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    Altro scossone al centro per Cuneo con l’arrivo di Riccardo Copelli

    Altro scossone al centro per Cuneo con l’arrivo di Riccardo CopelliIl reparto centrali mette nella fondina un’altra cartuccia importante.

    Dopo diverse stagioni da avversario, in ultimo a Ravenna, alla corte di coach Battocchio arriva il centrale cremonese Riccardo Copelli. Dopo l’annuncio di Stefanović e la conferma di Codarin, Cuneo affronterà la Superlega con un reparto centrali ben attrezzato, per essere il più variabile possibile in vista di partite difficili e dove avere diverse cartucce di livello sarà fondamentale.
    « Giocare per Cuneo è il sogno di tanti giocatori, una delle città più storiche del panorama nazionale, che negli ultimi anni è sempre stata ai vertici della Serie A2 e a prescindere dalla categoria la volontà di vivere il palazzetto con la maglia biancoblù e far parte di questo progetto era un mio obiettivo. C’è un senso di onore, ma anche di responsabilità in questa scelta, verso la piazza e la maglia, con la volontà di scrivere un pezzo di storia insieme» – queste le prime parole di Riccardo da giocatore del Cuneo Volley.
    In questi anni sei entrato parecchie volte al palazzetto da avversario, cosa ti aspetti di vedere e provare la prossima stagione da biancoblù in casa?« Giocare a Cuneo è sempre stata un’esperienza molto tosta da avversario, c’è un pubblico molto caldo e la tifoseria è unica; finalmente averli dalla propria parte è un bel vantaggio. Il palazzetto in sé poi è stupendo, c’è quell’aria magica che difficilmente respiravi in altri palazzetti dell’A2. Credo che anche in Superlega potrà fare la differenza in alcune occasioni.».
    Qual è stata la prima impressione dai colloqui con il Pres, con il Ds e con il Coach?« Ho già avuto modo di lavorare in passato con coach Battocchio, con il quale c’è una stima reciproca. Grazie anche al Pres e a Paolo che hanno fatto molto per realizzare questo mio arrivo a Cuneo. Il progetto è serio, stimolante e ambizioso, non vedo l’ora di poter dare il mio contributo nel difendere la Superlega, perché è qui che Cuneo si merita di stare. Sono convinto che con il lavoro quotidiano, con alle spalle una grande Società, un Presidente molto carico come Gabriele, un allenatore molto preparato e competente come Matteo e un direttore sportivo come Paolo che è un grande conoscitore di volley, riusciremo a toglierci delle soddisfazioni; senza dimenticarci, come detto, dei Blu Brothers che saranno la nostra arma in più».
    Hai un tuo obiettivo personale per la prossima stagione?« Parlare di obiettivi personali in uno sport di squadra come la pallavolo risulta sempre un po’ complicato. Sicuramente cercherò di farmi conoscere per la mia professionalità, cercando sempre di dare il mio massimo contributo alla causa. Era da un po’ che “bramavo” di tornare in Superlega con un bagaglio maggiore rispetto alla prima volta che l’ho disputata, ora ce la metterò tutta per ritagliarmi spazio e avere occasioni importanti per dimostrare di poterla giocare, di poterci stare». LEGGI TUTTO

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    Filippo Lanza è un nuovo giocatore del Cisterna Volley

    CISTERNA DI LATINA – Filippo Lanza è ufficialmente un nuovo giocatore del Cisterna Volley. Lo schiacciatore italiano porta con sé un bagaglio di esperienza decennale, maturato tra gli impegni con la maglia azzurra e i principali club di vertice, ora al servizio della squadra pontina. Classe 1991, Lanza è cresciuto nel vivaio del Trentino Volley, vivendo i suoi anni più vincenti proprio con il club trentino (2011–2018), con cui ha conquistato 2 Mondiali per Club, 2 Scudetti, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe. Dopo l’esperienza a Perugia (1 Coppa Italia e 1 Supercoppa), ha militato tra Monza, la Francia (Chaumont), la Cina (Shanghai Bright) e già una prima volta a Cisterna con la maglia della Top Volley nella stagione 2021/22. Dopo una parentesi in Polonia con lo PGE Skra Bełchatów, ha disputato le ultime due stagioni a Taranto, rivestendo anche il ruolo di capitano.
    Con la Nazionale italiana ha collezionato un palmarès di grande prestigio: oro ai Giochi del Mediterraneo (2013), argento olimpico a Rio 2016, e numerosi altri podi in World League, Europei, Grand Champions Cup (MVP nel 2013) e Coppa del Mondo.
    «La squadra è nuova, certamente rinnovata – racconta Lanza – Ci sono volti noti della scorsa stagione e diversi innesti interessanti. Sono convinto che stia prendendo forma un progetto solido e stimolante. Ho avuto modo di confrontarmi già con Daniele Morato,  l’ho trovato estremamente concentrato e determinato, con le idee chiare su quali siano i suoi obiettivi e la visione per la prossima stagione che vivremo insieme».
    Nel roster pontino, Lanza sarà uno degli atleti più esperti, pronto a offrire la sua leadership a un gruppo giovane:«Per me è un privilegio poter contribuire non solo sul campo, ma anche mettendo la mia esperienza al servizio dei più giovani. L’anno prossimo sarò il giocatore più esperto del gruppo, ma questo non significa certo tirarsi indietro. Anzi, i giovani ti trasmettono energia, ti spingono a dare sempre qualcosa in più, sia in allenamento che in partita. Personalmente anche questa nuova avventura a Cisterna resta una fase di crescita continua, anche personale».
    Al Palasport di Viale delle Provincie Lanza porterà l’esperienza internazionale accumulata in questi anni, che lo hanno portato a gioire sia in maglia azzurra che nelle esperienze dei club, giocando in quattro nazioni diverse. «Sento di poter offrire il mio contributo in termini di leadership e maturità, soprattutto nei momenti delicati. Allo stesso tempo, punto a togliermi anche delle soddisfazioni personali, come continuare a competere in un campionato di altissimo livello, anche alla mia età. A livello personale, l’obiettivo è ritagliarmi uno spazio importante all’interno della squadra. Voglio crescere tecnicamente e continuare a sviluppare le mie qualità, in particolare nella fase di ricezione, che sarà centrale nel nostro sistema di cambio palla. Sono certo che con Daniele (Morato ndr) riusciremo a fare un ottimo lavoro sotto questo aspetto».
    Cisterna Volley e Filippo Lanza non si pongono limiti, ma lo schiacciatore delinea il percorso che dovrà intraprendere la squadra:«Il mio obiettivo è semplice: continuare a giocare a buon livello e dare tutto per la squadra. Dobbiamo restare concentrati sul primo traguardo da ottenere: la salvezza. La permanenza in Superlega del Cisterna Volley è fondamentale non solo per noi, ma anche per il futuro della società, che potrà così continuare a crescere e consolidarsi, poi il campo ci dirà dove riusciremo ad arrivare con le nostre prestazioni». LEGGI TUTTO

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    Donovan Dzavoronok è arrivato a Perugia! «Non vedo l’ora di iniziare»

    Perugia, 06 giugno 2025

    Si appresta a giocare la sua decima stagione nel campionato italiano e lo farà a Perugia!
    Donovan Dzavoronok vestirà la maglia bianconera nella prossima stagione, andando a completare il reparto degli schiacciatori a fianco di Semeniuk, Ishikawa e Oleh Plotnytskyi, che ritrova dopo due stagioni insieme a Monza. A Perugia ritrova anche Angelo Lorenzetti, che è stato il suo allenatore nella stagione che ha giocato a Trento e in cui ha vinto il Campionato.
    Blitz al PalaBarton Energy per il martello ceco, accompagnato dal Presidente Gino Sirci che lo ha accolto in quella che sarà la sua casa per la prossima stagione.«Vestire i colori di Perugia mi fa sentire molto orgoglioso, perché è una delle più forti squadre al mondo. Io purtroppo sto entrando dopo un grave infortunio, sto lavorando per cercare di tornare più veloce nel più breve tempo possibile, quindi spero che potrò dare una mano ai ragazzi al più presto! Adesso sono in una fase più impegnativa, ma anche più “divertente”: sto facendo di nuovo forza e lavorando sul tornare a saltare. Per il tipo di intervento che ho fatto sta andando tutto molto bene e tutti i fisioterapisti sono molto contenti dei risultati».
    Quest’anno per la Sir Susa Vim Perugia sarà una stagione davvero speciale perché scenderà in campo per competere per tutti gli obiettivi, sia nel campionato italiano, sia internazionale, con il Mondiale per Club e la Champions. Il Presidente Gino Sirci ha dichiarato che l’arrivo di Dzavoronok garantisce più chance per concorrere per tutti i trofei in palio quest’anno: «Penso che non è cambiato niente negli ultimi anni qua – ha risposto lo schiacciatore – qua si punta sempre a vincere ed è anche una delle ragioni per le quali io sono voluto venire qui, perché è un club che punta ad ogni competizione per vincerla e arrivare secondi non è abbastanza, quindi è sicuramente un ambiente dove imparare tanto, e a me piacciono queste sfide. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura!».
    E a proposito dell’ambiente, quest’anno Donovan avrà dalla sua parte una tifoseria – quella di Perugia che, da avversario, dopo nove anni di Superlega, conosce molto bene: «Sì, ci ho giocato tante volte qui e ho sempre pensato che sarebbe stato bello giocare sotto una tifoseria così, quindi questo pensiero adesso diventerà realtà e io non vedo l’ora di giocare per i nostri tifosi di Perugia perché sono conosciuti nel mondo della pallavolo come una delle tifoserie più belle e più calde».
    E su Plotnytskyi lo schiacciatore racconta il suo rapporto di empatia immediata avuto con lui non appena arrivato a Monza: «Sì, abbiamo cominciato praticamente le nostre carriere insieme, siamo subito diventati “fratelli” e questo rapporto lo abbiamo mantenuto anche in tutti questi anni che non abbiamo passato insieme, quindi io sono molto contento di ritrovarlo in squadra, ci fa un gran piacere! »
    La carriera e il palma res di Donovan DzavoronokLo schiacciatore ceco ha esordito nel campionato di Superlega nella stagione 2016-2017 a Monza, dove è rimasto per 6 stagioni consecutive. Una stagione a Trento (2022-2023) e poi l’approdo alla Rana Verona, dove ha giocato per due stagioni, dal 2023 al 2025.In nove stagioni in Superlega ha collezionato 266 incontri in partite ufficiali ed è stato eletto mvp 20 volte.Ha conquistato uno scudetto con Trento nel 2023 (con Angelo Lorenzetti in panchina) e vinto una Coppa Cev con Monza nella stagione 2021-2022.
    Nella Repubblica Ceca ha collezionato 75 presenze con la Nazionale.Medaglia d’Argento European Golden League 2018. Medaglia d’Argento Challenger Cup 2018. Miglior schiacciatore European Golden League 2018. Miglior Giocatore Campionato Ceco (2015).

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Nuovo innesto per Rana Verona: ufficiale l’arrivo dell’opposto Gironi

    Verona Volley è felice di annunciare l’innesto di Fabrizio Gironi, opposto classe 2000, che nella prossima stagione vestirà la maglia scaligera in SuperLega.
    Nonostante la giovane età, Gironi vanta già diverse stagioni nella massima serie, guadagnandosi anche la chiamata in Nazionale maggiore. Dopo due anni a Milano, nel 2020/2021 conquista la promozione in SuperLega da protagonista con la casacca di Taranto, rimanendo anche nella stagione successiva. In seguito, l’opposto brianzolo approda a Piacenza, dove resta fino al 2024 e conquista una Coppa Italia, prima di far ritorno nella città tarantina. In maglia azzurra ha ottenuto la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 2022. Fin qui, ha totalizzato in SuperLega 159 presenze con 627 punti, di cui 64 muri e 49 ace.
    Con l’innesto di Gironi, Rana Verona aggiunge al proprio reparto offensivo un elemento di valore, pronto a mettersi a disposizione della squadra con entusiasmo.
    Queste le prime parole da opposto scaligero di Fabrizio Gironi: “Sono molto felice di iniziare questa nuova avventura con Rana Verona. Ho percepito sin dal primo istante la fiducia da parte della Società e la solidità del progetto. Arrivo con grande motivazione e la voglia di dare il massimo per crescere ancora e contribuire ai risultati della squadra. Verona è una piazza importante, con un pubblico caldo e appassionato: non vedo l’ora di scendere in campo e vivere questa atmosfera”.
    Stefano Fanini, Presidente di Rana Verona, ha commentato: “Fabrizio è un giocatore giovane ma già abituato ai ritmi e alle pressioni della SuperLega. Ha mostrato una crescita continua in questi anni e siamo convinti che a Verona potrà esprimere tutto il suo potenziale per offrire il giusto apporto alla squadra. Ha voluto fortemente venire a Verona e lo abbiamo molto apprezzato. Il suo arrivo arricchisce il nostro gruppo con qualità, freschezza e ambizione, in linea con la nostra filosofia. Siamo felici di accoglierlo e certi che saprà entrare nel cuore anche dell’appassionato pubblico veronese”.
    Scheda Tecnica
    Nome: FabrizioCognome: GironiLuogo di nascita: Vimercate (MB)Data di nascita: 18 marzo 2000Altezza: 206 cm LEGGI TUTTO

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    Le prime parole di mister Graziosi a Taranto

    Taranto volta pagina: le prime parole di Mister Graziosi e il commento del Presidente Bongiovanni

    Nella splendida cornice del Castello Aragonese, con il Mar Grande a fare da sfondo, la Gioiella Prisma Taranto ha accolto Mister Gianluca Graziosi, in visita in città per una serie di primi incontri operativi e briefing con la dirigenza e lo staff tecnico.

    Accolto calorosamente dalla società e dai tifosi, il nuovo allenatore ha condiviso le sue prime impressioni:

    “Se il buongiorno si vede dal mattino, direi che è un gran bel buongiorno. Siamo in un punto meraviglioso della città, con un bellissimo mare e una splendida giornata: un ottimo auspicio per la stagione. L’accoglienza è stata meravigliosa, da parte della società, dello staff e dei tifosi. Questo mi riempie di entusiasmo e gioia.”

    Graziosi ha già iniziato a confrontarsi con i giocatori:

    “Molti li conosco personalmente, alcuni li ho anche allenati. Con gli altri, compresi gli stranieri, ho già parlato. Insieme al preparatore Giuliano d’Aprile stiamo lavorando a un programma post-season per arrivare pronti al 18 agosto, quando inizierà ufficialmente la preparazione.”

    L’obiettivo per la stagione è chiaro:

    “Dobbiamo ricreare entusiasmo fin da subito. Dopo una retrocessione difficile, è fondamentale restituire energia e voglia di combattere a tutto l’ambiente. La promessa è dare il 150% ogni giorno in palestra. Vogliamo fare un campionato importante e divertirci per riportare Taranto dove merita.”

    Il tecnico ha infine rivolto un appello alla città:

    “Abbiamo bisogno del supporto della città. Solo insieme possiamo fare grandi cose e divertirci tutti.”

    A fare eco alle sue parole è stato il Presidente Tonio Bongiovanni, che ha parlato a cuore aperto:

    “Bisogna cercare di far sorridere le persone e farlo con tranquillità, serenità e umiltà, come solo lo sport e il volley sanno fare. Il nostro obiettivo per il prossimo campionato è divertirci e far sorridere chi ci vuole bene — e anche chi non ci vuole bene. Siamo persone semplici, umili, garbate, e vogliamo trasmettere questi valori, soprattutto ai giovani.”

    Sulla scelta del nuovo allenatore, il presidente ha aggiunto:

    “Apprezziamo le persone perbene, garbate, normali. Graziosi è una di queste. Elisabetta Zelatore è la mente pensante della società insieme a Vito Primavera, e tutti insieme, con spirito sportivo, cercheremo di divertirci e far divertire.”

    Per quanto riguarda il mercato, la squadra è sostanzialmente completa:

    “Abbiamo un gruppo con molti giovani interessanti. Ma se si presenterà l’occasione di migliorare ulteriormente l’organico, siamo pronti.”

    Infine, l’invito accorato alla città e ai tifosi:

    “Un abbraccio a tutti i tifosi di tutti gli sport, in particolare ai nostri, che sono prima di tutto amici e persone rispettose. Lo sport insegna un modo diverso di essere, ed è importante soprattutto in un momento difficile per la società.”

    La Gioiella Prisma Taranto è dunque pronta a scrivere un nuovo capitolo, fatto di impegno, entusiasmo e condivisione. L’appuntamento con l’inizio della preparazione è fissato per il 18 agosto.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto

    Foto Nico De Luca LEGGI TUTTO

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    Reggers scalda Allianz Milano: «Sto bene, voglio iniziare a vincere»

    Ferre Reggers resta il punto fermo del progetto di Allianz Milano. Dopo due stagione da protagonista tra i migliori realizzatori della SuperLega, il club ha deciso di confermare e prolungare l’accordo con il forte sull’opposto belga fino alla stagione 2026/27. «Qui sto bene, avevo ancora un anno di contratto e insieme abbiamo deciso di proseguire. Non potrei essere più felice», racconta Reggers, che si prepara a una nuova stagione con ambizione e consapevolezza: «Non sono ancora al mio top, ma voglio arrivarci con Milano. Sento che possiamo vincere qualcosa».Ecco le sue risposte a una serie di domande sul presente, il passato il futuro, il nuovo roster di Allianz Milano e gli impegni con la Nazionale belga.

    Ferre, innanzitutto come stai? Hai scelto di restare in Allianz Milano nonostante il pressing di altre grandi squadre. Cosa ti ha convinto a proseguire la tua carriera a Milano?Io sto bene, veramente bene, grazie. Sono anche molto sereno, sono a casa, in famiglia. Ho un periodo di vacanza. Il ritiro con la nazionale inizierà solo il 7 luglio, tra un mese, così ho approfittato di queste settimane per fare qualche allenamento. A breve sarò in viaggio anche con il mio amico Matteo Staforini, ma è importante tenere sempre un buon livello di allenamento. Non troppo. Faccio un po’ di pesi, senza mettere troppa pressione sulle ginocchia e sulla spalla. Perché ho scelto di rimanere a Milano? Beh innanzitutto perché qui sto bene e avevo ancora un anno di contratto. Poi, è vero, sono arrivate richieste da altri club e ne ho voluto parlare subito con il presidente Lucio Fusaro e il direttore Fabio Lini. Mi hanno fatto una nuova proposta, così abbiamo ritoccato l’accordo e lo abbiamo allungato ancora di un altro anno. Non potrei essere più felice di continuare a lavorare per Allianz Milano e coach Piazza. Io qui mi sono trovato subito a casa, tra tanti amici.
    Sei stato sul podio dei migliori realizzatore della SuperLega. Quali aspetti del tuo gioco sono migliorati rispetto al tuo primo anno in Italia e dove può arrivare ancora Reggers?Difficile dire dove io sia migliorato. Certo, il secondo anno di SuperLega vuol dire un po’ di esperienza in più, un po’ di minuti, un po’ di punti in più. La squadra, il coach e i compagni più esperti mi ha fatto fare dei passi in avanti, mi sono state date tante responsabilità. Paolo Porro mi ha alzato tanti palloni importanti, con lui credo che l’affiatamento sia migliorato dal primo al secondo anno. Il bilancio delle mie due stagioni credo sia positivo, e sono felice. Adesso però c’è il futuro da scrivere, vedremo come andrà. Non sono ancora nel mio top e ci sono ancora tanti particolari su cui devo lavorare.
    Da Porro a Chachopa Kreling, anche quest’anno avrai un grande giocatore sulla tua diagonale.Fernando è un palleggiatore fortissimo. Non vedo l’ora di giocare con lui, perché è un giocatore speciale, ha una palla molto veloce dietro, adoro la palla veloce, credo sia utile per le mie caratteristiche. Non vedo l’ora di giocare e soprattutto con lui.
    C’è tanta curiosità sulla nuova Allianz Milano, il sestetto è cambiato tanto.
    Non è proprio così e credo che i tifosi avranno delle belle sorprese, siamo una squadra diversa, ma certo non meno forte. Non è stato facile salutare gente come Piano, Porro, Kaziyski e Loauti, ma fa parte del gioco. Al loro posto sono arrivati Cachopa e Recine, giocatori di grande esperienza internazionale. Sono rimasti Catania, Otsuka e i centrali. Poi c’è il mio amico Rotty, che vedrete, sarà una bella sorpresa per tutti. E’ un bravo ragazzo, un grande lavoratore, con tanta grinta e voglia di vincere. Salta tantissimo ed è davvero forte, non vedo l’ora di giocare insieme a Seppe anche con Allianz Milano.

    Che voto daresti alla tua stagione da 1 a 10 e come gestisci la pressione nelle partite importanti?
    Se mi devo dare un voto direi 7. Ovviamente perché 7 è un bel numero, è il mio numero di maglia, è speciale per me. Mi do 7 perché è stato un anno positivo per me, credo di avere giocato buone partite, ma devo alzare ancora l’asticella un bel po’ per arrivare a 10.
    Passerai l’estate in Nazionale tra qualificazioni per gli Europei e i Mondiali nelle Filippine.Esatto, in luglio abbiamo le prime partite in vista dell’Europeo, dobbiamo giocare contro l’Azerbaijan e l’Austria. Quest’ultima è una buona squadra, ma se giochiamo al nostro livello non dovremmo avere problemi a qualificarci. Dopo c’è il Mondiale, con una Pool tosta: Italia, Ucraina e Algeria. Tutti sappiamo quanto è forte l’Italia, vincere con gli azzurri sarebbe come pescare il jolly, dobbiamo giocarci tutto con le altre due squadre. Se Plotnyskyi andrà ai Mondiali con l’Ucraina la sfida sarà di alto livello e decisiva. Poi vedremo, c’è il rischio di incrociare subito la Pool della Francia, ma non mi piace fare questi calcoli. L’obiettivo ora è di battere l’Ucraina e di passare il turno insieme con l’Italia.

    Hai parlato di obiettivi e quello di Milano per il prossimo anno quale sarà?
    Secondo me possiamo arrivare ancora nella top 6 nella stagione regolare per giocarci tutto nei Play Off. Tutto si deciderà nella primavera 2026, il campionato è lungo e conta arrivare al massimo alla fine. Mi piacerebbe arrivare a disputare la finale di Coppa Italia, sono due anni che usciamo dal trofeo per un paio di palloni. Poi abbiamo la Coppa Challenge e ovviamente la giocheremo per vincerla. Ho ottime sensazioni per la prossima stagione, sento che siamo forti e possiamo vincere qualcosa. Sono ancora giovane, è vero, non ho ancora vinto niente nella mia carriera. Iniziare con una coppa non mi dispiacerebbe. Ok, forse ho già detto troppo.

    Foto credit Alessandro Pizzi e Legavolley LEGGI TUTTO

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    Leandro Mosca confermato al centro della MINT Vero Volley Monza

    MONZA, 6 GIUGNO 2025 – Leandro Mosca vestirà la casacca della MINT Vero Volley Monza anche la prossima stagione. Per il talentuoso centrale classe 2000 sarà la seconda stagione in SuperLega Credem Banca a Monza, ma la prima da attore protagonista, dopo l’infortunio alla spalla che l’ha costretto a saltare tutta la stagione scorsa.

    Nato a Recanati, ma cresciuto ad Osimo, Mosca ha cominciato a giocare proprio nella Libertas. Importante l’esperienza di tre anni al Club Italia, in cui è entrato nella stagione 2016-17, assaggiando il campionato di A2 prima di passare, nella stagione 2019/2020, alla Peimar Calci. L’esordio in SuperLega avviene nella stagione 2020/2021, con la maglia della Powervolley Milano, con cui conquista anche una Challenge Cup. Nell’annata successiva il passaggio alla WithU Verona, dopo aver vinto in estate il Campionato del Mondo in Polonia con la maglia dell’Italia: due stagioni con gli scaligeri che lo consacrano definitivamente come uno dei giovani talenti italiani più promettenti. Nella scorsa stagione l’arrivo alla MINT Vero Volley Monza, segnato però purtroppo dal grave infortunio alla spalla destra, che l’ha tenuto fuori per tutta l’annata 2024-25.

    “Sono contentissimo di rimanere a Monza la prossima stagione – le parole di Mosca – l’anno scorso non ho avuto la possibilità di giocare a causa dell’infortunio: voglio dimostrare ai tifosi, alla società e ai miei compagni che posso dare il mio contributo. Mi aspetto una stagione di rivalsa a livello personale, e per la squadra un anno di ripartenza, perchè vogliamo far vedere che l’anno scorso è stato solo di transizione; possiamo dare fastidio a tutti quanti, e lo dimostreremo sul campo”.

    LA SCHEDALeandro Aussibio MoscaNato a Recanati (MC) il 5 settembre 2000Altezza: 209 cmRuolo: Centrale

    CARRIERA CON I CLUB2015/2016 Pallavolo Osimo2016/2018 Club Italia Crai Roma2018/2019 Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma2019/2020 Peimar Calci2020/2022 Allianz Milano2022/2023 WithU Verona2023/2024 Rana Verona2024/2025 MINT Vero Volley Monza2025/2026 MINT VERO VOLLEY MONZA

    TITOLI CON I CLUB2020/2021: Challenge Cup

    TITOLI CON LA NAZIONALE2022: Campionato Mondiale (oro) LEGGI TUTTO

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    Prima intervista di Noa Duflos-Rossi da giocatore della Lube

    Idee chiare in campo e nella vita di tutti i giorni, con una maturità fuori dal comune, tanto nell’approccio alle partite quanto nei faccia a faccia durante le interviste. Il giovanissimo schiacciatore francese Noa Duflos-Rossi, annunciato meno di 24 ore fa dalla Cucine Lube Civitanova come primo acquisto della sessione estiva di volley mercato, pensa alla sua Francia in vista della VNL e, oltre al diciottesimo compleanno in arrivo a settembre, attende di indossare la maglia biancorossa per crescere, stupire, vincere.
    Cosa hai pensato quando hai saputo dell’interesse della Cucine Lube Civitanova?
    Noa Duflos-Rossi: “Mi ha reso subito felice perché era il mio sogno giocare nel campionato italiano e, soprattutto, in un Club di altissimo livello come la Lube. Solo ora mi sto rendendo pienamente conto dell’importanza di questa svolta per me e sono molto contento di aver preso la giusta decisione!”.
    La Lube ha avviato un repentino ringiovanimento senza perdere di vista la ricerca dei risultati. Cosa ne pensi?
    “La politica della Lube è positiva per il mondo della pallavolo perché i giovani hanno tanto entusiasmo, possono giocare e vincere in campionati di categoria elevata. Anche per questo ho scelto Civitanova, una realtà che lancia promesse come Aleksandar Nikolov, Mattia Boninfante e aiuta gli atleti a sviluppare il proprio potenziale. Sono tanti i giocatori di valore in biancorosso”.
    Quali sono i tuoi aspetti tecnici o caratteriali che faranno innamorare i tifosi e dove pensi di dover migliorare di più?
    “Un ambiente molto caldo come quello marchigiano mi saprà apprezzare per la voglia di lottare e vincere in campo ogni volta che mi presenterò sotto rete. Voglio migliorare la mia tecnica per saltare più in alto e colpire più forte”.
    Con le Nazionali giovanili ti sei tolto belle soddisfazioni, ora hai ottime chance di farti largo con la Lube e la Nazionale maggiore, come ti fa sentire?
    “Nella Lube e nella Nazionale affronterò sfide molto più complicate e servirà un upgrade. Mi aspettano avversari e dinamiche più toste rispetto ai campionati giovanili in cui sono Campione del Mondo e di Europa in carica. L’obiettivo non cambia, voglio vincere tutto quello che posso!”.
    Com’è nata la passione per la pallavolo?
    “Sono cresciuto a pane e pallavolo perché mio padre Patrick ha giocato nella massima serie francese con il Sète e ora allena da tanti anni. Ho deciso di seguire le sue orme per diventare un grande atleta come lui…o superarlo”.
    La scintilla per il volley è scattata grazie a papà Patrick. C’è il suo zampino anche nella tua classe in campo?
    “Quando ero piccolo seguivo tutte le partite di mio padre e penso di aver imparato molto in quel modo; ovviamente mi allenavo sempre con lui e mi diceva quali aspetti migliorare. Avere un allenatore in casa non è mica male!”.
    C’è un giocatore a cui ti ispiri o che consideri il tuo idolo?
    “Stimo molti bravi giocatori, ma penso che il mio idolo sia Earvin Ngapeth perché adoro il modo in cui gioca a pallavolo e la varietà dei suoi colpi incredibili. Un altro punto di riferimento è Wilfredo Léon per il suo fisico potente e il suo servizio”.
    Che ne pensi della SuperLega italiana?
    “Penso che qualsiasi atleta con l’ambizione di lasciare il segno voglia calcare i campi della SuperLega o vestire la maglia delle squadre più vincenti come la Lube. La massima serie italiana è la più bella e impegnativa al mondo perché non esistono partite facili e tutte le squadre presentano bravi giocatori”.
    Hai amici che giocano in Italia o hanno giocato nel nostro campionato?
    “Ho diversi amici con esperienze in Italia: Theo Faure a Cisterna, Henry Emmanuel Léon ha firmato a Piacenza e arriveranno anche altri compagni della nazionale. Non vedo l’ora di affrontarli con la mia nuova maglia!”.
    Oltre alla pallavolo quali sono le tue più grandi passioni?
    “Mi piace trascorrere il tempo con la mia famiglia e gli amici, magari giocando a beach volley. Cerco di divertirmi il più possibile con le persone che amo”.
    Qual è il tuo percorso di studi?
    “Sono in procinto di diplomarmi. Studierò sodo e conterò i giorni all’esame perché poi voglio concentrarmi sul percorso pallavolistico, quindi sulla Lube”. LEGGI TUTTO