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    Verona raddoppia il vantaggio, ma tiene alta la guardia: “Bravissimi, ma non dobbiamo fermarci”

    Di Redazione

    In casa WithU Verona vige sempre più la consapevolezza delle proprie forze, non che non si conoscessero già.

    Dopo il doppio confronto dei Quarti di finale di Play Off Scudetto, però, che consente agli scaligeri di portarsi avanti per 2-0 nella serie contro la Cucine Lube Civitanova, queste sono ancor più amplificate e la ragione è abbastanza evidente agli occhi di tutti. Ora per i veneti domenica ci sarà già il primo match point (o per meglio dire “Semifinale point”).

    C’è ovviamente grande soddisfazione per quanto finora fatto in casa Verona Volley e lo si apprende anche dalle parole di Alex Grozdanov al termine dell’incontro: “La partita molto è stata sicuramente difficile. Sono molto felice per il premio MVP, anche se andrebbe dato a tutta la squadra, soprattutto per il momento difficile. Voglio ringraziare davvero tutti, anche il nostro splendido pubblico. Ora dovremo spingere ancora di più nella prossima gara, per cercare di raggiungere la semifinale il prima possibile. Gara-3 andrà affrontata con coraggio e concentrazione, anche se c’è sicuramente della stanchezza in noi“.

    Gli fa eco Dario Simoni, vice di Rado Stoytchev: “Il pubblico è stato sicuramente straordinario e delle grandi occasioni, anche se c’è da ammettere che abbiamo ancora qualche difficoltà, specialmente in battuta. Ora le tante vittorie sono solo un numero, in quanto per passare il turno ne servirà ancora una: tante volte si è visto il capovolgimento di fronte e non dobbiamo permetterci che accada. Ora dobbiamo andare a giocare con la giusta mentalità in casa loro, restando concentrati e lucidi per tutto l’arco della gara, cosa che, invece, non è successa oggi (ieri, ndr). Abbiamo visto un’ottima fase di muro ed un prezioso apporto da parte di tutti: ci sarà da migliorare solamente la fase in battuta“.

    L’ultimo ad intervenire ai microfoni alla fine della partita è poi Leandro Mosca: “Dovremo affrontare gara-3 con lo stesso entusiasmo che abbiamo avuto finora. Siamo stati davvero bravi a riprendere i punti persi ad inizio quarto set. Siamo venuti fuori di squadra e siamo stati bravissimi in questo: abbiamo lavorato in maniera egregia tutti, anche noi centrali che siamo spesso dimenticati. L’essere squadra potrebbe essere realmente un nostro valore aggiunto“.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Milano compie l’impresa e festeggia. Mergarejo: “Gara totalmente diversa. Dobbiamo giocare sempre così”

    Di Redazione

    Il campionato italiano si rivela, come sempre, uno dei più competitivi a livello europeo, ma anche mondiale.

    A dimostrazione di questo c’è anche il fatto che tutte le squadre di Superlega se la possano giocare tra di loro allo stesso livello ed a dispetto della posizione occupata in classifica. Specie ancor di più nel Play Off Scudetto, dove l’asticella si pone ancor più in alto rispetto al normale livello, con le compagini pronte a dare il tutto per tutto per ottenere vittoria e passaggio del turno.

    Questo viene ancor di più confermato in Gara-2 dei Quarti di finale, dove le squadre classificatesi al settimo ed ottavo posto, ossia Monza e Milano, hanno saputo sconfiggere, pareggiando la serie, rispettivamente la seconda e la prima della classe al termine della Regular Season: Trento e Perugia.

    Proprio all’Allianz Cloud di Milano, teatro il giorno prima di una sfida sensazionale di Champions League femminile (la sfida tra la Vero Volley Milano ed il VakifBank Istanbul, ndr), è andata di scena una partita al cardiopalma e conclusasi solamente dopo il tie-break finale, dove i meneghini hanno avuto la meglio per 15-13, col relativo 3-2 finale.

    A contorno della sfida, a prender parola è stato Osniel Mergarejo, schiacciatore dell’Allianz Milano: “Questa partita per noi è stata importante e volevamo fare bene per tutto l’affetto che ci dimostrano i nostri tifosi. La partita di oggi è stata totalmente diversa da gara 1 ed ora sappiamo che dobbiamo affrontare il prossimo match con la stessa energia e carica. Adesso riposiamo, poi pensiamo a Perugia e poi siamo già sicuri di tornare a giocare qui all’Allianz Cloud“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova due volte avanti, ma Verona vince ancora e ora può sognare

    Di Redazione

    La Cucine Lube Civitanova prova con tutte le sue forze a pareggiare i conti della serie dei quarti di finale, ma alla fine è la WithU Verona a festeggiare: dopo aver recuperato due volte lo svantaggio, i padroni di casa chiudono al tie break e vedono più vicino il sogno di eliminare dai Play Off Scudetto i campioni d’Italia in carica. Non mancano i rimpianti neppure in Gara 2 per gli uomini di Blengini, che avevano iniziato il quarto set sullo 0-5 rimanendo saldamente avanti fino al 9-13.

    A fare la differenza, in una WithU con cinque elementi in doppia cifra, i 27 punti del top scorer Sapozhkov, i 20 sigilli di Keita e i 5 block di Grozdanov. Nelle fila della Lube 23 punti per Zaytsev e 17 per Yant, in doppia cifra anche Nikolov (13) e Chinenyeze (11). Civitanova più incisiva dai nove metri con 7 ace 1, ma con percentuali inferiori nel complesso in attacco e a muro.

    La cronaca:Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, con Balaso libero. In panchina per i biancorossi c’è il giovane Penna, mentre manca l’indisponibile Diamantini. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Spirito e Sapozhkov, Mozic e Keita in banda, Grozdanov e Mosca al centro, Gaggini libero.

    La partita si apre con ritmi vertiginosi. I padroni di casa, incitati da un palazzetto molto caldo, si distinguono con muri puntuali e attacchi rapidissimi (9-7), ma la Lube impatta con l’ace di Yant (9-9) e si fa valere a muro con Anzani e Nikolov (10-12). Si procede a strappi, ma Yant e Zaytsev salgono in cattedra (15-18). Tra gli scaligeri entra Magalini per Keita, che riprende poi il suo posto siglando il 19 pari. Si arriva alla volata sul 23-23, ma la Lube fatica in ricezione e Verona va sul 24-23. Nel momento più duro show di Chinenyeze con un attacco e un muro, poi ci pensa Zaytsev a chiudere con un mani fuori (24-26).

    Nel secondo set Verona trova una reazione rabbiosa. Nikolov è in difficoltà e sul 7-3 Blengini inserisce Bottolo. Continua il forcing della formazione di Stoytchev (11-5). Le combinazioni più pregevoli della Lube sono tra De Cecco e Anzani, ma ad allungare è Verona (20-13). L’attacco di Zaytsev e i due muri biancorossi rendono meno pesante lo svantaggio (20-16). Sul tocco a rete di Yant Civitanova è più vicina (22-19), ma nel finale il team di casa va sul 24-19. La Lube annulla una palla set, ma cade al servizio (25-20).

    Nel terzo set Nikolov riparte dall’inizio. Verona sprinta con Keita e Mozic (10-7), Civitanova ristabilisce la parità dopo una grande giocata di Nikolov (10-10) e mette il naso avanti con l’ace di Zaytsev (11-12). Tutto quello che i campioni d’Italia non erano riusciti a fare nel secondo parziale al servizio e a muro riesce nel secondo set (16-20). Nikolov è in campo con uno spirito rinnovato, come dimostra l’ace nel finale set. A chiudere i conti è il diagonale imprendibile di Yant (20-25). A nulla servono gli 8 punti di Sapozhkov.

    Il quarto parziale si apre con cinque punti della Lube (0-5). Da applausi l’invenzione di De Cecco che tiene a distanza Verona (5-10). I biancorossi cercano di resistere alla reazione del sestetto veneto, letteralmente trascinato da un intero palazzetto (11-13) e in grado di sgretolare il divario (15-16) fino al muro del pari targato Mosca (17-17). L’infrazione di Sapozhkov e l’ace di Zaytsev valgono il più 2 (19-21), Nikolov mantiene il doppio vantaggio (20-22), ma tre punti di fila della WithU chiusi dall’ace di Grozdanov stravolgono il punteggio (23-22). Zaytsev rimedia (23-23), ma Nikolov incassa un muro pesante (24-23) e Sapozhkov completa la rimonta (25-23).

    Al tie break l’impatto della WithU è migliore (4-2), l’ace di De Cecco vale il 7-7, ma al cambio di campo sono avanti i padroni di casa (8-7). Si procede punto a punto fino ai due attacchi e il block che fruttano il triplo vantaggio per Verona (14-11). Decisivo il pallonetto del colosso Sapozhkov (15-11).

    Luciano De Cecco: “Verona alla fine ha dimostrato anche stasera di essere migliore rispetto a noi. Peccato, perché abbiamo avuto una grande chance per pareggiare la serie e non siamo riusciti a capitalizzarla. Abbiamo ancora una possibilità, quindi adesso o mai più. Faremo di tutto per cercare di tornare qui a Verona la prossima settimana“.

    Alex Nikolov: “Ci crediamo ancora, fino all’ultimo punto. Sono sicuro che vinceremo Gara 3 e poi torneremo qui a Verona per cercare di riaprire definitivamente la serie“.

    WithU Verona-Cucine Lube Civitanova 3-2 (24-26, 25-20, 20-25, 25-23, 15-11)WithU Verona: Cortesia ne, Cavalcanti ne, Magalini, Sapozhkov 27, Raphael ne, Keita 20, Grozdanov 12, Jensen ne, Spirito 2, Bonisoli (L) ne, Mosca 10, Mozic 15, Gaggini (L), Zanotti ne . All. Stoytchev .Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 23, Chinenyeze 11, Nikolov 13, Penna (L) ne, Gottardo, Ambrose ne, De Cecco 6, Anzani 9, Bottolo 1, Yant 17. All. Blengini.Arbitri: Puecher (PD) e Braico (TO).Note: Durata set: 31′, 27′, 28′, 32′, 22′. Tot. 2h22′. WithU: battute sbagliate 19, ace 1, muri 16, attacco 54%, ricezione 52% (23% perfette). Lube: battute sbagliate 13, ace 7, muri 13, attacco 46%, ricezione 54% (20% perfette). Spettatori: 4.000.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Allianz Milano da urlo costringe Perugia al primo stop del campionato

    Di Redazione

    La serie sulla carta meno equilibrata dei quarti di finale Play Off si riapre totalmente con una prova spettacolare dell’Allianz Milano, che davanti al pubblico dell’Allianz Cloud batte al tie break la Sir Safety Susa Perugia infliggendole la prima sconfitta dell’intera stagione (dopo una regular season chiusa da imbattuta) e conquistandosi almeno la certezza di Gara 4. Una partita che Milano deve vincere due volte, perché dopo il 2-0 iniziale gli umbri rimontano grazie anche agli ingressi di Plotntyskyi e Rychlicki: in un tie break infuocato, a spuntarla sono ancora gli uomini di Piazza, con Loser decisivo dai nove metri.

    Numeri del match molto equilibrati, specchio di quanto visto in campo. Perugia con più ace (8 contro 5) ma anche più errori al servizio (20 contro 15), 14 muri a testa, percentuali similari in ricezione ed attacco. Nella metà campo bianconera 29 i punti di Leon con 7 muri, Rychlicki ne mette 13 in tre set, Flavio chiude con 12 palloni vincenti, 4 gli ace di Plotnytskyi. Per Milano 22 punti di uno scatenato Mergarejo (42% in attacco con 4 muri), ancora una volta sopra le righe Ishikawa (18 punti, 47% in attacco) e importanti anche i contributi dei subentrati, come Ebadipour e Vitelli.

    La cronaca: Equilibrio massimo nei primi scambi (3-3). Il primo tempo di Flavio tiene la parità (6-6). Break dei padroni di casa con Ishikawa (9-7). Perugia impatta subito con il uro di Leon (9-9). Muro anche per Solè, Herrera dopo una grande difesa di Semeniuk e vantaggio bianconero (9-11). Ace del mancino cubano (9-13). Leon con la pipe mantiene il gap (13-17).

    L’ace di Porro dimezza (15-17), due in fila di Leon ristabiliscono (15-19). Ishikawa non ci sta (17-19). Incomprensione nella metà campo bianconera, Milano torna a contatto (19-20). Patry trova la parità in contrattacco (22-22). Il neo entrato Vitelli trova l’ace con l’aiuto del nastro e porta i padroni di casa al set point (24-23). Herrera manda il parziale ai vantaggi (24-24). Un altro nastro, stavolta di Ebadipour, consegna il set all’Allianz (27-25).

    Si riparte con le squadre a braccetto (4-4). Patry chiude il contrattacco e Milano passa a condurre (7-6). Grande pallavolo in campo in entrambe le metà campo. L’ace di Leon riporta avanti di un’incollatura i suoi (11-12). Muro di Giannelli (11-13). Piano pareggia subito (13-13). Muro di Porro, Milano di nuovo avanti (15-14). Patry mantiene il vantaggio (18-17). Solè di potenza (19-19). Mergarejo a muro dà il doppio vantaggio all’Allianz (22-20). Muro anche per Piano (23-20). Fuori Herrera, set point Milano (24-20). Mergarejo in diagonale stretta, i padroni di casa raddoppiano (25-21).

    Partono forte i bianconeri nel terzo parziale con Plotnytskyi al posto di Semeniuk e Rychlicki per Herrera. L’ucraino è subito protagonista dai nove metri con due ace (2-5). Solè chiude il primo tempo poi difesa e contrattacco di Rychlicki (4-9). Magia di Plotnytskyi per Leon (4-10). Ace di Leon (5-12). Flavio per le vie centrali (8-15). Leon mantiene le distanze (11-18). Contrattacco di Rychlicki poi muro di Leon (11-20). Milano torna sotto con il turno al servizio di Loser (19-23). Muro di Vitelli (20-23). Ishikawa con la pipe (21-23). La pipe di Leon sblocca Perugia e la porta al set point (21-24). Il muro di Flavio accorcia le distanze (21-25).

    Leon con la diagonale nel quarto set (3-4). Ishikawa capovolge (5-4). Flavio e poi Plotnytskyi entrambi in contrattacco (5-7). Leon con la pipe (6-9). Ace di Plotnytskyi poi smash di Flavio poi altro ace di Plotnytskyi poi Leon (7-14). A segno il muro di Milano (10-15). Ancora i padroni di casa con il muro (14-17). È Plotnytskyi a far girare Perugia (14-18). Fuori Mergarejo poi contrattacco di Rychlicki (14-20). Plotnytskyi da posto sei (16-23). Fuori Ishikawa, set point Perugia (17-24). Leon pareggia i conti (18-25).

    2-2 nel tie break dopo l’attacco di Rychlicki. Break Milano con Mergarejo (6-4). Fuori Patry (6-6). Leon per l’ennesima parità (8-8). Il muro a tre ferma Ishikawa (9-10). Mergarejo capovolge (11-10). Mergarejo trova il break (13-11). Ace di Loser, match point Milano (14-11). Al terzo tentativo l’attacco out di Plotnytskyi chiude la contesa (15-13).  

    Sebastian Solé: “È stata una partita molto tirata, con alti e bassi. Sotto 2-0 abbiamo fatto una bella rimonta, poi nel tie break la partita si è decisa per un pallone. Faccio i complimenti a Milano, che è una grande squadra con grandi giocatori ed ha giocato davvero molto bene“.

    Allianz Milano-Sir Safety Susa Perugia 3-2 (27-25, 25-21, 21-25, 18-25, 15-13)Allianz Milano: Porro 3, Patry 12, Piano 9, Loser 9, Mergarejo 22, Ishikawa 18, Pesaresi (libero), Fusaro, Vitelli 2, Ebadipour 3. N.e.: Lawrence, Bonacchi, Colombo (libero). All. Piazza, vice all. Daldello.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Herrera 9, Flavio 12, Solè 8, Semeniuk 4, Leon 29, Colaci (libero), Plotnytskyi 9, Rychlicki 13. N.e.: Ropret, Cardenas, Piccinelli (libero), Mengozzi, Russo. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Massimiliano Giardini – Bruno FrapicciniNote: Milano: 15 b.s., 5 ace, 40% ric. pos., 20% ric. prf., 47% att., 14 muri. Perugia: 20 b.s., 8 ace, 42% ric. pos., 24% ric. prf., 53% att., 14 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° posto, Cisterna verso Gara 2: “Obiettivo: passare il turno”

    Di Redazione

    Gara due preliminari Play Off 5 posto in scena al Palasport di Cisterna di Latina giovedì 23 marzo alle 20.30. La Top Volley sfida la Gioiella Prisma Taranto. Crocevia importante per i laziali dopo la sconfitta nel primo turno in cui si è imposta Padova per 3-0.

    Nel bilancio degli scontri diretti i pontini sono avanti rispetto ai pugliesi avendo centrato 10 vittorie contro le 9 degli ospiti. Unico ex dell’incontro coach Di Pinto che ha allenato la Top Volley nella stagione 2017/2018. La partita verrà trasmessa in diretta sulla piattaforma Volleyballworld.tv a partire dalle ore 20.30 di giovedì 23 marzo.

    Andrea Rossi (Top Volley Cisterna): “Taranto ha raggiunto il suo obiettivo, cioè la salvezza, all’ultima giornata, quindi non so quali siano i loro obiettivi in questo preliminare. Alcuni giocatori sono già andati via, faranno giocare le riserve, che hanno lo stimolo di mettersi in evidenza. D’altro canto noi dobbiamo riscattarci della brutta prestazione giocata giovedì scorso contro Padova e faremo di tutto per conquistare i tre punti in palio. Queste sono partite un po’ particolari perché non sappiamo bene quale sarà la formazione che scenderà in campo. Come è successo con Padova, mancando la possibilità di sapere chi abbiamo di fronte e non possiamo studiare al meglio gli avversari. Nella settimana di preparazione all’incontro non è semplicissimo trovare dei focus che ci permettano di impostare una tattica di gioco. Adesso ci aspetta questa partita in casa e poi due partite esterne dopo il turno di riposo, il nostro obiettivo rimane quello di provare a passare questo turno preliminare”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Gabana ai tifosi di Modena: “Insieme, tutto può succedere”

    Di Redazione

    Una lettera indirizzata ai tifosi per affrontare nel migliore dei modi la supersfida dei Play Off Scudetto. La presidente della Valsa Group Modena, Giulia Gabana, si rivolge ai supporter della squadra emiliana dopo la vittoria in Gara 1 dei quarti di finale, iniziando da una frase eloquente: “Abbiamo bisogno di tutto il calore possibile del nostro pubblico!“.

    “Sono queste le parole che continuano a rimbalzarmi in testa da domenica sera, finita Gara 1 – scrive Gabana – mentre a letto cercavo di riprendere i battiti normali e cercavo di ricominciare a respirare. Abbiamo fatto un percorso bellissimo nel corso di questa stagione e voi siete stati sempre al nostro fianco e, diciamocelo, quello che ogni giorno facciamo tutti qui a Modena Volley è anche per voi, soprattutto per voi! Per questa città meravigliosa che tanto ama il volley e che non ci ha mai fatto sentire soli, anche nei momenti più duri degli ultimi anni tra pandemia e guerra“.

    “Noi ci abbiamo messo tutto l’impegno possibile – continua la presidente – usando tutte le nostre forze, per rendervi orgogliosi di questa maglia, di questi colori. Domenica è iniziata la fase più delicata, ma anche la più bella, quella che prepariamo da settembre e quella che chi ama la pallavolo aspetta dall’inizio dell’anno. Sarà un percorso, speriamo, molto lungo, certamente difficile, e oggi sono qui a chiedervi di sostenerci come sempre avete fatto, più calorosi che mai e più numerosi che potete!“.

    La conclusione è un ultimo appello alla tifoseria: “Voi siete da sempre il nostro settimo uomo in campo e il passato ce l’ha dimostrato più volte. Questi ragazzi stanno mettendo in campo tutto il loro talento e tutto il loro cuore, prendiamoli per mano e facciamo questo ultimo rush finale insieme! Perché quando il tempio del volley è stracolmo di tutti voi, le emozioni si sentono sulla pelle, il grido del palazzo è un ruggito e… tutto può succedere!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Ngapeth sembra rinato, De Cecco perde lucidità

    Di Paolo Cozzi

    È finalmente partito, con il primo turno dei quarti di finale Play Off, il rush finale per decretare la vincitrice del campionato di Superlega 2022-2023. Se Perugia ancora una volta dà una prova di forza importante, dimostrando che anche le fatiche infrasettimanali di Champions possono essere gestite senza problemi, più complicati sono i match di Trento e Modena, in cui le squadre di casa trovano il guizzo vincente solo al tie break. Continua invece l’involuzione nel gioco di Civitanova, che come una bandiera al vento viene presa a schiaffi dalla potenza fisica di Verona.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano. Soffrono un set gli umbri, con Milano che si aggrappa all’attacco e ad un ottimo atteggiamento difensivo per provare ad impensierire i padroni di casa, ma quando Herrera (voto 8,5) innesta la marcia il gap si amplia e Milano sprofonda in ricezione e a muro. Se Giannelli (voto 8,5) guida i suoi ad un fantastico 68% di squadra, manca invece Porro (voto 5), che non riesce ad avere buone risposte da un Mergarejo (voto 4,5) oltremodo falloso.

    Al centro giganteggia il brasiliano Flavio (voto 8), che vince il derby sudamericano con Loser (voto 5), ben marcato sotto rete e in grosse difficoltà a muro. Se Ishikawa (voto 7,5) è l’anima di Milano, ma sembra predicare da solo nel deserto, si prende una giornata di parziale relax Leon (voto 6), mentre chi bagna con una grande prestazione gli ormai acquisiti gradi di titolare è Plotnytskyi (voto 8), devastante in tutti i fondamentali.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza. Ci si aspettava una Trento ferita e stanca dopo i 6 set giocati giovedi in champions, invece gli uomini di Lorenzetti, trascinati da Michieletto (voto 7,5) e Lisinac (voto 7), partono forte e mettono alle corte una Monza inizialmente spuntata, nella quale faticano Zimmermann (voto 5) e Davyskiba (voto 5,5).

    Alla lunga però il serbatoio delle energie di Trento va in riserva, Kaziyski (voto 5,5) cala e comincia a sbagliare molto, mentre per Monza sale in cattedra il duo Cachopa (voto 6,5)-Grozer (voto 7,5), che issa la squadra fino al tie break. La Vero Volley spinge tanto al servizio, ma un buon Laurenzano (voto 6,5) permette a Sbertoli di giocare fluido e mettere in difficoltà il muro monzese, nel quale mancano i guizzi dei centrali Beretta e Galassi (voto 5,5), bravi in attacco, ma in difficoltà estrema nel leggere il gioco del palleggiatore trentino.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Verona. Non basta una prova monstre a muro di Anzani (voto 6,5) e compagni per uscire dalle sabbie mobili che ormai li attanagliano da svariate settimane. Con un De Cecco (voto 5) che perde lucidità strada facendo, fatica tutto l’attacco marchigiano a partire da uno Zaytsev (voto 5,5) che dopo la gran prova di mercoledì incappa in una prestazione infarcita da troppi errori diretti. Se Yant (voto 5) e Nikolov (voto 5,5) continuano ad andare a corrente alternata, si salva invece Bottolo (voto 6,5) sempre pericoloso al servizio e finalmente positivo in ricezione.

    Verona riesce a mascherare le enormi difficoltà di Keita (voto 6,5) in ricezione grazie ad una super prova di Gaggini (voto 7,5), ma è brava soprattutto a regalare pochi errori diretti a differenza di Civitanova. E così alla lunga la potenza di Sapozhkov (voto 7) e la fame di vittoria di un Mozic (voto 6) non perfetto ma grintoso consentono a Verona di portare a casa una vittoria che potrebbe pesare molto nell’economia del passaggio del turno.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Piacenza. Partita caratterizzata dai tanti cambiamenti di fronte, con Modena che però alla lunga sbaglia qualcosa di meno e si dimostra più cinica nei momenti topici del match. Se Ngapeth (voto 8) sembra rinato dopo un periodo molto altalenante, continua invece il buon momento di Lagumdzija (voto 7,5) molto meno falloso e discontinuo rispetto alle stagioni precedenti. Con un Rinaldi (voto 6) meno in luce in attacco, ma ottimo in seconda linea, Bruno (voto 6,5) torna protagonista al palleggio, lasciando poco spazio al muro avversario.

    Piacenza ci prova, ma Leal (voto 6) è in una di quelle giornate in cui bisticcia con il bagher e Lucarelli (voto 7) non riesce da solo a gestire il peso di un attacco spuntato dalla prestazione incolore di Romanò (voto 5). Nonostante la ricezione vada a singhiozzo, Brizard (voto 6) cerca la via centrale, trovando ottime risposte soprattutto da un Caneschi (voto 7) cresciuto molto in mezzo alla rete. LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto, che esordio per Verona! Lube ko 3-0

    Di Redazione

    Esordio da incorniciare nei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto per la WithU Verona, che sul campo della Cucine Lube Civitanova sfodera una prestazione incredibile e si aggiudica il primo round della serie.

    Ritmo, intesa di gioco e capacità di reazione sono stati i fattori che hanno fatto la differenza sul taraflex dell’Eurosuole Forum per i ragazzi di coach Stoytchev, capaci di archiviare la pratica in tre set combattuti, terminati tutti quanti ai vantaggi. Nel mezzo di una grande prova corale, è salito in cattedra Keita, autore di 16 punti che gli sono valsi la nomina di MVP della sfida.

    Per questo primo impegno dei Play Off, coach Stoytchev si affida a Spirito in cabina di regia, con Sapozhkov a completare la diagonale, mentre in banda viene confermata la coppia formata da Mozic e Keita. Al centro spazio a Mosca e Grozdanov, con Gaggini come libero. Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, con Balaso libero.

    La gara si apre con l’attacco vincente di Mozic. Con un monster block,Mosca regala il secondo punto ai suoi, poi i padroni di casa effettuano il sorpasso, ma l’ottima intesa tra Spirito e Grozdanov in posto tre vale il pari (5-5). I cucinieri trovano il primo allungo grazie al muro di Chinenyeze, ma ci pensa Keita a rimettere il match sui binari giusti. Verona risponde ai colpi degli avversari con il solito Keita, bravo a trovare il pertugio in diagonale (12-12). L’errore di Yant permette agli ospiti di tornare avanti nel punteggio (15-16). Complici alcuni errore sottorete della Lube, la truppa scaligera infila il break, portandosi sul 16-20 con un Mosca ancora in grande spolvero a muro. Keita piazza la sfera nei tre metri per il ventunesimo punto. Dopo l’ace di Zaytsev, il muro di De Cecco vale il sorpasso, ma la WithU rimette la faccia avanti e con il muro di Mozic si aggiudica il primo parziale. 

    Al rientro in campo, la partita si conferma equilibrata. La Lube va avanti nel punteggio e prova a mantenere il vantaggio minimo. Da posto due Keita chiude il polso e timbra il -1. Bottolo trova il mani-out per l’8-6 dei suoi. Uno scambio prolungato viene messo a terra da Sapozhkov, che si ripete nell’azione successiva riducendo il gap con gli avversari (9-8). Verona gioca bene e con un tocco morbido di Mosca ritrova il pari (10-10). Break di Civitanova grazie al doppio muro dell’ex di turno Anzani, con cui tenta la fuga. Sapozhkov esplode la sua potenza su suggerimento di Spirito, siglando il punto del 17-15. Dai nove metri Zaytsev è ancora efficacie e incrementa il vantaggio (20-15), ma il muro di Keita tiene vive le speranze veronesi. Sapozhkov difende una palla impossibile, Mozic infila un ace col mirino e la WithU prima la riprende e poi sorpassa (20-21). Le due squadre rispondono colpo su colpo e portano la sfida ai vantaggi. Verona annulla svariate set ball avversarie e con il muro di Grozdanov inverte il trend (29-30) e poi chiude i conti.  

    Verona parte avanti anche in avvio di terza frazione, ma i cucinieri trovano l’immediata reazione grazie a una buona serie al servizio di Nikolov, bravo a siglare anche l’ace del 5-2. Gli ospiti restano in scia, trovano la nuova parità e ribaltano il risultato (5-6), prima di volare sul +2 con il monster block di Sapozhkov. Cambia l’inerzia della gara e i ragazzi di Stoytchev non lasciano cadere una palla. L’ace di Keita dà il via al tentativo di fuga, a cui si unisce Sapozhkov (6-10). La compagine marchigiana, però, mantiene la lucidità e si rimette in carreggiata. Il gigante russo e un preciso Mozic ridanno slancio agli scaligeri, poi è Keita a firmare il triplo vantaggio con un colpo ben calibrato (12-15). Assistito dalla buona sorte, Nikolov riapre i giochi dai nove metri e il match torna in equilibrio (15-16). Verona prende ritmo e sale sul 17-20. Con l’ace di Bottolo la Lube rinsavisce e la contesa è di nuovo in equilibrio. Al primo tempo di Mosca risponde Garcia, Nikolov manda avanti i suoi, l’ace di Spirito inverte ancora il risultato, poi la WithU Verona mette il sigillo sulla sfida e fa sua Gara 1.  

    Le parole del viceallenatore scaligero Dario Simoni al termine dell’incontro: “Da Gara 1 abbiamo ottenuto quello che volevamo. Siamo venuti qua per giocare la nostra partita e dimostrare le nostre qualità individuali e di squadra e credo che stasera sia emerso proprio il lavoro di squadra. Ci sono dei momenti in cui si decide la partita, come è successo con la ricezione di Magalini, che è stata determinante. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad adesso, mettendo il solito impegno”. 

    Cucine Lube Civitanova – WithU Verona 0–3 (24-26; 29-31; 24-26)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 13, Yant 9, Bottolo 13, Anzani 7, Chinenyeze 6, Balaso (L), Sottile, Nikolov 7, Garcia 3, Gottardo, Diamantini, Ambrose, D’Amico (L). All. Gianlorenzo Blengini WithU Verona: Spirito 2, Sapozhkov 14, Keita 16, Mozic 9, Cortesia, Grozdanov 3, Gaggini (L), Raphael, Jensen, Magalini, Cavalcanti, Mosca 6, Zanotti, Bonisoli (L). All. Radostin Stoytchev Arbitri: Armando Simbari (1°), Ilaria Vagni (2°), Maurizio Merli (3°)Durata set 29’; 38’; 33’; totale: 1h 40’ Note: Attacco: Cucine Lube Civitanova 40%; WithU Verona 45%. Muri: Cucine Lube Civitanova 11; WithU Verona 7. Ace: Cucine Lube Civitanova 7; WithU Verona 3

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO