More stories

  • in

    All’inferno e ritorno! Perugia in rimonta batte Piacenza al quinto

    Primi due parziali complicatissimi per i Block Devils contro un avversario che gioca benissimo a muro ed in attacco. Poi inizia la reazione dei ragazzi di Lorenzetti che salgono di giri sotto rete, vincono in volata il quarto e nel quinto trovano il guizzo decisivo con i muri dell’Mvp Solè

    Grande spettacolo al PalaBarton e vittoria in rimonta per la Sir Susa Vim Perugia che va sotto di due set contro un’ottima Gas Sales Bluenergy Piacenza prima di risalire punto dopo punto la china e trionfare al quinto set.Esultano alla fine i 3609 saliti a Pian di Massiano. Il pubblico perugino tributa la meritata standing ovation alla squadra che, al netto delle difficoltà incontrate nelle prime due frazioni, ha dimostrato grande carattere e coesione di gruppo.Per due set Piacenza è infermabile. Leal risulta micidiale in attacco ed il muro ospite fa la voce grossa. Dal terzo parziale l’inerzia cambia, i padroni di casa, spinti dal supporto incessante dei propri tifosi, salgono di giri in attacco con Herrera in campo per Ben Tara e mettono in gioco una fase break completamente diversa. Il quarto set è un tumulto di emozioni e lo decide ai vantaggi un muro di Flavio. Il quinto se possibile è ancora peggio con i bianconeri prima ad inseguire, poi avanti, poi di nuovo sotto. Piacenza ha tre match point, ma Perugia non ci sta a perdere e trova con Solè il guizzo decisivo con due muri consecutivi che fanno esplodere il boato del PalaBarton.Proprio Sebastian Solè è l’Mvp della partita. Il centrale argentino di passaporto italiano chiude con 11 punti con 4 muri ed è determinante come detto nelle concitate fasi finali. Partitone per Semeniuk che ne mette 19 dando sicurezza ai compagni. Finiscono in doppia cifra anche Herrera (16 punti con il 68% in attacco e uomo della scossa dal terzo set), Plotnytskyi (14 palloni vincenti) e Flavio (10 punti). A guidare in campo la squadra la lucida regia di Giannelli (anche 5 punti ed una leadership importante nella fase delicata) e la sicurezza in seconda linea di Colaci, 45% in ricezione e sempre una parola per ogni compagno.Arriva dunque la quinta vittoria in Superlega per Lorenzetti ed i suoi ragazzi. Domani squadra subito al lavoro nel pomeriggio perché mercoledì sera si anticipa ancora al PalaBarton con Padova la nona di andata per gli impegni dei Block Devils al prossimo mondiale per club.
    IL MATCH
    Soliti sette per Lorenzetti. Vantaggio ospite in avvio con Caneschi (2-3). Contrattacco di Leal (3-5). Ancora il martello cubano di passaporto brasiliano (4-7). Ancora due break per Piacenza sempre con Leal (5-10). Muro di Simon (6-13). Ace di Flavio (10-15). Muro di Caneschi (10-17). Due in fila per Semeniuk (12-17). Leal ristabilisce il gap (12-19). Perugia reagisce ed accorcia (19-22), ma Piacenza con Lucarelli trova il punto del set point (19-24). Al terzo tentativo chiude Gironi (21-25).Partenza terribile di Piacenza nel secondo set (2-10). Dentro Herrera che mette subito un muro (4-10). Muro anche per Caneschi (6-14). Solè in primo tempo (8-14). Muro di Flavio (11-16). Contrattacco di Leal (11-18). Perugia non riesce a ricucire (16-22). Simon propizia il raddoppio piacentino (20-25).Resta Herrera in campo nel terzo parziale. L’avvio, a differenze dei primi due, è più equilibrato (8-6). Incomprensione di Piacenza (11-8). Herrera chiude l’attacco poi muro di Solè poi out Gironi poi muro di Semeniuk (17-10). Muro e poi attacco di Leal (18-14). Plotnytskyi con la pipe fa girare Perugia poi ace di Semeniuk poi Solè in primo tempo poi altro ace di Semeniuk (22-14). Herrera porta i suoi al set point (24-17). L’errore al servizio di Andringa contente a Perugia di accorciare le distanze (25-18).Leal devastante al servizio in avvio (0-4). Herrera (2-4). Muro del cubano di Perugia poi ace di Giannelli (5-5). Flavio in contrattacco (7-6). Semeniuk sulla parallela (9-7). Fuori Simon (13-10). Muro di Gironi poi out Plotnytskyi, si torna in parità (14-14). Ace di Plotnytskyi (16-14). Altro muro di Gironi (16-16). Grande scambio chiuso da Plotnytskyi (20-18). Fuori Gironi poi ace del neo entrato Held (23-19). Ace di Simon poi muro del neo entrato Recine (23-22). In rete Simon, set point Perugia (24-22). Gironi manda il parziale ai vantaggi (24-24). Semeniuk con la pipe (25-24). Il muro di Flavio rimanda tutto al tie break (26-24).Ace di Simon (0-2). Ace di Plotnytskyi (4-4). Muro di Recine (4-6). Cartellino rosso ad Anastasi (6-6). Ace di Herrera (8-7). Fuori Semeniuk (8-9). Muro di Giannelli (11-10). Fuori Leal (12-10). Ace di Gironi (12-12). Recine in contrattacco, match point Piacenza (13-14). Semeniuk in pipe, si va ai vantaggi (14-14). Ancora Recine (14-15) e ancora Semeniuk (15-15). Muro vincente di Solè, match point Perugia (16-15). Recine con il maniout (16-16). Herrera (17-16). Fuori il servizio del mancino cubano (17-17). Ace corto di Recine, match point Piacenza (17-18). Fuori dai nove metri Recine (18-18). Muro di Solè, match point Perugia (19-18). Altro muro di Solè, esplode il PalaBarton (20-18).
    I COMMENTI
    Sebastian Solè (Sir Susa Vim Perugia): “Partenza brutta e diverse imprecisioni e questo dobbiamo migliorarlo. Poi sotto 0-2 abbiamo fatto una bella rimonta con pazienza e qualità ed abbiamo vinto una partita che è stata davvero molto difficile. Però, aldilà della vittoria che nasconde un po’ la situazione, ci sono tante piccole cose da sistemare”.
    IL TABELLINO
    SIR SUSA VIM PERUGIA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-2Parziali: 21-25, 20-25, 25-18, 26-24, 20-18SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 4, Flavio 10, Solè 11, Plotnytskyi 14, Semeniuk 19, Colaci (libero), Held 2, Ropret, Herrera 16. N.e.: Toscani, Leon, Candellaro, Russo (libero). All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 5, Gironi 18, Simon 15, Caneschi 6, Leal 24, Lucarelli 6, Scanferla (libero), Andringa 1, Recine 9. N.e.: Hoffer (libero), Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi, vice all. Valentini.Arbitri: Massimiliano Giardini – Andrea PuecherLE CIFRE – PERUGIA: 16 b.s., 9 ace, 48% ric. pos., 28% ric. prf., 51% att., 12 muri. PIACENZA: 20 b.s., 8 ace, 42% ric. pos., 18% ric. prf., 55% att., 14 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY SUSA PERUGIA LEGGI TUTTO

  • in

    Tie break amaro a Cisterna per la Gioiella Prisma

    La Gioiella Prisma perde al tie break a Cisterna di Latina ( 25-27, 20-25, 25-18, 25-13, 17-15) dopo essere partita in vantaggio conquistando i primi due set, con concrete soluzioni di Gutierrez e Lanza, riuscendo a fermare Faure e Ramon con una bella coordinazione a muro e in difesa. Poi si assiste a una partita diversa, con Cisterna che riesce a leggere il gioco degli ionici e ad annichilire tutti gli attaccanti della Gioiella Prisma. Nonostante svariati cambi, doppi cambi e diversi inserimenti da parte di coach Andriani, il team non riesce a reagire e si arriva al tie break dove ancora una volta gli ospiti partono in vantaggio ma cedono sul finale ai vantaggi perdendo così l’occasione della vittoria e di preziosi punti in palio nello scontro diretto. Appuntamento a Civitanova settimana prossima ancora in trasferta.

    Le dichiarazioni di coach Andriani

    “Torna delusa come tutte le volte che si esce sconfitti da un campo, soprattutto dopo una partita del genere. Sia noi che Cisterna sappiamo che queste partite che fanno la differenza soprattutto alla fine dell’anno per la salvezza. Quindi torniamo delusi. Come al solito si prende il positivo, si prendono i primi due set e si vede cosa non è andato negli altri due, perché non possiamo subire in quel modo. Poi il quinto set come al solito è una roulette, una palla in più o in meno può cambiar la partita. Questa volta è stata per loro, altre volte speriamo lo sia per noi.”

    IL MATCH

    Taranto parte con la diagonale Russell-De Haro, al centro Jendryk-Gargiulo, in 4 Lanza-Gutierrez, libero Rizzo

    Cisterna schiera la diagonale Saitta-Faure, al centro Mazzone-Nedeljkovic, in 4 Bayram-Ramon, libero Piccinelli

    Taranto si porta avanti 1-2 con un primo tempo di Jendryk. Ma poi risponde con una pipe Ramon. Gutierrez mura Faure, poi però viene murato per il 6-5. L’ace di Nedeljkovic decreta il primo break di Cisterna 7-5. Pallonetto di Gutierrez 8-7. Faure mantiene il vantaggio, poi Lanza sbaglia l’attaco per il 10-7. Faure con un buon lungolinea si aggiudica il 13-9. Russell spara out. 14-10. Nedeljkovic attacca out e Taranto rosicchia un punto 15-12. Gargiulo firma il 16-13. Sala, subentrato a Russell fa mani out. Gutierrez però sbaglia il servizio 18-14. Gargiulo riesce a mettere a terra un pallonetto 18-15. Lanza mura Faure, per il 18-16. Muro ancora su Faure 18-17. Lanza mura ancora Faure, e aggancia 18-18. Poi con l’ace di Gutierrez si porta avanti 18-19. Ace anche di Sala 19-21. Lanza mette a terra il 20-22. Bayram spara out, per il 20-23. Gutierrez viene murato da Saitta 22-23. Bayram sbaglia il servizio 22-24. Ricezione errata di Gutierrez e invasione a muro di Gargiulo e si va ai vantaggi 24-24. Bayram attacca out per il 25-27.

    Il secondo set comincia in equilibrio, 6-6. Sala tiene la parità con un mani out. Cisterna firma il primo break con Faure 11-9. Lanza mura Faure, Taranto impatta sul 12-12. Lanza fa ace 13-15. Gutierrez firma il 14-16. Sala tiene il vantaggio 15-17. Ancora Sala fa amni out per il 16-18. Un altro muro dei rossoblù e Taranto si porta 17-20. Taranto allunga 19-22. Lanza fa mani out 19-23. Cisterna sbaglia il servizio e Taranto si porta 20-25.

    Nel terzo parziale Cisterna si porta avanti 7-2. De Haro mura Peric, poi Lanza attacca out la pipe. Cisterna prende il largo 12-7, poi Lanza firma il 12-8. Sala viene murato 14-8, poi passa 14-9. Gutierrez viene murato 16-9. Jendryk viene murato, coach Andriani fa un doppio cambio con Bonacchi e Russell. Nedeljkovic attacca out, 18-11. Entra Ekstrand 18-11. Ramon firma il 19-11. Enrta anche Raffaelli su Lanza. Gutierrez fa punto 19-12, poi Gargiulo mura Faure, 19-13. Gargiulo firma il 20-14. Ace di Gutierrez 20-15. Faure fa mani out 21-15. Invasione aerea 21-17. Peric firma il 22-17 e il 23-17. Onacchi sbaglia il servizio e Cisterna si aggiudica il 25-18.

    Cisterna si porta 5-1 nel 4 parziale. Andriani fa doppio cambio sul 9-2. Entra anche Alletti. Cisterna fa invasione per il 9-3. Gutierrez firma il 12-5. Poi si fa murare, 14-5. Gutierrez firma il 14-6. Errori al servizio e in attacco permettono a Cisterna l’allungo 21-11. Faure trascina 24-13, poi chiude Rossi 25-13.

    Nel tie break Taranto si porta 1-3. Gutierrez in pallonetto firma il 2-4. Gutierrez 3-5. Poi viene murato e Cisterna si porta 6-5. Lanza però riporta sopra 6-7. Jendryk in primo tempo 7-8. Sala in diagonale 7-9. Ramon firma il 9-10. Muro su Peric per il 9-12. Gutierrez firma l’11-13. FAure sbaglia il servizio, poi Peric fa ace chiude Cisterna 15-17.

    Le dichiarazioni di Coach Antonello Andriani:

    “La squadra torna delusa come tutte le volte che si esce sconfitti da un campo, soprattutto dopo una partita del genere. Sia noi che Cisterna sappiamo che queste partite fanno la differenza soprattutto alla fine dell’anno per la salvezza. Quindi torniamo delusi. Come al solito si prende il positivo, si prendono i primi due set e si vede cosa non è andato negli altri due, perché non possiamo subire in quel modo. Poi il quinto set come al solito è una roulette, una palla in più o in meno può cambiar la partita. Questa volta è stata per loro, altre volte speriamo lo sia per noi”.

    CISTERNA VOLLEY – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-2
    CISTERNA VOLLEY: De Santis (lib), Tosti ne, Finauri ne, Giani 4, Ramon 15, Saitta 3, Piccinelli (lib), Faure 20, Rossi 18, Czerwinski ne, Mazzone 9, Bayram 6, Nedeljkovic 17, Peric 10. All. Falasca
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Gargiulo 25, Alletti 2, Luzzi (lib) ne, Rizzo (lib), Trinidad 7, Ekstrand 1, Lanza 14, Jendryk 9, Sala 14, Russell 8, Bonacchi 4, Gutierrez 14, Paglialunga ne, Raffaelli 1. All. Andriani
    Arbitri: Armando Simbari (Milano) e Vincenzo Carcione (Roma)
    Parziali: 25-27 (35’), 20-25 (28’), 25-18 (30’), 25-13 (24’), 17-15 (26’)
    Note:
    CISTERNA VOLLEY: ricezione 27% (19%), attacco 54%, ace 3 (err.batt. 18), muri pt. 15.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: ricezione 49% (27%), attacco 37%, ace 5 (err. batt. 21), muri pt. 12

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Paola Libralato LEGGI TUTTO

  • in

    Sconfitta con rammarico per i biancoblu contro Allianz Milano

    Una sconfitta con rammarico per i biancoblu di Farmitalia Saturnia che nella sesta giornata del Campionato Credem Banca 2023/24, nonostante una buona partenza, cedono 3-1 (25-20, 22-25, 22-25, 21-25) sotto i colpi di un’Allianz Milano che esce vittoriosa dalla battaglia sul taraflex del PalaCatania. 
    In campo Cezar Douglas Silva in prima istanza manda il sestetto base Orduna Buchegger, Masulovic, Tondo, Randazzo, Basic e il libero Cavaccini. Niente sorprese nemmeno nella formazione meneghina in regia Porro, in diagonale Reggers, Ishikawa  Kaziyski, Reggers, al centro Loser e Piano con il libero Catania.
    Il match è a due velocità per i biancoblu che partono bene, riuscendo in ognuno dei fondamentali e chiudendo un primo set quasi perfetto che lascia ben sperare, complice anche il fatto che la squadra appare più presente su tutti i fondamentali, sono pochi gli errori. Dal secondo set in poi la storia cambia e Milano mette a segno un punto dietro l’altro riuscendo a stare sempre avanti. I biancoblu ci provano, cercando di recuperare quando rimangono troppo indietro e riuscendoci, ma non c’è niente da fare Milano è più decisa nel chiudere i giochi.
    Per mister Silva: “Sappiamo che manca ancora qualcosa e sappiamo di dovere fare un salto di qualità. Ma credo nel lavoro progressivo e, se non molleremo con la testa, so che faremo presto meglio. Oggi c’è stato tanto equilibrio sul livello alto, nella fase di break point e nel cambio palla. E’ su questo che abbiamo lavorato nelle ultime settimane e ci stiamo arrivando, ora dobbiamo alzare ulteriormente il livello”. 
    Amareggiato, ma convinto che si possa ancora andare avanti e cominciare a fare presto dei punti l’opposto biancoblu Buchegger: “Nel primo set noi siamo stati più precisi e loro hanno fatto diversi errori. Poi il gioco è cambiato, hanno messo a terra tanti palloni entro i tre metri e fatto bene con la palla veloce. Ma noi abbiamo sempre combattuto a testa alta. E’ vero, non abbiamo conquistato punti, ma ormai manca poco. Nei prossimi match dovremo giocare a tutto fuoco e non abbassare mai il ritmo di gioco”. 
    Mvp del match Ishikawa. La settima giornata di Campionato è in programma per domenica prossima 26 novembre a casa di Itas Trentino. 
    LA PARTITA
    I biancoblu cominciano subito forte, c’è il PalaCatania con loro. Un ace di Buchegger (7-4) ed il distacco cresce tanto da costringere mister Piazza a chiamare il time out. Basic spara sulle mani della ricezione di Milano (8-5). Il secondo ace del set lo mette a terra Tondo (10-6). Quando Ishikawa viene bloccato dal muro altissimo di Masulovic il vantaggio cresce (13-8). Cavaccini recupera una palla e Randazzo va a segno (17-11). E’ Buchegger a chiudere giocando sulle mani del muro (25-20). 
    Nel secondo set Milano parte con un piglio diverso (1-4). Ma Farmitalia Saturnia non molla e il divario si accorcia con Buchegger che schiaccia a terra (3-5). Super recupero di capitan Orduna che intercetta il braccio di Buchegger (5-7) che subito dopo mette a terra un ace (6-7). Un altro ace di Tondo dice che la battuta dei biancoblu è in salute (9-11) e poi Buchegger trova la parità (11-11). Dura poco, quando Ishikawa mette a terra la palla il vantaggio diventa importante (15-19). Farmitalia ci prova e lo fa con decisione, lo dimostra il terzo ace del match di Tondo (21-24), ma è lo schiacciatore giapponese a chiudere i giochi (22-25). 
    Il terzo set inizia con un punto a punto, poi Milano è più decisiva (5-8). Basic schiaccia sul muro ed è fuori (7-8). Più tre con Loser che mette a terra (8-11). Il pari lo prende Buchegger con un missile (11-11). Cavaccini recupera una battuta di Regger e poi Buchegger mette a segno (14-15). Il muro di Milano blocca Buchegger (14-16). Prima intenzione Orduna (20-21). Chiude Milano (22-25).  
    Ancora un altro ace di Buchegger nel quarto set (3-3). Masulovic dal centro (7-8). Basic mette a terra li dove sa che nessuno può coprire (11-12). Milano va avanti (15-19) e alla fine chiude Loser (21-25). 

    Farmitalia Catania – Allianz Milano 1-3 (25-20, 22-25, 22-25, 21-25) Farmitalia Catania: Orduna 3, Basic 12, Masulovic 6, Buchegger 28, Randazzo 11, Tondo 6, Pierri (L), Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Frumuselu 0, Bossi 0. N.E. Baldi, Santambrogio. All. Douglas Silva. Allianz Milano: Porro 0, Ishikawa 16, Loser 13, Reggers 17, Kaziyski 1, Piano 7, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 17, Zonta 0, Catania (L), Vitelli 1, Dirlic 3. N.E. Innocenzi. All. Piazza. ARBITRI: Cerra, Rossi, Pecoraro. NOTE – durata set: 27′, 32′, 29′, 37′; tot: 125′.

    Mariangela Di Stefano LEGGI TUTTO

  • in

    Il Cisterna Volley prima rischia poi ribalta la partita con Taranto

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley inizia la gara in salita, cede nei primi due set con la formazione avversaria molto incisiva dalla linea dei nove metri e tanto costante anche a livello mentale. Il vantaggio ha messo in evidenza qualche fragilità del Cisterna nell’approccio alla gara. I pontini, dopo aver metabolizzato i primi due set, trovano la forza di riaprire la partita con il successo nel terzo e decisivo parziale, preludio poi al successo anche nel quarto in cui Taranto ha anche concesso molto lasciando campo libero al Cisterna che ne ha approfittato alla grande con tanti palloni toccati a muro, con tanti muri vincenti, e con il servizio che ha messo sotto pressione la formazione avversaria. Dopo aver riportato il match in parità i pontini si sono guadagnati il tie-break. Taranto ha avuto la grande occasione di chiudere la partita ma Cisterna è riuscita a capovolgere il risultato vincendo il match ai vantaggi, al termine di un tie-break che ha entusiasmato il pubblico.
    Guillermo Falasca (Cisterna Volley): «Sono felice per la vittoria ma sono molto scontento per come abbiamo iniziato la partita, una sfida che abbiamo realmente rischiato di perdere male. Lo abbiamo detto fin dall’inizio che dobbiamo lavorare molto e in questa partita abbiamo usato due giocatori che non sono partiti dall’inizio e abbiamo cambiato la partita: uno ci ha aiutato con l’esperienza e l’altro con il volume dell’attacco».
    Andrea Rossi (Cisterna Volley): «È stata una partita veramente tosta, vinta contro un avversario con le spalle al muro per quello che hanno passato in settimana e sapevamo che sarebbe stata molto combattuta: da parte nostra c’è stata una reazione importante dopo un inizio di partita in salita con i primi due set difficili e questo è l’aspetto più importante e positivo»

    Antonello Andriani (Coach Gioiella Prisma Taranto): «Dobbiamo fare un percorso lungo di duro lavoro, i ragazzi dopo il 2 set hanno perso di lucidità e soluzioni, siamo una squadra nuova ma dobbiamo rimetterci subito in palestra per trovare continuità e maggior sicurezze»

    Coach Guillermo Falasca schiera il Cisterna Volley con Saitta in regia in diagonale con l’opposto francese Faure, laterali Jordi Ramon ed Efe Bayram, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Piccinelli libero. Taranto risponde con Trinidad De Haro in regia, in diagonale con Russel, ponendo a lato i due ex Lanza e Gutierrez, al centro Gargiulo e Alletti, con Rizzo libero.
    Dopo una battaglia durata 35’, è Taranto a conquistare il primo atto della partita, con quattro muri punto a fare la differenza. Coach Falasca sfrutta la reattività di De Santis in difesa, entrato a più riprese al posto di Piccinelli, provando a forzare al servizio. L’avvio del set sorride al Cisterna Volley, con l’ace di Faure a segnare il primo vantaggio sul 13-9. Taranto resta in scia, rimettendo in pari il set sul 18-18, dopo tre muri consecutivi messi a segno, con Jendryk (2) e Lanza (1). Mazzone e Nedeljkovic portano la partita ai vantaggi sul 24-24, poi un attacco fuori misura di Faure consegna il set agli ospiti.
    Il secondo set prosegue con lo stesso spartito del primo. La squadra di coach Falasca passa in vantaggio sul 12-9 con il solito Bayram (50% in attacco) in diagonale, poi la buona vena realizzativa di Lanza (7 punti con il 50% in attacco), permettono a Taranto di portare in pari il match sul 16-16. Coach Falasca manda in campo Rossi e Peric per cambiare l’andamento della partita, ma Taranto resiste alla risalita dei pontini. Sempre il solito Lanza è bravo a trovare l’attacco vincente del 23-19, con la battuta sul fondo di Faure che consegna il set agli ospiti di coach Andriani.
    Il Cisterna Volley riapre la partita conquistando il terzo set. Coach Falasca mette in campo Peric al posto di Bayram, trovando nei colpi del serbo (9 punti con il 67% in attacco) la chiave per conquistare il parziale. Il primo vantaggio è del Cisterna, che conduce subito sul 7-2 con l’ace di Faure. Lanza prova a tenere in gioco Taranto, ma Nedeljkovic con un gran muro sul 14-8 tiene a debita distanza la squadra di coach Andriani. Jordi Ramon firma il 19-11, poi il giovane Bonacchi dopo un gran muro di Faure, sbaglia il servizio del set point, ponendo fine al terzo parziale.
    Il Cisterna mantiene un ottimo ritmo al servizio, trovando risposte in attacco, per portare a casa il quarto set, posticipando il match al Tie Break. L’avvio di Cisterna è subito decisivo, con Nedeljkovic che mette la firma a muro del momentaneo 7-1. Taranto non riesce a reagire, con Rossi che di prima intenzione porta il parziale 12-4. Una grande bordata di Faure sul 18-8 fa prendere il largo a Cisterna, con i pontini che chiudono in 24’ il set con l’attacco vincente di Rossi sul 25-13.
    Nell’ultimo atto del match a spezzare gli equilibri è Jordi Ramon, con un colpo piazzato sul 6-5. Taranto reagisce e passa in vantaggio con il muro di Gargiulo che segna il 9-12. Peric con un grande ace porta il set ai vantaggi sul 14-14. Sempre il serbo dalla seconda linea è l’autore del punto del 17-15, per la vittoria del Cisterna. La prossima per i pontini sarà sempre in casa contro Modena.
    CISTERNA VOLLEY – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-2CISTERNA VOLLEY: De Santis (lib), Tosti ne, Finauri ne, Giani 4, Ramon 15, Saitta 3, Piccinelli (lib), Faure 20, Rossi 18, Czerwinski ne, Mazzone 9, Bayram 6, Nedeljkovic 17, Peric 10. All. FalascaGIOIELLA PRISMA TARANTO: Gargiulo 25, Alletti 2, Luzzi (lib) ne, Rizzo (lib), Trinidad 7, Ekstrand 1, Lanza 14, Jendryk 9, Sala 14, Russell 8, Bonacchi 4, Gutierrez 14, Paglialunga ne, Raffaelli 1. All. AndrianiArbitri: Armando Simbari (Milano) e Vincenzo Carcione (Roma)Parziali: 25-27 (35’), 20-25 (28’), 25-18 (30’), 25-13 (24’), 17-15 (26’)Note:CISTERNA VOLLEY: ricezione 27% (19%), attacco 54%, ace 3 (err.batt. 18), muri pt. 15.GIOIELLA PRISMA TARANTO: ricezione 49% (27%), attacco 37%, ace 5 (err. batt. 21), muri pt. 12 LEGGI TUTTO

  • in

    La Lube torna a profanare il Tempio, vittoria in tre set a Modena

    Nel 6° turno di Regular Season la Cucine Lube Civitanova centra un’impresa sfuggita nelle ultime due stagioni e si impone al PalaPanini contro i padroni di casa della Valsa Group Modena in tre set (20-25, 19-25, 20-25), rompendo il tabù in Emilia e portandosi a 11 punti in classifica. Davanti a oltre 100 tifosi Predators in trasferta si rinnovano così le ambizioni di un buon piazzamento anche in vista dei Quarti di Del Monte® Coppa Italia.
    Nel primo set Civitanova controlla il gioco con un grande Lagumdzija (12-16), autore di 8 punti, ma lascia la chance di rimonta a Modena (19-19) per poi rimediare legittimando il 71% in attacco (20-25). Al rientro i gialli reggono in avvio (13-13), poi sfornano 11 errori nel set contro una Lube prepotente nel muro-difesa (18-22) e con 4 block vincenti nel tabellino, ma anche insidiosa al servizio (19-25). Nel terzo set i cucinieri volano presto (11-14) e con il passare degli scambi, oltre alle prodezze difensive di Balaso, emerge la potenza di Nikolov (16-22), autore di 6 punti nel parziale. L’orgoglio modenese (19-22) non argina i marchigiani. Chiude il nuovo entrato Diamantini (20-25) con il block personale numero 200 nelle stagioni regolari.
    Nonostante i 21 punti di un gigantesco Davyskiba, top scorer schierato opposto da Modena, la palma d’oro del migliore spetta al biancorosso Fabio Balaso, MVP per quantità e qualità delle giocate difensive. Punti importanti in dotazione arrivano dal Lagumdzija (17) e Nikolov (13), con De Cecco bravo a gestire i palloni più complicati, In fasi critiche sono provvidenziali i lampi e i tocchi d’esperienza di Zaytsev. Positivo anche il lavoro dei centrali al servizio e a muro.
    Formazioni iniziali
    Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Bruno al palleggio, Davyskiba utilizzato come opposto, al centro Brehme e Sanguinetti, sulla banda l’ex capitano biancorosso Juantorena e Rinaldi, Gollini libero.
    La partita
    La Lube inizia convinta, imponendo un gioco forzato ai rivali e andando sul +4 dopo l’errore di Juantorena (4-8). Civitanova lavora bene a muro (8-13), prima con Chinenyeze e Lagumdzija, poi con Nikolov. Modena la riapre con 2 ace di Davyskiba (11-13). I biancorossi riallungano (12-16), la Valsa Group si riprende ancora dai nove metri, questa volta con Sanguinetti (14-16), poi Rinaldi attacca in campo (16-17). Yant entra per Nikolov, ma la Valsa Group trova il pari con Davyskiba (19-19). Nel momento critico gli uomini di Blengini si ricompattano (19-21). Gli sbagli di Modena lanciano i biancorossi (20-23), con Chinenyeze che batte bene agevolando il muro di Anzani e l’attacco decisivo di Lagumdzija (20-25). Gran battaglia tra i posti 2 con Davyskiba autore di 9 sigilli con il 70% e Lagumdzija 8 con il 78%. L’attacco cuciniero (71%) e i 2 muri a 0 fanno la differenza. Bene Chinenyeze al servizio (2 ace).
    Nel secondo parziale torna Nikolov dall’inizio. Modena parte forte (3-0), ma Civitanova non si demoralizza e ritorna l’equilibrio (9-9). Gli ospiti trovano anche il break con il servizio (11-13), ma devono fare i conti con Davyskiba (13-13). Due passaggi a vuoto di Juantorena valgono un altro doppio vantaggio biancorosso (13-15). Un tocco appena percettibile dei modenesi sulla giocata della Lube sfocia nel 15-18. Sui palloni importanti Zaytsev lascia il segno (17-20), ma entrambe le squadre per mettere palla a terra devono trovare giocate di qualità. Non sempre è possibile, come dimostra il block di Lagumdzija sull’attacco forzato dei gialli (18-22). Civitanova accelera (18-24) e alla seconda palla set vince con un errore al servizio di Modena (19-25), che zoppica in posto 4.
    Nel terzo atto il leit-motiv dell’incontro non cambia. Grande equilibrio in avvio (9-10) e prove tecniche di fuga dei biancorossi (11-14). Il PalaPanini non ci sta e incita i beniamini di casa a più non posso, ma la Lube ha ancora tanta benzina e trova il +4 con Nikolov dopo le prodezze in serie di Balaso (15-19). Il bulgaro si ripete (16-22). Il rigurgito d’orgoglio modenese (19-22) riaccende i tifosi, ma non ferma i marchigiani, che vanno sul 20-24 con Lagumdzija e chiudono alla seconda palla match con il block del nuovo entrato Diamantini (20-25), che mette a referto il suo muro numero 200 nelle stagioni regolari.
    Prossimi impegni
    Sulla buona strada verso la continuità, i marchigiani torneranno in campo mercoledì 22 novembre (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro i rumeni dell’Arcada Galati per l’esordio stagionale nella Pool E di Champions League e domenica 26 novembre (ore 18), sempre tra le mura amiche, per la 7ª di andata della SuperLega Credem Banca contro la Gioiella Prisma Taranto.
    Tabellino
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 0-3 (20-25, 19-25, 20-25)
    VALSA GROUP MODENA: Mossa De Rezende 4, Juantorena 6, Brehme 5, Davyskiba 21, Rinaldi 7, Sanguinetti 6, Boninfante 0, Gollini (L), Sapozhkov 0. N.E. Stankovic, Pinali, Sighinolfi. All. Petrella.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Zaytsev 7, Chinenyeze 5, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Anzani 4, Bisotto (L), Balaso (L), Diamantini 0, Yant Herrera 0. N.E. Thelle, Motzo, Bottolo, Larizza. All. Blengini. ARBITRI: Vagni (PG) e Zavater (RM)
    PARZIALI: 20-25 (26’), 19-25 (26’), 20-25 (27’). Totale: 1h 19’.
    NOTE: Modena: battute sbagliate 13, ace 5, muri 3, attacco 47%, ricezione 52% (36% perfette). Civitanova: battute sbagliate 7, ace 4, muri 8, attacco 55%, ricezione 44% (35% perfette). Spettatori 4.705. MVP: Balaso. LEGGI TUTTO

  • in

    Non bastano i 4700 del PalaPanini, con la Lube arriva la sconfitta

    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 0-3 (20-25, 19-25, 20-25)
    Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 4, Juantorena 6, Brehme 5, Davyskiba 21, Rinaldi 7, Sanguinetti 6, Gollini (L), Boninfante, Sapozhkov. N.E. Stankovic, Pinali, Sighinolfi. All. Petrella.
    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 5, Zaytsev 7, Lagumdzija 17, Nikolov 13, De Cecco 1, Anzani 4, Balaso (L), Yant. N.E.: Larizza, Bottolo, Diamantini, Motzo, Thelle, Bisotto (L).
    ARBITRI: Vagni, Zavater. NOTE – durata set: 26’, 26’, 27’; tot: 79’
    Spettatori: 4705
    MVP: Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova)
    Modena, ancora priva di Federici e Pinali ma che recupera Sapozhkov in panchina, parte col sestetto composto da Bruno-Davyskiba in diagonale principale, Juantorena-Rinaldi di banda, Sanguinetti-Brehme al centro con Gollini libero. Civitanova risponde con De Cecco-Lagumdzija, martelli Zaytsev-Nikolov, centrali Anzani-Chinenyeze e libero Balaso. Parte meglio la Lube, 5-9 con il primo tempo di Anzani. Gli ospiti provano a scappare, ma Modena accorcia subito con i due ace di Davyskiba che portano sull’11-13. La pipe di Rinaldi permette di recuperare un altro break, 16-17. La Lube ritrova l’allungo nel finale di set e chiude 20-25 con l’attacco di Lagumdzija. Modena approccia meglio il secondo parziale ma la Lube non fa scappare i canarini, 6-6. Gli ospiti passano avanti poi l’attacco di Davyskiba riporta la parità, 13-13. Civitanova scatta in avanti, i gialloblù restano in scia, 17-19. Il finale di set è ad appannaggio degli ospiti che allungano fino al 19-25. In avvio di terzo set l’ace di Bruno vale il 4-4. L’attacco di seconda intenzione del capitano gialloblù fissa il punteggio sul 10-10. La Lube tenta la fuga a metà set, 13-16 con l’attacco di Zaytsev. Nel finale dilagano gli ospiti che chiudono 20-25 e portano a casa la vittoria per 0-3. LEGGI TUTTO

  • in

    Pallavolo Padova – Rana Verona: 3-1

    Per la 6° giornata della 79° stagione di SuperLega, la formazione di coach Cuttini ha affrontato, alla Kioene Arena, Rana Verona. La squadra di coach Stoytchev è giunta nel capoluogo patavino con l’obiettivo di riscattare la sconfitta subita nel match con Monza. Dall’altro lato i bianconeri, sull’onda delle vittorie conseguite con Taranto e Cisterna e del combattuto match con Modena, sono scesi in campo decisi a mettere in difficoltà l’avversario per portare a casa la terza vittoria in Campionato. Alla fine sono i bianconeri ad avere la meglio e a vincere questo emozionante derby veneto (3-1).
    “Sono chiaramente molto contento dell’esito di questo match, – ha dichiarato coach Cuttini al termine dell’incontro con Verona – il derby è una partita sempre molto sentita, in particolare per i nostri tifosi. Era da tempo che non riuscivamo a vincere con Verona e quest’anno ci siamo riusciti con un gruppo davvero fantastico, che sta crescendo di giorno in giorno. Stiamo vedendo i progressi e ad ogni partita aggiungiamo un tassello in più”.
    Il match
    Per la sfida con Rana Verona, i bianconeri si sono presentati in campo con Gardini, Plak, Gabi Garcia, Desmet, Crosato, Falaschi, Zenger (L). Desmet il miglior realizzatore con 23 punti (51% attacco) per Padova, mentre per Verona Mozic con 19 punti (59% attacco).Inizio del primo set contraddistinto da un andamento punto a punto tra le due formazioni in campo. Dopo il 3-3, su punto di Crosato, il pallonetto vincente di Mozic porta Verona a più 1 (3-4). In questa prima parte del parziale le due squadre non distaccano più di tanto nel punteggio, con i bianconeri che, a tratti, sorpassano i veronesi: punto di Gabi Garcia (8-7), diagonale di Gardini (9-8). Nella fase centrale del set Padova guadagna un break di due punti (13-11), a partire dall’ace di Gabi Garcia (12-11). Successivamente, la pipe di Desmet consente alla formazione di coach Cuttini di portarsi a più 3 (16-13). Verso la fine del parziale i patavini, particolarmente in palla, iniziano a distaccare da Verona (18-14), in un trend che sembra incontenibile. A 18-14, una serie di difese spettacolari dei bianconeri, mentre al 21-15, due muri consecutivi di Plak. L’ace di Plak (23-16) non da tregua a Verona e i padroni di casa chiudono il set 25-17.
    Inizio di parziale diverso rispetto al precedente, con la formazione di coach Stoytchev che porta a segno un break di due punti (0-2), seguito tuttavia dal punto sui tre metri di Plak (1-2). Al 2-5 non riesce la difesa di Garcia, e la squadra di coach Stoytchev inizia ad allungare sui bianconeri. Nella fase centrale del set Verona, particolarmente in palla, non da tregua ai padroni di casa e coach Cuttini chiama il time out (7-15). La formazione patavina, nonostante una Verona che riesce mantenere il vantaggio acquisito, non demorde: diagonale di Guzzo (9-19). Verso la fine del parziale Rana Verona non da respiro a Pallavolo Padova (11-23), che non riesce ad invertire l’andamento fino a quel momento visto. Al primo set point, ace di Cardenas (13-24). Il secondo parziale viene chiuso da Verona a 13-25.
    Il terzo set incomincia con un lunga azione chiusa da Desmet, che consente alla formazione di coach Cuttini di guadagnare un break (2-0). Nella fase immediatamente successiva i veronesi riescono a raggiungere i patavini, ma il punto bianconero su mani out di Desmet permette ai padroni di casa di portarsi a più 1 (4-3). Nella parte iniziale e centrale del parziale la squadra di coach Cuttini riesce a mantenersi in vantaggio: all’11-7 punto di Plak dal centro. I veronesi, però, accorciano sui padroni di casa e si portano a meno 1 (15-14). Verso la fine del set si assiste ad un ulteriore break bianconero (20-17), su punto di Desmet, particolarmente in palla nel corso di questo parziale. Padova, in un trend che sembra essere incontenibile mantiene il distacco acquisto e porta a casa il parziale 25-20.
    Nel corso del quarto set, dopo un primo momento in cui la formazione di coach Stoytchev si pone in vantaggio, i bianconeri, in una combo perfetta di ricezione e attacco, riescono a raggiungere i veronesi (7-7, pipe di Desmet). All’8-11 va out l’attacco di Gabi Garcia e coach Cuttini chiama il time out, dopo il quale si assiste al mani out di Gabi Garcia su Mozic (9-12). Nella fase centrale del set Padova non da tregua a Verona, riesce infatti ad accorciare e a raggiungere il pareggio (15-15). Inizia, quindi, una fase durante la quale le due formazioni in campo giocano punto a punto, nella consapevolezza dell’importanza di questo set per l’esito dalla sfida (17-18, pallonetto vincente di Gardini). Pareggio al 20-20, su ace di Gabi Garcia e break dei patavini al 23-21. Il quarto e ultimo parziale viene vinto dai patavini (25-23), che portano a casa il match.
    Il tabellino
    Pallavolo Padova – Rana Verona: 3-1 (25-17, 13-25, 25-20, 25-23)Pallavolo Padova: Gardini 9, Plak 7, Gabi Garcia 20, Desmet 23, Crosato 4, Falaschi 1, Zenger (L); Zoppellari, Guzzo 1, Cardenas 2, Porro, Truocchio. Non entrati: Taniguchi, Fusaro (L). All. Cuttini.Rana Verona: Dzavoronok 11, Grozdanov 6, Esmaeilnezhad 18, Mozic 19, Cortesia 5, Spirito 1, D’amico (L); Sani 1, Bonisoli (L). Non entrati: Jovovic, Keita, Zanotti, Mosca, Truhtchev. All. Stoytchev.Arbitri: Pozzato – Cappello.Durata: 22’, 24’, 29’, 31’. Totale: 1h46’Note. Servizio: Padova errori 9, ace 10, Verona errori 16, ace 5. Muro: Padova 4, Verona 5. Errori punto: Padova 24, Verona 21. Ricezione: Padova 41% (17% prf), Verona 32% (15% prf). Attacco: Padova 48%, Verona 49%.Spettatori: 2.153Incasso: 11.682,99 euroMVP: Desmet (Pallavolo Padova)
    Prossimo appuntamento dei bianconeri
    8° Giornata – Domenica 03/12/2023 ore 18.00 – Kioene Arena – Pallavolo Padova VS Farmitalia Catania. Biglietti disponibili dal 21 novembre nella sezione biglietteria del nostro sito. LEGGI TUTTO

  • in

    Lube in campo domenica a Modena per l’impresa. Le parole di Blengini

    Si avvicina “il classico” nel tabellone della 6ª giornata di Regular Season in SuperLega Credem Banca. La Cucine Lube Civitanova di Chicco Blengini sarà di scena domani, domenica 19 novembre (ore 16 con diretta VBTV e Radio Arancia), al PalaPanini per lo scontro diretto numero 107 con i padroni di casa della Valsa Group Modena, al cospetto di ex bandiere biancorosse come Osmany Juantorena, Dragan Stankovic e Bruno Mossa De Rezende.
    Il punto in classifica che divide le due squadre, la rivalità storica e la qualità dei roster sono sinonimo di spettacolo tra due team a caccia della continuità. Coach Francesco Petrella non ha tutti gli effettivi a disposizione, ma ha già dimostrato di saper giostrare con grande efficacia il suo organico in campo.
    Nel turno infrasettimanale di mercoledì scorso, valido per la 5ª, Civitanova ha superato Catania ha centrato un successo casalingo in tre set con Catania portandosi a 8 punti in classifica, mentre Modena ha battuto in rimonta Padova raggiungendo quota 7. Decisivo il braccio di ferro del terzo set vinto ai vantaggi. Nel quarto atto i patavini hanno pagato il contraccolpo.
    Classifica
    Itas Trentino 13, Sir Susa Vim Perugia 13, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, Mint Vero Volley Monza 12, Cucine Lube Civitanova 8, Valsa Group Modena 7, Rana Verona 7, Cisterna Volley 5, Pallavolo Padova 4, Allianz Milano 4, Farmitalia Catania 3, Gioiella Prisma Taranto 2.
    Il calendario dei biancorossi
    Dopo la partita a Modena i cucinieri torneranno nelle Marche per debuttare nella Pool E di CEV Champions League. In programma l’esordio all’Eurosuole Forum mercoledì 22 novembre (ore 20.30) contro i rumeni dell’Arcada Galati. Poi, domenica 26 novembre (ore 18.00), i biancorossi resteranno tra le mura amiche per affrontare la Gioiella Prisma Taranto nell’incontro del 7° turno di Regular Season in SuperLega Credem Banca.
    La Valsa Group Modena 2023/24
    Dopo la conquista della Coppa CEV 2022/23 Modena Volley ha optato per un rinnovamento con l’intenzione di insidiare le grandi della SuperLega Credem Banca. Alla guida dei gialloblù c’è Francesco Petrella, reduce dallo Scudetto conquistato al fianco di Angelo Lorenzetti sulla panchina di Trento. Il capitano Bruno Mossa de Rezende, ex biancorosso, è la chioccia del nuovo gruppo canarino, e sulle sue orme potrà crescere il giovane talento di Mattia Boninfante. Il gigante Maksim Sapozhkov, arrivato dopo un’ottima stagione con la maglia di Verona, ma attualmente alle prese con una problematica alla schiena, e Giulio Pinali, in ripresa dall’infortunio, sono gli opposti. Come punto di riferimento nel reparto martelli c’è la classe dell’ex capitano biancorosso Osmany Juantorena, al suo fianco giovani di qualità ed efficacia come Tommaso Rinaldi e Vlad Davyskiba, con Roberto Pinali a completare la batteria. Al centro confermati l’esperto Dragan Stankovic, ex bandiera dei cucinieri, e Giovanni Sanguinetti, reduce come Rinaldi dal secondo posto agli Europei, e il nuovo arrivato Anton Brehme, nazionale tedesco; completa il reparto il rientrante Nicholas Sighinolfi. I liberi sono l’ex Monza Filippo Federici, ora indisponibile, e il confermato Riccardo Gollini.
    Parla Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova):
    “Le partite tra Civitanova e Modena si presentano da sole. Giocheremo al PalaPanini, un palazzetto caldissimo, questo favorirà lo spettacolo. Gli spalti pieni sono un bel motore per la parte emotiva e l’adrenalina dei match. Dobbiamo farci trovare pronti in vista di una gara combattuta. Di sicuro sarà necessario giocare con decisione, convinti delle proprie qualità, senza perdere fiducia durante i momenti scomodi. Anche chi vince affronta difficoltà in gara e nelle stagioni. Chi supera le problematiche più in fretta e senza troppi strascichi si spiana la strada per andare lontano. Questo è un aspetto importante per lavorare sulla mentalità”.
    Vlad Davyskiba (schiacciatore Valsa Group Modena):
    “Contro Padova è arrivata una vittoria importante ma è già l’ora di prepararci alla sfida di domenica con la Lube Civitanova. Stiamo lavorando al massimo in questi giorni e vogliamo sfruttare il più possibile nel tempo a disposizione. La gara di mercoledì mi ha lasciato molte sensazioni positive, non ho giocato nel mio ruolo ma finalmente ho ritrovato il feeling con il servizio che è una delle mie armi più forti. Sappiamo quanto sia importante in questo campionato mettere in difficoltà gli avversari con la battuta, è fondamentale staccare da rete il palleggiatore per potersi organizzare con muro e difesa”.
    Gli arbitri del match:
    Ilaria Vagni (PG) e Marco Zavater (RM)
    Incrocio numero 107
    Nel bilancio globale Cucine Lube in vantaggio con 61 vittorie contro 45 successi dei rivali.
    Gli ex nei roster
    Osmany Juantorena a Civitanova dal 2015/16 al 2021/22, Bruno Mossa De Rezende a Civitanova nel biennio 2018/19-2019/20, Dragan Stankovic a Civitanova dal 2009/10 al 2018/19; Simone Anzani a Modena nel 2018/19, Adis Lagumdzija a Modena nel 2022/23, Ivan Zaytsev a Modena nel biennio 2018/19-2019/20. Coach Chicco Blengini nello staff modenese nel biennio 2004/05-2005/06.
    Giocatori a caccia di record
    Regular Season: Enrico Diamantini – 1 muro vincente ai 200, Adis Lagumdzija – 9 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova).
    Carriera: Mattia Boninfante – 1 ace ai 100, Vlad Davyskiba – 20 punti ai 1000, – 5 muri ai 100, Osmany Juantorena – 2 attacchi vincenti ai 4000, Maksim Sapozhkov – 1 attacco vincente ai 500, Nicholas Sighinolfi – 2 muri vincenti ai 300, Dragan Stankovic – 11 attacchi vincenti ai 2000 (Valsa Group Modena); Enrico Diamantini – 3 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova).
    Come seguire la gara
    Live tv streaming su Volleyball TV.
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti sui profili ufficiali Lube Volley. LEGGI TUTTO