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    Ufficiale, Stephen Maar è un nuovo giocatore di Piacenza: “Arrivo con tanto entusiasmo”

    Stephen Maar sarà un giocatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per le prossime due stagioni. Dotato di un braccio molto pesante in attacco, tanta qualità ed efficacia, sia a muro che in battuta, il giocatore canadese va ad impreziosire il reparto degli schiacciatori che sarà a disposizione di Andrea Anastasi per la prossima SuperLega Credem Banca.

    Classe 1994, canadese, 201 centimetri di altezza, Stephen Maar si è avvicinato alla pallavolo durante il periodo scolastico, iniziando a giocare con la formazione della Bill Crothers SS. Concluse le scuole superiori è entrato a far parte della squadra di pallavolo maschile della McMaster, partecipando al CIS Championship dalla stagione 2012-2013 a quella 2015-2016.

    Stephen Maar ha giocato sette stagioni in SuperLega. Nella massima serie ha disputato 229 incontri di cui 119 vinti: 2862 i punti messi a segno dallo schiacciatore di cui 2387 in attacco, 215 ace, 260 muri e per 20 volte è stato nominato MVP.

    Nell’annata sportiva 2016-2017 ha firmato il suo primo contratto professionistico, approdando nella SuperLega italiana con la Kioene Padova dove gioca un’ottima stagione ricca di performance ad alto livello. Nella stagione 2017-2018 ha vestito la maglia di Verona e in quella successiva ha difeso i colori di Milano.

    Dopo un anno da protagonista in Russia con la maglia della Dynamo Mosca, lo schiacciatore canadese nella stagione 2020-2021 ha fatto ritorno in Italia ancora a Milano dove ha conquistato la CEV Challenge Cup. Nella stagione 2021-2022 è stato protagonista a Cisterna con cui raggiunge la Finale dei Play-Off di Challenge Cup, persa proprio contro Piacenza.

    Le ultime due stagioni è stato assoluto protagonista a Monza con cui, nell’ultima annata sportiva, è arrivato a giocare la Finale Scudetto, la Finale di Coppa Italia e la Finale di Challange Cup.

    Dal 2012 al 2015 ha fatto parte della nazionale Under 21 del Canada con cui ha vinto una medaglia d’argento al Campionato nordamericano del 2012. Dal 2015 è uno dei pilastri della rappresentativa seniores, con la quale ha fatto incetta di premi individuali (miglior schiacciatore della Coppa Panamericana 2015, del Campionato Nordamericano del 2017 e 2019 e miglior schiacciatore oltre che realizzatore delle Qualificazioni nordamericane di Tokyo 2020) e ha vinto quattro medaglie di bronzo: due al campionato nordamericano del 2017 e 2019, uno alla Coppa Panamericana 2016 e una alla World League 2017.

    Per Stephen Maar, cresciuto all’Università di McMaster, la prossima sarà l’ottava stagione assoluta nella massima categoria italiana, la quinta di fila dopo la parentesi in Russia con la Dinamo Mosca.

    Stephen Maar: “Sono troppo felice di venire a giocare in una società come Piacenza che ha fatto e sta facendo grandi investimenti, farò di tutto per aiutare la società a raggiungere i suoi obiettivi. Nell’ultima stagione a Monza abbiamo fatto bene e siamo andati molto vicino a vincere qualcosa ma non ci siamo riusciti, io sono una persona che vuole vincere e continuare a crescere, arrivo a Piacenza con tanta voglia di fare bene e con tanto entusiasmo. Abbiamo tutte le carte in regola per fare una grande stagione, in squadra ci sono giocatori forti e l’allenatore è molto bravo e preparato, non giocheremo in Europa ma ci saranno Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto, lotteremo per questi tre traguardi importanti, sono molto fiducioso. Saluto la società, i tifosi: ci vediamo a Piacenza appena terminati gli impegni con la Nazionale, non vedo l’ora”.

    Elisabetta Curti (Presidente Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Maar è un giocatore versatile, un grande motivatore, un vero e proprio leader capace di trascinare i compagni ed entusiasmare il pubblico. Un giocatore che ci aiuterà tanto e che ci è sempre piaciuto, lo seguivamo da tempo ed ora siamo riusciti a portalo a Piacenza. Il suo è un profilo in cui crediamo e che consideriamo in perfetta sintonia con il nostro percorso di crescita. Forte in attacco, qualità ed efficacia a muro e in battuta, ottimo in ricezione, sono davvero molto contenta che possa vestire la nostra maglia”.

    La carriera

    2012-2016 McMaster University UNI (CAN)2016-2017 Kioene Padova SuperLega2017-2018 Calzedonia Verona SuperLega2018-2019 Revivre Axopower Milano SuperLega2019-2020 Dynamo Mosca (Russia)2020-2021 Allianz Milano SuperLega2021-2022 Top Volley Cisterna SuperLega2022-2023 Vero Volley Monza2023-2024 Mint Vero Volley Monza

    TITOLI CON I CLUB

    2021 Challenge Cup

    PREMI INDIVIDUALI

    2015 Migliore schiacciatore Coppa panamericana2017 Migliore schiacciatore Campionato nordamericano2019 Migliore schiacciatore Campionato nordamericano2020 Migliore schiacciatore Qualificazioni nordamericane alle XXXII Olimpiadi di Tokyo2020 Migliore realizzatore Qualificazioni nordamericane alle XXXII Olimpiadi di Tokyo

    MEDAGLIE CON LA NAZIONALE

    2012 argento Norceca U212016 bronzo Coppa panamericana2017 bronzo World League2017 bronzo Norceca2019 bronzo Norceca

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La stagione di Perugia si merita una “Poker Fest”: ospite d’onore Fabio Rovazzi

    Sono già in moto i preparativi per la “Sir Susa Vim Poker Fest”, il grande evento organizzato dalla società bianconera per celebrare sabato 22 giugno, ore 19:00 in Piazzale Umbria Jazz, una stagione storica, una cavalcata trionfale culminata con il “Grande Slam” di Angelo Lorenzetti e dei suoi ragazzi che hanno portato a Perugia Supercoppa, Mondiale per Club, Coppa Italia e Scudetto.La società del presidente Sirci sa bene di aver realizzato un qualcosa di clamoroso nello sport e si è adoperata con la volontà di creare una serata unica, un evento memorabile per Perugia. Una serata con ingresso libero e con trattamento speciale per gli abbonati bianconeri. Nel Piazzale Umbria Jazz verrà allestito un grande palco dove andrà in scena lo spettacolo che si protrarrà per tutta la serata con tanta musica, con l’esibizione dei gruppi musicali “Principi di Galles” e “Diana Cover Band” che faranno ballare tutti con il loro ritmo e la loro energia, soprattutto con il super ospite della serata Fabio Rovazzi, pronto ad incendiare Piazzale Umbria Jazz con la sua musica e ad intrattenere ed esaltare la platea con la sua unica empatia insieme al presidente Sirci e a coach Lorenzetti. Ci sarà ovviamente un’area destinata alla ristorazione perché la serata sarà lunga, ci sarà l’area merchandising dove i presenti potranno acquistare le magliette celebrative di una stagione unica, ci saranno ovviamente, anche loro in un’area dedicata, i quattro luccicanti trofei conquistati, tutti insieme uno vicino all’altro per dare la possibilità ai tifosi ed a tutti i presenti di farsi una foto da mettere nella cornice migliore. Ci sarà soprattutto il grande entusiasmo e la grande gioia della Sir Susa Vim Perugia. Alcuni momenti nella vita vanno fermati, almeno nella mente, vanno gustati, vanno condivisi. La passata stagione, clamorosa nel suo susseguirsi e nella cavalcata che i Block Devils hanno saputo compiere, è certamente uno di questi. La stagione del poker si merita una “Poker Fest” da ricordare, da vivere, da gustare. Con tutto il popolo bianconero.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto conferma in blocco lo staff fisioterapico e osteopatico

    La sinergia con la Gioiella Prisma Taranto e il fisioterapista Aldo Portulano, con i collaboratori Francesco Portulano e Giuliano D’Aprile, continua anche per la stagione 2024-25. Contemporaneamente resta a disposizione della Prisma Taranto Volley anche lo studio di fisioterapia “Fisio Élite”.

    ”Abbiamo passato una stagione dal punto di vista medico abbastanza tranquilla – afferma Aldo Portulano –, tutti i risentimenti muscolari sono stati trattati e risolti in breve tempo, non hanno intaccato dunque il contesto dei match. Lo staff è stato tutto confermato e si lavora in sinergia, la collaborazione con lo studio Elite continua e insieme a Giuliano D’Aprile e Checco che collaborano nello spogliatoio siamo riusciti a creare una bella équipe di lavoro nello spogliatoio: entrambi si sanno ben muovere e crescono apprendendo rapidamente venendo incontro alle esigenze degli atleti. Rinnoviamo i ringraziamenti alla Presidenza, Tonio ed Elisabetta per la fiducia e la sempre grande disponibilità al confronto”.

    “Per la prossima annata sono sicuro che lavoreremo ancor meglio, abbiamo conosciuto coach Boninfante, che io avevo personalmente incontrato nelle squadre avversarie negli anni di carriera. Ha già un piano di lavoro ben chiaro nella mente ed è senz’altro un grande professionista, sono sicuro che troveremo un buon equilibrio nel lavoro, operando con grande serenità e affiatamento”.

    “Ringrazio tutto lo staff ma soprattutto la società per questo rinnovo – dichiara invece D’Aprile – Gli scorsi anni sono stati pieni di emozioni in cui sono cresciuto molto dal punto di vista professionale sia grazie agli atleti con cui mi sono confrontato che grazie allo staff con cui ho lavorato. A 26 anni lavorare in Superlega con mansioni da Osteopata è una grossa soddisfazione. Spero che anche quest’anno potrò essere utile per far performare al meglio gli atleti e raggiungere l’obiettivo prefissato insieme”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Petar Dirlic: “Con Adis nessuna “battaglia”, al primo posto sempre il bene della squadra”

    Forte del contratto che lo legherà ai colori biancorossi nella stagione agonistica 2024/25, l’opposto Petar Dirlic vuole mettere al servizio della Cucine Lube Civitanova la sua potenza con l’obiettivo di rilanciarsi e aiutate il Club a gettare le basi per un nuovo ciclo vincente. All’indomani dell’annuncio, il bomber croato, ora lavoro con la Nazionale del proprio Paese, si concede una prima intervista da cuciniero per farsi conoscere dai tifosi marchigiani.

    La Lube 2024/25 ha scelto di avere nel roster due diagonali di altissimo livello. Quali sono le tue sensazioni?

    “Avere in squadra giocatori determinati e con un buon potenziale può rivelarsi decisivo per mantenere un ritmo ideale in allenamento. Adis è un giocatore molto forte e quest’anno sono convinto che si esprimerà a ottimi livelli. Io darò il massimo. Tra noi non ci saranno ‘battaglie’, ma fratellanza, al primo posto ci sarà sempre il bene del team e spingeremo per migliorarci a vicenda grazie al supporto di due palleggiatori talentuosi e differenti tra loro!”.

    Com’è nato il tuo amore per la pallavolo?

    “In Croazia il volley maschile non è molto diffuso, ci sono altre discipline più gettonate. A scuola mi piaceva, sono cresciuto d’altezza e ho iniziato come centrale per poi cambiare ruolo e diventare opposto in pianta stabile”.

    I trascorsi da centrale spiegano il tuo ottimo timing a muro.

    “Mi sento molto solido e sicuro di me in quel fondamentale. Se togliamo i centrali di ruolo, penso di essere stato tra i più efficaci negli ultimi anni a muro. Lavoro per migliorarmi su tutti i fronti. Voglio crescere in battuta e in attacco di palla alta, mentre ho già delle certezze significative nell’attacco in transizione. Voglio trovare il miglior feeling possibile con i due palleggiatori biancorossi”.

    Hai già partecipato alla Challenge Cup, può nascondere delle insidie?

    “Premetto che per come sono fatto voglio vincere qualsiasi partita di campionato o coppa, indipendentemente dall’importanza del trofeo o dalla forza degli avversari. Chi è abituato a giocare la Champions, magari proverà emozioni diverse, io ho disputato solo due stagioni in quel torneo. Non possiamo permetterci di pensare alla Challenge con aria di sufficienza, sarà fondamentale affrontare seriamente gli appuntamenti europei perché la Polonia e la Turchia sfornano squadre molto competitive. A Milano ci siamo resi conto in CEV Cup di quanto siano insidiosi questi tornei, bisogna dare il 100%!”.

    Quando si parla di Coppe Europee allarghi i tuoi orizzonti al calcio, pochi giorni fa hai festeggiato l’impresa di un atleta croato.

    “Sono contento per la vittoria dell’Europa League da parte dell’Atalanta di Mario Pasalic, calciatore che pur essendo nato a Magonza, in Germania, è originario come me di Castelli, vicino a Spalato. Di sicuro è tra i miei giocatori preferiti in Serie A insieme a Nikola Vlasic del Torino. In patria tifo per l’Hajduk Spalato. Ho giocato a calcio…nei campi da volley mi trovo più a mio agio”.

    Passi da una metropoli come Milano a Civitanova, cosa ti aspetti?

    “Ho sentito solo cose belle sulla Lube e sulla città. Mi ambienterò molto bene in una realtà più a misura d’uomo e con un bel clima. Mi piace pensare che in linea d’aria le Marche e la mia città di origine non siano poi così distanti. Ho la fortuna di ritrovare due ex compagni come Barthelemy Chinenyeze e Giovanni Gargiulo, in più sono amico di Eric Loeppky. Una buona base di partenza”.

    Volley a parte, hai una passione che ti caratterizza?

    “Da sei mesi il mio passatempo principale è diventato fare il papà e accudire mia figlia insieme a mia moglie. Tra un pannolino e l’altro seguo la NFL, mi piace il football americano. Apprezzo anche basket e calcio”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, ecco Petar Dirlic: “Ci sono tutti gli ingredienti per dare il massimo”

    Artiglieria pesante in posto 2 per una formazione biancorossa votata all’attacco. A.S. Volley Lube annuncia per il campionato 2024/25 l’ingaggio di Petar Dirlic, classe ’97, 205 centimetri d’altezza, nativo di Spalato.

    L’atleta croato, con quattro anni di SuperLega alle spalle e reduce da una stagione all’Allianz Milano viziata in partenza da un problema alla caviglia poi risolto, completa così un reparto opposti di qualità e quantità al fianco di Adis Lagumdzija. Coach Giampaolo Medei può contare sui due maggiori realizzatori della penultima Regular Season, giganti capaci di mettere a referto nella stagione regolare 2022/23 ben 828 punti in due con un grande margine sui rivali: 409 il nazionale croato, 419 il nazionale turco.

    Beppe Cormio (dg A.S. Volley Lube): “L’ingaggio di Dirlic impreziosisce il roster. Arriva un atleta che nell’ultima annata, pur avendo beneficiato di poche occasioni per mettersi in luce a Milano, a causa di alcuni problemi iniziali e per l’esplosione del suo compagno di reparto, ha realizzato un buon bottino di punti negli scampoli di gioco concessi. Avere nel gruppo squadra Dirlic e Lagumdzija, i due migliori realizzatori della penultima stagione, che due anni fa lottarono quasi alla pari staccando tutti, è un grande arricchimento e sulla carta è garanzia di un attacco performante. Tra l’altro Petar è un ragazzo che sa far gruppo, letteralmente un ‘uomo spogliatoio’, giovane con i suoi 27 anni, ma molto maturo e in grado di dare un ottimo supporto ai compagni”.

    Petar Dirlic (opposto Cucine Lube Civitanova): “Dopo aver affrontato più volte la Lube, sono molto felice di rappresentare un Club così importante. Mi aspetto di contribuire alle vittorie della squadra e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con Giampaolo Medei e con un team che ha rivoluzionato l’organico. Gli ingredienti per dare il massimo ci sono tutti: una società solida, un gruppo di giocatori motivati e con caratteristiche importanti dal punto di vista tecnico e atletico, un nuovo coach che viene da un trionfo internazionale esaltante e dei tifosi sempre presenti e rispettati in tutti i palazzetti d’Italia!”

    Cresciuto in patria nel vivaio della Mladost Kastela, che poi lo ha visto protagonista in prima squadra, Dirlic in carriera ha vinto ben sette titoli nazionali consecutivi tra Croazia (4) e Slovenia (3), distinguendosi oltre i confini del proprio Paese con la maglia del Lubiana, con cui ha conquistato, oltre ai tre Scudetti, tre coppe slovene e due Mevza Cup (competizione internazionale delle squadre dell’Europa dell’Est).

    L’esperienza italiana è cominciata con un assaggio della SuperLega tra le fila della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nel 2020/21, per poi compiere uno step importantissimo nel biennio successivo con la Top Volley Cisterna, annate in cui l’attaccante croato ha mostrato tutti i colpi del repertorio facendo incetta di punti e mettendosi in evidenza per la grande solidità a muro. Il già citato infortunio alla caviglia non ha permesso a Petar di iniziare al top della forma con l’Allianz Milano il torneo 2023/24, chiuso comunque con il terzo posto e uno storico pass dei meneghini per la Champions League. Il bomber è tornato ai suoi livelli e vuole dimostrarlo. Da citare, a cavallo tra l’esperienza in terra pontina e quella in Lombardia, la parentesi in Qatar con il team Police Union, valsa la conquista della coppa nazionale.

    La new entry della Lube, che la settimana scorsa ha spento 27 candeline, è alle prese con la selezione del suo Paese nella European Golden League. Dopo i bronzi del 2022 e 2023, forte di un’ottima partenza, Petar mira a raggiungere la Challenger Cup per inseguire la qualificazione alla VNL 2025.

    A Civitanova Dirlic riabbraccia Barthelemy Chinenyeze e Giovanni Gargiulo, suoi compagni di squadra durante l’annata a Vibo Valentia.

    Petar Dirlic è il terzo atleta croato a vestire la maglia della Lube. L’ultimo in ordine di tempo è stato il palleggiatore Tsimafei Zhukouski (2017/18), preceduto dalle esperienze dell’opposto Igor Omrcen (2007/08 e 2011/12).

    CARRIERA CON I CLUB

    20242025 A1 Cucine Lube Civitanova20232024 A1 Allianz Milano20222023 A Police Union QAT20222023 A1 Top Volley Cisterna20212022 A1 Top Volley Cisterna dal 13/10/202120202021 A1 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia20172020 A ACH Volley Ljubljana (SLO)20132017 A Mladost Ribola Kastela (CRO)

    TITOLI CON I CLUB

    3 Coppe di Croazia (2018/19, 2017/18, 2016/17)4 Campionati croati (2016/17, 2015/16, 2014/15, 2013/14)3 Campionati Sloveni (2019/20, 2018/19 2017/18)Qatar Cup 2022/23MEVZA (2019/20, 2018/19)

    MEDAGLIE CON LA NAZIONALE

    Oro – Giochi del Mediterraneo 2022Oro – European Silver League 2018Bronzo – European Golden League 2023Bronzo – European Golden League 2022

    PREMI INDIVIDUALI

    MVP MEVZA 20192020

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tsimafei Zhukouski è il primo colpo di Grottazzolina: “Non arrivo per accontentarmi della salvezza”

     Il primo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in versione Superlega è Tsimafei Zhukouski. Classe 1989, nato a Minsk ma naturalizzato croato, Zhukouski è un palleggiatore che vanta una grande esperienza internazionale, suddivisa tra Italia, Germania, Russia e Polonia.

    Zhukouski, che arriverà a Grottazzolina nell’ultima settimana di luglio per unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra in quella che sarà la sua ottava stagione nella massima serie italiana, non nasconde felicità ed ambizioni per la prossima annata sportiva, la prima in Superlega per il sodalizio grottese in oltre 50 anni di storia. “Sono contentissimo di tornare in Italia – racconta il campione croato in un italiano pressoché perfetto – paese dove ho già disputato sette stagioni in massima serie. Siamo riusciti a trovare l’accordo velocemente, sono rimasto molto colpito dal percorso di ascesa fatto da Grottazzolina nelle ultime stagioni ed il fatto che il club abbia deciso di legare le proprie ambizioni alle mie mi lusinga. Arrivo con grandissimo entusiasmo e non vedo l’ora di cominciare la stagione con i miei nuovi compagni di squadra. Sicuramente non arrivo per accontentarmi della salvezza, so che l’obiettivo primario è quello ma l’organico che sta nascendo mi sembra interessante, voglio provare a giocare per qualcosa in più. Un grande saluto a tutti i tifosi, ci vediamo presto.”

    Reduce da un biennio in Plusliga nelle fila dello Stal Nysa, dove ha disputato un totale di 65 partite con la bellezza di 119 punti all’attivo, di cui 31 ace e 39 muri, Zhukouski incarna alla perfezione il profilo del palleggiatore moderno, capace di abbinare ad una sapiente distribuzione di gioco anche ottime doti fisiche nei fondamentali di muro e battuta. Degna di nota, a tal proposito, l’ultima stagione disputata nella massima serie polacca, dove è stato protagonista della splendida cavalcata dello Tsimafei Zhukouski, che ha chiuso la regular season al 7° posto in piena zona playoff di uno dei campionati più importanti del mondo, unitamente alla Superlega italiana.

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Il percorso in serie A di Zhukouski inizia nel 2006, quando ad appena 17 anni esordisce nel massimo campionato croato nella squadra dell’HAOK Mladost di Zagabria, club con il quale resta legato per quattro stagioni vincendo tre scudetti e due Coppe di Croazia. L’escalation del giovane palleggiatore non resta inosservata, e nella stagione 2010-11 arriva il primo campionato in Italia, a San Giustino in A1, con Zanini in panchina e Sartoretti nel ruolo di direttore sportivo. Chiusa la stagione all’ottavo posto con relativo accesso ai playoff, coach Zanini decide di portarlo con sé alla Gabeca, dove raggiungono il settimo posto centrando ancora una volta i playoff di A1. In questa stagione Zhukouski gioca anche una semifinale di Challenge Cup e una semifinale di Coppa CEV. Nella stagione 2012-13 passa a Ravenna, quindi arriva il trasferimento in Germania, all’Unterhaching in Bundesliga. Dal 2015 passa un biennio al Berlin Recycling, aggiudicandosi una Coppa di Germania, una coppa CEV e due scudetti con l’italiano Serniotti in panchina.

    Le grandi stagioni disputate in terra tedesca lo riportano all’attenzione dei club italiani, tanto che nel 2017 viene ingaggiato come vice Christenson dalla Lube con cui chiude la regular season al secondo posto masticando amaro per le quattro finali perse in campionato, Coppa Italia, Supercoppa e Champions League.

    Nell’annata 2018-19 la Tonno Callipo Vibo Valentia decide di affidare a Zhukouski le chiavi della propria squadra, con relativa salvezza anticipata, mentre nel 2019-20 passa a Perugia con cui vince la Supercoppa Italiana.

    La storia recente lo vede impegnato per un biennio (a partire dal 2020) in Superliga russa al Fakel Nova Urengoy, fino alle già citate ultime due stagioni in Polonia.

    Notevole anche il percorso nelle fila della nazionale croata, con cui nel 2008 disputa il campionato europeo under 20, mentre con l’under 21 partecipa alle qualificazioni ai mondiali 2007 e 2009. L’esordio in nazionale maggiore avviene già nel 2006, quando appena diciassettenne vince la medaglia d’argento alla European League, bissata poi nel 2013 in cui vince anche il premio individuale come miglior battitore. Nel 2018 arriva l’oro all’European Silver League, e nel 2023 conquista la medaglia di bronzo all’European Golden League.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Falaschi punta in alto: “A questa Padova la salvezza sta stretta, mireremo all’ottavo posto”

    Il comunicato arriva tempestivamente a metà maggio, ed è il segnale di ciò che Marco Falaschi ha fatto alla Pallavolo Padova, ossia lasciare un bel segno distintivo sul suo operato e sulla costruzione di un ruolo che nella pallavolo italiana ormai è giusto riconoscergli universalmente.

    Falaschi è una certezza, un elemento che non solo si cuce addosso una maglia, ma tesse lungo la stagione una rete di gioco e certezze grazie al suo ventennale bagaglio di esperienza. Padova (così come la nazionale, di cui Marco fa parte nel gruppo allargato di Cavalese) sotto questo aspetto non poteva assolutamente rinunciare alla regia del toscano più famoso del volley e ha detto sì anche per la prossima stagione.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    “Sono soddisfatto dell’annuncio e dico che questo rinnovo me lo sono conquistato dentro e fuori dal campo. La chiamata di Padova lo scorso anno è arrivata perché la società mi ha chiesto di dare un mio contributo personale nella costruzione di un gioco di squadra in cui erano presenti diverse scommesse, che abbiamo vinto assieme. L’aspetto sportivo e umano ha inciso sul fare sì che questo gioco si creasse e che raggiungessimo anche un traguardo fondamentale come la salvezza con diverse giornate d’anticipo”.

    Diamo un nome alle scommesse vinte?

    “Posso dire che Luca Porro e Davide Gardini in posto quattro come titolari stabili in Superlega siano stati una bella scommessa vinta. Su Gardini c’era molta aspettativa dalla passata stagione, per il giocatore che voleva e doveva essere. Luca ha sprigionato un talento indiscutibile e ha dimostrato di poter svolgere questo ruolo con maturità e provando ad alzare l’asticella ancora di più. Posso dire che anche Plak come centrale nel suo primo anno nel ruolo in Italia è stata un’altra bella soddisfazione che la società si è portata a casa. Giocatore forte, con delle doti fisiche importanti e capace di poter dire la sua in questo campionato. Sono contento di ciò che Fabian ha dimostrato di poter fare”.

    Foto Pallavolo Padova

    La prossima scommessa?

    “Tommaso Stefani dovrà prendersi le sue belle certezze la prossima stagione. Arriva da un recupero lungo e intenso. Sono felice di giocare assieme a lui anche il prossimo anno per la terza stagione dopo quella di Taranto”.

    Conosce a menadito questo campionato. Mi dica perché Padova si è salvata con anticipo rispetto alle altre.

    “Credo che non ci sia stato un solo momento in cui abbiamo smesso di lavorare per centrare l’obiettivo, anche quando avevamo qualche difficoltà in più degli altri. Dopo la prova di Cisterna, che ricordo come un momento complicato della stagione, siamo stati capaci di parlare, affrontare i problemi e ripartire con la consapevolezza che ce la potevamo e volevamo fare. Non abbiamo mai mollato e siamo riusciti, oltre a vincere gli scontri diretti, a toglierci degli sfizi, andando a prendere punti contro squadre come Milano e Modena. Siamo stati bravi nel dimostrare che potevamo affrontare chiunque con la stessa grinta e la stessa determinazione”.

    foto Lega Volley

    Quest’anno è sembrato che lei calzasse a pennello con il progetto Padova. Posso dire che non potevamo vederla in un progetto più a misura di Falaschi?

    “Ho sempre apprezzato molto quando una società mi ha chiesto di mettere in campo la responsabilità che ho acquisito dopo tanti anni di esperienza. È stato un piacere lavorare con Padova e poter continuare in tal senso. Va dato atto che Cuttini e lo staff sono sempre stati desiderosi quanto noi di farci esprimere in un certo modo e ci hanno sempre punzecchiato affinché ognuno di noi facesse il suo meglio”.

    foto Lega Volley

    Padova ormai è una certezza per la Superlega.

    “Siamo il quinto pubblico della serie A. Voglio strappare una promessa”.

    Prego.

    “Cercheremo di alzare ancora di più l’asticella quest’anno. Personalmente trovo che questi tifosi meritino qualcosina di più della salvezza e mi impegnerò per fare sì che quell’ottavo posto magari utile per giocare i playoff scudetto diventi un traguardo alla nostra portata. È una bella sfida, ma ci proverò”.

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Saturnia Acicastello, coach Placì: “Una formazione già competitiva così”

    Ad agosto prenderà il via il ritiro che vedrà per la prima volta insieme, in Sicilia, tutti i giocatori della Cosedil Saturnia Acicastello, ma intanto quella che si è delineata fino ad adesso, con un lavoro certosino di società e staff tecnico, è una squadra che il titolare della panchina biancoblu, coach Camillo Placì, definisce “una formazione già competitiva così”.

    Perché il roster sia completo mancano ancora alcuni pezzi, sui quali proprio in questi giorni verrà sciolta la riserva e, come spiega l’allenatore “Quando avremo la formazione completa potremo definire le posizioni che riguardano i reparti dei centrali, degli opposti e dei palleggiatori”.

    Il roster della Saturnia mette insieme giocatori di esperienza, ma anche un gruppo di giovanissime promesse della pallavolo. “Mi piace questo mix tra giocatori più grandi e un gruppo di ragazzi con l’entusiasmo dei più giovani, loro sono come le bollicine. – racconta Placì – È un mix giusto con cui ho già avuto a che fare in altre situazioni, con questi ingredienti si può creare la giusta alchimia”.

    Colloqui fatti tra allenatore e i singoli atleti: “Ho raccontato loro il progetto di questo club che vuole tornare rapidamente in SuperLega, adesso tocca a Leucona per valutarli da un punto di vista fisico e farli arrivare pronti in Sicilia”.

    Placì e Leocuna si sono incontrati a Catania già la scorsa settimana e il preparatore atletico è già pronto a contattare singolarmente tutti i giocatori.

    “Analizzerà il quadro fisico e clinico di tutti – spiega Placì – e farà delle schede individuali. C’è chi è impegnato con le nazionali, chi come Sabbi, Manavi e Basic ha già ripreso gli allenamenti. In ogni caso non voglio che arrivino in Sicilia dopo un periodo di ozio, ma che siano in buona forma atletica e sportiva”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO