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    Verona, Lorenzo Cortesia: “Puntiamo a raggiungere almeno le semifinali playoff”

    E’ una Rana Verona lanciata quella vista nell’ultima parte di campionato: a cinque giornate dalla fine della Regular Season, i gialloblù hanno ottenuto otto vittorie nelle ultime nove gare disputate.

    A inquadrare il buon momento della squadra, intervistato da Matteo Fontana, è Lorenzo Cortesia, centrale della Rana Verona e della Nazionale: “Stiamo bene e abbiamo la consapevolezza che serve per salire ancora” assicura.

    Al momento la classifica dice sesti, ma Cortesia e compagni hanno dimostrato di avere i mezzi per poter arrivare ancora più in alto… Il calendario riserva ora partite al vertice: dopo Perugia (domenica 11 febbraio) gli scaligeri dovranno affrontare Piacenza, Milano e Cisterna: “Ci presentiamo a queste partite con il feeling giusto. Abbiamo una grande convinzione: non lasciare punti, prenderne il maggior numero possibile. Ottenere un piazzamento favorevole sarà fondamentale”.

    L’obiettivo è chiaro: “L’intento è andare oltre quanto fatto nell’ultima annata. Ci siamo fermati ai quarti di finale dopo essere stati avanti 2-0 con Civitanova. E’ mancato poco per riuscire a raggiungere un traguardo storico per il volley a Verona, l’accesso alle semifinali per lo scudetto. La soglia che cerchiamo di toccare e superare è quella”.

    “Siamo sulla strada giusta – assicura in chiusura Cortesia –, abbiamo le possibilità per superare anche le rivali più accreditate. Ora dobbiamo chiudere bene, consolidare il nostro gioco e presentarci al meglio ai playoff“.

    (fonte: Corriere di Verona) LEGGI TUTTO

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    De Cecco: “Ci giocheremo tutte le carte per il terzo posto”

    La Cucine Lube Civitanova di capitan Luciano De Cecco prepara con grande cura le due imminenti trasferte di SuperLega Credem Banca. In quattro giorni i biancorossi attraverseranno lo Stivale per la sfida della settima giornata di ritorno al PalaMazzola contro la Gioiella Prisma Taranto, in programma alle 18 di domenica 11 febbraio, e per l’ottavo turno alla ilT quotidiano Arena contro i campioni d’Italia dell’Itas Trentino, in calendario mercoledì 14 febbraio alle 20.30. La formazione cuciniera vuole reagire all’infortunio di Ivan Zaytsev raddoppiando le forze per restare in lizza nella corsa per la terza e quarta posizione in classifica.

    “Veniamo da tre successi di fila – ricorda De Cecco – e ci attendono due partite molto diverse tra loro, ma entrambe in trasferta e difficili. Le dobbiamo interpretare al meglio. Siamo determinati e vogliamo prendere punti importanti domenica a Taranto per proseguire nel migliore dei modi la lotta per una buona posizione nella griglia dei Play Off. Vogliamo difendere la quarta piazza e giocare tutte le carte a disposizione per agganciare Piacenza al terzo posto, anche se la Gas Sales Bluenergy sta giocando molto bene e lo ha dimostrato contro Perugia. Espugnare Trento mercoledì prossimo sarà ancora più difficile, dovremo dare il massimo e centrare un exploit per portare punti a casa“.

    In campionato la Lube ha soltanto una vittoria in meno rispetto a Perugia, seconda in classifica: “Sì, è una statistica corretta, ma ora questo dato per noi lascia il tempo che trova – ribatte il regista di Civitanova – perché le somme in campionato si tirano solo alla fine del percorso. Durante i Play Off Scudetto si possono stravolgere gli equilibri, ne siamo consapevoli. Noi dobbiamo continuare a concentrarci partita dopo partita lavorando sodo e mettendo in campo quello che sappiamo fare. Sarà importante prestare attenzione perché non abbiamo perso molte partite, ma abbiamo lasciato per strada dei punti in modo ingenuo. Ci teniamo stretto quanto di positivo fatto finora con l’obiettivo di migliorare step by step“.

    Intanto Civitanova ha conosciuto la sua prossima avversaria in Champions League: l’Halkbank Ankara, che ha eliminato i campioni uscenti dello Zaksa. La gara di andata dei quarti di finale si giocherà in Turchia tra il 20 e il 22 febbraio, quella di ritorno mercoledì 28 all’Eurosuole Forum.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Gardini: “Dove giocherò? Voglio una soluzione che mi permetta di crescere”

    Il presente si chiama Padova (da due anni), il cuore l’ha lasciato oltre oceano (fidanzata statunitense), il futuro è ancora tutto da scrivere. Davide Gardini, banda di 2 metri e 5, astro nascente della pallavolo italiana, figlio del grande Andrea, in Superlega è arrivato giovanissimo e ha dimostrato una crescita costante fino alla prova da MVP da 24 punti sfoderata al PalaPanini di Modena pochi giorni fa.

    foto Lega Volley

    “È stata senza dubbio la mia miglior partita da quando sono qui a Padova. Hanno funzionato tante cose, mi sentivo tranquillo e a mio agio. Sentivo che riuscivo ad esprimermi al massimo” racconta entusiasta Gardini al collega Diego De Ponti sulle colonne di Tuttosport.

    “Queste due stagioni con Padova sono state più che positive – aggiunge –. Quando ho lasciato gli Stati Uniti (ha studiato e giocato per quattro anni alla Brigham Young University, nello Utah, ndr) per tornare in Italia sapevo che non sarebbe stato facile, ho avuto bisogno di tempo per ritrovare i miei ritmi. Magari ho sofferto più del dovuto questo passaggio, ma sono cresciuto gradualmente e sono soddisfatto. È stato un percorso giusto”.

    Percorso che il prossimo anno proseguirà a Padova, altrove in Italia o dove? Gardini sembra ancora non avere le idee chiare sul suo futuro, ma forse in realtà una decisione l’ha già presa. “C’è il 50% di probabilità che resti in Italia e il 50% di probabilità che torni negli Usa” risponde inizialmente restando sul vago, ma poi alla fine, a domanda diretta (Resterai a Padova il prossimo anno?) Gardini risponde così: “Ci sto ragionando. Voglio una soluzione che mi permetta di crescere. Anche a Padova potrebbe esserci”. LEGGI TUTTO

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    Barthélémy Chinenyeze: “Abbiamo avuto black out importanti, non deve più accadere”

    Cinque anni fa è entrato nel nostro campionato in punta di piedi, a Vibo Valentia, dove settimana dopo settimana abbiamo capito quanto Barthélémy Chinenyeze si sarebbe affermato. La consacrazione si è avuta a Milano, poi dall’anno scorso il momento della verità con la maglia della Cucine Lube Civitanova. Con la squadra marchigiana il fortissimo centrale francese vuole rimediare ad alcuni momenti in cui quella corazzata, di cui lui è uno dei perni, non ha offerto ciò che tutti si aspettavano:

    “Una stagione che a tratti non è andata benissimo, ad eccezione della Supercoppa, nella quale siamo arrivati in finale e abbiamo perso 3-2 dopo una bella battaglia. Per il resto è vero, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che in alcune partite non siamo stati in grado di esprimere il nostro meglio. Abbiamo perso partite senza entrare in campo e giocare, o quantomeno lottare. Detto questo e assumendosi le proprie responsabilità, non è un disastro, ma possiamo certamente fare meglio“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Alle volte sembra essere mancata l’energia giusta per affrontare certi momenti.

    “Sì, con qualche avversario si è andati in campo scarichi, o con un atteggiamento nel quale, al primo momento di crisi, siamo spariti completamente dalla gara. Ciò nonostante ci teniamo la qualificazione ai quarti di Champions, attendendo la nostra avversaria tra Zaksa e Halkbank (mercoledì 7 febbraio la gara di ritorno, n.d.r.), e poi c’è da pensare a come affrontare la seconda parte del campionato“.

    Champions e campionato restano due obiettivi della Lube?

    “Ora dobbiamo pensare una partita alla volta. Non voglio vedere al di là del presente, ossia della singola giornata. La cosa più importante è ritrovare il gioco che sappiamo di poter offrire ai nostri tifosi. Lo dobbiamo a noi stessi. Se dovessi davvero guardare al medio termine, mi sento di dire che rimanere nelle prime quattro è l’obiettivo principale, per ciò che riguarda il campionato. Anche perché la posizione in regular season rappresenta un valore aggiunto per le eventuali gare da giocare in casa“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Per ora si può dire che Trento e Perugia abbiano fatto un altro campionato?

    “Trento e Perugia, nel loro percorso di crescita e in campionato, sono certamente molto avanti. Dal canto nostro, ci siamo lasciati sfuggire delle occasioni, perdendo punti in alcune gare nelle quali potevamo chiudere a nostro favore con il punteggio pieno. Penso alle gare contro Catania e Milano, dove abbiamo avuto delle fasi di black out importanti, e questo negli scontri decisivi, o semplicemente nel proseguimento del campionato, cercheremo di non farlo più accadere“.

    Sulle montagne russe lei si è trovato anche con la nazionale francese. Come se ne viene fuori?

    “Tre anni fa siamo stati capaci di vincere le Olimpiadi di Tokyo e di uscire agli ottavi di finale negli Europei di poche settimane dopo. Quindi sì, ho toccato il cielo con i miei fratelli della nazionale, e poi sono arrivato anche all’inferno. Come se ne viene fuori? Alla fine devi essere bravo a resettare tutto, guardando avanti e cercando di combattere nell’impegno successivo. Sai di avere delle carte da giocarti e devi cercare di utilizzarle tutte al massimo. Non devi mai fare affidamento, parlo anche del campionato italiano, sugli errori degli altri, quanto sulle capacità che hai tu come squadra per distinguerti“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cinque stagioni in Italia. Mi sembra che ormai Barthélémy si sia molto integrato.

    “Sì, sto molto bene in Italia. Ho veramente vissuto in parti del vostro paese diversissime tra loro. Penso al fatto di aver cominciato all’estremo sud con Vibo Valentia, poi Milano e infine ora nelle Marche. Posti, culture, modi di vivere la pallavolo diversissimi. Per quello che riguarda Civitanova sto benissimo qui. Ho il mare, il buon cibo, la Lube è una società ottima per chi fa il mio lavoro. Sono contento“.

    Non ci lascerà proprio sul più bello, Barthélémy?

    “(ride, n.d.r.) Sto bene qui in Italia, non mi chieda altro, e non si preoccupi di già. Mi piace molto giocare questo campionato, dico sul serio“.

    Foto CEV

    Con i suoi amici, quasi una famiglia, della nazionale, parlo spesso della sfida tra Francia e Italia. Mi dica quanto la sente?

    “La sento, la sento, è inevitabile”.

    Potrebbe ritrovarsi ancora davanti l’amico Porro, il compagno di squadra Anzani. Una guerra o una partita come le altre, ora che conosce così bene molti di loro?

    “C’è sempre stata una battaglia, perché la sentiamo tutti. Una volta tornati nel club assieme, c’è uno sfottò divertente con gli avversari, ma niente di più. Si scherza e si torna a giocare assieme. È il bello della pallavolo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Keita dà spettacolo, Flavio non pervenuto

    Riparte la Superlega dopo il weekend dedicato alla Coppa Italia e riparte con Trento che dopo la rumorosa sconfitta in semifinale contro Monza, proprio contro i monzesi fa una gran prova di forza annichilendo in poco più di un’ora gli avversari. Buca invece il match Perugia, con la testa ancora alla vittoria di Bologna che lascia i tre punti ad una Piacenza che sembra in crescita. Bene anche Milano, Verona e Civitanova che affonda ancor più Modena. Ottima vittoria in chiave playoff infine per Cisterna ai danni di una spenta Taranto. Ma veniamo alle pagelle di giornata…

    Monza-Trento 0-3. Trento innesta la marcia e gioca da fuoriclasse qual è, rendendo così ancor più merito a Monza per il miracolo sportivo di settimana scorsa. Ma stavolta la ricezione monzese crolla con Loeppky (voto 4,5) spento in ricezione e un Maar (voto 5) poco continuo. Szwarc (voto 4,5) non riesce a scaricare la propria potenza e anche Cachopa (voto 5,5) re di coppa, fatica a trovare il bandolo della matassa in una squadra che a muro latita per tutto il match.

    Di contro Trento attacca con percentuali bulgare grazie ad un ispirato Sbertoli (voto 7,5) e ad un Michieletto (voto 8,5) che sforna una prova di altissimo livello. In ripresa Rychlicki (voto 7,5) dopo i disastri di coppa e bene anche Podrascanin (voto 8) autentica sentenza al centro della rete.

    Piacenza-Perugia 3-1. Durano un set le energie fisico/mentali di Perugia, poi Leal (voto 8,5) accende la dinamite nel suo braccio e trascina i suoi alla vittoria. Bene la regia di Brizard (voto 7) che deve sopperire con la fantasia alla giornata complicata di Lucarelli (voto 5,5) e soprattutto Romanò (voto 6) impalpabile dalla linea di attacco ma fenomenale da quella dei nove metri.

    Perugia subisce oltremodo in ricezione con Colaci (voto 5) sottotono e Semeniuk (voto 5) brutta copia del campionissimo ammirato a Bologna. Scarico anche Flavio (voto 4) pressoché non pervenuto mentre in attacco tiene il solo Ben Tara (voto 6,5) pericoloso sia in attacco che in battuta.

    Civitanova-Modena 3-0. Vittoria importante per i cucinieri in ottica quarto posto con Lagumdzija (voto 7,5) che spezza i sogni di rinascita modenesi. Senza Zaytsev infortunato tocca a Bottolo (voto 6) scaldare i motori per il prossimo mese, sperando che De Cecco (voto 7) riesca ad accendere con continuità Chinenyeze (voto 7).

    Modena si inviluppa su ben 33 errori gratuiti e paga uno Sapozhkov (voto 4) a dir poco imbarazzante. Meglio Juantorena (voto 6) soprattutto in ricezione mentre continua a mancare l’apporto di Brehme (voto 5) e quello di Davyskiba (voto 5,5) che non riesce a trasformare in punti la grinta agonistica.

    Milano-Catania 3-0. Una Milano incerottata trova nel libero Catania (voto 8) quelle ricezioni che permettono a Porro (voto 7,5) di esaltare Mergarejo (voto 7) e Loser (voto 7,5) tornato padrone della prima linea milanese. Qualche difficoltà di troppo invece per Ishikawa (voto 5,5) e Reggers (voto6,5) sempre più prezioso nella squadra meneghina.

    Catania ci prova ma soffre troppo in ricezione e costringe Orduna (voto 6) a sovraccaricare come sempre su San Buchegger (voto 7,5). Con Massari (voto 5) e Masulovic (voto 5) sottotono ci prova Randazzo (voto 5,5) a fare qualcosa in più, ma non può bastare per tenere aperto il match.

    Verona-Padova 3-0. Sesto posto conquistato e un Keita (voto 8) ormai pienamente ritrovato che regala spettacolo al Pala Agsm. Bene anche l’altro bombardiere Mozic (voto 7,5) mentre fatica Dzavoronok (voto 5) soprattutto in attacco. Bene infine anche la prova del libero D’Amico (voto 7) che puntella la seconda linea scaligera.

    Padova subisce oltremodo in ricezione con Gardini (voto 4,5) letteralmente bersagliato e con un Gabi spuntato (voto 5) può fare davvero poco. Dal grigiore si salva Plak (voto 7) e il giovane Porro (voto 7,5) che in ricezione e attacco gioca come un veterano.

    Taranto-Cisterna 1-3. Brutto tonfo per i pugliesi che vedono svanire le ultime remote chance playoff in un match dove il muro pontino fa la differenza. Con Russell (voto 5) ben controllato e Lanza (voto 5,5) falloso il gioco finisce tutto sull’ottimo Gutierrez (voto 8) e su Gargiulo (voto 7,5)

    I laziali ottengono invece un insperato quanto meritatissimo ottavo posto con un Faure (voto 7,5) trascinatore, ma anche con un Nedeljkovic (voto 8,5) perfetto e un Peric (voto 7) determinante quando chiamato in causa. Stecca il match il solo Ramon (voto 5) ma intanto Cisterna festeggia e si gode il posto playoff.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    I numeri di Superlega: Keita e Leal top scorer, Piacenza domina in battuta

    La Lega Pallavolo Serie A ha reso note come di consueto le statistiche relative alla sesta giornata di ritorno di Superlega Credem Banca. Trento fa registrare l’efficacia più alta in attacco (61.1%) mentre la miglior ricezione positiva è quella di Civitanova (28,3%). Piacenza spicca per il maggior numero di battute vincenti (12, di cui 5 per Yuri Romanò), mentre a muro la regina è Cisterna (con 15 block in a segno). A livello individuale Noumory Keita e Yoandy Leal, al rientro da titolare, sono i top scorer di giornata con 24 punti.

    Ecco tutti i numeri della giornata:

    La Gara più Lunga: 01.52Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia (3-1)La Gara più Breve: 01.19Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino (0-3)Il Set più Lungo: 00.342° Set (27-25) Cucine Lube Civitanova – Valsa Group ModenaIl Set più Breve: 00.241° Set (12-25) Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino2° Set (17-25) Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley2° Set (17-25) Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino3° Set (25-17) Allianz Milano – Farmitalia Catania4° Set (20-25) Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 61.6%Itas TrentinoRicezione: 28.3%Cucine Lube CivitanovaMuri Vincenti: 15Cisterna VolleyPunti: 68Cisterna VolleyBattute Vincenti: 12Gas Sales Bluenergy Piacenza

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 24Noumory Keita (Rana Verona)Yoandy Leal (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Attacchi Punto: 21Noumory Keita (Rana Verona)Servizi Vincenti: 5Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Muri Vincenti: 5Agustin Loser (Allianz Milano)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti: “Per stare al livello che vogliamo dobbiamo migliorare”

    Perugia, dopo un buon inizio con un primo set vinto senza problemi, cala e, complice la grande prova di Piacenza, esce dal PalaBanca senza punti.

    “Dopo il primo set c’è stata solo una squadra in campo – ammette Angelo Lorenzetti. – Non abbiamo sfruttato questa partita come un’opportunità ma dobbiamo farlo da adesso in poi. Oggi abbiamo incontrato la vera Piacenza che per vari infortuni e altre vicissitudini si è vista poche volte in questi anni. Con loro spuntarla è molto complicato ma noi le armi le abbiamo e dobbiamo usarle meglio.“

    Dobbiamo imparare a giocare al limite come ci ha messo questa sera Piacenza e lavorare in palestra – aggiunge il coach degli umbri. – Nelle ultime uscite Piacenza aveva alzato il livello degli errori ma le è bastato poco per tornare a lavorare in maniera tranquilla e ad essere la vera Gas Sales. Noi vogliamo stare a quel livello e per restarci dobbiamo migliorare.“

    Nella prossima partita Perugia affronterà Verona: “Non c’è da aprire un processo per questi ragazzi ma un dialogo composto di fatti, senza parlare di atteggiamento perchè in lunghi tratti della partita, pur stando sotto, non abbiamo mollato. Il dialogo deve riguardare un salto di qualità per squadre forti e per giocatori bravi come lo siamo noi. Ci dobbiamo mettere lì con la testa, non si tratta di impegno ma di giocare al massimo delle proprie possibilità.”

    (fonte: Youtube Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Piacenza fa la voce grossa e vince il big match con Perugia

    Grande prova della Gas Sales Bluenergy Piacenza nel big match della sesta giornata di ritorno: in un PalabancaSport tutto esaurito i biancorossi battono in rimonta la Sir Susa Vim Perugia, fresca vincitrice della Coppa Italia, imponendo agli umbri la quarta sconfitta in campionato. Perso il primo set di fatto senza giocare in attacco, la formazione di Anastasi, trascinata da un grande Leal in attacco (24 punti con il 65% di efficacia) e da un ottimo Scanferla in ricezione, ha messo all’angolo gli umbri.

    Bene la battuta biancorossa, in grado di spaccare i set, con Romanò autore di 5 ace su 12 complessivi; bene il muro con 9 block in e, Simon migliore dei suoi in questo fondamentale, bravo a chiudere anche con l’80% in attacco. Brizard non perde calma e concentrazione dopo un primo set in cui non ha risposte confortanti dai suoi attaccanti, eccetto Leal, e riesce poi a fare rientrare in gara tutti i suoi. Nella metà campo bianconera il miglior realizzatore è Ben Tara con 14 palloni vincenti; doppia cifra anche per Plotnytskyi e Semeniuk, entrambi a quota 10. 4 i muri vincenti di Giannelli.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. La Sir Susa Vim Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Solé e Flavio al centro, Plotnytsyi e Semeniuk alla banda, Colaci è il libero.

    Il primo punto è di Leal che ritrova il campo da titolare dopo l’infortunio; subito azioni lunghe grazie alle buone difese delle due squadre, sul 5 pari scatto di Perugia (5-8) con Anastasi a chiamare time out. Dalla linea dei nove metri Romanò piazza due ace che valgono la parità a quota 10 e poi mette in crisi la ricezione ospite; la Gas Sales Bluenergy vola avanti 13-10 con il muro di Leal. Perugia trova la parità a quota 15 con un ace e poi allunga su due errori biancorossi (15-17); Piacenza in difficoltà, tre muri consecutivi subiti portano a 7 le lunghezze di vantaggio degli ospiti (16-23). Dentro Recine per Lucarelli e quindi Andringa per Romanò, ma la battuta in rete di Recine manda le squadre al cambio campo.

    Lucarelli e Romanò tornano in campo per il secondo set. L’avvio è biancorosso, ace di Leal e sono quattro i punti di vantaggio (7-3). Punto di Romanò e subito dopo ace dell’opposto mancino (13-9): Piacenza ha ritrovato colpi e misura, Perugia difende bene ma fatica a chiudere il divario (18-14). Perugia si avvicina, il muro di Herrera vale il meno due (22-20) con Anastasi a chiamare time out. Al rientro in campo errore in attacco di Lucarelli (22-21), ma il primo di due set point per Piacenza (24-22) arriva sulla battuta out di Russo, e chiude in pipe Lucarelli.

    Il muro di Simon (6-3) costringe Lorenzetti a chiamare time out e al rientro in campo arriva l’ace di Leal per il 7-3. Perugia recupera e fa sentire il fiato sul collo ai biancorossi (9-8) con Anastasi a chiamare tempo; muro di Leal e perfetto colpo in attacco dello stesso schiacciatore dopo un gran recupero di Brizard (12-8). Caneschi si esalta, primo tempo perfetto e poi ace (14-9) con Lorenzetti che ricorre al suo secondo time out; Perugia vede scappare via gli avversari (16-10). Arriva una serie di battute sbagliate da entrambe le parti (18-13), Scanferla in ricezione e difesa non sbaglia nulla, il diagonale di Lucarelli vale il 19-14 e l’errore in attacco di Russo il più 6 (20-14). Piacenza deve solo controllare e lo fa, il primo di otto set point arriva con il muro di Leal (24-16), chiude Leal alla seconda occasione utile.

    L’ace di Lucarelli, il secondo da inizio set, vale la parità a quota 8; il braccio di ferro tra le due squadre continua, a quota 12 è ancora parità. Scatto della Gas Sales Bluenergy: Lucarelli, Leal e quindi muro ed è 15-12 con Perugia che chiama il secondo time out. E al rientro in campo ancora un muro biancorosso, questa volta di Simon (16-12), che replica subito dopo per il 17-12. L’ottimo turno al servizio di Caneschi si chiude con il punto di Herrera (17-13), Perugia accorcia (18-15) ma i biancorossi ripartono con Leal a fare da mattatore (21-16). C’è da controllare, Piacenza lo fa: l’ace di Romanò vale il 23-17, il colpo di prima intenzione di Brizard porta sette match ball (24-17), chiude Romanò.

    Andrea Anastasi: “Una vittoria che ci voleva per tanti motivi, non ultimo quello di consolidare il terzo posto in classifica e capire che possiamo giocare alla grande con tutti. Sono contento per i nostri tifosi. Nel primo set siamo mancati in attacco e fatto bene in ricezione e battuta, poi siamo cresciuti in tutto. Grande partita di Leal, si è caricato sulle spalle la squadra, aveva bisogno di tempo per tornare ai suoi livelli e oggi lo ha dimostrato. Molto bravo anche Scanferla in ricezione“.

    Sebastian Solé: “Stasera loro sono stati più bravi, sicuramente. Abbiamo avuto un buon approccio alla partita, eravamo venuti a Piacenza con l’obiettivo di vincere. Dopo un buon primo set loro sono cresciuti mettendoci tanta pressione con la battuta e noi siamo un po’ calati. Però, anche nella sconfitta, siamo stati sempre uniti ed insieme e questo è importante. Abbiamo tanto da lavorare e lo sappiamo, lo faremo da martedì per riprendere il cammino“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Susa Vim Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-17, 25-18)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Caneschi 8, Romanò 10, Leal 24, Simon 8, Brizard 5, Lucarelli 10, Scanferla (L), Recine 2, Andringa. Ne: Hoffer (L), Gironi, Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 10, Flavio, Ben Tara 14, Semeniuk 10, Solè 6, Colaci (L), Russo 5, Herrera 3, Leon, Ropret, Held 1. Ne: Candellaro, Toscani (L). All. Lorenzetti.Arbitri: Cerra di Bologna, Cesare di Roma.Note: Durata set 27’, 30’, 27’ e 28’ per un totale di 112’. Spettatori 3450 per un incasso di 46.000 euro. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 20, ace 12, muri punto 10, errori in attacco 8, ricezione 34% (22% perfetta), attacco 49%. Sir Susa Vim Perugia: battute sbagliate 19, ace 5, muri punto 9, errori in attacco 5, ricezione 35% (21% perfetta), attacco 44%

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO