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    Play Off 5° posto al via, Mozic: “L’obiettivo è vincere, vogliamo l’Europa”

    Vigilia di gara per la Rana Verona, pronta a scendere in campo contro Padova: domani, mercoledì 3 aprile prende il via la fase a gironi dei Play Off 5° posto. In palio il pass per la qualificazione alla Challenge Cup.

    “L’obiettivo è vincere questi Play Off: vogliamo andare in Europa – assicura Rok Mozic, intervistato da Marzio Perbellini, per l’Arena – . Dovremo dare il massimo in queste cinque partite e cerare di ottenere la possibilità di giocare in casa la seconda parte”.

    Ai nastri di partenza, oltre alla squadra di coach Stoytchev, anche Modena, estromessa dalla corsa scudetto da Trento, Cisterna e Padova, rispettivamente nona e decima classificata al termine della Regular Season. Chiudono il quadro Lube e Piacenza, sconfitte da Monza e Milano nella serie dei Play Off Scudetto.

    “Di certo non sarà semplice. La Lube ha sempre fatto semifinali o finali scudetto mentre Piacenza ha grandi giocatori – analizza lo schiacciatore sloveno – . Vediamo cosa succederà. Sarà tosta, questo è poco ma sicuro”.

    E aggiunge: “Non mi aspettavo che uscisse la Lube, anche se dopo le prime due partite ho pensato che Monza ce la potesse anche fare, mentre mi aspettavo una battaglia tra Milano e Piacenza. Milano non si può sottovalutare, con Perugia sarà sicuramente un’altra bella serie“.

    Exploit, quello delle lombarde, che fa venire qualche rammarico per quel che si sarebbe potuto fare…“Spiace per la prima parte di stagione, dove abbiamo avuto grandi difficoltà. E poi per l’ultima gara di regular season contro la Lube. Saremmo potuti andare molto più su in classifica e invece ci siamo ritrovati a giocare con Perugia che, in questo momento forse è la squadra più forte, almeno fino a quando Trento è senza Sbertoli. Siamo arrivati settimi e non era quello che ci aspettavamo“.

    (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO

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    Piazza: “Approccio da rivedere”. Porro: “Troppi errori in battuta”

    Esce dal PalaBarton con qualche rimpianto l’Allianz Milano dopo aver sognato un’altra grande rimonta su Perugia in Gara 1 delle semifinali Play Off. Lo conferma Paolo Porro al termine del match: “Ci è mancato qualcosa in ricezione, è vero, ma forse è stata la battuta che non è entrata come al solito. Abbiamo fatto troppi errori. Noi siamo abituati a giocare tanto di squadra anche in questo fondamentale, ma oggi non siamo riusciti a mettere la giusta pressione dai nove metri. Se lo facciamo siamo molto vicini a loro. Nel secondo set abbiamo sbagliato troppi servizi e abbiamo perso di due punti, nel terzo abbiamo battuto meglio e abbiamo vinto. Lavoreremo ancora su qualche dettaglio, anche se poi in realtà non si tratta di dettagli, e sono sicuro che mercoledì faremo la nostra partita“.

    Un po’ diversa l’analisi del coach dell’Allianz Roberto Piazza: “Credo che l’approccio alla partita sia stata la cosa da rivedere. L’ho detto ai ragazzi alla fine del secondo set, nonostante ci sia sfuggito di mano solo sul 25-23; a metà set abbiamo avuto diverse occasioni che mi ricordo abbastanza nitide per riuscire a far dei punti, e non le abbiamo sfruttate. Così come non abbiamo sfruttato le prime due fasi che ci siamo costruiti in transizione nel primo set, e loro da lì hanno preso fiducia e hanno preso il largo. Nel terzo siamo rientrati, complice qualche errore da parte loro, poi nel quarto qualche imprecisione di troppo è costata il set“.

    “Sappiamo che Perugia è una grande squadra, che è una semifinale molto difficile – ribadisce Piazza – però ci vogliamo provare fino in fondo, e oggi l’approccio non è stato da squadra che non ci sta provando fino in fondo. Da questa gara mi porto dietro il fatto che, tolto il primo set, è stata giocata punto e punto con degli strappi da una parte e dall’altra; a mio avviso possiamo fare molto meglio in battuta e in ricezione, perché abbiamo dimostrato di saperlo fare contro Piacenza, e credetemi, Piacenza non batte meno forte di Perugia. Mi porto dietro queste cose e la certezza che noi possiamo essere lì“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia scaccia i fantasmi e vince il primo round con Milano

    Buona la prima per la Sir Susa Vim Perugia nella serie di semifinale dei Play Off contro l’Allianz Milano. In un PalaBarton gremito (4576 spettatori nel giorno di Pasqua) i Block Devils superano in quattro set la formazione di coach Piazza nel primo atto della serie che assegna un posto in finale. Dopo un primo parziale tutto di marca bianconera, il match diventa tirato e combattuto con le due formazioni a darsele, sportivamente parlando, di santa ragione. Perugia vince in volata il secondo set, Milano fa lo stesso nel terzo. Nella quarta frazione sul punto a punto finale è decisivo il servizio degli uomini di Angelo Lorenzetti con Russo prima e poi con Ben Tara, che infila l’ace che fa esplodere il PalaBarton.

    Numeri del match molto equilibrati. Perugia fa un po’ meglio in battuta (9 ace contro 7) e in attacco (57% contro 54%), Milano si fa preferire in ricezione (41% di positiva contro 33%). L’MVP di Gara 1 è Wassim Ben Tara, che attacca con continuità ed efficacia chiudendo con 22 punti, 4 ace ed il 62% in attacco; doppia cifra in casa Sir Susa Vim anche per Plotnytskyi (18 punti con 3 muri), 8 con l’80% in primo tempo e 3 muri per un ottimo Russo. Sono determinanti nel quarto parziale gli ingressi di Solé e di Leon (6 punti per il capitano bianconero con 2 ace). Milano, dal canto suo, porta in doppia cifra Reggers con 13 punti, Kaziyski e Ishikawa a quota 10.

    La serie ora si sposta in Lombardia per Gara 2, in programma mercoledì 3 aprile alle 2030 all’Allianz Cloud.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La cronaca:Grande equilibrio in avvio con Ben Tara e poi Semeniuk a segno con la parallela da posto quattro (6-4). Ace di Plotnytskyi (7-4). Muro vincente di Russo poi ace di Ben Tara (11-6). Ace anche di Loser (11-8). Perugia riparte con lo smash di Plotnytskyi (13-8). Ishikawa con la pipe (13-10). Fuori l’attacco del neo entrato Dirlic (16-11). Fuori il pallonetto di Ishikawa poi smash di Russo (21-13). Ace di Ben Tara (23-14). Ancora il tunisino, set point Perugia (24-15). Al terzo tentativo Plotnytskyi manda le squadre al cambio di campo (25-17).

    Avanti Milano nel secondo con l’ace di Reggers (2-4). Loser mantiene il gap (5-7). Il muro di Russo pareggia (7-7). Due di Plotnytskyi, Perugia avanti (10-8). Ace di Ben Tara (12-9). Servizio vincente di Kaziyski poi Ishikawa (13-13). Muro di Porro, Milano capovolge tutto (13-14). In rete la pipe di Kaziyski (15-14). Plotnytskyi con il contrattacco (17-15). Ace dell’ucraino (19-16). Semeniuk da posto quattro (21-18). L’attacco di Plotnytskyi vale il set point (24-21). Al terzo tentativo l’errore al servizio di Porro vale il raddoppio dei Block Devils (25-23).

    Buon avvio dei padroni di casa con Russo (muro e attacco) sugli scudi (4-1). Flavio per le vie centrali poi muro di Plotnytskyi (7-3). Ace di Kaziyski poi out Plotnytskyi (7-6). Si gioca punto a punto poi smash di Russo e poi muro di Plotnytskyi (13-9). Kaziyski non ci sta poi doppio ace di Loser (13-13). Si gioca punto a punto (17-17). Fuori Semeniuk, Milano avanti (18-19). Plotnytskyi sulle mani del muro (20-19). Invasione del muro bianconero (21-22). Fuori Plotnytskyi, set point Milano (22-24). Il muro di Vitelli accorcia (23-25).

    Si riparte con l’ace di Russo ed il contrattacco di Ben Tara (4-2). Fuori il tunisino e poi anche Semeniuk (4-5). Dentro Leon. Smash di Ben Tara poi colpo vincente di Plotnytskyi (11-9). Parità con il muro di Reggers (14-14). Fuori Plotnytskyi, Milano avanti (14-15). Ace di Leon poi muro di Plotnytskyi poi altro ace di Leon (18-15). Ishikawa accorcia, Vitelli pareggia (19-19). Ben Tara è il più lesto sotto rete (23-21). Leon da posto quattro, match point Perugia (24-22). Ace di Ben Tara, Gara 1 è di Perugia (25-22).

    Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano 3-1 (25-17, 25-23, 23-25, 25-22)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 1, Ben Tara 22, Flavio 2, Russo 8, Plotnytskyi 18, Semeniuk 9, Colaci (L), Leon 6, Herrera, Held, Solè. N.e.: Ropret, Toscani (L), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.Allianz Milano: Porro 4, Reggers 13, Vitelli 9, Loser 8, Kaziyski 10, Ishikawa 10, Catania (L), Dirlic, Zonta, Mergarejo 4, Piano. N.e.: Innocenzi, Colombo (L), Starace. All. Piazza, vice all. Daldello.Arbitri: Andrea Pozzato e Marco Zavater.Note: Spettatori 4.576. Durata set 25’, 31’, 33’, 34’ per 2 ore e 3 minuti. Perugia: 21 b.s., 9 ace, 33% ric. pos., 17% ric. prf., 57% att., 6 muri. Milano: 25 b.s., 7 ace, 41% ric. pos., 20% ric. prf., 54% att., 6 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Ci sono mancate le energie, mentali e fisiche”

    Inizia in salita la serie delle semifinali Play Off per la Mint Vero Volley Monza, sconfitta in tre set sul campo di Trento in Gara 1. Una delle chiavi della partita è stato un primo set che i monzesi si sono fatti sfilare nel finale, come conferma Gianluca Galassi ai microfoni di RaiSport: “Ci abbiamo creduto tanto nel primo set, poi sono stati molto bravi loro a portarcelo via e a quel punto ci è mancata un po’ di lucidità, ci sono mancate le energie mentali e fisiche per restare lì. Loro hanno iniziato a giocare a livello superiore, noi invece che tenere loro testa siamo calati un attimo, e con squadre così basta poco per prendere parziali pesanti“.

    La ricetta in vista di Gara 2 è relativamente semplice: “Dobbiamo riposare il più possibile – spiega Galassi – studiarli ancora di più e, come ho detto ai ragazzi nei time out, separare le cose che fanno molto bene loro e le cose che potremmo fare meglio noi. Contro squadre così, quando hai tu la palla in mano devi sfruttare l’occasione, come abbiamo fatto bene a Civitanova“.

    Chiari anche i punti su cui lavorare dal punto di vista tecnico: “In battuta non siamo stati incisivi come nelle gare precedenti – commenta il centrale di Monza – e poi ci sono dei palloni che abbiamo un po’ lasciato in ricezione, su cui sicuramente possiamo fare meglio. Per il resto loro sono molto forti a muro, noi dobbiamo essere più furbi e cercare di fare qualcosa di diverso dal tirare forte sulle mani“. Infine una battuta sull’assenza di Stephen Maar: “Dal punto di vista tecnico Eric (Loeppky, n.d.r.) è molto simile a lui sta facendo grandi cose, ma dal punto di vista caratteriale Maar è un leader per noi e in quel senso la sua assenza si è sentita“.

    “Dispiace per il risultato – aggiunge il direttore sportivo Claudio Bonati – perché abbiamo avuto un’occasione importante, soprattutto nel primo set dove siamo stati vicinissimi a chiudere i conti, prima dei due straordinari ace di Lavia. È importante tornare a casa con la consapevolezza di potercela giocare alla pari, evitando lunghe pause viste nel secondo e terzo set. Ora dobbiamo prepararci al meglio per Gara 2, dove renderemo la vita difficile ai nostri avversari“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino spietata in Gara 1 contro una Monza orfana di Maar

    Missione compiuta per l’Itas Trentino in Gara 1 di semifinale Play Off: i campioni d’Italia si portano in vantaggio nella serie battendo per 3-0 la Mint Vero Volley Monza alla ilT Quotidiano Arena. Gli ospiti, costretti a fare i conti con la pesante assenza di Stephen Maar a causa di una pallonata al volto subita nell’allenamento del sabato, si giocano il tutto per tutto con un gran primo set, ma non sfruttano due chance per chiudere sul 22-24 e subiscono la rimonta trentina completata da due ace di Daniele Lavia. A quel punto l’Itas prende decisamente in mano la partita fino al 20-14 del terzo set, quando la Mint Vero Volley torna a farsi insidiosa (22-21) ma non abbastanza per riaprire l’incontro. Mercoledì 3 aprile la serie si sposterà alla Opiquad Arena per Gara 2.

    Il servizio fa la differenza per Trento (alla fine 9 punti diretti a fronte di appena 11 errori) con ben 4 giocatori autori di almeno due realizzazioni (Kozamernik, Michieletto, Rychlicki e Lavia). I tre attaccanti di palla alta hanno poi completato una prestazione sontuosa, aggiungendo anche grande efficacia a rete (in particolar modo Lavia e Rychlicki, a segno rispettivamente 15 e 17 volte) e a muro (4 block sui 17 punti personali per Michieletto, giudicato alla fine MVP). Monza ha provato a replicare sino alla fine soprattutto grazie a Loeppky (20) e al buon ingresso di Mujanovic (9), ma lo sforzo prodotto non è mai bastato per riaprire la contesa.

    La cronaca:Dopo quindici giorni di attesa, l’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico ancora priva di Sbertoli; in cabina di regia va quindi nuovamente Acquarone, con Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. La Mint Vero Volley deve fare all’ultimo di Maar e risponde con Cachopa al palleggio, Szwarc opposto, Loeppky e Takahashi in banda, Galassi e Di Martino centrali, Gaggini libero.

    Nonostante la pesante assenza, sono gli ospiti a scattare meglio dai blocchi di partenza, grazie ad un muro di Cachopa su Lavia (3-5), che rompe quasi subito gli equilibri. Kozamernik con un altro block (su Takahashi) garantisce la parità a quota 6 e poi un suo successivo ace garantisce il primo vantaggio casalingo (9-8). La ricostruita di Michieletto dopo una doppia gran difesa gialloblù vale il più 2 (11-9), poi lo schiacciatore azzurro si mette in proprio per l’ace che disegna il più 3 (13-10) e che consiglia Eccheli di interrompere il gioco.

    Alla ripresa, la Mint non demorde e risale sino al meno uno (18-17) con Loeppky, prima di passare a condurre con un muro dello stesso martello canadese ed un suo contrattacco. Sul 19-20 Fabio Soli ha speso entrambi i time out, ma è Monza a fare ancora la voce grossa a rete (19-22); Trento risale sino al 22-23 ancora con Michieletto (altro ace) e poi agguanta la parità a quota 24-24 con un break point in pipe dello stesso mancino. Ai vantaggi l’Itas Trentino mette la freccia con due battute punto consecutive di Lavia (27-25).

    Sull’onda dell’entusiasmo per il felice epilogo del primo set, i padroni di casa partono a spron battuto anche nel secondo parziale (4-1 e 7-2), spinti in avanti da Rychlicki e Kozamernik (battuta, attacco e muro). I brianzoli faticano tantissimo in attacco, anche perché Trento alza l’intensità in difesa e trova sovente il break point (9-5 e 13-7). Eccheli alterna qualche effettivo alla ricerca di un cambio di tendenza (dentro Mujanovic per Szwarc), ma i campioni d’Italia non concedono nulla (18-12 e 21-15), viaggiando sicuri verso il 2-0 interno che arriva solo sul 25-20 (errore diretto di Galassi) solo perché nel finale la morsa dei locali cala leggermente.

    Nel terzo set l’Itas Trentino prende nuovamente subito il comando delle operazioni (5-2, 8-6 e 11-7) grazie ad una maggiore incisività in attacco ed in battuta, fondamentali dove Kozamernik continua a fare la differenza. Monza, che tiene in campo Mujanovic, fatica a reagire (14-8) con evidenti difficoltà in fase di cambiopalla anche su ricezione positiva e per i tricolori affondare il colpo è una opportunità da non farsi scappare (16-9). Nel finale la Mint arriva sino al meno tre (20-17) e poi anche al meno uno con Loeppky sugli scudi (22-21), ma la squadra di Soli (che spende bene i due time out) riprende il suo forcing sull’avversario (24-21) e chiude i conti sul 25-22.

    Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 3-0 (27-25, 25-20, 25-22)Itas Trentino: Acquarone 1, Lavia 15, Kozamernik 5, Rychlicki 17, Michieletto 17, Podrascanin 5, Nelli 0, Pace (L), Laurenzano (L). N.E. D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Garcia. All. Soli. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Takahashi 9, Di Martino 3, Szwarc 3, Loeppky 20, Galassi 4, Visic 0, Mujanovic 9, Beretta 2, Gaggini (L). N.E. Comparoni, Morazzini. All. Eccheli. Arbitri: Cerra, Zanussi. Note: Durata set: 31′, 29′, 29′; tot: 89′. Spettatori: 3229. Trento: battute vincenti 9, battute sbagliate 11, muri 9, errori 16, attacco 50%. Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 13, muri 7, errori 20, attacco 51%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati di Gara 1 delle semifinali Play Off

    Al via le semifinali dei Play Off Scudetto di Superlega maschile: le due serie iniziano in casa delle due migliori classificate in regular season, Trento e Perugia, che ospitano rispettivamente Monza e Milano. Ecco i risultati e il programma dei prossimi appuntamenti:

    SEMIFINALI PLAY OFFGara 1

    Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 3-0 (27-25, 25-20, 25-22)

    Sir Safety Susa Perugia-Allianz Milano 3-1 (25-17, 25-23, 23-25, 25-22)

    Gara 2 – Mercoledì 3 aprileMint Vero Volley Monza-Itas Trentino ore 20.30Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia ore 20.30

    Gara 3 – Domenica 7 aprileItas Trentino-Mint Vero Volley Monza ore 17.00Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano ore 18.00

    Ev. Gara 4 – Giovedì 11 aprileMint Vero Volley Monza-Itas Trentino ore 20.30Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia ore 20.30

    Ev. Gara 5 – Domenica 14 aprileItas Trentino-Mint Vero Volley Monza ore 18.00Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    NAS Sports Tournament: Padova chiude al terzo posto, Cisterna cede 3-0

    Nell’ultima sfida del “NAS Sports Tournament” di Dubai, quella per contendersi il terzo posto in classifica, i bianconeri della Pallavolo Padova hanno affrontato Aljawareh, il nome arabo attribuito per il torneo a Cisterna Volley. Al Nad Al Sheba Sports Complex il match si è concluso con la vittoria, in tre set, della formazione guidata da coach Jacopo Cuttini. 

    Per la sfida con la squadra di coach Falasca, la compagine patavina si è presentata in campo con Desmet, Plak, Guzzo, Porro, Crosato, Falaschi, Zenger (L). Guzzo il miglior realizzatore con 20 punti (58% attacco) per Padova, mentre Aljawareh Ramon con 14 punti (62% attacco).

    Primo set. La sfida tra le due italiane prende avvio all’insegna dell’equilibrio (2-3, 3-3, 3-4). Questa fase di gioco subisce, tuttavia, una brusca interruzione quando i bianconeri iniziano a macinare punti, portandosi a cinque lunghezze di vantaggio su Cisterna (8-13). Negli istanti successivi la formazione patavina riesce a proseguire il parziale mantenendosi avanti (16-19, la mette a terra Porro), con la squadra di coach Falasca che prova a ricucire il divario e che riesce ad impattare sul 19-19. Padova però, aggrappata alla partita, sorpassa nuovamente il Cisterna Volley (sul 19-21, punto dal centro di Crosato) e chiude il set a proprio favore (22-25).

    Secondo set. Break di Cisterna ad avvio del secondo parziale (2-0), con Padova che trova, tuttavia, prima la forza di impattare sul 2-2 e poi corre avanti (3-7), portandosi a più quattro punti da Aljawareh. In questa prima fase del set la squadra di coach Cuttini, particolarmente incisiva, prosegue avanti (10-16). Verso la fine del set, la compagine di coach Falasca sembra riuscire a ricucire tutto lo svantaggio, avvicinandosi ai bianconeri (20-21). Negli ultimi istanti di gioco, dopo una fase tutta punto a punto, la formazione padovana corre avanti e chiude anche il secondo parziale positivamente (23-25).

    Terzo set. L’inizio del terzo parziale vede, dopo alcuni momenti contraddistinti da un certo equilibrio tra le due formazioni in campo, i bianconeri della Pallavolo Padova riuscire a doppiare Cisterna (5-10). Mano a mano che prosegue il parziale, anche nei minuti di gioco successivi i patavini si mantengono in vantaggio (13-17), nonostante Aljawareh aumenti la pressione. Verso la fine del match Cisterna si avvicina sempre di più a Padova (20-21) e coach Jacopo Cuttini chiama il time out per provare a spezzare il ritmo. Anche il terzo set termina a favore dei bianconeri (23-35), che si aggiudicano il terzo posto del “NAS Sports Tournament”.

    Le parole di coach Jacopo Cuttini al termine della sfida con Cisterna: “Finiamo il torneo con una vittoria e conquistiamo una medaglia. Quindi siamo davvero felici. È stata un’esperienza bellissima, che riguarda sia la parte tecnica che la parte extra-sportiva di una squadra che ha vissuto insieme per undici giorni full time, adattandosi a un mondo completamente diverso dal nostro. Alla fine, finiamo con il sorriso, siamo contenti. Abbiamo giocato anche una buona partita questa sera, molto più concreta rispetto alle ultime. Questo sicuramente ci dà energia e forza. Adesso rientreremo lunedì e mercoledì ci troveremo già a Verona a giocare”.

    Cisterna Volley-Pallavolo Padova 0-3 (22-25; 23-25; 23-25)Cisterna Volley: Ramon 14, Mazzone 7, Faure 6, Bayram 4, Nedeljkovic 3, Baranowicz, Piccinelli (L); Czerwinski 12, Peric 6, Giani 1, Finauri (L). Non entrati: Rossi All. Falasca GuillermoPallavolo Padova: Desmet 7, Plak 5, Guzzo 20, Porro 13, Crosato 3, Falaschi 5, Zenger (L); Stefani, Zoppellari, Truocchio 1. Non entrati: Gardini, Garcia, Fusaro, Taniguchi (L). All. Cuttini Jacopo.Durata: 26’, 29’, 31’. Totale: 1h26’.Note. Servizio: Aljawareh errori 13, ace 5, Padova errori 6, ace 5. Muro: Aljawareh 4, Padova 7. Errori punto: Aljawareh 21, Padova 15. Ricezione: Aljawareh 33% (18% prf), Padova 46% (32% prf). Attacco: Aljawareh 54%, Padova 46%. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Semifinali al via: i “segreti” di Perugia, Milano, Trento e Monza

    Dopo le emozioni di Gara 5 dei quarti di finale, la scalata allo Scudetto 2024 riparte domenica 31 marzo con il primo turno delle semifinali. Perciò niente tempo per riposare per Monza e Milano, ma subito due belle trasferte lunghe e soprattutto impegnative per due squadre che hanno speso molto sia dal punto di vista fisico che da quello nervoso per raggiungere l’agognata meta. Al contrario Trento e Perugia arrivano da due settimane di allenamenti mirati, e se da un lato mancherà loro un po’ di ritmo gara, dall’altra la possibilità di lavorare in palestra con continuità rappresenta una bella base da cui ripartire. Sulla carta Itas e Sir partono favorite, ma abbiamo visto nei quarti come Milano e Monza sappiano giocare oltre il proprio 100% lottando a testa alta sia in casa e a sorpresa anche fuori casa.

    Perugia-Milano. La squadra di Lorenzetti arriva all’appuntamento con Milano in gran forma, forte del recupero di Leon e di una prova di forza nel primo turno per spegnere i desideri di gloria di Verona. Giannelli sta distribuendo con ottima alternanza il gioco su tutti i suoi attaccanti, approfittando di un Semeniuk in grande spolvero e di un Plotnytskyi sempre pericoloso al servizio.

    E sarà proprio il servizio, insieme ad una ottima organizzazione muro e difesa, il punto di forza degli umbri, che spesso dai nove metri hanno segnato il destino di set e intere partite. Al centro Russo è tornato dominatore assoluto, riconquistandosi la scena dopo il lungo calvario post infortunio, e con lui dovrebbe partire Flavio, possente a muro ma ogni tanto in difficoltà nell’intesa con Giannelli. Le palle che scottano passeranno invece tutte dal braccione di Ben Tara, che alla prima esperienza di Superlega ha fatto vedere di non tremare dvanti a nessun avversario. Il tutto come sempre sarà coordinato da mister ricezione Colaci, che gestisce sontuosamente la seconda linea umbra.

    Milano arriva alla sua seconda semifinale consecutiva dopo un turno al cardiopalma, in cui Piazza come al solito è riuscito a estrapolare fuori tutto il potenziale dai suoi ragazzi. Porro è in versione Re Mida, lucido nell’alternare i suoi uomini, con Ishikawa e Reggers principali terminali offensivi. Per giocarsela con Perugia servirà tanta ricezione, perché l’asse centrale con Vitelli e soprattutto Loser è troppo importante nella visione di gioco di Porro. Il giapponese invece è infermabile in pipe e il giovane belga una bellissima sorpresa .Il muro lavora con precisione e permette alla difesa di lavorare ottimamente, con Catania uomo ovunque nei match contro Piacenza. Uomo chiave sarà Kaziyski, apparso in ripresa nelle ultime partite, che con la sua classe e la sua potenza può dare una grossa mano anche a livello di esperienza.

    Trento-Monza. Con l’Itas ancora in attesa del rientro di Sbertoli, toccherà ancora all’esordiente Acquarone guidare Lavia e compagni verso l’ennesima finale di un gruppo che contro Monza vorrà vendicare la pesante ed imprevista sconfitta subita in semifinale di Coppa Italia. Contro Modena abbiamo visto il miglior Lavia di stagione, ben supportato da un Rychlicki meno altalenante della passata stagione. Senza Sbertoli il gioco è un po’ più prevedibile, ma il giovane Acquarone ha dimostrato di saper cogliere al volo l’occasione e ha trovato subito buon feeling con i suoi attaccanti. Come sempre sarà importante la ricezione, per permettere al palleggiatore di rimanere lucido e poter sfruttare il gioco centrale senza dover rischiare. Il muro è uno dei punti di forza della squadra, con Kozamernik e Podrascanin che oltre alle proprie doti possono sfruttare l’ottimo lavoro dei laterali.

    Monza arriva all’appuntamento della vita carica nell’animo ma stanca nel corpo, dopo la lunga trasferta marchigiana. Ma si sa, l’appetito vien mangiando, e anche se contro Trento le soddisfazioni sono sempre state rare, questo gruppo ha nel dna l’animus pugnandi per provare a sognare. Cachopa è il computer che esalta i suoi attaccanti, facendoli viaggiare a velocità pazzesche, ma contro un muro solido come quello trentino dovrà essere anche bravo a rallentare il gioco per non fare andare la squadra fuori giri.

    Szwarc è magari poco tecnico ma garantisce sempre punti, Maar è l’uomo in più di questo gruppo, cresciuto in maniera esponenziale sotto la guida di coach Eccheli. Loeppky e Takahashi sono due ottime spalle, uno più fisico e il secondo più tecnico, giocatori in grado di cambiare le sorti del match se in giornata. Al centro tanto anticipo e servizio, servirà però il miglior muro per tenere a bada le bocche da fuoco trentine. Occhio infine alla ricezione, dove Gaggini è cresciuto molto, ma per giocarsela alla pari con Trento servirà una prova davvero stellare.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO