamente, chiudendo il parziale sul 25-18 e portando la sfida al tie-break.
    La spunta Modena al tie-break, ma Padova esce a testa alta dal PalaPanini
    Il quinto set si apre con un primo strappo della Valsa Group Modena, che sfrutta l’ace di Buchegger per portarsi sul 2-0. La reazione di Sonepar Padova non tarda ad arrivare: i bianconeri ricuciono immediatamente lo svantaggio e impattano sul 3-3 grazie a un attacco preciso di Porro. Modena riesce però a riprendere in mano il ritmo del parziale, con Buchegger ancora protagonista (6-4). Il muro vincente di Mati sull’8-5 consente ai padroni di casa di andare al cambio campo con un vantaggio di tre lunghezze. Padova prova a restare aggrappata al set, ma la pressione offensiva e al servizio dei gialloblù si fa sentire. Gutierrez firma il punto del 12-8, indirizzando il finale. I bianconeri non mollano, ma nel rush conclusivo è Modena ad avere la meglio, chiudendo il tie-break sul 15-11 e aggiudicandosi la vittoria al termine di una gara combattuta.
    Valsa Group Modena – Sonepar Padova 3-2
    (22-25, 25-16, 21-25, 25-18, 15-11)
    Valsa Group Modena: Gutierrez 9, Mati 12, Buchegger 20, Davyskiba 24, Anzani 6, De Cecco 2, Federici (L); Massari 6, Abulubaba 2, Uriarte. Non entrati: Sanguinetti, Stankovic, Rinaldi, Gollini (L). Coach Alberto Giuliani.
    Sonepar Padova: Falaschi 1, Orioli 11, Polo 6, Stefani 6, Porro 16, Truocchio 12, Toscani (L); Crosato, Masulovic 5, Pedron, Diez, Galiazzo (L). Non entrati: Plak, Bergamasco, . Coach Jacopo Cuttini.
    Durata: 31’, 26’, 27’, 23’, 20’. 2h07’.
    Note. Servizio: Modena errori 27, ace 9, Padova errori 22, ace 4. Muro: Modena 10, Padova 7. Errori punto: Modena 38, Padova 27. Ricezione: Modena 46% (23% prf), Padova 37% (22% prf). Attacco: Modena 57%, Padova 47%. 
    Arbitri: Verrascina Antonella – Luciani Ubaldo
    MVP: Paul Buchegger (Valsa Group Modena) LEGGI TUTTO