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    Van Garderen e Pinelli: “La vittoria di domenica deve essere un punto di partenza”

    Di Redazione

    Giocatori e dirigenti della Emma Villas Aubay Siena hanno fatto visita questa mattina alla sede di NeoMedica, che per la sesta stagione consecutiva dà il proprio supporto al team attraverso visite e controlli agli atleti biancoblu. Nell’occasione, lo schiacciatore Maarten Van Garderen e il palleggiatore Riccardo Pinelli hanno parlato del momento della squadra, che dopo la grande vittoria a Piacenza si appresta a vivere la sfida casalinga di domenica 22 gennaio con la Top Volley Cisterna.

    “A Piacenza ognuno di noi ha disputato una buona partita – ha detto Van Garderen – e le prestazioni individuali hanno aiutato la squadra. Tutti siamo stati su un buon livello di gioco e abbiamo dato un contributo per la vittoria. Abbiamo messo in campo il cuore e quello ci ha dato la spinta in più per arrivare a conquistare i tre punti. Anche in altre partite avevamo fatto buone cose, ma ci era sempre mancato qualcosa per arrivare al risultato pieno“.

    “Ora dobbiamo andare avanti così – ha aggiunto il belga – domenica sfideremo Cisterna che è una squadra forte, ha una diagonale di grande qualità. Sono tosti, giocano bene, hanno un’ottima base muro-difesa e infatti tutte le squadre che giocano contro di loro fanno fatica. Loro arrivano dalla vittoria contro Trento ma anche noi abbiamo appena ottenuto un bel successo“.

    “Siamo consapevoli che la strada intrapresa è quella giusta – ha dichiarato Pinelli – contro un team di assoluto livello abbiamo messo in campo determinazione, concentrazione, abnegazione e massimo impegno. Quel successo deve essere però per noi un punto di partenza per affrontare al meglio le prossime sfide in programma. Dobbiamo infatti essere concentrati e focalizzati sulle prossime partite, nelle quali ci sono in palio punti molto importanti. Dovremo ancora farci trovare pronti, ripetendo la grande prestazione fatta a Piacenza“.

    “Stiamo lavorando bene ogni giorno per arrivare alla sfida di domenica – ha assicurato il palleggiatore – il nostro obiettivo deve essere quello di vincere ancora. Cisterna arriva a questa gara dopo una vittoria di prestigio, saranno quindi carichi e grintosi e vorranno pure riscattare la partita del girone di andata, quando riuscimmo ad andare a vincere in casa loro“.

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    Daniele Sottile: “Siamo i primi a essere scontenti, l’importante è uscirne tutti insieme”

    Di Redazione

    A due giorni dall’anticipo di SuperLega Credem Banca all’Eurosuole Forum tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, in programma alle 18 di sabato 21 gennaio per la quinta giornata di ritorno della regular season, squadra e staff dei campioni d’Italia lavorano sodo per ritrovare continuità di rendimento in campionato e uscire dal periodo di difficoltà.

    A fotografare il momento della Lube è il palleggiatore Daniele Sottile: “Finora il nostro andamento non è stato lineare, ma va detto che in stagione abbiamo trovato anche degli ‘alti’ importanti, con un filotto di 8 vittorie tra coppa e campionato. Quello attuale è un periodo di ‘bassi’, magari preventivabile, visto che la nostra è una società importante con qualche pressione in più e quando ci sono molti interpreti giovanissimi la continuità è un obiettivo da raggiungere nel lungo periodo. Il club ha avviato un rinnovamento chiedendo ai giocatori più esperti di favorire la crescita del gruppo, l’importante è continuare a lavorare tutti insieme al fianco dello staff e avere le idee chiare“.

    “Conosciamo bene le nostre debolezze e i punti di forza – prosegue Sottile –, siamo tutti professionisti e remiamo dalla stessa parte. Vogliamo migliorarci e cercare di restare nelle partite anche nelle difficoltà, a iniziare dalla prossima sfida. I tifosi sbuffano? Non sono un atleta di primo pelo e credo sia normale un po’ di disappunto, siamo noi i primi a essere scontenti quando si perde! Bisogna anche metabolizzare il fatto che negli ultimi anni la Lube aveva allestito team per vincere subito, questo è un progetto per avere risultati migliori negli anni futuri. Nei momenti meno brillanti, per come la vedo io, è importante la vicinanza alla squadra con l’intento di uscirne tutti insieme“.

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    Verso Modena-Perugia, Russo: “Giocheremo anche lì per vincere da tre punti”

    Di Redazione

    Prosegue il cammino della Sir Safety Susa Perugia in vista del prossimo match ufficiale che vedrà domenica i Block Devils far visita alla Valsa Group Modena nel big match per eccellenza, prima contro seconda della classe, della quinta di ritorno di SuperLega.

    Allenamento tecnico ed anche fisico nel pomeriggio per gli uomini di coach Anastasi. Lo staff tecnico bianconero sta continuando nel suo programma di lavoro molto incentrato su aspetti tecnico-tattici e sullo sviluppo di alcune fasi di gioco. 

    Ovviamente l’attenzione, man mano che ci si avvicina al fine settimana, si focalizza anche sul prossimo avversario, quella Modena che è la prima inseguitrice di Perugia in classifica, seppure distanziata di 16 punti in virtù del ruolino di marcia finora immacolato di Leon e compagni. Avversario certamente di rango, sfida sempre molto elettrizzante della Superlega e telecamere di Raisport che immortaleranno l’evento.

    “Sappiamo che domenica ci aspetta una partita difficile ed un’altra battaglia”, spiega il centrale bianconero Roberto Russo. “Modena ha alzato notevolmente il suo livello di gioco, viene dalla sconfitta a Milano per cui avrà voglia di riscatto ed in casa contro di noi sarà sicuramente molto carica. Per noi è un’altra gara nella quale concentrarci sulla nostra metà campo e provare a migliorare il nostro livello di gioco. Dall’altra parte della rete ci sono grandi giocatori, come ad esempio Bruno, Ngapeth e Stankovic. Dovremo cercare di limitarli, li studieremo ed affronteremo al meglio il match cercando di metterli in difficoltà e di tornare a Perugia con i tre punti in palio”.

    29 punti, frutto di 9 vittorie e 6 sconfitte, e secondo posto in classifica dunque per la Valsa Group Modena. Dopo un avvio non semplice (4 sconfitte nelle prime 5 giornate) la formazione di coach Giani ha trovato i giusti meccanismi e le corrette correlazioni in campo inanellando un successivo record in campionato di 8 vittorie e solo 2 sconfitte, l’ultima delle quali domenica scorsa a Milano.

    La sfida tra la battuta e la ricezione avrà un peso specifico notevole domenica quando si scontreranno, dati alla mano, le due migliori seconde linea della Superlega. Ma poi a decidere saranno probabilmente gli attaccanti di palla alta con, restando nella metà campo degli emiliani, Lagumdzija e Ngapeth osservati speciali del muro bianconero. In particolare il martello francese che, per caratteristiche, esperienza e qualità tecniche, sarà probabilmente l’uomo scelto dal regista Bruno per i palloni che scottano.

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    Top Volley, Baranowicz pensa già a Siena: “Sarà un’altra battaglia”

    Di Redazione

    Smaltite le fatiche della sfida con Trento, la Top Volley Cisterna si prepara alla prossima sfida di campionato: domenica 22 gennaio, alle 15.30, i pontini saranno di scena sul campo della Emma Villas Aubay Siena per la quinta giornata di ritorno. La partita, diretta da Umberto Zanussi e Andrea Pozzato, sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma Volleyball Tv.

    Michele Baranowicz fa il punto della situazione in casa Top Volley partendo dalla scorsa giornata: “La partita contro Trento è stata tosta e molto lunga, contro un avversario di assoluto valore. Sicuramente ci lascia il morale più che positivo, perché vincere in casa contro l’Itas è qualcosa che nessuno si aspettava e sicuramente farlo davanti a tutto quel pubblico è stato fantastico. Personalmente ho un po’ l’amaro in bocca perché, credo, avevamo la possibilità di chiuderla prima e portare a casa i tre punti e non l’abbiamo fatto. Se vogliamo fare quel salto di mentalità che ci potrebbe permettere di puntare a obiettivi più ambiziosi, secondo me, c’era l’opportunità per poterlo fare“.

    “Dalla partita contro Siena – continua il palleggiatore – mi aspetto un’altra battaglia: andiamo in casa loro, arrivano da una vittoria incredibile in casa di Piacenza ed hanno sicuramente bisogno di punti per lottare per la salvezza. Nell’ottica di cambio di mentalità dobbiamo cancellare la partita vinta contro Trento e andare ad affrontare una squadra ben organizzata, che sa giocare una buona pallavolo, giocano in casa e quindi sarà durissima e dobbiamo pensare di entrare in campo ed aggredire l’avversario, fare il nostro gioco senza andare fuori le righe, sarà fondamentale per i Play Off e dobbiamo prepararci bene, fisicamente ma soprattutto mentalmente“.

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    Siena, parla Gianmarco Bisogno: “Il destino è nelle nostre mani”

    Di Redazione

    Il successo ottenuto a Piacenza può essere la svolta per la stagione della Emma Villas Aubay Siena, che ha conquistato tre punti d’oro per la sua classifica. Ma la scalata è appena cominciata: la squadra allenata da coach Omar Pelillo dovrà proseguire su questa linea e tendenza, mostrando lo stesso atteggiamento fatto vedere a Piacenza anche nelle prossime sfide. A partire dal match casalingo di domenica 22 gennaio con la Top Volley Cisterna che mette in palio altri punti pesantissimi per la salvezza.

    Da qui parte il presidente della Emma Villas Aubay Giammarco Bisogno: “Questa vittoria non deve essere motivo di eccessiva euforia, perché la squadra e il gruppo devono recuperare tutto ciò che abbiamo perso nelle precedenti partite. La vittoria a Piacenza è una dimostrazione del fatto che sia tecnicamente che caratterialmente hanno delle possibilità notevolissime, e non certamente da ultimo posto in classifica. Il prestigio e il curriculum di tutti i giocatori della Emma Villas Aubay Siena non permettono e non consentono di uscire nettamente sconfitti nei vari campi italiani“.

    “Quella di domenica – prosegue Bisogno – è stata una vittoria importante, contro una squadra che veniva da successi contro Verona e Trento, quindi meritatissima da parte del nostro gruppo e del nostro staff. Quello di domenica deve essere il nostro standard come nei match giocati contro Cisterna, contro Monza, anche contro Perugia nel girone di andata, e non certamente quello visto in gare dove abbiamo espresso il 50-60% delle nostre potenzialità nonché nell’atteggiamento mostrato“.

    Il presidente guarda poi alle prossime sfide dei senesi e afferma: “Dobbiamo giocare ancora sette partite in questo campionato, possiamo andare in campo in tutte queste sfide per fare punti. In particolar modo mi riferisco alle quattro che disputeremo in casa, al PalaEstra, questi sono match che possono consentirci di svoltare il campionato. Abbiamo in mano la possibilità di fare bene, il destino è nelle nostre mani. Non tollererò atteggiamenti diversi rispetto a quelli visti a Piacenza, la squadra deve avere ancora quella grinta e cattiveria agonistica“.

    “Non voglio più vedere – ammonisce Bisogno – una squadra che entri in campo senza quella determinazione. Con quel comportamento possiamo fare altri punti e salvarci, la salvezza può arrivare se riusciremo ad arrivare a una ventina di punti in classifica. Dobbiamo porci quell’obiettivo, non voglio sentire scuse o lamentale. La squadra deve lavorare per recuperare tutto ciò che abbiamo perso fino ad oggi“.

    Siena dovrà fare di tutto per sfruttare il fattore campo nelle prossime due sfide casalinghe: “Tutti i successi sportivi sono figli di una coordinazione – sottolinea il presidente – è un’orchestra con tanti musicisti e uno dei musicisti più importanti è il pubblico. Se penso alla partita che giocheremo domenica voglio dire che noi abbiamo assolutamente la necessità di avere una cornice di pubblico molto importante che sostenga la squadra, che tifi e che crei un bellissimo spettacolo in quella che io chiamo la piccola San Siro. In quel modo potremo fare l’impresa, che poi non sarebbe un’impresa perché a mio avviso questa squadra non merita l’ultimo posto in classifica“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per l’Emma Villas Aubay Siena vittoria importante. Pinali: “Dobbiamo imparare da questa gara”

    Di Redazione

    Sono preziosissimi i tre punti che la Emma Villas Aubay Siena è riuscita a conquistare a Piacenza contro una Gas Sales Bluenergy che, sebbene scesa in campo senza poter contare su Leal e Lucarelli, aveva appena conquistato successi importanti prima in casa di Trento e poi in Coppa Cev in Romania.

    Siena in Emilia Romagna ha compiuto l’impresa riuscendo ad attaccare con il 48%, tenendo assai bene a muro con 9 murate vincenti (4 ad opera di Fabio Ricci) e toccando tantissimi palloni e difendendo bene su molti attacchi dei piacentini, tenuti al 46% in attacco.

    Giulio Pinali è stato giudicato MVP dell’incontro. L’opposto della Emma Villas Aubay Siena ha terminato la sfida con 25 punti, e ha giocato un quarto set di spessore. Spesso nel punto a punto finale, prima del 31-33 conclusivo, Finoli è andato a cercarlo e lui ha risposto presente.

    “Questi sono tre punti molto importanti per noi e per la nostra classifica – ha commentato Pinali a fine gara –. Stiamo cercando di approcciare ogni match con lo spirito giusto. Dobbiamo imparare tanto da questa gara, da quello che abbiamo fatto e messo in campo e riproporlo poi nelle prossime sfide. Dovremo lavorare tanto per poter ripetere prestazioni di questo tipo anche nelle prossime uscite. Speriamo di prendere maggiore entusiasmo e consapevolezza in noi stessi, avevamo perso un po’ di fiducia, ora la stiamo ritrovando e dobbiamo proseguire su questo cammino“.

    L’attaccante azzurro continua, poi, così: “È stata una partita molto lunga e noi siamo stati bravi a rimanere lucidi e concentrati in ogni momento e situazione. Il quarto set deve insegnarci tanto perché abbiamo mantenuto i nervi saldi e questo deve essere per noi lo spunto giusto per capire quale dovrà essere l’atteggiamento migliore per i prossimi match. Piacenza è una squadra forte e attrezzata, hanno giocato assai bene anche le ultime partite sia in Superlega che in Europa“.

    Infine, queste le sue parole in chiusura: “Noi avevamo tanta voglia di riscatto e siamo riusciti a far vedere una buonissima pallavolo. Siamo stati bravi in tutti i fondamentali, abbiamo fatto bene in attacco, anche a muro toccando tanti palloni e in difesa. Dobbiamo mantenere questo ritmo e questo livello di gioco“.

    Molto bene sono andate anche le bande senesi. Maarten Van Garderen ha chiuso la sfida con 22 punti ed il 70% in attacco, Nemanja Petric con 19 punti tra cui 2 murate vincenti ed un ace. “Una vittoria così ci voleva, per la società e per noi ragazzi – sono state le parole pronunciate al termine dell’incontro da Van Garderen – . Serviva qualcosa di eccezionale da parte di tutti, cercavamo una prestazione di questo tipo da un po’ di tempo e in questa occasione ci siamo riusciti, firmando una vera impresa. Conosciamo tutti bene l’altissimo livello della Superlega, noi ci siamo sempre detti di non mollare, abbiamo continuato a lavorare duramente e oggi finalmente quel lavoro ha dato i suoi frutti. Spero che questo sia un punto di ripartenza anche in vista delle prossime sette gare da giocare“. “Abbiamo avuto carattere nel quarto set e non solo – ha concluso lo schiacciatore olandese –. Siamo rimasti lucidi, anche nel terzo set siamo sempre stati dentro la partita. Abbiamo messo in campo cuore e qualità“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir Safety Susa va come un treno: 3-0 su una generosa Padova

    Di Redazione

    Quindicesima vittoria consecutiva in Superlega per la Sir Safety Susa Perugia. I Block Devils di Andrea Anastasi superano in tre set la Pallavolo Padova tra gli applausi del folto pubblico del PalaBarton e confermano la loro leadership in classifica con ben 16 lunghezze di vantaggio su Modena, la più immediata inseguitrice.

    Il PalaBarton assiste all’ennesima prova di grande livello dei bianconeri che cambiano ancora (stasera in campo Mengozzi ed Herrera) e che trovano ancora i giusti equilibri per portare a casa i tre punti in palio. Lo fanno al cospetto di una formazione, quella patavina, che per due set vende cara la pelle giocando una gara di buona caratura e calando solo nel terzo parziale. Ma Leon hanno compagni mettono le marce alte soprattutto al servizio (7 ace, di cui 4 di Leon, contro 3) ed in attacco (56% contro 47%) facendo lì la differenza in campo.

    Leon ed Herrera vanno in doppia cifra in casa Sir Safety Susa, chiudendo entrambi a quota 14 (60% in attacco per l’opposto mancino, 62% per il fenomeno polacco-cubano), ma l’Mvp di giornata è Roberto Russo che alza la saracinesca a muro terminando con 3 vincenti e 7 punti a referto. Colaci (64% in ricezione) e Giannelli (4 su 4 in attacco) sono delle garanzie assolute. Per Padova il miglior realizzatore è Ran Takahashi con 13 punti, 55% in attacco e 2 muri.

    La cronaca:Bella partenza degli ospiti spinti da Petkovic (3-5). Altri due per Padova (3-7). Herrera gioca bene con il muro (5-7). Ace di Petkovic (7-11). Fuori Leon (8-13). Si riscatta subito il capitano bianconero con il doppio ace dell’11-13. Petkovic va ancora a bersaglio (14-17). Fuori Canella, Perugia a meno 1 (16-17). Fuori anche Petkovic, si torna in parità (17-17). Pallonetto millimetrico di Leon, Block Devils avanti (18-17). Giannelli di seconda intenzione (20-18). Canella vince il contrasto a rete e pareggia (20-20). Capolavoro di Semeniuk in contrattacco poi Giannelli in attacco di prima intenzione (23-20). Russo porta Perugia al set point (24-21). Chiude Mengozzi (25-22).

    Si riparte con l’equilibrio che regna sovrano. La pipe di Semeniuk segna il 6-5 Perugia. Takahashi capovolge (6-7). Mette anche il muro il giapponese (7-9). Mengozzi poi ace di Semeniuk (9-9). Ace anche di Herrera, Perugia avanti (12-11). Doppietta a muro di Russo (14-12). Ace di Leon a 128 Km/h (15-12). Takahashi riporta sotto i suoi (16-15). Super difesa di Colaci, poi out Petkovic (21-18). Russo invalicabile a muro (22-18). Ace incredibile di Leon, set point Perugia (24-19). Al terzo tentativo chiude Russo (25-21).

    Scappa via Perugia nel terzo set. I muri di Mengozzi ed Herrera fissano il punteggio sul 9-4. Ancora Mengozzi a muro, poi out Crosato (12-6). Herrera mantiene le distanze poi ace di Russo (16-9). Asparuhov in contrattacco (16-11). Muro di Crosato (19-15). Saitta di seconda intenzione, Padova torna a -3 (21-18). Mengozzi chiude il primo tempo (23-18). Fuori il servizio di Saitta, match point Perugia (24-19). In rete Asparuhov, si chiude così (25-21).

    Stefano Mengozzi: “Sono contento che il coach mi abbia dato spazio, sono contento per i tre punti, per la squadra e per il percorso che stiamo facendo. Poi sono ovviamente felice di aver dato il mio contributo. Il primo set loro è stato duro, loro hanno ricevuto molto bene. Poi siamo cresciuti in battuta nel secondo e terzo parziale portando a casa il match“.

    Andrea Anastasi: “Non era una partita semplice, non abbiamo brillato, ma la cosa importante era portare a casa la piena posta in palio. La mia preoccupazione era che i ragazzi non fossero in ottima condizione fisica, invece ho avuto buona risposte quindi sono soddisfatto“.

    Jacopo Cuttini: “Abbiamo fatto ciò che ci eravamo ripromessi di fare, abbiamo avuto grande attenzione per tutta la gara. I ragazzi sono stati bravi, abbiamo approcciato bene la gara, ma è chiaro che contro una squadra così qualcosa concedi. Le prossime gare? Dobbiamo mantenere questo atteggiamento, contro Taranto e Siena ci giochiamo tanto, i punti in quelle gare varranno il doppio“.

    Sir Safety Susa Perugia-Pallavolo Padova 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Herrera 14, Mengozzi 5, Russo 7, Leon 14, Semeniuk 9, Colaci (libero), Cardenas. N.e.: Plotnytskyi, Ropret, Rychlicki, Solè, Flavio, Piccinelli (libero). All. Anastasi, vice all Valentini.Pallavolo Padova: Saitta 2, Petkovic 11, Volpato 3, Canella 2, Takahashi 13, Asparuhov 10, Zinger (libero), Zoppellari, Guzzo, Gardini, Crosato 1, Desmet. N.e.: Gengia, Lelli (libero). All. Cuttini, vice all. Trolese.Arbitri: Alessandro Pietro Cavalieri – Marco ZavaterNote: Durata: 26’, 27’, 27’. Tot.: 1h20’. Spettatori 2700. Perugia: 17 b.s., 7 ace, 47% ric. pos., 24% ric. prf., 56% att., 6 muri. Padova: 15 b.s., 3 ace, 38% ric. pos., 14% ric. prf., 47% att., 3 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano ruggisce all’Allianz Cloud: Modena si arrende in quattro set

    Di Paolo Cozzi

    Fa festa l’Allianz Milano nel big match della quarta giornata di ritorno: vittoria pesante per gli uomini di Roberto Piazza in un match importante per la classifica, diventato ancora più cruciale dopo la sorprendente sconfitta di Civitanova per mano di Monza. Alla fine sono i padroni di casa ad assicurarsi in rimonta tre punti preziosi per un posto nei Play Off, mentre Modena spreca l’occasione per blindare il secondo posto.

    Stratosferico il muro milanese, che fa segnare ben 21 punti sul tabellino; bene Melgarejo a partire dal terzo set, strepitoso Loser, che dal derby con Monza in poi ha alzato notevolmente il proprio livello di gioco. Per Modena una brutta prova, male a muro e male con l’asse Lagumdzija–Ngapeth,autore di una partita davvero improponibile. Si salvano Rossini e Rinaldi, ma in queste partite viene fuori la panchina davvero corta degli emiliani.

    La cronaca:Modena punta sul sestetto ormai collaudato con la diagonale Bruno-Lagumdzija, Ngapeth e Rinaldi in banda e al centro Stankovic e l’ormai confermatissimo Sanguinetti, libero Rossini. Milano risponde con Porro-Patry, Ishikawa e Melgarejo di banda e Piano-Loser al centro, con Pesaresi libero.

    L’inizio vede molti errori dei milanesi, con Modena che, sorretta da un Rossini in formato calamita, difende e riceve con impressionante facilità e si porta avanti. Milano resta nel match grazie al muro che trova in Loser il migliore interprete, ma è Piano a mettere le sue manone nel punto dell’11-12 dopo una azione interminabile chiusa con l’ovazione dell’Allianz Cloud. Modena approfitta anche dei tanti errori al servizio di Milano, ma proprio quando sembra pronta al rush finale spreca due attacchi con Rinaldi (murato) e Ngapeth (attacco out) e ridà fiato a Milano che trova due superdifese del neo entrato Bonacchi, impatta sul 23-23 prima che il francese stesso metta giù un pallone decisivo per il 23-24 in una azione lunga ed emozionante. E su un attacco da posto 4 di Patry che invade sotto rete si chiude il primo set.

    Secondo set che si apre all’insegna di Milano e di Ishikawa, con entrambe le squadre che in difesa tengono l’impossibile e divertono il pubblico. L’Allianz continua a spingere, con Loser che mura e attacca e costringe Giani a sostituire Sanguinetti con Bossi sul 7-3. Rinaldi si incarica di ricucire lo strappo milanese. Il doppio cambio di Modena sul 12-10 non dà frutti, anzi Milano spinge al servizio e trova un filotto di 3 punti sul turno al servizio di Melgarejo, e continua a fare punti fermando con continuità Ngapeth. Segnali di ripresa per il francese che trova due colpi funambolici dei suoi per il 18-16 e time out Milano sul 18-17, ma ormai Modena è rientrata nel match.

    Nella lotta punto a punto di fine set si innervosisce Lagumdzija e sbaglia per il 21-19 Milano ,poi un primo tempo di Piano e un altro errore del turco mandano a più 3 Milano, ma Rinaldi e Stankovic non ci stanno e riportando i canarini sotto di uno sul 23-22; un ace di Rinaldi impatta. Ma Ishikawa non ci sta e con un guizzo di banda regala il set point ai suoi, vanificato da Ebadipour al servizio. Nel punto a punto finale Milano spreca, attacca out con Ishikawa, ma approfitta di un black out della coppia Bruno-Ngapeth per portarsi avanti 28-27; è proprio il giapponese, prima da posto 2 e poi al servizio, a dare a Milano il set.

    Sestetti invariati e Milano che apre il terzo set con un ace di un ispirato Ishikawa e un Ngapeth che riparte dal 2 su 13 (e 4 murate subite) del set precedente. Modena continua a faticare a muro, sbracciando tanto e subendo una infinità di mani e fuori, mentre Milano sempre con il giapponese trova l’undicesimo muro di squadra per il 6-5. Rinaldi attacco out e Milano prova la fuga sul 10-8, ma Stankovic non ci sta e prova a dare la scossa ai suoi; Ngapeth attacca out e regala ancora il doppio vantaggio a Milano, e si ripete altre due volte consegnando a Milano il 16-11. Milano dilaga con Patry e Melgarejo e Giani toglie Ngapeth e Lagumdzija per Marechal e Sala, ma ora è Melgarejo show all’Allianz. Modena è solo Rinaldi, e Milano chiude con in campo il doppio cambio Lawrence-Bonacchi, con il giovane palleggiatore meneghino che in difesa e palleggio non sfigura affatto.

    Quarto set con Modena che ripropone il duo Lagumdzija-Ngapeth regolarmente sul taraflex, ma è sempre il muro di Milano il grande protagonista… e anche la mancanza di lucidità dei laterali modenesi. Inizio di set sul filo dell’equilibrio fino all’errore di Ishikawa in attacco che regala a Modena il 9-7. Sull’11-12 Modena ripropone il doppio cambio inserendo Salsi e Sala, ma è Rinaldi al servizio che prova a scavare il solco anche se alla fine il doppio cambio si chiude sul 14-14 proprio mentre Ngapeth torna a sbagliare subendo una murata e attaccando per l’ennesima volta una parallela fuori lateralmente. E sul 14 pari è Piano che diventa protagonista con due muri che portano Milano sul 16-14.

    Milano gioca corale, Modena trova punti dal solo Rinaldi, ma quando anche lui attacca out la pipe il punteggio segna 18-15 Milano. Modena accorcia, ma il muro di Milano è sempre sul pezzo e Loser porta a casa il 21-19 fermando Lagumdzija. E sempre il muro regala ai padroni di casa i punti 22 e 23. Sulla battuta di Stankovic una pipe del meritato MVP Ishikawa consegna tre punti fondamentali a Milano, che dopo le difficoltà palesate nel mese di dicembre sembra aver trovato le giuste quadrature per rilanciarsi in classifica.

    Yuki Ishikawa: “Abbiamo battuto una squadra molto forte, siamo contentissimi. Abbiamo perso il primo set dove non abbiamo giocato male, infatti nel proseguire della gara abbiamo continuato per quella via, set dopo set, in un crescendo. Poi abbiamo lavorato molto bene questa settimana e siamo riusciti a dimostrarlo in campo“.

    Allianz Milano-Valsa Group Modena 3-1 (23-25, 30-28, 25-18, 25-21)Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 20, Loser 13, Patry 14, Mergarejo Hernandez 17, Piano 5, Pesaresi (L), Ebadipour 1, Lawrence 1, Bonacchi 0, Vitelli 0, Fusaro 0. N.E. Colombo. All. Piazza. Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 5, Ngapeth 9, Sanguinetti 4, Lagumdzija 14, Rinaldi 22, Stankovic 8, Sala 5, Salsi 0, Rossini (L), Marechal 1, Bossi 4. N.E. Gollini, Krick, Malavasi. All. Giani. Arbitri: Lot, Brancati. Note: Durata set: 31′, 39′, 28′, 28′; tot: 126′. Spettatori: 3028.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO