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    Torneo del Codex e del Castello: exploit di Taranto, Saturnia battuta 3-1 in finale

    La Gioiella Prisma Taranto vince il Torneo Del Codex e Del Castello battendo Saturnia Acicastello al Pala Brillia di Corigliano Rossano per 3-1 (25-22, 20-25, 25-21, 25-20).

    Si conferma la bella prestazione vista ieri e riproposta stasera, con l’ottima tenuta mentale anche nei momenti di difficoltà incontrati con una squadra di A2 ma favorita al salto di categoria con una squadra ben attrezzata in cui militano anche due ex Pierri e Sabbi. Taranto riesce a sviluppare il proprio gioco e definire alcuni aspetti importanti di schema, con coach Boninfante che butta in campo anche Tim Held titolare nel 3 e 4 set, che ben figura anche in battuta, su un Hofer comunque incisivo. Tutta la squadra ben orchestrata da Zimmermann dà risposte che fanno ben sperare per l’inizio del campionato, con un D’Heer particolarmente brillante questa sera che chiude con 10 punti e una difesa sempre presente ben amministrata dal libero Marco Rizzo.

    CRONACA – Taranto comincia con la diagonale Zimmermann-Gironi, al centro Alonso-D’Heer, in 4 Lanza-Hofer libero Rizzo. Saturnia schiera la diagonale Saitta-Rottmann, al centro Bartolucci–Volpe, in 4 Manavi–Basic, Libero Pierri.

    Nel primo set Saturnia conduce 7-9 con colpi di Basic e Volpe, ma Taranto risponde con Hofer e Alonso sempre sugli scudi e impatta 10-10. Lanza in pipe tiene la parità. Gironi mura Manavi e sorpassa 13-12. Rottmann spara out e Taranto allunga 14-12. Volpe attacca fuori e Taranto va a 18-15. Gironi da posto 4 firma il 20-17, poi Hofer fa ace 21-17. Entra anche l’ex Sabbi in doppio cambio sul campo siciliano che fa punto 21-19. Chiude un muro di Zimmermann 25-22.

    Anche nel secondo parziale è Catania che parte in vantaggio con colpi di Manavi e Basic 7-10. Rottmann attacca out 9-10. Manavi allunga per Catania 11-14. Lanza tiene attaccati i rossoblù 12-14. Catania allunga 14-18, poi Lanza in pipe rosicchiare un punticino 15-18. Sempre in pipe a lui va il 16-19. Rottmann firma il 16-20. Alonso mette a terra il 17-21. Entra Held al servizio, Lanza fa mani out per il 18-21. Catania fa suo il secondo set 20-25.

    Nel terzo set resta in campo Held. D’Heer mura Bartolucci per il 4-1. D’Heer attacca e batte bene firmando l’ace del 7-3. Catania si porta a 11-10, ma Gironi firma il 12-10. Lanza fa ace per il 16-14. D’Heer mura ancora il centrale siciliano per il 20-17. Held allunga 21-17. Lanza mette a terra il 24-21, poi Gironi chiude con un ace 25-21.

    Nel 4 set resta ancora Held su Hofer, regna l’equilibrio 10-10. Held viene murato da Bartolucci 10-13, poi D’Heer riporta il pallone nel campo rossoblù 11-13, viene murato Rottmann 12-13. Held fa ace per il sorpasso 14-13 poi Catania sbaglia attacco 15-13. Taranto tiene il vantaggio complici anche numerosi errori sul campo siciliano 18-14. Si chiude 25-20 con un servizio out di Basic.

    GIOIELLA PRISMA – SATURNIA ACICASTELLO 3-1(25-22, 20-25, 25-21, 25-20)GIOIELLA PRISMA: Zimmermann 2 Lanza 18 Gironi 17, Alonso 6, D’Heer 10, Held 6, Hofer 10, Balestra L Rizzo ne Fevereiro ,Alletti ,Santangelo Luzzi Paglialunga all. BoninfanteSATURNIA ACICASTELLO: Basic 10, Rottmann 13, Volpe 9, Bartolucci 11, Saitta 1, Sabbi 1, Orto 8, Manavinezhad 7, Bossi, L Pierri, Lombardo, ne Argenta all. Placì

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Medei: “Il bilancio del torneo è positivo, sono stati due test molto utili”

    La Cucine Lube Civitanova termina sul secondo gradino del podio la Jesi Volley Cup 2024. Decisivo al PalaTriccoli lo stop al tie break (clicca QUI) nella Finalissima contro la Sir Susa Vim Perugia.

    Senza Nikolov e Chinenyeze, ma avanti 2-0 nel computo dei parziali della Finale, con i suoi giocatori protagonisti di una prima parte da applausi, coach Giampaolo Medei rivoluziona la formazione e dà spazio a gran parte del roster nel resto del match ricavando indicazioni preziosi e regalando al gruppo un minutaggio utile. I suoi uomini cedono però davanti a una Sir combattiva e in campo con il 6+1 iniziale.

    Resta molto positivo il bilancio del quadrangolare organizzato da Jesi Volley & Sport perché il Club marchigiano, in Semifinale vittorioso con il massimo scarto sull’Allianz Milano, per tutto il weekend ha mostrato progressi nel gioco e nell’atteggiamento corale.

    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Il bilancio del torneo è molto positivo. Secondo me abbiamo fatto un buon lavoro in questi due giorni, ho detto ai ragazzi che sono stati due test molto utili e quindi sono contento. Per quanto riguarda la partita di oggi io non ho sperimentato, semplicemente ho dato spazio al collettivo perché tutti sono importanti e devono essere preparati all’inizio del campionato. Mi sembrava corretto cercare di vincere la partita dando spazio anche ad altri giocatori perché magari ci sarà bisogno di loro. Se non hanno i tempi di gioco non possono essere pronti per l’inizio della Regular Season. Sono contento che comunque la squadra abbia lottato. Certo, abbiamo avuto difficoltà nella seconda parte, però non abbiamo mollato e abbiamo cercato anche al tie break di vincere. La prima parte di partita è stata di ottimo livello, abbiamo fatto dei passi avanti, ma abbiamo ancora del lavoro da fare”.

    FABIO BALASO: “Per me abbiamo fatto un’ottima partita, Questo weekend ci è servito sicuramente per alzare il nostro livello di gioco contro degli avversari molto forti.  Forse tra i favoriti per vincere il campionato. Siamo stati comunque alla pari e abbiamo espresso un ottimo livello di gioco. Ci è mancato qualcosina nei momenti più importanti e alcuni palloni potevano essere sfruttati meglio, però sono contento dell’approccio alla partita e, dopo un giorno di riposo, ricominceremo una nuova settimana di lavoro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Astori: Verona cede 3-1, la coppa la porta a casa Trento

    L’Itas Trentino maschile chiude il pre-campionato con la beneaugurante vittoria del 3° Trofeo Ferramenta Astori di Montichiari. Al PalaGeorge i Campioni d’Europa hanno regolato per 3-1 la Rana Verona nella Finale del quadrangolare andato in scena in terra bresciana negli ultimi due giorni, cogliendo la quarta vittoria in altrettante partite giocate durante il periodo di preparazione alla stagione 2024/25.Dopo i cinque set di sabato sera con Modena, la formazione gialloblù ha messo nelle gambe altri quattro parziali, trovando specialmente nella seconda metà dell’incontro quella continuità di gioco che in alcuni tratti le era mancata nel match con i canarini e con Piacenza, mercoledì sera a Schio. Merito ancora una volta dell’ottima prova sfoderata sul fronte dell’attacco (56%) e della progressiva crescita del muro, che ha faticato a prendere le misure inizialmente agli schiacciatori di Verona prima di cominciare a dettare la propria legge. Per un set e mezzo gli scaligeri con battuta e buona efficienza a rete hanno saputo mettere in difficoltà i Campioni d’Europa, venuti fuori alla distanza specialmente grazie alla costanza di Michieletto (18 punti col 77%) e con la grande produttività offensiva di Rychlicki (best scorer del match con 21 palloni vincenti, di cui cinque a muro).ITAS TRENTINO-RANA VERONA 3-1(23-25, 25-23, 25-19, 25-17) ITAS TRENTINO: Michieletto 18, Kozamernik 7, Sbertoli 3, Lavia 14, Flavio 7, Rychlicki 21, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Pellacani, Magalini, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi e Acquarone. All. Fabio Soli.RANA VERONA: Sani 11, Vitelli 8, Abaev, Dzavoronok 17, Cortesia 7, Jensen 6, D’Amico (L); Spirito 1, Lecat, Zingel 10. N.e. Keyta, Chevalier, Bonisoli, Mozic, Zanotti. All. Radostin Stoytchev.ARBITRI: Villa di Milano e Ricci di Brescia.DURATA SET: 28’, 31’, 26’, 25’; tot 1h e 50’.NOTE: 3.500 spettatori circa. Itas Trentino: 9 muri, 6 ace, 18 errori in battuta, 5 errori azione, 56% in attacco, 43% (18%) in ricezione. Rana Verona: 7 muri, 4 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 43% in attacco, 49% (19%) in ricezione. Mvp Michieletto.

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    Jesi Volley Cup: Perugia ribalta Civitanova e fa suo il torneo

    Con una grande rimonta la Sir Perugia stende una giovanissima Lube e vince l’edizione 2024 della Jesi Volley Cup.

    La squadra marchigiana di coach Medei, che si presenta ai nastri di partenza dell’80° Campionato di Superlega con una formazione fortemente ringiovanita, parte spregiudicata e in velocità nei primi due set costringendo i Block Devils a rincorrere, poi i ragazzi del presidente Gino Sirci si compattano e crescono a muro e in attacco (67% di efficacia nel terzo parziale che svolta il match) e trovano maggiore continuità al servizio allungando il match al tie-break e conquistando il titolo. Mvp del trofeo Oleh Plotnytskyi, che è stato risolutivo sui finali dei set e chiude il match con 17 punti, 4 ace e 2 muri.

    1° SET – Punto a punto in avvio del match che si apre con l’errore in battuta di Loeppky e l’attacco di Lagumdzija. Perugia risponde con la diagonale di Plotnytskyi e l’attacco di Ben Tara. Muro marchigiano sull’attacco di Semeniuk e maniout di Russo. Tenorio va a segno dai nove metri, Perugia si tiene a contatto con il primo tempo di Loser. E’ la squadra di Medei a centrare il break con l’ace di Lagumdzija (12-9). I marchigiani scappano fino a +6 (17-11), i Block Devils recuperano qualche lunghezza, ma la Lube continua a spingere velocizzando il gioco. Ben Tara al servizio trova il nastro e cede il set point agli avversari che chiudono subito con un servizio vincente di Tenorio. (25-18).

    2° SET – La Lube parte avanti anche in avvio del secondo set, Perugia aggancia con l’ace di Plotnytskyi (4-4), Ben Tara e Russo mantengono l’equilibrio, ma è di nuovo la formazione marchigiana a trovare il break (10-7). Il muro di Roberto Russo e qualche imprecisione di troppo della giovane squadra di Medei riportano il parziale in equilibrio (12-12). Perugia si compatta e Giannelli arma Loser che va a segno dal centro, Ben Tara prima non centra la parallela, poi trova il maniout e la diagonale vincente che tiene i suoi a contatto, ma la Lube scappa di nuovo con il tocco di Loeppky (21-18). Ishikawa trova il maniout e nel finale prima riporta il set in parità, poi con un ace firma il sorpasso (22-23). Primo tempo di Russo ed è set point Sir, ma la Lube allunga ai vantaggi e sorpassa con l’ace di Giovanni Gargiulo. Giannelli serve Ben Tara che non sbaglia (25-25). Punto a punto con i biancorossi che murano l’attacco di Ben Tara e centrano il set point per poi chiudere direttamente dai nove metri. (29-27)

    3° SET – Il maniout di Ben Tara e il muro di Semeniuk portano avanti la Sir in avvio della terza frazione (4-5). I Block Devils alzano il muro e il block vincente di Plotnytskyi spinge a +6 (4-10). Muro anche per Roberto Russo e i ragazzi di Lorenzetti scappano: il maniout di Ben Tara vale il +8 (5-13). Simone Giannelli con la complicità del nastro trova l’ace e fa volare i suoi a +10 (6-16). Servizio vincente anche per Oleh Plotnytskyi (7-19). La Lube accorcia con l’attacco di Lagumdzija, ma cala al servizio; ne approfitta Russo che dal centro mette a terra il pallone del 12-23. Il servizio out di Loeppky vale il set point Sir: servizio out di Tenorio e il set si chiude 15-25.

    4° SET – E’ ancora il muro a spingere in avanti i Block Devils che all’inizio della quarta frazione scappano subito avanti (1-4). Maniout di Khanzadeh, poi la Sir allunga velocizzando il gioco: Russo in primo tempo colpisce due volte, la Lube diventa imprecisa in attacco e i bianconeri alzano il livello, con Ben Tara che centra il 6-11. Muro di Loser e attacco out di Larizza (9-13). Medei chiama il time out, ma è ancora Ben Tara ad andare a segno al rientro in campo, seguito da Plotnytskyi che prima traghetta i suoi a +9 (11-20), poi conquista il set point con l’ace del 14-23. Chiude Ben Tara. 

    5° SET – Il tie-break si apre con due punti a testa, con l’attacco out di Plotnytskyi l’errore al servizio del marchigiani che poi trovano il sorpasso murando proprio lo schiacciatore ucraino di casa bianconera (4-2). Perugia aggancia con l’attacco di Loser e l’ace dello stesso Plotnytskyi, poi sorpassa con tre muri consecutivi (5-8). Semeniuk va a segno in diagonale, la Lube risponde con Lagumddzija, ma i Block Devils scappano verso il finale con il muro di Loser che segna 9-13. I ragazzi di Medei recuperano due lunghezze, ma Plotnytskyi conquista il match point con un maniout (11-14). Chiude Ishikawa in parallela (12-15).

    CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3(25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15)CIVITANOVA: Gargiulo 6, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 3, Larizza 3, Lagumdzija 9, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 6. All. MedeiPERUGIA: Piccinelli (L) ne, Candellaro ne, Zoppellari ne, Cianciotta, Giannelli 4, Herrera, Loser 11, Ben Tara 15, Solé ne, Colaci (L), Ishikawa 4, Semeniuk 15, Plotnytskyi 17, Russo 12. All. LorenzettiARBITRI: Turtù e AnneseNOTE: durata set: 24’, 35’, 22’, 24’, 18’. Totale: 2h 3’. Civitanova: errori al servizio 23, ace 5, muri 5, attacco 46%, ricezione 41% (24% perfette). Perugia: errori al servizio 23, ace 8, muri 13, attacco 55%, ricezione 55% (27% perfette).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo del Codex e del Castello: 3-1 al Ljubljana, Cisterna chiude al terzo posto

    Il Cisterna Volley chiude la terza edizione del Trofeo del Codex e del Castello” al terzo posto, vincendo contro gli sloveni dell’Ach Ljubljana 3-1. Per coach Falasca è stata un’occasione per vedere all’opera tutti gli elementi a disposizione, con i giovani Tosti, Fanizza, Finauri e Czerwinski in grande evidenza una volta chiamati in causa dal coach. Per il collettivo pontino il miglior realizzatore di giornata è stato Michael Czerwinski, che ha messo a referto 12 punti con il 54% in attacco.

    CRONACA – Nell’avvio del primo parziale servono i colpi di Bayram per portare il primo vantaggio in favore di Cisterna sul 15-13. La squadra di Falasca conserva il gap costruito grazie ai colpi del martello turco, decisivo con un grande attacco sul 24-20, per un set chiuso nell’azione successiva dal colpo intelligente di Rivas.

    Nel secondo set lo spartito cambia, con i ragazzi di Hafner sugli scudi e subito in vantaggio. Un ace di Marovt segna il momentaneo 3-8. Faure prova a tenere in gioco Cisterna sul 13-20, ma gli sloveni, guidati da Sket, restano avanti. Falasca cambia la diagonale e Fanizza trasforma subito un ace sul 14-20, prima di servire la sfera del 17-22 a Czerwinski. Nel finale si riorganizza il Ljubljana, che chiude il set con un muro di Stalekar.

    Il terzo set si accende con il muro di Mazzone sul 12-9. I pontini amministrano il vantaggio grazie all’ingresso del giovanissimo Tosti, entrato e subito a segno con un primo tempo e un muro sul 18-11. In seconda linea Finauri prende il posto di Pace, tenendo botta agli attacchi di Stalekar e Sket. La pipe di Tarumi firma il 24-18, poi è sempre Rivas a chiudere il parziale.

    L’ultimo atto della partita vede sempre il Cisterna Volley a condurre il gioco sin dalle prime battute. Un colpo d’astuzia di Fanizza segna il primo vantaggio sul 16-14. Czerwinski dai nove metri tiene avanti i pontini sul 21-19. Nel finale Fanizza a muro frena Sket sul 24-20, con l’errore di Marovt a chiudere il sipario sul 25-20 finale.

    “Sono davvero contento per la partita di oggi – racconta Fanizza – Vincere è sempre bello anche in queste occasioni, nel nostro percorso di preparazione. Ciò che mi rende più felice in questa giornata è vedere il supporto costante da parte dei miei compagni che in genere giocano un po’ di più, sempre pronti a sostenerci. Ho la fortuna di avere in squadra un giocatore con tanta esperienza come Baranowicz, dal quale ogni giorno cerco di carpire qualcosa, ascoltando tutti i consigli che mi può dare anche durante la partita. Oggi le sensazioni in campo erano molto buone, sarà importante continuare su questa strada per essere sempre a disposizione ogni volta che coach Falasca avrà bisogno del mio apporto”.

    CISTERNA VOLLEY – ACH VOLLEY LJUBLJANA 3-1(25-23; 17-25; 25-19; 25-20)CISTERNA: Baranowicz 1, Faure 10, Nedeljkovic, Mazzone 5, Bayram 5, Rivas 11, Pace (L), Tarumi 8, Czerwinski 12 , Finauri (L), Tosti 2, Diamantini 4, Fanizza 3, Jordi Ramon. All.FalascaLJUBLJANA: Golzadeh, Kržič 4, Šket 17, Najdič,Marovt 7, Sen 3, Kržič Janž, Kovačič (L), Štalekar 8, Prevorčnik 1, Pokeršnik 11, Videčnik 4, Kožar 1, Kumer (L). All.Hafner.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “Questa squadra sa soffrire, un’arma che può essere ancora vincente”

    L’Itas Trentino vince al tie-break contro Modena (clicca QUI) la semifinale del torneo amichevole di Montichiari, domenica (ore 18.00, la finale del Trofeo Astori contro rana Verona.

    “Modena ha giocato un’ottima partita, mettendoci a dura prova ma credo che da questi cinque set possiamo trarre tante indicazioni utili – ha commentato a fine partita l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . Eravamo partiti molto bene, come ci eravamo ripromessi di fare, poi siamo calati nuovamente nel terzo set come ci era accaduto mercoledì sera a Schio”.

    “Un insegnamento che dobbiamo saper raccogliere, perché dobbiamo essere in grado di produrre la nostra pallavolo anche quando le gambe non girano come vorremmo. Come nella passata stagione però la nostra squadra ha la capacità di soffrire e questa può essere ancora la nostra arma vincente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Astori: che battaglia Trento-Modena, il tiebreak manda poi l’Itas in finale

    Il quadrangolare di preparazione “Trofeo Ferramenta Astori” di Montichiari si apre con una sofferta ma meritata vittoria per l’Itas Trentino maschile. Nel primo degli ultimi due test pre-campionato in programma nel weekend al PalaGeorge, i Campioni d’Europa hanno infatti avuto ragione di Modena in semifinale, vincendo stasera per 3-2 il derby dell’A22 in versione amichevole.Al di là del risultato, capace comunque di generare entusiasmo e di confermare il positivo trend di questa prima parte di settembre (tre vittorie in altrettante amichevoli giocate), le indicazioni più confortanti sono arrivate dal gioco espresso. I gialloblù hanno infatti mostrato momenti di ottima pallavolo, come nel finale del primo set (vinto in rimonta) o per tutta la durata di secondo e quinto parziale (comandati dall’inizio alla fine con buona personalità), grazie anche ad una vena realizzativa a rete (55% di squadra in cinque set) che ha compensato le difficoltà palesate ad andare a segno direttamente col muro (cinque i vincenti) ed in battuta (8 ace, ma tutti concentrati nella prima metà della gara).

    A livello individuale è quindi piaciuta l’intesa che Sbertoli ha già perfezionato con Flavio (11 punti col 67%) e Gabi Garcia (9 col 73% – subentrato ad un ottimo Rychlicki – 17) e che ha ulteriormente cementato con la coppia di palla alta di posto 4 Michieletto (18 col 50%) e Lavia (13 col 46%).

    Domenica pomeriggio sempre in terra bresciana l’ultima partita ufficiale della preparazione pre-campionato dell’Itas Trentino: alle ore 18 circa arriverà il momento del confronto con la Rana Verona (vincitrice per 3-1 su Piacenza della prima semifinale del quadrangolare) che assegnerà il primo posto del torneo.

    CRONACA – Modena comincia il match con De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Gutierrez-Rinaldi schiacciatori, Stankovic-Sanguinetti centrali e Federici libero. Trento risponde con Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto-Lavia di banda, Gualberto-Kozamernik al centro e Laurenzano libero. Parte forte la squadra di Fabio Soli che si porta avanti 8-6, Modena prova a ricucire e si va 16-15. I gialloblù ribaltano la situazione avanzando sul 19-21, poi è Trento a trovare l’allungo vincente e a chiudere il parziale 25-23. Nel secondo set sono ancora i campioni d’Europa in carica a partire meglio, 8-4. Modena non riesce a riacciuffare gli avversari, 16-15 poi 21-16. Nulla cambia nel finale, è 25-19 con Trento che va avanti 2-0. Nel terzo parziale Modena mette subito la testa avanti, 6-8, e allunga fino al punteggio di 11-16. Trento tenta di rientrare in corsa, 19-21, ma la squadra di coach Giuliani non perde il controllo e chiude 22-25 portandosi 1-2. La formazione di Soli approccia bene il quarto set, 8-5, e tiene il vantaggio sul 16-14. Trento resta avanti 21-18, ma nel finale Modena mette la freccia e sorpassa gli avversari, chiudendo ai vantaggi 29-27 e conquistando il 2-2 che porta la gara al tie-break.

    Nel set decisivo è Trento a mettersi avanti, si va 5-2 poi 10-9. Alla squadra di coach Giuliani non riesce la rimonta, il parziale si chiude 15-12 ed è 3-2.ITAS TRENTINO – VALSA GROUP MODENA 3-2(25-23, 25-19, 22-25, 27-29, 15-12) ITAS TRENTINO: Michieletto 18, Kozamernik 8, Sbertoli 2, Lavia 13, Flavio 11, Rychlicki 17, Laurenzano (L); Pesaresi (L),Gabi Garcia 9, Pellacani, Bristot. N.e. Magalini, Bartha e Acquarone All. Fabio Soli.VALSA GROUP MODENA: Gutierrez 6, Sanguinetti 16, Buchegger 22, Rinaldi 18, Stankovic 8, De Cecco 2, Federici (L); Meijs, Massari 5, Mati 3, Anzani. N.e. Garello, Gollini, Ikhbayri. All. Alberto GiulianiARBITRI: Pavanello di Milano e Ferrari di Brescia.DURATA SET: 27’, 26’, 29’, 32’, 19; tot 2h e 13’.NOTE: 2.300 spettatori circa. Itas Trentino: 5 muri, 8 ace, 23 errori in battuta, 4 errori azione, 55% in attacco, 48% (16%) in ricezione. Valsa Group: 3 muri, 6 ace, 26 errori in battuta, 9 errori azione, 54% in attacco, 34% (13%) in ricezione.

    (Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Anastasi: “Fatichiamo in attacco e in battuta, molto contento invece della fase break”

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza segna il passo con Rana Verona (clicca QUI) nella prima semifinale della terza edizione del Trofeo Ferramenta Astori e domenica (ore 15.00) giocherà per il 3° – 4° posto con Valsa Group Modena che ha perso al tie break (23-25, 19-25, 25-22, 29-17, 12-15) la seconda semifinale con l’Itas Trentino.

    Dopo tre set molto combattuti e terminati tutti con il minimo scarto possibile tra le due squadre, nel quarto parziale i biancorossi sono partiti male lasciando spazio agli avversari e non sono più stati in grado di recuperare nonostante ad un certo punto siamo arrivati a tre lunghezze (19-16).

    Andrea Anastasi: “Facciamo fatica in attacco e in battuta, sono molto contento della fase break ma dobbiamo certamente migliorare là in attacco dove diverse occasioni per chiudere le abbiamo avute ma non sfruttate. E anche la battuta ci deve entrare perché così non va bene”.

    “Sono contento del ritorno in campo di Kovacevic che per due set e mezzo ha giocato molto bene, sono contento dell’approccio di Mandiraci che è arrivato poche ore prima e logicamente era un po’ avulso dal contesto”.

    “Adesso ci giocheremo la finale per il terzo posto e poi una settimana per potere lavorare al completo in vista della Supercoppa. I primi tre set mi hanno soddisfatto ma dovevamo chiudere qualche occasione in più che ci sono capitate, nel quarto siamo partiti male ma siamo stati anche bravi a recuperare ad un certo punto con un po’ di entusiasmo in campo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO