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    Luciano De Cecco prepara la volata: “Adesso conta il risultato, non il gioco”

    Di Redazione

    Il punto su una stagione difficile per la Cucine Lube Civitanova e la preparazione alla volata finale: il palleggiatore biancorosso Luciano De Cecco è intervenuto oggi ai microfoni di “7×4 Sport“, rubrica sportiva di Radio Arancia, per presentare i prossimi impegni della squadra, a cominciare dalla sfida di domenica 5 febbraio all’Eurosuole Forum contro la Top Volley Cisterna.

    “Stiamo attraversando un momento non semplice – ha ammesso De Cecco – ma gli alti e bassi di un gruppo rinnovato e ringiovanito non devono stupire. Le aspettative e le pressioni iniziali sulla squadra probabilmente erano esagerate. Nella stagione in corso la classifica indica in modo chiaro l’identità della squadra più forte. Dobbiamo cambiare il modo di ragionare e ripartire dalle basi per entrare nei Play Off con una posizione vantaggiosa“.

    “Le ultime cinque gare della regular season – ha aggiunto il palleggiatore argentino – vanno affrontate con molta attenzione perché indirizzeranno il nostro futuro. Sarà importante preparare al top le sfide e tirar fuori la forza mentale dei singoli. Non conterà giocare benissimo, ma dovremo fare risultato. Noi giocatori stiamo vivendo tutti le stesse difficoltà e vogliamo risalire la classifica. I problemi in ricezione? La squadra dà il massimo per crescere“.

    “Arrivano critiche – ha concluso De Cecco – ma noi pensiamo solo a migliorare la situazione. Accetto di buon grado le osservazioni costruttive, meno quelle pretestuose, e so bene come i successi possano poi spazzare via le lamentele. L’ultimo Scudetto ci ha ricordato che sul carro della vittoria c’è spazio per tutti: non si può prevalere sempre e quando non accade si cerca di tornare più forti l’anno successivo. Anche questo è il bello dello sport!“.

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    Perugia, febbraio è un mese chiave: “Preparazione calibrata sulla Coppa Italia”

    Di Redazione

    Si apre oggi un febbraio davvero molto molto importante per la Sir Safety Susa Perugia. La squadra umbra, dopo due giorni di riposo successivi alla trasferta vincente di Milano, ha ripreso ieri l’attività al PalaBarton agli ordini di coach Anastasi e del suo staff ed oggi apre un mese che avrà un peso specifico notevole per il resto della stagione. In primis perché il 25 e 26 febbraio a Roma ci sarà la Final Four di Del Monte Coppa Italia, terzo trofeo stagionale in palio e certamente obiettivo importante per società e squadra. In secondo luogo perché da marzo il calendario riprenderà un ritmo infernale fatto di continui turni infrasettimanali e quindi è chiaro che arrivarci in forma da un punto di vista non solo tecnico, ma anche fisico è determinante.

    Dell’aspetto fisico parla il preparatore atletico bianconero Sebastiano Chittolini: “Abbiamo già iniziato un paio di settimane fa ed in questo mese proseguiremo una sorta di micro ciclo di lavoro. Parlo di micro ciclo perché durante la stagione non è possibile fare un lavoro vero e proprio di preparazione, quanto piuttosto gestire la condizione. Ma certamente un mese senza impegni e viaggi durante la settimana ci consente una programmazione mirata e specifica anche da un punto di vista fisico“.

    “Abbiamo in realtà già iniziato nel mese di gennaio – prosegue Chittolini – con alcuni programmi differenziati secondo me molto lungimiranti, come per Max e Roby (Colaci e Russo, n.d.r.) che non hanno partecipato alla trasferta di Lubiana in Champions per restare a Perugia a lavorare. Adesso abbiamo davanti alcune settimane ‘lunghe’ nelle quali svilupperemo un lavoro generale con aumento di carichi e più pesante dal punto di vista metabolico nella prima seduta fisica della settimana per poi rendere più dinamica la seconda. Questo per far essere i ragazzi pronti per le partite che disputeremo, perché saranno comunque partite importanti, e perché i ragazzi devono sentirsi bene in gara per non perdere i loro riferimenti tecnici“.

    “Poi potranno esserci settimane con programmazione differente, magari con tre sedute invece di due – continua il preparatore –, in base alle situazioni che avremo. Tutto il lavoro ovviamente sarà mirato e calibrato in funzione della Final Four di Coppa Italia, che è un appuntamento a cui teniamo particolarmente. In più da marzo si tornerà al ritmo di partite ogni tre giorni, per cui l’attività di febbraio sarà anche una sorta di mini preparazione che poi ci porteremo per i playoff dove non avremo tempo e modo di fare altro che sedute atletiche di rifinitura e di mantenimento fisico“.

    Chittolini, alla sua seconda stagione da preparatore atletico, mette a confronto le due annate: “Il mio lavoro e la mia impostazione di lavoro sono sempre le stesse dello scorso anno. Ma con Andrea (Anastasi, n.d.r.) e con tutto lo staff tecnico, con cui si lavora in piena armonia e sinergia, abbiamo impostato fin dall’inizio il programma di lavoro cercando di differenziare l’attività fisica dei giocatori in base alle rotazioni che il coach voleva applicare di partita in partita e questo mi ha consentito, in condizioni ovviamente normali, di poter dare i giusti carichi a tutti i ragazzi ogni settimana“.

    La stagione è pronta ad entrare nel vivo e la condizione del gruppo bianconero viaggia a braccetto: “Nelle passate settimane di gennaio – conclude Chittolini – ci sono state alcune piccole e fisiologiche flessioni, ma in questo periodo, grazie anche al fatto di poter svolgere attività senza viaggi e partite infrasettimanali, tutto il gruppo sta tornando ad un ottimo livello. Lo dicono le sensazioni che abbiamo e lo conferma anche il monitoraggio quotidiano dei dati che facciamo (Chittolini “scheda” ogni singolo salto in allenamento dei Block Devils, n.d.r.). L’obiettivo attuale come dicevo è quello di uniformare la condizione e di portare tutti al massimo a fine mese per la Final Four di Coppa Italia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wout D’Heer: “A gennaio abbiamo centrato tutti gli obiettivi”

    Di Redazione

    Wout D’Heer, centrale belga dell’Itas Trentino, è stato l’ospite principale della diciottesima puntata stagionale di “RTTR Volley” magazine settimanale dedicato dal media partner a Trentino Volley, a cui ha partecipato anche il preparatore atletico dell’Itas Trentino femminile Nadia Centoni. Nell’intervista realizzata da Sara Ravanelli, D’Heer ha parlato innanzitutto dello spazio che è riuscito a trovare in formazione nell’ultimo periodo: “Lisinac per noi è un elemento fondamentale, ma aver giocato le ultime due partite, contro Kedzierzyn-Kozle e Monza, per me è stato bello ed importante, anche perché in entrambe sono arrivati risultati positivi e una buona prestazione corale di squadra“.

    “La sfida in Polonia – ha continuato D’Heer – ci ha consentito di battere quella che nell’ultimo periodo era diventata una sorta di bestia nera, mentre quella di domenica con la Vero Volley ci ha consegnato il primo successo casalingo del 2023 e non era così scontato, visto che abbiamo avuto di fatto solo un allenamento per preparare l’appuntamento. Sono contento di quello che ho fatto, ma so che rispetto a Podrascanin e Lisinac mi manca sicuramente esperienza ad alto livello; a loro due le cose vengono più semplici“.

    La squadra trentina è in buona salute, come conferma il belga: “Recuperare uno svantaggio importante, come il 21-24 nel terzo set di domenica con Monza, è un’impresa difficile da realizzare. Siamo riusciti a farlo grazie ad un buon lavoro in battuta, muro, difesa e soprattutto grazie a grande concentrazione. La pallavolo fortunatamente ti offre queste possibilità di rimonta se tieni la testa esclusivamente su ogni azione“.

    “Gennaio è stato un mese difficile per la nostra squadra – ammette D’Heer – abbiamo giocato tante partite, ne abbiamo perse due importanti come quella in casa con Piacenza e a Cisterna, ma alla fine tutti gli obiettivi che ci eravamo fissati sono stati centrati: secondo posto in classifica di SuperLega e qualificazione ai quarti di finale di Champions League“.

    Il centrale, alla sua seconda stagione a Trento, si sente in crescita: “Rispetto a quando sono arrivato in Italia, un anno e mezzo fa, credo di essere migliorato tanto, anche in battuta. Ho lavorato molto sul servizio e adesso qualche frutto inizia ad arrivare; a Kedzierzyn-Kozle ad esempio sono riuscito ad essere più continuo. Limitare gli errori è sicuramente il mio obiettivo. Il fondamentale in cui mi sento più forte è sicuramente il muro, mentre in attacco ho sicuramente più margini di crescita. Conosco bene il mio ruolo e cerco di sfruttare al massimo questa occasione“.

    “All’inizio non è stato semplice integrarsi – ammette D’Heer – perché non conoscevo la lingua, adesso è tutto più semplice perché capisco e parlo bene l’italiano. A Trento mi trovo bene anche con il gruppo; è una piazza ideale per fare pallavolo“. Infine lo sguardo si sposta alla Del Monte Coppa Italia: “A Roma giocheremo a fine febbraio una semifinale tutt’altro che scontata, visto che contro Milano nell’unico precedente stagionale abbiamo perso in casa. Il pensiero legato a Perugia quindi in questo momento non ci tocca, anche perché pure Piacenza è una bella squadra ed in una semifinale secca può succedere di tutto. Un passo alla volta“.

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    Itas Trentino, Oreste Cavuto è tornato a lavorare con il gruppo

    Di Redazione

    Dopo un giorno di pausa, successivo alla bella vittoria casalinga su Monza, l’Itas Trentino è tornata ad allenarsi nella mattinata di oggi per inaugurare il programma che la porterà al prossimo impegno di regular season. A distanza di oltre due mesi, è tornato a lavorare col gruppo Oreste Cavuto, mentre per Srecko Lisinac l’inizio di settimana è coinciso ancora con attività differenziata.

    In vista della partita che domenica 5 febbraio a partire dalle 15.30 la vedrà impegnata al Pala Mazzola contro la Gioiella Prisma Taranto, i gialloblù hanno svolto oggi una doppia sessione (pesi al mattino, tecnica nel tardo pomeriggio) e saranno di scena alla BLM Group Arena per sostenere sedute simili anche nelle giornate di giovedì e venerdì. Per quelle di mercoledì e sabato è invece previsto un unico allenamento, da svolgere rispettivamente all’ora di pranzo (il primo febbraio) e nella tarda mattinata (il 5 febbraio), prima della partenza per la Puglia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Simon monumentale, ma che impatto per Lawani

    Di Paolo Cozzi

    Nella domenica in cui Perugia supera lo scoglio degli 8000 tifosi del Mediolanum Forum di Milano, e nella quale Modena e Trento danno un colpo secco al gruppo scappando in solitaria al secondo posto in coabitazione, fa ancora più rumore l’ennesima sconfitta di una Civitanova che in questo 2023, almeno in Superlega, pare essere ormai impantanata nelle sabbie mobili di un gioco che non trova continuità di rendimento. Fatica anche Piacenza contro una lodevole Taranto che soccombe solo al tie break, ma con la vittoria di Siena si ritrova ora all’ultimo posto e dovrà sudare per trovare i punti salvezza.

    Ma veniamo alle pagelle del weekend!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano-Perugia. Non basta la spinta di un Forum desideroso di grande volley a sciogliere il braccio agli uomini di Piazza, che solo a tratti riescono a impensierire la capolista. Con Patry (voto 5) fermo ad un deludente 33% in attacco, il giovane Porro (voto 5,5) trova feeling solo con i centrali, mentre sia Mergarejo (voto 5,5) che il giapponese Ishikawa (voto 4,5) non riescono mai a trovare continuità di rendimento. Ottimo invece il muro di squadra, sempre molto attento.

    Perugia non gioca la gara perfetta, sbagliando tanto in attacco e al servizio, ma è brava a rimanere lucida e concentrata nei momenti caldi del match. Nel giorno in cui la ricezione sbanda paurosamente, è molto bravo Giannelli (voto 8) a non calare la velocità di palla e far viaggiare i suoi attaccanti. Si esaltano Plotnytskyi (voto 7,5) e il solito Leon (voto 7,5), mentre sbaglia troppo Herrera (voto 7), seppur positivo nel complesso. Bene anche Flavio (voto 7), sempre monumentale al centro della rete.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cisterna-Modena. Ha imparato a soffrire questa Modena e, anche quando si complica la vita come nel quarto set, sembra aver trovato gli anticorpi giusti per non mollare. I padroni di casa si aggrappano ad un muro perentorio ben guidato da Zingel (voto 7) per frenare la verve modenese, ma in ricezione regalano tanto e per una volta pagano un Dirlic (voto 6) positivo ma meno decisivo che in altre partite. Più in difficoltà in attacco Sedlacek (voto 5,5), ma per lui anche tanto lavoro prezioso in seconda linea.

    La Valsa Group, pur continuando a palesare difficoltà mostruose a muro, sfrutta un Lagumdzija (voto 8) finalmente continuo nel rendimento e uno Stankovic (voto 8) unico della squadra a imporsi a muro. Benino Rinaldi (voto 6) che, molto cercato in ricezione, alla fine regala molto, mentre appare ancora fuori ritmo Ngapeth (voto 5,5), positivo nei fondamentali di seconda linea, ma poco lucido in quelli di prima.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Civitanova. Match tirato per i padroni di casa che, trascinati da Keita (voto 8,5) in versione opposto puro, inguaiano una Civitanova che non trova nella panchina le giuste risorse. Se il maliano è il faro, Spirito (voto 7) è il regista che illumina il gioco di Verona, dove piace l’inserimento di Magalini (voto 6,5), perfetto in prima linea anche se davvero in difficoltà in ricezione. Chi può e deve tornare su livelli alti è Mozic (voto 5,5), ancora una volta sottotono in attacco.

    I centrali non murano, i ricevitori non ricevono: questa potrebbe essere la sintesi della Lube 2023, con Chinenyeze (voto 6) che a muro ciondola e i giovani Nikolov (voto 4,5) e Bottolo (voto 6) che faticano tantissimo in seconda linea. Non va male Zaytsev (voto 6,5), anche se viene immolato a fine secondo set per un Gabi Garcia (voto 5) che quest’anno non riesce ad incidere.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza. Soffre solo nel terzo set Trento, contro una Monza che, seppur priva di due pezzi da novanta, si pensava potesse creare fastidi maggiori. Lavia (voto 8) prende in fretta le redini dell’attacco trentino, ben coadiuvato da un Michieletto (voto 7) sempre molto equilibrato in ricezione e risolutore al servizio. Si diverte Sbertoli (voto 7,5), che davanti a coach Eccheli, suo mentore per tutte le giovanili, fa viaggiare gli attaccanti con il 53% di attacco.

    Monza solo nel terzo set trova la forza di giocarsela punto a punto, ma Davyskiba (voto 7) è l’unico ad uscire a testa alta da una giornata all’insegna della mediocrità. Dopo alcuni match stratosferici viene ben limitato Maar (voto 5,5) e con lui anche l’altro canadese Szwarc (voto 5), che torna a sbagliare tanto in attacco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Taranto. Solo un monumentale Simon (voto 10 e lode) tiene a galla Piacenza e le evita una sconfitta dolorosa contro una Taranto magari spuntata, ma sempre ben messa in campo. Il centrale cubano con 27 punti è assoluto protagonista, mentre Romanò (voto 5) chiude il match in panchina. Ottimo il match del giovane Gironi (voto 8), c’è però da chiedersi perché abbia preferito fare la quarta banda anziché trovare più spazio in squadre “minori”… Torna finalmente sul taraflex Leal (voto 6) dopo il tanto chiacchierato infortunio alla spalla.

    Senza bomber Stefani, i pugliesi si aggrappano al neo arrivato Lawani (voto 8), che impatta con la Superlega in maniera importante, ma non basta da solo a sopperire alla giornata difficile di Loeppky (voto 5,5) e soprattutto a quella di Antonov (voto 5), messo in grossa difficoltà anche in ricezione.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Siena-Padova. Dopo due set Siena vede aprirsi sotto i suoi piedi il baratro di una sconfitta pesante, ma poi grazie al neo arrivato Bartman (voto 7,5) trova il giusto guizzo per portarsi a casa due punti che valgono oro e la momentanea salvezza. Con il polacco positiva anche la prova di Mazzone (voto 7,5) e di Van Garderen (voto 8), mai così efficiente in tutti i fondamentali, mentre fatica il libero Bonami (voto 5).

    Padova assapora i 3 punti, ma si sveglia con uno solo e un margine altrettanto ristretto sull’ultima in classifica. Come spesso capitato quest’anno, quella di Cuttini è una squadra a trazione laterale, nella quale spiccano la prova di Takahashi (voto 7,5) e quella del bulgaro Asparuhov (voto 6,5). Prolifico ma molto falloso Petkovic (voto 5), che chiude con 4 errori diretti e 6 murate subite. LEGGI TUTTO

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    I numeri della giornata: Keita re dei bomber, alla Lube non bastano 13 ace

    Di Redazione

    La Lega Pallavolo Serie A ha reso noti come di consueti i dati statistici relativi alla sesta giornata di ritorno della Superlega maschile. Ancora una volta sotto i riflettori c’è la WithU Verona: la squadra gialloblu è stata la migliore a muro nel weekend, con ben 15 block vincenti, e ha espresso anche il miglior realizzatore, Noumory Keita – schierato per la prima volta da opposto – con 29 punti. Alla Cucine Lube Civitanova, sua avversaria, non è servito mettere a segno 13 ace per portare a casa la vittoria.

    Ecco tutte le statistiche, di squadra e individuali:

    La Gara più Lunga: 02.32Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto (3-2)

    La Gara più Breve: 01.22Allianz Milano – Sir Safety Susa Perugia (0-3)

    Il Set più Lungo: 00.373° Set (30-28) Itas Trentino – Vero Volley Monza

    Il Set più Breve: 00.223° Set (25-14) Emma Villas Aubay Siena – Pallavolo Padova

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 53.6%Sir Safety Susa Perugia

    Ricezione: 33.7%Valsa Group Modena

    Muri Vincenti: 15WithU Verona

    Punti: 87Emma Villas Aubay Siena

    Battute Vincenti: 13Cucine Lube Civitanova

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 29Noumory Keita (WithU Verona)

    Attacchi Punto: 25Adis Lagumdzija (Valsa Group Modena)Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)Noumory Keita (WithU Verona)

    Servizi Vincenti: 5Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

    Muri Vincenti: 7Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ionut Ambrose dopo l’incontro con il Papa: “Mi è venuta la pelle d’oca”

    Di Redazione

    C’erano anche sei giocatori della Cucine Lube Civitanova nella delegazione delle nazionali italiane ricevute oggi da Papa Francesco in udienza privata. Una data memorabile per la pallavolo del Bel Paese e per i sei tesserati cucinieri: i campioni del mondo e d’Europa Simone Anzani, Fabio Balaso e Mattia Bottolo, il campione iridato Under 21 e continentale Under 22 Mattia Gottardo e i campioni d’Europa Under 20 Ionut Ambrose e Gaetano Penna, già trionfatori all’Eyof.

    Il centrale Ionut Ambrose, classe 2004, nato a San Severino Marche e dunque unico marchigiano dei sei biancorossi, è rimasto profondamente colpito da quella che si è rivelata una delle esperienze più profonde della sua vita: “Terrò per sempre impressa nella memoria una giornata così bella ed emozionante. Mi è venuta la pelle d’oca nel vedere il Santo Padre, ma anche all’arrivo dei compagni e dello staff con cui ho vinto gli Europei giovanili, è stato come rivivere quei momenti“.

    “Non potevo chiedere di meglio – continua Ambrose – che condividere la giornata in Vaticano con i coetanei della Nazionale e i compagni della Lube, che per me sono punti di riferimento. Così come da oggi lo saranno le parole di Papa Francesco, che ha paragonato i fondamentali della pallavolo alle difficoltà nella vita di tutti i giorni. Torno nelle Marche arricchito da questa visita e continuerò a conciliare con il massimo impegno lo studio in vista dell’esame di maturità e gli allenamenti con la Lube, nella speranza di aiutare i compagni in palestra e di perfezionare la mia tecnica di gioco“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Giani: “Questo è il nostro spirito”. Soli: “Vogliamo conquistare i Play Off”

    Di Redazione

    Successo esterno da tre punti della Valsa Group Modena al Palasport di Cisterna nel posticipo del 6° turno di ritorno della Regular Season in Superlega Credem Banca. Gli ospiti resistono al rientro nel match dei pontini ed espugnano in quattro set il palazzetto laziale al cospetto della Top Volley. 

    Andrea Giani (allenatore Valsa Group Modena): “Abbiamo attaccato e difeso bene, questo è il nostro spirito. Siamo una squadra che deve lavorare così, quando perdiamo questa caratteristica diventiamo una squadra normale, si è verificato nel terzo set. Difesa e attacco sono il nostro motore, qui ci hanno perso squadre importanti, sapevamo sarebbe stata dura e abbiamo dovuto faticare”.

    Fabio Soli (allenatore Top Volley Cisterna): “Nel primo set non siamo entrati in partita, abbiamo dovuto rincorrere, relativamente al quarto set potevamo rimettere in parità il discorso. Ora dobbiamo ottimizzare quanto fatto finora, questa squadra merita di raggiungere obiettivi importanti. Una bella stagione che vogliamo finire con la conquista dei Play Off, penso convenga a tutti e sia un plus da aggiungere a un’annata fantastica. Ce lo dobbiamo guadagnare sul campo”. LEGGI TUTTO