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    Rana Verona vince il Memorial: netto 3-0 al KS Norwid

    Rana Verona concede il bis e conquista la sesta edizione del Memorial Janusza Sikorskiego grazie alla netta vittoria per 3 a 0 contro i padroni di casa del KS Norwid. Partita quasi sempre in controllo da parte della squadra di Coach Stoytchev, che ha concesso poco agli avversari, confermando la buona prestazione del giorno precedente. 17 punti a testa per Jensen e Dzavoronok (70% in attacco), mentre Cortesia ha prodotto ancora molto (9 punti di cui 2 a muro). Tre successi su tre, dunque, per gli scaligeri in queste prime uscite preparatorie alla SuperLega. Nel prossimo weekend, andrà in scena il Trofeo Astori a Montichiari.
    Nello starting six, Coach Stoytchev si affida a Spirito al palleggio e a Jensen come opposto. In banda punta su Sani e Dzavoronok, con Vitelli-Cortesia a centro rete e D’Amico libero. I padroni di casa siglano il primo punto a muro, poi Verona ribalta anche grazie al diagonale di Dzavoronok e al primo tempo di Cortesia. Il muro di Vitelli vale l’allungo decisivo e gli ospiti sbloccano il risultato. Partenza favorevole per la truppa polacca nel secondo set, gli scaligeri recuperano terreno, superano con una serie in battuta di Dzavoronok, vanno di nuovo sotto, poi ai vantaggi scavalcano con un tocco di Jensen che chiude uno scambio intenso. Vitelli timbra il 29-27 e manda i suoi sul 2-0.
    Nel terzo parziale del match, la squadra locale tenta di dimezzare lo svantaggio, ma Verona tiene le redini della sfida e ha la meglio nei vari fondamentali. Due ace di Jensen di fila e uno di Sani incrementano il distacco per la compagine veronese, che mette il sigillo sulla gara con la pipe perfetta di Dzavoronok e si prende la vittoria della competizione.
    TABELLINO
    KS Norwid-Rana Verona 0–3 (19-25; 27-29; 20-25)
    KS Norwid: Isaacson 1, Ebadipour 12, Indra 10, Lipinski 11, Popiela 8, Borkowski 4, Mastowski (L), Schmidt 1, Radziwon, Stugocki, Kogut, Borkowki, Adamczyk 5, Makos (L). All. Douglas SilvaRana Verona: Abaev, Jensen 17, Sani 6, Dzavoronok 17, Vitelli 6, Cortesia 9, D’Amico (L), Spirito, Keita, Chevalier, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
    Durata set: 25’; 35’; 27’; totale: 1h27’
    Attacco: KS Norwid 48%; Rana Verona 52%Muri: KS Norwid 8; Rana Verona 6Ace: KS Norwid 7; Rana Verona 4 LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley vince lo “Spirito di Squadra” battendo il Guaguas

    GUBBIO-Il Cisterna Volley si aggiudica la dodicesima edizione del Torneo di Beneficenza “Spirito di Squadra”, battendo in finale gli spagnoli del Guaguas con una prestazione di forza e precisione. In evidenza Jordi Ramon e Theo Faure, entrambi in grado di mettere a referto 16 punti ciascuno. Quello appena chiuso è stato un weekend umbro ricco di soddisfazioni per il Cisterna Volley, che la prossima settimana sarà nuovamente in campo al Palasport di Contrada Brillia di Corigliano, per il Trofeo del Codex e del Castello.
    Coach Falasca propone Baranowicz in diagonale con Faure, Bayram e Jordi Ramon schiacciatori, Nedeljkovic e Mazzone al centro, libero Pace. Il Guagas si schiera con Trinidad in diagonale con Wallyson, Bruno e Rousseaux schiacciatori, Nalobin e Ramos al centro, con Arranaga libero.
    Gli spagnoli lottano punto a punto nel primo set, ma è il Cisterna Volley a condurre per lunghi tratti il parziale. Faure apre il primo vantaggio in favore di Cisterna sul 7-5. Ramos recupera il gap in attacco sul 16-15, ma i pontini, orchestrati da Baranowicz, risalgono sul 19-15 grazie alla bordata sulle mani del muro del solito Faure. La partita si protrae ai vantaggi: Bayram porta avanti Cisterna sul 31-30, poi Jordi Ramon al sevizio chiude i conti trovando l’ace.
    Nel secondo set cambia lo spartito. Il Cisterna Volley impone subito il suo ritmo con Faure e Bayram andando sul 9-5, poi Baranowicz al servizio trova l’angolino del 13-5. Il Guagas non riesce a riportarsi sui pontini, che con Nedeljkovic chiudono un lungo scambio sul 20-11. Chiude il set con una battuta potente e precisa Theo Faure.
    La squadra di coach Camarero prende le misure, sono infatti gli spagnoli ad andare inizialmente in vantaggio nell’ultimo atto della partita, con il muro di Nalobin su Bayram che segna il momentaneo 11-13. Spinta dagli attacchi di Faure e da un buon Pace, la squadra di Falasca si compatta rimettendo il set in parità sul 21-21 con l’ace di Faure. Bruno sorprende la difesa di Cisterna con un tocco morbido sul 23-24, poi ai vantaggi il muro di Bayram chiude la partita in favore del Cisterna Volley, vincitrice per la prima volta nella sua storia della manifestazione, dopo il secondo posto della stagione passata.
    “Sono molto contento della prestazione di oggi – spiega coach Falasca – Questo è un gruppo competitivo che sta lavorando bene, la strada intrapresa è quella giusta da parte di tutta la squadra. La nostra concentrazione resta sempre sul campionato ma in questa partita era importante fare bene e i ragazzi hanno espresso un buon gioco. Adesso dobbiamo tornare a concentrarci sul nostro lavoro in palestra in vista dei prossimi impegni”.
    CISTERNA VOLLEY – VOLEIBOL GUAGUAS LAS PALMAS 3-0 (33-31; 25-16
    CISTERNA: Baranowicz 4, Faure 16, Mazzone 6, Nedeljkovic 6, Bayram 7, Ramon 16, Pace (L), Diamantini, Rivas, Tarumi, Finauri (L), Tosti, Fanizza.
    GUAGUAS: Bruno 6, Rousseaux 12, Nalobin 6, Ramos 10, Trinidad, Wallyson 6, Arranaga (L), Montesdeoca, De Amo, Larranaga (L), Almansa, Moreno 5, Pascal 2, Alexander. All.Camarero
    ARBITRI: Ilaria Vagni – Ubaldo Luciani LEGGI TUTTO

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    Padova batte Taranto e conquista il 3° posto al Torneo di Gubbio

    Secondo match, quello andato in scena oggi alla Palestra Polivalente di Gubbio, per il team di coach Jacopo Cuttini. Dopo la gara di ieri con Cisterna, che ha visto i patavini lottare fino al tie-break, Sonepar Padova ha vinto la gara contro Gioiella Prisma Taranto valida per il 3° posto. Un test importante per i bianconeri, che proseguono ora la loro preparazione in vista dell’inizio della stagione di SuperLega.
    Per la finale 3°/4° posto del Torneo “Spirito di Squadra”, i bianconeri di Sonepar Padova sono scesi in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Sedlacek il miglior realizzatore con 11 punti (50% attacco) per Padova, mentre per Taranto Gironi con 10 punti (44% attacco). 
    Coach Jacopo Cuttini: “Il giudizio sulla gara è molto positivo. I ragazzi mi sono piaciuti molto e voglio collegarmi al bilancio complessivo delle due partite, entrambe molto importanti. Si trattava di sfide con squadre della nostra SuperLega, contro le quali dovremo lottare per ottenere risultati durante la stagione. Queste partite sono state due test fondamentali, e il fatto di averle giocate in due giorni consecutivi è stato altrettanto importante. I ragazzi sono riusciti a limare e correggere alcuni aspetti di cui avevamo parlato questa mattina, quando abbiamo analizzato ciò che non aveva funzionato nella partita di ieri con Cisterna. Oggi ci siamo concentrati su questi aspetti, e i ragazzi hanno messo in pratica quello che avevo chiesto loro. Sono molto soddisfatto del loro impegno e dei progressi fatti”. 
    La cronaca 
    Dopo un avvio di gara equilibrato tra le due formazioni in campo, Taranto impone il suo primo break del set sul 4-2 e Padova rimane in scia, evitando un distacco significativo. Un ace pregevole di Masulovic sul 10-11 apre il vantaggio per i bianconeri, che riescono, negli istanti di gioco successivi, a mantenersi in testa, mettendo in difficoltà la ricezione tarantina. Sul 15-18, Plak la mette a terra, consolidando il vantaggio padovano e mantenendo alto il ritmo. Verso la fine del set, Taranto cerca di rimettersi in carreggiata, provando a colmare il divario (23-24), ma l’out al servizio tarantino compromette il tentativo di rimonta e consegna il set alla formazione di coach Cuttini (23-25).
    Nel secondo parziale, Padova parte subito forte, mettendo a segno il primo break del set sull’1-4. La squadra di coach Boninfante fatica a trovare il ritmo giusto in questa fase iniziale, permettendo ai bianconeri di guadagnare margine. Sull’8-11 bel colpo di Porro, che consolida il vantaggio bianconero. Il coach tarantino è costretto, infatti, a richiamare i suoi in panca per provare a spezzare il ritmo (8-13). Taranto prova a ridurre il gap forzando al servizio con Alletti (10-13), ma il set sembra comunque volgere a favore dei bianconeri, che, negli ultimi istanti di gioco corrono avanti e chiudono agevolmente, su punto di Sedlacek, anche il secondo parziale a proprio favore (17-25).
    L’inizio del quarto set sembra ripercorrere lo stesso copione dell’avvio di gara, con un gioco equilibrato e i due team che si alternano in vantaggio (diagonale di Sedlacek sul 3-3). Sul 12-15, un ace di Crosato permette ai patavini di aumentare la pressione su Taranto, cercando di prendere margine sugli avversari. Negli istanti successivi del parziale, infatti, il team di coach Cuttini si mantiene avanti (16-21, la mette a terra Masulovic). Nonostante i tentativi di Taranto di rientrare in partita, una rete al servizio tarantina sancisce la fine del set e del match, che si chiude sul punteggio di 20-25 a favore di Sonepar Padova, che conquista il 3° post al Torneo “Spirito di Squadra” di Gubbio. 
    Gioiella Prisma Taranto – Sonepar Padova 0-3
    (23-25, 17-25, 20-25)
    Gioiella Prisma Taranto: Hofer 5, Alletti 1, Gironi 10, Lanza 10, D’Heer 6, Zimmermann, Rizzo (L); Balestra, Fevereiro, Santangelo, Held 5, Luzzi (L). Non entrati: Paglialunga. Coach Dante Boninfante.
    Sonepar Padova: Porro 6, Plak 2, Masulovic 9, Sedlacek 11, Crosato 9, Falaschi 1, Diez (L); Truocchio 5, Pedron, Orioli 1, Toscani (L). Non entrati: Bergamasco, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini.
    Durata: 28’, 23’, 22’. Totale: 1h13’.
    Note. Servizio: Taranto errori 19, ace 3, Padova errori 18, ace 4. Muro: Taranto 2, Padova 8. Errori punto: Taranto 31, Padova 23. Ricezione: Taranto 54% (23% prf), Padova 50% (26% prf). Attacco: Taranto 46%, Padova 44%.  LEGGI TUTTO

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    Padova si aggiudica il torneo Spirito di Squadra

    Il terzo posto va a Padova, che fa sua la finalina del Torneo Spirito di Squadra, vincendo 3-0 ( 23-25, 17-25, 20-25) contro una Taranto apparsa stanca e inconsistente. A differenza del match di ieri dove il livello è stato alto e con un ritmo serrato, oggi coach Boninfante ha fatto un turnover importante, inserendo Held, Luzzi, Paglialunga e Fevereiro nel corso della partita, che hanno potuto fare delle rotazioni importanti e misurarsi contro quella che sarà una diretta concorrente del campionato. A fine gara, solo Lanza e Gironi chiudono in doppia cifra, totalizzando 10 punti a testa nei tre set.

    ” Tanti gli spunti su cui lavorare per il prossimo torneo a Corigliano – dichiara coach Boninfante – da questa due giorni possiamo sicuramente trarne molti, i risultati non ci fanno piacere, dobbiamo imparare a essere una squadra con più personalità. SIcuramente in questi due giorni ho potuto testare alcuni ragazzi e capire le loro potenzialità, dalla prossima settimana avremo tutto il roster e andrò a valutare anche il sestetto che ho in mente”.

    IL MATCH

    Padova schiera Masulovic Falaschi in diagonale, in 4 Porro e Sedlacek, al centro Plak-  Crosato, libero Diez

    Taranto comincia con Zimmermann-Gironi in diagonale, al centro D’Heer-Alletti, in 4 Hofer-Lanza, libero Rizzo

    Inizio in equilibrio per le due squadre, con Taranto che si porta avanti 8-7, poi Gironi viene murato per l’8 pari. Sedlacek fa mani out e mantiene il pareggio 9-9, poi Gironi lo mura per il 10-9. Masulovic tiene la parità, poi fa ace e sorpassa, Lanza attacca in rete, 10- 12. Hofer fa mani out, 14-13. Padova si porta 14-16. Plak fa ace e stacca con un break 15-18. Pasticci in difesa e Padova ne approfitta allungando 18-22. Alcuni errori in attacco dei patavini concedono a Taranto di riportarsi 23-24. Hofer però sbaglia la battuta e il set va a favore di Padova 23-25.

    Nel secondo parziale Padova parte forte e si porta 4-6. Il vantaggio viene tenuto con buone soluzioni della regia patavina, Hofer sbaglia la pipe poi viene murato permettendo un allungo 9-13. Alletti fa ace 10-13. Sul 12-15 entrano Fevereiro e Santangelo in doppio cambio. Entra anche Balestra su Alletti. Errori anche in ricezione, Padova firma il 13-20.  Lanza viene murato per il 16-24. Chiude Sedlacek i pipe 17-25.

    Nel terzo set entra Held su Hofer, resta in campo Balestra, e entra Luzzi come libero, mentre nel campo patavino Truocchio sostituisce Plak . Taranto stavolta parte con più energia, Lanza firma l’ace dell’8-7. Held viene murato però per il 9-10, e il vantaggio si ribalta. Entra Paglialunga in battuta su Balestra, però sbaglia. Padova continua a macinare punti, tanti gli errori sul campo rossoblù. Padova raggiunge il 17-21. Gironi fa ace per il 20-24. Gironi sbaglia il servizio per il 20-25.

    TABELLINO

    TARANTO: Santangelo, Luzzi L, Held 5, Alltti 1, Hofer 5, Rizzo L, D’Heer 6, Balestra, Gironi 10 , Lanza 10, Fevereiro 10, Zimmermann 6, Paglialunga, all Boninfante

    PADOVA: Masulovic 14, Diez L, Falaschi 1, Sedlacek 10, Plak 2, Toscani L, Pedron, Orioli, Porro 6, truocchio 5, Crosato, ne Bergamasco, Galiazzo, Galiazzo.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    La Lube alza l’asticella, tre test in sette giorni. Il programma

    Dopo oltre un mese dall’inizio della preparazione atletica la Cucine Lube Civitanova si accinge a compiere un altro step nella settimana ventura. Gli uomini di Giampaolo Medei scenderanno in campo tre volte in sette giorni con squadre della massima serie: mercoledì 11 settembre (ore 17) all’Eurosuole Forum per un altro derby d’allenamento congiunto con la Yuasa Battery Grottazzolina, mentre nel weekend andrà in scena al PalaTriccoli la seconda edizione della Jesi Volley Cup, di cui il Club cuciniero è detentore. Sabato 14 settembre, intorno alle 20.30, capitan Fabio Balaso e compagni se la vedranno nella Semifinale da dentro o fuori contro l’Allianz Milano. Domenica 15 settembre, in caso di superamento del turno, i biancorossi saranno impegnati alle 18.00 contro la vincente del match tra i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia e i vice campioni di Francia del Tours Volley-Ball, mentre in caso di passo falso in Semifinale la Lube scenderà in campo nella Finalina per il 3° posto contro il team perdente tra i Block Devils e i giganti transalpini.
    Ieri sera, invece, la Lube Volley ha partecipato alla Notte Azzurra dello Sport di Jesi. Applausi allo stand del merchandising per il blitz a sorpresa dell’opposto Adis Lagumdzija.
    Il programma di lavoro fino a domenica 15 settembre
    Lunedì: pesi, tecnica.
    Martedì: riposo, tecnica.
    Mercoledì: pesi, allenamento congiunto VS Grottazzolina (ore 17 all’Eurosuole Forum).
    Giovedì: riposo, tecnica.
    Venerdì: pesi, tecnica.
    Sabato: tecnica al PalaTriccoli, Semifinale Jesi Volley Cup Vs Milano (ore 20.30 al PalaTriccoli di Jesi).
    Domenica: Jesi Volley Cup – Finale 3° posto alle 15 o Finalissima alle 18. LEGGI TUTTO

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    Rana Verona supera lo ZAKSA al tie-break nella prima gara del torneo

    Buona la prima per Rana Verona nel Memorial Janusza Sikorskiego, superando lo ZAKSA in cinque set al termine di una gara combattuta. Avanti di due set, la squadra di Coach Stoytchev si fa riprendere, ma alza di nuovo il livello nel quinto set. Prova di spessore da parte di Jensen, bravo a trascinare i suoi con 26 punti messi a segno, che gli valgono anche la palma di best scorer. In doppia cifra anche Cortesia (12), mentre Vitelli ha stampato 4 muri. Domani appuntamento con i padroni di casa del KS Norwid nel secondo impegno del torneo.
    Coach Stoytchev sceglie la diagonale Abaev-Jensen, con Sani e Dzavoronok in banda, la coppia Vitelli-Cortesia al centro e D’Amico come libero. Sbloccano i polacchi, poi Dzavoronok va di pipe e sorpassa. C’è intesa tra i reparti e grazie a un’ottima serie al servizio proprio del ceco e al mancino di Jensen, gli scaligeri allungano. L’errore di Kurek dai nove metri consegna il primo set a Verona. Avvio positivo per la squadra di Giani al rientro in campo, ma i ragazzi in maglia bianca trovano una pronta reazione e recuperano tre lunghezze. Il monster block di Vitelli chiude un lungo scambio e lancia i veronesi, che raddoppiano.
    Nella prima parte del terzo parziale, gli avversari provano ad alzare i giri del proprio motore e con il muro di Kurek staccano di quattro punti. Verona rientra in carreggiata, ma la truppa polacca prende di nuovo il largo e riapre i giochi. Pronta risposta di D’Amico e compagni, che cercano di andare in fuga. Ci pensa Cortesia con un grande primo tempo a porre fine a un’azione infinita, poi i rossoblù tornano a spingere e ribaltano. Gli attacchi di Sani e Dzavoronok tengono in equilibrio (23-23), ma Recko manda la sfida al tie-break. Ultima frazione che inizia nel segno polacco, ma Verona resta aggrappata con i colpi di Sani e Jensen. Gli ospiti invertono il trend e con la premiata ditta Abaev-Jensen vanno sul 9-12. Verona non sbaglia e con l’opposto danese chiude.
    TABELLINO
    ZAKSA-Rana Verona 2-3 (22-25; 22-25; 25-19; 26-24; 13-15)
    Rana Verona: Abaev 1, Jensen 26, Sani 13, Dzavoronok 14, Vitelli 8, Cortesia 12, D’Amico (L), Spirito, Keita, Chevalier, Zingel 1, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevZAKSA: Janusz 1, Kurek 10, Grobelny 9, Szymura 13, Smith 7, Poreba 9, Shoji (L), Kubicki 1, Recko 6, Takvam 2, Urbanowicz 6, Szymanski, Chitigoi 12, Nowowsiak (L). All. Giani
    Durata set: 26’; 28’; 26’; 31’; 19’; 2h10’
    Attacco: Rana Verona 46%; ZAKSA 45%Muri: Rana Verona 9; ZAKSA 9Ace: Rana Verona 3; ZAKSA 3 LEGGI TUTTO

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    La Sir Susa Vim Perugia vola in finale nella Bogdanka Volley Cup!

    LUBLIN (Polonia), 7 Settembre 2024

    I Block Devils conquistano la finale della terza edizione del Bogdanka Volley Cup, prestigioso torneo internazionale, organizzato dalla Fondazione intitolata a Tomasz Wójtowicz, pallavolista polacco, campione del mondo nel ’74 e campione olimpico, scomparso due anni fa. Un torneo particolarmente sentito, che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni, in una Hala Globus gremita e sold out da giorni.
    Nella finale di domani affronteranno la squadra del Jastrzębski Węgiel che ha battuto al tiebrak l’Asseco Resovia.
    I ragazzi del presidente Gino Sirci, alla loro prima partecipazione, approdano in finale battendo la squadra di casa del Bogdanka Luk Lublin in 4 set. In doppia cifra Ben Tara, best scorer di giornata con 20 punti a referto, seguito da Semeniuk e da Ishikawa (in campo dal primo minuto), che chiudono rispettivamente a quota 19 e 18 punti. Da segnalare anche i 4 punti diretti di Simone Giannelli. Grande assente in campo l’ex capitano bianconero Wilfredo Leon, che prima dell’inizio del match ha ricevuto, insieme allo schiacciatore polacco di casa bianconera Kamil Semeniuk, un riconoscimento dalla fondazione per il prezioso argento olimpico conquistato a Parigi.
    IL MATCH
    C’è Ishikawa al fianco dell’acclamatissimo Kamil Semeniuk nello starting six. Russo in primo tempo e il martello giapponese in diagonale segnano subito il 2-0, poi il centrale palermitano allunga trovando il maniout e Semeniuk ci mette il sigillo con un ace (4-0). Maniuout lungo la parallela per Ben Tara, Giannelli con un tocco sottorete mantiene il vantaggio (2-6). Lublin prova ad accorciare le distanze con il primo tempo di Grozdanov e il maniout di Sasak, ma Loser dai nove metri segna l’ace del 5-9 per Perugia. Ishikawa colpisce anche in pipe, Semeniuk lo segue in diagonale e la Sir scappa a +5 (6-11). Sawicki prova a riportare i suoi a contatto con una parallela vincente, ma c’è ancora Ishikawa ad andare a segno in velocità. Nella fase centrale la squadra di casa cresce a muro, ma ben Tara amministra il vantaggio con un maniout (12-17).  Doppio ace di Malinowski e la squadra di Massimo Botti accorcia a -2 (15-17). Semeniuk passeggia sulle mani del muro polacco e raddoppia con una diagonale vincente, Ben Tara porta i suoi a quota 20 con un ace (16-20). Ancora un muro per i padroni di casa che tentano di nuovo la rimonta e con l’ace di McCarthy si riporta a -1. Nella fase finale è punto a punto, ma l’errore al servizio dei locali regala il set point alla Sir. Chiude Ishikawa con un ace. (23-25)
    C’è equilibrio in avvio del secondo parziale; il muro di Giannelli frena l’attacco dei ragazzi di coach Botti, Tuinstra mette a segno due punti e con l’attacco di Sasak Lublin vola 7-4. La squadra di casa incrementa il vantaggio fino al 9-6, ma Semeniuk inverte la rotta chiudendo con una diagonale vincente lo scambio lunghissimo del 9-8. Muro Perugia ed è parità.  Ancora scambi lunghi, ma Ishikawa trova il bandolo della matassa e conquista il vantaggio. Tuinstra pareggia, il muro di Russo tiene in equilibrio il set. Sawicki prima trova il maniout del vantaggio, poi dai nove metri spara fuori. Ishikawa con un muro vincente riporta in vantaggio i suoi, e Ben Tara amministra con una diagonale potente, seguito da Loser che chiude con un maniout lo scambio del 14-17. Ishikawa allunga ancora, Lublin prova la rimonta con l’attacco di Tuinstra, ma il neoentrato Plotnytskyi conquista il set point in parallela (21-24). Chiude Ben Tara in diagonale. (22-25)
    La pipe di Yuki Ishikawa apre il terzo set. Loser attacca dal centro, seguito dal martello giapponese, Semeniuk e Ben Tara (4-5). Due errori al servizio per Perugia che ritrova il vantaggio con l’ace dell’opposto tunisino di casa bianconera. Risponde l’opposto dei padroni di casa, Kewin Sasak, ma i Block Devils mantengono il vantaggio con Kamil Semeniuk. Ben Tara recupera un pallone al limite del campo e Ishikawa chiude lo scambio lungo del 9-10 per Perugia. Simone Giannelli trova il servizio vincente, Lublin risponde con l’attacco dal centro di Grozdanov, Loser ricambia con la stessa moneta e la Sir mantiene il distacco a +2 (14-16). La diagonale di Kewin Sasak riporta in equilibrio il set che nella fase centrale va avanti punto a punto. Malinowski, con la complicità del nastro, trova l’ace del 20-19. Buono l’ingresso al servizio di Nicola Cianciotta. Il punto a punto si spinge fino alle battute finali, ma il muro di Grozdanov regala il set point ai padroni di casa: il servizio out di Russo chiude il set 25-23.
    Punto a punto anche all’inizio del quarto parziale, con i padroni di casa che crescono d’intensità in attacco. Grozdanov va a segno, ma è impreciso al servizio, Ishikawa si conferma invece risolutivo negli scambi lunghi (4-5). Ace di Wassim Ben Tara e la Sir trova l’allungo, incrementato dal punto diretto di Giannelli. Ancora l’opposto bianconero a segno, trovando un varco tra le mani del muro avversario. La Sir schizza avanti fino al 10-15. Ishikawa in pipe, acclamato dal pubblico polacco, segna l’allungo; il Bogdanka cerca di recuperare ma la Sir mantiene il distacco, consolidato dai due ace consecutivi di Kamil Semeniuk (14-21). Il servizio vincente di Nowakowski riaccende il publico della Globus Halle, ma la Sir si avvicina al match point, che conquista con l’errore al servizio della squadra locale (17-24). Chiude Ben Tara 17-25.

    Il pomeriggio di domani, domenica 8 settembre si aprirà alle 15:30 con il match per assegnare il terzo posto: in campo Bogdanka Luk Lublin e l’Asseco Resovia.
    Alle 18 è in programma la finale con i Block Devils che cercheranno di conquistare il titolo contro lo Jastrzębski Węgiel. 
    IL TABELLINO
    SIR SUSA VIM PERUGIA – BOGDANKA LUK LublinParziali: 25-23, 25-22, 23-25, 25-17
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 20,  Loser 6, Russo 7, Semeniuk 19, Ishikawa 18, Colaci (lib), Zoppellari, Candellaro n.e, Herrera n.e, Plotnytskyi 1, Piccinelli n.e. Solè n.e.All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.
    BOGDANKA LUK Lublin: Komenda, Sasak 18, McCarthy 6, Grozdanov 9, Sawicki 5, Tuinstra 9, Thales  (lib), Nowarowski 3, Komenda , Malinowski 4, Wachnik 6, Maciej (lib)n.eAllenatore Botti M., vice all. Kolodziejczk M.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Padova lotta fino al tie-break, ma alla fine è Cisterna a prevalere

    Primo test precampionato quello di oggi a Gubbio per la formazione patavina, un appuntamento importante per coach Cuttini e tutto lo staff tecnico per comprendere, dal campo, su quali aspetti si dovrà lavorare in modo più specifico nelle settimane che precederanno l’inizio della stagione di SuperLega. Nella prima gara del Torneo “Spirito di Squadra”, i bianconeri di Sonepar Padova hanno affrontato il collettivo di coach Falasca, che ha potuto contare su tutto il roster a disposizione. Padova, con l’opposto Tommaso Stefani reduce dall’operazione al menisco, è scesa in campo con Falaschi, Sedlacek, Truocchio, Masulovic, Porro, Plak, Diez. Porro il miglior realizzatore con 20 punti (48% attacco) per Padova, mentre per Cisterna Faure con 19 punti (64% attacco). Il match, con i bianconeri capaci a tratti a mettere in seria difficoltà l’avversario, si è concluso con la vittoria dei laziali. 
    Coach Jacopo Cuttini: “Il mio commento a questa gara è sicuramente positivo, perché questa partita è stata molto utile per tutti noi. Abbiamo giocato fino al quinto set, e avevo detto ai ragazzi di cercare di sfruttare ogni momento in cui riuscivamo a restare in campo, poiché non possiamo avere un livello di gioco così alto durante gli allenamenti. In allenamento il ritmo è chiaramente più basso. Affrontare una squadra del livello di Cisterna ci ha obbligati a prestare massima attenzione a ogni aspetto del gioco e a esprimere il meglio delle nostre capacità. Portare la partita fino al quinto parziale e riuscire a sfruttare ogni azione per metterci alla prova è qualcosa che ci ha fatto crescere, molto più di tanti allenamenti.
    È stato bello vedere finalmente i ragazzi in azione contro una vera squadra, oltre agli allenamenti. Abbiamo lavorato sul modulo con i tre schiacciatori in campo. Inizialmente abbiamo infatti provato con Masulovic, Porro e Sedlacek, e poi con Luca Porro come opposto. Le soluzioni adottate, con alti e bassi, nel complesso mi sono piaciute e indicano che siamo sulla strada giusta. Ora attendiamo con pazienza il rientro di Stefani, che ci permetterà di avere anche la soluzione con opposto”. 
    La cronaca
    I primi istanti di gioco vedono uno sprint di Padova, che riesce a portarsi subito avanti (5-7). Il vantaggio viene mantenuto dai bianconeri fino al muro dei pontini sul 9-9, che permette al team di coach Falasca di raggiungere il pareggio. I patavini, tuttavia, mettono ben presto a segno un break a proprio favore, grazie all’ace di Masulovic (10-12), tornando in testa. Negli istanti di set successi Cisterna riesce a recuperare e sorpassare Padova. Arriva così il time out discrezionale di coach Cuttini (20-17), che richiama i suoi in panca. Il parziale si avvia al termine con i padovani che non riescono raggiungere i pontini e, dopo la murata vincente di Plak sul 24-21, la squadra di coach Falasca chiude il set a proprio favore (25-22). 
    Il secondo parziale prende avvio con il break messo a segno da Cisterna sull’8-5 e coach Cuttini costretto a chiamare il time out per provare a spezzare il ritmo. I bianconeri restano in partita e tentano il recupero, che avviene, con il muro padovano, sul 9-9. A quel punto i patavini, dopo alcuni istanti all’insegna dell’equilibrio tra le forze in campo, raggiungono, grazie ad un’altra murata, l’11-14, e, con i bianconeri a più tre dai pontini, coach Falasca ricorre al time out. Il set prosegue e il tentativo di recupero dei pontini sembra non riuscire: out al servizio di Ramon (15-17), ace di Masulovic (15-18). Negli ultimi istanti di gioco Padova, decisamente brillante al servizio (16-24, ace di Luca Porro), corre avanti, vincendo il secondo set (17-25).   
    In avvio di terzo parziale la formazione guidata da coach Falasca appare subito particolarmente aggressiva in attacco, imponendo subito un break di 5-1 e costringendo coach Cuttini a chiamare il primo time out discrezionale del set. Padova fatica a trovare continuità, soprattutto in ricezione, e Cisterna ne approfitta allungando fino al 18-7. Nonostante i tentativi di recupero, i laziali chiudono agevolmente il set 25-18, portandosi sul 2-1.
     
    Al rientro in campo, Padova ritrova maggiore lucidità e, approfittando anche di alcune sbavature in recinzione di Cisterna e dimostrando particolare aggressività in attacco, si proietta avanti, doppiando gli avversarsi (7-14). Sul 10-18, diagonale vincente di Orioli e la formazione di coach Cuttini proseguente il gioco notevolmente avanti ai pontini, che non riescono infatti nella sperata rimonta. Il quarto parziale, dopo il muro bianconero sul 14-24, si chiude 16-25 per Sonepar Padova, che porta la gara al tie-break. 
    L’ultimo set è decisamente combattuto, con entrambe le squadre che si alternano nel vantaggio. Cisterna riesce a prendere un leggero margine (8-6), ma Padova risponde subito, ricucendo il divario (sul 9-9, ace di Sedlacek). Nel finale, dopo l’ace di Porro che porta i veneti avanti 11-12, Cisterna trova lo sprint decisivo e chiude il set sul 15-13.
    Cisterna Volley – Sonepar Padova 3-2
    (25-22, 17-25, 25-18, 16-25, 15-13)
    Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 14, Diamantini 4, Faure 19, Ramon 13, Nedeljkovic 7, Pace (L); Fanizza, Czerwinski, Tarumi, Rivas 5, Mazzone 6. Non entrati: Tosti. Coach Guillermo Falasca. 
    Sonepar Padova: Falaschi 1, Sedlacek 16, Truocchio 6, Masulovic 10, Porro 20, Plak 6, Diez (L); Predon, Bergamasco 2, Orioli 7, Crosato 7. Non entrati: Stefani, Galiazzo, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.
    Durata: 25’, 26’, 25’, 22’, 16’. Totale: 1h54’.
    Note. Servizio: Cisterna errori 21, ace 7, Padova errori 24, ace 12. Muro: Cisterna 11, Padova 7. Errori punto: Cisterna 28, Padova 29. Ricezione: Cisterna 54% (29% prf), Padova 62% (32% prf). Attacco: Cisterna 55%, Padova 55%. 
    Arbitri: Cruccolini – Brancati. LEGGI TUTTO