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    Monza: domenica al via i playoff contro Trento

    Di Redazione

    La Vero Volley Monza termina la stagione regolare con la vittoria su Siena in tre set. Tre punti che permettono alla formazione di Massimo Eccheli di chiudere la prima fase della stagione al settimo posto, per la terza stagione su nove totali in SuperLega Credem Banca. Come nella stagione 2016/2017 (una di quelle terminate in settima posizione), i monzesi se la vedranno nei Play Off Scudetto contro la seconda della classe Itas Trentino che in quella occasione ebbe la meglio la formazione trentina con un doppio 3-0.

    Foto Vero Volley Monza

    Le due formazioni sono inserite nella parte bassa del tabellone dove ci sono anche Modena e Piacenza; nella parte alta Perugia-Milano e Civitanova-Verona. Nello storico, dopo 22 giornate, la formazione monzese migliora di due punti lo scorso anno (dove però aveva una gara in meno), chiudendo -6 dal suo massimo storico del 2020-21, dove terminò al quarto posto (eliminazione in Semifinale tricolore contro Perugia).

    La Vero Volley Monza chiude al secondo posto nei muri totali di squadra (198 punti dietro a Trento 211), al quinto posto negli ace (135 battute vincenti, in testa c’è Piacenza con 164), all’ottavo posto in attacco (48.3% di positività, in testa c’è Perugia con il 55.3%), decima in ricezione con il 20.3% di positività, prima Perugia con 26.1%. Guardando le statistiche complessive dei singoli, Stephen Maar è il nono marcatore della stagione regolare, il migliore di Monza, con 331 punti: il titolo va a Adis Lagumdzija (Modena) con 419. Nelle battute Vlad Davyskiba chiude al quarto posto con 38 ace, con Yuri Romanò di Piacenza che è il leader con 45, mentre a muro Gianluca Galassi si classifica terzo, con 47 punti: vince Aidan Zingel (Cisterna) con 53.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Di Pinto si racconta: “La mia dedica va proprio alla Prisma”

    Di Redazione

    Mister di Pinto, che è riuscito a centrare l’obiettivo anche quest’anno, il terzo da quando è tornato a Taranto, racconta come si è evoluto questo percorso.

    “Bisogna partire dal 2020, abbiamo costruito in tre anni qualcosa di solido nonostante le difficoltà: nel 2020 all’ultimo momento, l’anno del Covid, è venuta fuori questa idea di partecipare al campionato di A2 da parte della Presidenza, abbiamo costruito tutto molto velocemente da zero, centrando addirittura la promozione – spiega Di Pinto – Il secondo anno proprio avendo ottenuto la promozione a fine maggio è stata costruita la squadra un po’ in ritardo, per il mercato ormai già avviato, e siamo riusciti a ottenere una salvezza. Quest’anno l’obiettivo era di confermarsi, sempre un obiettivo comunque complicato, soprattutto dopo due anni di assenza del pubblico, e quindi puntavamo anche a riconquistare il territorio, riportare la gente di Taranto al PalaMazzola.

    Quanto alla società il coach afferma: “Guardando al club anche dal lato manageriale, posso dire che la società abbia stravinto perché abbiamo terminato le ultime partite con un entusiasmo generale, la squadra è riuscita nell’intento di far sentire la gente del territorio coinvolta. La Puglia, ma direi anche l’intero meridione si è identificata con la nostra squadra. Il pubblico è cresciuto e si è coeso proprio nel momento più importante, e di questo lo ringrazio.“

    L’allenatore di Taranto racconta poi i segreti dietro al raggiungimento delll’obiettivo “Si doveva riuscire a fare un salto nella personalità del modo di giocare e nel modo di affrontare le partite; si sapeva che sarebbe stata un’annata quasi proibitiva difficilissima per noi, eravamo tra le candidate principali alla retrocessione sulla carta, quindi eravamo proiettati tutti ad un campionato di grandissima sofferenza che poi si è rivelato tale.

    E continua: “Durante il campionato bisogna con una certa autorevolezza creare dei riferimenti di lavoro e diciamo riferimenti concreti in modo tale che tutte le difficoltà dell’anno finiscano in una continuità di gioco e di ritmo. Non è la stessa sofferenza di fare un play off per lo scudetto la lotta alla retrocessione è tutt’altro: nel play off per lo scudetto sei orientato a conquistare qualcosa di positivo, mentre qui devi salvarti da qualcosa di negativo quindi le sensazioni sono più grevi.

    Di Pinto si sofferma anche sugli infortuni intercorsi nella stagione: “Non è stata un’annata molto fortunata dal punto di vista del gioco, abbiamo perso durante il campionato due degli attaccanti più forti tra tutte le squadre, Stefani era il quinto attaccante più concreto e addirittura Loeppky era il secondo classifica come rendimento medio di un campionato. Ringrazio la mia società e la squadra e tutta l’equipe perchè siamo riusciti ad avere una continuità di gioco spaventosa rispetto alle potenzialità, il che non ha significato sempre fare i punti.”

    E ancora: “I punti si fanno anche in un modo diverso, abbiamo avuto una continuità di gioco che cresceva di partita in partita creando veramente un altissimo livello, ad un certo punto eravamo la terza squadra in attacco del campionato, una cosa incredibile per una squadra che si deve salvare. Ringrazio i ragazzi perché vuol dire che in ogni difficoltà e ogni situazione sono riusciti a andare ogni domenica in campo ad esprimere il nostro gioco.“

    Guardando ai playoff 5° posto spiega: “Sarà un’occasione per far giocare un po’ tutti per far fare esperienze diverse e anche per osservare meglio i nostri giocatori, sarà un modo per giocare a mente più serena e premiare tutti questi ragazzi che comunque hanno contribuito alla grande a questo risultato.

    E sul finale la dedica personale di mister Di Pinto: “La mia dedica mia personale è proprio alla Prisma, cominciando dal Presidente Bongiovanni ed alla Vice Presidente Elisabetta Zelatore, passando dall’ amico Direttore Generale Vito Primavera al segretario Stefano De Luca, alla bella scoperta della mia spalla, il team manager Simone Sardanelli che si prodiga affichè tutto funzioni al meglio per ogni giocatore. Sono orgoglioso del mio staff tecnico con Cristiano Camardese e Alessio Contrario, con il loro preziosissimo lavoro, ai fisioterapisti Maruzzella e D’aprile, al preparatore atletico Pascal.

    “Faccio i complimenti a tutto lo staff medico al partendo dal coordinatore Tombolini che ha fatto il solito grande lavoro di coordinamento. Quest’anno c’è stato l’eccellente ingresso di Matteo Schinaia nello staff comunicazione e marketing che ha fatto un gran lavoro sul territorio e la conferma nell’ufficio stampa di Linda Stevanato che ha seguito la squadra in tutta Italia non solo a Taranto, l’importante apporto di Fabrizio Giannico nell’organizzazione del palazzetto e nell’ufficio stampa. Tutte queste persone hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo e ci hanno aiutato a crescere come squadra e come società. A loro va il mio più grande ringraziamento” conclude.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° posto: si parte giovedì con Cisterna-Padova

    Di Redazione

    All’indomani della conclusione della regular season di Superlega maschile, la Lega Pallavolo Serie A ha confermato la programmazione delle prime due giornate dei Play Off Scudetto e del turno preliminare dei Play Off per il 5° posto. Questi ultimi, che vedono coinvolte le squadre classificate dal nono all’undicesimo posto in un girone di andata e ritorno, prenderanno il via già giovedì 16 marzo con la sfida tra Top Volley Cisterna e Pallavolo Padova; giovedì 23 la seconda giornata, sempre a Cisterna, con i pontini che ospiteranno la Gioiella Prisma Taranto.

    Per quanto riguarda i quarti di finale dei Play Off Scudetto, come già noto, la prima in assoluto a scendere in campo per Gara 1 sarà la Sir Safety Susa Perugia, che sabato 18 marzo alle 18 ospiterà l’Allianz Milano. Domenica 19 le altre tre partite, con Cucine Lube Civitanova–WithU Verona in diretta su RaiSport. Gara 2 si giocherà interamente mercoledì 22 marzo alle 20.30: a essere trasmessa in diretta tv sarà la sfida tra Vero Volley Monza e Itas Trentino.

    QUARTI DI FINALE PLAY OFF SCUDETTO

    GARA 1

    Sabato 18 marzo 2023, ore 18.00Sir Safety Susa Perugia – Allianz MilanoDiretta RAI Sport e Volleyballworld.tv

    Domenica 19 marzo 2023, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – WithU VeronaDiretta RAI Sport e Volleyballworld.tv

    Valsa Group Modena – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Volleyballworld.tv

    Itas Trentino – Vero Volley MonzaDiretta Volleyballworld.tv

    GARA 2

    Mercoledì 22 marzo 2023, ore 20.30Vero Volley Monza – Itas TrentinoDiretta RAI Sport e Volleyballworld.tv

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group ModenaDiretta Volleyballworld.tv

    WithU Verona – Cucine Lube CivitanovaDiretta Volleyballworld.tv

    Allianz Milano – Sir Safety Susa PerugiaDiretta Volleyballworld.tv

    TURNO PRELIMINARE PLAY OFF 5° POSTO

    Giovedì 16 marzo 2023, ore 20.30Top Volley Cisterna – Pallavolo PadovaDiretta Volleyballworld.tvRiposa: Gioiella Prisma Taranto

    Giovedì 23 marzo 2023, ore 20.30Top Volley Cisterna – Gioiella Prisma TarantoDiretta Volleyballworld.tvRiposa: Pallavolo Padova

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza si regala qualche brivido, ma conserva la sesta posizione

    Di Redazione

    Obiettivo centrato per la Gas Sales Bluenergy Piacenza: la squadra di Massimo Botti torna alla vittoria per la prima volta dopo la Coppa Italia e grazie al 3-1 sulla Pallavolo Padova mantiene il sesto posto in classifica, che le consentirà di affrontare Modena in un derby emiliano per i quarti di finale dei Play Off Scudetto. Ancora qualche brivido di troppo per gli emiliani, che ritrovano Robertlandy Simon (almeno nei primi due set) ma concedono un parziale agli ospiti, già certi della salvezza, e devono lottare a lungo per scrollarseli definitivamente di dosso. Alla fine però è festa per tutti, compresi gli oltre 100 membri della Comunità Brasiliana del Nord Italia venuti a fare il tifo per Leal e Lucarelli.

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal in banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete Padova risponde con Saitta e Petrovic in diagonale, Volpato e Crosato al centro, Takajhashi e Desmet in banda, Zenger è il libero.

    L’avvio è tutto Gas Sales Bluenergy: il muro di Romanò vale il 3-1 e il diagonale dello stesso opposto il 6-4. E subito dopo il turno in battuta dell’opposto mancino mette ancora di più all’angolo Padova: quando Romanò lascia la linea di battuta si è sul 11-5. Il set è tutto in discesa, Piacenza qualche battuta la sbaglia ma ha il pieno controllo del parziale. Due ace consecutivi di Romanò ed è 20-13, muro di Caneschi e subito dopo primo tempo del centrale (23-15). Il primo di tanti set point arriva con l’ace di Leal, chiude subito Lucarelli. 100% in attacco per Lucarelli e Caneschi, l’80% per Leal con Romanò autore di tre ace.

    Parte meglio Padova nel secondo set (1-3 e 2-5), Piacenza deve rincorrere. L’ace di Romanò riporta ad una lunghezza i suoi (5-6), l’aggancio non arriva e sull’8-9 c’è un altro allungo di Padova, che si porta avanti di quattro lunghezze (8-12) con Botti a chiamare il suo primo time out della serata. Padova gioca senza pressioni, Piacenza fatica in ricezione; sul 13-17 dentro Recine per Leal e subito dopo Gironi in battuta, ma i punti da recuperare per i biancorossi sono sempre quattro (15-19). L’ace di Takahashi porta a più 5 i suoi (15-20) con Botti a chiamare il secondo time out a disposizione, e subito dopo rimettere in campo Leal. Padova non indietreggia di un millimetro, l’ace di Asparuhov porta il primo di 6 set point ai suoi (18-24); chiude lo stesso bulgaro con un altro ace.

    Alonso è in campo nel terzo set al posto di Simon. I panni della lepre li veste subito Piacenza, Padova impatta a quota 5 ma poi vede scappare i padroni di casa con il muro di Caneschi e il primo tempo dello stesso centrale (8-5). Mano calda per Leal e Lucarelli (12-8), Romanò non è da meno: suo il diagonale del 14-9. La battuta in rete di Romanò e l’errore in attacco di Caneschi fanno avvicinare Padova (15-12) e quando il distacco diventa di due lunghezze (16-14) Botti chiama time out.

    Il muro secco di Romanò riporta a più quattro Piacenza (19-15), con Cuttini a chiamare time out. Un’invasione del muro biancorosso e un attacco out di Leal (21-18) e Botti stoppa tutto chiamando il suo secondo time out; al rientro in campo una lunga azione è chiusa a muro da Alonso (22-18). Romanò porta il primo di quattro set point (24-20), Leal in pipe chiude alla seconda occasione utile.

    La Gas Sales Bluenergy guida le danze nel quarto set ma fatica a scrollarsi di dosso Padova. Colpo di fino di Leal e quindi muro dello stesso schiacciatore (9-7), con Cuttini a chiamare time out. Allunga Piacenza, Leal (13-9) quindi Lucarelli (14-10), l’ace di Caneschi porta a cinque i punti di vantaggio dei suoi (15-10), Padova si avvicina con l’ace di Asparuhov (15-12), ripartono i biancorossi, la bomba di Lucarelli vale il 17-12. Una lunga azione con difese da una parte e dall’altra è chiusa da Alonso (19-13), Padova non molla e si avvicina (20-17). Ace di Romanò ed è 22-17, il traguardo si avvicina; Leal firma il 23-18, Romanò consegna il primo di cinque match ball (24-19), chiude Alonso alla terza occasione.

    Antoine Brizard: “Volevamo questa vittoria per chiudere al meglio la stagione regolare, ora la testa è alla gara di mercoledì di Coppa Cev e quindi penseremo a Modena. Una serie che potrà essere lunga, ma noi saremo pronti. Con Padova nel secondo set abbiamo faticato in ricezione, ma loro hanno battuto molto bene, come anche noi abbiamo fatto nel primo set“.

    Asparuh Asparuhov: “Ai fini della classifica sapevamo che non era decisiva, ma volevamo chiudere bene la stagione regolare e mettere in difficoltà una squadra forte come Piacenza, che ha appena vinto la Coppa Italia. Ora cercheremo di fare bene nelle prossime partite, anche se sappiamo che la parte più importante è già stata conquistata“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Pallavolo Padova 3-1 (25-15, 18-25, 25-21, 25-21)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Caneschi 12, Brizard, Lucarelli 14, Simon 3, Romanò 19, Leal 18, Scanferla (L), Recine, Gironi, de Weijer, Alonso 5. Ne: Basic, Hoffer (L), Cester, de Weijer. All. Botti.Pallavolo Padova: Takahashi 14, Volpato 2, Saitta 2, Desmet 1, Crosato 9, Petrovic 8, Zenger (L), Asparuhov 11, Cengia, Guzzo 2, Zoppellari, Canella 1, Gardini. Ne: Lelli (L). All. Cuttini.Arbitri: Caretti di Roma, Zavater di Roma.Note: Durata set 21’, 25’, 28’ e 28’ per un totale di 102’. Spettatori 2199 per un incasso di 19.786 euro. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 25, ace 12, muri punto 7, errori in attacco 7, ricezione 36% (28% perfetta), attacco 55%. Pallavolo Padova: battute sbagliate 16, ace 6, muri punto 4, errori in attacco 5, ricezione 37% (16% perfetta), attacco 44%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia chiude in bellezza, Civitanova si accontenta del quarto posto

    Di Redazione

    Nell’ultima giornata di regular season la Sir Safety Susa Perugia scrive un’altra pagina di storia, battendo la Cucine Lube Civitanova per 3-0 e chiudendo la prima fase del campionato di Superlega senza neppure una sconfitta. Nessuna squadra ci era mai riuscita nell’era dei tre punti e l’ultima, la RobediKappa Torino, aveva tagliato questo traguardo nel lontano 1980-1981. Per i campioni d’Italia, invece, dopo quattro vittorie consecutive arriva un ko che significa quarto posto in classifica e sfida con la WithU Verona nei quarti di finale dei Play Off (poi, eventualmente, con la stessa Perugia in semifinale).

    Servizio ed attacco sono i fondamentali vincenti dei padroni di casa, che conducono sempre le operazioni in campo. 11 gli ace di Perugia contro i 3 di Civitanova, mentre l’attacco bianconero chiude addirittura con il 66% di squadra. MVP uno straripante Jesus Herrera, che chiude con 20 punti a referto, 6 ace, 2 muri ed il 63% in attacco. Doppia cifra in casa Sir Safety Susa anche per Semeniuk, che ne mette 12 con 2 ace ed il 58% in ricezione; cinico Leon (8 punti con il 62% sotto rete) e la coppia centrale Solé–Flavio mette a terra 15 punti in due, andando quasi sempre a segno in primo tempo. Tra i biancorossi il più continuo è Bottolo, autore di 11 punti con il 59% di positività e un ace. Gabi Garcia ne mette a referto 9 con il 50%.

    La cronaca:Lube in campo con De Cecco al palleggio mentre da opposto parte Garcia Fernandez, in banda Nikolov e Bottolo, al centro Chinenyeze e Anzani, Balaso libero. I padroni di casa della Sir Safety Susa Perugia si dispongono con Giannelli in cabina di regia ad apparecchiare palloni per Herrera Jaime, Leon e Semeniuk in banda, Flavio Gualberto e Solé al centro, Colaci libero.

    Subito due punti dell’opposto di Cuba a muro ed al servizio (2-0). Flavio mantiene il break con il primo tempo, poi out Gabi Garcia (6-3). Invasione di Herrera (6-5). Semeniuk e Flavio riportano Perugia a più 3 (8-5). Solé per le vie centrali (10-7). Doppio ace di Leon (13-8). Flavio è il più veloce sotto rete (15-9). Ace di Bottolo poi fallo di Semeniuk, la Lube dimezza lo svantaggio (17-14). Doppio ace di Herrera e Perugia ritorna a più 6 (21-15). Smash di Solé (22-15). Super scambio chiuso da un pallonetto millimetrico di Semeniuk (23-15). Herrera chiude la parallela e porta Perugia al set point (24-16). Giannelli chiude subito con l’attacco di seconda intenzione (25-16).

    Gabi Garcia in avvio lancia gli sopiti (3-5). Bottolo mantiene le distanze con la pipe (6-8). Doppio ace di Herrera e Perugia sorpassa (9-8). Ace di De Cecco, controsorpasso Lube (11-12). Ace di Semeniuk, fuori Gabi Garcia e Perugia è di nuovo avanti (15-13). Pipe di seconda intenzione di Semeniuk (16-13). Sempre il polacco per il più 4 (20-16) ed il più 5 (21-16). Flavio altissimo in tesa (23-18). Herrera e set point Perugia (24-19). Ace di Semeniuk, i bianconeri raddoppiano (25-19).

    Il muro e gli ace di Herrera e Leon lanciano Perugia nel terzo set (8-3). Nikolov bene con il pallonetto (11-8). Pipe di Leon (14-9). Bottolo trova le mani del muro (16-13). Herrera attacca tutto stasera (18-13). Nikolov riporta la Lube a -3 (19-16). Ancora il bulgaro (20-18). Herrera risolve una situazione complicata (21-18). Esplode il PalaBarton dopo un lungo scambio chiuso da Semeniuk (23-19). Flavio di potenza, match point Perugia (24-20). Semeniuk fa scorrere i titoli di coda (25-20).

    Alessandro Piccinelli: “Stasera siamo stati determinati e concreti sia in sideout che in fase break. È molto bello giocare in un palazzetto così gremito ed è molto importante per noi il sostegno del nostro pubblico. A maggior ragione ora che arriva la parte calda della stagione“.

    Sir Safety Susa Perugia-Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-16, 25-19, 25-20)Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Herrera 20, Solè 9, Flavio 6, Leon 8, Semeniuk 12, Piccinelli (libero), Colaci (libero), Plotnytskyi, Cardenas. N.e.: Rychlicki, Ropret, Russo, Mengozzi. All. Anastasi, vice all Valentini.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Gabi Garcia 9, Anzani 1, Chinenyeze 6, Nikolov 9, Bottolo 11, Balaso (libero), D’Amico, Gottardo. N.e.: Yant, Zaytsev, Diamantini, Sottile, Ambrose (libero). All. Blengini, vice all. Giannini.Arbitri: Armando Simbari – Dominga LotNote: Durata set: 25′, 26′, 26′, tot. 1h17′. Spettatori 3670. Perugia: 13 b.s., 11 ace, 43% ric. pos., 20% ric. prf., 66% att., 4 muri. Civitanova: 13 b.s., 3 ace, 30% ric. pos., 18% ric. prf., 52% att., 1 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Monza vince 3-0, è settima e manda Siena in A2

    Di Roberto Della Corna

    La Vero Volley Monza conquista l’obiettivo, vincendo per 3-0 ed ottenendo il settimo posto in classifica, evitando di conseguenza lo scontro proibitivo con Perugia nei quarti di finale di Play-Off Scudetto, accedendovi da settima in classifica ed affrontando la seconda del ranking, ossia l’Itas Trentino. Con i 3 punti conquistati dai brianzoli, automaticamente sono 0 quelli ottenuti dall’Emma Villas Aubay Siena, il che significa retrocessione per i toscani.

    Venendo alla gara, Monza ha dimostrato che, quando vuole ed ha le giuste convinzioni, può far male a chiunque, sfruttando a pieno quelle che sono le proprie potenzialità. queste sono rappresentate, ovviamente ed in primis, dalla bocca da fuoco numero uno per importanza George Grozer, autore di ben 18 punti col 52% in attacco, oltre a 3 muri e 2 aces, servito alla perfezione da Jan Zimmermann (nominato MVP del match). Oltre agli attaccanti tutti in doppia cifra (Maar 14 e Davyskiba 13), nota di rilievo va per il muro monzese che a referto ha fatto registrare ben 9 stop contro i 5 avversari. Il risultato finale di tutti questi fattori, purtroppo, lo si è visto sul taraflex.

    A Siena non sono bastati i 12 punti di Bartman e le buone prova al centro di Ricci e Mazzone, tra i pochi a salvarsi. Tutta l’Emma, però, è sembrata poco determinata nei momenti chiave del match, quasi come se fosse già arresa in partenza. Di fatti, analizzando anche i volti degli stessi giocatori, non si sono viste quelle famose fiamme negli occhi citate dai Coma_Cose nella canzone sanremese, con grinta mancante annessa.

    La cronacaEccheli comincia con Zimmermann-Grozer, Galassi-Beretta, Maar-Davyskiba e Federici libero; mentre Pelillo risponde schierando Finoli-Bartman, Ricci-Mazzone, Van Garderen-Petric più Bonami libero.

    Monza tenta l’allungo in avvio grazie ai muri imperiosi della coppia Maar-Grozer sull’8-4, prima che Galassi, con lo stesso fondamentale, spinga Pelillo al primo time-out dell’incontro sull’11-6. La sosta, però, sembra non sortire l’effetto sperato dato che Van Garderen erra in attacco (14-8), cosa che non fa Grozer poco dopo: 17-11 e nuovo tempo ospite. Van Garderen tenta di farsi perdonare con l’attacco del 18-14, con il divario che rimane tale sino al 21-17. Qui la Vero Volley alza i propri ritmi ed arriva al 23-17 grazie ad un nuovo stop di Grozer, per poi chiudere con Maar al secondo tentativo: 25-19.

    Siena rientra in campo molto più determinata rispetto al set precedente ed i risultati sono evidenti. Il muro di Mazzone obbliga Eccheli a chiamare il proprio primo time-out sul 2-4, con Bartman che continua a navigare veloce grazie alla parallela del 6-9. Monza, però, non si scompone e giunge al pari anche grazie a meriti altrui. il pari a quota 10, infatti, è dato dal pallone fuori di Petric, col pari che, tra un cambio palla e l’altro, si spinge sino al 15-15, dove Davyskiba abbassa ancora una volta la saracinesca, col suo 17-15 che porta, tra l’altro, la panchina senese alla prima sosta del parziale. L’Emma Villas non demorde e raggiunge anch’essa quota 17 grazie al primo tempo di Mazzone, per poi riunirsi nuovamente dopo la slash di Zimmermann del 21-20. Al rientro le idee senesi sono ancora annebbiate e non permettono la risalita, con la battuta fuori di Mazzone che chiude il periodo sul 25-22.

    Squadre che si equivalgono in avvio di terzo gioco, o almeno fino al 6. Qui Siena alza il termometro e mette giù il 6-8 con Raffaelli ed Eccheli chiama immediatamente i 30″ per non far scappare i rivali. L’azione del coach funziona: Grozer piazza il servizio vincente del nuovo pari al 10, poi Mazzone invade ingenuamente e permette ai brianzoli di effettuare il sorpasso sull’11-10, con time-out toscano annesso. Monza vuole chiudere in fretta la contesa e Maar segue le indicazioni. Il suo punto vale il 17-14 (secondo time-out ospite), col divario che non cambierà sino al termine della partita. Sempre il canadese schiaccierà l’ultimo punto, che vale set e partita per la Vero Volley: 25-22.

    Jan Zimmermann: “Abbiamo giocato una grande gara. Era importante prendere ritmo in vista dei Play Off Scudetto, dove affronteremo Trento, oltre a voler vendicare la sconfitta subita con loro all’andata. Cosa ha funzionato? La prestazione di squadra, davvero favolosa dall’inizio alla fine, con il servizio e la correlazione muro-difesa che hanno girato a dovere. La fase break è uno dei nostri punti di forza e stasera l’abbiamo confermato. Il nostro livello è stato alto: avanti così“.

    Vero Volley Monza-Emma Villas Aubay Siena 3-0 (25-19, 25-22, 25-22)Vero Volley Monza: Beretta 3, Grozer 18, Maar 14, Galassi 9, Zimmermann 3, Davyskiba 13; Federici (L). N.E. Marttila, Pirazzoli (L), Magliano, Cachopa, Hernandez, Di Martino, Szwarc. All. EccheliEmma Villas Aubay Siena: Petric 5, Mazzone 4, Bartman 12, Van Garderen 5, Ricci 6, Finoli; Bonami (L). Raffaelli 6, Pinelli, Pereyra 4, Pochini. N.E. Biglino. All. PelilloArbitri: Vagni Ilaria, Canessa MaurizioNote: MVP: Jan Zimmermann (Vero Volley Monza). Durata set: 26′, 31′, 32′. Tot. 1h 29′.Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, muri 9, errori 11, attacco 55%, ricezione 56%.Emma Villas Aubay Siena: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, muri 5, errori 12, attacco 42%, ricezione 43%. LEGGI TUTTO

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    Derby dell’A22 a senso unico, Trento si prende il secondo posto

    Di Redazione

    C’è molto meno pathos delle attese nella sfida decisiva per il secondo posto in regular season: l’Itas Trentino domina i due set necessari per restare davanti in classifica alla Valsa Group Modena e poi, con una formazione rivoluzionata, porta a casa in rimonta anche il terzo festeggiando davanti ai suoi tifosi. Trento affronterà Monza nei quarti di finale dei Play Off Scudetto, mentre gli emiliani, che mantengono comunque il terzo posto, se la vedranno con Piacenza: servirà un’altra versione della squadra di Giani rispetto a quella assai dimessa vista in campo alla BLM Group Arena.

    Con servizio e attacco particolarmente incisivi (alla fine 7 ace ed il 62% di squadra), la formazione di casa ha incanalato subito l’incontro sui binari desiderati, dilagando nella seconda metà del primo parziale grazie a Kaziyski (6 punti solo nel primo periodo, 14 in totale: best scorer col 71%, due muri e due ace) e controllando bene l’avversario nella parte centrale del secondo grazie ad un super Michieletto (8 punti col 69% e due ace). Nel terzo set i vari Nelli, Dzavoronok e Cavuto hanno trascinato i gialloblù alla rimonta (4-7, 18-20) e al definitivo 3-0 che ha fatto esplodere gli oltre 3500 tifosi della BLM Group Arena.

    La cronaca:L’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico ad un mese di distanza dall’ultima precedente partita in formazione tipo; Lorenzetti in starting six inserisce Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro, Laurenzano libero. La Valsa Group Modena risponde con Bruno al palleggio, Lagumdzija opposto, Ngapeth e Rinaldi in posto 4, Sanguinetti e Stankovic centrali, Rossini libero.

    L’inizio è tambureggiante; le squadre si danno battaglia sin dai primi scambi (5-5) e solo un ace di Podrascanin riesce a creare il primo spunto (7-5). Successivamente sale in cattedra Kaziyski (muro su Lagumdzija e contrattacco) e Trento accelera (10-6), costringendo Giani a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa è ancora show dei padroni di casa che allungano ulteriormente con Lavia a rete (12-7) e ancora con Podrascanin, che stavolta si esibisce con un imperioso muro su Ngapeth per il 16-10. Modena è alle corde e Trento ne approfitta per aumentare ancora il vantaggio (18-10) anche dopo la seconda interruzione del gioco degli ospiti. Il finale di parziale arriva in fretta (21-14 e poi 25-18) con la squadra di Lorenzetti che si conferma efficacissima in fase di cambiopalla sino in fondo.

    L’Itas Trentino dopo il cambio di campo riparte di slancio con l’ace di Michieletto che vale il 7-5, ma stavolta la Valsa Group non perde contatto (7-7) e tiene bene la battaglia punto a punto, capitalizzando qualche sbavatura dei locali a rete (10-11). I gialloblù allora spingono col servizio e l’attacco di Kaziyski ed il primo tempo su ricostruita di Podrascanin (14-12), poi ci pensa Michieletto a tenere gli avversari a debita distanza (17-15). Nel finale la nuova accelerazione di Trento è firmata dalla pipe di Lavia (21-16), poi è ancora Michieletto a proteggere il vantaggio sino al 25-20, che vale il 2-0 e la conquista matematica del secondo posto in regular season.

    A risultato acquisito, Lorenzetti decide di far rifiatare qualche effettivo, gettando nella mischia sin dall’avvio del terzo set Nelli per Kaziyski, D’Heer per Lisinac, Pace per Laurenzano e la coppia Cavuto-Dzavoronok per Michieletto e Lavia in posto 4. Modena ne approfitta per impattare meglio sul parziale (3-6 e 4-7), ma l’Itas Trentino rimane a lungo in scia (9-11 e 11-13) grazie alle prodezze a rete di Cavuto. Sbertoli in battuta fa male alla linea a rete di ricezione ospite e propizia i break point che riportano i locali in vantaggio (14-13).

    Nelli firma il più 2 (16-14) dopo il time out di Giani, prima di commettere due errori a rete che ribaltano in fretta la situazione (18-20). Ci pensano i servizi di Cavuto (anche un ace diretto) e il contrattacco di Dzavoronok a ribaltare di nuovo la situazione (22-20); è lo strappo decisivo perché poi Trenti sull’onda dell’entusiasmo chiude sul 25-22 scatenando l’ovazione dei 3.500 della BLM Group Arena.

    “Sono contento perché al termine del girone d’andata eravamo al sesto posto e ci eravamo prefissati l’obiettivo di risalire la classifica: ce l’abbiamo fatta conquistando la seconda piazza  – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti –. È stata una bellissima scalata e i complimenti vanno fatti a tutti i ragazzi. Nel terzo set ho dovuto necessariamente scegliere di risparmiare qualche giocatore; era doveroso, perché siamo nel bel mezzo di un tour de force e in vista dei prossimi importanti impegni serviva che qualcuno tirasse un po’ il fiato. È stato positivo, però, non cambiare atteggiamento e vincere anche quel parziale“.

    Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-0 (25-18, 25-20, 25-22)Itas Trentino: Lisinac 2, Kaziyski 14, Michieletto 8, Podrascanin 6, Lavia 9, Sbertoli 3,  Laurenzano (L); Nelli 5, Džavoronok 7, Pace (L), D’Heer, Cavuto 4, Berger. N.e. Depalma. All. Angelo Lorenzetti.Valsa Group Modena: Sanguinetti 6, Lagumdzija 13, Rinaldi 6, Stankovic 3, Bruno, Ngapeth 7, Rossini (L); Sala,1, Salsi, Marechal 1, Gollini (L), Bossi 1. N.e. Pope e Rosseaux. All. Andrea Giani.Arbitri: Zanussi di Treviso e Goitre di Torino.Note: Durata set: 22’, 24’, 26’; tot 1h e 12’. 3.520 spettatori, per un incasso di 45.139 euro. Itas Trentino: 8 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 62% in attacco, 33% (10%) in ricezione. Valsa Group Modena: 4 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 6 errori azione, 46% in attacco, 33% (5%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Spirito: “Arriviamo ai Play Off al meglio delle nostre possibilità”

    Di Redazione

    La WithU Verona conquista il settimo successo consecutivo, superando una Top Volley Cisterna che cercava un clamoroso aggancio alla zona Play Off proprio nell’ultimo turno della Regular Season 2022/23. 

    Il successo degli scaligeri consente all’Allianz Milano di centrare la qualificazione ai Play Off ancor prima di scendere in campo domani contro la Gioiella Prisma Taranto. I meneghini, ora ottavi, possono ancora ambire alla settima posizione tentando di superare la Vero Volley Monza, impegnata tra le mura amiche con l’Emma Villas Aubay Siena.

    Luca Spirito (WithU Verona): “È sempre bello vincere. Arriviamo ai Play Off al meglio delle nostre possibilità. Mi aspetto il palazzetto pieno anche nel prossimo turno, la carica di questo pubblico ci aiuta sempre molto nel raggiungimento dell’obiettivo. Guardando le qualità che abbiamo, mi aspettavo un campionato così da parte nostra. MVP di febbraio? Rappresenta un grande onore per me. Devo ringraziare tutti i miei compagni per questo riconoscimento”.

    Rok Mozic (WithU Verona): “Sono molto contento perchè abbiamo lavorato bene dopo un periodo molto difficile. Il bello arriva ora. Oggi non era una partita per niente facile, però siamo stati bravi: alla fine abbiamo mollato solo metà set, nel terzo. Siamo molto contenti di questa vittoria, è stato bellissimo qua a casa, sono molto contento per i tifosi. Adesso dobbiamo riposare un po’ e pensare al lavoro che abbiamo da fare questa settimana. Dobbiamo sicuramente migliorare nei momenti in cui siamo sotto pressione”.

    Aidan Zingel (Top Volley Cisterna): “Entrambe le squadre non avevano nulla da perdere, loro erano saldamente al quinto posto e noi lottavamo per i Play off però sapevamo che sarebbe stata una cosa molto faticosa da raggiungere. abbiamo fatto fatica in attacco, Verona è stata bravissima a muro e di controllare i nostri attacchi. Qui anche se gioco da avversario mi sento sempre a casa”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO