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    Il dottor Piatti e il suo staff motore silenzioso di Allianz Milano

    In SuperLega non bastano solo talento, tecnica e spirito di squadra. Per competere ad alti livelli, servono anche strutture solide, programmazione e professionisti di eccellenza in ogni ambito. Allianz Milano ha fatto da sempre della qualità del lavoro uno dei suoi tratti distintivi e, stagione dopo stagione, ha costruito non solo una squadra capace di lottare per traguardi ambiziosi in campionato, Coppa Italia e coppe europee, ma anche un sistema organizzativo in linea con i maggiori club internazionali. Accanto ai nomi che ogni settimana vanno a referto, c’è una squadra che lavora lontano dai riflettori, ma è fondamentale per il rendimento e la salute degli atleti: lo staff medico e fisioterapico. Un settore che ha assunto nel tempo un ruolo centrale nella gestione quotidiana del lavoro, nella prevenzione e nel recupero dagli infortuni. Senza un medico in panchina per ogni squadra e uno a servizio del pubblico, inoltre da tempo non si può disputare alcuna partita di volley di alto livello.Tra i professionisti che hanno accompagnato Allianz Milano in questo percorso d’élite c’è il dottor Massimiliano Piatti, ortopedico della Clinica di Ortopedia e Traumatologia del Policlinico San Pietro (Bergamo). Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Milano-Bicocca, si è specializzato in Ortopedia e Traumatologia e ha ottenuto un Master in biomeccanica e trattamento dell’arto superiore all’Università di Bologna.Da anni al fianco di atleti professionisti e amatoriali, esperto di chirurgia artroscopica, mini-invasiva e protesica, il dottor Piatti è oggi una figura di riferimento per la società milanese. In vista della nuova stagione, ha condiviso riflessioni, esperienze e aspettative nel corso di un’intervista che offre uno spaccato prezioso sul lavoro silenzioso, ma cruciale, che accompagna ogni successo sul campo.Dottor Piatti, ottava stagione consecutiva in SuperLega per Allianz Milano: che significato ha per lei far parte di questo percorso d’élite per lo sport italiano?Essere parte di questo percorso ed iniziare l’ottava stagione consecutiva è motivo di orgoglio ed emozione. Vedere oggi la Powervolley stabilmente tra le realtà di vertice del nostro campionato in un palcoscenico come Milano è motivo di soddisfazione. Dal punto di vista medico-sportivo, è stato entusiasmante costruire, stagione dopo stagione, un metodo di lavoro condiviso ed altamente professionale.Coordina uno staff medico e fisioterapico ormai consolidato: com’è strutturato il vostro lavoro quotidiano con la squadra?Grazie al sostegno del nostro presidente, Lucio Fusaro siamo riusciti a consolidare uno staff sanitario di cui vado fiero, aggiungendo progressivamente figure che potessero aumentare il supporto agli atleti, allo staff ed alla società in toto. I nostri “Fisio” Marco Rampazzo e Matteo Zurek si prendono cura dei giocatori prima, durante e dopo ogni sessione di allenamento e partita, anche nei giorni di riposo seguendo i recuperi e gli infortunati. Condivido tutti i giorni con loro e gli altri medici sociali Luca Rigamonti, Erik Benedettini le diagnosi, le terapie, i carichi di lavoro ed i protocolli di prevenzione. Posso anche avvalermi delle utili consulenze del dottor Luigi Sesana specialista in Medicina dello Sport.Anche dal punto di vista medico e fisico la stagione presenta ogni anno delle sfide, quali sono le principali avendo a che fare con giocatori di questo livello?Le sfide principali riguardano la gestione del carico di lavoro e la prevenzione degli infortuni. In SuperLega si gioca ad altissima intensità ed i margini di recupero sono spesso molto stretti soprattutto in concomitanza delle coppe o durante i play off. Il livello tecnico e fisico è talmente elevato che anche un piccolo disturbo può compromettere la prestazione. Serve grande attenzione quotidiana, competenza, ascolto dell’atleta e reattività nel modulare il lavoro quando necessario. Tutto ciò è possibile grazie alla raccolta di dati, la loro analisi e la gestione costante dei protocolli di prevenzione sempre in coesione con lo staff tecnico. Per il terzo anno consecutivo avremo il prezioso contributo della dottoressa Federica Carracillo che supervisiona l’ambito nutrizionale sempre più centrale nei progetti di prevenzione, performance e recupero degli infortuni.Che tipo di collaborazione o scambio avviene tra staff medico del club e quelli delle selezioni nazionali?Il dialogo è continuo e, per fortuna, negli ultimi anni è cresciuto molto il livello di collaborazione. La mia esperienza di nazionale, quella del nostro fisioterapista e del nostro staff tecnico permettono di avere una rete di rapporti che ci permette di essere stabilmente in contatto con gli staff che seguono i nostri giocatori, avendo così una continuità assistenziale importantissima. L’obiettivo comune è la tutela dell’atleta, indipendentemente dalla maglia che indossa.

    Passiamo a un caso specifico, Tatsunori Otsuka ha subito di recente un intervento al gomito: a che punto è il suo percorso di recupero?Ad inizio luglio Otsuka è stato sottoposto ad un intervento artroscopico al gomito; ha già ripreso le attività supervisionato dallo staff della nazionale giapponese con il quale sono in continuo aggiornamento. Ci auguriamo che rientri prontamente con la sua nazionale per averlo in piena forma al suo ritorno.In queste sette stagioni di SuperLega più volte ha dovuto gestire il rientro in gruppo di giocatori da infortuni, quali sono state le esperienze più delicate?Ogni recupero ha le sue peculiarità, ma le situazioni più delicate sono sempre quelle in cui l’atleta rischia di accelerare troppo la sua ripresa, questo dipende dalla sua importanza tecnica e dal momento della stagione. Le basi di una corretta gestione sono la diagnosi tempestiva, il rispetto delle fasi biologiche e una pianificazione precisa del programma di recupero; in questo mi aiuta l’esperienza nel gestire questo tipo di atleti, l’essere chirurgo ortopedico e soprattutto il prezioso confronto con coach Roberto Piazza e del preparatore Giovanni Rossi.Fondamentale però resta lo spirito di sacrificio dell’atleta, la sua fiducia e resilienza.Come medico, cosa si augura per questa nuova stagione con l’Allianz Milano – sia dal punto di vista dei risultati sia della salute dei ragazzi?Dal punto di vista medico, mi auguro una stagione il più possibile lineare e con tutti i ragazzi in grado di esprimere al meglio il proprio potenziale. Dal punto di vista sportivo, le ambizioni sono sempre quelle di crescere collettivamente puntando in alto. Il nostro compito come staff medico sarà quello di dare il massimo affinché la squadra sia sempre nelle migliori condizioni per competere. LEGGI TUTTO

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    La Lega Pallavolo Serie A è in visita in Arabia Saudita verso la Del Monte® Supercoppa 2025

    Del Monte® Supercoppa 2025La Lega Pallavolo Serie A è in visita in Arabia Saudita per l’organizzazione della Supercoppa
    Il Presidente Massimo Righi, l’Amministratore Delegato Fabio Fistetto e alcuni membri dello staff della Lega Pallavolo Serie A si sono recati in questi giorni a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, per un primo sopralluogo in vista della Del Monte® Supercoppa 2025.
    Il primo evento della prossima stagione, come annunciato in diretta durante la Presentazione Stagione e Calendari 2025/26 al Volley Mercato, si giocherà proprio nel Regno saudita e vedrà coinvolte alcune delle protagoniste della scorsa annata: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Rana Verona, Sir Safety Perugia.
    Per la delegazione della Lega Pallavolo, ospite di Saudi Crown, è in corso un intenso programma di appuntamenti istituzionali, incontri con le autorità, sopralluoghi all’arena che ospiterà l’evento e altri luoghi chiave per l’organizzazione.
    Il viaggio si chiuderà domani, martedì 29 luglio, con una conferenza stampa locale in cui, a seguito di incontri con il Ministero dello Sport, Saudi Crown, l’Ambasciata italiana, la Saudi Arabian Volleyball Federation e altri organizzatori dell’evento, saranno annunciati ufficialmente la sede e le date definitive della manifestazione.
    Il Presidente Massimo Righi e l’A.D. Fabio Fistetto assieme ad Ali Mohammed Alamri LEGGI TUTTO

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    Tesi sulla sostenibilità, protagonista la Società biancorossa

    Piacenza, 28 luglio 2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è al centro di una tesi di laurea innovativa dedicata al tema della sostenibilità anche ambientale e sociale nello sport. A realizzarla è stata la bolognese di Zola Pedrosa Alice Cerchiari, che ha conseguito la Laurea Magistrale in Economia, Consulenza e Professioni presso l’Università di Bologna, e ha scelto di analizzare il Report di Sostenibilità pubblicato recentemente dalla società biancorossa.
    La tesi, intitolata “Sostenibilità Finanziaria, Ambientale e Sociale delle Società di Pallavolo di Serie A Maschile e Femminile”, ha esaminato, tra gli altri aspetti, come Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza riesce ad integrare principi di responsabilità ambientale, sociale ed economica nel proprio modello organizzativo e rappresenta un importante contributo al tema della sostenibilità nel mondo dello sport e in particolare nel mondo della pallavolo italiana.
    “Ringrazio Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per il supporto ricevuto nella stesura della tesi fornendomi informazioni essenziali sull’argomento e tutte le persone che mi sono state accanto in questo percorso” ha dichiarato Alice Cerchiari.
    La società della Presidente Elisabetta Curti si è dimostrata fin dai primi contatti disponibile a collaborare, fornendo ad Alice Cerchiari documentazione e supporto alla ricerca. Il Report della Sostenibilità evidenzia i risultati e gli obiettivi raggiunti in termini di riduzione dell’impatto ambientale, inclusione sociale e trasparenza nella governance.
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è la prima società nel panorama del volley italiano ad essersi dotata del Report di Sostenibilità ed è tra le prime in Europa ad aver ottenuto la certificazione CO2 free. L’impegno verso la sostenibilità è un valore fondamentale che la Società biancorossa promuove anche tra i ragazzi del settore giovanile.
    “Sono particolarmente soddisfatta che giovani studentesse come Alice scelgano di approfondire tematiche legate allo sport e alla virtuosità gestionale delle società. Si tratta di un ambito spesso sottovalutato, ma che rappresenta una delle chiavi del successo sostenibile. Ancora maggiore è la mia soddisfazione nel sapere che ha scelto la nostra società come caso di studio. Ad Alice va il mio più sincero in bocca al lupo per il suo futuro professionale.” ha commentato Isabella Cocciolo, Amministratore Delegato di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.
    Lo staff di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si congratula con Alice per il traguardo raggiunto e augura alla neodottoressa un futuro luminoso e pieno di successi. LEGGI TUTTO

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    Abbonamenti Lube: stop alle prelazioni, al via la vendita libera

    A.S. Volley Lube comunica che alle 12 di oggi, sabato 26 luglio, è terminato il diritto di prelazione nella campagna abbonamenti “Balla con noi”, valevole per le partite interne della Cucine Lube Civitanova nella stagione agonistica 2025/26 in SuperLega Credem Banca, Del Monte® Coppa Italia e CEV Champions League. I possessori della tessera stagionale 2024/25 non potranno più confermare il posto della scorsa annata. La vendita libera, già avviata per le sedute dell’Eurosuole Forum che non erano soggette ad abbonamento nell’ultima SuperLega, dalle 17 di lunedì 28 luglio interesserà tutti i posti disponibili a eccezione della gradinata riservata a Lube nel Cuore e il settore ospiti.
    LE INDICAZIONI PER LA STAGIONE 2025/26
    Abbonamenti.
    Le tessere, in vendita al botteghino dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche in via San Costantino e online sul circuito Vivaticket, saranno valide per tutti i match interni di SuperLega (Regular Season e Play Off), Champions League e Coppa Italia. In fase di abbonamento e ritiro card sarà obbligatorio presentare un documento d’identità valido.
    Calendario vendita libera al botteghino e online
    Botteghino: dalle 17 di lunedì 28 luglio alle 12 di sabato 2 agosto i ticket saranno distribuiti in vendita libera. Poi la cassa del Palas riaprirà dopo la pausa estiva.
    Orari: dal lunedì al venerdì ore 17-19, sabato 10-12.
    Online: sarà sempre  possibile acquistare gli abbonamenti per l’annata 2025/26 online sul circuito Vivaticket collegandosi alla pagina web lubevolley.vivaticket.it. Acquisti consentiti anche negli shop Vivaticket in Italia.
    La gradinata E
    Settore interamente riservato ai tifosi di Lube nel Cuore.
    La gradinata L
    Posti non in vendita, in quanto riservati alle tifoserie ospiti.
    Ritiro al botteghino della tessera stagionale
    Al momento di stipulare l’abbonamento, il tifoso pagante riceverà una ricevuta da riconsegnare al botteghino dell’Eurosuole Forum per il ritiro della tessera stagionale. Le date di consegna della card saranno divulgate tramite news informativa sul sito www.lubevolley.it. Affinché la procedura di ritiro vada a buon fine, i tifosi dovranno presentarsi in biglietteria con il documento d’identità personale. In caso di successivo furto, smarrimento o deterioramento, in base alle leggi vigenti la tessera di abbonamento non potrà essere sostituita.
    Avvertimento
    In caso di gare a porte chiuse per motivi indipendenti dalla A.S. Volley Lube, l’abbonamento non consentirà l’accesso all’Eurosuole Forum. In caso di ingresso consentito a un numero di spettatori inferiore agli abbonamenti rilasciati, sarà la A.S. Volley Lube a definire le modalità di accesso in base alle normative in essere per consentire a tutti di intervenire al maggior numero di match. Eventuali rimborsi saranno effettuati solo in caso di apposito Decreto-Legge Ministeriale.
    GLI ABBONAMENTI
    – VIP (settore B): centralissimo dietro alle panchine. Parcheggio con ingresso riservato e accesso all’Area Hospitality – 650 euro solo intero.
    – PREMIUM (settori B): centralissimo dietro alle panchine – 500 euro intero, 400 euro ridotto*.
    – GOLD (settori A – C): laterali dietro alle panchine – 350 euro intero, 300 euro ridotto*.
    – TRIBUNA (settori G – H – I): dietro al primo arbitro – 300 euro, 250 euro ridotto*.
    – GRADINATA: le varie gradinate – 200 euro intero, 160 euro ridotto*.
    – GRADINATA LNC (settore E riservato a “Lube nel Cuore”): nella parte centrale del lato corto del campo in zona ingresso – 160 euro intero e 130 euro ridotto*
    *Ridotto riservato a Under 18 e Over 65
    I PREZZI DEI BIGLIETTI PER LE SINGOLE GARE
    N.B.: La società si riserva la possibilità di aumentare i prezzi per le gare di Regular Season con MODENA, PERUGIA, PIACENZA E TRENTO, ma anche per i Play Off Scudetto.
    VIP: 60 euro
    PREMIUM: 40 euro intero, 35 euro ridotto*
    GOLD: 35 euro intero, 27 euro ridotto*
    TRIBUNA: 25 euro intero, 20 euro ridotto*
    GRADINATA: 15 euro intero, 10 euro ridotto*
    GRADINATA LUBE NEL CUORE: 15 euro intero, 10 euro ridotto*
    *Ridotto riservato a Under 18 e Over 65 (in tutti i settori)
    Info abbonamenti: lubevolley.it – 0733/1999422 LEGGI TUTTO

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    Orioli e Truocchio sul podio ai FISU Summer World University Games

    C’è un po’ anche di Sonepar Padova nella medaglia di bronzo conquistata dalla Nazionale universitaria maschile ai FISU Summer World University Games, andati in scena a Berlino. Tra gli atleti a disposizione del DT Vincenzo Fanizza, infatti, hanno figurato anche due atleti bianconeri: lo schiacciatore Mattia Orioli e il centrale Andrea Truocchio.  
    Gli azzurri hanno chiuso la manifestazione al terzo posto, superando nella finale per il bronzo il Giappone con il punteggio di 3-1. Un risultato che certifica la solidità di un percorso iniziato con tre vittorie nel girone (contro Corea del Sud, Germania e Stati Uniti), proseguito con il successo ai quarti di finale contro la Repubblica Ceca e interrotto solo in semifinale, al tie-break, dalla selezione brasiliana. Per l’Italia si tratta della terza medaglia consecutiva in questa competizione. 
    Mattia Orioli: “Mi sento cresciuto, non solo come atleta”
    Mattia, che tipo di esperienza è stata per te questa Universiade? 
    “È stata un’esperienza davvero formativa. Diversa dalle competizioni a cui sono abituato, come Mondiali o Europei giovanili, dove si è immersi solo nel proprio sport. A Berlino, invece, c’erano tante discipline, sia maschili che femminili, e questo ha dato all’evento un respiro molto più ampio. L’organizzazione è stata eccellente, partecipare è stato davvero bello. Anche dal punto di vista tecnico è stata un’opportunità importante, perché abbiamo affrontato squadre molto forti. Peccato non essere riusciti ad arrivare fino in fondo, ma ci abbiamo provato fino all’ultimo”.  
    Com’è stato il confronto con gli altri atleti, sia italiani che stranieri? 
    “A livello personale si è creato subito un bellissimo gruppo all’interno della nostra Nazionale. Fin dall’inizio del collegiale, a giugno, siamo diventati molto affiatati anche fuori dal campo, e questo ha fatto la differenza in campo. Con gli atleti delle altre nazionali c’è stato rispetto e confronto, più che altro sportivo, ma è stato interessante anche scambiare qualche parola e conoscere culture pallavolistiche e non solo, diverse dalla nostra”.  
    Cosa ti porti a casa da questa esperienza, pensando alla prossima stagione a Padova? 
    “Sicuramente un’estate di allenamenti ad alto livello è sempre utile per crescere tecnicamente. Aver vissuto questa esperienza mi dà motivazioni in più per affrontare al meglio la stagione in arrivo. So che mi sarà d’aiuto, mi sento cresciuto sia come giocatore che come persona”.  
    Hai sentito di esserti ritagliato il tuo spazio durante il torneo? 
    “Sì. Il mio ruolo è stato soprattutto quello di supportare la squadra in seconda linea, entrando nei momenti in cui c’era bisogno in ricezione. È stato un compito ben preciso, e sono contento di averlo svolto con efficacia ogni volta che il coach mi ha chiamato in causa. Anche nella finale per il terzo posto sono riuscito a giocare l’ultimo set e dare il mio contributo alla vittoria. È stato bello sentirmi parte attiva del gruppo”. 
    Andrea Truocchio: “In campo ho trovato spazio, fuori un legame forte con tutti”
    Andrea, come valuti questa esperienza in Nazionale? 
    “È stata davvero una bella esperienza. Conoscere tanti ragazzi e vivere un torneo internazionale così intenso è qualcosa che ti lascia tanto, anche dal punto di vista umano. Certo, Berlino ci ha accolti con un clima poco clemente: freddo e pioggia quasi tutti i giorni. Ma almeno non avevamo distrazioni e ci siamo potuti concentrare solo sulla pallavolo. Abbiamo vinto tutte le partite del girone, poi siamo riusciti a superare la Repubblica Ceca ai quarti e purtroppo ci siamo fermati in semifinale contro il Brasile, cedendo al tie-break. Nonostante tutto, siamo riusciti a portarci a casa una medaglia, e questo ci riempie d’orgoglio”.   
    Cosa ti ha colpito di più nel confronto con il livello internazionale, sia all’interno della Nazionale che contro gli avversari? 
    “Il bello di questi tornei è proprio mettersi alla prova con giocatori di ogni parte del mondo. Il livello era alto. Avevamo un bel gruppo e c’era tanto entusiasmo. A livello personale sono contento perché, pur partendo spesso dalla panchina, sono riuscito a ritagliarmi spazio e giocare anche momenti importanti, come nella finale per il terzo posto. È stata, sinceramente, una delle esperienze più stimolanti che abbia mai vissuto fino a questo momento”.  
    E dal punto di vista umano? Che tipo di legame si è creato nel gruppo? 
    “Un legame fortissimo. Abbiamo condiviso tanto: fatica, soddisfazioni, momenti difficili. Abbiamo riso e ci siamo allenati duramente. Alla fine, salutarci è stato anche un po’ difficile, ma tanto ci rivedremo durante la stagione, da avversari in campionato”.  
    Cosa ti porti a casa da Berlino in vista della prossima stagione con Sonepar Padova? 
    “Mi porto tanta energia. Questa esperienza mi ha insegnato che bisogna essere sempre carichi, sempre pronti a dare tutto. Ogni squadra ci affrontava con grande determinazione, e questo ti obbliga a stare sempre al massimo. Spero di portare questa carica anche a Padova e che si veda in campo, per me e per i nostri tifosi”. 
    Foto credits: Media FederCUSI e C.O. Rhine-Ruhr 2025 LEGGI TUTTO

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    Nazionali: bronzo per Sani alle Universiadi

    Termina con la conquista della medaglia di bronzo il cammino dell’Italia alle Universiadi 2025 di Berlino grazie al successo per 3 a 1 ai danni del Giappone nella finale per il 3°/4° posto.
    Dopo aver superato brillantemente la fase a gironi, con tre vittorie in altrettante partite, e i quarti con la Repubblica Ceca, gli azzurri non riescono a conquistare l’accesso all’atto conclusivo del torneo, cadendo al tie-break per mano del Brasile in semifinale, ma sfoderano una grande prova contro la formazione nipponica, chiudendo così sul terzo gradino del podio. Per Francesco Sani una prestazione di spessore, caratterizzata da 21 punti, con 3 muri vincenti e 2 ace. LEGGI TUTTO

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    Universiadi, Boninfante: “Giusto podio al termine di un bel cammino!”

    Prosegue con un bronzo alle Universiadi in maglia azzurra l’annata magica di Mattia Boninfante, giovane palleggiatore della Cucine Lube Civitanova con il piglio del veterano. Il regista classe 2004, che il prossimo 19 ottobre riceverà il premio Badiali come miglior U23 della passata stagione in Serie A, quest’anno ha messo in bacheca la sua prima Del Monte® Coppa Italia, raggiungendo la Finale Scudetto e l’ultimo atto della Challenge Cup. Giovedì 24 luglio è arriva l’ennesima soddisfazione, questa volta con l’Italia di Vincenzo Fanizza, grazie al successo per 3-1 sul Giappone nella Finalina in terra tedesca dopo un grande cammino interrotto dalla doccia fredda al fotofinish contro il Brasile nella gara di Semifinale.
    Mattia Boninfante (palleggiatore Cucine Lube Civitanova):
    “Si torna a casa con una medaglia meritata! Un lieto fine che ha cancellato il dispiacere per la beffa in Semifinale, legata a pochi palloni nel tie break. La vittoria con il Giappone, poi, ha restituito il sorriso a me e al gruppo azzurro, siamo stati bravi a reagire e a scendere in campo con la giusta determinazione per agguantare il podio. La kermesse è stata molto intensa, con tante partite concentrate in pochi giorni. Il livello si è alzato molto negli ultimi match, ma sono abituato a questi ritmi grazie all’esperienza acquisita nella mia prima annata alla Lube. Rappresentare l’Italia è diverso. Il torneo delle Universiadi, per quanto si possa definire strano e particolare, per me è stato davvero bello e appassionante da vivere con questi ragazzi!”. LEGGI TUTTO

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    Allianz Diavoli Powervolley tra i migliori settori giovanili europei

    Si è chiusa un’altra stagione straordinaria per il progetto Diavoli Rosa – Powervolley Milano, la prima in cui tutte le squadre del settore giovanile hanno gareggiato sotto la denominazione Allianz Diavoli Powervolley. A partire dal prossimo autunno, il naming coinvolgerà anche le squadre femminili, sempre a livello giovanile, a conferma della volontà di estendere ulteriormente i valori – non solo agonistici – di un modello ormai riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Un’élite nel panorama europeo.
    È però anche il momento di tracciare un bilancio del progetto, guidato da tre figure di riferimento: Fabio Lini, direttore generale di Allianz Milano, Danilo Durand, direttore tecnico di Allianz Diavoli Powervolley, e Vanni Benenti, responsabile del settore giovanile di Allianz Milano. Tre tecnici, dirigenti sportivi e talent scout che negli ultimi trent’anni hanno contribuito alla crescita di alcuni tra i maggiori campioni del volley italiano, decine di giocatori di Serie A e centinaia di atleti capaci di portare avanti un’etica sportiva e umana in ogni contesto.
    La forza del vivaio Allianz Diavoli Powervolley è evidente anche nel contributo costante alle selezioni territoriali, regionali e nazionali: senza i loro atleti, molte rappresentative farebbero fatica a raggiungere i risultati che ogni anno riescono a ottenere. Da sempre Allianz Diavoli Powervolley alle parole preferisce i fatti. Ecco alcuni numeri dell’ultima stagione.
    Successi stagione 2024/2025
    Campionati territoriali (Milano, Monza e Lecco)Under 12 – 1° postoUnder 13 – 3° postoUnder 15 – 1° postoUnder 17 – 2° e 3° postoUnder 19 – 2° posto
    Campionati regionaliUnder 13 – 2° postoUnder 15 – 2° postoUnder 17 – 1° postoUnder 19 – 2° posto
    Campionati nazionaliBoy League – 2° postoUnder 15 – 2° postoUnder 17 – 2° posto
    Convocazioni e rappresentative

    11 convocati nelle selezioni territoriali di Milano, Monza e Lecco (8 nella Selezione A, 3 nella Selezione B)
    7 convocati nella selezione regionale
    5 convocati in Nazionale Under 16
    4 convocati in Nazionale Under 18
    2 convocati in Nazionale Under 20

    Nazionale Under 16: Samuele Filippi, Riccardo Bergognoni, Leonardo Branchesi, Matteo Stefani, Leonardo TragniNazionale Under 18: Nicola Massari, Alessandro Zanchi, Pietro Bevilacqua, Tommaso CortiNazionale Under 20: Federico Argano, Luca Romano
    Le voci dei protagonisti
    Danilo Durand, direttore tecnico:«È stata un’altra stagione esaltante per il nostro settore giovanile, in cui ci siamo confermati una delle migliori realtà di tutta Italia. Abbiamo raggiunto tre finali scudetto su cinque categorie nazionali, oltre ai podi territoriali, regionali e nazionali, che hanno un rilievo importantissimo nella pallavolo giovanile e nella diffusione del nostro marchio.La bontà del nostro vivaio si misura anche nella capacità di produrre talenti, e anche in questo siamo stati protagonisti assoluti, riempiendo le selezioni territoriali di nostri atleti. Abbiamo avuto sette ragazzi a rappresentare la Lombardia al Trofeo delle Regioni, conquistando un meritatissimo primo posto. Inoltre, ben undici giocatori del nostro settore giovanile sono stati coinvolti dalle Nazionali giovanili per preparare i campionati europei e mondiali di categoria. Tutto questo ci riempie d’orgoglio e conferma che il progetto Diavoli Rosa – Powervolley Milano, sotto l’egida di Allianz, continua a essere un riferimento per tutti».
    Vanni Benenti, responsabile del settore giovanile Allianz Milano:«La collaborazione tra Allianz e Diavoli Rosa non è solo indirizzata allo sviluppo delle performance sportive, ma soprattutto alla crescita umana e sociale dei nostri atleti. Le nostre foresterie, in questi anni, hanno ospitato più di 70 ragazzi tra i 14 e i 19 anni, che hanno vissuto insieme affrontando esperienze collettive improntate alla massima collaborazione.Il nostro obiettivo, oltre a farne atleti di alto livello, è quello di formare persone capaci di crescere e rendersi indipendenti, in grado di affrontare le difficoltà legate a un’esperienza lontano dalla famiglia. Ogni foresteria ha un tutor responsabile che condivide con loro la quotidianità scolastica e sportiva, aiutandoli – attraverso il coinvolgimento attivo – a sviluppare quel senso di appartenenza necessario per il raggiungimento di qualsiasi risultato».
    Fabio Lini, direttore generale e direttore sportivo di Allianz Milano:«Le squadre Allianz Diavoli Powervolley si muovono all’unisono, con un comune denominatore: la passione sportiva e lo stare bene insieme. È uno dei principi che stanno alla base di tutto il sistema Powervolley, nato a Milano con il nostro presidente Lucio Fusaro.Oltre ai successi di squadra, ci sono splendide individualità: decine di atleti che in questi anni hanno vestito la maglia della Nazionale. Anche nell’ultima stagione, la nostra SuperLega Allianz Milano ha avuto in rosa due giocatori cresciuti nel nostro vivaio, come Matteo Staforini e Tommaso Barotto. Il prossimo campionato, oltre a Staforini, avremo anche Tommaso Ichino e Federico Argano. Diversi altri ragazzi formati in casa nostra giocano oggi in Serie A, portando in giro per l’Italia – e non solo – la nostra idea di sport, fatta di serietà, dedizione e appartenenza.Investire sui giovani e sui settori giovanili è complicato. Ogni anno aumentano i costi degli impianti e dei tesseramenti. Per fortuna abbiamo incontrato sponsor lungimiranti come Allianz, ma a volte ci aspetteremmo un maggiore riconoscimento da parte delle istituzioni, anche sportive, per il lavoro svolto. Il progetto Allianz Diavoli Powervolley rappresenta un modello virtuoso che unisce lavoro tecnico, formazione umana e un’identità forte. E i risultati, anno dopo anno, lo confermano con grande chiarezza». LEGGI TUTTO