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    La Valsa Group Modena pareggia nel congiunto con Padova. Ngapeth a riposo

    Di Redazione

    Questo pomeriggio a partire dalle 16 al PalaPanini la Valsa Group Modena ha disputato un allenamento congiunto con la Pallavolo Padova.

    Modena è partita con Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Rinaldi-Rousseaux di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro e Rossini libero, mentre Padova ha schierato in avvio Saitta-Petkovic, Takahashi-Gardini schiacciatori, Volpato-Canella centrali con Zenger libero. Nei quattro set giocati il coach Andrea Giani ha alternato tutti i giocatori a disposizione. Earvin Ngapeth non ha preso parte all’allenamento congiunto per proseguire un lavoro differenziato in sala pesi. Anche coach Cuttini, che ha quasi del tutto cambiato gli interpreti tra un set e l’altro, ha ruotato tutti i propri elementi.

    Da segnalare per i patavini i 7 muri di squadra (3 di Asparuhov) e i 10 punti di Desmet (2 set giocati con 64% in attacco e 1 muro), mentre il miglior realizzatore è stato Guzzo con 13 punti (67% di efficacia e 1 muro).

    Valsa Group Modena-Pallavolo Padova 2-2 (25-19, 25-23, 15-25, 22-25)Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 2, Lagumdzija 12, Rousseaux 8, Rinaldi 12, Sanguinetti 5, Stankovic 5; Rossini (L). Salsi, Sala 9, Marechal 1, Kazizaki 2, Krick 4, Bossi 2, Gollini (L). All. Giani.Pallavolo Padova: Saitta 1, Petkovic 8, Takahashi 7, Gardini 7, Canella 1, Volpato 2; Zenger (L). Cengia 3, Zoppellari 2, Guzzo 13, Desmet 10, Crosato 1, Asparuhov 8, Lelli (L). All. Cuttini.Note: durata set: 18′, 21′, 18′, 21’. Tot. 1h 18’. Servizio: Modena errori 18, ace 5; Padova errori 19, ace 4; Muro: Modena 4, Padova 7; Ricezione: Modena 49% (22% prf), Padova 54% (23% prf); Attacco: Modena 48%, Padova 50%.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza si aggiudica 3-1 il test match con Verona

    Di Redazione

    Si chiude con un bel sorriso il test match della Vero Volley Monza con la pari categoria WithU Verona e non solo per il successo finale della formazione di Massimo Eccheli su quella di Stoytchev. Dopo lo sprazzo di gara giocato in campionato proprio contro gli scaligeri, infatti, Fernando Kreling ha orchestrato la regia dei suoi fin dall’inizio del match con risultati molto più che positivi.

    Nel weekend senza partite ufficiali complice lo stop del campionato per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia a Roma, Monza e Verona mettono in campo, all’Arena di Monza, una pallavolo divertente ed efficace, con gli ospiti bravi a spuntarla nel finale di un primo set estremamente equilibrato grazie alle giocate di Sapozhkov e Keita.

    Dal secondo parziale in poi, però, i monzesi hanno ricambiato gli avversari con la stessa moneta, trovando in un ispirato Maar e dal terzo negli scatenati Hernandez e Szwarc (top scorer del match con 18 punti, di cui 2 ace, 3 muri ed il 65% in attacco) le chiavi per mettere in difficoltà la difesa scaligera.

    Per i blu, domani al lavoro per l’ultima seduta di lavoro settimanale prima di due giorni di riposo (domenica e lunedì), bene anche i fondamentali di muro-difesa e la continuità in attacco (57% contro il 48% degli ospiti). Gli allenamenti della Vero Volley in vista della trasferta di Modena, in programma domenica prossima alle ore 18.00, cominceranno martedì.

    Fernando Kreling (Vero Volley Monza): “Sono molto contento di come ha giocato la squadra oggi contro una ottima squadra come Verona. Abbiamo fatto quattro set di grande intensità, esprimendo una ottima pallavolo. Come mi sento? Molto meglio ma non ancora al 100% delle mie possibilità. Sto ancora cercando la migliore condizione e gradualmente ci arriverò. Stasera mi è piaciuto l’approccio e la continuità che abbiamo avuto. Ora, dopo l’allenamento di domani, avremo due giorni per riposare e ricaricare al massimo le energie in vista della prossima settimana che ci accompagnerà alla sfida contro Modena“.

    Vero Volley Monza – WithU Verona 3-1 (23-25, 25-21, 25-15, 25-23)Vero Volley Monza: Galassi 5, Fernando Kreling 1, Davyskiba 6, Beretta 9, Grozer 8, Maar 8; Federici (L). Marttila 3, Pirazzoli (L), Hernandez 9, Zimmermann, Di Martino 4, Szwarc 18. Ne. Visic, Magliano, Rossi. All. Eccheli WithU Verona: Cortesia 2, Raphael, Keita 14, Mosca 4, Sapozhkov 12, Mozic 11; Gaggini (L). Jensen 6, Zanotti 2. Ne. Magalini, Almeida, Grozdanov, Spirito, Bonisoli (L). All. StoytchevDurata set: 23′, 24′, 20′, 25′. Tot. 1h32′Note: Vero Volley Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 26, muri 11, errori 33, attacco 57%. WithU Verona: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, muri 5, errori 27, attacco 48% LEGGI TUTTO

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    Taranto chiama a raccolta i suoi tifosi, contro Perugia biglietti ancora a 7 euro

    Di Redazione

    Sabato scorso contro Siena erano più di 1400. Tutti a sostenere la squadra dal primo all’ultimo punto, con il calore e la sportività di un pubblico apprezzato da tutta Italia, come sottolineato a più riprese anche nella diretta di RaiSport.

    Ed ora la Gioiella Prisma Taranto chiama nuovamente a raccolta la gente di Taranto. Lo fa rinnovando l’iniziativa “Taranto nel cuore”, con quell’hashtag #unitisipuò che è diventato un elemento cardine che in questo finale di stagione ha unito in un solo cuore un’intera comunità, sportiva e non solo.

    Parte, infatti, oggi la prevendita per la gara contro Sir Perugia, la squadra campione del mondo in carica ed assoluta dominatrice del campionato di Superlega, prima in classifica con 59 (su 60 disponibili) punti conquistati.

    Il costo unico del tagliando, esattamente come accaduto per la gara interna vinta contro la Emma Villas, è di 7 euro, inclusa la prevendita. Non sono previste altre agevolazioni.

    La partita, valevole per 21° giornata di campionato, ultimo match interno della regular season, si disputerà domenica 5 marzo alle ore 18, dopo la sosta imposta dal calendario del prossimo weekend. 

    L’obiettivo è riempire ogni singolo posto del PalaMazzola, con tremila cuori rossoblu a sostenere la squadra in un momento determinante della stagione al cospetto di una delle squadre di pallavolo più forti di ogni tempo.

    “Ringrazio tutte le famiglie di Taranto che sono venute al PalaMazzola nella gara contro Siena ed hanno fatto il tifo per due colori ma soprattutto per uno sport meraviglioso qual è il volley”, dichiara il presidente della Gioiella Prisma Volley, l’avvocato Antonio Bongiovanni, che poi rinnova l’invito per il prossimo attesissimo incontro: “Dobbiamo essere in tantissimi perché questi ragazzi lo meritano: fanno sacrifici, sono corretti e si impegnano. Vi aspetto tutti contro Perugia: con il vostro affetto nessuna impresa è impossibile”.

    I tagliandi sono già acquistabili presso il Bar Tabacchi Pausa Caffè sito in viale Trentino 5/B, il Bar Coffee Time sito in via Principe Amedeo 172 o tramite il circuito EtesTicketing, raggiungibile dal sito www.etes.it.

    “Lottare nella tempesta, sognando l’arcobaleno”. E la Superlega è un patrimonio da difendere, per cui lottare, contro chiunque, su ogni punto. Uniti. Perché #unitisipuò.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi: “Piacenza sarà pronta per i momenti caldi della stagione”

    Di Roberto Zucca

    Fabrizio Gironi è il classico soldato che combatte a testa bassa. È un grande lavoratore, qualità che non solo agli addetti ai lavori, ma anche al pubblico, piace molto di lui. Fabrizio ha saputo lavorare, gestendo con astuzia e maturità ogni opportunità che gli è stata presentata, arrivando fino a un grandissimo club, come la Gas Sales Bluenergy Piacenza, a giocarsi la chance di concludere il campionato tra i protagonisti:

    “Sono convinto che questa Piacenza saprà venire fuori dal suo momento difficile, e quando arriveranno i momenti caldi della stagione, riuscirà a farsi trovare pronta e ad esprimersi per la squadra che è. Mi rendo conto sia una stagione altalenante, nella quale i momenti di difficoltà ci sono stati. Però ripeto, non sono preoccupato, ma curioso di vedere cosa succederà”.

    È una stagione in cui, Perugia a parte, nessuno si è espresso al massimo delle sue potenzialità.

    “Ha detto bene, Perugia esclusa, è stata una stagione complessa e se vogliamo, difficile da spiegare. Lato nostro non hanno aiutato gli infortuni di tre pilastri di questa formazione, come Simon, Lucarelli e poi Leal. Sono tre giocatori incredibili, che danno molto a questa Piacenza. Allenarsi spesso senza giocatori come loro, può fare la differenza. Sono certo che con loro nella massima condizione, anche il gioco ne guadagnerà molto”.

    Ai playoff tutti contro Perugia?

    “Sarà la squadra da battere. Noi dovremo cercare di cogliere tutte le occasioni, per ottenere il maggior piazzamento per la griglia di partenza. Sarà poi una battaglia con tutte. Ai playoff dobbiamo e vogliamo arrivarci”.

    Da ex protagonista di Taranto, posso chiederle se ce la farà a salvarsi?

    “Lo spero. A Taranto sono legato da alcune amicizie create negli anni in cui ho giocato in Puglia, sia con alcuni compagni di squadra, che con la dirigenza, della quale resta un bel ricordo. Sarà difficile certamente anche per loro, considerando anche il ruggito fatto da Siena nelle ultime settimane, che si è dimostrata anche per noi un’avversaria ostica, e lo sarà per tutte quelle che se la troveranno davanti”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Curiosità: nel suo account whatsapp lei ha ancora la foto con la maglia della Powervolley. Milano è nel suo cuore.

    “(ride n.d.r.) Inizio col dirle che è una foto vecchia, e che non sono molto social, quindi probabilmente c’è ancora una foto di quando ho attivato whatsapp. Al di là di questo, sì, è la mia città e io sono cresciuto in una società, che è Segrate, che poi è entrata a far parte di quel circuito. Quindi ci sono allenatori e dirigenti che oggi fanno parte di quella società. In generale sono una persona che si lascia alle spalle la bellezza e tutto ciò che di meglio ha avuto dalle stagioni vissute, tanto che per me giocare contro Milano o Taranto quest’anno ha avuto un certo significato”.

    Cosa ha visto, negli occhi di quei dirigenti o di quegli ex allenatori, che lei ha incontrato nei primi anni delle giovanili?

    “Sono felici della strada che ho fatto e orgogliosi del percorso che ho scelto di fare. Non sono mai Fabrizio l’avversario, ma un ragazzo che ha fatto parte dei loro anni a Segrate e viceversa”.

    Sulla sua strada a Piacenza ha ritrovato Hoffer.

    “Un grande amico. Un ragazzo con cui ho giocato a Taranto, con cui ho vissuto assieme nei nostri anni di formazione, e che conosco da sempre. Ritrovarlo a Piacenza è stato casuale, ma certamente è stato bello”.

    Negli scorsi giorni De Giorgi ha detto che Gironi è un osservato speciale. Fa piacere, immagino.

    “Tanto. Essere preso in considerazione è importante e ovviamente fa molto piacere. Il lavoro che ho iniziato come opposto proprio ai Giochi del Mediterraneo dello scorso anno spero possa proseguire. Sarebbe bello poter continuare il cammino intrapreso con l’azzurro”. LEGGI TUTTO

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    Il Presidente della Repubblica sarà ospite alla Finale di Coppa Italia

    Di Redazione

    Il rapporto di grande vicinanza tra Sergio Mattarella e il mondo della pallavolo continuerà anche in occasione della Final Four di Del Monte Coppa Italia a Roma: la Lega Pallavolo Serie A ha annunciato infatti che il Presidente della Repubblica sarà presente alla finalissima di domenica 26 febbraio al Palazzo dello Sport della capitale e parteciperà alla cerimonia di premiazione. Un graditissimo “bis” per il Capo di Stato, che lo scorso anno – sempre a Roma – aveva presenziato alle finali di Coppa Italia femminile, oltre ad aver ricevuto in più occasioni le nazionali azzurre dopo i trionfi ai Campionati Europei e ai Campionati Mondiali.

    “Ringraziamo il Capo dello Stato – dice Massimo Righi, presidente di Lega Pallavolo Serie A – per la grande sensibilità dimostrata verso il nostro sport. La sua presenza alla finale certifica l’affetto che nutre verso la pallavolo, dimostrando anche una comunanza di valori col nostro ambiente. Sarà un onore per me accoglierlo al Palazzo dello Sport assieme al presidente del CONI Giovanni Malagò e al presidente della Federazione Giuseppe Manfredi; siamo inoltre lieti di annunciare che sarà lui a consegnare il trofeo alla squadra vincitrice“.

    Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, aggiunge: “Siamo contenti che il Presidente della Repubblica ancora una volta prenda parte a un evento di pallavolo. Negli ultimi due anni ci siamo visti spesso… e questo naturalmente ci inorgoglisce. Il Presidente è un grande appassionato di volley e averlo con noi dà lustro e prestigio alla nostra organizzazione. Permettetemi di ringraziarlo per la vicinanza che continua a dimostrarci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, il punto del presidente Bisogno: “Servirà uno spirito competitivo e battagliero”

    Di Redazione

    Presidente Bisogno, mancano tre match alla conclusione della Regular Season e la Emma Villas dista tre punti dalla terzultima e un punto dalla penultima. Cosa ci aspettiamo dai prossimi match?

    “Possiamo vedere ciò che c’è di positivo. Sappiamo tutti quale fosse il nostro destino qualche settimana fa, complice un girone di andato molto al di sotto delle aspettative. Ora dobbiamo dire che questa situazione ad un punto da Taranto e a tre da Padova è sicuramente una situazione aperta a più di un finale. In più abbiamo una partita in più da giocare. Rimane il rammarico di queste ultime due partite, contro Modena e contro Taranto, in cui potevamo ottenere qualcosa in più. Quella di sabato contro Taranto era una di quelle occasioni che accadono poche volte e che ti possono cambiare i destini di una stagione sfortunata, di una società e di un progetto sportivo oggetto di tanta dedizione. Quando in estate abbiamo acquisito questo titolo voleva essere il primo mattone per la costruzione di un percorso di crescita e di sviluppo per la pallavolo in Toscana e a Siena. Ora serve avere, soprattutto da parte dei giocatori e dallo staff, una grande uniformità di pensiero. Servirà uno spirito competitivo e battagliero visto il livello delle squadre che dovremmo affrontare. Altrimenti diventerà una impresa titanica.”

    Le prossime due partite sono contro Civitanova, questo sabato, e Verona, domenica prossima. Può essere un vantaggio giocarle in casa?

    “Questo è un tema molto caldo. A parer mio sabato, a Taranto, quel punto in più lo ha fatto il pubblico che ha sostenuto la squadra in maniera eccezionale come è giusto che faccia un pubblico padrone di casa. Sono un appassionato di calcio quindi non mi stupisco se il pubblico fischia o tifa contro. La tifoseria tarantina ha fatto il proprio tifo in maniera corretta, calorosa come sa essere una tifoseria del Sud Italia. Faccio a loro i miei complimenti. Vorrei che anche per noi in queste due partite il pubblico possa essere un’arma utile per sostenere nei momenti critici la squadra. Questa è un po’ la prova del nove. Dobbiamo supportare ora la nostra squadra perché questo è il momento in cui chi ama questo progetto deve far sentire la propria voce.”

    Da qui la decisione di avere al botteghino dei prezzi competitivi per un match come quello contro la Lube.

    “Sicuramente. Lo abbiamo fatto per incentivare l’afflusso di pubblico vista la fortuna di avere capienza ampia al PalaEstra. Il pubblico può essere veramente di grande aiuto. Sotto il profilo tecnico dovremmo gestire attentamente ogni momento della partita. Non si inventa nulla, cercare la semplicità in momenti in cui la complicazione è un rischio troppo elevato da affrontare. Abbiamo dimostrato di saper e poter mettere in difficoltà anche squadre di prima fascia. Quello che ritengo essere una condizione essenziale è avere una grande concentrazione e una grande semplicità di gioco quando si scende in campo. Oltre a possedere l’elevata  determinazione che serve di fronte a giocatori come Zaytsev, De Cecco, Nikolov etc. Non dobbiamo abbatterci per quello che è successo sabato. Prendiamo il positivo di quel punto che ci fa sentire ancora vivi e in piena corsa per la lotta salvezza. La squadra c’è, lo staff tecnico ha dimostrato grande capacità in questa fase e di avere tutti le condizioni per fare bene.”

    Il desiderio è quello di arrivare a Monza con la salvezza in tasca? Monza rievoca brutti ricordi nella prima avventura in SuperLega della Emma Villas perché ne sancì la retrocessione.

    “Dobbiamo andare contro la cabala e la superstizione. Andare a Monza come ultima spiaggia dove si decide l’in o out dal campionato sarebbe molto faticoso però sono convinto che possiamo fare bene queste due gare in casa. Non credo che Padova e Taranto abbiano più spazio di manovra di noi nel fare punti anche se sono in vantaggio in classifica. Dobbiamo crederci e affrontare le prossime partite con umiltà, semplicità e tanto lavoro. Serve grande convinzione e coraggio, serve una squadra coraggiosa come il recupero di Bonami nel quarto set, quella dovrà essere l’immagine che ispirerà le nostre prossime tre partite.”

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta per la Lube! Piacenza perde ancora Leal

    Di Redazione

    Dall’inferno al paradiso nella maratona dell’Eurosuole Forum: la Cucine Lube Civitanova firma una vittoria chiave in rimonta nello scontro diretto per il quarto posto con la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Persi i primi due set, i campioni d’Italia si ritrovano vincendo in volata il terzo e il quarto e poi anche il tie break: ora hanno un punto di vantaggio sulla stessa Piacenza e su Verona, ma con una partita da recuperare (sabato prossimo a Siena). Doppia amarezza per gli ospiti, che oltre alla partita perdono anche Yoandy Leal, uscito per un infortunio alla caviglia destra nel quarto set, a meno di una settimana dalla Final Four di Coppa Italia.

    MVP del match Alex Nikolov, 15 punti con 2 ace e 1 muro. Prolifico anche Ivan Zaytsev con 20 punti, 1 ace e 3 block, così come Marlon Yant, autore di 14 sigilli con un ace. Il best scorer è però Yuri Romanò, in grado di firmare 22 punti con 1 muro e 7 ace. In doppia cifra anche gli ex biancorossi Lucarelli, Simon e Leal, spine nel fianco costanti per il sestetto di casa. Sotto nel numero di ace e dei muri, Civitanova prevale in attacco.

    La cronaca:Padroni di casa in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Gli ospiti rispondono con Brizard in cabina di regia per la bocca da fuoco Romanò, gli ex Leal e Lucarelli laterali, l’ex Simon al centro con Caneschi, libero Scanferla.

    Nel primo set a fare la differenza è il servizio di Piacenza (3 di Lucarelli, 1 di Romanò e tante ricezioni difficoltose per la Lube). Il primo time out di Blengini arriva sul 4-9. Gli ospiti salgono in cattedra, nel team di casa entrano Bottolo e D’Amico, ma la Gas Sales non si ferma (12-22). Finale in crescita per la Lube, che però cede sul bolide di Leal (18-25). 6 punti a testa per Zaytsev da una parte e Lucarelli dall’altra.

    Nel secondo set la Lube schiera lo starting six di inizio gara. I 2 ace di Nikolov e le bordate di Yant danno slancio (9-5). Gli uomini di Botti alzano il ritmo con Leal e Romanò (7 punti a testa nel set). Sull’attacco a rete dello Zar si torna in parità (17-17). Yant (8 sigilli nel parziale tiene a galla i suoi (19-17), ma Piacenza impatta a muro (20-20), mette la freccia con Leal (21-22) e chiude con 2 ace di Romanò (22-25). Avversari più concreti in tutti i fondamentali.

    Anche nel terzo atto è la Lube a partire meglio con attacchi efficaci e qualche regalo emiliano (12-9). Piacenza trova l’accelerata per ribaltare la situazione (13-15), Civitanova centra il filotto del controsorpasso (17-15). Lo Zar sfrutta la sua esperienza mantenendo più volte il doppio vantaggio (23-21). Gli uomini di Botti annullano due palle set, ma il mani out di Nikolov riapre la gara (25-23). Decisivo l’attacco più performante dei biancorossi con 8 punti di Zaytsev.

    Nel quarto set va in scena un botta e risposta. Nella Lube entra Diamantini. Romanò accelera con un mani out e un ace (13-15), Yant risponde con un attacco e un ace (15-15). Entra Garcia e Civitanova vola sul più 2 con un attacco toccato dal muro (19-17). Sul 20-19 Leal si fa male a una caviglia ed entra Recine. Si gioca punto a punto in un Eurosuole Forum infuocato (23-23). Dopo il muro di Anzani (24-23) rientra lo Zar e firma il muro decisivo (25-23).

    Al tie break avvio travolgente della Lube (8-3). Piacenza prova a risalire (9-6). Un intero palazzetto schiaccia e mura con i campioni d’Italia (11-6), il team di Botti trova la chiave per rientrare in gara (11-9). Lo Zar lascia il posto a Garcia. Il primo tempo di Chinenyeze vale il 14-11. La Gas Sales si salva due volte, poi stecca al servizio con Recine (15-13).

    Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (18-25, 22-25, 25-23, 25-23, 15-13)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 6, Zaytsev 20, Nikolov 15, Chinenyeze 11, Balaso (L), Bottolo 2, D’Amico, Garcia Fernandez 2, Gottardo 0, Diamantini 1. N.E. Ambrose (L), Sottile. All. Blengini. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 18, Simon 15, Romanò 22, Leal 12, Caneschi 6, Scanferla (L), Recine 3, Basic 1, Gironi 0. N.E. Hoffer, Alonso, De Weijer, Cester. All. Botti.Arbitri: Zanussi e Carcione.Note: Durata set: 26′, 30′, 31′, 38′, 20. Tot. 2h25′. Lube: battute sbagliate 22, ace 5, attacco 48%, ricezione 31% (20% perfette) muri vincenti 9. Piacenza: battute sbagliate 22, ace 10, attacco 47%, ricezione 44% (18% perfette) muri vincenti 12. Spettatori: 2.786. MVP: Nikolov.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battaglia sul campo di Verona, Modena si arrende al tie break

    Di Redazione

    Emozioni e spettacolo sul campo della WithU Verona per un degno anticipo di Play Off: la squadra di Radostin Stoytchev (ex al veleno della gara) si impone al tie break sulla Valsa Group Modena dopo che gli ospiti avevano recuperato due set di svantaggio, centrando la sua quinta vittoria consecutiva. Una battaglia dal primo all’ultimo punto, grazie alla quale Verona guadagna il quinto posto in classifica ai danni di Piacenza e la matematica qualificazione ai Play Off (verdetto già arrivato dopo la sconfitta di Cisterna a Perugia).

    Da applausi per i padroni di casa il ritorno da titolare di Maksim Sapozhkov, best scorer del match con 29 punti, 2 ace e 3 muri. Bottino da 19 a testa, invece, per Keita e Mozic, con Spirito perfetto in cabina di regia: una prestazione che gli è valsa il premio di MVP. A Modena non bastano i 22 punti di Adis Lagumdzija e i 23 dei due centrali: 13 per Stankovic e 10 per Sanguinetti.

    La cronaca:La gara comincia con un tocco morbido da parte di Rinaldi, che sorprende la difesa locale. Gli ospiti trovano subito un break grazie all’ace di Lagumdzija e alla pipe vincente di Ngapeth (0-4). La reazione di Verona arriva con un pallonetto intelligente di Keita, seguito da un punto da seconda linea di Mozic. Sapozhkov riduce il gap, trovando due volte il varco giusto da posto 2 (6-8). Il muro di Bruno permette agli emiliani di crearsi un margine di vantaggio di quattro lunghezze (8-12), ma i padroni di casa restano in scia ancora grazie a Keita. Il pari arriva grazie al muro di Sapozhkov su Ngapeth (14-14). Il sorpasso arriva dopo un’invasione aerea di Bruno, con Mozic che mette la firma dai nove metri per il 20-17. Verona scava il solco con il muro di Spirito, prima di chiudere il primo parziale con Mozic. 

    Modena sblocca il secondo set, ma i muri di Grozdanov e Sapozhkov invertono il trend, portando gli scaligeri sul 3-1, prima di incrementare il vantaggio. Gli ospiti accusano il colpo, poi rispondono con una buona serie al servizio di Ngapeth che permette a Lagumdzija di timbrare il 6-6. Sapozhkov rimanda i suoi avanti di due punti con un ace che si insacca sulla linea di fondo campo. Il primo tempo di Stankovic vale il sorpasso, poi Mozic chiude un’azione prolungata per il 9-9.

    Rinaldi tira forte in battuta, infilando l’11-12. Sanguinetti sigla il più 3 per vie centrali, prima che Mozic rimetta il parziale in parità con un grande monster block (16-16). Col goniometro Grozdanov disegna una traiettoria imprendibile dai nove metri per il 18-16. Verona tenta la fuga, ma gli emiliani rimangono alle calcagna. Sapozhkov spara forte in diagonale, poi Rinaldi ridà vita ai suoi al servizio mandando la sfida ai vantaggi. Il russo prima trova un altro varco vincente, poi Mozic mette fine alla frazione sul 28 a 26. 

    Al rientro in campo, una volée di Keita vale il primo punto. Le due squadre abbassano un po’ il ritmo, con gli ospiti che provano l’allungo, ma l’ace di Sapozhkov vale il pareggio per la compagine locale (6-6). Il match si mantiene sui binari dell’equilibrio, con Spirito che permette ai suoi di rimettere la faccia avanti con un ace calibrato al millimetro (11-10). Modena si porta sul 12-14, ma Mozic riequilibra le sorti dell’incontro con un diagonale che lascia immobile la retroguardia avversaria. Ngapeth poi non passa da seconda linea, impattando sulla diga eretta da Spirito (17-17). Rinaldi è ancora incisivo in battuta, spedendo la sua squadra sul 17-20. Mozic trasforma in oro un pallone da seconda linea e prova a riaprire il parziale, ma i due muri di Sanguinetti chiudono i conti sul 19-25. 

    All’errore di Spirito al servizio rimedia subito Keita, che gestisce al meglio una palla sporca (1-1). Il maliano si rende protagonista anche con una grande pipe, che anticipa la frustata di Mozic (4-4). Break di Modena con il muro di Lagumdzija, che timbra il 6-8. Keita lascia impietriti i ricevitori avversari con un ace preciso, poi gli ospiti tornano avanti nel punteggio, andando sul 9-12 e allungando con il punto diretto dai nove metri dell’opposto turco.

    Keita indossa ancora le vesti di risolutore, timbrando il 12-15 in precario equilibrio. Poi è un muro a due a riportare i ragazzi di Stoytchev a ridosso degli avversari. Sanguinetti ristabilisce le distanze con un primo tempo vincente (13-17). Sapozhkov piazza tre lungolinea di pregevole fattura, che valgono il meno 1 (17-18), poi ci pensa Bruno al servizio a ridare quattro lunghezze di vantaggio ai canarini (17-21). Mozic annulla la prima set ball, ma gli ospiti chiudono il set sul 20-25. 

    Sapozhkov risponde al mani out degli ospiti in avvio di tie break, trovando in Keita un valido alleato dai nove metri, prima di riprendersi la scena da posto 2 (3-1). L’aquila del Mali rimane in volo con un altro ace micidiale, seguito da due punti ancora dell’opposto russo, che portano il parziale sul 6 a 2. Il muro di Rinaldi riduce il gap, ma Verona mantiene tre lunghezze di vantaggio e con Sapozhkov sale sull’11-8. Mosca alza la voce a muro per il 12-9. Cortesia non è da meno e con l’errore di Sanguinetti, Verona si regala il match point. Alla fine è Mozic a mettere il sigillo sulla sfida, che Verona porta a casa con tenacia. 

    WithU Verona-Valsa Group Modena 3-2 (25-19, 28-26, 19-25, 20-25, 15-10)WithU Verona: Spirito 2, Sapozhkov 29, Keita 17, Grozdanov 4, Mozic 20, Cortesia 3, Gaggini (L), Mosca 2, Bonisoli 0, Magalini 0. N.E.: Raphael, Menazza, Jensen, Zanotti. All. Stoychev.Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 3, Lagumdzija 22, Ngapeth 11, Rinaldi 16, Stankovic 13, Sanguinetti 10, Rossini (L), Sala 1, Rousseaux 0, Gollini (L), Salsi 0. N.E.: Marechal, Krick, Bossi. All. Giani.Note: Durata set: 25′, 31′, 28′, 26′, 18′ – tot: 128′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO