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    Ruggito della MINT Vero Volley Monza: è vittoria contro Verona 

    MINT Vero Volley Monza – Rana Verona 3-1 (27-25; 25-22; 18-25; 25-22)MINT Vero Volley Monza: Rohrs 14, Marttila 1, Lawani 2, Beretta 10, Kreling 5, Averill 13, Gaggini (L), Zaytsev 17, Szwarc 16. N.E: Lee, Mancini, Di Martino, Picchio (L). All. Eccheli.Rana Verona: Zingel 3, Cortesia 6, Dzavoronok 11, D’Amico (L), Abaev 1, Keita 29, Sani 5, Jensen 6, Spirito 2, Vitelli 1, Mozic 6. N.E. Chevalier, Bonisoli (L), Zanotti. All. Stoytchev.
    NOTEArbitri: Antonella Verrascina, Ilaria Vagni
    Durata set: 32′, 30′, 28′, 33′. Tot: 2h03′
    Spettatori: 2196
    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 9, battute sbagliate 15, muri 20, errori 24, attacco 45%.Rana Verona: battute vincenti 7, battute sbagliate 14, muri 9, errori 17, attacco 51%.
    MVP: Thomas Beretta (MINT Vero Volley Monza)
    Impianto: Opiquad Arena – Monza
    MONZA, 17 NOVEMBRE 2024 – Non fa sconti la MINT Vero Volley Monza alla Rana Verona; dopo la vittoria al tie-break nell’esordio in Champions League, Beretta e compagni si concedono il bis in una sola settimana e tornano così al successo – il secondo in casa – anche in SuperLega Credem Banca. All’Opiquad Arena i brianzoli si sono imposti in quattro set (27-25; 25-22; 18-25; 25-22) sugli scaligeri, mettendo in campo una bella prestazione, solida a muro (20 totali). Un avvio di partita che ha visto Verona al comando fino al 13-17 quando Monza grazie ai vincenti di Averill e Beretta è riuscita a cambiare passo e aggiudicarsi il parziale. Anche nella seconda frazione i brianzoli sono stati abili a rimanere subito attaccati agli avversari e con grande efficacia a muro e al servizio portarsi sul 2-0. La risposta di Verona non si è fatta attendere e gli ospiti hanno controllato con facilità il terzo parziale chiudendolo 18-25. Nel quarto set Monza non ha davvero fatto sconti agli avversari, portandosi a +10; solo sul finale Verona ha provato a rientrare costringendo i brianzoli alla massima attenzione, salvo poi aggiudicarsi set (25-22) e incontro (3-1). MVP della partita il capitano di Monza, Thomas Beretta. In doppia cifra anche Zaytsev (17), Szwarc (16), Rohrs (14) e Averill (13). Per la MINT è ora di nuovo tempo di Coppa europea: mercoledì 20 novembre i ragazzi di coach Eccheli saranno di scena nella casa del Fenerbahçe Istanbul per la seconda giornata di andata della Pool B. Al loro rientro li attenderà il campionato e l’importante sfida in trasferta contro l’Itas Trentino, fissata per domenica 24 novembre alle 17:00.
    Per questa sfida contro Verona, coach Eccheli conferma la scelta fatta per l’esordio in Champions schierando Kreling-Szwarc nella diagonale, Zaytsev e Rohrs come schiacciatori, Averill-Beretta coppia di centrali e Gaggini nel ruolo di libero.
    Dopo un avvio di match in equilibrio tra le due formazioni (5-5), è Verona a staccarsi per prima e sul 6-8 coach Eccheli spende il time-out. Alla rientro in campo Monza prova a tenersi in contatto, ma gli ospiti scappano sul 9-13 e altra interruzione per i brianzoli. L’ace di Beretta riavvicina i suoi (11-13), ma l’ex della partita, Dzavoronok, e Keita rispondono subito rimettendo margine. Averill prima con il monster block blocca l’attacco degli scaligeri per il 13-17, e poi si ripete nel punto successivo, costringendo questa volta la panchina avversaria alla sospensione. Al rientro in campo è sempre l’americano protagonista con il servizio vincente che vale il -1 Monza (17-18). Capitan Beretta va ancora a segno per un nuovo -1 (20-21), mentre ci pensa Averill a completare la rimonta: 21-21. Primo set point per i brianzoli (24-23), annullato da Keita. Rohrs però ne procura un altro ai suoi, ma nulla da fare. Il tedesco va anche per il 26-25 e questa volta con il muro di Beretta, Monza si aggiudica il primo parziale.
    Nonostante la partenza flash di Verona (subito avanti 0-4), Monza non si lascia intimorire e sul 5-5 ristabilisce la parità. Gli scaligeri ritrovano poco dopo il comando del set (6-9). Fase di stallo tra le due formazioni, complice qualche errore di troppo per parte, con però il solito Keita a far respirare i suoi sul 10-13. Il servizio di Szwarc vale il -1 (12-13) e anche il time-out per coach Stoytchev. L’opposto canadese, al rientro in campo, realizza l’ace della nuova parità e Monza riapre i giochi. I brianzoli, solidi al servizio, con l’ace di Kreling si prendono il break sul 18-16. I tre muri, di Szwarc, Averill e Rohrs, registrano il 23-19 per Monza, anche se Verona non ha intenzione di arrendersi e sul 23-21, la panchina brianzola sospende il gioco. I padroni di casa hanno a disposizione due set point: 24-22, ma ne basta uno solo e la MINT si porta 2-0.
    Anche in avvio di terza frazione, è Verona la prima a partire con decisone e sull’1-4 arrivano i 30″. Gli ospiti continuano a spingere, ma sul 3-7 arriva il muro di Beretta a scuotere i suoi. I gialloblu sembrano aver cambiato passo rispetto ai set precedenti con Monza che non riesce ad avvicinarsi (5-10). Il vincente di Lawani, entrato per Szwarc, suona la carica per i brianzoli che recuperano fino al -3 (9-12) e alla sospensione per Verona. Alla ripresa, continua la progressione della Rana Verona interrotta dai vincenti di Beretta e Zaytsev (12-17). Il rientro in campo di Szwarc si fa sentire che mette a segno il 15-21. I brianzoli cercano di rimanere aggrappati al parziale (17-23), ma Verona trova il set point. Lo annulla Rohrs, ma comunque gli ospiti chiudono 18-25.
    Si scuote subito la MINT che nella quarta frazione inanella otto punti consecutivi e un parziale di 8-0 costringe coach Stoytchev a richiamare i suoi. Al rientro in campo arriva anche il secondo ace di giornata per Kreling. Continua con decisione la progressione di Monza che con Zaytsev e Beretta accendono il loro pubblico e fanno girare il punteggio sul 14-4. Il capitano è on fire: ace del 17-5. Verona si riporta sotto e sul 18-10 coach Eccheli sceglie di chiamare il time-out. Gli ospiti si avvicinano ancora e 19-14 altra sospensione Monza. Con Averill la MINT tocca quota 20-16, ma ora i monzesi devono difendersi dagli attacchi veneti. Quattro match point per Monza che non chiude alla prima occasione, ma deve attendere il 25-22 per chiudere la sfida.
    DICHIARAZIONI POST GARAIvan Zaytsev, schiacciatore MINT Vero Volley Monza: “Sono molto soddisfatto della prestazione che abbiamo messo in campo oggi. Siamo riusciti a sbloccarci nell’arco di questa settimana sia nello stile di gioco che aggressività, trovando qualche punto di riferimento che ci ha permesso di ottenere due belle vittorie, all’esordio in Champions League, e finalmente anche in campionato. Una bella soddisfazione conquistare questi tre importantissimi punti, soprattutto perché contro Verona una squadra molto forte. Questo non può che essere un bel sintomo per il prosieguo”. LEGGI TUTTO

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    Padova cede a Milano in tre set

    Per la seconda giornata consecutiva, i bianconeri di Sonepar Padova sono scesi in campo alla Kioene Arena, di fronte a proprio pubblico. Nella sfida di questa sera contro Allianz Milano, valida per l’ottava giornata di regular season, il team di coach Cuttini si è presentato in campo con Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Diez (L). Veljko Masulovic si è rivelato il miglior realizzatore per i padroni di casa, totalizzando 16 punti personali (57% in attacco), mentre per Milano si è distinto Yacine Louati, MVP del match, che ha realizzato 15 punti (67% in attacco).  La compagine bianconera ha ceduto ad Allianz Milano in tre set, in una partita caratterizzata da equilibrio e grande intensità, ma decisa dai dettagli.
    Coach Jacopo Cuttini: “Sapevamo che sarebbe stata una gara molto complicata. Milano esprime una pallavolo davvero di qualità, con pochissimi errori e scelte sempre molto precise. Spesso riescono ad allungare le azioni, e questa caratteristica crea difficoltà a qualsiasi squadra. Nei primi due set, soprattutto nel primo set e mezzo, non siamo riusciti a trovare un grande aiuto dalla battuta, che è una delle nostre armi principali. Questo ci ha penalizzati. Successivamente, però, siamo riusciti a trovare un equilibrio al servizio: senza cercare troppi ace o giocate forzate, abbiamo ritrovato percentuali giuste e siamo riusciti a rischiare con intelligenza. Milano ha confermato le qualità che ci aspettavamo, ma al terzo set siamo stati bravi a giocarcela punto a punto contro una squadra così forte. Alla fine, come sempre, sono stati i dettagli a fare la differenza: un ace subito, un paio di situazioni favorevoli sprecate, o altre palle su cui avremmo potuto essere più cinici. Dobbiamo crescere in queste situazioni e imparare a sfruttarle meglio”. 
    Mattia Orioli: “Siamo partiti forse un po’ scarichi rispetto alle altre partite, soprattutto se confrontiamo con quella contro Monza. Sapevamo che sarebbe stata una gara diversa: Milano difende molto e allunga parecchio le azioni, e questo si è visto chiaramente. Probabilmente abbiamo sofferto un po’ questa loro caratteristica, però siamo comunque riusciti a restare in partita e questo è un aspetto importante da cui ripartire. Secondo me, dobbiamo migliorare soprattutto la costanza al servizio: oggi non è stata ai livelli delle altre gare, dove siamo stati più incisivi. Questo sarà uno dei punti su cui lavorare, insieme ad altri aspetti che non hanno funzionato al meglio”.
    Cronaca
    Primo set. Il primo set inizia all’insegna dell’equilibrio alla Kioene Arena, con i due team che si affrontano punto a punto (5-5, muro vincente del capitano Marco Falaschi). Milano prende il primo vantaggio quando la diagonale di Luca Porro finisce out sul 5-7, seguita da un muro punto di Louati che segna il 5-8. Sul 6-10, con i meneghini maggiormente incisivi a muro e in attacco, coach Cuttini chiama il primo time out per Padova. Nel proseguo del set, Allianz Milano mantiene il vantaggio, mentre Padova rimane in scia: la pipe di Luca Porro riduce il distacco sul 10-13. Padova accorcia ulteriormente con un attacco vincente di Sedlacek sul 15-16, costringendo coach Piazza a ricorrere al time out. I meneghini restano però in testa: ace di Schnitzer sul 16-18 e lungolinea di Sedlacek sul 18-19. Nel finale, nonostante i tentativi di Sedlacek di riportare Padova in parità (lungolinea sul 20-21), Milano chiude il set 21-25, quando va out il muro di Stefani, conquistando il primo parziale.
    Secondo set. Anche l’avvio del secondo parziale è caratterizzato da un equilibrio tra le due squadre, che si alternano nei vantaggi: sul 4-3, attacco vincente di Sedlacek; sul 4-5, ace di Paolo Porro. Il set prosegue tutto punto a punto anche nei minuti successivi (10-10, diagonale di Sedlacek). Il primo break arriva sull’11-13 grazie a un muro punto di Reggers. Da questo momento, Milano inizia a consolidare un leggero vantaggio. Sul 13-16, una murata meneghina su Masulovic rafforza il distacco. Padova tenta di reagire, il mani out di Louati, sul 15-18, viene infatti seguito da un pallonetto vincente di Sedlacek, che accorcia le distanze sul 16-18. Nonostante i tentativi patavini, Milano mantiene il controllo del set: sul 18-21, attacco punto di Kaziyski; sul 19-22, va in rete il servizio di Louati. Quando Sonepar Padova si avvicina sul 21-23 dopo un ace di Luca Porro, è coach Piazza, questa volta, a chiamare un time out per interrompere il momento positivo dei padroni di casa. Al rientro in campo, Milano chiude il set sul 22-25 grazie a un muro decisivo di Caneschi, vincendo anche il secondo parziale.
    Terzo set. Il terzo parziale si apre con le due squadre che si alternano nel vantaggio. Sul 4-4, un muro vincente di Crosato segna la parità, ma Milano si dimostra più incisiva (attacco vincente di Reggers che porta il punteggio sul 6-7). Sul 10-12, con Padova in difficoltà nel trovare continuità, coach Jacopo Cuttini è costretto a chiamare il primo time out per provare a spezzare il ritmo avversario. Al rientro in campo, i bianconeri si avvicinano sul 13-15 grazie a un primo tempo di Crosato, e riescono a impattare sul 16-16 con una diagonale ben piazzata da Mattia Orioli, che supera il muro meneghino. Gli scambi successivi vedono un andamento punto a punto, con Padova che lotta per mantenere il ritmo e raggiunge nuovamente la parità sul 20-20 grazie a una pipe di Orioli. Subito dopo, lo stesso Orioli firma l’attacco vincente che porta i padroni di casa in vantaggio sul 21-20, costringendo coach Piazza a richiamare i suoi in panca. Gli ultimi minuti del set sono caratterizzati da un’intensa battaglia, con Padova che alza il livello del proprio gioco, mettendo in difficoltà Milano. Sul 22-21, Orioli firma un muro vincente per i bianconeri. Tuttavia, nel finale concitato, è Allianz Milano a prevalere, chiudendo il set 25-27 e aggiudicandosi la vittoria finale della partita.
    Sonepar Padova – Allianz Milano 0-3
    (21-25, 22-25, 25-27)
    Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 8, Plak 4, Masulovic 16, Sedlacek 10, Crosato 3, Diez (L); Stefani 1, Pedron, Truocchio, Orioli 6. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.  
    Allianz Milano: Porro 2, Louati 15, Schnitzer 10, Reggers 15, Kaziyski 10, Caneschi 5, Catania (L); Zonta, Barotto 1, Otsuka. Non entrati: Larizza, Piano, Gardini, Staforini (L). Coach Roberto Piazza. 
    Durata: 28’, 26’, 34’. 1h28’. 
    Note. Servizio: Padova errori 15, ace 1, Milano errori 15, ace 5. Muro: Padova 6, Milano 6. Errori punto: Padova 19, Milano 19. Ricezione: Padova 45% (22% prf), Milano 51% (27% prf). Attacco: Padova 58%, Milano 53%. 
    Arbitri: Brancati Rocco – Luciani Ubaldo
    MVP: Yacine Louati (Allianz Milano)
    Spettatori: 2.973
    Incasso: 14.820,81 euro 
    Prossimi appuntamenti della compagine bianconera: 

    9^ giornata di andata, domenica 24 novembre – 18.00, VALSA GROUP MODENA vs SONEPAR PADOVA, PalaSport G. Panini, Modena. Diretta VBTV.
    10^ giornata di andata, domenica 1 dicembre – 20.30, SONEPAR PADOVA vs RANA VERONA, Kioene Arena. Biglietti disponibili da martedì 19 novembre alla sezione biglietteria del nostro sito.  LEGGI TUTTO

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    Un altro 3-1 esterno rafforza il 2° posto: sbancato il PalaBanca

    Piacenza, 17 novembre 2024
    Dalla Romania all’Emilia, passando per Trento senza cambiare il risultato finale. L’Itas Trentino maschile manda in archivio la settimana di soli impegni in trasferta con la preziosa ed importante vittoria al PalaBanca di Piacenza.Questo pomeriggio i Campioni d’Europa hanno infatti sbancato il campo della Gas Sales Bluenergy nel big match dell’ottavo turno di SuperLega Credem Banca che metteva di fronte le prime inseguitrici della capolista Perugia. Il 3-1 esterno, giunto al termine di una prestazione pratica e determinata, consente ai gialloblù di rafforzare quindi la propria seconda posizione in classifica e di avvicinare notevolmente la possibilità di giocare alla ilT quotidiano Arena il quarto di finale di Coppa Italia 2025 del prossimo 29 dicembre, che le prime quattro della graduatoria al termine del girone d’andata potranno disputare fra le mura amiche.Le scorie del lungo viaggio di rientro dall’est Europa si sono fatte sentire solo nel terzo set, perso 22-25, in cui i gialloblù non sono riusciti a recuperare l’iniziale svantaggio; in tutti gli altri parziali, invece, la squadra di Soli ha imposto sin dal via il suo ritmo, rintuzzando tutti i tentativi avversari di recupero. Nel primo set è stato il muro (a segno sette volte solo in quella frazione, undici in totale) a scavare un solco profondo fra le due formazioni; in quelli successivi a fare la differenza ci hanno pensato il servizio, la risolutezza del trio di palla alta (Michieletto, Rychlicki e Lavia: 37 punti totali) e l’oculata regia di Sbertoli (mvp).
    Di seguito il tabellino della gara dell’ottava giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questo pomeriggio al PalaBanca di Piacenza.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3(18-25, 22-25, 25-22, 22-25)GAS SALES BLUENERGY: Mandiraci 14, Gueye 7, Romanò 6, Maar 8, Galassi 8, Brizard 6, Scanferla (L); Kedierski, Andringa 4, Loreti, Bovolenta 10. N.e. Ricci e Simon. All. Andrea Anastasi.ITAS TRENTINO: Lavia 13, Flavio 8, Rychlicki 12, Michieletto 12, Kozamernik 7, Sbertoli 2, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini e Bartha. All. Fabio Soli.ARBITRI: Giardini di Verona e Zanussi di Treviso.DURATA SET: 26’, 29’, 32’, 29’; tot 1h e 56’.NOTE: 3.450 spettatori, incasso di 50.110 euro. Gas Sales Bluenergy: 8 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 11 errori in attacco, 46% in attacco, 49% (24%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 7 errori in attacco, 41% in attacco, 47% (26%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento espunga il PalabancaSport sold out.

    Piacenza 17.11.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza in un PalabancaSport sold out alza bandiera bianca con l’Itas Trentino al termine di una partita iniziata malissimo ma poi giocata alla pari con gli avversari segnando statisticamente anche numeri migliori. Ma trenta battute sbagliate in quattro set, solo nove nel quarto parziale, hanno pesato tantissimo sul risultato finale. Ed è arrivata così la seconda sconfitta consecutiva.
    Una Gas Sales Bluenergy Piacenza incerottata, senza Salsi e Kovacevic a cui si è aggiunto Simon in panchina con la maglia del secondo libero. E un Maar non al meglio, per lunghi tratti della partita si è vista in campo una squadra con diversi giocatori solitamente in panchina.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Kovacevic è a bordo campo insieme a Salsi mentre Simon in panca con la maglia del secondo libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.
    La partenza è targata Trento (1-6) con Gas Sales Bluenergy Piacenza che subisce tre muri, commette un errore in attacco e in battuta. Anastasi chiama subito time out e pochi scambi dopo (3-10) è costretto a chiamare il secondo time out a disposizione, gli attacchi biancorossi sono facile preda del muro trentino che a neppure metà set ne ha messi a segno già sei. Si sbaglia troppo in attacco, dentro Andringa per Maar sul 4-12 per Trento, Piacenza fatica a trovare il bandolo della matassa, sul 10-21 una reazione arriva e anche qualche punto (17-22), ora si gioca punto a punto ma il gap da colmare è troppo, chiude Rychlicki.
    Andringa è in campo al posto di Maar, Trento tenta subito l’allungo, l’ace di Brizard vale il 3 pari, nuovo allungo trentino sull’attacco out di Romanò (6-8) dentro Bovolenta per l’opposto mancino. A quota 11 squadre in parità, doppio vantaggio per Trento con il muro su Bovolenta (11-13), l’ace di Kozamernik vale il più tre (12-15) per i suoi ed Anastasi chiama time out, al rientro in campo punto di Bovolenta. E lo stesso opposto segna il punto numero 15 che vale la parità e poco dopo con un diagonale solo da applausi il punto del 19 pari con Trento a chiamare time out. Battuta lunga dei biancorossi, punto di Michieletto (19-21) con Anastasi a stoppare tutto per parlare con i suoi, Trento mantiene le due lunghezze di vantaggio (21-23), il primo di due set point per Trento arriva sulla battuta in rete di Bovolenta (22-24), si va al cambio campo sull’attacco out di Galassi.
    Bovolenta resta in campo, dentro Maar per Andinga. L’ace di Mandiraci arriva subito dopo il muro di Bovolenta (7-4), il muro di Maar vale l’11-6 e Soli chiama il secondo time out a disposizione, l’ace di Flavio riporta i suoi a meno due (12-10), magia di Brizard palla a Mandiraci e punto del 13-10. Due errori in attacco di Bovolenta e Trento è a due lunghezze (15-13) con Anastasi a chiamare tempo, alla ripresa del gioco pipe di Maar (16-13), due ace consecutivi di Michieletto valgono il meno uno (22-21) con Anastasi a chiamare tempo. Due i set point per Piacenza (24-22), chiude Galassi con un block in.
    Parte subito forte Trento (5-9), dentro Romanò per Bovolenta, l’ace di Sbertoli porta a cinque le lunghezze di vantaggio dei suoi (6-11) con Anastasi a chiamare tempo. Ace di Galassi (8-11), quello di Brizard vale il meno due (10-12), Michieletto dalla linea dei nove metri mette in crisi la ricezione biancorossa, prima arriva un ace e poi una ricezione lunga, facile per Kozamernik mettere palla a terra (12-17). Il muro di Maar riporta a tre lunghezze i suoi (14-17), diagonale di Romanò ed ace di Maar (16-18), due punti di vantaggio per i Campioni d’Europa in carica che portano fino alla fine.
    Andrea Anastasi: “Sono solo rammaricato per le tante battute sbagliate, trenta in una partita non mi era forse mai capitato di vedere, nonostante tutto non sono preoccupato perché ho visto una buona reazione della squadra anche in un primo set in cui siamo partiti malissimo. Guardando le statistiche abbiamo segnato numeri importanti, solo la battuta non ha funzionato, quando non abbiamo sbagliato abbiamo fatto bene a muro e in difesa. La fase break non ha ancora una volta funzionato come deve. Primo set? Dopo una brutta partita giocata a Civitanova spesso capita di partire male nella gara successiva ma, ripeto, ho visto anche una buona reazione in quel set”.
    IL TABELLINO
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – ITAS TRENTINO 1-3
    (18-25, 22-25, 25-22, 22-25)         
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Mandiraci 14, Gueye 7, Romanò 6, Maar 8, Galassi 8, Brizard 6, Scanferla (L), Andringa 4, Kedzierski, Loreti, Bovolenta 10. Ne: Ricci, Simon (L). All. Anastasi.
    ITAS TRENTINO: Lavia 13, Flavio 8, Rychlicki 12, Michieletto 12, Kozamernik 7, Sbertoli 2, Laurenzano (L), Gabi Garcia, Acquarone. Ne: Bistrot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini, Bartha. All. Soli.
    ARBITRI: Giardini di Verona, Zanussi di Treviso.
    NOTE: durata set 26’, 29’, 32’ e 29’ per un totale di 116’. Spettatori 3450 per un incasso di 50.110 euro. MVP: Riccardo Sbertoli. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 30, ace 5, muri punto 8, errori in attacco 11, ricezione 49% (24% perfetta), attacco 46%. Itas Trentino: battute sbagliate 17, ace 6, muri punto 11,  errori in attacco 7, ricezione 47% (26% perfetta), attacco 41%. LEGGI TUTTO

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    Coach Ortenzi elogia i tifosi: “Rapporto speciale, valore aggiunto”

    L’allenatore marchigiano analizza il match di Perugia ma guarda già oltre, dal reinserimento di Petkovic al sostegno ricevuto da tanti sostenitori in trasferta
    Non si nasconde coach Ortenzi nel fare la disamina di un match difficile, forse il più difficile sin qui disputato dalla Yuasa Battery in Superlega, anche e soprattutto per la qualità tecnica di un avversario, Perugia, davvero indiscutibile e poco ‘giocabile’. “Siamo partiti troppo timorosi. Nei primi 10 punti abbiamo subito tre murate, di cui tre palloni potevamo coprirli. Poi Perugia ha fatto un gran livello di gioco sbagliando pochissimo, al servizio hanno spinto tanto ed è stato complicato rimanergli attaccati. Abbiamo fatto tanta fatica su attacco di palla alta, loro invece nei break point ce le hanno fatte pagare tutte. Nel secondo e nel terzo set abbiamo provato a rimanere in scia però alla fine il tema è stato sempre quello, noi in attacco abbiamo faticato a buttar giù la palla, soprattutto nei loro turni di servizio più continui. Dall’altra parte, invece, hanno avuto vita troppo facile.”Vita facile dettata anche dal sapersele guadagnare le occasioni, grazie alla qualità tecnica indiscutibile dei giocatori in organico, tra i più forti al mondo in ogni singolo ruolo. “Potevamo fare qualcosa di meglio, sicuramente” continua il coach fermano “soprattutto in attacco, ma torniamo a casa con la consapevolezza che non era questa la partita più adatta per fare punti, noi dobbiamo concentrarci su un altro livello, questo qua è un livello difficile da tenere per noi. Di questo match ci prendiamo il fatto che abbiamo rimesso dentro il campo un po’ Petkovic, ci serviva anche per quello e dobbiamo concentrarci sulle prossime.”
    Guardare avanti, voltare immediatamente pagina, questo il diktat palesato dal saturday night sul campo dei campioni d’Italia. Una Yuasa che, peraltro e suo malgrado, è ormai abbonata a giocare il sabato, i sei turni nel solo girone di andata sono un record da questo punto di vista, circostanza tutt’altro che apprezzata dal club che da questo punto di vista si sarebbe aspettato una maggiore equità nella distribuzione degli anticipi. E, tanto per rimanere in tema, sempre di sabato il prossimo match, in programma il 23 novembre al PalaSavelli contro Cisterna, reduce ieri sera dalla brillante vittoria interna e col massimo scarto contro Taranto. E coach Ortenzi sa quanto questo match sia importante, rispetto alla proibitiva trasferta di Perugia: “Noi adesso dobbiamo fare una buona settimana, in cui mettere ancora qualcosa in più nel nostro gioco per arrivare a sabato capaci di esprimere la nostra miglior pallavolo. Se lo faremo, in casa con Cisterna possiamo fare qualcosa di buono.”
    E non sono mancati da parte del coach, ovviamente, ringraziamenti sull’aspetto più positivo della serata in terra umbra, ovvero i tanti tifosi venuti da Grottazzolina che si sono fatti sentire anche in un ambiente caldissimo come il Palabarton, con quasi 3500 presenti. “In settimana mi è capitato di parlare con qualcuno dei ragazzi del tifo, è speciale avere comunque 150-200 persone che sono venute in trasferta con noi, nonostante la classifica e nonostante si giochi di sabato in un orario strano. Hanno voluto esserci in tanti, è un segno che comunque il nostro territorio ha capito che dobbiamo tenere duro, che non dobbiamo mollare, continuare a spingere e ad avere fiducia nel fatto che quando poi arriva il nostro momento dobbiamo essere lì e farci trovare pronti. Questo lo possiamo fare solo se rimaniamo tutti insieme, squadra, società e tifosi, con loro c’è un rapporto speciale, mi auguro che rimangano così perché è un valore aggiunto.” Valore aggiunto ma anche numeri importanti, che nemmeno club più blasonati possono vantare. Una ricchezza che, aldilà di tutto, va preservata ed alimentata, perché rappresenta forse anche più di altre la vera essenza dello sport. LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Gioiella Prisma Taranto 3-0: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley supera con brillantezza la prova di maturità, ottenendo la prima vittoria stagionale in tre set contro la Gioiella Prisma Taranto. In poco più di un’ora, i pontini conquistano il secondo successo consecutivo, confermando l’ottima prestazione offerta al PalaPanini contro Modena. Una vittoria netta davanti a una calorosa cornice di pubblico, che ha animato l’anticipo di Superlega Credem Banca.
    La squadra di Falasca ha mostrato un rendimento superiore in tutti i fondamentali, a partire dall’attacco, dove ha brillato con un’efficienza collettiva del 50%, orchestrata magistralmente dal capitano Michele Baranowicz. Ancora una volta, Theo Faure si è imposto come miglior realizzatore con 17 punti e un’efficacia in attacco del 55%. Anche Enrico Diamantini ha offerto un contributo notevole, chiudendo con 6 punti e un’impressionante efficienza dell’80%, arricchita da un muro decisivo su D’Heer. In seconda linea, il giovane duo Pace – Finauri ha dimostrato grande solidità: Pace ha eccelso in ricezione con l’83% di efficacia, mentre Finauri si è distinto nei tanti scambi prolungati che hanno caratterizzato il match. A segno dai nove metri sono andati cinque giocatori del Cisterna Volley, con Baranowicz bravo a trovare due affermazioni nel fondamentale.
    L’MVP della partita, Michele Baranowicz, ha commentato: “Stiamo mettendo in campo prestazioni sempre migliori, anche se sento che ci manca ancora un pizzico di cinismo e un po’ più di lucidità in alcune situazioni. Abbiamo comunque giocato una bella partita, con la sensazione di avere sempre il controllo del gioco, anche se a tratti abbiamo dato vita agli avversari con contrattacchi frettolosi e alcune imprecisioni. L’obiettivo è migliorare questi aspetti, perché la prossima partita sarà fondamentale per la nostra corsa alla salvezza. Stiamo risalendo la china e ogni match diventa cruciale per il nostro percorso”. LEGGI TUTTO

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    SuperLega, Perugia e Cisterna si aggiudicano gli anticipi

    SuperLega Credem BancaPerugia e Cisterna si aggiudicano gli anticipi: i Block Devils superano 3-0 Grottazzolina, la formazione di Falasca ha la meglio su Taranto
    Risultati 8ª giornata di andata SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-8, 25-17, 25-17)Cisterna Volley – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-16, 26-24, 25-20)
    Sir Susa Vim Perugia – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-8, 25-17, 25-17) – Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 7, Ishikawa 18, Solé 7, Ben Tara 11, Semeniuk 12, Russo 7, Piccinelli (L), Candellaro 1, Colaci (L). N.E. Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime, Loser, Plotnytskyi. All. Lorenzetti. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 0, Tatarov 4, Comparoni 3, Petkovic 10, Antonov 4, Demyanenko 3, Cubito 1, Vecchi 0, Mattei (L), Fedrizzi 1, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi. ARBITRI: Salvati, Zavater. NOTE – durata set: 20′, 25′, 25′; tot: 70′.
    Tutta la gioia di Perugia, vittoriosa per 3-0 contro Grottazzolina
    La Sir Susa Vim Perugia si impone per 3-0 contro la matricola Yuasa Battery Grottazzolina aggiudicandosi così l’ottava giornata di SuperLega e confermando il primato in classifica che la vede a +4 dalla seconda, in attesa delle gare di domani. I parziali del match: 25-8, 25-17, 25-17. I Block Devils, con il rientrante Solè in campo dal primo minuto, hanno espresso un ottimo gioco grazie ad un ispirato Simone Giannelli che, in più occasioni, ha permesso ai propri attaccanti di andare a segno senza troppe difficoltà. Mvp del match Yuki Ishikawa con 18 punti a referto e il 71% in attacco. Partita indirizzata subito nel binario giusto sin dai primi scambi: il servizio e il muro hanno inciso fortemente sul divario del punteggio nel primo set, mandando in difficoltà gli ospiti. Niente da fare nemmeno nel secondo set per l’ex Zhukouski e compagni, che hanno faticato a contenere i colpi degli attaccanti bianconeri orchestrati da un ispiratissimo Giannelli (7 punti a referto). Perugia continua a spingere con continuità anche nel terzo, amministrando il parziale fino al 25-17 finale. Numeri importanti in tutti i fondamentali, su tutti gli 11 muri vincenti, il 63% in attacco e lo stesso valore in ricezione positiva.
    MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 3.458
    Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia): “Abbiamo fatto un buon gioco su fase break e cambio palla, siamo stati concentrati dall’inizio alla fine quindi sono contento. Bene anche su battuta-ricezione. Ora ci aspetta una trasferta lunga in Francia, sarà dura ma bisogna vincere.”Francesco Comparoni (Yuasa Battery Grottazzolina): “Fa sempre un certo effetto giocare sul campo tricolore, noi entriamo sempre in campo con l’obiettivo di fare del nostro meglio e provare a mettere in difficoltà tutti, oggi non ci siamo riusciti ma onestamente il ritmo imposto da Perugia è stato altissimo. Hanno ricevuto molto bene e murato tanto, oltre a tenere un livello di attacco davvero elevato. Noi non siamo riusciti a fare altrettanto, soprattutto in attacco. È andata così, continueremo a provarci nelle prossime”.
     
    Cisterna Volley – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-16, 26-24, 25-20) – Cisterna Volley: Baranowicz 2, Bayram 8, Nedeljkovic 8, Faure 17, Ramon 12, Diamantini 6, Fanizza 0, Finauri (L), Pace (L). N.E. Tarumi, Tosti, Czerwinski, Rivas. All. Falasca. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 0, Hofer 4, D’Heer 3, Gironi 23, Lanza 1, Alonso 4, Luzzi (L), Held 8, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. ARBITRI: Cesare, Cavalieri, Merli. NOTE – durata set: 23′, 28′, 26′; tot: 77′.
    Il Cisterna Volley regola la Gioiella Prisma Taranto in tre set, trovando nelle magie di Michele Baranowicz (premiato Mvp) la chiave per passare sugli ionici. La squadra di coach Boninfante paga a caro prezzo qualche defezione di troppo, aggrappandosi ad Held e Gironi per restare in scia ai pontini. Una prova di forza per la squadra di casa, capace di trovare il secondo successo consecutivo tra le mura amiche in uno scontro diretto. In doppia cifra per Cisterna Jordi Ramon (12 punti) e Theo Faure (17 punti), autori di un’ottima prova in attacco.
    MVP: Michele Baranowicz (Cisterna Volley)SPETTATORI: 1.290
    Jordi Ramon (Cisterna Volley): “Siamo contenti di questa vittoria, eravamo reduci da una buona prestazione ed era importante vincere oggi, siamo felici e contenti di questo risultato. Ora è il nostro momento, dobbiamo continuare su questa strada per prendere qualche vittoria in più. Ora ci aspetta la partita in trasferta contro Grottazzolina, vogliamo andare lì per vincere dopo i cinque punti raccolti in queste uscite”.
    Tim Held (Gioiella Prisma Taranto): “Era importante per noi portare a casa qualcosa, ma oggi non ci siamo riusciti. Siamo andati in difficoltà dal punto di vista emotivo, e questo non può succedere. Dobbiamo tornare in palestra a lavorare, perché abbiamo ancora tanto da migliorare. Sono contento di essere entrato in campo, ma non soddisfatto di com’è andata la partita. Ci manca un po’ più di aggressività, subiamo troppo e dobbiamo lavorare su questo e sulla partenza. Per quanto riguarda la prestazione di oggi, Cisterna ci ha fatto meglio in battuta e in attacco. Noi non siamo stati molto lucidi nel gestire determinate situazioni; quindi, dobbiamo tornare a lavorare in palestra.”

    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 22, Itas Trentino 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 17, Cucine Lube Civitanova 13, Rana Verona 12, Allianz Milano 12, Sonepar Padova 10, Valsa Group Modena 9, Cisterna Volley 9, Gioiella Prisma Taranto 7, Mint Vero Volley Monza 4, Yuasa Battery Grottazzolina 2.Un incontro in più: Sir Susa Vim Perugia, Allianz Milano, Gioiella Prisma Taranto, Yuasa Battery Grottazzolina; due incontri in più: Cisterna Volley.
    8a giornata di Andata – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Domenica 17 novembre 2024, ore 15.30Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas TrentinoDiretta Rai Sport e VBTV
    Domenica 17 novembre 2024, ore 17.00Sonepar Padova – Allianz MilanoDiretta VBTV
    Domenica 17 novembre 2024, ore 17.00Mint Vero Volley Monza – Rana VeronaDiretta VBTV
    Domenica 17 novembre 2024, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Valsa Group ModenaDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley regola Taranto 3-0. Secondo successo consecutivo

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley regola in tre set la Gioiella Prisma Taranto, grazie ai colpi di un grande Faure (17 punti) e alla regia di Michele Baranowicz, premiato MVP a fine match. La partita, decisa nel giro di un’ora e un quarto, ha permesso ai pontini di proiettarsi all’ottavo posto in classifica, scavalcando proprio Taranto.
    Questa l’analisi di Jordi Ramon al termine del match:”Siamo contenti di questa vittoria, eravamo reduci da una buona prestazione ed era importante vincere oggi, siamo felici e contenti di questo risultato. Ora è il nostro momento, dobbiamo continuare su questa strada per prendere qualche vittoria in più. Ora ci aspetta la partita in trasferta contro Grottazzolina, vogliamo andare lì per vincere dopo i cinque punti raccolti in queste uscite”.
    Prima dell’inizio del match il Presidente onorario del Cisterna Volley, Massimiliano Marini, è stato insignito del Premio inVirtus: “Per il grande impegno profuso nel sostenere e promuovere lo sport e i suoi valori”. L’importante riconoscimento, giunto alla sua seconda edizione, è dedicato a quei mecenati che, investendo nel mondo dello sport e della cultura, promuovono valori che vanno oltre il semplice profitto e favoriscono l’inclusione sociale, la promozione del territorio e creano le condizioni per sostenere il talento delle future generazioni. Valori ideali nella società di oggi che Giovanni Di Giorgi, ideatore del premio, ha voluto concretizzare destinando un riconoscimento all’impegno di imprenditori che investono sul talento, sulla promozione dello sport, sulla creatività e l’innovazione.
    LE FORMAZIONI-Coach Falasca conferma in blocco il sestetto vittorioso al PalaPanini. Baranowicz in diagonale con Faure, Diamantini al centro insieme a Nedeljkovic, Finauri ad alternarsi con Pace tra difesa e ricezione, Ramon e Bayram schiacciatori. Coach Boninfante risponde con Zimmermann in palleggio, Gironi opposto, D’Heer e Alonso al centro, Lanza e Hofer schiacciatori con Rizzo libero.
    LA PARTITA – Cisterna Volley prende subito per mano il match, scappando sul parziale di 11-8 con Jordi Ramon. Taranto prova a restare in scia con i colpi di Gironi, ma un muro di Nedeljkovic sigla il 15-10 per i pontini. Gli ionici non riescono a tenere il ritmo: Faure prima in parallela mette a referto il punto del 19-12, poi con una bordata ben piazzata porta Cisterna al set point sul 24-15, è poi Lanza a chiudere il primo atto della partita sbagliando il servizio del definitivo 25-16.
    Nel secondo set sale in cattedra Tim Held per Taranto, capace di dare equilibrio in seconda linea. Taranto tiene il parziale in equilibrio, nonostante gli acuti di un buon Diamantini in avvio sul 6-6. Faure prova a portare avanti il Cisterna Volley sul 15-13, ma è Gironi a tenere sul pezzo Taranto fino al 19.19. Faure e Diamantini cercano di strappare un break nel finale, ma un super Held a muro riporta in parità il set sul 22-22. Si arriva ai vantaggi, con il primo tempo di Nedeljkovic a chiudere il set dopo un lungo scambio per 26-24.
    Coach Boninfante cambia alcune pedine, provando a cercare risposte da Alletti e Luzzi, ma sono sempre i pontini ad aprire e condurre le danze nel terzo set. Nell’ultimo atto del match è Enrico Diamantini a segnare la prima fuga del Cisterna Volley, con un primo tempo centrale a siglare il momentaneo 7-3. Gironi prima in attacco e poi al servizio accorcia le distanze sull’8-6. Bayram in diagonale aumenta il margine per i pontini sul 10-6. Faure carica il destro, con una diagonale precisa sul 15-12. Held trova il varco giusto per accorciare le distanze sul 15-14. Nedeljkovic tiene avanti Cisterna a muro sul 20-18. Ramon firma il match point, poi è sempre lo spagnolo a mettere fine al match per la vittoria del Cisterna Volley.
    CISTERNA VOLLEY – GIOIELLA PRISMA TARANTO (25-16; 26-24; 25-20)
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 2, Faure 17, Nedeljkovic 8, Diamantini 6, Ramon 12 Bayram 8, Pace (L), Rivas, Fanizza, Tarumi n.e., Tosti n.e., Mazzone n.e., Finauri (L), Czerwisnki n.e.. Allenatore: Falasca
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann, Gironi 23, D’Heer 3, Alonso 4, Lanza 1, Hofer 4, Rizzo (L), Santangelo, Held 8, Luzzi (L), Balestra, Alletti, Fevereiro, Paglialunga. Allenatore: Boninfante
    ARBITRI: Cesare – Cavalieri
    NOTE-Durata set: 23’, 28’, 26’. Tot: 1h17minuti
    Attacco: Cisterna Volley 50%, Gioiella Prisma Taranto 45%. Ricezione: Cisterna Volley 46% (25% prf)., Gioiella Prisma Taranto: 33% (13% prf).  Ace:  Cisterna Volley 6, Gioiella Prisma Taranto 4 Muro: Cisterna Volley 7, Gioiella Prisma Taranto 4. LEGGI TUTTO