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    Filippo Pochini verso la sfida salvezza: “Vincerà chi saprà soffrire”

    Di Redazione

    Sabato 18 febbraio a partire dalle 18 al PalaMazzola andrà in scena una vera e propria sfida salvezza tra Gioiella Prisma Taranto e Emma Villas Aubay Siena, impegnate nella lotta per restare in Superlega. Le due contendenti hanno entrambe 14 punti in classifica, Padova ne ha 16, ma i toscani hanno giocato una gara in meno, quella contro i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova. Il confronto diretto, fondamentale per l’esito della regular season, sarà trasmesso in diretta tv da RaiSport.

    La Emma Villas Aubay Siena ha intanto ripreso da ieri gli allenamenti al PalaEstra. Ieri pesi e oggi doppia seduta di allenamento per la squadra allenata da coach Omar Pelillo. Il libero Filippo Pochini, uno degli ex di giornata, presenta così la gara: “Sabato sarà una partita fondamentale sia per noi che per loro, sappiamo bene quanto sarà rilevante questo match e noi stiamo cercando di prepararlo al meglio anche dal punto di vista tattico. Troveremo un palazzetto caldo e una squadra che in casa dà il meglio di sé. Non sarà una sfida semplice, anche se noi abbiamo un buono stato di forma“.

    “Non credo – prosegue Pochini – che non aver giocato domenica possa crearci dei problemi, sabato sarà una battaglia sportiva e chi giocherà meglio e chi saprà soffrire di più conquisterà la vittoria. Rispetto a un paio di mesi fa siamo in un buon momento, abbiamo vinto gare importanti e abbiamo conquistato punti pesanti. Il lavoro quotidiano che abbiamo fatto ha dato dei frutti. La lotta per la salvezza è ancora apertissima, credo che tutto si potrà decidere all’ultima giornata il 12 marzo“.

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    Marlon Yant carica la Lube: “Contro Piacenza sarà come una finale”

    Di Redazione

    In casa Cucine Lube Civitanova c’è fermento in vista della sfida interna di domenica 19 febbraio alle 18 contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, gara valida per la nona giornata di ritorno della regular season. Si tratta di una partita speciale per lo schiacciatore biancorosso Marlon Yant, amico fraterno di Robertlandy Simon e molto legato anche ad altri due dei quattro ex, ovvero Yoandy Leal e Ricardo Lucarelli, per i loro trascorsi da compagni di squadra alla Lube.

    In classifica le due squadre sono appaiate a 30 punti, ma i campioni d’Italia hanno la testa avanti per il miglior quoziente set con una partita ancora da recuperare. Capitan Luciano De Cecco e compagni vogliono tenersi stretto il quarto posto e, al tempo stesso, rosicchiare punti alle formazioni che li precedono in graduatoria.

    Le parole di Marlon Yant: “Per me è qualcosa di grandioso, a questi livelli, affrontare degli amici per contendersi una posta in palio così importante. Domenica, all’Eurosuole Forum contro Piacenza, sarà davvero bello ritrovare da rivali Leal, Lucarelli e Simon, atleti con cui dal mio arrivo in Italia ho condiviso tante partite dalla stessa parte della rete vincendo molto. Mi fa un effetto strano ritrovarli tutti in una volta a Civitanova Marche da avversari. Oltretutto la posta in palio è importantissima, ci giochiamo il quarto posto“.

    “Dalla prima battuta contro la Gas Sales – assicura Yant – la mia grinta sarà quella di sempre… forse anche maggiore del solito. Per noi sarà come una Gara 5 di Finale, daremo tutto per prevalere e far gioire la tifoseria. Il mio contributo è in crescita? Non ci sono segreti, ma metodo e allenamento. Mi sono focalizzato in palestra sugli aspetti da migliorare e ho sempre avuto il pieno supporto dello staff biancorosso“.

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Giannelli trascinatore, Dirlic spuntato. Sapozhkov, che impatto!

    Di Paolo Cozzi

    Ci sono volute ben 19 partite di Superlega per trovare una squadra capace di impensierire la capolista Perugia. Alla fine Trento ci è riuscita, ma si deve comunque accontentare di un punto, in un match molto fisico nel quale la Sir è sì stata costretta al tie break, dando però sensazione nel corso della partita di rimanere uno squadrone che ha mille risorse per riuscire a tirarsi fuori dalle situazioni più complicate.

    Continua la sua corsa anche Modena, che fatica ma tiene a bada la voglia di impresa di una Taranto sempre più con un piede nel baratro della retrocessione. Riparte Piacenza, che si impone su una Milano mai doma, e va a caccia del quarto posto in griglia Play Off insieme a Verona, che sul difficile campo di Padova domina per due set prima di subire la rimonta patavina, rimasta però incompiuta. Infine, nello scontro diretto di Cisterna, vittoria chiave per Monza che – seppur per l’ennesima volta in formazione rimaneggiata – riesce a spingersi oltre ogni problematica e a prendersi 3 punti che valgono una stagione.

    Ma veniamo alle pagelle dei singoli match, partendo dalla piacevole sfida della BLM Group Arena.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Perugia. Un super Michieletto (voto 7), ben coadiuvato da un Podrascanin eccellente (voto 7,5), prova a spingere i suoi all’impresa; la sensazione finale è però che Trento abbia sì nelle corde il livello di gioco di Perugia, ma non ancora la continuità di rendimento nel corso del match. Se la ricezione fatica a dismisura, con un Laurenzano (voto 5) insolitamente impreciso, ecco che anche l’attacco ne risente, con Kaziyski (voto 6) fermo ad un misero 37% e Lavia (voto 5,5) che non trova il guizzo vincente, anche se tiene molto bene in ricezione.

    Perugia, comandata alla perfezione da un Giannelli (voto 8) sempre più spettacolare e trascinatore assoluto, si affida a muro e servizio per scardinare le certezze avversarie, ma per una volta lascia intravedere qualche scricchiolio, specie nel numero di errori gratuiti. Herrera (voto 8) è il best scorer del match capace di spaccare il match con 8 ace, ma è anche il giocatore che in attacco regala 5 errori e prende 4 murate. Meglio in prima linea fa Leon (voto 7,5), che ha uno strapotere fisico imbarazzante, ma in ricezione subisce parecchio. Chi fatica ancora una volta è Semeniuk (voto 5), che appare ancora lontano dai suoi standard.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Taranto. Non basta un eccellente 58% in attacco a Modena per chiudere in tre set un match in cui Bruno (voto 7) alterna con sapienza le sue bocche da fuoco, trovando risposte importanti da Rinaldi (voto 8) e Sanguinetti (voto 7), autori di una prova davvero convincente. Segnali di risveglio anche da parte di Ngapeth (voto 7,5), che chiude con 15 punti una prestazione sontuosa in tutti i fondamentali.

    Senza bomber Stefani e Loeppky, Taranto prova senza timori reverenziali a strappare un punto vitale per la classifica, ma la ricezione obbliga Falaschi (voto 5,5) ad un gioco scontato che alla lunga non rende. Se Antonov (voto 5,5) rimane molto ai margini del gioco, piace Lawani (voto 7,5), che da solo schiaccia il 50% dei palloni di Falaschi, mentre buca completamente la partita Alletti (voto 4) facendo perdere a Taranto uno dei suoi uomini migliori a muro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Padova-Verona. Due set da incubo per i patavini, che sentono la tensione di dover fare punti, poi la bella rimonta che però alla fine porta solo un punticino, per quanto preziosissimo, nelle casse di Padova. Eroe di giornata il giovane figlio d’arte Gardini (voto 6,5) che, sebbene bersagliato in ricezione, riesce a dare un contributo determinante in attacco a partire dal terzo set. Chi sbaglia invece partita è Petkovic (voto 4,5), falloso a dismisura, e con lui Asparuhov (voto 4), sparito presto dai radar del match. Un plauso a Guzzo (voto 7,5) che, entrato nel momento più difficile, offre sicurezza a Saitta (voto 6).

    La Verona dei bombardieri Keita (voto 7) e Mozic (voto 7,5) dopo due set ottimi si incarta in ricezione, con Magalini (voto 4,5) che subisce ben nove ace. Ma proprio quando sembra pronta alla resa, ecco che Stoytchev pesca dalla panchina Sapozhkov (voto 8), che contro uno dei peggior muri della serie A fa letteralmente quello che vuole fino a spingere i suoi alla vittoria.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Milano. Coach Botti, oltre a Leal (voto 7,5), ritrova finalmente anche Lucarelli (voto 7) e non spreca la chance di provare a raggiungere Civitanova al quarto posto (in attesa del recupero con Siena). La ricezione permette a Brizard (voto 7) di far correre i suoi attaccanti, e finalmente anche Romanò (voto 8) torna ad essere grande protagonista e trascinatore della squadra. Unico sottotono Caneschi (voto 5) che non riesce ad incidere nel match.

    Milano fatica tanto, troppo, in ricezione con Pesaresi (voto 5) e anche a muro, fondamentale in cui invece spesso ha dominato in questa stagione. Se Patry (voto 7) dà segnali di crescita confortanti, crolla invece Mergarejo (voto 4,5) e manca il consueto apporto al centro di Vitelli (voto 5,5), ben limitato in attacco e in difficoltà a muro.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cisterna-Monza. Continua il girone di ritorno infernale della Top Volley, che dopo un inizio di stagione brillante paga una panchina cortissima e si ritrova fuori dai play off. Con un Dirlic (voto 5) spuntato, è Sedlacek (voto 7,5) a caricarsi la squadra sulle spalle, ma la ricezione zoppica con Catania (voto 5) e anche Baranowicz (voto 5,5) finisce per perdere lucidità.

    Capolavoro invece per Monza che, ancora una volta in formazione rimaneggiata per l’assenza di Davyskiba, trova in Maar (voto 7) e Szwarc (voto 8) la forza fisica per gettare il cuore oltre l’ostacolo. Piace molto in questo finale di stagione anche Zimmermann (voto 7,5), che appare molto cresciuto soprattutto nel gioco al centro. LEGGI TUTTO

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    8 ace per Jesus Herrera: il cubano firma il record stagionale

    Di Redazione

    Record di ace in una gara per Jesus Herrera: nessuno in stagione aveva ancora siglato 8 punti in battuta nello stesso match, come ha fatto l’opposto della Sir Safety Susa Perugia nella gara contro Trento e solo 31 volte nella storia della SuperLega (e Serie A1) un atleta è stato in grado di raggiungere o superare tale risultato. La classifica virtuale del maggior numero di ace in una gara vede ancora in testa Earvin Ngapeth con i 12 servizi vincenti siglati nel 2017-2018, seguito da Mitja Gasparini a quota 11 (2011-12).

    Nella passata stagione altri due atleti avevano toccato quota otto: Ricardo Lucarelli (in Monza-Civitanova) e Yuji Nishida (Vibo Valentia-Taranto). Un altro giocatore in maglia Sir, il capitano Wilfredo Leon, ha scritto due volte il suo nome in questa graduatoria: 8 ace contro Trento nelle semifinali di Del Monte Coppa Italia del 2020-21 e ben 9 contro Vibo Valentia nella regular season dello stesso anno. Anche Oleh Plotnytskyi ha raggiunto gli 8 punti dalla linea dei nove metri, quando ancora vestiva la maglia di Monza, nel novembre 2018.

    Ecco tutte le altre statistiche dell’ottava giornata di ritorno:

    La Gara più Lunga: 02.17Pallavolo Padova – WithU Verona (2-3)

    La Gara più Breve: 01:42Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto (3-1)

    Il Set più Lungo: 00.332° Set (23-25) Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza3° Set (23-25) Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza

    Il Set più Breve: 00.212° Set (25-16) Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 58.0%Valsa Group Modena

    Ricezione: 29.5%Valsa Group Modena

    Muri Vincenti: 13Sir Safety Susa Perugia

    Punti: 82Sir Safety Susa Perugia

    Battute Vincenti: 12WithU Verona

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 25Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)Jesus Herrera Jaime (Sir Safety Susa Perugia)Marko Sedlacek (Top Volley Cisterna)

    Attacchi Punto: 23Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)

    Servizi Vincenti: 8Jesus Herrera Jaime (Sir Safety Susa Perugia)

    Muri Vincenti: 5Flavio Resende Gualberto (Sir Safety Susa Perugia)Marko Podrascanin (Itas Trentino)

    I MIGLIORI

    Jesus Herrera Jaime (Itas Trentino – Sir Safety Susa Perugia)Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano)Arthur Szwarc (Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza)Luca Spirito (Pallavolo Padova – WithU Verona)Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova senza gare nel weekend. Blengini: “Perugia favorita, noi abbiamo fatto scelte diverse”

    Di Redazione

    Reduce da un fine settimana senza impegni agonistici per il rinvio a data da destinarsi della trasferta a Siena, la Cucine Lube Civitanova tornerà in palestra domani, martedì 14 febbraio, con l’intenzione di preparare al meglio la sfida casalinga della 9ª giornata di ritorno della Regular Season in programma domenica 19 febbraio (ore 18) contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, rivale ricca di ex illustri. Nell’insidioso collettivo guidato da Massimo Botti, infatti, militano quattro atleti di valore assoluto che hanno vinto titoli importanti con la maglia cuciniera: Enrico Cester, Yoandy Leal, Ricardo Lucarelli e Robertlandy Simon.

    Nell’8° turno di ritorno gli emiliani hanno sconfitto l’Allianz Milano in quattro set agganciando i campioni d’Italia a quota 30 punti in classifica, ma con i biancorossi ancora quarti, avanti di una posizione rispetto ai piacentini per il miglior quoziente set e con un match da recuperare. Nel weekend di gare orfano della Lube, svettano il primo punto stagionale lasciato per strada dalla Sir Safety Susa Perugia, vittoriosa al tie-break contro l’Itas Trentino alla BLM Group Arena, ed il secondo posto solitario della Valsa Group Modena, che ha battuto la Gioiella Prisma Taranto per 3-1. La WithU Verona, corsara al fotofinish nel derby Veneto sul campo della Pallavolo Padova, si è portata a -1 dalla Lube, mentre la Vero Volley Monza ha espugnato Cisterna di Latina in quattro set e ora dista tre lunghezze dal team marchigiano.

    Oggi coach Gianlorenzo Blengini ha commentato il suo fine settimana atipico ai microfoni di Radio Arancia: “Non mi ricordo da quanto tempo non riuscivo a passare la domenica in famiglia – ha detto il tecnico – visto che i miei cari non vivono dietro l’angolo. Ovviamente ho seguito il turno di campionato. Perugia ha perso il suo primo punto, ma non cambia nulla, dato che anche ad inizio stagione è andata per due volte al tie-break in Supercoppa, con Trento in Semifinale e con noi in Finale. La Sir è una squadra che muove molto il sestetto unendo qualità a quantità e costanza. Quest’anno è ancor più favorita che in passato.

    “Noi abbiamo fatto delle scelte diverse e stiamo portando avanti un progetto interessante – continua l’allenatore –. Poi ci sono altre squadre, come Piacenza, con cui giocheremo domenica, costruite per lottare al vertice. Noi adesso non figuriamo tra le favorite, ma cercheremo di essere la miglior Lube possibile. Non sarà fondamentale il fattore mentale, ma tutti i nostri progressi passeranno per la qualità del gioco. Per me il nostro focus deve essere sempre un volley concreto e propositivo. Le settimane piene di allenamento possono darci una mano a quadrare il cerchio e trovare i migliori meccanismi“.

    “Stiamo limando i difetti e miriamo a potenziare le nostre caratteristiche – chiosa il coach dei cucinieri -. La ricezione spesso è sotto i riflettori, ma in realtà noi abbiamo sofferto molto in determinate gare, mentre in tante altre abbiamo avuto numeri differenti. L’organizzazione della linea di ricezione è in crescita, non possiamo trasformare la natura di alcuni giocatori, ma possiamo migliorarci con il lavoro“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ricardo Lucarelli è tornato: “Adesso non voglio più saltare una partita”

    Di Redazione

    Il sorriso è doppio per Ricardo Lucarelli: alla gioia per il ritorno da titolare dopo la lunga assenza (mancava da metà dicembre) si aggiunge quella per l’importante vittoria della sua Gas Sales Bluenergy Piacenza ai danni di Milano. E benché non sia ancora al massimo della forma, lo schiacciatore brasiliano chiude con un bottino di tutto rispetto: 10 punti, 45% in attacco, 61% di ricezione positiva e un ace. “Mi sento bene – conferma a Libertà – avevo qualche problema nella parte superiore, anche perché per almeno un mese non ho praticamente sollevato un peso. Ho sofferto un po’ all’inizio a causa di un dolore alla spalla, ma ora sto acquistando ritmo e spero di continuare così. Sarà importante riposare e recuperare bene per non dover più saltare una partita“.

    La cosa più importante per Lucarelli restano però i tre punti: “Sono contento prima di tutto per la squadra, per noi era davvero importante giocare una buona partita. Peccato solo per quel terzo set dove in una rotazione abbiamo fatto fatica, ma a parte questo la nostra è stata una grande prova. Il finale del primo set è stato uno dei momenti decisivi: sotto 24-23 siamo stati bravi a metterli in difficoltà con battuta, contrattacco e side out. Una prova di carattere, dobbiamo continuare così“. LEGGI TUTTO

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    Trento porta la Sir al tie break, ma la capolista vince ancora

    Di Redazione

    Per la prima volta nella Superlega 2022-2023 la Sir Safety Susa Perugia lascia per strada un punto: a sottrarglielo è l’Itas Trentino, che riesce a trascinarla al tie break dopo essere stata sotto 1-2. Nel quinto set, però, la capolista fa ancora valere la sua legge e allunga a 19 vittorie consecutive la sua incredibile striscia positiva. Match di altissimo livello ai piedi del Monte Bondone e grande spettacolo per gli spettatori di una BLM Group Arena sold out: Trento parte a razzo, Perugia ribalta, i padroni di casa non mollano di un centimetro spinti dal calore del palazzetto e rimandano tutto al tie break. Nel quinto i bianconeri spingono subito dai nove metri e mantengono il vantaggio fino allo striscione del traguardo.

    Determinanti gli 11 ace e 13 muri vincenti messi a segno dai Block Devils. MVP della partita un funambolico Herrera: l’opposto cubano, scelto da Anastasi dal primo pallone, mette a segno 25 punti giocando un match terrificante al servizio, con 8 battute vincenti. Grande prestazione anche per capitan Leon che ne mette 19 col 61% in attacco. Doppia cifra in casa bianconera anche per Semeniuk (11) e Flavio (13 con 5 muri vincenti), 9 con 3 muri i palloni a terra di Russo.

    La cronaca:A referto manca Solè, rimasto a Perugia per un problema fisico. Anastasi sceglie quindi la coppia Russo-Flavio, l’opposto è Herrera. Primo break per i bianconeri con il contrattacco di Leon (1-3). Manda fuori Herrera (3-3), che poi si riscatta (3-5). Ace di Podrascanin (5-5). Non passa l’attacco di Flavio, poi invasione di Perugia. Trento va in vantaggio (9-7). Invasione di Herrera poi Kaziyski in contrattacco va esplodere l’arena (13-9). Il muro bianconero dimezza (13-11), un altro ace di Podrascanin riporta i suoi a più 4 (16-12). Muro dei padroni di casa (18-13). Non trova le mani del muro Semeniuk (21-15). Ace di Kaziyski (23-16). Lavia porta Trento al set point (24-17). Al terzo tentativo l’errore al servizio di Herrera manda le squadre al cambio di campo (25-19).

    Avvio equilibrato nel secondo set. L’attacco di Herrera segna il più 1 Perugia (6-7). Muro vincente su Michieletto, poi ace di Russo (7-10). Ace di Kaziyski (10-11). Fuori Semeniuk, si torna in parità (11-11). Il muro di Leon riporta Perugia a più 2 (12-14). Muro anche di Herrera poi contrattacco di Leon (12-16). Lungo scambio chiuso da Leon (13-19). Ace di D’Heer (17-21). Ace anche di Giannelli (17-23). Fuori il servizio di Kaziyski, set point Perugia (18-24). Out Podrascanin, punteggio in equilibrio (18-25).

    Herrera (anche 2 ace) lancia i suoi in avvio di terzo parziale (2-9). Ace anche di Leon (3-11). Trento reagisce e con Podrascanin ed il muro di Michieletto torna a meno 4 (10-14). Arriva un altro ace di Herrera (11-17). Giannelli di seconda intenzione (13-19). In campo il primo tempo di Podrascanin poi ace di Kaziyski, Trento a meno 3 (18-21). Fuori la parallela di Michieletto (18-23). Out il servizio di casa, set point Perugia (19-24). Trento prova il disperato recupero, ci pensa Leon a mandare avanti i suoi (22-25).

    Inizio della quarta frazione all’insegna dell’equilibrio (5-5). Muro vincente di Leon (5-6). In rete Kaziyski poi doppio ace di Herrera (6-10). Trento torna a contatto con il turno al servizio di D’Heer (9-10). Il contrattacco di Michieletto scrive parità a quota 12. Muro bianconero (12-14). Fuori Herrera, di nuovo parità (17-17). Muro di Kaziyski, Trento avanti (19-18). Muro anche di Podrascanin (21-19). Ancora il centrale serbo, più 3 Itas (23-20). Leon riporta sotto i suoi (23-22). Lavia in diagonale, set point Trento (24-22). Al secondo tentativo Michieletto rimanda il verdetto al tie break (25-23).

    Grande volley nei primi punti del quinto. L’attacco di Leon dice 4-4. Ace di Herrera, contrattacco di Leon, poi altro ace di Herrera (4-7). Muro di Russo poi smash di Semeniuk (5-9). Muro vincente di Flavio (6-11). Magia di Giannelli di seconda intenzione (7-12). Muro di Trento (9-12). Herrera porta Perugia al match point (10-14). Sbaglia Podrascanin al servizio, i Block Devils vincono ancora (11-15).  

    Andrea Anastasi: “Siamo venuti a Trento con la consapevolezza che sarebbe stata molto difficile perché loro sono una formazione molto competitiva ed è dall’inizio dell’anno che ci stiamo sfidando nelle varie competizioni. È stata una bella partita, giocata sul filo dell’equilibrio. Le due squadre hanno fatto molto bene in battuta, entrambe hanno sofferto in ricezione e ci sta. Alla fine qualche dettaglio e qualche buon momento dei nostri giocatori hanno fatto la differenza nei momenti topici. Sono felice di aver portato a casa due punti e la vittoria“.

    Itas Trentino-Sir Safety Susa Perugia 2-3 (25-19, 18-25, 22-25, 25-23, 11-15)Itas Trentino: Sbertoli, Kaziyski 16, Podrascanin 14, D’Heer 8, Michieletto 19, Lavia 10, Laurenzano (libero), Nelli, Dzavoronok, Cavuto, Pace (libero). N.e.: De Palma, Berger. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 5, Herrera 25, Flavio 13, Russo 9, Leon 19, Semeniuk 11, Colaci (libero), Plotnytskyi, Ropret, Cardenas. N.e.: Piccinelli (libero), Rychlicki, Mengozzi. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Gianluca Cappello – Umberto Zanussi.Note: Trento: 18 b.s., 8 ace, 44% ric. pos., 18% ric. prf., 49% att., 11 muri. Perugia: 22 b.s., 11 ace, 48% ric. pos., 19% ric. prf., 52% att., 13 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena resiste al ritorno di Taranto ed è sola al secondo posto

    Di Redazione

    Fa bottino pieno la Valsa Group Modena nella sfida casalinga con la Gioiella Prisma Taranto: il successo per 3-1 dei gialloblu vale il secondo posto solitario alle spalle di Perugia, mentre i tarantini – nonostante la buona reazione del terzo set – restano all’ultimo posto della classifica e vedono allontanarsi di un punto Padova. Tommaso Rinaldi ancora una volta MVP per Modena dopo la buona prova infrasettimanale in CEV Cup, bene anche Lagumdzija con 16 punti agli ospiti non bastano altri 25 punti di Ibrahim Lawani e una prova coraggiosa di Andreopoulos, che rileva l’influenzato Loeppky e mette a terra 12 palloni.

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Taranto schiera Falaschi-Lawani, Andreopoulos-Antonov martelli, Alletti-Larizza centrali con Rizzo libero.

    Un grande inizio per la Gioiella Prisma, che si porta sopra 4-6 con ottimi punti di Alletti e Lawani; Modena però recupera subito con Lagumdzija, e un primo tempo di Stankovic vale il 9-8. Modena schiaccia l’acceleratore e si porta sul 15-10, Rinaldi in pipe per il 16-11. Andreopoulos in lungolinea firma il 17-13, Lawani in diagonale si aggiudica il 17-14. Lawani ancora fa mani out 17-15. Ace di Stankovic per il 21-17, Lawani tiene viva Taranto (21-18). Ancora Lawani per il 22-19, il 23-20 e il 23-21, coach Giani chiama time out. Rinaldi mette a terra il 24-21, Ngapeth sigla il 25-22 finale. 

    Nel secondo parziale Modena mette la testa avanti, ma Taranto non molla e con Andreopoulos e Lawani si riporta in parità 9-9. Il greco tiene viva Taranto con una bella diagonale (13-11) ma Modena preme sull’acceleratore con Lagumdzija: 16-11. Ngapeth fa 3 ace e Modena vola 18-12. Rinaldi spara out 18-13. Entra Gargiulo per Alletti sul 19-13. Viene murato anche Lawani per il 21-14 e 22-14. Murato anche Ekstrand (23-14), Falaschi è sostituito da Cottarelli. Il gap è ampio, chiude un ace di Rinaldi per il 25-16. 

    Nel terzo set Taranto si rialza e conquista il vantaggio del 6-7 con un muro di Lawani su Rinaldi, che però subito ricucisce con l’ace dell’8-8. Lagumdzija sbaglia due attacchi e Taranto si porta avanti 9-11. Falaschi fa un pallonetto di prima intenzione per il 10-12. Lawani in diagonale firma l’11-13, ace di Falaschi per l’11-14. Lawani firma il 12-16, ace di Andreopoulos ed è 12-17. Ngapeth in pallonetto conquista il 15-18, Lawani firma il 15-19. Antonov mette a terra il 17-20. Entra Russo su Ngapeth. Muro di Falaschi su Sala, Andreopoulos mura l’opposto modenese e poi firma il 19-23. Ancora Andreopoulos mura Ngapeth (19-24). Battuta out di Modena e Taranto riapre il match: 20-25.

    Taranto parte bene nel 4 set, portandosi avanti 2-4. Modena però è sempre attaccata 7-8. Antonov attacca out e Modena sorpassa ancora, poi Lagumdzija firma il 10-8. Lawani tiene il cambiopalla 10-9. Lawani attacca out. Lagumdzjia conquista il 14-10, poi Ngapeth il 15-10 con un no look. Lawani attacca out, 17-11; Stankovic batte out per il 17-12. Sanguinetti in primo tempo firma il 18-12, entra Rousseaux per Ngapeth; Larizza in primo tempo ed è 18-13. Ngapeth sbaglia il servizio, 19-14. Antonov conquista il 21-15, poi si ripete per il 21-16. Stankovic attacca out, 21-17. Lagumdzjia allunga ancora (23-17), chiude un servizio sbagliato di Alletti. 

    Vincenzo Di Pinto: “Purtroppo la battuta di Modena ha fatto la differenza nei set vinti da loro, benché noi abbiamo raggiunto un buon livello di gioco. Nel quarto set abbiamo perso lucidità anche se avevamo cominciato molto bene, non è semplice giocare contro di loro. Anche oggi si è vista una squadra che lotta e cerchiamo di dare il meglio agonisticamente. Ci giochiamo una grande fetta di salvezza con Siena e ripartiamo da questo: sarà una partita in cui dovremo mettere cuore e testa e avremo bisogno del grandissimo pubblico di tutta la città“.

    Valsa Group Modena-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-22, 25-16, 20-25, 25-18)Valsa Group Modena: Bruno 2, Ngapeth 15, Sanguinetti 8, Lagumdzija 16, Rinaldi 15, Stankovic 6, Sala 1, Salsi 0, Rossini (L), Rousseaux 0. N.E. Gollini, Bossi, Krick, Marechal. All. Giani. Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 4, Andreopoulos 12, Larizza 5, Lawani 25, Antonov 8, Alletti 1, Pierri (L), Ekstrand 0, Rizzo (L), Gargiulo 0, Cottarelli 0. N.E. Stefani. All. Di Pinto. Arbitri: Pozzato, Rossi.Note: Durata set: 25′, 21′, 29′, 27′; tot: 102′. Spettatori: 3577

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO