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    MV, Francesco Denina convocato per gli Europei U18 di Beach Volley

    Notizia importante per Modena Volley e per l’atleta gialloblù Francesco Denina, convocato da Paolo Nicolai, dt della nazionale di beach volley, per i Campionati Europei Under 18 che si svolgeranno a Corigliano Rossano (Cosenza) dall’11 al 14 settembre. Denina giocherà in coppia con Lorenzo Profumo e, insieme al resto dei suoi compagni e alle atlete della nazionale femminile convocate da Caterina De Marinis, si ritroverà domani, venerdì 29 agosto, a Bellaria Igea Marina (Rimini). Qui prenderà parte alle finali del Campionato Italiano U18 e U20, per partire successivamente alla volta della Calabria venerdì 5 settembre. LEGGI TUTTO

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    Dieci anni di Superlega per Dzavoronok: «Felice di essere a Perugia»

    Perugia, 28 Agosto 2025

    Mattinata in sala pesi con focus sulla prevenzione per i Block Devils che, sempre nel corso della prima parte della giornata di oggi, hanno incontrato anche la nutrizionista dello staff medico bianconero, la Dott. Silvia Santucci, per i controlli e l’impostazione della giusta alimentazione da seguire in questa prima fase della preparazione, rapportata individualmente in base ai carichi di lavoro. Nel pomeriggio il consueto allenamento tecnico sul taraflex. Le prime settimane dalla ripresa procedono bene, secondo il programma studiato dallo staff tecnico del club, che sta sfruttando al massimo questa fase di pre-season con i ragazzi presenti. A commentare questo nuovo inizio è Donovan Dzavoronok, che lavora con il gruppo fin dalla ripresa del 13 agosto: «Penso che queste prime settimane siano andate molto bene; a Perugia sono tutti molto amichevoli, tutti gli incontri che ho fatto sono stati molto positivi e quindi sono molto contento di come abbiamo cominciato e spero che procederà così anche più avanti».
    Per lo schiacciatore ceco questa prima fase è particolarmente importante. A Perugia Dzavoronok ha la possibilità di seguire un percorso personalizzato di riabilitazione, preparato per lui dallo staff medico in perfetta sinergia con lo staff tecnico, volto a farlo tornare in campo nelle migliori condizioni possibili e con un recupero ottimale, dopo l’infortunio al ginocchio subito nel dicembre scorso, proprio nel corso match tra Verona e Perugia: «Questa era una delle cose principali che cercavo per questo anno perché, sapendo di tornare da un infortunio così grave, era molto importante per me. Con Giulio Leonardi sto praticamente più che con qualsiasi persona di squadra e sono molto contento che si prende piena cura di me, come tutti gli altri che ci danno una mano.  Mi stanno trattando molto bene, il ginocchio sta bene, sta come deve essere in questo momento penso, non è ancora pronto per giocare, ma ci stiamo arrivando piano piano».
    Come aveva anticipato questa estate, quando aveva fatto un blitz al palazzetto accompagnato dal Presidente Gino Sirci, per lui ora questa è la fase più stimolante, perché ha ripreso, gradualmente, a “riassaggiare” il campo. «Praticamente faccio una prima parte di allenamento dove si fanno le cose più tecniche, più individuali, poi faccio un giro di 6 contro 6, magari non saltando al cento per cento, ma per prendere i giusti movimenti, affrontare le paure perché, soprattutto, saranno quelle con le quali adesso devo combattere. Sono molto contento di essere tornato a fare queste cose perché era davvero tanto che non potevo farle. Non vedo l’ora di aggiungere le cose più difficili».
    Arrivato in Italia nella stagione 2016-2017, stabilizzandosi a Monza per sei stagioni consecutive, per poi giocare un anno a Trento e le ultime due a Verona, Dzavoronok festeggia quest’anno dieci anni di Superlega e sentirne parlare, gli fa un certo effetto: «E’ bello sentire questa cosa perché dieci anni fa se mi avessero detto che sarei rimasto in Italia dieci anni non lo avrei creduto. Quindi per prima cosa sono molto contento di fare il mio decimo anno proprio qua. Penso che a Perugia non c’è dubbio di provare a vincere tutto quello che si può. Noi proviamo ad andare a vincere ogni partita che affrontiamo, poi il risultato dobbiamo vedere, ma penso che se questa squadra lascia tutto in campo, sarà molto difficile batterci».
    In questa prima parte della preparazione Donovan ha già avuto modo di conoscere i nuovi compagni presenti al palazzetto dal primo giorno, in attesa del rientro dei nazionali. Nello spogliatoio si è già costituito lo spirito di gruppo e un traino importante è anche la grande amicizia che lo lega a Oleh Plotnytskyi, con il quale ha condiviso due stagioni a Monza, dal 2017 al 2019: «Sicuramente Oleh fa la sua parte diciamo! Sono molto contento di averlo ritrovato proprio qua perché abbiamo cominciato le nostre carriere insieme e questo, almeno io, non lo dimenticherò mai. Mi fa molto piacere di averlo di nuovo in gruppo e di passare anche del tempo fuori dalla pallavolo insieme. Sì, di storie ne abbiamo così tante che si potrebbe fare un bel film!».
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    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Aperta la stagione 2025/2026 della MINT Vero Volley Monza

    Si accendono i riflettori sulla nuova stagione della MINT Vero Volley Monza. Dopo la pausa estiva Beretta e compagni si sono ritrovati mercoledì 27 agosto tra le mura dell’Opiquad Arena dove, agli ordini di coach Massimo Eccheli e del suo staff, hanno svolto i primi test fisici che hanno dato ufficialmente il via all’annata sportiva 2025/2026 della formazione monzese.
    Questa mattina Thomas Beretta, Leandro Mosca, Aidan Knipe, Leonardo Scanferla, Alessandro Pisoni, Krisztian Padar, Jacopo Larizza e Lorenzo Ciampi – ai quali si sono aggregati 4 giovani del settore giovanile Vero Volley – hanno ripreso l’attività tra lavoro in sala pesi e sul campo centrale dell’Opiquad Arena, mentre questo pomeriggio saranno impegnati al Seven Infinity di Gorgonzola tra piscina e allenamento tecnico. Nel corso della pre-season la squadra si arricchirà degli ultimi elementi del roster: tra questi Diego Frascio e Zhasmin Velichkov, entrambi di scena in Cina ai Campionati del Mondo U21, oltre a Luka Marttila, Erik Rohrs e Jan Zimmermann, al lavoro con le rispettive nazionali in vista dei Mondiali 2025 che si terranno dal 12 al 28 settembre nelle Filippine.
    LE PAROLE DI COACH MASSIMO ECCHELI
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    Morato: “Tanta voglia di lavorare e migliorarsi”

    Una settimana di lavoro, allenamento fisico, parte tecnica, e tanta voglia di prepararsi al meglio per la nuova stagione (2025-2026).
    Dopo la prima settimana di allenamenti ha parlato coach Daniele Morato. “Nei giorni immediatamente successivi alle visite mediche (svolte il 20 agosto) ci siamo dedicati esclusivamente al lavoro fisico, da lunedì invece abbiamo iniziato anche a lavorare sulla parte tecnica, nello specifico sulla tecnica individuale, senza però mai tralasciare l’aspetto fisico che in questo momento della stagione è quello più importante. Non abbiamo ancora cominciato a curare i sistemi di gioco, a breve lo faremo. Ogni cosa ha il suo tempo, per mettere insieme i tasselli bisogna procedere in modo graduale. E così stiamo facendo”.
    L’allenatore ci ha parlato, poi, delle sue sensazioni. “C’è una grande disponibilità da parte di tutti, la massima attenzione, il gruppo sta confermando quanto mi aspettavo – ha aggiunto – Dimostrando di avere tanta voglia di lavorare, spinto dalla volontà di migliorarsi. C’è entusiasmo e passione nelle cose che si fanno: prima delle visite mediche avevo parlato di un mix tra giocatori giovani ed esperti che si sarebbe completato alla perfezione, questa prima settimana di lavoro me lo ha confermato. L’ambiente qui è ideale per prepararsi ad un campionato impegnativo, così come lo è la struttura dove lavoriamo: non ci manca nulla per fare bene”.
    Per avere il quadro completo sulla vera entità del gruppo, naturalmente, si dovrà poi attendere l’arrivo dei quattro nazionali (Bayram, Currie, Plak e Barotto).
    “E’ ovvio che mancano quattro giocatori importanti, se sono nazionali un motivo ci sarà. Ogni allenatore vorrebbe sempre lavorare a ranghi completi, ma sappiamo che la realtà è diversa. Quando li avremo qui con noi saremo contenti, per adesso posso solo auguragli di fare bene e andare il più avanti possibile. Con loro il livello della nostra squadra si alzerà moltissimo”.
    Coach Daniele Morato, in chiusura, ha svelato il suo pronostico sul Mondiale. “Se devo dire il nome di una favorita, dico la Polonia. Come outsider Slovenia e Brasile. La nostra Italia? Purtroppo l’infortunio di Lavia cambia un po’ le cose, ed è un peccato. Ma credo nella squadra e nello staff tecnico. L’Italia scenderà in campo per giocarsi i primi quattro posti, e può andare a medaglia. Sono curioso di vederla in campo”. LEGGI TUTTO

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    Porro e Travica: “Fame e ambizione il nostro segreto”

    Piacenza, 28 agosto 2025 – La sede di Piacenza di ARA 1965 SPA ha tenuto a battesimo il primo momento ufficiale della carriera biancorossa dei palleggiatori Paolo Porro e Dragan Travica.
    Al tavolo dei relatori presenti – con i due giocatori – Matteo Ferrari Presidente di ARA 1965 SPA e Hristo Zlatanov Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.
    “La pallavolo – sottolinea Matteo Ferrari Presidente di ARA 1965 – ha sempre fatto parte della mia vita, continuare a legare il nostro nome a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è stata una scelta dettata dalla passione per questo sport e perché questa società sportiva rappresenta in tutto e per tutto la nostra filosofia, si pone e ha degli obiettivi e lavora per poterli raggiungere. Si vede che oltre alla società sportiva c’è dietro una azienda ben strutturata. Credo che questa possa essere la stagione giusta per raccogliere dei risultati”.
    Hristo Zlatanov, Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, ha quindi ringraziato ARA 1965 SPA per l’ospitalità e per continuare ad essere a fianco della squadra per il terzo anno consecutivo.
    “Otto anni di vita della società, affronteremo la settima stagione in SuperLega e avviamo un nuovo progetto su base triennale. L’obiettivo era ringiovanire la squadra e lo abbiamo centrato, abbiamo due nuovi palleggiatori, uno giovane ma già esperto, l’altro espertissimo e che potrà essere di grande aiuto non solo a Porro ma a tutta la squadra. Volevamo una squadra e uno staff tecnico che avesse fame e ambizione, ecco la parola fame deve essere il leitmotiv della nostra stagione. Torniamo in Europa con la Coppa Cev ma non illudiamoci, non sarà una passeggiata neppure in Europa perché il livello si è alzato tantissimo già dai primi turni della manifestazione”.
    Paolo Porro, palleggiatore, classe 2001 è alla sua prima esperienza a Piacenza. Quella che sta per iniziare è la sua sesta stagione nella massima serie per 172 incontri disputati di cui 88 vinti. Nelle ultime quattro stagioni è stato protagonista a Milano dopo la sua prima esperienza in SuperLega con la maglia di Modena.
    “Sicuramente le aspettative sono ambiziose, sono arrivato in una società che ha fatto bene in questi anni e che ha voglia di crescere e fare sempre meglio. C’è un progetto nuovo e giovane, alcuni giocatori hanno tanta esperienza e cercheremo di cogliere soprattutto da loro tutti i segreti per fare bene. C’è da lavorare per trovare l’alchimia di squadra e già le prime amichevoli serviranno parecchio, siamo una squadra che ha fame e soprattutto è ambiziosa”.
    Dragan Travica, 39 anni compiuti oggi, dopo aver girato e vinto trofei in mezzo mondo, è alla sua prima esperienza a Piacenza. Le ultime tre stagioni le ha giocate in Grecia con l’Olympiakos dove ha vinto diversi trofei. L’ultima squadra italiana in cui ha giocato è stata Perugia per poi viaggiare verso la Grecia.
    “Da tre anni sono via ma sicuramente mi aspetto di trovare un campionato equilibrato, squadre materasso non ne esistono più, ci sarà da battagliare ogni domenica, sarà un campionato con incognite ma anche certezze ai piani alti, prevedo tanto agonismo. È questo è il campionato che mi aspetto ed essere tornato in Italia è un po’ chiudere il cerchio, qui ho iniziato il mio cammino nella pallavolo. So bene quale dovrà essere il mio ruolo, cercherò di portare un po’ di frizzantezza nello spogliatoio e in campo negli allenamenti e se ci sarà bisogno in partita, so che potrò essere di aiuto per i più giovani. Abbiamo tutti fame, anch’io ho fame nonostante tanti anni di attività e qui credo ci sia l’ambiente giusto per potere fare bene”.
    ARA 1965 SPA è il punto di riferimento per la vendita e l’assistenza di veicoli industriali nuovi e usati a Piacenza e Parma.
    Concessionario Iveco dal 1965, ARA 1965 SPA rappresenta una realtà consolidata affiancando le aziende del territorio offrendo servizi affidabili e di qualità.Oltre a un’ampia gamma di brand, l’azienda mette a disposizione centri di assistenza specializzati, garantendo manutenzione e supporto costante per le flotte aziendali.
    La missione di ARA 1965 SPA è offrire il massimo livello di soddisfazione ai propri clienti, un traguardo reso possibile dall’esperienza maturata in oltre cinquant’anni di attività e dalla passione che guida quotidianamente il lavoro del team.
    Il logo ARA 1965 Iveco sarà presente sulla divisa della prima squadra e del settore giovanile, oltre che al PalabancaSport, sui led a bordo campo e sui backdrop dell’area Media & Press. LEGGI TUTTO

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    Tenorio: “Qui sto crescendo, voglio essere importante per il gruppo”

    Dopo una stagione agonistica segnata da prime volte e ricca di soddisfazioni, il centrale Davi Tenorio è rimasto alla Cucine Lube Civitanova per lasciare il segno, spinto da grandi motivazioni e dalla consapevolezza di aver migliorato tanto la struttura fisica quanto lo stile e l’accuratezza del gioco. Molto amato dai tifosi marchigiani e reduce da un’estate in cui si è allenato in autonomia, il talentuoso classe 2005 di 213 cm scalpita per avere spazio, proseguire la sua formazione e sentirsi sempre più importante all’interno del gruppo cuciniero.
    Davi Tenorio (centrale Cucine Lube Civitanova):
    “Sono qui con grande voglia di darmi da fare, intendo proseguire il percorso di crescita sul piano tecnico e umano. Mi aspetto di essere sempre più affidabile e importante per il gruppo guadagnandomi la chance di giocare con continuità!
    Il grande lavoro svolto nella passata stagione con lo staff biancorosso per strutturare il mio fisico può avere un impatto rilevante sul mio modo di stare in campo. Mi sento più preparato anche sul fronte della tattica e su quello tecnico.
    Come a ogni inizio di stagione, c’è entusiasmo da parte di tutti, ma la fatica si fa sentire. Ho la coscienza pulita perché d’estate ho rispettato il piano di carichi consegnato dal preparatore e mi sono tenuto in forma con il beach volley.
    Ci siamo ritrovati da poco, ma ho già una voglia matta di affrontare test e sfide contro altri Club e vedere quello che può fare questa Lube che al momento è senza nazionali. Anche i miei compagni già scalpitano, ce la caveremo!”. LEGGI TUTTO

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    Fusaro: Mercato chiuso, squadra ambiziosa. Oggi compleanno importante

    Il presidente di Allianz Milano Lucio Fusaro, al termine di una campagna acquisti seguita passo dopo passo insieme con il direttore generale Fabio Lini, traccia un bilancio positivo e guarda con entusiasmo alla nuova stagione di SuperLega ormai alle porte. Sarà il dodicesimo campionato di vertice per la società milanese. «Sono molto soddisfatto delle scelte fatte in estate – spiega Fusaro – perché abbiamo costruito un roster energico, fresco e competitivo, con un mix di giocatori esperti di livello internazionale e tanti giovani di prospettiva. Il nostro obiettivo è crescere ancora e confermarci anche in campo europeo».A completare il mosaico è arrivato l’ultimo innesto, il centrale serbo Nemanja Mašulović, reduce dall’esperienza con l’Olympiacos e dalla nazionale serba. «Con lui – prosegue Fusaro – avremo un reparto centrali tra i migliori del campionato e quindi del mondo: Edoardo Caneschi, Gabriele Di Martino, Mašulović e il giovane Benacchio formano un quartetto di altissimo livello».La scorsa settimana a Cannes, in occasione dell’amichevole premondiale tra Francia e Serbia, Fusaro e Lini hanno avuto modo di osservare da vicino proprio il nuovo acquisto e di incontrare anche il presidente della federvolley francese Eric Tanguy per parlare del futuro del nostro sport a livello internazionale.Allianz Milano con un top player del calibro del brasiliano Cachopa, il rientro in Italia di Checco Recine e un gruppo di giovani pronti a emergere, vuole consolidarsi tra le più grandi del volley italiano. L’obiettivo è alzare ancora l’asticella sotto la guida di un grande coach come Roberto Piazza, migliorando i risultati delle ultime cinque stagioni già d’élite. La seconda Coppa Challenge da mettere in bacheca sarà il primo obiettivo, ma la voglia è di competere fino in fondo su tutti i fronti.«Abbiamo entusiasmo e ambizione – dice Fusaro – e sono certo che staff, giocatori e tifosi insieme sapranno scrivere un’altra bella pagina della nostra storia». La rosa milanese già al lavoro da lunedì comprende: i due liberi Catania e Staforini, gli schiacciatori Recine, Ichino e Argano, il palleggiatore Barbanti e i centrali Caneschi, Di Martino e Benacchio. Sono invece impegnati con le rispettive nazionali negli ultimi giorni di preparazione ai Mondiali: Reggers e Rotty con il Belgio, Lindqvist con la Finlandia, Kreling con il Brasile e Otsuka con il Giappone.Il presidente chiude con un pensiero a chi è molto vicino al suo club: «Lasciatemi fare i migliori auguri di buon compleanno, è proprio oggi, a Maurizio Devescovi, direttore generale di Allianz, nostro main sponsor. Con Allianz abbiamo avviato una partnership importante che continuerà anche nei prossimi anni». LEGGI TUTTO

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    Marco Gaggini: «Perugia è entusiasmo puro!»

    Perugia, 27 Agosto 2025

    Giornata concentrata prevalentemente sul lavoro in sala pesi, quella di oggi, per i Block Devils che, guidati dal preparatore atletico Sebastian Carotti, spingono in palestra aumentando gradualmente i carichi in questa parte della stagione ancora lontana dagli impegni ufficiali. Sono settimane fondamentali per ritrovare la condizione atletica ottimale in vista dei numerosi impegni della stagione che si aprirà la seconda metà di ottobre. Per i “veterani” non impegnati con le rispettive nazionali, Plotnytskyi, Ben Tara, Colaci e Solè, questo lavoro fa seguito alla fase post-season, che è proseguita fino alla fine di giugno; per le “new entry” di questa stagione invece, questa prima parte della preparazione è importante anche per iniziare a prendere confidenza con l’impianto di gioco di Pian di Massiano e per integrarsi nel gruppo. Tra i volti nuovi c’è il libero Marco Gaggini, classe 2002, che commenta con entusiasmo le prime due settimane di lavoro a Perugia: «Sono andate benissimo, l’entusiasmo di essere qua, di vivere un’avventura nuova per me in una società del genere con compagni e uno staff di altissimo livello è entusiasmo puro e si dà tutto, si è come una “spugna” in questi momenti, quindi si vuole imparare il più possibile da chiunque. Lo staff è preparatissimo, si sapeva, si conoscono, quindi già quando questa estate pensavo di venire qua avevo un’aspettativa alta e diciamo che le hanno superate di gran lunga».
    Per il libero 23enne la chiamata di Perugia è arrivata dopo quattro stagioni in Superlega, tre disputate a Monza e una a Verona. L’approdo in un top team come la Sir Safety rappresenta per lui una grande opportunità di crescita, da vivere al massimo: «Quando ti arriva la possibilità di entrare in un club del genere non sai mai a cosa pensare…voli con l’immaginazione, pensi a dove potrai essere e cosa potrai fare. Adesso mi concentro sull’imparare il più possibile da tutte queste persone perché è la mia prima opportunità di essere in un club del genere con compagni e staff di altissimo calibro. Qua si è visto dal primo giorno: ogni competizione che si fa, si fa per vincere e quindi è proprio una mentalità diversa e nuova che non vedo l’ora di approcciare».
    Il libero varesino lavorerà a fianco di Massimo Colaci, che sarà il suo compagno di reparto. Anche in questo caso, un’opportunità da cogliere per crescere, non solo a livello tecnico, ma anche di personalità: «Non lo conoscevo personalmente ed è la prima volta che sono affiancata ad un libero “esperto”, anche se è riduttivo per lui definirlo così! Sta andando benissimo, è un’opportunità e un’occasione vederlo tutti i giorni in allenamento: vedere quello che fa e come interagisce con gli altri anche quando non tocca la palla… la sua personalità in campo, è una cosa da cui voglio e devo imparare».
    Marco Gaggini si è definito un libero dalla spiccata propensione naturale per la difesa, per quella voglia di buttarsi sotto al pallone per non farlo mai cadere, ma è anche consapevole dell’importanza della ricezione e dell’opportunità di poter migliorare, lavorando in un top team come Perugia, in tutti i fondamentali: «La difesa è anche l’aspetto più “divertente” per il mio ruolo, da quando ho iniziato a giocare. Sicuramente dovrò portare avanti la ricezione perché a questi livelli è fondamentale perché dà solidità alla squadra. Avendo come esempio Max, che ha una grandissima esperienza, voglio imparare da lui anche l’atteggiamento che ha in campo, il modo che ha lui di relazionarsi con i compagni e la leadership anche. Voglio imparare a prendere il più possibile da questo punto di vista».
    E tra gli aspetti extra-campo che hanno particolarmente e piacevolmente stupito il neo-Block Devils c’è anche la tifoseria bianconera che da sempre segue la squadra anche alla ripresa della preparazione: «Trovarsi il primo giorno al primo allenamento è stata un po’ una “soggezione”, non essendo abituati! Però fa sempre molto piacere perché sai che ti accompagnano sempre, non solo alle partite, ma anche durante la settimana, quindi è un’aggiunta in più a questa grande società».
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     UFFICIO STAMPA SIR SAFETY PERUGIA LEGGI TUTTO