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    Numeri e curiosità in casa Allianz e prevendita Milano-Trento

    Negli occhi il primo successo conquistato ieri contro la Cucine Lube Civitanova, nella mente la prossima sfida che ha un profumo di Champions League. Arrivano domenica per la terza giornata di SuperLega Credem Banca i campioni d’Europa dell’Itas Trentino. Si tratta di una delle gare più sentite dell’anno, anche per i tanti azzurri in campo.

    La prevendita è già attiva sul circuito Vivaticket. Si gioca alle 19 all’Allianz Cloud, diretta Dazn e VBTV.24/25 SL ALLIANZ MILANO VS ITAS TRENTINO (vivaticket.com) 
    Infine qualche curiosità sui numeri di Allianz Milano dopo due giornate.
    Reggers, Mvp domenica contro la Lube guida la classifica dei muri punto (3), davanti a Caneschi (2), ma anche quella degli ace 4 contro i 3 di Porro e Kaziyski. In attacco, Caneschi ha l’82,3%, seguito da Schnitzer con il 75%, tra gli schiacciatori di palla alta, troviamo ancora Reggers con il 51,1% davanti a Gardini con il 50% e Kaziyski con il 45,8%. Catania e Louati hanno ricevuto entrambi 29 palloni, più di tutto il resto della squadra. LEGGI TUTTO

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    Rana Verona-Cisterna Volley 3-2: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Nella sconfitta al Tie Break arrivata contro Rana Verona, nella seconda giornata di Superlega Credem Banca, il Cisterna Volley ha tenuto testa agli scaligeri fino alla fine, cedendo il passo solo sul 15-13 del quinto set, per mano di un grande Noumory Keita, entrato a partita iniziata, capace di siglare 28 punti con il 60% in attacco. 
    La squadra di coach Falasca ha chiuso la partita con il 52% in attacco complessivo, pagando gli errori al servizio (19). 
    Nelle classifiche di rendimento, Cisterna si conferma protagonista. Al termine delle prime due giornate di campionato, Theo Faure e Jordi Ramon sono nella top 5 dei migliori realizzatori di Superlega, con il francese a quota 44 punti, secondo solo per una lunghezza all’opposto di Monza Szwarc. Ramon con 38 punti nelle prime due uscite occupa la quarta posizione. Entrambi ieri hanno fermato il loro score personale a quota 23 punti. Il collettivo pontino è riuscito ad essere più incisivo di Verona a muro, con 7 affermazioni, di cui due di Nedeljkovic, a confronto con le 5 degli scaligeri. Nel fondamentale sono andati a segno ben 6 giocatori diversi. 
    Buone notizie arrivano anche dalla seconda linea dove Domenico Pace si è confermato su alti livelli, dopo l’esordio contro Trento. Il libero di Castellana Grotte è il migliore al momento per efficacia in ricezione tra i suoi colleghi nella massima serie. Contro Verona, il classe 2000 ha ricevuto 21 palloni, con un solo errore e il 52% di positività. 
    Contro Rana Verona Willner Rivas ha fatto il suo esordio in una partita ufficiale di Superlega firmando un ace al servizio, nella giornata in cui anche Tarumi ha mosso i suoi primi passi nella massima serie nostrana. LEGGI TUTTO

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    Dopo oltre due ore è Verona ad imporsi al Tie Break contro Cisterna

    VERONA-Il Cisterna Volley tiene testa a Rana Verona per oltre due ore di gioco, cedendo il passo al Tie Break  dopo un avvio favorevole. Nel primo punto stagionale conquistato c’è stato spazio per vedere in campo alcuni volti nuovi di Cisterna come Fanizza, Rivas e Tarumi. In attacco Jordi Ramon e Theo Faure chiudono la partita con 23 punti ciascuno. 
    A fare la differenza per la prima vittoria stagionale di Verona, la grande prestazione di Noumory Keita, con 28 punti messi a segno.
    Coach Falasca conferma il sestetto visto contro l’Itas Trentino. Baranowicz si posiziona in cabina di regia in diagonale con Faure, al centro Nedeljkovic e Diamantini, Bayram e Ramon le bande con Pace libero. Rana Verona risponde con Abaev opposto a Jensen, Cortesia al centro con Vitelli, Sani e Dzavoronok gli schiacciatori con D’Amico libero. 
    LA PARTITA
    Guidato dai colpi di Faure (10 punti con il 73% in attacco), il Cisterna Volley prende subito in mano la partita in avvio, con il muro di Diamantini a segnare il primo margine (0-3). La squadra di Falasca tiene bene in ricezione e colpisce in attacco, mantenendo le distanze sulla diagonale di Ramon sul 4-9. Un muro di Nedeljkovic sul 4-11 segna il vantaggio massimo, poi Verona, grazie alla buona resa in attacco di Dzvaronok, torna sotto. Bayram colpisce due volte siglando il 16-21. Nel finale prima Ramon e poi la diagonale di Faure consegnano il set al Cisterna Volley. 
    Nel secondo set è Rana Verona a spezzare gli equilibri, con la pipe di Dzavoronok a firmare l’11-9. Cisterna resta in scia con Nedeljkovic, poi Abaev dai nove metri trova il punto del momentaneo 15-11. Nel finale coach Falasca cambia la diagonale, inserendo Fanizza e Czerwinski al posto di Baranowicz e Faure. Non bastano i colpi di Ramon, un colpo di Cortesia consegna il set agli scaligeri sul 25-18. 
    Il Cisterna Volley reagisce e nel terzo set va subito in vantaggio, con l’ace di Faure ad aprire il primo gap sul 3-6. Capitan Baranowicz orchestra i suoi, mettendosi in proprio prima tenendo Verona a distanza sul 5-8, poi dai nove metri sul 12-15. Gli scaligeri di coach Stoytchev restano in scia grazie a Keita (8 punti) sul 19-22, poi il colpo di Faure in diagonale colpisce Abaev, chiudendo il set sul 21-25 per il vantaggio dei pontini. 
    Il collettivo pontino fatica ad accendersi nel quarto set, pagando care le bordate di Zingel e Keita. Il muro del primo segna il primo margine sull’8-4. Falasca inserisce in campo Rivas, con il venezuelano subito incisivo al servizio sul 12-7. Gli attacchi di Keita si susseguono, poi Vitelli in primo tempo segna il 19-10. Dalla panchina fa il suo esordio in Superlega anche Tarumi, ma gli scaligeri si gestiscono e con un muro di Vitelli portano la partita al Tie Break sul 25-14.
    Nell’ultimo atto della partita si combatte punto a punto. Ramon risponde a Keita sul 4-4, poi il muro di Abaev su Bayram segna il primo margine per Rana Verona (7-5). Faure e Nedeljkovic tengono fino alla fine in gioco i pontini, che cadono sul 15-13 per mano di uno straordinario Keita. 
    LE DICHIARAZIONI
    Domenico Pace (Cisterna Volley):“In questa partita ci sono stati molti alti e bassi. Noi abbiamo giocato due set ad altissimo livello riuscendo a imporci. Verona ha giocato una pallavolo di altissimo livello, ci sono mancati quei pochi palloni da mettere a terra in cui Verona è riuscita ad avere la meglio. Sono i dettagli che ancora ci mancano per poter chiudere questi set, ci stiamo lavorando tutti i giorni per far sì che la nostra concentrazione resti alta nell’arco di tutti i parziali. Una partita così lunga è stata da ambedue le parti dura ma alla fine hanno avuto la meglio loro”
    IL TABELLINO
    Rana Verona – Cisterna Volley 3-2 (20-25, 25-18, 21-25, 25-14, 15-13)
    Rana Verona: Abaev 4, Dzavoronok 13, Cortesia 4, Jensen 15, Sani 1, Vitelli 4, Bonisoli (L), Zingel 6, D’Amico (L), Keita 28, Spirito 0, Mozic 0. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev. 
    Cisterna Volley: Baranowicz 2, Bayram 14, Diamantini 3, Faure 23, Ramon 23, Nedeljkovic 6, Fanizza 0, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 0, Czerwinski 0, Mazzone 1, Rivas 1. N.E. Tosti. All. Falasca. 
    ARBITRI: Piana, Cerra. 
    NOTE – durata set: 29′, 30′, 28′, 23′, 20′; tot: 130′.
    MVP: Keita (Rana Verona)
    Foto di Verona Volley/Campagnola LEGGI TUTTO

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    Che battaglia alla Kioene Arena! Perugia vince al tiebreak

    Padova, 06 ottobre 2024
    Come pronosticato alla vigilia, un match lunghissimo (2 ore e 27 minuti di gioco), set combattuti punto a punto per quasi la totalità della partita e un finale che si è deciso al tiebreak.
    La Sir Susa Vim Perugia vince, ma riporta a casa molti spunti di riflessione su cui lavorare.
    Alla fine dei conti il match appare equilibrato nei valori con i Block Devils che chiudono con il 48% di efficacia in attacco, 6 ace e 12 muri, a fronte di un 44%, 5 servizi vincenti e 10 muri dei padroni di casa: una squadra prevalentemente giovane che, tra le mura amiche, ha giocato a braccio sciolto. La differenza di maturità del gruppo si è vista soprattutto nel tiebreak, con i ragazzi del presidente Gino Sirci che si sono compattati, spingendo fin dalle prime battute e chiudendo 15-10.
    Mvp del match Yuki Ishikawa che chiude con 16 punti, un 45% in attacco e 2 muri.
    Il matchIl match si apre con uno scambio lunghissimo, chiuso da Sedlacek in maniout. I padroni di casa avanzano 3-0, la Sir accorcia con Semeniuk e Loser e si riporta a contatto con il muro di Giannelli (6-5), ma la pipe di Luca Porro e il muro di Crosato tengono avanti Padova (9-6). Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Ishikawa va a segno in diagonale, poi il muro bianconero blocca l’attacco di Masulovic (9-8). Perugia inverte la rotta e con l’attacco di Ishikawa avanza 13-10, amministra con il maniout di Kamil Semeniuk, ma la diagonale out dello schiacciatore giapponese di casa Sir riporta il set in equilibrio e l’ace di Luca Porro vale il controsorpasso. Attacco di Sedlacek, primo tempo di Crosato e Padova si tiene avanti di due lunghezze, Perugia ritrova il pari con il primo tempo e il muro di Loser (19-19). Nella fase finale del set Semeniuk firma il nuovo sorpasso bianconero passeggiando sulle mani del muro patavino, seguito dall’attacco di Herrera, che scardina la difesa avversaria (21-23). I Block Devils conquistano il set point ancora con Semeniuk e la battuta di Luca Porro, che si infrange nella rete, chiude il parziale 23-25.
    Perugia avanza 3-1 con i muri prima di Loser poi di Ishikawa e capitan Giannelli incrementa il vantaggio direttamente dai nove metri. Padova risponde murando l’attacco di Loser e ritrova la parità complice l’attacco out di Herrera (6-6), ma l’opposto cubano di casa Sir con due ace consecutivi riporta avanti i suoi (6-9). Muro out su attacco di Masulovic, primo tempo di Russo, e il block vincente di attacco di Ishikawa tiene anche questo set in equilibrio (10-10). Punto di Giannelli, maniout di Masulovic e si va avanti in equilibrio fino al 13-13, poi Perugia trova il break con il maniout di Herrera e la pipe di Ishikawa (13-15). Luca Porro conquista un nuovo aggancio e Falaschi trova in Masulovic la via giusta per chiudere lo scambio del 17-16. Primo tempo di Russo, servizio vincente di Herrera e diagonale di Semeniuk, ma sul finale di set i padroni di casa prima trovano l’allungo con il muro su attacco di Ishikawa e l’ace di Masulovic (22-20), poi conquistano il set point con l’attacco di Crosato. I servizio a rete di Ishikawa chiude 25-23.
    Il lungolinea di Porro apre il terzo set. Pipe di Semeniuk e muro su Masulovic e la Sir avanza 4-1. Giannelli arma Russo che incrementa il vantaggio. Padova recupera e aggancia con un ace. Punto a punto anche in questa fase, con i padroni di casa che vanno a segno con Masulovic e Sedlacek (13-13). Qualche imprecisione di troppo da entrambe le parti. Maniout di Loser, ma l’errore al servizio di Giannelli e la diagonale out di Ishikawa costano ai Block Devils il sorpasso (20-18) e l’allungo dei padroni di casa che con l’attacco out di Herrera si portano a due lunghezze dal set point (23-19). Set point conquistato da Masulovic e il set si chiude con la battuta di Herrera che si infrange sulla rete. (25-21)
    Ben Tara guida i suoi in apertura della quarta frazione. Il muro di Ishikawa su Luca Porro vale il 7-4 per i Block Devils che con il muro dell’opposto tunisino su Masulovic mantengono le distanze. Il numero 10 bianconero consolida il vantaggio, seguito da Ishikawa. Pallonetto di Sedlacek, attacco out di Semeniuk e i ragazzi di Cuttini di riportano a contatto (15-16). Masulovic trova il pari con un maniout lungo la parallela. Intesa perfetta Giannelli-Semniuk e la Sir torna avanti di due lunghezze (16-18). Ben Tara trova continuità in attacco, Luca Porro frena in pipe la ricorsa bianconera, seguito da Masulovic che con un ace riporta di nuovo i suoi a contatto (18-19). La parallela out di Semeniuk costa caro ai ragazzi di Lorenzetti: è di nuovo parità nella fase più calda del match. Capitan Giannelli risolve con un tocco di prima intenzione lo scambio del 20-21. Punto a punto anche sul finale: primo tempo di Russo, muro di Masulovic su attacco di Ishikawa (23-23). Attacco out di Sedlacev e Perugia è al set point, ma c’è di nuovo Sedlacev che con una diagonale vincente porta il set ai vantaggi (24-24) e la Sir chiude 24-26.
    Nel tiebreak Perugia avanza con la pipe di Ishikawa e il primo tempo di Loser; imprecisioni al servizio da entrambe le parti. La Sir tiene le distanze, mentre Padova prova ad accorciare con il primo tempo di Crosato, ma Giannelli consolida con il suo solito “tocco magico”, seguito dall’attacco dello schiacciatore giapponese di casa bianconera. Si va al cambio campo con Perugia avanti 8-3 e Ben Tara aggiunge un punto al forziere con un block vincente. La diagonale fulminea di Semeniuk tiene i suoi a +5, ma i padroni di casa recuperano punti importanti sul finale, scaldando i 3369 della Kioene Arena. E’ la Sir a raggiungere il match point con il maniout di Loser. La battuta out di Masulovic chiude il match.
     IL TABELLINO
    SONEPAR PADOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3Parziali: 23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 10-15
    ARBITRI: Maurizio Canessa, Roberto Boris
    LE CIFRE PERUGIA:  26 b.s.,  6 ace, 53% ric. pos., 33% ric. prf., 48% att.,  12 muri.PADOVA:   23 b.s.,  5 ace, 41 % ric. pos., 19% ric. prf., 44% att., 10 muri.
    SONEPAR PADOVA: Falaschi 2 , Masulovic 21, Plak 7, Crosato 8, Porro 12, Sedlaček 14, Diez (L), Stefani 1, Orioli, Pedron. N.E. Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L).All. Cuttini, vice SalmasoSIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 8, Ben Tara 9, Russo 7, Loser 14, Semeniuk 14, Ishikawa 16,  Colaci (lib). Herrera 9, Cianciotta. N.E, , Plotnytskyi, Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti, vice Giaccardi.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Sonepar Padova lotta fino al tie break, ma è Perugia a spuntarla

    Nel primo match casalingo della stagione, Sonepar Padova ha incontrato Sir Susa Vim Perugia tra le mura della Kioene Arena. Un confronto intenso e combattuto che ha visto i padroni di casa, guidati da coach Jacopo Cuttini, impegnati in una sfida contro i campioni in carica. Il pubblico di Padova ha risposto con grande entusiasmo, sostenendo i bianconeri in questa gara che ha segnato il debutto casalingo per il team di Sonepar e che si è conclusa con la vittoria al tie break di Perugia. 
    Prima del fischio d’inizio, è stato consegnato il Premio di Lega, Gianfranco Badiali, al numero 17 patavino Luca Porro, come Miglior Giocatore Under 23 del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023_24. A consegnare il prestigioso riconoscimento è stato il Presidente di Pallavolo Padova, Giancarlo Bettio, in un momento di grande emozione per tutti i presenti. 
    Per la sfida contro la formazione di coach Lorenzetti, i bianconeri sono scesi in campo con Sedlacek, Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Diez (L). Veljko Masulovic è stato il miglior realizzatore per Padova, totalizzando 22 punti (50% in attacco), mentre per Perugia Yuki Ishikawa, che ha realizzato 16 punti (47% in attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “Molte cose hanno funzionato questa sera, altrimenti non saremmo qui a parlare di un quinto set. I ragazzi hanno giocato in modo eccezionale, avevamo preparato la partita con grande attenzione, sperando di poter approfittare di qualche loro defaillance, perché conosciamo bene la loro forza. Sono stati splendidi nell’applicazione del piano di gioco, ma anche nel mantenere la pazienza nei momenti difficili, soprattutto quando Perugia spingeva molto in battuta.
    La squadra è stata davvero brava. Durante la settimana ci eravamo preparati a questo tipo di situazione, sapevamo che avremmo dovuto affrontare delle difficoltà, ma i ragazzi non si sono mai tirati indietro e sono rimasti concentrati fino a quando siamo riusciti a riprendere il controllo del gioco, specialmente nel secondo e terzo set.
    Mi dispiace per il quarto set, perché abbiamo giocato anche lì ad un livello altissimo, probabilmente anche oltre quello che possiamo esprimere in questo momento. Ci sono mancati alcuni episodi chiave, forse qualche contrattacco, che ci erano già sfuggiti anche nella partita precedente contro Civitanova. 
    Abbiamo avuto le occasioni, il che significa che stiamo difendendo bene e toccando bene a muro, ma poi non riusciamo a concludere. È un aspetto su cui stiamo lavorando e in cui dovremo migliorare ancora molto”. 
    Cronaca
    Primo set. Avvio di parziale favorevole ai bianconeri di Sonepar Padova, che si portano subito sul 3-0, approfittando di un errore al servizio di Perugia. Padova si dimostra solida in attacco e mantiene, in questi primi minuti di gioco, un leggero vantaggio sugli ospiti (8-6, pipe di Porro). Sul 9-6, dopo il muro vincente dei patavini, coach Lorenzetti è costretto a chiamare il primo time out per spezzare il ritmo avversario. Al rientro in campo, Perugia reagisce e riesce prima a impattare (9-9) e poi a sorpassare con il muro di Loser (9-10). Si entra così in una fase di equilibrio, con Perugia avanti ma Padova che resta sempre in scia. Grazie a un errore in attacco di Ishikawa, Padova trova il pareggio (14-14) e subito dopo il sorpasso con un ace di Porro (15-14). Il set procede in modo combattuto, con continui capovolgimenti di fronte. Si arriva sul 18-17, con un altro errore al servizio di Perugia, e successivamente sul 19-19, quando Loser piazza il muro del pareggio. Padova riesce a riportarsi avanti (21-19) grazie a un attacco vincente di Plak, costringendo coach Lorenzetti a chiamare ancora il time out. Tuttavia, negli ultimi scambi è Perugia a trovare maggiore continuità e a ribaltare il risultato, portandosi sul 22-24 e chiudendo il primo set a proprio favore per 23-25.
    Secondo set. Perugia parte forte, portandosi subito avanti (1-4, ace di Giannelli). I bianconeri di Sonepar Padova, però, restano concentrati e riescono a recuperare lo svantaggio, raggiungendo il pareggio grazie a un errore in attacco di Herrera (6-6). Perugia risponde rapidamente, riportandosi in vantaggio (7-10, primo tempo di Russo), ma Padova non molla e con un monster block di Crosato trova nuovamente la parità (10-10). Il gioco prosegue con Perugia che mantiene un leggero vantaggio, ma Padova continua a mettere pressione ai campioni d’Italia (14-15, veloce di Crosato). Verso la fase finale del set, i bianconeri aumentano l’intensità e provano a distaccare gli ospiti: prima con un diagonale vincente di Sedlacek (19-19), poi con un muro di Masulovic (21-20). Gli ultimi minuti vedono Padova in un crescendo irresistibile, che culmina con la vittoria del set sul 25-23, grazie a un errore al servizio di Ishikawa.
    Terzo set. Perugia inizia con decisione, portandosi subito avanti (3-6, veloce di Fabian Plak), ma i bianconeri di Sonepar Padova riescono a ricucire presto lo svantaggio, trovando il pareggio grazie a un ace di Sedlacek (9-9). Da quel momento, il set prosegue all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano nel punteggio (13-14, errore in rete di Porro; 14-14, rete di Herrera). Padova torna avanti con un muro decisivo del capitano Marco Falaschi (16-15), ma Perugia risponde subito, sorpassando con uno slash di Ishikawa (16-17). Nella parte finale del set, i patavini alzano il ritmo in attacco, approfittando di alcune imprecisioni degli avversari e portandosi avanti (20-18, mani out di Porro). Sonepar spinge fino al 24-20 (mani out in palleggio di Masulovic) e chiude il set sul 25-21, grazie a un errore al servizio di Herrera.
    Quarto set. Come nei due parziali precedenti, anche l’inizio del quarto set vede Perugia partire in vantaggio, ma i bianconeri di Sonepar Padova non mollano e rimangono a ridosso degli avversari: sul 2-5, Masulovic mette a segno un punto dalla seconda linea, e poco dopo Porro piazza un muro vincente su Ishikawa (4-5). Perugia mantiene il controllo, ma Padova cerca costantemente di recuperare terreno, rispondendo colpo su colpo: sul 7-10, diagonale vincente di Masulovic, mentre sul 10-12, il muro vincente del capitano Falaschi. In un set carico di adrenalina, Padova aumenta la pressione e accorcia le distanze fino al 15-16, approfittando anche di un errore in diagonale di Semeniuk. Il meritato pareggio arriva poco dopo, con un punto di Masulovic (16-16). Il finale di set è giocato punto a punto, con entrambe le squadre che mantengono un ritmo altissimo: sul 17-19, pipe di Porro, e subito dopo Padova si rifà sotto con un ace di Masulovic (18-19). Negli ultimi scambi, i padroni di casa tentano di completare la rimonta, ma alla fine è Perugia, guidata da coach Lorenzetti, a spuntarla nel quarto set con il punteggio di 24-26.
    Quinto set. Il parziale decisivo inizia con un break di Perugia (0-2, primo tempo di Loser), che prende subito il controllo del gioco. La squadra umbra mantiene il vantaggio nei momenti successivi e, sul 2-5, il coach bianconero decide di ricorrere a un time out. Padova prova a reagire e sul 6-10 approfitta di un errore al servizio di Ishikawa per accorciare le distanze. I bianconeri continuano a lottare e, sul 7-11, Masulovic vince un duello a rete, seguito da un muro vincente di Sedlacek sull’8-11, che riduce ulteriormente il distacco. Coach Lorenzetti, vedendo il tentativo di rimonta, chiama un time out per riorganizzare i suoi. Tuttavia, negli ultimi minuti Perugia accelera e, mantenendo il controllo, chiude il set sul 10-15, aggiudicandosi così il match.
    Sonepar Padova – Sir Susa Vim Perugia 2-3
    (23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 10-15)
    Sonepar Padova: Sedlacek 13, Crosato 8, Falaschi 2, Porro 12, Plak 7, Masulovic 22, Diez (L); Stefani 1, Pedron, Orioli. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Ishikawa 16 , Loser 14, Ben Tara 8, Semeniuk 14, Russo 6, Colaci (L); Herrera 9, Cianciotta. Non entrati: Piccinelli, Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. Coach Angelo Lorenzetti. 
    Durata: 34’, 33’, 28’, 35’, 17’. 2h27’. 
    Note. Servizio: Padova errori 23, ace 5, Perugia errori 26, ace 6. Muro: Padova 10, Perugia 11. Errori punto: Padova 35, Perugia 42. Ricezione: Padova 39% (16% prf), Perugia 47% (26% prf). Attacco: Padova 43%, Perugia 46%. 
    Arbitri: Canessa Maurizio – Boris Roberto 
    MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)
    Spettatori: 3.369
    Incasso: 43.994,71 euro 
    Prossimi appuntamenti per la compagine bianconera:

    3^ giornata di andata, domenica 13 ottobre – 17.00, GIOIELLA PRISMA TARANTO vs SONEPAR PADOVA, PalaMazzola, Taranto (TA). 
    4^ giornata di andata, domenica 20 ottobre – 18.00, YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA vs SONEPAR PADOVA, PalaSavelli, Porto San Giorgio (FM). LEGGI TUTTO

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    Buona la prima anche alla ilT quotidiano Arena: 3-0 su Taranto

    Trento, 6 ottobre 2024
    Il debutto casalingo stagionale riserva un’altra vittoria da tre punti all’Itas Trentino maschile. Dopo aver regolato a domicilio Cisterna sette giorni fa, i Campioni d’Europa hanno inanellato stasera la seconda vittoria in altrettante partite di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25, superando col massimo scarto la Gioiella Prisma Taranto, che era salita a Trento forte del primato in classifica dopo il bell’exploit di domenica scorsa in casa con Milano.Alla ilT quotidiano Arena però i pugliesi hanno dovuto ben presto lasciare strada ai gialloblù, bravi a partire a razzo sia nel primo sia nel secondo set, vinti a mani basse, e poi a controllare la sfuriata finale degli avversari, chiudendo il conto ai vantaggi alla prima occasione. Nella confortante prova generale, spiccano le conferme in attacco di Flavio (mvp col 67%, tre block e undici punti complessivi), Michieletto (best scorer con 17 palloni vincenti ed il 50%) e Gabi Garcia, a segno 12 volte col 59%, ma anche la nota lieta relativa al muro, fondamentale che non aveva brillato nelle ultime due partite ufficiali.Gli 11 punti diretti a rete, con cinque interpreti diversi a referto, hanno invece agevolato eccome il compito trentino e fatto perdere tante certezze agli ionici. I tre punti conquistati anche in questa circostanza tengono i Campioni d’Europa a punteggio pieno in testa alla classifica assieme solo a Piacenza, alla vigilia della trasferta sul campo di Milano.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la seconda giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Gioiella Prisma Taranto 3-0(25-13, 25-18, 26-24)ITAS TRENTINO: Lavia 9, Kozamernik 7, Gabi Garcia 12, Michieletto 17, Flavio 11, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Rychlicki, Magalini, Bartha. All. Fabio Soli.GIOIELLA PRISMA: Alonso 4, Zimmermann, Hofer 12, D’Heer 4, Santangelo 12, Lanza 3, Rizzo (L); Held 6. N.e. Luzzi, Alletti, Balestra, Gironi, Fevereiro e Paglialunga. All. Dante Boninfante.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Santoro di Varese.DURATA SET: 22’, 27’, 34’; tot 1h e 23’.NOTE: 2.557 spettatori, per un incasso di 19.468 euro. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 1 errori azione, 51% in attacco, 62% (26%) in ricezione. Gioiella Prisma: 3 muri, 4 ace, 10 errori in battuta, 9 errori azione, 38% in attacco, 32% (9%) in ricezione. Mvp Flavio.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Rossoblù fermati dal muro dolomitico di Trentino Volley

    La Gioiella Prisma esce dalla Il T Quotidiano Arena a bocca asciutta, perdendo 3-0 (25-13, 25-18, 26-24) contro una Trentino aggressiva e compatta, che si impone dolomitica sia in attacco che a muro, neutralizzando qualsiasi soluzione ionica. Con Gironi fuori uso, il regista Zimmermann può fare affidamento sull’esordiente opposto Andrea Santangelo in Superlega, che disputa un match comunque positivo chiudendo a 12 punti.  Dopo due set in cui il match non viene mai messo in discussione da Trento che ha alte percentuali in attacco, con l’inserimento di Held su Lanza nel terzo set c’è più equilibrio, e si chiude ai vantaggi, però in favore della squadra di casa. Tutto da rifare dunque per gli ionici che torneranno tra le mura amiche domenica 13 ottobre contro la Sonepar Padova

    Le parole dell’opposto Andrea Santangelo: “Nei primi due set non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco. Loro, d’altronde, sono una grande squadra e ci hanno messo sotto pressione. Tuttavia, preferisco concentrarmi su di noi, su ciò che facciamo noi: non siamo riusciti a giocare la nostra pallavolo. Nell’ultimo set, invece, siamo riusciti a farlo. Si è visto, perché ce la siamo giocata punto a punto fino al finale, dove loro hanno poi avuto la meglio.

    C’è stata sicuramente molta emozione per l’esordio. Oltre a essere un giocatore, sono un grande appassionato di pallavolo. Guardavo le partite in questo palazzetto e in altri storici, come il Palapanini, sin da quando avevo 12-13 anni. Esordire in Superlega su questo campo è stata per me una grandissima emozione. Sono molto contento, anche se c’è un po’ di rammarico: avremmo potuto portare a casa almeno un set o qualche punto.

    Adesso torniamo a casa, dove ci aspettano i nostri tifosi, e affronteremo Padova, uno scontro diretto. Sarà una partita tosta, ma dobbiamo fare punti, soprattutto perché giochiamo in casa. Il nostro obiettivo sarà far divertire il pubblico e esprimere la miglior pallavolo possibile. In settimana lavoreremo sodo per riuscirci”.

    IL MATCH

    Trento schiera la diagonale Sbertoli – Garcia, al centro Flavio – Kozamernik, in posto 4 Lavia e Michieletto, libero Laurenzano.

    Taranto comincia con la diagonale Zimmermann – Santangelo, al centro Alonso – D’Heer, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo

    Prime battute a favore dei padroni di casa con MIchieletto che mette a terra un ace, poi Lanza viene murato e coach Boninfante chiama il primo time out 6-2. Al rientro una buona battuta di D’Heer e un attacco di Santangelo permettono di colmare il gap. Santangelo mette la palla a terra per il 9-7. Garcia però mura Alonso, 10-7. Trento allunga 16-11, complici alcuni errori in attacco dei rossoblù, coach Boninfante chiama il suo secondo time out. Sul 19-12 viene sostituito Lanza, con Held. Trento allunga, tanti gli errori degli ionici 23-13. Sbertoli chiude il set al servizio, e un muro su Santangelo decreta il 25-13.

    Nel secondo set parte ancora forte Trento, portandosi sull’8-3. Lanza fa ace per il 12-8. Hofer e Santangelo riescono a passare, ma Trento attacca meglio, allungando 18-13. Flavio passa ancora in primo tempo. Lavia fa ace 22-16. Non c’è spazio per gli attaccanti ionici, il set si chiude 25-18.

    Il terzo parziale comincia con più equilibrio, con Held al posto di Lanza. Poi però Trento ricomincia la marcia e costringe coach Boninfante a chiamare time out sul 7-4. Resta in equilibrio con alcuni buoni colpi di Santangelo, ma il muro di Trento non perdona, con Michieletto che mette a terra il 13-9. Garcia fa mani out 14-9. I rossoblù riescono un punto alla volta a impattare 15-15, con un ace di Hofer. Santangelo fa mani out 18-18. Santangelo passa ancora 19-20. Held sorpassa 22-23, ma Garcia mette a terra il 23-23. Held fa mani out, ma D’Heer batte in rete e porta ai vantaggi 24-24. Hofer attacca out, si chiude 26-25.

    TABELLINO

    TRENTINO VOLLEY

    Kozamernik 7, Michieletto 17, Sbertoli 1, Garcia 12, Lavia 9, Resende 11, Acquarone, Laurenzano L, ne Bristot, Pesaresi, Pellacani, Rychlicki, Magalini, Bartha, all. Soli

    GIOIELLA PRISMA TARANTO

    Santangelo 12, Held 6, Hofer 12, D’Heer 4, Lanza 3, Alonso 4,Rizzo L, ne Luzzi, Alletti, Balestra, Gironi, Fevereiro, Paglialunga, all Boninfante

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Roberto Muliere LEGGI TUTTO

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    Una Lube troppo fallosa cade 3-0 all’Allianz Cloud contro Milano

    Allianz Cloud indigesto come un anno fa per la Cucine Lube Civitanova. Nella seconda giornata di andata della Regular Season di SuperLega Credem Banca, i biancorossi cadono in Lombardia contro l’Allianz Milano al culmine di un incontro controllato e vinto con il massimo scarto (25-20, 25-18, 25-22) dai padroni di casa. La formazione di Giampaolo Medei parte con l’iraniano Poriya per poi inserire un acciaccato Loeppky solo a gara in corso e, viste le difficoltà, prova a reagire con l’innesto di Dirlic in posto 2 nel terzo set per contrastare gli ambrosiani, ma il collettivo di Roberto Piazza riesce a tenere le redini dell’incontro e a trovare la verve mancata solo una settimana fa al PalaMazzola di Taranto. Rammarico tra i cucinieri per i troppi errori dai nove metri e per una ricezione da registrare.
    Tra i padroni di casa Reggers fa la voce grossa, chiude da top scorer (18 punti con il 64% 3 ace e 1 block), seguito da Kaziyski (12). Nelle fila della Lube l’unico in doppia cifra è Bottolo (11), Gargiulo attacca con decisione al centro (9 con l’82%), Dirlic entra in corsa portando vivacità (6 punti con il 55%).
    Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, fuori Loeppky esordio da titolare per l’iraniano Poriya in posto quattro con Bottolo, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Milano si dispone con Porro in regia e Reggers terminale offensivo, Louati e Kaziyski laterali, Caneschi e Schnitzer al centro, Catania libero.
    Nel primo set (25-20), con Poriya dall’inizio, si va sulle montagne russe. La Lube parte male (7-2), reagisce (13-15), ma è Kaziyski al servizio a indirizzare un parziale poi vinto da Milano grazie alla vena realizzativa di Reggers. Nel secondo set (25-18) Civitanova è più precisa in attacco, ma non può nulla contro il 79% dei rivali, che prendono il sopravvento sulla serie al servizio di Schnitzer e con un Reggers sempre sul pezzo. Il terzo (25-22), parziale vede Dirlic nel 6+1 degli ospiti. In campo c’è una Lube più vispa, ma fallosa e nel finale è ancora una volta il divario al servizio a fare la differenza.
    FOCUS SUL MATCH
    Minuto di silenzio in avvio per onorare la memoria del presidente della Federazione italiana Golf Franco Chimenti. Inoltre, abbraccio dell’Allianz Cloud alla famiglia Fusaro per la scomparsa della madre di Lucio e Ivano Fusaro, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Allianz Powervolley Milano.
    Inizio choc per la Lube, sotto 7-2 e incerta in ricezione. I biancorossi rosicchiano punti, alzando il livello dai nove metri e in difesa, fino al block del pari targato Chinenyeze (11-11). L’ace di Poriya vale il sorpasso, l’attacco out di Kaziyski il +2 (13-15). Milano torna avanti con un parziale di 5 a 0 grazie a 2 ace di Kaziyski sul nuovo entrato Loeppky (18-15). Il bulgaro (5 punti con 2 ace) firma anche il mani out del +4, Schnitzer il muro che affossa Civitanova (23-18). Nikolov fa il suo esordio stagionale con una breve apparizione. Il servizio out dei cucinieri chiude il primo set (25-20). Decisivi per l’Allianz 6 sigilli di Reggers (6 punti, il 67% in attacco e 2 ace). Tra i marchigiani spiccano i 2 ace di Poriya, che soffre però in ricezione, e qualche acuto dei centrali.
    Nel secondo set la Lube entra con Loeppky dall’inizio. Avvio punto a punto (7-6). A trovare la via di fuga è l’Allianz, avanti 12-9 dopo l’ace di Kaziyski. La Lube si riavvicina (14-13), Milano trova un altro strappo sfruttando i servizi insidiosi di Schnitzer (18-13). Medei cambia diagonale, Civitanova ci prova con Orduna-Dirlic. Sul 22-18 rientrano Boninfante e Lagumdzija. Il muro-difesa degli uomini di Piazza non consente ai biancorossi di riaprire un set chiuso dall’ace di Porro (25-18). Tra i meneghini Reggers riesce addirittura a migliorarsi (6 punti con il 75%) e Porro varia il gioco. Civitanova cresce in attacco grazie al 4 su 5 di Gargiulo.
    Nel terzo set la diagonale cuciniera è composta da Boninfante e Dirlic. Smalto rinnovato per i biancorossi, più reattivi in tutti i fondamentali (6-8) e tenaci nel mettere gli ambrosiani (11-13) prima del pari e del sorpasso di Schnitzer (15-14). Giocate seguite da un diagonale fuori misura della Lube (16-14). La Lube continua a battagliare e impatta con il mani out di Bottolo (17-17). Dirlic trova il sorpasso (18-19). L’Allianz torna avanti con il muro di Reggers (21-20) su Bottolo, che si riscatta subito (21-21). Il servizio è l’ago della bilancia: la Lube non trova il campo, Reggers firma l’ace del 22-20 e innesca dai nove metri l’azione che porta al 24-21. Il servizio out del nuovo entrato Tenorio chiude i giochi (25-22).
    DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Loeppky ha auto dei problemi fisici in settimana. A corto di allenamenti, non era al 100%. Ho provato a inserire Poriya. Abbiamo sofferto moltissimo in ricezione, soprattutto all’inizio, ma è un po’ stato il filo conduttore del match. Ho provato a far entrare Eric per dare equilibro alla squadra, lo ha fatto in alcuni momenti. I due temi principali sono stati le già citate difficolta in ricezione e l’incapacità del gruppo di proporre il suo gioco nei momenti difficoltà. I ragazzi hanno snaturato la loro pallavolo e questo non va bene perché ci sta avere delle brutte giornate, ci sta perdere, però non così. Troppi errori, troppa frenesia. Questa partita ci deve servire per crescere, la dobbiamo mettere nel nostro bagaglio di esperienze e non va ripetuta. Al di là delle prestazioni individuali, che possono essere state più o meno buone, però di squadra non siamo stati noi stessi. Nel terzo set non abbiamo mollato, cercando di reagire, però non abbiamo gestito al meglio il punto a punto finale, ovvero la fase di maggiore difficoltà. Lavoreremo su questi aspetti dal punto di vista tecnico e, soprattutto, mentale“.
    PETAR DIRLIC: “Abbiamo commesso troppi errori, anche dopo aver iniziato bene il terzo set, mentre sul fronte opposto l’Allianz ha servito con efficacia, così è difficile giocare. Soprattutto in un palazzetto scoppiettante come l’Allianz Cloud con questa atmosfera. Lo scorso anno giocavo nelle fila dei meneghini e il risultato è stato lo stesso, ma questo è l’inizio del torneo. C’è spazio per crescere in battuta, attacco e difesa. Domenica contro Monza faremo qualcosa di più. Ne sono certo”.
    TABELLINO
    Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-18, 25-22)
    MILANO: Kaziyski 12, Staforini ne, Zonta, Catania (L), Reggers 18, Barotto, Piano, Schnitzer 5, Gardini, Otsuka (L), Porro 2, Louati 7, Caneschi 6. All. Piazza
    CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 4, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 3, Nikolov, Lagumdzija 3, Dirlic 6, Bottolo 11, Tenorio. All. Medei
    ARBITRI: Umberto Zanussi (TV) e Dominga Lot (TV)
    NOTE: durata set: 27’, 24’, 29’. Totale: 1h 20’. Milano: errori al servizio 16, ace 8, attacco 58%, muri 4, ricezione 42% (15%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 3, attacco 47%, muri 4, ricezione 26% (9%). Spettatori: 3.298. LEGGI TUTTO