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    Anastasi: “E’ stata una vera sfida, ora pensiamo alla semifinale di Coppa Italia”

    Di Redazione

    Dopo due ore di gioco Perugia fa suo l’anticipo della settima giornata di ritorno e continua il suo percorso senza macchia. 3-1 il risultato finale per gli uomini di Anastasi che proseguono la loro marcia in vetta alla classifica e si prendono l’applauso convinto dei tremila saliti di sabato pomeriggio a Pian di Massiano.

    Soddisfatto Andrea Anastasi, che tiene però i piedi per terra e guarda già alla prossima sfida con Piacenza: “E’ stata una vera sfida! Noi eravamo preparati ad una partita difficile sin dall’inizio e così è stato: nel primo set ci hanno messo in grande difficoltà, soprattutto con la battuta che è stata l’arma a loro vantaggio nel primo set. Noi non riuscivamo a gestire bene la fase ricezione-attacco, ma poi piano piano, set dopo set siamo stati ancora una volta in controllo senza mai smettere di giocare e loro forse hanno un po’ patito questa cosa e non riusciti a stare al nostro passo. Tra 20 giorni li rincontreremo e sarà lì la partita dura, quindi non sono molto incline a festeggiare ora. La cosa importante è che questa partita mi ha dato spunti interessanti, ora ci si prepara per la semifinale di Coppa Italia”.

    “La squadra sta bene, per scelta tecnica non ho fatto giocare Leon per farlo riposare ma anche testare la squadra senza di lui, anche perchè è importante avere alternative. Abbiamo gestito questa rotazione nel corso di tutta la stagione e dobbiamo continuare a farlo per dare spazio a tutti i giocatori e tempo per prepararsi alle partite”.

    Simone Giannelli (Sir Safety Susa Perugia): “Si sono affrontate due squadre forti, va detto anche che loro hanno fuori Lucarelli che conosco molto bene e che è un valore importante che possono mettere in campo. È sempre difficile giocare contro Piacenza, sono contento perché noi siamo stati sempre lì sul pezzo ed abbiamo fatto il nostro”.

    Mvp della sfida un ineffabile Oleh Plotnytskyi. Il talentuoso mancino ucraino chiude con 16 punti (best scorer del match) con grandi numeri in ricezione (65% di positiva) ed in attacco (50% di efficacia) e soprattutto infiammando il palazzetto con giocate spettacolari: “Sono molto contento, è stata una bella partita, davanti ad un PalaBarton infuocato. E quando gioco a casa davanti a questo bellissimo pubblico mi carico ancora di più. La squadra sta bene, passo dopo passo ci stiamo preparando per la semifinale di Coppa Italia”.

    Massimo Botti (Allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Abbiamo affrontato una squadra che in questo momento è la più forte in circolazione e ha un ritmo di gioco davvero importante e gioca il punto a punto con estrema disinvoltura. Si, la grande occasione l’abbiamo avuta sul finire del secondo set nonostante nella parte centrale siamo un po’ calati. Se una cosa non mi è piaciuta è stato proprio il calo della squadra ad un certo punto della partita”. LEGGI TUTTO

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    Perugia centra la vittoria numero 31: Piacenza cede al quarto set

    Di Redazione

    Centra la vittoria stagionale numero trentuno, la diciottesima in campionato, la Sir Safety Susa Perugia che supera in rimonta in un caldo PalaBarton la Gas Sales Bluenergy Piacenza nell’anticipo della settima di ritorno di Superlega.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza spaventa la capolista ma alla distanza deve alzare bandiera bianca. Vinto il primo set, in partita nel secondo fino al 20 pari dopo un buon recupero, i biancorossi hanno pagato a caro prezzo a quel punto un break di 3-0 degli umbri (23-20) arrivato per due errori, uno in battuta ed uno in attacco. Dopo due ore di gioco Perugia fa suo l’anticipo della settima giornata di ritorno e continua il suo percorso senza macchia. Vinto il secondo parziale per gli umbri è diventato tutto facile anche perché Piacenza da lì in avanti è sempre stata costretta ad inseguire e cercare di ricucire gap importanti.

    Perugia vince e ringrazia anche per i tanti errori dei biancorossi: 36 tra battute sbagliate ed errori in attacco. Troppi soprattutto se dall’altra parte della rete c’è la capolista. Dopo oltre un mese di è rivisto in campo anche Lucarelli utilizzato in battuta e in seconda linea.

    In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Recine e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Perugia risponde con Giannelli e Rychlicki in diagonale, Solè e Russo al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero. Lucarelli è in panchina, in casa Perugia Leon è in panca.

    Parte bene Perugia che si porta avanti 4-1, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza non si scompone più di tanto e tiene nel mirino i padroni di casa. Fioccano gli errori in battuta da una parte e dall’altra, il mani fuori di Romanò vale la parità a quota 8, due consecutive bombe di Leon valgono prima il pareggio a quota 11 e quindi il sorpasso. Allunga Piacenza, l’ace di Romanò porta a tre le lunghezze di vantaggio (11-14) che poco dopo diventano quattro (12-16) con l’attacco vincente dell’opposto mancino. Perugia reagisce, l’ace di Plotnytskyi abbatte Scanferla (16-16) e quindi la parità arriva subito dopo con il diagonale di Semeniuk. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ancora avanti con il muro di Caneschi (16-17), è lotta in campo, sul 19 pari allungo biancorosso: 19-21 con Simon e Romanò protagonisti. Lucarelli ritrova il campo per la battuta e la sbaglia, Perugia impatta a quota 21 con un muro secco su Simon, il primo tempo di Caneschi porta il primo di due set point ai suoi (22-24), chiude Simon con un ace.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza cerca subito l’allungo con Recine e Leal (2-4), Perugia impatta a quota 5, si gioca punto a punto fino a quota 9 quando i padroni di casa si portano avanti di due lunghezze (11-9) con Botti a chiamare time out. L’errore in attacco di Recine porta a tre le lunghezze dei padroni di casa (16-13), primo tempo di Simon, il successivo ace dello stesso Simon porta a meno uno i suoi (19-18) con Anastasi a chiamare tempo. E al rientro in campo il gigante cubano segna un altro ace, parità a quota 19, e nuovamente a quota 20, Perugia ringrazia per due errori, uno in battuta e l’altro in attacco, dei biancorossi e poi chiude dopo una fortunosa difesa l’azione successiva (23-20). I set point per gli umbri sono tre (24-21), Perugia chiude alla seconda occasione.

    In campo c’è Alonso per Caneschi, Perugia ringrazia per qualche errore di troppo dei biancorossi sia in attacco che in battuta e si trova avanti 7-3. Fatica ora Piacenza che vede scappare via gli avversari (10-3) con Botti che manda in campo Gironi per Romanò. Piacenza è troppo fallosa dalla linea dei nove metri per impensierire Perugia, qualche punto lo rosicchia (13-9) con Leal a giocare con le mani del muro avversario ma puntuale arriva l’errore in battuta e i padroni di casa allungano nuovamente (23-16). Piacenza non demorde, il muro di Brizard vale il meno quattro (23-19), la battuta sbagliata di Gironi consegna cinque set point agli avversari (24-19), biancorossi bravi ad annullarne due, si va al cambio campo sull’invasione a rete di Piacenza. Rientra Romanò, due block in su Romanò e Recine nel giro di pochi scambi portano Perugia a condurre 6-3, Leal mette palla a terra ma il secondo arbitro fischia l’invasione ed è 9-4. Piacenza ora fatica a trovare le contromisure agli avversari, l’ace di Semeniuk dice 14-6 con Botti a chiamare il secondo time out a disposizione per poi inserire Basic per Leal. Perugia vola (20-12), i biancorossi cercano di non affondare, Botti cambia la diagonale, dentro de Weijer e Gironi per Brizard e Romanò, un paio di punti vengono rosicchiati ma poi arriva l’ennesimo errore in battuta ed è 21-14. C’è gloria per de Weijer che mura per il 21-15, si va veloci verso i titoli di coda, chiude Rychlicki.  

    Sir Safety Susa Perugia – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-17)        Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 2, Semeniuk 13, Solé 5, Rychlicki 15, Plotnyskyi 16, Russo 8, Colaci (L), Cardenas, Piccinelli (L), Ropret, Flavio. Ne: Herrera, Leon, Mengozzi. All. Anastasi.Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Brizard 4, Recine 9, Simon 15, Romanò 10, Leal 12, Caneschi 3, Scanferla (L), Gironi 3, Lucarelli, Alonso 1, Basic 1, de Weijer 1. Ne: Hoffer (L), Cester. All. Botti.Arbitri: Simbari di Milano, Carretti di Roma.Note: durata set 30’, 32’, 30’ e 28’ per un totale di 120’. Spettatori 3004. MVP: Oleh Plotnyskyi. Sir Safety Susa Perugia: battute sbagliate 20, ace 4, muri punto 8, errori in attacco 3, ricezione 50% (22% perfetta), attacco 52%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 28, ace 7, muri punto 7, errori in attacco 8, ricezione 39% (16% perfetta), attacco 42%.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, i risultati degli anticipi della settima giornata di ritorno

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Si fa serrata la corsa ai Play Off Scudetto di Superlega. Sono due gli anticipi della settima giornata di ritorno, disputate oggi: alle ore 18 la sfida tra Sir Safety Susa Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza, alle 20.30 Valsa Group Modena – Emma Villas Aubay Siena.

    RISULTATI

    Sir Safety Susa Perugia – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-17)

    Valsa Group Modena – Emma Villas Aubay Siena ore 20.30

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 54, Itas Trentino 32, Valsa Group Modena 32, Cucine Lube Civitanova 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, WithU Verona 24, Vero Volley Monza 24, Allianz Milano 23, Top Volley Cisterna 23, Pallavolo Padova 15, Emma Villas Aubay Siena 14, Gioiella Prisma Taranto 14. LEGGI TUTTO

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    Modena, Gollini e Sala in dubbio per l’anticipo con Siena

    Di Redazione

    Doppio dubbio per la Valsa Group Modena alla vigilia dell’anticipo di Superlega contro la Emma Villas Aubay Siena, in programma sabato alle 20.30. La società ha infatti comunicato che il libero Riccardo Gollini e l’opposto Lorenzo Sala hanno saltato l’allenamento di oggi a causa di una gastroenterite. Nella giornata di domani saranno valutate le condizioni dei due giocatori per capire se potranno essere a disposizione almeno per la panchina.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon è il Credem Banca MVP del mese di gennaio

    Di Redazione

    Un altro premio per Wilfredo Leon: durante il prepartita della gara della settima giornata di ritorno di Superlega tra Sir Safety Susa Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza, in programma sabato 4 febbraio alle 18 al PalaBarton, allo schiacciatore della squadra umbra sarà consegnato davanti al suo pubblico il premio di Credem Banca MVP del mese di gennaio.

    Il riconoscimento è stato attribuito come di consueto dalla Lega Pallavolo Serie A in base ai premi di MVP ottenuti nelle singole gare del mese. In questo caso non c’è stato il minimo dubbio, dal momento che Leon ne ha ricevuti ben tre: l’8 gennaio contro Verona, il 22 gennaio contro Modena e il 28 gennaio contro Milano.

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Ricardo Lucarelli torna a scuola: “Studiare facendo sport si può, basta volerlo”

    Di Redazione

    Continua la serie di incontri organizzati dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza nell’ambito del progetto scuola “Schiacciamo la noia“: oggi una delegazione della squadra emiliana ha incontrato 130 ragazzi delle classi prima, seconda e terza della scuola media “Guido Gozzano” di Calendasco. Presenti lo schiacciatore Ricardo Lucarelli, il responsabile tecnico del settore giovanile Renato Barbon e il referente per il progetto scuola Vittorino Francani, insieme alla vicepreside Federica Bassi.

    Protagonista assoluto dell’incontro Ricardo Lucarelli, che ha parlato del suo percorso sportivo iniziato da bambino: “Ho fatto diversi sport, di fatto tutti quelli che ha praticato mia sorella, e poi a 13 anni mi sono avvicinato alla pallavolo e me ne sono subito innamorato“. Il giocatore brasiliano ha quindi raccomandato ai ragazzi e ragazze presenti di “studiare, perché è la cosa più importante ma anche fare sport aiuta tantissimo nelle vita perché ti aiuta a convivere con gli altri, ti avvicina ad altre persone. Studiare e fare sport insieme si può, basta volerlo“.

    Tante le domande che gli studenti hanno rivolto al campione biancorosso, che da tre stagioni gioca in Italia: “Il momento più bello in Italia è stato vincere lo scorso anno lo scudetto con la Lube, ora spero di rivincerlo qui a Piacenza. L’Italia è bellissima, si mangia bene ed in ogni città che vai trovi storia, chiese e monumenti, cosa che manca in Brasile. Il mio futuro? Tanti giocatori pensano solo al presente e non a quello che faranno quando smetteranno di giocare, io penso che rimarrò nel mondo dello sport, perché è il mio mondo e mi ci trovo benissimo“.

    Tante anche le curiosità soddisfate dal giocatore: l’alimentazione, il lavoro dei sogni, le partite che vorrebbe rigiocare. “A me piace il mare – ha rivelato Lucarelli – mi sarebbe piaciuto poterlo studiare, diventare un biologo marino. Ma la pallavolo mi ha fatto cambiare strada“. E poi: “Vorrei rigiocare la finale delle Olimpiadi quando in Brasile abbiamo vinto la medaglia d’oro, vorrei rigiocarla per riassaporare quel momento davanti al pubblico del mio paese. E la seconda partita che vorrei rigiocare è la finale dei Mondiali che ho perso con la mia nazionale, in questo caso per poterla vincere“.

    L’incontro è poi terminato con la tradizionale fotografia e con la fila degli studenti per l’autografo con il campione brasiliano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per la Gioiella Prisma Taranto l’avversario è arduo e si chiama Trento

    Di Redazione

    Domenica 5 febbraio la Gioiella Prisma Taranto ospiterà al PalaMazzola, in anticipo televisivo alle 15.30, la compagine dell’Itas Trentino, dopo due uscite in trasferta in cui i rossoblu hanno raccolto un solo punto nel tie-break con Piacenza.

    La compagine ionica è ora in una posizione più scomoda in classifica, occupando l’ultimo posto in coabitazione con Siena e ad un punto da Padova, ma l’ultimo match, con l’innesto del nuovo opposto Lawani, autore di un’ottima prova, ha fatto ben sperare e dato fiducia all’ambiente.

    Domenica i pugliesi si troveranno innanzi ad una squadra brillante e tecnicamente ben organizzata, guidata da coach Lorenzetti, che nella gara di andata ha dimostrato la solita forza e dinamicità, non concedendo davvero alcuno spazio agli atleti rossoblù. L’Itas Trentino si aggiudicò in quel di Trento il match per 3-0 (25-17, 25-21, 25-17) sotto i colpi di un Kaziyski inarrestabile e degli attaccanti campioni del Mondo Michieletto e Lavia.

    I rossoblu lottarono nei primi due parziali rispondendo bene alle bordate trentine con ottime soluzioni di Antonov e di Loeppky ma, complici anche molti errori al servizio e in attacco, non riuscirono a finalizzare le occasioni di vantaggio realizzate soprattutto nel secondo set, nonostante una buona regia orchestrata da capitan Falaschi, che riuscì a smarcare per buona parte del set i posti 4 ionici.

    Ora però la consapevolezza in casa Gioiella Prisma è diversa: coach Di Pinto può contare sulla sfrontatezza ed efficacia di un nuovo opposto, Lawani, che non ha avuto davvero problemi a farsi conoscere nella scorsa partita, e un reparto schiacciatori deciso ed efficiente con Antonov e Loeppky che si sono ben comportati a Piacenza.

    Una bocca di fuoco in più per capitan Falaschi che dovrà gestire al meglio le risorse che il club ha messo a disposizione: “Si avvicina un’altra finale delle cinque che ci aspettano da qui alla fine del campionato – commenta il capitano – contro una squadra in salute che sta giocando bene, seconda in classifica quindi sarà una partita complicata, come del resto quella che è stata a Piacenza dove abbiamo conquistato un punto. Questo ha dimostrato che con tutto ciò che abbiamo affrontato in questo periodo non abbiamo assolutamente mollato anzi, siamo vivi a lottare con tutte le nostre forze per questo obiettivo che meritiamo: noi, la società e soprattutto la città meritiamo di stare di stare in Superlega per tutto il lavoro svolto finora. Speriamo in un ambiente caldo, domenica al PalaMazzola ci vorrà l’apporto del nostro pubblico per conquistare questo obiettivo difficilissimo ma che è comunque alla nostra portata“.

    Gli arbitri dell’incontro saranno Carcione Vincenzo e Cesare Stefano, mentre gli ex di giornata saranno Oleg Antonov per i rossoblù, a Trento dal 2015 al 2017, e Gabriele Laurenzano per Trento, a Taranto dal 2021 al 2022.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rok Mozic senza limiti: “Mi piacerebbe diventare uno dei più forti al mondo”

    Di Eugenio Peralta

    Per fortuna la sua età la ricorda lui stesso durante l’intervista, perché altrimenti si farebbe fatica: a 21 anni appena compiuti (lo scorso 17 gennaio) Rok Mozic sembra già un veterano del nostro campionato per carisma, lucidità e, aggiungiamo, straordinaria padronanza dell’italiano. Dopo essere stato la grande sorpresa della scorsa Superlega, ora il talento di Maribor ne è diventato una delle più solide realtà, con quella WithU Verona che ha dato spettacolo in più di un’occasione. E nella nostra intervista esclusiva non fa che confermare il suo approccio maturo, ma al tempo stesso molto ambizioso, al volley di alto livello.

    Come giudichi la stagione di Verona fino a questo momento? Ti aspettavi questi risultati?

    “Di sicuro abbiamo giocato qualche partita molto buona e qualcun’altra male, d’altronde siamo una squadra giovane. Quando tutto va bene però possiamo dare fastidio a tutti, perché fisicamente siamo tra le squadre più forti del campionato. Diciamo che va bene così, ma non sono ancora soddisfatto: potevamo fare meglio. Dobbiamo guardare sempre avanti alla prossima gara, perché ogni weekend può cambiare tutto in classifica e tutte le ultime 5 partite di regular season possono essere decisive“.

    Foto Verona Volley/Udali

    Hai avuto tante offerte lo scorso anno, ma hai deciso di restare in gialloblu. Ci racconti il perché di questa decisione?

    “Sono contento di essere rimasto a Verona e rifarei la stessa scelta anche oggi. Qui mi sento come a casa, tutti mi vogliono bene, si lavora bene; e poi la squadra è più forte dello scorso anno, questa è stata una condizione chiave. Volevo lottare per i Play Off e per arrivare tra i primi 4. In più sono contento di essere un giocatore importante della squadra, mi sento bene in campo e fuori e voglio lavorare per migliorare, personalmente e come gruppo“.

    Come ti trovi con Rado Stoytchev e cosa hai imparato da lui in queste stagioni?

    “Con Stoytchev ho un buon rapporto, anche se non è sempre facile perché lui non è mai contento di niente, vuole sempre spingere di più. Ma è uno degli allenatori più forti in circolazione, sa bene come si vince e sa come costruire la squadra. La sua presenza è uno dei motivi per cui sono rimasto e certamente mi ha portato a migliorare, anche se sono convinto che tanto dipenda da me: sono ancora molto giovane, ho 21 anni e mettendoci testa e fisico posso crescere molto“.

    Foto Verona Volley/Udali

    Quali sono le tue caratteristiche migliori e le cose in cui invece senti di dover migliorare?

    “Sono sempre stato un giocatore forte in attacco, mentre in ricezione credo di essere migliorato, ma devo crescere ancora. Questo è molto importante per la nostra squadra: io, Gaggini e adesso Magalini dobbiamo essere molto affidabili in seconda linea. La battuta è altrettanto importante, perché se battiamo bene il nostro muro, che è molto forte, può creare problemi a tutti. Quindi sì, devo alzare il livello soprattutto in battuta e ricezione, ma anche provare altre soluzioni in attacco e cercare di non spostare troppo le mani a muro“.

    Con la Slovenia venite da una serie di risultati strepitosi. Senti un po’ la responsabilità di dover raccogliere l’eredità di questo gruppo?

    “Be’, per adesso cerchiamo di giocare ancora con questa generazione fino a Parigi: abbiamo ancora Europei e Olimpiadi, adesso il mondo ha visto quanto siamo forti e dobbiamo dimostrare di poterci arrivare. Di sicuro da qui in poi ci saranno più responsabilità per me, ma servono anche altri giovani: abbiamo un po’ saltato in ciclo, visto che nella nazionale c’è un gap di 6 anni tra me e il più giovane. Certamente non sarà facile sostituire questo gruppo“.

    foto Lega Volley

    Da giovane, se così si può dire, hai ottenuto grandi risultati nel Beach Volley. Pensi di tornare sui campi?

    “Adesso è molto difficile, perché appena finisce la stagione ho solo pochi giorni liberi prima di iniziare il lavoro con la nazionale. Se ci sarà un’opportunità alla fine della carriera vedremo, la porta resta sempre aperta. Ma per adesso mi piace troppo la pallavolo indoor!“.

    Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?

    “Il mio sogno è sempre stato giocare in Superlega, adesso che l’ho realizzato il mio obiettivo è diventare uno dei più forti al mondo! Sogno di vincere lo scudetto, le coppe e naturalmente partecipare alle Olimpiadi, che secondo me è una delle cose più belle per uno sportivo“.

    C’è un giocatore con cui ti piacerebbe scendere in campo?

    “Be’, mi piacerebbe essere nella stessa squadra di De Cecco, ha un palleggio incredibile. Anche se già quando ho visto per la prima volta Rapha sono rimasto stupito per il livello eccezionale di certe finte. In generale per adesso sono contento di scrivere una bella storia con questa squadra, poi in futuro si vedrà…“. LEGGI TUTTO