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    Cormio: “Per amore del volley ho stravolto la mia vita! Lube al top!”

    Il dg biancorosso Beppe Cormio racconta la pallavolo dal suo punto di vista ed esalta la Cucine Lube Civitanova in occasione del “World Volleyball Day”. Si celebra oggi, lunedì 7 luglio, la prima giornata internazionale dedicata alla pallavolo, promossa dalla Federazione Mondiale (FIVB).
    Come ti sei avvicinato al mondo della pallavolo e come vivi il volley?
    Cormio: “Da ragazzo per me fu un rifugio dagli sport individuali. Ho giocato a tennis con un certo impegno, fino ai 15 anni, ma avevo poca possibilità di esprimermi come volevo e interiorizzavo tutto, esternando male i sentimenti. Il passaggio al volley da palleggiatore, la fiducia del coach e la fascia di capitano mi diedero sicurezza. Oggi si tratta del mio lavoro dietro le quinte, una scelta forte, fatta di sacrifici e presa a 33 anni dopo un periodo in cui mi occupavo di pallavolo, ma lavoravo in una multinazionale. Poi decisi di seguire una passione, legata già ai risultati Era già passata l’epoca di Velasco, organizzavo anche i campionati nazionali di beach volley ed ero arrivato alla Serie A. Puntai sulla pallavolo, il resto è storia”.
    Come si colloca la Lube nel quadro internazionale del volley?
    “Così come Trento e altre società storiche, la Cucine Lube Civitanova è ai vertici della pallavolo internazionale, tra i primi 5 o 6 Club al mondo. Lo sono state anche Treviso e Modena. La formazione emiliana va considerata anche oggi, per il suo lungo percorso, un punto di riferimento. Insomma, tra le realtà nazionali che hanno avuto continuità storica in Italia e fuori dai confini risaltano i nomi già citati di Civitanova, Modena e Trento”.
    A giugno, in Norvegia, due talenti scandinavi U19 hanno vinto il torneo federale senior di beach volley a Molde indossando la maglia della Lube. Ti fa effetto?
    “Mi fa molto piacere, anche perché ho organizzato 12 edizioni dei Mondiali di beach volley e già all’epoca i norvegesi erano tra i più bravi al mondo. Assume un significato molto importante la scelta di vestire i nostri colori. La Lube ha sempre lavorato sulla promozione del Club e del nostro sport. Soprattutto in campo maschile, il volley italiano ha bisogno di nuovi adepti perché vogliamo che la vocazione verso il nostro sport abbia un picco verso l’alto. Ora il movimento femminile è in crescita, noi lavoriamo affinché si ricrei anche in ambito maschile un fermento tale da garantire ricambi continui per restare ai vertici come Nazione Italia”.
    Cosa ti aspetti dalla Lube nella prossima stagione?
    “La Lube ha le carte in regola per riconfermarsi! La ritengo all’altezza, se non addirittura più attrezzata di quella dello scorso anno. Mi aspetto che il team sappia fare altrettanto bene. In genere, dopo stagioni sorprendenti, ci sono sempre delle flessioni, ma in questo caso ho massima fiducia nei giocatori e nello staff. Mi auguro che la squadra sappia ripetersi e abbia la stessa fame dello scorso anno, mantenendo l’amalgama e l’empatia che hanno fatto innamorare tantissimi tifosi. Queste sono le chiavi per un altro capitolo emozionante!”. LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante è il nuovo allenatore, due anni di contratto.

    Piacenza, 7 luglio 2025 – Dante Boninfante, ex palleggiatore, classe 1977 di Battipaglia, è il nuovo allenatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per le prossime due stagioni.
    Dante Boninfante come giocatore ha alle spalle una lunga carriera in Superlega tra Treviso, Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento, con all’attivo due scudetti, una Champions League, due Coppe Italia, una Coppa CEV, una Supercoppa Europea, una Supercoppa italiana e, non ultima, con la maglia azzurra la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012. In Nazionale vanta una cinquantina di presenze.
    È alla sua seconda stagione come head coach in SuperLega e torna a Piacenza, in altre vesti, dopo esserci stato come giocatore per tre stagioni, dal 2007 al 2010 vincendo uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Ha chiuso la sua carriera da giocatore nel 2017 a Milano.
    Dante Boninfante ha iniziato la sua professione di allenatore subito dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo: nella stagione 2017-2018 è assistente coach di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino dove rimane per tre stagioni, poi nel febbraio 2021 a Prata di Pordenone ha fatto il suo esordio come primo allenatore, andando a sostituire Paolo Mattia. In Friuli-Venezia-Giulia resta per tre stagioni ottenendo la vittoria della Coppa Italia e del campionato di A3. Inoltre, è stato allenatore della nazionale greca: esperienza iniziata nel 2022, durata due anni dove ha potuto arricchire le sue conoscenze della pallavolo a livello internazionale. Nell’ultima stagione ha guidato Gioiella Prisma Taranto.
    Dante Boninfante: “Sono molto contento ed orgoglioso di venire a Piacenza perché è una piazza a cui sono molto legato. Come giocatore credo di avere lasciato un buon ricordo, sicuramente Piacenza mia ha lasciato un ottimo ricordo. Adesso arrivo in una nuova veste, arrivo con tanto entusiasmo, ricoprire il ruolo di allenatore in una società così importante e in una città che negli anni ha imparato a vivere la pallavolo sicuramente è gratificante ma ti dà anche tante responsabilità. È stata costruita una squadra importante, ogni scelta è stata condivisa con il Direttore Sportivo e la Società, quando si fa la scelta di cambiare il palleggiatore è perché si vuole dare vita ad un nuovo progetto, con l’arrivo di Paolo Porro e tanti altri giovani il roster ha un ottimo valore. Bisognerà ora lavorare tanto per raggiungere il prima possibile il livello di altre squadre che sulla carta sono un po’ più avanti di noi, ma lavoreremo sodo per raggiungere il loro livello. L’Europa deve essere un vanto per la città, la Società, tutti noi, è una grande opportunità per testarci a livello internazionale, sarà una bella manifestazione in cui vogliamo essere protagonisti e logicamente il ringraziamento per essere in Europa va a chi c’era la scorsa stagione”.
    LA SCHEDA
    Dante Boninfante
    Nato a Battipaglia
    Il 7 marzo 1977
    Ruolo allenatore
    CARRIERA DA ALLENATORE
    2017-2020 Itas Trentino – Assistant Coach
    2021-2024 Prata – Head Coach A3
    2024-2025 Gioiella Prisma Taranto – SuperLega
    2025-2026 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – SuperLega
    PALMARES DA ALLENATORE
    2022 Coppa Italia A3 LEGGI TUTTO

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    Intervista al Vicepresidente Zelatore “Così abbiamo scelto lo staff”

    Intervista al Vicepresidente Elisabetta Zelatore: “Motivazione, qualità umana e competenza: così abbiamo scelto lo staff della Prisma Taranto”
    Vicepresidente, sono arrivate conferme importanti per lo staff tecnico della Prisma Taranto Volley. Può spiegarci quali criteri hanno guidato la vostra scelta?
    “Per la scelta dello staff tecnico sono state fatte delle valutazioni molto attente e consapevoli. La prima riguarda un aspetto per noi fondamentale: la qualità umana delle persone. Abbiamo voluto circondarci di professionisti che non fossero solo capaci tecnicamente, ma anche solidi dal punto di vista dei valori. La seconda valutazione ha riguardato l’attaccamento che queste persone hanno dimostrato alla Società e alla Città. E la terza – non certo per importanza – è quella sulle competenze: ogni componente dello staff ha dimostrato una preparazione di altissimo livello.”
    Ci può fare qualche esempio concreto?
    “Per ognuno di noi parla la nostra storia. Per coach Graziosi parlano i suoi risultati e la sua carriera. Lo stesso vale per Alessandro Giosa, che ormai consideriamo un uomo della Prisma. Conosciamo bene anche il valore di Giuseppe Pisano, che ha già lavorato per due anni con il nostro Direttore Sportivo Lorizio sia come assistente allenatore che come scoutman. È una figura che dà solidità e continuità al progetto.”
    Anche Giuliano D’Aprile è stato confermato con il doppio ruolo di preparatore e osteopata. Una scelta importante.
    “Assolutamente. La conferma di Giuliano D’Aprile è frutto di una riflessione profonda. È un professionista di grande competenza su tutta la materia della preparazione fisica. Affidargli un ruolo così delicato come la gestione del lavoro fisico dei ragazzi non è stata una scelta casuale: Giuliano, con il suo lavoro nella scorsa stagione, ha saputo conquistarsi la fiducia della Società e dei giocatori. Il suo approccio serio e professionale è stato premiato con una responsabilità ancora maggiore. Crediamo molto in lui.”
    C’è stata anche la conferma dei fisioterapisti Portulano. Cosa rappresentano per voi?
    “Aldo e Francesco Portulano sono una colonna portante preziosissima. Da anni lavorano bene, con grande competenza, ma soprattutto con un profondo affetto per il progetto, per il Presidente, per la città. Il loro lavoro quotidiano non è mai scontato. Sono figure che meritano stima e riconoscimento, e la loro conferma è un segnale forte di continuità e gratitudine.”
    Parliamo dello staff organizzativo e comunicativo. Anche lì ci sono conferme e nuove sinergie.
    “Sì, e con grande soddisfazione. La responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazione è Linda Stevanato, una figura professionale solida, instancabile, preparata e di esperienza, con noi al quinto anno che conosce perfettamente la filosofia della Società ed è in ottima sintonia con il territorio. È affiancata dalla collaborazione di Francesca Raguso, che già aveva lavorato con noi e ha sempre dimostrato attaccamento alla società, volontà ed entusiasmo.
    Per la segreteria, abbiamo ancora con noi Stefano De Luca, un punto di riferimento essenziale affidabile e presente, un grande lavoratore pronto a risolvere le questioni più complesse, supportato da collaboratori appassionati come Enzo Franciosa, Francesco Ripa e Felice Pagano. Persone che lavorano spesso dietro le quinte, ma che sono fondamentali, preziosi collaboratori nell’affrontare le esigenze quotidiane dell’organizzazione “.
    E non può mancare una menzione speciale per il Direttore Generale Vito Primavera…
    “Assolutamente sì. Vito Primavera è il nostro equilibrio silenzioso e la regia costante che tiene insieme ogni reparto della Società. È l’uomo che non cerca i riflettori ma vede tutto, anticipa i problemi e costruisce soluzioni con lucidità e visione.
    Dietro ogni scelta organizzativa, ogni tassello che si incastra nel progetto Prisma, c’è spesso la sua mano ferma e il suo pensiero lungo. La sua capacità di restare sempre un passo avanti è una delle risorse più preziose che abbiamo.
    Potrei dire che Vito è come l’architrave di un edificio: discreto, ma essenziale per sostenere tutto. E la sua dedizione alla causa rossoblù è totale. Non è solo un Direttore Generale, ma una guida silenziosa, un riferimento umano e professionale per tutti noi.”
    La straordinaria esperienza del nuovo ds Lorizio inoltre, la profonda conoscenza tecnica, e il suo modo di vivere la pallavolo con intelligenza e passione saranno determinanti per costruire un progetto ambizioso e duraturo.
    Saprà essere un punto di riferimento autorevole per l’intero ambiente, lavorando in perfetta sinergia con lo staff tecnico e dirigenziale.
    Lo staff della Prisma potrà contare su un’altra eccellenza: lo staff medico, guidato con grande competenza dal dott. Volpe, professionista di riferimento per la Società.
    Un’equipe composta da medici e fisioterapisti di grande valore e umanità, che lavora con dedizione e attenzione al benessere degli atleti, garantendo cura, prevenzione e supporto costante. La loro presenza, silenziosa ma fondamentale, rappresenta una garanzia di qualità e sicurezza sanitaria per tutta la squadra.
    Vicepresidentessa, in tutto questo torna un concetto chiave: la motivazione.
    “Esatto. È proprio la motivazione l’aspetto su cui voglio insistere. In ogni ambito della vita, e anche nello sport, se c’è la giusta motivazione si lavora bene al quadrato, o all’ennesima potenza. Se invece manca la motivazione, puoi essere anche un genio, ma i risultati saranno comunque deludenti. Ecco perché abbiamo voluto creare un ambiente dove la passione, l’attaccamento e il desiderio di costruire qualcosa di importante siano centrali.”
    Un messaggio finale ai tifosi e alla città di Taranto?
    “Abbiamo costruito alla Prisma uno staff tecnico e organizzativo di altissimo livello, con persone motivate, preparate e profondamente legate ai colori rossoblù. È con questo spirito che ci prepariamo ad affrontare la nuova stagione: con fiducia, determinazione e grande professionalità. E con il cuore, sempre, al servizio di questa città.”
    La Prisma Taranto Volley riparte con basi solide e con uno sguardo ambizioso rivolto al futuro. Il lavoro è iniziato. La passione non si è mai fermata.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley
    Foto Muliere LEGGI TUTTO

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    Grande orgoglio per la Prisma Taranto: Cianciotta in azzurro!

    GRANDE ORGOGLIO PER LA PRISMA TARANTO: NICOLA CIANCIOTTA IN AZZURRO!

    Con immensa soddisfazione, la società Prisma Taranto Volley celebra la convocazione di Nicola Cianciotta nell’ultimo collegiale della Nazionale Maschile Universiadi!

    La nazionale maschile Universiadi tornerà a radunarsi da martedì 8 a domenica 13 luglio a Camigliatello Silano (CS) per l’ultimo collegiale prima della partenza per le Universiadi in programma a Berlino dal 14 al 24 luglio. Gli azzurri convocati dal DT del settore giovanile maschile e primo allenatore Vincenzo Fanizza lavoreranno, dunque, in Calabria per preparare al meglio questo importante appuntamento.

    Una chiamata prestigiosa per Cianciotta che premia il talento, la dedizione e il lavoro quotidiano del giovane rossoblù, che avrà l’onore di rappresentare l’Italia nel raduno pre-Universiadi che porterà alla manifestazione internazionale di Berlino dal 14 al 24 luglio.

    Tutta la famiglia Prisma è con te Nicola!

    Continua a inseguire i tuoi sogni, orgoglio di Taranto e del volley italiano!

    Questo il gruppo dei 16 atleti convocati per il raduno di Camigliatello Silano:

    Francesco Barretta (U.S. Volley Modica); Mattia Boninfante (A.S. Volley Lube); Damiano Catania (Powervolley Milano); Nicola Cianciotta (Prisma Taranto Volley); Francesco Comparoni, Flavio Morazzini (Volley Milano); Federico Crosato, Andrea Truocchio, Tommaso Guzzo, Mattia Orioli (Pallavolo Padova); Alessandro Fanizza (Cisterna Volley); Andrea Giani, Giulio Magalini, Marco Pellacani (Trentino Volley); Gabriele Mariani (Pallavolo Franco Tigano); Francesco Romano Sani (Verona Volley).

    Lo Staff

    Saverio Di Lascio (Allenatore); Francesco Ronsini (Allenatore); Pascal Laricchiuta (Fisioterapista); Daniele De Ceglia (Preparatore Atletico); Angelo Forciniti (Medico)*; Filippo Forte (Medico)**.

    Fino al 10 luglio

    ** dall’11 luglio

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley

    Foto profilo social Nicola Cianciotta LEGGI TUTTO

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    Francesco Comparoni con la Nazionale Azzurra per le Universiadi

    Piacenza, 6 luglio 2025 – Il centrale Francesco Comparoni, neoacquisto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, è tra i 16 convocati dal Direttore Tecnico del settore giovanile maschile e primo allenatore Vincenzo Fanizza per l’ultimo collegiale della nazionale Universiadi che si terrà a Camigliatello Siano in provincia di Cosenza da martedì 8 a domenica 13 luglio prima della partenza per le Universiadi in programma a Berlino dal 14 al 24 luglio.
    Gli azzurri lavoreranno, dunque, in Calabria per preparare al meglio questo importante appuntamento.
    Questo il gruppo dei 16 atleti convocati per il raduno di Camigliatello Silano: Francesco Barretta (U.S. Volley Modica); Mattia Boninfante (A.S. Volley Lube); Damiano Catania (Powervolley Milano); Nicola Cianciotta (Sir Safety Perugia); Francesco Comparoni (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza); Flavio Morazzini (Volley Milano); Federico Crosato, Andrea Truocchio, Tommaso Guzzo, Mattia Orioli (Pallavolo Padova); Alessandro Fanizza (Cisterna Volley); Andrea Giani, Giulio Magalini, Marco Pellacani (Trentino Volley); Gabriele Mariani (Pallavolo Franco Tigano); Francesco Romano Sani (Verona Volley). LEGGI TUTTO

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    Alessandro Toscani e Sonepar Padova ancora insieme

    Alessandro Toscani confermato nel roster di Sonepar Padova che affronterà la stagione di SuperLega 2025_26. Il libero classe 1998, originario di Ortona, vestirà la maglia bianconera per la seconda stagione consecutiva, pronto a vivere il suo terzo anno complessivo nella massima serie nazionale. 
    Arrivato nella città all’ombra del Santo nell’estate 2024, Toscani ha mosso i primi passi della sua carriera con la squadra della sua città natale, la Sieco Service Ortona, per poi maturare esperienze in Serie A2 con GoldenPlast Potenza Picena, BCC Castellana Grotte e Agnelli Tipiesse Bergamo, prima dell’esordio in SuperLega con Perugia.
    Sul rapporto con la città e l’ambiente padovano, il libero abruzzese ha esordito: “A livello di squadra è stato un anno molto positivo: abbiamo creato un gruppo fantastico, con persone che già conoscevo e altre con cui ho stretto nuove amicizie, trovandomi davvero bene. Padova è una città splendida, grande ma non caotica, e dove mi sono ambientato fin dal primo giorno. Anche con il club mi sono trovato bene, a partire dallo staff fino a tutte le persone che gravitano attorno alla società. È stata un’annata molto positiva dal punto di vista umano e sportivo e sono davvero contento di essere qui”.  
    Guardando alla nuova stagione nel massimo campionato italiano, Toscani ha commentato: “Sono molto motivato e felice di ripartire, anche perché ritroverò persone che già conosco e con cui mi sono allenato bene. Sarà il mio terzo anno in SuperLega, quindi sono carico per affrontarlo al meglio. A livello personale voglio continuare a crescere, sia tecnicamente che mentalmente. A Padova si lavora tanto e bene, quindi sono fiducioso di poter migliorare ancora”. 
    “Come gruppo speriamo di ricreare fin da subito la stessa alchimia dell’anno scorso, perché durante la stagione ci saranno inevitabilmente momenti difficili, e dovremo affrontarli con lo stesso spirito che ci ha permesso di superare le sfide nella passata stagione”, ha poi aggiunto Alessandro. 
    Spazio anche ad un pensiero per i tifosi bianconeri: “Nel corso della scorsa stagione ci hanno sempre dato una spinta in più, soprattutto nelle ultime partite e nei play off 5° posto. Giocare in casa, con il loro sostegno, ci permette di dare qualcosa in più. Non vedo l’ora di ritrovarli”. 
    LA CARRIERA
    2025_26 Sonepar Padova
    2024_25 Sonepar Padova
    2023_24 Sir Susa Vim Perugia
    2022_23 Agnelli Tipiesse Bergamo
    2021_22 BCC Castellana Grotte
    2018_21 Sieco Service Ortona
    2017_18 Goldenplast Potenza Picena 
    2013_17 Sieco Service Ortona LEGGI TUTTO

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    Il Dott. Franco Rapalli resta nello staff sanitario bianconero

    Perugia, 05 Luglio 2025

    Nello staff sanitario dei Block Devils arriva un’altra conferma: quella del Dott. Franco Rapalli, osteopata e chiropratico, che dal novembre scorso era entrato nell’area medica del team bianconero.Il Dott. Rapalli ha lavorato a stretto contatto con i ragazzi, per contribuire a rendere le loro prestazioni sempre più performanti, in una stagione, come quella che si è appena conclusa, densa di impegni, spesso ravvicinati.
    «La stagione appena conclusa è stata straordinaria, non solo per i risultati sportivi raggiunti, culminati con la storica vittoria in Champions League, ma anche dal punto di vista umano mi sono sentito a mio agio sia con lo staff medico che tecnico e aggiungo che lavorare al fianco di Angelo è una grande fortuna. È stata una stagione impegnativa e al tempo stesso entusiasmante, il mio lavoro si è concentrato in particolare sulla prevenzione, sullo studio della biomeccanica del gesto tecnico e supporto al recupero dei nostri atleti in un calendario serrato e di altissimo livello».
    Con queste parole il Dott. Rapalli spiega la tipologia del lavoro svolto e commenta un’annata straordinaria. Ma è già tempo di pensare al futuro perché la stagione che si aprirà ad ottobre, sarà ancora più ricca di appuntamenti per i Block Devils, che saranno impegnati in cinque competizioni su cinque, per questo la programmazione del lavoro diventa essenziale: «Ci attende una stagione ancora più intensa, con un calendario ricco di trasferte e impegni a livello nazionale, europeo e intercontinentale. Stiamo pianificando un lavoro ancora più strutturato e integrato, che ci permetta di supportare al meglio gli atleti in ogni fase, dalla preparazione alla gestione degli impegni ravvicinati».
    E in questa lunga estate che precede l’inizio del nuovo Campionato, il Dott. Rapalli si tiene in stretto contatto con gli atleti, per tenere sempre monitorate le loro condizioni:  «quando è possibile vederli e confrontarsi, continuo a monitorare gli atleti impegnati con le rispettive Nazionali. È importante mantenere una visione d’insieme sulla loro condizione, così da essere pronti per la ripresa con un approccio personalizzato ed efficace.».
     
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Il preparatore Massimo Merazzi affronterà il suo 15° anno nella Lube

    La Cucine Lube Civitanova che ha strappato applausi a non finire nella passata stagione è una ‘creatura’ di Beppe Cormio e Albino Massaccesi, è il gruppo di coach Giampaolo Medei e dei suoi collaboratori, la squadra dei giovani emergenti e dei veterani inossidabili, ma è anche la Lube del preparatore atletico Massimo Merazzi e dello staff sanitario. Protagonista di annate indimenticabili in biancorosso, “Max” si appresta a vivere la sua quindicesima stagione di fila come ‘custode dei muscoli’ dei giganti cucinieri. Si tratta di un professionista che non si limita a svolgere l’incarico con efficacia, ma gli stessi giocatori lo considerano tra gli ingredienti principali del processo che ha generato l’alchimia all’interno della squadra, curando i rapporti umani e infondendo consapevolezza e determinazione.
    Eri certo di poterti spingere oltre con il lavoro grazie a un gruppo giovane…siete arrivati fino in fondo in tutte le competizioni.
    Merazzi: “L’ultima stagione è stata diversa dalle altre, la squadra ha lavorato ancora più duramente e si è fatta trovare sempre pronta. Al di là dei risultati sportivi, come la vittoria della Coppa Italia, le sconfitte in Finale di Challenge Cup e dei Play Off Scudetto, fisicamente il team ha risposto alla grande, lo staff ha lavorato tanto su un gruppo giovane che necessitava di una crescita, ma che aveva ampi margini per migliorarsi. In linea di massima gli emergenti possono pagare un po’ di inesperienza, ma a differenza dei giocatori molto maturi hanno una facilità di lavoro maggiore e meno problematiche muscolari con cui convivere”.
    Qualcuno ti ha addirittura sorpreso in palestra?
    “Tutti si sono distinti, ma se devo parlare di un giocatore inesauribile devo fare il nome del capitano Fabio Balaso, che per la sua esperienza non può essere certo collocato tra i giovani. Solo la frattura alla mano e l’intervento chirurgico sono riusciti a limitarlo, ma non a fermarlo del tutto. ‘La macchina’ ha ripreso presto ad allenarsi bruciando le tappe, ovviamente sempre con la supervisione dallo staff sanitario. Come abbiamo fatto a realizzare il recupero lampo? In questi casi dipende dal coraggio e la determinazione dell’atleta. Fabio ha capito il momento cruciale per la squadra e ha espresso la volontà di tornare a disposizione il prima possibile”.
    Qual è stato un traguardo personale che ti ha fatto sentire realizzato?
    “Sono stato davvero felice e soddisfatto per il recupero di Alex Nikolov. L’estate scorsa ha affrontato un intervento delicato alla schiena e la ripresa si prospettava come una montagna da scalare. Ricordo quando lo facevo nuotare e aveva difficoltà oggettive, ma con dedizione e lavoro è tornato il grande talento che tutti conosciamo e che sa fare la differenza in campo!”.
    Il ritorno in Champions League è sinonimo di un’annata più dura a livello di intensità?
    “Non penso ci possano essere grandi differenze da quel punto di vista! Nella stagione 2024/25 abbiamo affrontato viaggi massacranti e trasferte scomode. Tra l’altro la Challenge Cup, considerata spesso una kermesse agevole, ha visto sfidarsi in Finale due squadre come il Lublin, poi campione di Polonia, e la Lube, finalista dei Play Off Scudetto in Italia. Insomma, veniamo da una Coppa Europea ostica per motivi logistici e tecnici. Il valore medio della prossima Champions League sarà più alto rispetto alla stessa Champions 2024/25. Per capire il livello basta elencare le italiane al via: Civitanova, Perugia e Trento. I giovani faranno più esperienza, ma il dispendio energetico sarà simile”.
    Veniamo al tuo cammino. Ecco il 15° anno alla Lube, lo avresti mai immaginato un percorso così agli albori?
    “Se mi avessero detto che sarei rimasto così a lungo mi avrebbero strappato un sorriso perché il mio è un lavoro a tempo determinato e non è facile trovare connubi così duraturi, soprattutto in un contesto di eccellenza come quello cuciniero. Le esperienze triennali sono già importanti. Il mio orizzonte non supera mai l’anno agonistico, ma qui ho trovato una seconda casa e una famiglia. Voglio guadagnarmi la chance di restare. Ora il principale obiettivo dello staff è mettere i ragazzi nelle condizioni di regalarci un’annata altrettanto positiva!”.
    Come collochi la stagione appena conclusa in una classifica virtuale della tua vita in biancorosso?
    “In alto, è stata una buona stagione. Non solo per la Coppa Italia vinta, arrivata grazie a bravura ed episodi favorevoli dopo tre tie break vinti. Sarebbe sbagliato definire il cammino solo per il titolo. Non abbiamo avuto tanti problemi fisici, siamo riusciti ad amalgamare un gruppo rinnovato e a crescere sotto tutti gli aspetti confezionando una rimonta che ha mandato in estasi i tifosi, quella nella serie di Semifinale Play Off contro la favorita Perugia. Una prova indimenticabile nelle fasi finale di un’annata tra le più emozionati di sempre”. LEGGI TUTTO